Cala Ginepro - Parco Bidderosa in Mountain Bike
Itinerario semplice e molto suggestivo per Mountain bike all'interno del lato Sud del Parco di Bidderosa fino ad arrivare alle spiagge di Berchida.Troverete molti bivi e molte strade in piu' di quelle che la traccia gps vi propone di percorrerre, potete esplorare tranquillamente il parco usando la traccia come riferimento.Da non perdere la salita anche se faticosa al punto panoramico dove si gode di una spettacolare vista e la visita alla spiaggia incredibile dello stagno di sa curcurica, procedete infine fino in fondo per arrivare a Berchida e poi tornate a ritroso. Come ristoro trovate l'agriturismo su Meriacru e se alta stagione dei baracchini sulla spiaggia di berchida.
Da Calalzo a Cortina in Mountain Bike
Itinerario per mountain bike che ricalca la vecchia ferrovia delle dolomiti
Flaminia Minor-Roncastaldo
Decouville e Valviola Valtellina Mtb
Questo Itinerario per mountain bike e' a dir poco incredibile. Partide da Premadio e dopo qualche Km vi arrampicate sui tornati delle torri di fraele, altri itinerario proseguono verso Cancano Livigno in questo caso verso gli ultimi tornati ci stacchiamo e iniziamo a percorrere la Decouville, una sterrata pianeggiante cge taglia il costone della montagna fino ad Arnoga.Qui in sella alla vostra mountain bike entrate in val viola e lentamente salite fino al passo viola in uno scenario assolutamente pazzesco...attendo commenti ciao
Lemon House, Osono, Genna Aramene, Monte Scoine
Bel giro di 2-3 ore dalla costa fino al colle ("genna" in Sardo) Aramene su strade tranquille, con bellissime viste, poi una sterrata forestale, con una discesa non difficile su un'altra sterrata
Nice 2-3 hour ride from the coast up to the pass ("genna" in Sard) Aramene on a forestry track with fine views, then a descent which's not difficult on another unmade road
The Lemon House www.peteranne.it
Appiano Gentile in Mountain Bike
Partenza da parcheggio Pinetina (Inter) un divertente su e giù tra Appiano, Tradate, Castelnuovo B. , a mezzora da Milano. Praticamente non c'è pianura , vi sono ripide discese con radici o sassi , strappi in salita che con un po' di mestiere (e di fiato) si fanno senza mettere il piedino per terra. Pensate che in totale si fanno 800 mt di dislivello !!!
Sarche-arco riva del garda
Itinerario sopra riva del garda la partenza puo' essere effettuata anche da Riva.
Mara-Palanzone
Itinerario impegnativo ma molto bello come panorama.Ricalca buona parte della ganfondo del triangolo lariano.Lungo il percorso si trovano molti rifugi o baite dove poter sostare, oltre ad alcune fontane dove poter fare rifornimento di acqua. Punto di partenza la stazione ferroviaria di Erba ( Como ).
Sito di Luni
Questo giro ripercorre il vecchio tratto della ferrovia Civitavecchia-Capranica (si potranno vedere le vecchie stazioni di Allumiere e di Monte Romano), arrivando fino al ponte di ferro sul fiume Mignone in prossimit? del sito archeologico di Luni . Il giro continua fino ad arrivare ad una magnifica ansa del fiume Mignone in cui si possono fare spettacolari tuffi (vedere le foto del giro fatto il 9 agosto).
Il percorso ? facile non essendoci grandi salite, ? consigliato portarsi delle torce dovendo percorrere alcune gallerie. www.bikeinmonta.it
Tappa Iron Bike Barge-Torre
Itinerario molto bello e accessibile a ciclisti preparati.
Sopra Terni in Mountain bike
Itinerario per mountain bike a nord ovest di Terni.
Ozein-Aymaville
La traccia parte da Ozein dove ho la casa, ma si pu? partire da Aymaville per evitare la salita in auto. Una volta arrivati ad Ozein si prosegue su strada asfaltata per Turlin. Da qui inizia la discesa verticale che per sterrati e sentieri porta ad Aymaville. Discesa non banale e scoscesa. Bisogna avere buoni freni. Difficolt? tecniche non elevate.
Gran Fondo delle Terme 2009
Percorso di gara della gf delle terme 2009. impegnativo e tecnico. se volete altre informazioni visitate i siti collegati e scrivete a Ciro.
www.mtb-montecatini.it
Casalecchio sul Reno Bologna
Alle porte di Bologna un bell'itinerario in mountain bike con partenza e arrivo a Casalecchio Sul Reno
Dolomiti in Mountain bike Fanes Ampez
Itinerario di importanza paesaggistica notevole. Consigliato in 2 tappe (rifugio Sennes)data la lunghezza e l'intensit?.Non pedalabile solo 1 km iniziale e poi totalmente pedalabile.
Rally di Sardegna - Mtb race
Le tracce gps del Rally di Sardegna [versione 2009] che si tiene ogni anno con grande successo in una delle aree più suggestive della Sardegna. Potete scaricare e analizzare i tracciati e trovare tutte le info sulla gara visitando il sito
Gps track of the Sardinia Rally Mountain Bike race [2009 edition], here you can download for free the gps track, for all the info about the race please look the official web site http://www.rallydisardegnabike.it
Navigli pavesi
Originale percorso, interamente su asfalto, su pista ciclabile e poi su pave' cittadino fino a piazza Duomo, La Scala e Castello Sforzesco....tutte le stagioni sono ok.
Traversata Limone1400-Col del Sabbione-Entracque
'Splendida traversata alpina che , per poco sconfina nel Parco del Mercantour, quindi zona teoricamente vietata al passaggio delle bici. Bisogna essere fortunati a non incontrare i gendarmi francesi. Ad ogni modo la traversata merita il rischio ,vuoi per i panorami, vuoi per i sentieri e le difficolt? tecniche da superare, e sicuramente per la possibilit? di incontrare camosci e stambecchi nei pressi dello splendido Lago della Vacca. La traversata puo' essere conclusa ad anello, ritornando a Limone per la statale, ma sicuramente meglio ? avere qualcuno che vi possa "raccogliere" ad Entracque.
MonteCombù FR
Attenzione! leggere le note a piè pagina, problema sentiero franato
Partenza da Salsomaggiore dal piazzale della Coop in senso orario. Bel giro completo, salite pedalabili e discese divertenti. Si sale al monte Canate, si scende dal canalone e poi si va a prendere il pistino FR del monte Combù. Fare attenzione perchè la pista corre al fianco di una gippabile un pò a dx un pò a sx, si ha poco tempo per guardare il gps. Qualche bel saltino e poi si arriva al bel laghetto di Pietranera (si dice che si sia formato per la caduta di un meteorite). Infine si fa il classico percorso ciclabile del torrente Stirone, un lungo singletrack in piano in mezzo al bosco con scorci sui canyon del torrente. Attenzione ai pedoni frequenti nei WE. Buon giro
Frecce gialle da Lurate caccivio - como
Il giro delle frecce gialle vi porter? con la vostra mountain bike a lambire il confine con la svizzera attraverso uno scenario molto vario tra maneggi e cascine
Montevecchia e Parco del Curone
Un classico giro del Parco del Curone e Montevecchia in Mtb, si consiglia di provare a lanciarsi alla ricerca di altre tracce perche' il parco ne e' ricco,questa comunque vi porterà attraverso i sentieri più belli.
Trieste e il Carso Su e giu per la cresta carsica
Itinerario per mountain bike che vi porter? a spasso per il carso, una puntata a visitare i cavalli bianchi di lipiza poi via oltre confine verso la slovenia per poi rientrare versi il mare sulla cresta a picco sul mare
Arcumeggia - in Mountain Bike sopra Varese
Itinerario a Nord di Varese, boschi e silenzio tutto cio' che si puo' chiedere da un bel giro in mountain bike.
Cinghial Track - MTB Savona Liguria
I Fratelli Biker hanno lavorato duro per realizzare questo sentiero e ora noi ci possiamo divertire e godercelo tutto ! Grazie
Roma Colli Albani in Mountain Bike Lazio Roma
Itinerario Mountain bike nel Lazio in provincia di Roma. Questa traccia percorre la famosa gara di Xc dei Colli Albani...si gira in senso orario e si parte dall'Agriturismo Iacchelli...have a good trail
Itinerario Genova e i forti in Mountain Bike
In liguria con partenza da Rivarolo alle porte di Genova parte questo itinerario in mountain bike che vi porter? a lambire alcuni forti stupendi, single track molto belli con vedute panoramiche, si gira in senso antiorario, a tratti impegnativo, caso mai scendete dalla bici !!!
La pineta di Appiano Gentile
Un giro in Mtb all'interno della pineta di Appiano Gentile
Dorsale Lariana 1 andata e ritorno
Prendete la funicolare da Como e salite fino a Brunate, seguite la traccia gps che vi porter? a tra creste e faggi, andata e ritorno sullo stesso tracciato.Traccia ideale per gita breve oppure come punto di partenza per dovagazioni sul tema.
Valle Pegorino Monza Brianza
Traccia gps della valle Pegorino, un piccolo itinerario di 14 km con andata e ritorno sulla stessa traccia
Valtellina trenino rosso e discesa in MTB
Non perdetevi questa opportunit? !!! Si sale col trenino Rosso dalla stazione di Tirano dove lasciate la macchina, salite fino ai piedi del Bernina, sotto un immenso ghiacciao e poi inforcate la Mountain Bike e iniziate a galoppare per 34 Km di discesa in uno scenario da favola... nel trovate il video di questo itinerario nel DVD Alta Rezia Freeride> con Hans Rey
Valtellina Sondrio-intorno a postalesio
Un bel giretto tra vigneti e boschetti intorno a postalesio, tra berbenno e castione. Facile e non impegnativo si fa in un oretta.
Val Grosina Val Viola Arnoga
Un itinerario incantevole in alta montagna, con la vostra Mountain Bike avrete la sensazione di conquistare nuove terre come foste barbari in cerca di nuovi territori. Avete varie possibilit? di reinterpretare questa traccia, potete fermarvi sul passo , non scendere in val Viola e tornare alla macchina oppure scendere, visitare la val Viola e andare a dormire ad Arnoga per poi partire il giorno dopo per altre tracce verso Livigno o Cancano..oppure se siete tosti, potete anche in giornata tornare indietro.
Plan De Corones in MTB
Uno stupendo e infinito giro in alta montagna, siamo in uno dei posti piu' belli e famosi...del mondo Si potrebbe dire di si, organizzatevi bene e buon giro
Baceno
Cenni artistici: Sulla strada per Goglio, in localit? "al Passo", sussiste uno sbarramento di vallata sforzesco (ultimo decennio del sec. XV) con torre a cavaliere della strada. La chiesa parrocchiale di Baceno, dedicata a S. Gaudenzio ? una costruzione romanico - gotica: iniziata nel XII sec. fu ampliata a tre navate nel XIV e infine portata a cinque nella prima met? del 500, quando venne anche affiancata da un campanile (1523). Costruita a blocchi squadrati di pietra, la chiesa ha una facciata a capanna ornata da un portale mediano (1505), decorata da archetti pensili e da un rosone e conserva notevoli esemplari d'arte cinquecentesca: Affreschi di A. Zanetti (1549), vetrate dipinte, una ancona in legno scolpito di scuola elvetica. La parrocchia di Croveo ha una porta lignea scolpita nel sec. XVII.
Fanano Cimone
un giro in mtb nel comprensorio del Monte Cimone in provincia di Modena, con partenza da Fanano Cimone, area molto Cool per i Biker di tutta Italia
Sardegna Calagonone - Cala Luna
Itinerario Mountain Bike impegnativo e molto avventuroso attraverso il parco del gennargentu, andata sulla traccia e ritorno con battello, ultima partenza ore 18 e in caso di emergenza premunitevi del cellulare del battello taxi che vi viene a prendere a Cala Luna, in 15 minuti di battello tornate a Cala Gonone.
Sardegna - S.Lucia spiaggia Berchida - agriturismo
Dal Paese di Santa Lucia arriviamo al suggestivo Agriturismo su Meriacru passando dalle dune di capo comino e le mitiche spiacce di Berchida in un ambiente incontaminato attraverso una porzione del parco di Bidderosa. Un itinerario alla scoperta della Sardegna piu' autentica e silenziosa. Notare, dopo il faro di capo comino, prima del cancello si puo' salire alla rifugio della forestale per ammirare il panorama
Lago di Garda - Riva Cadria gps
Itinerario per mountain bike nell'area di Riva del Garda
Gran fondo triangolo lariano - Traccia Gps
Periodo migliore da maggio ad ottobre .Questa traccia non include il famigerato "muro di Sormano"ma inserisce una variante in localita' Campo percorso molto panoramico da effettuare preferibilmente in giornate di sole . La discesa verso Asso resta molto viscida dopo giornate di pioggia .molto tecnica.
Canzo -Triangolo Lariano
Traingolo Lariano Canzo rifugio Riella. E' un itinerario abbastanza tosto ma spettacolare a livello panorama.
Traversata Dorsale Lariana in MTB
La Traversata della DOrsale Lariana in Mountain bike e' un'avventura epica. La variet? del percorso, i rifugi e la lunghissima discesa finale fino a Bellagio vi occuper? l'intera giornata.
Assicuratevi di poter prendere il battello bellagio-como se non volete pedalare per altri 30 km su asfalto per fare la tratta Bellagio - Como sulla statale.Da Como salita a Brunate con Funicilare
Sardegna - Il FLumendosa in mountain bike
percorso per mountain bike nel cuore della sardegna vicino al lago del Flumendosa.
Sa Perda Liana- Seui
Altro bellissimo percorso per mountain bike nella parte interna della sardegna con partenza da Seui in provincia di Cagliari.
Monte Canto Freeride
Breve Itinerario Free ride nell'area del Monte Canto in provincia di Bergamo, attendiamo commenti su questo tracciato dai biker della zona
Livigno Val Federia Carosello 3000
Si sale sulla vetta del Carosello 3000 pedalando o con la funivia (la salita pedalata è abbastanza dura), si scende per un tratto su jeeppabile e poi si può scegliere se inforcare un fantastico single trail a destra o proseguire sulla sterrata, piano piano e tra paesaggi incredibili si ritorna a Livigno. Attenzione, la traccia è stata creata al contrario il senso che io consiglio è orario vedi waypoint start.
Sentiero 218 e sentiero della Corna
Grandioso itinerario con passaggi esposti dove prestare molta attenzione. Panorami incredibili!!! Periodo consigliato da giugno a settembre, da non fare assolutamente in caso di neve o ghiaccio.
Ancarano - Civita
In questo percorso si attraversano alcune zone del territorio "dietro" a Tarquinia . Per info www.bikeinmonta.it
Rampilonga val di Fassa Traccia Gps
La traccia della piu' famosa gran fondo Italiana. Una avvincente gara in mountain bike nella bellissima val di fassa, scarica la traccia gps e buona avventura
MTB Canazei
Un itinerario per Mountain Bike con 1200 metri di dislivello e 36 km di distanza in un ambiente mozzafiato nel cuore delle alpi e del trentino.
Follonica Puntone Cala Violina in Mtb
mtb itinerariUn giro in mountain bike nella zona di piombino, follonica abbastanza semplice ma estremamente bello con vista sul mare, scarica la traccia gps e buon divertimento
Il Conero-itinerario Mountain bike
Non poteva mancare un itinerario per mtb nella stupenda cornice del Conero, questa traccia gps vi porterà tra bellissimi sentieri e stupendi paesaggi, itinerario fattibile tutto l'anno.
Francia Canyon Verdon in Mtb
Itinerario per mountain bike nella stupenda e selvaggia area del canyon Verdon in Francia
Da Santa Teresa di Gallura alle spiagge
percorso in Mtb tecnicamente facile ma molto bello per via delle bellissime pinete e delle spiagge che si alternano. Peccato solo per il primo pezzo da fare su asfalto appena usciti da Santa Teresa di gallura
mountain bike tour technically easy but very beautiful because of beautiful pine forests and beaches that alternate. Too bad only the first piece to be done on asphalt just emerged from Santa Teresa di Gallura
Sentiero Valtellina in Bicicletta
Da Sondrio al ponte di Berbenno una bella pedalata in famiglia sul sentiero valtellina per visitare struzzi, cavaali, campi da golf e il bellissimo fiume adda
Gallura da La Ficaccia a Punta Falcone in Mtb
un breve itinerario in mountainbike nella stupenda cornice della Gallura,(eventualmente da integrare con altri della zona) che vi porta fino a nord passando da punta falcone
Sopra Lugano in Mountain bike
mtb itinerari percorsi gpsGiro ad anello con partenza e arrivo a Lugano, ovviamente potete scegliere un altro punto di partenza l'importante e' che girate in senso antiorario. Il giro e' molto vario ma la parte che piu' vi piacer? e' un infinito single track sulla creata con vista sul lago.
Sopra Zogno in mountain bike Bergamo
Un giro in mtb sopra Zogno fino a Catremerio
Monte Baldo Malcesine Alto Garda Mtb
Un'altro famoso giro in mountain bike sul monte Baldo, nello scenario dell'alto garda,e' un itinerario tecnicamente impegnativo per biker esperti, si sale con la funicolare di Malcesine e si scende fino a torbole.
Parco Alto Garda - Toscolano Maderno -Garda Lake Mtb
Buon divertimento Biker, questo e' un'altro grande giro..panoramico...indimenticabile...ma anche impegnativo
Sentiero dei Ladroni Lago di Garda
Il sentiero dei Ladroni e' un famoso giro in mountain bike slle spalle di Salo' nella splendida cornice del lago di garda
Ciliegiole Castellina Pistoia
percorso in mountain bike con partenza e arrivo a Pistoia, scarica la traccia gps e lascia i tuoi commenti.
Monte pennino - Umbria MTB
Un lungo giro in mountainbike sul monte pennino nella bellissima Umbria.
Val di Sole Tour Tonale in Mtb
Si sale su sterrata fino a raggiungere il Passo Tonale, si scende verso ponte di legno su asfalto, al tornante per Case di Viso iniziate a salire fino al rifugio Buozzi e poi scendete su traccia tecnica fino al lago di Pian Pal?. Buon divertimento
Monte Canto Trainspotting
Un'altra discesa freeride dal monte canto.
Gran Fondo Lido degli Estensi
Traccia Gps della Gran Fondo lido degli Estensi.
Sopra Torino in Mountain Bike
Inizio salita da Piazza Zara in direzione Parco della Rimembranza. Si scollina a Pino T.se, dove di imbocca la Strada Panoramica direzione Superga.
Lungo questa strada si effettuano sia all'andata che al ritorno numerosi anelli per poi ritornare attraverso la strada dell'Eremo al parco della Maddalena.
Discesa tecnica finale fino al punto di partenza.
Erbaluce 08
gara dell'Erbaluce 2008, caratterizzato da alcune modifiche rispetto all'edizione del 2007. Percorso molto bello tra le zone di Candia, Mazzò, Caluso in un continuo saliscendi.
Conca Cialancia
per scelta siamo partiti in prossimit? dello sterrato (bivio Cro/Linsard), evitando totalmente l'asfalto, per nulla vieta per? di partire dall'inizio della strada a fondo valle(Fraz.Trossieri). La strada sterrata si mantiene ottima fino a 2000 mt, in prossimità del lago di Lousson, dopo di che diventa pi? faticosa per via del fondo molto pietroso e sconnesso.
Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Lago dei 7 colori
Accesso: da Cesana si percorre la SS 24 del Monginevro in direzione Claviere. Percorsi 2,3 Km (dal bivio per Sestriere) si incontra, sulla sinistra, la sterrata con indicazioni Sagna Longa / Lago dei 7 colori. In questo punto e' sufficientemente larga da consentire il parcheggio dell'autovettura Descrizione percorso: Salita sterrata tranquilla fino al Colle Bercia, solo gli ultimi km fino al Lago risultano pi? faticosi per via del fondo un po' sconnesso e per l'elevata pendenza. Nel ritorno si effettua la discesa che si percorre durante la gara della Clavierissima.Giunti a Claviere si segue la SS 24 fino al punto di partenza. Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Traccia Gps per Mtb - Via dei Saraceni
Descrizione percorso: si ripercorre fedelmente il vecchio tracciato della famosa gara della "Via dei Saraceni". La partenza ? sulla strada che da Sauze porta a Monfol. Bisogna solo fare attenzione durante la discesa ad un tratto franato che ci costringe a guadare a piedi un torrente.
Monte Bondone
Circuito di 10 km da ripetere piu' volte
Parco del Monte Rufeno
Escursione di 20 Km nella riserva del parco Rufeno, siamo all'estremo nord del Lazio
Sentiero dei Briganti in Mtb da Fabro Scalo a Montalto di Castro
Il famoso sentiero deo Ladroni, una cavalcata di 120 km che potete anche spezzare in 2 giorni, analizzate la cartina e decidete dove fare la pausa e buon divertimento
Val Bandito
partenza da Levone passando da Mulino Val, Colle del Bandito e Madonna della neve.
poggione - traccia MTB
itinerario bello e impegnativo si puo fare tutto l'anno troviamo anche un ristorante per una sosta
Le Valli del Fellicarolo e dell'Ospitale di Fanano
Un giro incredibile, incantevole, stupefacente, da fare assolutamente.
Lungo il fiume Tenna
Solo periodo estivo,perche in altri periodi non si attraversa il fiume. La zona Torretta e'impegnativa,si puo' tagliare dal segnaposto 1 al 2,(vedere foto sopra)
Sentiero H
Partenza dal paese di Finale Ligure, prima parte salita su asfalto, passaggi suggestivi tra vicoletti e archi, si entra nei boschi e si sale con costanza su sterrata in mezzo ai boschi dove si possono vedere caprioli e cervi.Si arriva su asfalto e si gira a sinistra, tenete duro che siete quasi arrivati alla partenza del sentiero H (H perche' parte dalla piattaforma di atterraggio degli elicotteri), il sentiero lo vedete li, dietro la piattaforma. Lo imboccate e vi godete la prima parte degna di un Bike Park dei migliori. Seguite la traccia e passerete tra qualche centro abitato continuando a riprendere il sentiero. Ps ho fatto personlmente questa traccia e c'e' un errore facilmente risolvibile, a un certo punto la traccia vi dice di girare a 90 gradi a sinistra ma vedrete solo bosco fitto, nessun problema il sentiero e' li sotto che vi aspetta buttatevi giu' nel bosco in qualche modo oppure tornate indietro di un centinaio di metri e riallineatevi ciao.
Val Badia San Cassiano
itinerario facile sia fisicamente che tecnicamente e non privo di sorprese paesaggistiche e panoramiche, si scende su prati e sterrate
Laigueglia-Mele
Traccia Gps Laigueglia in Mtb
Asti - Valleandona e Valmanera
anello che comprende la prima cintura di Asti, toccando le località di Revignano, Valleandona e Valmanera; si tratta di una panoramica delle zone più battute dagli appassionati di MTB di Asti. Il rientro prevede anche il passaggio nel centro storico della città.
Asti - Moncalvo
percorso molto suggestivo con bei panorami sul Monferrato, tecnicamente molto facile, ma con salite abbastanza impegnative. Da evitare in caso di piogge recenti a causa del terreno poco drenante.
Percorso per Mtb Asti - Tanaro
percorso nella cosiddetta Valle Tanaro, bei panorami sui vigneti astigiani. Da evitare in caso di abbondanti piogge e nel periodo estivo, perchè alcuni sentieri sono chiusi dalla folta vegetazione.
Mendrisio - Bellavista
Itinerario panoramico, con partenza da mendrisio.
Marcote Svizzera Ticino in Mtb
itinerario per mountain bike a poca distanza dal confine Italiano. Discesa divertente.
Gran Fondo degli Etruschi
ATTENZIONE CI E' STATA SEGNALATA L'IMPRATICABILITA' DI QUESTA TRACCIA. E' PROBABILE CHE IL PERCORSO SIA FATTIBILE SOLO DURANTE LA GARA PERCHE' SI PASSA IN ZONE RECINTATE E AREE PRIVATE ALTRIMENTI NON TRANSITABILI.
percorso gps per mountain bike della famosa gran fondo degli etruschi, 160 km 12oo mt di dislivello !!! Il fatto che il percorso attraversi la citt? di Roma e una delle aree di interesse storico piu' iumportanti d'Italia se non del mondo, da all'itinerario una notevole importanza anche per chi desidera conoscere Roma e il Lazio in modo diverso e cioe' con la Mountain bike......
Monte del Redentore
Traccia gps di un giro ad anello nelle vicinanze di Formia con partenza e arrivo a Maranola.
In mountain bike verso Cassino
Un giro in mountain bike nelle stupende zone di Cassino - Traccia Gps.
Corni di Canzo
Periodo consigliato da maggio a ottobre. Questa traccia raggiunge i Corni di Canzo dal versante di Valbrona,dopo aver raggiunto la piana di Megna e la Conca di Crezzo.La salita ai corni la paragono al Mortirolo per la bici da strada .Provare per credere!!
Carpi mantova Suzzara
Carpi mantova Suzzara in Mountain Bike, traccia GPS
Ciclabile del Brennero
Traccia Gps ciclabile del brennero
Ferrara-Stellata-Ferrara
Ferrara-Stellata-Ferrara percorso Gps per Mtb
Percorso Mtb formigine-secchia-modena
Percorso Mtb formigine-secchia-modena.
Giro Verdi Fontevivo in MTB
Salve a tutti, sono Devis, una guida dell'Accademia Nazionale Italiana,ho pensato di segnalarmi per questo percorso, non solo per la mia conoscenza e la mia esperienza lavorativa in quanto Guida ma anche perchè a Fontevivo, ci abito... > > Organizzo anche manifestazioni in questa zona e zone limitrofe adiacenti alla prima zona collinare. > > Ho parecchi intinerari MTB per questa zona che a breve vi invierò. > > Grazie ed un saluto a tutti Devis, Devis Bottazzi Guida Accademia Nazionale MTB telefono 0521 619283 cell. 347 2725461 mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ( www.scuoladimtb.eu )
Da Calalzo a Cortina in Mountain Bike
Itinerario per mountain bike che ricalca la vecchia ferrovia delle dolomiti
Arabba Gardena In Mtb traccia Gps
Un'altro splendido giro nel cuore delle dolomiti dolomiti, il massiccio del selle e il piz Boe'.Un giro in mountain bike entusiasmante.
La pedaleda Livigno
Ecco la traccia Gps della Pedaleda, se volete cimentarvi ripercorrendo la traccia della famosa gara XC di mountain bike che si tiene a livigno tutti gli anni.
Livigno All-Mountain
Il percorso si fa in senso orario salendo in val alpisella si raggiunge il passo e si ammirano i laghetti, si scende per un paio di km in un ambiente mozzafiato e si inforca un singletrack a sinistra con segnalazione sorgenti dell'adda, si arriva al lago di cancano e si svolta a destra.Si procede per un paio di km e si entra nella val pettini, ci si arrampica fino alla malga trela e poi si sale in val trelafino al passo, si scende in uno tra i piu' lunghi e divertenti single per poi risalire appena in una pineta e affrontare l'ultima discesa verso il lago di Livigno
Sopra i Piani di Castelluccio
Questo giro ci permette di percorrere le cime sopra il Pian Grande ed il Pian Piccolo, con una variante per i Pantani di Accumuli. E? sicuramente consigliabile per chi vuole conoscere l?ambiente di Castelluccio e dei suoi Piani perch? il percorso ? panoramico e senza particolari difficolt? anche se un po? faticoso in quanto interamente sterrato.
Fargno-Rio Sacro
Se non avete paura di stare 5 ore in sella ed arrivare a 1820 metri di quota (partendo da 570) dovete fare questo giro per la grandiosità e bellezza dei luoghi che tocca. Partendo dal lago di Fiastra si arriva a Pintura di Bolognola passando per Podalla, gli altopiani di Ragnolo, S.M. Maddalena. Da qui, con fatica, si arriva al punto più alto (Passo del Fargno) e dopo breve discesa, girando a dx, al Casale Gasparri da dove inizia (il sentiero ? sul lato destro della valle) la lunga discesa nel bosco dove scorre il Rio Sacro. Un breve tragitto di asfalto ci riporta a S.Lorenzo al Lago da dove abbiamo iniziato.
Monte Conero
E' in parte il percorso della Rampiconero che ci permette di conoscere ed apprezzare l?ambiente, gli scorci, i panorami del Parco Regionale del Monte Conero. Noi siamo partiti da Marcelli di Numana per Sirolo da dove inizia il sentiero per il Monte Colombo, superato il quale si raggiunge, attraverso la zona del Betelico, il Poggio e da qui la zona del Pian Grande (superbo il panorama su Portonovo). Si scende poi velocemente verso la spiaggia di S.Michele e da qui Sirolo, Numana e nuovamente Marcelli.
Castelmanardo in Mtb
Da Pintura di Bolognola si sale sul versante est di Monte Castelmanardo fino al Casale Grascete in Val d?Ambro da dove si continua fino ad arrivare a Casale Rinaldi posto alla testa della valle. Da qui un ripido sentiero (che ci costringe a scendere) ci fa superare i 300 metri di dislivello che ci separano dalla Forcella Angagnola da dove la superba vista sul Monte Priora e la sottostante Val di Panico compensa ampiamente lo sforzo dell'ascesa. Un sentiero in leggera discesa (attenzione perchè è stretto e su pendio scosceso) ci conduce al Rifugio del Fargno da dove scende la strada per la Pintura di Bolognola. Noi, a metà discesa, abbiamo scelto di scendere dentro l'angusta e selvaggia Valle del Fargno, dove scorre il Torrente Fiastrone, e di risalire poi alla Pintura per la strada Provinciale (variante difficile e poco pedalabile).
Cadempino, Capanna San Lucio, Rifugio Gazzirola Mtb Tour
Itinerario lungo e impegantivo con partenza da Cadempino, possibilità di accorciarne una parte iniziale (vedi waypoint partenza alternativa ). Il giro vi farà raggiungere il rifugio Gazzirola a 1975 mt, i panorami sono entusiasmanti e molto particolari.
Val di Bove
Questo percorso ci permette senza troppa fatica di raggiungere, partendo da Frontiganano, la Val di Bove e di ridiscenderne i suoi pascoli e il bosco sottostante. E' un giro breve e non particolarmente difficile; attenzione solamente all?inizio del bosco per la presenza di ghiaione e per la pendenza del tratto iniziale.
Monte Amiata
Questo percorso parte dal campo sportivo di Abbadia S.Salvatore e sale fin su alla vetta dell'Amiata (dove c'è la croce) per poi ridiscendere ad Abbadia. Il percorso e l'ambiente circostante sono davvero suggestivi. www.bikeinmonta.it
Val di Panico Mtb gps
Abbastanza difficile sia per la salita da Ussita al Fargno (1.100 metri circa di dislivello) che per la discesa nella Valle del Fargno (single-track con tratti sassosi e scoscesi). E' comunque un percorso che da soddisfazione a chi è alla ricerca di tecnica nella guida e di panorami mozzafiato.
Fiastra
Questo giro che parte dal Lago di Fiastra ci permette di percorrere il bellissimo sentiero di Rio Vallone che scende dalla sommit? del Monte Petrella ed arriva al Percorso didattico delle Carbonaie poco prima della Rocca di Montalto. Superata la Gola del Fiastrone ed arrivati a Monastero, una lunga strada in salita ci fa arrivare sui Prati del Monte Ragnolo da dove ritorniamo al Lago di Fiastra con panoramica e facile discesa.
Pian Perduto-Val Canatra
L?edicola della Madonna della Icona a Forca di Gualdo è il punto di partenza per questo giro articolato e tecnico che percorre i luoghi pi? importanti della zona nord di Castelluccio. La carrareccia che prendiamo all?incrocio per Monte Prata ci porta nella zona di S.Lorenzo, alla fine del Canalone dell?Argentella, ben noto agli appassionati di sci alpinismo. Prima di arrivare alla Fonte giriamo a dx per il Pian Perduto e quindi Castelluccio.
Da qui saliamo verso il Poggio di Croce e arrivati alla sua seconda Cima scendiamo in direzione est (seguire traccia gps) e ci inoltriamo lungo la Val Canatra fino quasi a Pian Perduto (altra classica discesa di sci alpinismo). Alla Fonte prendiamo a dx la carrareccia per Castelluccio e da qui scendiamo lungo il sassoso sentiero per il Pian Grande ad ammirare la fioritura.
Ritorniamo con breve tragitto su strada asfaltata verso l'abitato di Castelluccio e prima di cominciare a salire giriamo a dx per la strada sterrata diretti alla Capanna Ghezzi da dove, con una ripida discesa per una faggeta, arriviamo alla Fonte di S.Lorenzo e con una facile salita ritorniamo a Forca di Gualdo.
Sentiero dei Briganti
Il percorso ha l'enorme pregio di percorrere i tracciati più suggestivi (per aspetti naturalistici e archeologici) delle zone interessate, attraversando aree protette, riserve di caccia, vie cave e necropoli etrusche e la spettacolare Selva del Lamone, citata anche da Dante nella Divina Commedia. Il percorso si sviluppa in buona parte su comodi sterrati che permettono una pedalata veloce. Si parte dal parcheggio del Castello di Vulci (Montalto di Castro) e appena usciti si trovano i cartelli che segnalano il percorso del "sentiero dei Briganti" . Il tracciato è sempre ben segnalato. La prima parte del percorso si svolge (fino al paese di Farnese) si svolge nella locale campagna (pianeggiante) e solo per arrivare a Farnese c'è uno "strappetto" di tutto rispetto. Lasciata Farnese il percorso continua in direzione della Selva del Lamone (è una riserva naturalistica), parco ben curato e le cui "strade" sono scorrevoli. Quindi una volta saliti fin su in vetta (450m) si ridiscende con una lunga e facile discesa. Il tratto che vi riporterà al parcheggio è caratterizzato da un suggestivo passaggio attraverso una vecchia strada (di epoca romana). il BikeinMonta www.bikeinmonta.it
Montalbano - Traccia Gps Mtb
Montalbano - Traccia Gps Mtb
Arette-Macereto
Si parte da Muccia (o da Pievebovigliana) diretti verso Nemi e Cupi da dove inizia il lungo tratto sterrato, panoramico, con saliscendi, che fa, sopra le alture, il giro del Santuario di Macereto (XVI secolo). Il panorama, splendido, è sempre dominato dall'imponente gruppo del Monte Bove. Si sale poi al Monte Poggiolo e dopo una bella e tecnica discesa si arriva alla provinciale che sale da Taro. Si sale per circa 700 metri fino alla Chiesetta della Madonna Aguzza da dove, con lunghi saliscendi, si arriva a Pievebovigliana.
Mountain bike Monte Bar Svizzera Ticino
Un giro con 2 facce la prima la grande salita su asfalto fino alla Cappanna Monte Bar dove rifocillarsi, la seconda faccia, la discesa prevalentemente su sentieri, single trail e prati, tra ruscelli, sali e scendi, baite e passaggi suggestivi. Questo è uno dei miei giri preferiti vale assolutamente la pena di prendere la macchina e andare a lugano per farlo...
Monte Canate
Interessante giro che porta sul monte più alto del comune Salsese. Divertente la discesa e bellissimo il tratto lungo il torrente Stirone.
Arenzano-Brasi (vicino Sanda)
bel giro mare-monti con partenza dal porto di Arenzano.
romito-bocca di magra
itinerario abbastanza impegnativo, un ripido strappo iniziale asfaltato ci porta a monti s. lorenzo, si passa nei pressi di una chiesetta diroccata e si comincia un single track da rampichino che termina su uno sterrato più agevole. Percorrendo questo sterrato ci si può intersecare al percorso che ho pubblicato qualche giorno fa (romito-rocchetta), se si ha tempo lo consiglio. Al culmine della salita ci si può rifornire d'acqua nei pressi di una struttura adibita a far feste.
Proseguendo vi è un tratto facile leggermente ondulato,al yermine del quale, sulla nostra destra, possiamo ammirare il panorama offerto dal golfo di lerici.Poi la discesa si fa più ripida, e dopo una scalinata di cemento vi è un tratto più difficile, stretto con sassi smossi, ma è corto, anche se si scende a piedi si fa presto. Arrivati ad incrociare la strada asfaltata si scende rapidamente verso Ameglia su un single track abbastanza facile, solo un tornante impone di "scendere", bisogna fare attenzione alle pietre che dai muretti a secco i cinghiali fanno cadere sul sentiero. Ad Ameglia c'è un altro punto dove poter bere. Una ripida scalinata ci riporta quasi al livello del mare, per poi risalire bruscamente verso Montemarcello per una splendida mulattiera. Qui il panorama merita una sosta, sono in mostra le alpi apuane che sovrastano la foce del magra e tutto il litorale fino alla versilia.
Un breve tratto asfaltato ci porta a Montemarcello e una bellissima discesa a Bocca di magra. Fare attenzione al primo attraversamento sull'asfalto, a volte passano le moto veloci. Il tratto successivo è molto sconnesso, le ultime piogge lo hanno rovinato ulteriormente, volendo si può evitare scendendo per l'asfalto e poi riprendere più sotto.
Arrivati a bocca di magra il rientro si può effettuare velocemente su 6 km d'asfalto. Sono buone tutte le stagioni, d'inverno è uno spettacolo per la sua esposizione al sole, d'estate non ci sono mai tafani, prestare attenzione ai "pedoni" sui sentieri. Consiglio di evitare le giornate piovose.
Brig RiederAlp Mountain bike track
Traccia Gps del famoso giro in Mtb Brig RiederAlp
Mottarone percorso lato oscuro
Percorso in Mountain Bike con salita su asfalto in cima al Mottarone e discesa su sterrate e sentieri
Traccia Gps - IRON BIKE 1
Prima tappa del raid più duro al mondo!!!
IRON BIKE 2 - traccia Gps Mtb
Itinerario estremamente duro con alcuni tratti di seggiovia ma estremamente bello! Per maggiori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Iron bike 3
Duro ma bello soprattutto il primo pezzo del Viraysse e poi il Longer. Per maggiori info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Mountain bike near Munchen
BikeXtreme da Limone "modificato"
Percorso della BikeXtreme ma con salita invece che per la valle di San Michele per il sentiero 218 già descritto nell'altro percorso da me inserito. Discesa per il sentiero 117 che se fatto col bagnato diventa veramente difficile ma mai pericoloso.
Trieste Kozina Slavnik - Slovenia
Partenza in Mountain bike dalla ciclabile della ex ferrovia della val rosandra fino al monte Slavnick, da qui discesa freeride dal monte slavnik, si attraversano poi alcuni paesini Sloveni e si torna a Kozina per poi riprendere la ex ferrovia che in un battito d'ali ci riporta a Trieste, molto bello per i paesaggi, i paesini sloeni molto caratteristici.Un plauso alla città di Trieste per la bellissima ciclabile.
Bielmonte in Mountain bike
Bielmonte in Mountain bike gps
Giro del Marano
Si parte da Tarquinia e ci si dirige verso Tolfa. Il primo impegno è dato dalla salita del "ponte delle tavole" che ci permette di raggiungere la strada di Montericcio. Percorsi circa 2 km di strada asfaltata si svolta a destra per affrontare il guado del fiume Mignone (se non ha piovuto di recente il livello dell'acqua non supera i 10 cm). Una volta arrivati sull'altra sponda si prende verso sinistra: da qui inizia l'ascesa verso Tolfa. La salita, seppur lunga (circa 25 km), non presenta grandi pendenze, ma è anzi un continuo sali e scendi che permette di "rifiatare".
A circa 6 km da Tolfa c'è un fontanile in cui è possibile ricaricare le proprie borracce. Giunti a Tolfa si prosegue in direzione di Allumiere e si inizia e scendere. Appena fuori Allumiere si prende una deviazione sulla destra: da qui inizia una discesa impegnativa (che costeggia la cava) che ci riporta sulla strada appena lasciata. Giunti sulla strada asfaltata si prosegue la discesa fino alla fine riarrivando sulla strada di inizio giro.
Prenderemo a sinistra e riarriveremo al punto in cui abbiamo guadato il fiume mignone (quindi lo riattraversiamo) e ripercorriamo lo stesso giro fatto all'inizio (riaffronteremo quindi il ponte delle tavole (lato sud). www.bikeinmonta.it
S. Giuseppe-Taiano-S. Giuseppe
Itinerario quasi interamente su comode carrabili ma fisicamente impegnativo.
Presenta panorami che ripagano lo sforzo ed una discesa estremamente divertente anche se un po tecnica.
Mtb Parco Alto Garda Bresciano, Limone sul Garda
Si sale da limone Del Garda la strada che porta a Vesio, passato il paese, poco dopo l’incrocio per la valle di S.Michele (quadrivio) c’è un parcheggio nei pressi di un caseificio dove è possibile lasciare l’auto(loc. Polzone).. Due sentieri poco o per nulla frequentati dai bikers, tra gli innumerevoli presenti nel parco dell’alto garda Bresciano, ma che sicuramente meritano una “visita”. traccia offerta da BDBGROUP.EU vai al loro sito per altri itinerari
Postalesio Freeride Valtellina
Salita su asfalto e discesa freeride molto impegnativa, ideale per Local valtellinesi e sondriesi che vogliono provare nuovi percorsi freeride in zona
Giro delle Frazioni di Subbiano
Attravero le Frazioni di Subbiano,passando da Palbena Montecchio Montegiovi La Fornace Borgo a Giovi La Busenga Capolona Subbiano
Monte bar san lucio in Mountain bike
La splendida traversata che vi porta a toccare le capanne san lucio e monte bar
Pianavia-Passo del Maro-Via Marenca-Pianavia
Il percorso di oggi sale da Pantasina lungo il crinale che porta al Colle d'Oggia, per poi raccordarsi con il tratto della via Marenca che collega il colle d'Oggia con il Monte Acquarone. Partiti da Pianavia si prosegue fino al paese di Pantasina, per poi imboccare la deviazione che porta al colle d'Oggia (in centro al paese sulla destra). Si sale quindi lungo la strada, oltre la località Cian Zerbu, fino alla prima colla.... ulteriori info sul nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina "I Tuoi Percorsi"
The path now rises from Pantasina along the ridge leading to the hill today, then its ends with the stretch of road that connects Marenca the hill today with the Monte Acquarone. Started from Pianavia continue until the country Pantasina, then take the detour that leads to the hill today (in the town center on the right). We then climb down the road, beyond any Cian Zerbu, until the first glue .... more info on our website www.gmpbike.it the page "I Tuoi Percorsi"
Ticino MTB - Tesserete-SanLucio-Monte Bar
Un altro stupendo giro Am con partenza da tesserete..questa volta si sale alla capanna san lucio, si fa la traversata verso il monte bar per poi iniziare una bella e infinita discesa su singletrack, la salita verso San lucio può avvenire in 2 modi, uno più agevole e l'altro tramitela variante esterna su sterrate e sentieri.
Lago di Garda Tremalzo Mtb Tour
La zona dell'alto Garda è famosa per la Mountain bike e questo itinerario è uno dei classici giri All Mountain che rendono unico questo posto. E' una traccia Gps di un giro lungo e intenso che vi porterà attraverso paesaggi incredibili.
Monte Curcio - Strada delle Vette - MTB3 (Sila Grande)
Descrizione generale: Strada delle vette - MTB3, è un interessante percorso che corre sui fianchi e sulle cime più belle della Sila, che offrono numerosi spunti paesaggistici e panoramici. La presenza di una ben tenuta rete di sentieri ed un clima ideale, rendono la Sila terreno fertile per la MTB. L’itinerario fa parte di una serie di 4 percorsi (MTB1234), segnalati su un'interessante cartina. Il percorso proposto, percorre circa 5 km in salita, con pendenza contenuta è costante, segue un anello con saliscendi che collega il sentiero MTB3 con la strada delle vette, per poi riscendere verso il punto di partenza. Periodo consigliato: La quota massima raggiunta è di 1766 m. Esclusi i mesi invernali, per la probabile presenza di neve, il percorso è fattibile tutto l’anno e non è troppo caldo d’estate. Avvicinamento: · Dall’Autostrada SA-RC - uscita Cosenza direzione Crotone SS107 - uscita Camigliatello Silano. · Da Crotone – SS107 – direzione Cosenza- uscita Camigliatello Silano. Punto di partenza: Località Croce di Magara presso parco naturale dei Giganti della Sila (giganti di Fallistro). Punto di arrivo: Strada che collega Croce di Magara con il parco naturale, molto vicino al punto di partenza. Roadbook: Si parte al Parco naturale dei Giganti della Sila (vi consiglio di fare una visita), si segue il sentiero che costeggia il parco per circa 400 mt, arrivati alla fine della recinzione del parco, vi troverete in un prato, proseguite in salita sulla stradina che va a sinistra (salita), dopo circa 200 metri vi troverete ad un altro incrocio, girate ancora a sx, salite fino a trovare una diramazione, girate a destra, proseguite su questa strada fino ad arrivare ad un altro incrocio, in questo punto troverete la prima freccia di segnalazione MTB1234 (Da questo sentiero passano e partono i 4 sentieri segnalati), girate a destra in direzione della freccia, seguite il percorso N°3, che da questo punto in poi è sempre segnalato, seguendo il sentiero, arriverete ai piedi della vetta del monte Curcio (per chi volesse si può arrivare sulla cima del monte, seguendo le indicazioni per il rifugio, circa 800 mt) da qui incrocerete una stradina asfaltata (strada delle vette), seguite le indicazioni per monte botte Donato, dopo circa 4 Km di salita asfaltata, troverete le indicazioni per i sentieri MTB 3,4 - seguite le indicazioni fino ad arrivare ad una divaricazione tra i due sentieri 3 e 4, seguite le indicazioni per il sentiero numero 3 a sinistra ed arriverete, con una bella discesa, vicino al punto di partenza. Vi consiglio in ogni caso di munirvi della mappa della Sila (Vi consiglio quella di Altopiani, la potete trovare nei vari store di Camigliatello) o del dispositivo GPS. Ovviamente rimango a disposizione per chiarimenti.. www.mountainbikesila.weebly.com
Overview: Strada delle vette - MTB3, is an interesting route that runs on the flanks and the most beautiful peaks of the Sila, which offer numerous suggestions and scenic landscape. The presence of a well-kept network of trails and an ideal climate, make the Sila fertile ground for mountain bikes. The route is part of a series of 4 courses (MTB1234), reported on an interesting map. The proposed route, along about 5 km uphill, with constant slope is given, followed by a latch ring which connects the path MTB3 with the way the summit, before falling back toward the starting point. Period: The maximum is reached 1766 m. Excluding the winter months, for the likely presence of snow, the path is feasible throughout the year and is not too hot in summer. Approach: From the SA-RC - exit Cosenza Crotone SS107 direction - exit Camigliatello Silano. From Crotone - SS107 - Cosenza-direction output Camigliatello Silano. Starting point: City of the Cross at Magara Giant Natural Park of Sila (Giants of Fallistro). Point of arrival: Road connecting cross Magara with the natural park, very near the point of departure. Roadbook: You leave the Natural Park of Sila Giant (I recommend making a visit), it follows the path that runs alongside the park for about 400 mt, arrived at the end of the fence of the park, you will be in a lawn, drive uphill on the street that goes left (uphill), after 200 meters you will find yourself at another junction, turn left again, climb up to find a branch, turn right, continue on this road until you reach another intersection, in Now find the first Arrow’s sign MTB1234 (This trail pass and start the 4 trails), turn right in direction of the arrow, follow the path N ° 3, which from this point onwards it is always reported, following the path arrive at the foot of the summit of Mount Curcio (for those who want one can get on top of the mountain, following the signs to the refuge, about 800 meters) from here will cross a paved road (road of peaks), follow the signs to Mount cask Donato, after about 4 km of asphalted climb, you see signs for the trails MTB 3.4 - Follow the signs until you reach a gap between the two paths 3 and 4, follow the signs to the track number 3 on the left and you will , with a beautiful descent, near the point of departure. I recommend in any case to bring the map of the Sila (I would advise you to Highlands, can be found in different stores Camigliatello) or GPS device. Obviously, I remain alwais available for clarification ..
Macchialongabike
Giro non troppo impegnativo ma caratterizzato da bellissime vedute e una completa immersione nella spettacolare natura del parco nazionale della Sila. (per me è il giro più bello della Sila) Il Parco si estende sull’altipiano della Sila e lo sguardo spazia tra la Sila Piccola a sud, la Sila Greca a nord e la Sila Grande al centro, in un’alternanza di boschi impenetrabili, corrosi burroni, strette strade e vecchie case di pietra. Il paesaggio si dispiega in una natura dal fascino sottile, eppure, un tempo, questi erano i luoghi terribili dei briganti e dei famosi lupi della Sila. Periodo consigliato: La quota massima raggiunta è di 1581 m. Esclusi i mesi invernali, per la probabile presenza di neve, il percorso è fattibile tutto l’anno e non è troppo caldo d’estate. Avvicinamento: Autostrada SA-RC - uscita Cosenza direzione Crotone SS107 - uscita Camigliatello Silano, raggiunto Camigliatello seguire indicazioni per lago Cecita. Punto di partenza: Centro Visite Cupone parco nazionale della Sila sul lago di cecita. Roadbook: Dal Centro visite Cupone si sale verso i sentieri de Corpo forestale. Qui iniziano vari percorsi segnalati, noi seguiremo il percorso N°7 . Il percorso è ombreggiato e il fondo è generalmente buono, sul percorso potrete visitare i vari recinti faunistici e il museo del centro visite, ove si possono osservare animali rari da vedere in natura, come il lupo, il gufo reale etc.. Si percorre il sentiero in leggera salita fino alla fine del sentiero stesso, proseguite lo stesso fino ad arrivare ad una sbarra, superate la sbarra e seguite il sentiero non più segnalato sulla sinistra, bivio in loc. Zarella, seguite questo percorso fino ad arrivare ad un'altopiano, località Macchialonga, arrivati a questo punto seguite il sentiero del CF N°9, questo sentiero vi portera fino al sentiero N°3, il sentiero N6 vi portera in località Bosco del Corvo, in opzione potete seguire il sentiero N°2 fino alla cima del Cozzo del Principe 1629 mt/slm, per poi ritornare indietro verso il sentiero N6, ed infine ricollegatevi sul sentiero di partenza N°7, per poi ritornare al centro visite Cupone. Vi consiglio in ogni caso di munirvi di una mappa della Sila( la potete trovare nei vari store di Camigliatello) o del dispositivo GPS. Ovviamente rimango a disposizione per chiarimenti.. Buona Pedalata!! www.mountainbikesila.weebly.com
This track offers you a beautiful views and a complete immersion in the spectacular nature of the Sila’s National Park. (for me the best track) The sila’s national park extends on tableland of Sila and the look ranges from the Sila Piccola to the south, the Sila Greca to the north and the Sila Grande in the center, with alternating impenetrable forests, eroded gullies, narrow streets and old stone houses. The landscape unfolds in nature by a subtle charm, at one time, these were terrible places for robbers and famous Sila’s wolves. Period: The maximum is reached 1581 m. Excluding the winter months, for the likely presence of snow, the path is feasible throughout the year and is not too hot in summer. Approach: SA-RC motorway - exit Cosenza Crotone SS107 direction - exit Camigliatello Silano reached Camigliatello follow signs to Lake Cecita (lago cecita). Starting point: Visitors' Center Cupone Sila’s National Park, on Lake Cecita. Road: Center visits Cupone climb towards the paths of Forestry. This is the starting number of marked trails, we will follow the path N ° 7. The trail is shaded and the bottom is generally good, on the route you can visit the various animal enclosures and the museum visitor’s center, where you can see rare animals to see in nature, like the wolf, the eagle owl etc. .. Walk along the path slightly uphill to the end of the path itself, continued the same until you get to a bar, go over the bar and follow the path no longer indicated on the left fork in loc. Zarella, follow this path until you reach flatland: Macchialonga, arrived at this point follow the path of CF N ° 9, this trail will take you to the path N ° 3, the path will take you to N6 at Bosco del Corvo , as an option you can follow the path N ° 2 to the top of the Cozzo del Principe 1629 mt / m, and then back toward the path N6, and finally on the path ri-connect on the path N ° 7, and then return to the visitor center Cupone. I recommend in any case to purchase a map of the Sila (can be found in different stores Camigliatello) or GPS device. Obviously, I remain available for clarification .. Have a good ride! www.mountainbikesila.weebly.com
Rifugio Monte Magnola - traccia gps
Rifugio Monte Magnola da Forme-S.Iona -------------------------------------------------------------------------------- Regione: Abruzzo Provincia: AQ Dislivello: 900 Km: 19 Tipo: All Mountain Difficoltà: difficile GPS: si Altezza max m.2018 Altezza min m.1119 Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / OC * scala delle difficoltà tecniche CAI Descrizione: Il percorso si svolge all’interno del Parco Naturale del Velino Sirente. Un tratto nella seconda metà della salita è da superare a piedi e la parte iniziale della discesa è un sentiero CAI molto ripido con fondo estremamente sconnesso e tratti esposti. Nei mesi invernali non è praticabile per la presenza della neve, a meno che non vi piaccia spingere in salita e pedalare in discesa. In estate, quando non piove per lunghi periodi, il terreno tende a diventare in alcuni tratti poco coerente e ghiaioso ed in salita è facile perdere aderenza. Come arrivare: Da Forme in direzione S.Iona-Ovindoli-Celano ci fermiamo al valico di Fonte Capolamaina. Cartografia consigliata: Carta CAI 1:25000 Gruppo Velino-Sirente. Roadbook: Siamo al fontanile di Fontecapolamaina. L'acqua è freddissima e scorre tutto l'anno.
Riempiamo le borracce e affrontiamo subito la salita sulla strada sterrata che sale a sx del fontanile e della recinzione che ci troviamo di fronte guardando la montagna. Se vogliamo possiamo abbreviare imboccando la strada subito dietro al fontanile ma è più ripida ed a freddo conviene l'altra. Proseguiamo fino al rifugio CAI Fontetavoloni a quota mt.1390. Quì vi consiglio di proseguire dritti per altri 450 mt. e poi di svoltare per il sentiero a sx ma, se volete, potete tirare sù dritto dietro al rifugio per una pendenza da veri arrampicatori. Seguitate a salire su pendenze a tratti molto impegnative fino a quota mt.1800 dove, a metà di una curva a sinistra, dovete girare a destra in un tracciato per fuoristrada che prende di petto la montagna e che difficilmente potrete seguire pedalando. Questo ultimo tratto di tracciato si inerpica per mt.1100 fino alla quota di mt.2018 dove incrociamo una strada bianca che prendiamo verso dx. Da questo punto scendiamo seguendo la strada fino al rifugio Telespazio a quota mt.1960. Ci troviamo all'arrivo della seggiovia "Montefreddo" degli impianti sciiststici di M.Magnola-Ovindoli.
Da quì scendiamo per il sentiero CAI 9A che ci riporta ad incrociare la strada bianca percorsa all'andata. Questo tratto di sentiero è molto impegnativo, sconnesso e con stretti tornanti per cui se non ci si sente sicuri conviene tornare da dove si è arrivati. Per il ritorno è tutta discesa e la strada è la stessa fatta all'andata. Si può tracciare all'altezza del rifugio ed alla fine per la via più scoscesa prima di arrivare al punto di partenza.
Aielli - anello prati S.Maria
Aielli-Vado Castello-anello Prati S.Maria Regione: Abruzzo Provincia: AQ Dislivello: 922 Km: 33 Tipo: All Mountain Difficoltà: facile GPS: si Altezza max m.1857 Altezza min m. 935 Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC * scala delle difficoltà tecniche CAI
Descrizione: Il percorso si svolge all’interno del Parco Naturale del Velino Sirente ed è interamente ciclabile. Qualche tratto di salita raggiunge pendenze impegnative che qualcuno potrà superare a piedi. Come arrivare: Per Aielli Alto da Aielli Stazione, prima del paese, giriamo a sx per il cimitero. Dopo aver superato il cimitero di circa mt.100 troviamo a dx un fontanile ed a sx inizia il nostro tracciato su un'ampia strada bianca. Cartografia consigliata: Carta CAI 1:25000 Gruppo Velino-Sirente. Roadbook: Dall'inizio del tracciato su strada bianca percorriamo m.500 e giungiamo ad un incrocio dove alla nostra sx c'è un fontanile. Proseguiamo dritti e facilmente subito dopo veniamo assaliti da una masnada di cani ospiti delle stalle circostanti; non preoccupiamoci troppo poichè sono tutti domestici e si divertono solo ad inseguire i passanti. Se sopravviviamo all'attacco canino cominciamo subito la salita. A quota m.1480 ci fermiamo a prendere fiato ed a dissetarci presso la fonte l'Acquario prima di affrontare i cinque tornanti in località Vado Castello.(quota m.1550) Dalla fine dei tornanti proseguiamo per m.800 e ci troviamo ad una biforcazione. Siamo nei prati di S.Maria. Prendiamo a dx e seguitiamo a salire. Ci troviamo sul sentiero 13B del CAI. Tra quota m.1670 e 1770 affrontiamo l'ultima salita piuttosto dura. Alla fine di quest'ultima giriamo decisamente a sx e proseguiamo ancora facendo sù e giù fino a Fonte Monacesca e poi ancora fino a Fonte Caperno. Questo è il punto più alto del percorso: m.1857. Da quì si comincia a scendere per una spassosissima strada molto frequentata. Ci ricongiungiamo con il sentiero CAI 13 e lo seguiamo fino a quota m.1730 dove giriamo repentinamente a sx (se proseguissimo dritti ci ritroveremmo a Val D'Arano nei pressi di Ovindoli). Scendiamo ancora fino a trovarci nella parte più bassa dei prati. Quì il tracciato diventa erboso e poco evidente ma, tenendoci sulla sx ci ricongiungiamo con il percorso che abbiamo fatto all'andata. La discesa su strada bianca battuta è un vero divertimento per gli amanti della velocità. Occhio alle vacche. Alla fine siamo al punto di partenza, ricordiamoci dei cani. AGGIORNAMENTO 2010: ATTENZIONE!!! Le copiose piogge dell'inverno passato hanno provocato una frana disastrosa prima dei tornanti che sboccano su Vado Castello. Per poterla attraversare è necessario prendere la bici in spalla ed arrampicarsi in maniera piuttosto equilibristica. Si sconsiglia il percorso a chi non è disposto ad affrontare un passaggio di cicloalpinismo difficile, esposto e pericoloso.
Forme-Castelnuovo
Forme-Fontecapolamaina-Castelnuovo-Forme -------------------------------------------------------------------------------- Regione: Abruzzo Provincia: AQ Dislivello: 373 Km: 13,2 Tipo: All Mountain Difficoltà: facile GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC * scala delle difficoltà tecniche CAI Questo è un percorsino facile e molto panoramico. ATTENZIONE ! Anche se il percorso è tecnicamente facile le salite sono belle toste. Io l'ho fatto praticamente alla cieca dopo averlo studiato su google eart. Scaricate il tracciato gps e fate altrettanto. Non praticabile con la neve. Roadbook: Partenza dalla piazza di Forme - imbocchiamo via Umberto Maddalena e la percorriamo circa 7/800 metri e giriamo per una ripida e sconnessa salita a sx. che dopo circa 750 metri ci porta sulla strada asfaltata. Se non vogliamo iniziare il percorso con questa dura salita possiamo anche percorrere la strada asfaltata che oltrepassa il paese fino a questo punto. Seguitiamo sull'asfalto e dopo poco scendiamo sulla dx al residence Fiocco di Neve; andiamo oltre lasciandocelo sulla dx affrontiamo un altra salita. Scendiamo in una valletta sulla dx fino in fondo dove la strada sterrata è chiusa da un cancello. Niente paura, è uno sbarramento per gli animali al pascolo. Potete oltrepassarlo purchè non lo lasciate aperto. A questo punto vi trovate in un' amena valletta coperta d'erba e fiori, circondati dal cinguettio degli uccelli. La salita arrampica ma procedendo a zigzag, senza fretta, con qualche pausa e se necessario anche a piedi pian pianino si arriva in cima.A quota 1240 il sentiero diventa meno visibile ma, basta procedere qualche metro avanti e ci si trova davanti ad un'altro sbarramento che dovete superare. Si arriva fino a quota 1300 dove trovate un bivio con un tornante a sx. Non girate a sx ma procedete dritto in leggera discesa. Arrivati alla quota massima di 1313 potete buttarvi a dx su una ripida discesa o continuare dritto seguendo la strada. In ogni caso vi trovate lungo il metanodotto che vi porta fino a Castelnuovo. La discesa lungo il metanodotto è su strada bianca e potete scapicollarvi a volontà. Occhio ai pietroni ed agli sbarramenti di filo di ferro per il bestiame. Da Castelnuovo si vede una larga strada bianca che riporta verso Forme. Dipanandovi fra i vicoli del paesino prendete la strada bianca ma, attenzione, se siete in periodo di scioglimento della neve la strada è letteralmente un fiume in piena che andreste a percorrere controcorrente; in questo caso vi conviene scendere fino alla strada (via Massa D'Albe) e risalire fino a Forme. Buon divertimento.
Avezzano-Boschetto-Cunicella
|
Avezzano-Boschetto-Cunicella |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Caratteristiche Percorso |
Start |
|
Avezzano
|
Distanza Km |
|
24
|
Dislivello |
|
343 |
Impegno fisico |
|
|
Diff. Tecnica |
|
|
Panorama |
|
|
Segnala un errore relativo a questo itinerario. |
|
|
|
Descrizione |
|
Avezzano-Il Boschetto-La Cunicella e Ritorno
--------------------------------------------------------------------------------
Regione: Abruzzo
Provincia: AQ
Dislivello: 343
Km: 24
Tipo: All Mountain
Difficoltà: facile
GPS: si
Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC
* scala delle difficoltà tecniche CAI
Classico giro per gli avezzanesi.
Tempo di percorrenza circa due ore.
Assolutamente sconsigliato quando c'è fango.
Partenza da piazza Castello ad Avezzano.
Si percorre via Napoli fino ad oltrepassare il passaggio a livello.
Si imbocca la salita per il Salviano e si seguita fino all'area di parcheggio che incrocia la via Crucis, 100 mt. prima della deviazione per il tiro al piattello.
Quì ho inserito nel tracciato gps uno waypoint denominato "inizio boschetto". Per i meno allenati è possibile seguitare sull'asfalto fino al valico dove inizia il sentiero de "La Cunicella".
Per i vitelloni invece c'è il bar-pizzeria al club del tiro al piattello. Al parcheggio giriamo decisamente a dx aggirando i cassonetti per facilitare l'ibocco dello sterrato.
Seguiamo il tracciato del "Boschetto", molto evidente e con chiari segni di passaggio di MTB, fino ad un bivio all'altezza di alcune scalette di cemento.
Giriamo a sx e dopo un centinaio di metri ci ritroviamo a metà di un tornante. Il tracciato indica di girare a sx ma, se volete potete anche salire ancora a dx per trovarvi dopo 100 mt. di salita al santuario della Madonna di Pietracquaria.
Qualsiasi giro si faccia comunque dobbiamo riscendere fino al valico dove troviamo il secondo Waypoint "inizio cunicella".
Quì oltrepassiamo una sbarra e cominciamo a salire sul nostro sentiero.
ATTENZIONE ! Alla fine di una ripida discesa trovate un palo della corrente in legno; agiratelo passando a sx facendo attenzione ad un tirante in acciaio ad altezz uomo.
Facendo su e giù arriviamo ad un traliccio ENEL; quì c'è il terzo waypoint denominato "bivio", del quale vi parlerò alla fine.
Seguitiamo sulla strada bianca fino a vedere una chiesetta.
La raggiungiamo e quì comincia una discesa mozzafiato su cemento; in meno di due km. si passa da quota 930 a 680.
Siamo a Luco dei Marsi, giriamo a sx su via S.Maria, oltrepassiamo il cimitero e dopo poco incrociamo la "Circonfucense". Possiamo usare anche questa per tornare alla base ma è molto trafficata ed io vi consiglio di attraversarla e di percorrere la parallela via Petogna. La percorrete fino ad Avezzano e tornate a piazza Castello. Se seguite il tracciato gps non avrete problemi altrimenti chiedete.
Se foste così masochisti da fare questo percorso in situazioni di fango inevitabile vi consiglio di tornare ad Avezzano percorrendo la circonfucense che passa davanti ad un autolavaggio a gettone, dopo l'hotel Dei Marsi. Vedete un po' voi.
BIVIO. Questo waipoint è l'inizio di un tracciato che, abbreviando il percorso, vi porta fino a via Napoli, ai piedi del Salviano, e quindi al punto di partenza.
Buon divertimento.
|
|
Description |
|
|
|
|
Informazioni Turistiche:
Vacanze weekend in Mtb |
|
Mangiare: |
|
|
|
Dormire: |
|
|
|
Da vedere: |
|
|
|
Biker Local:
|
|
Vuoi unirti a un giro in questo itinerario? |
|
Biker/gruppo da contattare: |
|
Nessun Biker si è ancora offerto,
fallo tu. |
|
|
Scarica i file Gps di questo itinerario usa il software Free Gpsbabel per convertire i formati,
QUI una semplice guida. Usa le
Utility Gps per creare e modificare tracciati.
|
|
Kml per Google Earth e visione 3D |
|
Gpx per il tuo navigatore GPS |
|
|
|
{mosgoogle} |
Guarda la mappa a tutto schermo
Torna agli itinerari Italia
Torna alla Home Page
Cerca un itinerario
|
Giro Monte Penna
Percorso XC con parte iniziale pianeggiante poi due salite pedalabili, diveersi punti acqua. Panorama sul lago e Perugia discese tecniche con piccola variante FR
salita intorno teulada
Percorso Mtb con traccia Gps a Teulada.
Rampichiana 2009
Mountain bike - Percorso gara della Rampichiana 2009
Città Pieve-Vetta Monte Cetona
Un tragitto tecnico panoramico con partenza dall' hotel Fondovalle fino alla vetta del Monte Cetona
Tra il Parco di Veio e la Valle del Treja
Percorso prevalentemente sterrato tra il Parco di Veio e la Valle del Treja. Alcuni tratti resi impervi dai solchi scavati dall'acqua. Da non mancare la visita alla suggestiva Calcata Vecchia. Periodo consigliato tutto l'anno, ma evitare i giorni piovosi che potrebbero rendere il fondo molto fangoso. Attenzione, arrivati sotto Calcata Vecchia dal bellisimo percorso nel bosco, attraversare il ponte in legno e proseguire a piedi, spingendo la bici a mano (causa scalini) per tutta la salita (un centinaio di m. di dislivello) fino all'ingresso del paese. Potrebbe, per questo motivo, essere comodo invertire la direzione del percorso.
Granfondo Tre Valli
I percorsi tracciati posizionano la granfondo Tre Valli tra le manifestazioni più caratteristiche della sua categoria. Studiati appositamente per un atleta che ama abbinare il piacere di esercitare con passione il proprio sport preferito e la ricerce di percorsi sempre più particolari, prevede 2 tragitti che si snodano attraverso il luoghi più suggestivi della Val d'Illasi, della Val Tramigna e della Val di Mezzane. I percorsi proposti transitano quasi per la totalità su sentieri e strade forestali limitando al massimo i passaggi su strade asfaltate.
Percorso Circolare Miradolese Mtb Gps
Giro carino sulle colline dietro casa. Quasi tutto sterrato (col fango ci si diverte di più, secondo me). Salite brevi ma strappi anche oltre il 30 %. Lungo il percorso indicazioni ben visibili (cartellini blu PCM) grazie ai massicci del Gruppo Podistico Miradolese.
Percorso Mountain bike San Colombano (Lodi)
Giro tra i vigneti di San Colombano con alcuni tratti in asfalto.
Il percorso offre numerosi saliscendi, in alcuni casi anche con discrete pendenze.
In certi punti e' facile incappare in brevi tratti fangosi semipermanenti, accanto ai quali spesso si trova un'alternativa su fondo erboso o sterrato asciutto.
Forte Dei Marmi - Montignoso - Monte Folgorito (Vetta) - Monte Carchio
Partenza da Forte dei Marmi. Alternativa partenza da Montignoso Loc. Piazza (Mt 127). Si prende per Castello degli Aghinolfi, incontrando subito dopo la strada che collega Montignoso a Strettoia (m. 187 s.l.m.). Lungo questa strada si sale per circa 1 km incontrando prima che essa cominci a scendere una stradina asfaltata sulla sinistra con le indicazioni "loc. Rinserraia" e “loc. Venturello”.
Seguire d’ora in poi i cartelli Venturello, Troviamo un tratto cementato, un altro tratto sterrato con un ripetitore e casottino, dopodiché incrociamo ad un tornante la strada asfaltata per Cerreta S. Nicola, che s’inerpica ripidissima per circa 200 metri di dislivello (da morire!) fino a ritornare sterrata ed arrivare ad un monumento in onore ai caduti in guerra della Versilia (m. 620 s.l.m.). Dopo un altro km di leggera salita la strada calerebbe in lieve discesa in direzione dei casolari di Cerreta S. Nicola, visibili sulla destra; è necessario quindi proseguire sulla sinistra per le tracce di un’ex carrozzabile che si snoda sulle pendici occidentali del monte Folgorito.
Occorre scendere dalla bici per 5 min per cambiare versante (10 min se si vuole arrivare in cima, il panorama merita sicuramente). immettersi in una rotabile sterrata proveniente dal Pasquilio (m. 900 ca). Si segue da prima in falsopiano la carrozzabile sterrata, che si snoda lungo le pendici del Monte Carchio inciso dalle cave, e successivamente in discesa attraverso un bosco di conifere si raggiunge la località di Pasquilio (m.824 s.l.m.).
La traccia allegata prevede discesa dalla strada asfaltata, comoda ma non divertentissima. Vi consiglio di cercare il sentiero freeride di cui ho sentito parlare. Credo di aver capito dove sia ma non vorrei mandarvi fuori rotta.
Granfondo dei Longobardi
Il tracciato della famosa gran fondo dei longobardi, 50 km per un itinerario mountain bike ideale per allenarsi e divertirsi.
Mtb Verbania Monte Cargiago
Questo itinerario si svolge sui sentieri e sugli sterrati che serpeggiano tra gli ariosi castagni e le cappelle votive del Monte Cargiago, piccola collina boschiva che sovrasta Ghiffa. Il punto di partenza e di arrivo è Fondotoce,dove appunto il Toce si immette nel Lago Maggiore.Interessante è la visita al suggestivo complesso barocco della S.S. Trinità, costruito nel XVII secolo e a protezione del quale è stata istituita, nel 1987, una riserva naturale speciale. I sentieri descritti di seguito sono generalmente scorrevoli e ben curati, per cui questo circuito può essere percorso anche da bikers di livello medio che vogliono provare l'ebbrezza di una discesa su sentiero, a parte una breve tratta fare a piedi. Seguendo invece le indicazioni del giro originale di Alfio( clicca qui), riuscirete a percorrerlo interamente in sella. Grazie a Mtbsanremo.it
Golena del Piave
Un percorso facile lunga la riva del fiume Piave, senza particolari difficoltà. Il percorso è quasi sempre all'interno della vegetazione, ed è percorribile tutto l'anno. Sono disponibili anche alcune aree per fare picnic. Il percorso può essere effettuato in entrambi i sensi di marcia. Parcheggio consigliato a San Donà , in prossimità del Ponte della Vittoria.
Moltedo-Cervo
Da Moltedo si scende a Diano San Pietro per poi salire alla chiesa della Madonna della Neve da qui in costa si sale per poi scendere e risalire a Villa Faraldi e da qui giù di nuovo verso il mare con arrivo in spiaggia a Cervo per un meritato bagno.
Giro della Malga Movlina
Una bella pedalata sui sentieri dell'orso,salita dura con pendenze del 10% e discesa su sterrato con tratto in single trail molto divertente.Bellissimi panorami sul Brenta e sulla Presanella,la più alta vetta del Trentino,giro ad anello con partenza ed arrivo a Bocenago,caratteristico paese trentino.
Biking on the bear's tracks,hard uphill with 10% slope and downhill offroad on single trail very exciting.Beautiful views of Brenta group and Presanella,the highest summit in Trentino,ring tour starting and ending in Bocenago,typical Trentino village
Raduno Terre Alte Berceto Lungo
giro con partenza dal campo sportivo parrocchiale di Berceto,questa è la versione lunga con passaggio sul crinale (sentiero 00)che offre paesaggi spettacolari sia sul versante toscano che su quello emiliano. Nella traccia è inclusa anche la "sfilata" che abbiamo fatto per il paese,se volete evitarvela partite direttamente dalla strada che porta verso calestano/casaselvatica.
Dalle sponde del Lago di Annone attraversando la Brianza in Mountain Bike
Ritrovo con orario strano quest'oggi, sono le 8:00, solito posto, Piazza Libertà a Lissone. Arrivo (Pier) leggermente prima ma, prima di tutto, ci vuole un bel caffè. Dopo pochi minuti ecco il Gas e qualche secondo dopo Nada. Siamo tutti e tre dentro al locale ed ecco arrivare anche Livio.
Breve saluto con tutti e poi attendiamo l'esatto orario di ritrovo, per procedere, in sella alle nostre mountain bike, verso la Stazione di Monza dove troveremo ad attenderci Roberto, Giorgio, Riccardo, Walter e dopo pochi minuti anche Egidio. Acquisto dei biglietti per le persone che non ne sono provviste e poi andiamo verso la banchina del binario numero 4 dove a breve arriverà il treno che ci porterà fino a Lecco.
Monte San Primo in Mountain Bike
Dislivello: 620 metri x 7,8 km per la sola salita Quota massima raggiunta: 1.656 mt ì/slm Pendenza media: 6.8 % Pendenza max: 17 % Durata (Km/h): 94 minuti (ipotesi 5 km/h) Ambiente: bosco e pendii montani Tipo: sentiero ampio Fondo: terra, pietrisco ed erba altre info su www.gmpbike.it
Mtb nel Piacentino (Val Trebbia) - Bobbio Marsaglia
Il giro parte da Bobbio in provincia di Piacenza.
Si inizia con una salita impegnativa su una stradina asfaltata, bellissimi gli scorci sul panorama della Val Trebbia.
Dopo un po' si arriva ad una strada sterrata, da li' comincia la discesa: molto divertente a tratti su single track anche impegnativo.
Il giro e' piuttosto breve ed e' possibile ripeterlo 2 volte.
Ultimo tratto su asfalto.
Parco del Ticino - Ponte tibetano in Mtb
Divertenti single track e spettacolare ponte tibetano nel verde del parco del ticino
Da Erba al Monte Cornizzolo in Mountain Bike
Una salita che in 12 km porta dai 320 mt di altitudine di Erba al rifugio Marisa Consiglieri in tratti con pendenza anche superiore al 10%. Si coniglia quindi tanto allenamento e predisposizione alla fatica perchè l'anello, di questa escursione, da noi percorso è veramente molto duro, sia in salita sia nel tratto che ci sentiamo di intitolare come climbing mountain biking. Per ulteriori info vedi le pagine del nostro sito web http://www.gmpbike.it
An uphill and 12 km from the port 320 meters above sea level of the grass hut Marisa Consiglieri also treated with slope greater than 10%. It doe so much training and preparation to fatigue because the ring of this excursion, we route is really very hard, both in the uphill section is what we shall call as climbing mountain biking. For more info see the pages of our website http://www.gmpbike.it
Ciclovacanza in Austria. R3 Karnischer - Radwandweg
Secondo la tradizione, che lo scorso anno ci ha visti protagonisti del periplo del Lago di Costanza, quest'estate abbiamo deciso - all'ultimo minuto - di stare "vicini" a casa; la nostra scelta è caduta su una ciclabile sconosciuta ma altrettanto bella: la R3 Karnischer Radwanderweg ovvero Ciclabile Carnica. La ciclabile in questione corre, aldilà' del confile italo/austriaco, lungo la Gaital, prende il via da Koetschach- Mauthen e termina a Villach, dopo 99 km. L'equipaggio è quello del 2009 con una grande novità: Filippo, che lo scorso anno ha percorso il 200km del giro del Bodensee sul carrello insieme al fratello Tommaso, quest'anno pedalerà al mio fianco con la sua bicicletta "nuova fiammante". Tutte le info sul percorso le trovi sul nostro sito web www.gmpbike.it
According to tradition, which last year saw us players in the circumnavigation of Lake Constance, we decided this summer - last minute - to be "neighbors" at home, our choice fell on a path known but equally beautiful : Cycle ie, the R3 Karnischer Radwanderweg Carnica. The path in question runs, beyond 'the confile Italian / Austrian Gaital along, takes away from Koetschach Mauthen and ends in Villach, after 99 km. The crew is big news in 2009 with Filippo, who last year traveled the 200km lap of the Bodensee on the truck with his brother Tommaso, this year pedaler beside me with his bike "brand new". All the info on the course are on our website www.gmpbike.it
Giro di Stabbi
Partenza da Subbiano,Castello di Valenzano,Chitignano,Casa Stabbi,Sasso dell Regina,Fonte al Baregno,Falciano,Subbiano
da Beinette al Lago di Pianfei e dintorni
Un giro tranquillo da fare in due ore intorno nelle campagne tra Beinette e Pianfei, che si snoda attraverso i boschi intorno al lago in un susseguirsi di saliscendi a volte impegnativi, ma comunque brevi.
Salita Monte Bondone
Salita mitica. Tracciato asfaltato che sale fino in località Vason. Dislivello di ca. 1400 mt. Trento, Sardagna, Candrai, Vason.
Gran Tour - ciclabile Adda Mtb
Percorso al 60% sterrato,non particolarmente impegnativo se non per la distanza e ideale in tutte le stagioni.Dopo un lungo salire e scendere si segue tranquilli il fiume ADDA fino a Paderno e si risale il Curone fino alla zona di partenza
Percorsi Gps mtb in Val di Non Bike
Percorso della nuova Val di Non Bike che si svolge a Cavareno,molto ondulato con salite brevi ma intense e discese molto veloci e divertenti. Periodo consigliato da maggio a settembre con tempo asciutto. Ci sono molte possibilità di variare l'itinerario seguendo le indicazioni per le varie malghe soprattutto nella prima parte.
Nei Boschi a Ovest di Milano
Con partenza da rho si passa attraverso il bosco del WWF di vanzago per arrivare tramite il parco del roccolo su Arluno in direzione parabiago per poi uscire nel parco del roccolo a Busto Garolfo dove si imbocca l'alzaia ciclabile del villoresi in direzione Lainate; La ciclabile costeggia tutto il villoresi fino ad arrivare Garbagnate (parco delle groane)ma noi arriviamo alla villa litta di Lainate ci diamo una rinfrescata alla fontanella nel parco della villa e partiamo in direzione Rho. L'itinerario è al 80% nei boschi e 20% su asfalto, ma su strade praticamente deserte...(dipende quando lo fate) Il giro non è impegnativo ma è abbastanza lungo da durare all'incirca 2.45h; Se lo fate in primavera inoltrata vedrete volpi, lepri, pavoni, gazze e altri animali caratteristici della zona padana; buon giro!!
Giro monte Pelada - Mtb gps
Breve ma divertente giro circolare. Si parte dal parcheggio del campeggio. Primo tratto su asfalto, poi quasi tutto su mulattiare con terra e sassi in mezzo al bosco. Prima parte pianeggiante con qualche sali/scendi. Poi salita breve ma intensa. La discesa non è banale su mulattiera sassosa.
Tertenia Mtb - Salita a Monte Siddu e discesa dalla vecchia strada
Se si vuole assaporare Tertenia, dall'alto, questo è uno dei posti a mio parere migliori... Il percorso, è su strada sterrata, la salita, non è cosi ripida, solo l'ultimo tratto risente di una bella pendenza... La discesa, andateci cauti, c'è una forte pendenza, e il terreno, è abbastanza mosso, quindi facili cadute...
Gattinara Short
Dopo un breve tratto in asfalto si viaggia su strade bianche. Pendenze oltre il 20% su alcuni strappi e nelle discese in single track si arriva oltre il 30%. Luoghi molto esposti e consumare 2 l d'acqua è il minimo.
MTB QUISQUINA RIFESI SAN CARLO PALAZZO A
MTB Quisquina Rifesi San Carlo
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Descrizione |
|
ITINERARIO COMPLETO PER GLI AMANTI DELLA MTB, PARTENDO DA S.STEFANO Q., dopo aver attraversato il Monte Rose, fino a 1410m slm, SI ARRIVA A Pizzo Gallinaro, sovrastante Palazzo Adriano e altri paesi della provincia di PA. A pochi Km si trova il Santuario di Rifesi, Burgio, in alta montagna, con tante fontane e sorgenti. Scendendo giù verso la Valle del Sosio, si arriva in cima alla centrale idroelettrica di San Carlo, dove si possono ammirare i resti del Castello di Cristia. Da li' si scende a Valle, guadando il fiume Sosio piu' volte , seguendo un sentiero per escursionisti che porta nelle campagne di Chiusa Sclafani, e dopo aver attraversato quest'ultimo , si passa sulla strada asfaltata per tornare a S. Stefano QUISQUINA.Realizzato da Giovanni ( www.asdruotalibera.altervista.org ) e affrontato in primis da Giovanni G. e Alessandro N.
|
|
Description |
|
|
|
www.asdruotalibera.altervista.org
|
|
|
Caratteristiche Percorso |
Start |
|
SANTO STEFANO QUISQUINA
|
Distanza Km |
|
85KM
|
Dislivello |
|
|
Impegno fisico |
|
|
Diff. Tecnica |
|
|
Panorama |
|
|
|
Informazioni Turistiche:
Vacanze weekend in Mtb |
|
Mangiare: |
|
|
|
Dormire: |
|
|
|
Da vedere: |
|
|
|
|
Scarica i file Gps di questo itinerario usa il software Free Gpsbabel per convertire i formati,
QUI una semplice guida. Usa le
Utility Gps per creare e modificare tracciati.
|
|
Kml per Google Earth e visione 3D |
|
Gpx per il tuo navigatore GPS |
|
|
|
{mosgoogle} |
Guarda la mappa a tutto schermo
Torna agli itinerari Italia
Torna alla Home Page
Cerca un itinerario
|
Giro dei Ciappi Finale Ligure Mtb
Uno delle più famose tracce Gps per un percorso nell'entroterra di Finale Ligure
Sentieri forestali Parco Nazionale della Sila Traccia Gps
Bel giro attraverso i sentieri del Parco Nazionale. www.mountainbikesila.weebly.com
laghi brignola
Giro molto panoramico, con partenza da Artesina e lungo strade molto ben segnate si giunge in corrispondenza dei laghetti della Brignola.
Sella Ronda MTB Track Tour
ATTENZIONE: LA TRACCIA POSTATA NON E' ATTUALE è a solo scopo indicativo per chilometraggio e altimetria.
Un percorso questo che dire da favola è veramente riduttivo. Abbiamo pedalato su sentieri, sterrati, single track tra le montagne più belle del mondo, le Dolomiti (Patrimonio dell'Umanità). Gruppo Sella, Sassolungo, Passo Pordoi, Colfosco, Arabba, Canazei, Col Rodella etc.. queste sono alcune delle meraviglie toccate con questo tour. Per poterlo seguire tutto bisogna però essere obbligatoriamente accompagnati da Guide MTB per cui prima della partenza sarà necessario contattare la Pro Loco per avere anche questo tipo di informazioni. Per ogni info andate al nostro sito http://www.gmpbike.it
This Gps track is OLD, do not use it, is only for generic pourpuse!
A fabulous way to say that this is truly an understatement. We rode on trails, dirt roads, single track between the world's most beautiful mountains, the Dolomites (Heritage). Sella, Sassolungo Pordoipass, Colfosco, Arabba, Canazei, Col Rodella, etc. .. these are some of the wonders of touch with this tour. To be able to follow everything but must necessarily be accompanied by guides MTB so before departure you must contact the Pro Loco for this type of information. For all info go to our website http://www.gmpbike.it
Sila Bike - itinerario e tracce gps per MTB
Niente di meglio della descrizione fatta dall'amico Mico Belcastro in occasione del sila Bike 2008!! http://web.mac.com/bicincittacosenza/Bicincittà_Cosenza/Silabike_10_8_08.html Si parte dal Villaggio di Pino Collito, piccolo borgo rurale immerso nel verde. A 500 m dal villaggio, c’é il bivio per il sentiero che, gradualmente, risale verso il Passaturo del Melillo, una sella che costituisce l’unico passaggio (“passaturo”) tra la valle dell’Arvo e quella dell’Ampollino; è un alternarsi, dapprima, di pinete e radure soleggiate, poi si entra decisamente nella faggeta, buia e fitta, uscendo finalmente sul colle ove si dipartono una serie di stradine; si supera agevolmente una recinzione, percorrendo la linea di cresta, ed ecco che, a sinistra, il sentiero comincia a scende attraverso una serie di tornanti , nel fitto del bosco, che immettono su una soleggiata radura valliva, verso la bitumata di Tassitano.
Qualche km di bitumata attraverso le splendide realtà agricole di montagna: casolari e dimore estive, stazzi in cui i contadini operano laboriosamente nella bella stagione, qualche agriturismo e, intorno, coltivazioni che si allungano nella valle racchiuse da cinte montuose ammantate di foreste. Più avanti, Caporosa, altro allegro villaggio in cui si confondono turisti e contadini, e subito si intravede il lago Ampollino; si lascia la bitumata e si scende, da una stradella, verso il lago; si costeggia la riva lungo il Sentiero Italia, dove gli scorci sulle azzurre acque si indovinano dietro ogni curva ed ogni albero; aggirato Timpone del Triangolo la carrareccia passa accanto un vetusto ma ben curato casolare di montagna, con chiesetta attigua; quindi si esce sulla bitumata di Verberano; siamo nella zona delle sorgenti del Savuto, un perfetto spartiacque tra i due mari, ove la pioggia che si raccoglie nei 2 ruscelletti attigui prende, in uno, la via del Tirreno, nell’altro quella dello Ionio !
Poco più di un chilometro e, giunti al borgo di Spineto, si imbocca la stradella che, dopo le case, inizia a risalire il versante che ci riporterà verso Tassitano; la salita è piuttosto impegnativa, seppur nella piacevole frescura di una fittissima pineta; una volta valicata la cresta, la strada scende verso Pita dell’Aglio, sulla bitumata già percorsa, da cui si ritorna a Caporosa. Prima del villaggio agricolo si imbocca il sentiero della “Fiumarella”, percorso dal Sentiero Italia; prima si sale tra guadi di ruscelli e filari di ontani e pioppi, poi si costeggia una vecchia “Turra” silana (antichi ricoveri per i pastori), quindi si lascia la valle principale per risalire a mezzacosta nel bosco, ove l’ascesa inizia a farsi ardua; il gorgoglio delle acque unito allo stormire delle foglie lasciano improvvisamente il posto al silenzio della pineta; la luce traspare ancora, voltandosi all’indietro, mente il buio della foresta è davanti a noi, nell’aria resinosa che carica di un fascino degno delle migliori descrizioni di Norman Douglas questo pregevole angolo di natura silana !
A questo piacevole senso di benigno mistero, caratteristico del bosco silano, che ci avvolge quando finalmente valichiamo la cresta, si aggiunge un panorama davvero singolare: il lago Arvo che si estende ad occupare tutto lo spazio di luce che si apre dinnanzi: una stupenda valle allungata verso ovest e chiusa dalla dorsale di Botte Donato e dagli altipiani maestosi di Serra Carrumangu ! Dopo una sosta d’obbligo, per tirare fiato e per scattare qualche foto, inizia la discesa che ci porta rapidamente verso la bitumata di Pino Collito. www.mountainbikesila.weebly.com
Itinerario Gravedona - Crotto Dangri
L'itinerario si presenta di media difficoltà.La prima parte di tragitto è una salita stradale fino ad arrivare alla località di Livo.Successivamente la strada che ci porterà al Crotto Dangri sarà un misto sterrato e bitume. Il ritorno consiste nel ripercorrere la stessa strada sterrata ma arrivati a Livo intraprendere una mulattiera che ci porterà a Domaso. Questa mulattiera se non si è abituati è abbastanza impegnativa perchè a tratti non è in perfette condizioni ma tutta percorribile in bicicletta e molto divertente. Chi non volesse percorrere la mulattiera può scendere dalla starda fatta all'andata. Il periodo migliore è sicuramente quello estivo e in una giornata soleggiata. per chi vuole c'è la possibilità al Crotto dangri di prendere il sole o fare il bagno in pozze d'acqua limpide e cristalline. Il percorso è in senso orario.
antico acquedotto romano - Genova - Davagna
tutto l'anno, percorso che va da Staglieno a Davagna, pulito e in continua manutenzione
Percorso mountain bike Corte Brugnatella
Il percorso parte dalla località Confiente vicino a Marsaglia (Piacenza), si inizia con una salita su stradina asfaltata con delle discrete pendenze. Poco dopo l'inizio della sterrata dovremo scendere dalla bicicletta e spingere (non spaventatevi se un simpatico vecchietto vi chiederà se avete il coraggio di salire da lì!). Dopo un po' l'itinerario torna ad essere pedalabile sempre su sterrata con tratti impegnativi. Arrivati nuovamente all'asfalto andremo a destra e dopo poco taglieremo sulla destra prendendo un'altra sterrata, lì comincerà la discesa (divertente e in certi punti impegnativa). Giungeremo a Corte Brugnatella e lì in breve saremo di nuovo al punto di partenza.
Conca di By - Valle d'Aosta Mtb Gps
itinerario su poderale che conduce in Conca di By periodo maggio-ottobre
Canale Villoresi verso il Ticino
Facile itinerario da Monza verso ovest lungo il Canale Villoresi. Il percorso non presenta difficoltà tecniche. Attenzione alla distanza.
Parco della Brughiera Briantea e Lago di Montorfano in Mountain Bike
Si parte un pò prima del solito quest'oggi perchè vogliamo arrivare a Montorfano seguendo un'altro itinerario, e quindi il ritrovo è per le ore 7.30 in Piazza Libertà a Lissone (come al solito davanti all'Illy Caffè). Stranamente sono il primo ad arrivare e così aspetto l'arrivo dei compagni che questa settimana si sono iscritti sul social network Facebook alla pedalata odierna. Tracciato completamente diverso da quello già presente nelle nostre pagine web. Altre info sul sito www.gmpbike.it
Costaboschi Proserpio - salita Braga - Enco - Foro Francescano di Caslino - Eremo S.Salvatore -Costa
Partenza da Costamasnaga,per boschi di Proserpio si arriva a Canzo.Costeggiare il Lambro arrivando ad Asso.Salire a Rezzago affrontare la ripida salita della Braga giungendo ad Enco.Risalire fino a trovare il sentiero tecnico che scende al Foro Francescano sopra a Caslino.Scendere al paese dove si trova il sentiero che porta all'Eremo di S.Salvatore.Si ritorna al punto di partenza
Marsia-Valle dei Fossi-Camporotondo
DISTANZA: 34km SALITA CUMULATA TOTALE: 970mt QUOTA: tra 1250mt e 1500mt PENDENZA: -14% / +13% Itinerario di media difficoltà tra i bellissimi campi di Marsia e la località turistica di Camporotondo.Il percorso è interamente sterrato e nei tratti interni abbastanza lontano da paesi, segnale telefonico assente per tutto il percorso. Solo con l'arrivo a Camporotondo è possibile trovare un minimo di 'civiltà'. Vista l'alta quota (tutto oltre i 1250mt) la temperatura è bassa e controllate bene il meteo prima di partire. NON EFFETTUATE IL PERCORSO DOPO MOLTI GIORNI DI PIOGGIA!!!! Il giro è paesaggisticamente bellissimo, sono presenti diversi rifugi per pastori e due fontanili. E' continuamente alternata salita e discesa. Se non volete effettuare la ripida salita a fine giro e magari possedete un auto non troppo bassa (si fa con la Yaris senza problemi) è possibile lasciare la macchina poco prima del laghetto che incontrerete in partenza, accorciando il giro di circa 8km.
Alpe tour Moncenisio Mtb
spettacolare itinerario nella vallata del moncenisio pedalabile al 100%
Giro Guglia Rossa
Itinerario di montagna con strade e un singletrack tra i più belli della Valsusa. Occorre evitare i periodi di punta(Festivi e agosto)in quanto frequentatissimo da escursionisti a piedi. Il giro ha un andamento antiorario, con pendenze decise nei tratti di sentiero sia in salita che in discesa. Partenza dalla casetta della ex dogana (parcheggi), dopo 600 metri lasciare la strada del colle della scala e seguire la strada che porta ai rifugi di Vallestretta; giunti al rifugio III alpini (5 km) prendere il sentiero che parte a fianco del rifugio, dopo 300 m. attraversare il torrente e seguire il sentiero nella pineta fino al Lago Thures (8 km); proseguire in leggera discesa per circa 700-800 m. e deviare a sinistra per raggiungere il sentiero sul ghiaione alle pendici della Guglia Rossa; salire fino ad un colletto al culmine della salita (10,1 km) (bivio per raggiungere la vetta della G.R.); iniziare a scendere lungo il sentiero che torna ad inoltrarsi nella pineta (attenzione) e porta sul Colle della Scala (13,2 km); prendere a sinistra la strada asfaltata in direzione Italia e tornare al punto di partenza (19,6 km)
Tracce gps - Anello dell'Authion
itinerario da percorrere in senso anti orario con panorami stupendi dalle Alpi al mare. Salita costante con pendenze quasi mai superiori al 6%.
Anello Madonna della Guardia
Accessibile tutto l'anno, bel percorso in salita attraverso il sentiero della ex guidovia (facile)e discesa con molte alternative da facili a impegnative.
Tacce gps per MTB - Monte Spineto
Prima parte su asfalto, poi sterrato in salita fino al santuario di Monte Spineto.si discende un pochino fino a sterrato in saliscendi che conduce alla Madonna della Neve a Ca' del bello. Ancora su verso Albarasca, poi giu' verso Sardigliano e Cuquello attraverso piccoli guadi nel bosco fitto per tornare al punto di partenza.Gra bella gita, per variabilita' del percorso e bellezza panorami.Ideale in primavera autunno.
Compitese/Monti Pisani
Itinerario breve ma intenso. Dopo l'abitato di capannori ci si dirige su strada asfaltata locale passando per la Torre degli Spada che fa da spartitraffico, Successivamente dopo una breve salita asfaltata ci si ritrova per un breve tratto fuoristrada per poi ritornare su asfalto per circa 1 Km. Da qui in poi inizia il bello, grandi gambe e tanta forza di volontà. Il primo tratto veramente impegnativo in fuopristrada si intende, iniazia dopo il cimitero di San Andrea di Compito. Da qui i primi 2 Km si fanno abbastanza tranquillamente ma comunque sempre da bikers allenati, dal secondo chilometro in poi, sempre dal cimitero come riferimento, le difficoltà sono altissime, lungo tratto a piedi per la troppa pendenza e il sentiero totalmente dissestato. Superati i 3,5 chilometri inizia la discesa, primo tratto difficilissimo per le asperità del terreno, (circa 800 mt) poi ci si immette su una lunga mulattiera di discesa, molto larga ma sterrata, sino all'abitato di Vorno. Poi brevi sterrati che si alternano ad asfalto, sino all'abitato di Capannori, da dove siamo partiti.
Short but intense journey. The first section, about 2 Km executable quietly trained by bikers, the second highest difficulty km long stretch to walk too much slope and the trail completely rough. Exceeded 3.5 kilometers initial descent began, the first difficult stretch for the roughness of the land, (approximately 800m) then you get on a long path of descent, but very large dirt up to the village of Vorno.
Giro della Rocca La Meja
da Canosio si sale verso Preit per raggiungere l'altopiano della Gardetta, la discesa nel Vallone di Marmora, chiude l'itinerario ad anello. L'altitudine raggiunta, oltre i 2400 m. consiglia di effettuarlo solo in Estate.
Giro del Sirente da Celano per le Gole
Regione: Abruzzo Provincia: AQ Altezza max: mt.1400 Altezza min: mt.746 Dislivello: 654 Salita accumulata: 1651 Km: 57 Tempo: ore 4,30 più 3,20 di soste varie Tipo: All Mountain Difficoltà: elevata GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / BC * scala delle difficoltà tecniche CAI Giro duro ed impegnativo ma di grandissima soddisfazione. ROADBOOK: Partenza da Piazza IV Novembre a Celano, si comincia a scendere per via Ranelletti poi per via Stazione e giriamo a sx per via Giovenale da Celano. Seguiamo la SR5bis, fino all’altezza del ristorante “Le Gole” dove giriamo a sx in direzione delle Gole di Celano. Seguiamo la sterrata fino ad un punto in cui troviamo una biforcazione a sx subito dopo aver fatto una curva a dx. Seguitiamo la sterrata fino ad Aielli, attraversiamo il paese fino al punto più alto che imbocca la stradina per la chiesetta degli Alpini. Dopo mt. 170 di sterrata giriamo decisamente sulla strada che a dx ci porta nella zona “Pale Eoliche” di Collarmele. Attraversiamo tutta la vallata delle pale fino a scendere ad un grande fontanile posto all’estremità della lingua asfaltata che ci porterebbe a Collarmele. Giriamo intorno al fontanile e ricominciamo a salire su una comoda strada bianca. La seguiamo tutta fino ad un tratto asfaltato che ci porta in discesa per circa 800-850 metri; a questo punto giriamo decisamente a sx su una ripida ed evidente sterrata. Da questo punto il gioco si fa duro poiché il percorso continua per più volte a salire su rampe molto impegnative ed a ridiscendere su sterrati spesso sconnessi o coperti da fogliame che a volte nasconde ostacoli di ogni tipo. Seguiamo la strada fino a sboccare sulla piana di Secinaro che riconosciamo per la presenza di strutture atte ad ospitare campi scout e simili. A questo punto possiamo seguitare a sx su uno sterrato ancora molto duro che ci porta fino a Rovere o scegliere di buttarci a dx sulla via asfaltata più lunga ma certamente più comoda. In ogni caso ci ritroviamo sulla SR5bis che ci riporta verso Ovindoli e poi a Celano.
Colle del Prete
molto belo abb. duro, la discesa da becetto come da gps consigliata ad esperti di mtb, per gli altri si consiglia asfalto
Rifugio Sogno Berzè
Sisale per la strada poderale che parte da Lillaz verso il rifugio Sogno Berzè, percorrendo il vallone dell'Urtier. Partenza continua e ripida. Il panorama è bellissimo. Unico neo sono i piloni della luce che guastano in parte il paesaggio. L'impegno e solo fisico. Non si sono difficoltà tecniche in quanto si percorre sia in andata che al ritorno la strada poderale. Ottica cucina al rifugio.
Parco dell'Uccellina
Anello nel parco dell'Uccellina. ATTENZIONE: Il parco non è accessibile nel periodo estivo (dal 20 Giu. al 15 Set.) Ci sono pochi tratti del percorso in sentieri stretti e rocciosi dove è necessario camminare.
Giro del Lago di Molveno
Giro del lago di Molveno e Baita del Ciclamino: splendido percorso di 13 km, con 300 mt dislivello positivo. Ottimo per una passeggiata con la famiglia o per un allenamento di corsa. Buono anche per fare un po' di scuola di MTB con i ragazzi. Panorama stupendo, tra il massiccio delle dolomite del Brenta e la Paganella. Il percorso è quasi tutto ombreggiato e (a parte il passaggio per Molveno) su sentiero sterrato.
Magenta - Ticino - Naviglio Grande
Partenza da Magenta , passando per " la fagiana" e lungo il Ticino con un magnifico single track si ritorna poi lungo il Naviglio Grande .
Percorso Mtb Varese
bellissima passeggiata adatta a tutti anche per i bambini
Citta Pieve - LagoTrasimeno Mtb
Percorso impegnativo 90 km, Da Città della Pieve al Lago Trasimeno
Monte Morto Single Track
Spettacolare Single Track ni discesa, dal Monte Morto sino a valle (Velate), davvero bello e adatto a tutti!! L'itinerario si snoda per gran parte sul sentiero 10, partendo da velate si comincia con un morbido sali-scendi per far scaldare le gambe, dopodichè si comincia a salire in modo costante se non per alcuni strappetti, seguendo le indicazioni per "Orino". Fate molta attenzione perchè sono innumerevoli i sentieri che incontreremo. arriveremo dopo un oretta a un bivio, denominato "4 strade": seguiamo così per il "Monte Morto", difficile salita a causa del fondo parecchio sconnesso. Una volta in cima comincia il divertimento!! subito prima della discesa sul sentiero pricipale guardiamo attentamente sulla sinistra e scorgeremo un single track, striscia di terra di mezzo metro che si snoda fino a valle, terreno molto compatto, con ripidi (basta mollare i freni e possono farli tutti), contropendenze, spondine naturali e qualche saltino.... semplicemente spettacolare... Questa discesa ci porterà alla fine sul sentiero principale fino al punto di partenza.
Mountain bike cancano-passo del gallo-val mora
Questo itinerario può essere unito ad altri della zona ma rappresenta di per se un discreto tour con 35 km e 1000 metri di dislivello. Il senso di rotazione va un po a gusti, noi lo abbiamo fatto in senso orario. I paesaggi e i sentieri sono di indiscutibile bellezza, arriverete a 2300 mt di quota, attraverserete la bellissima val Mora e costeggerete dall'alto la testa del lago di Livigno su un sentiero mozzafiato.
Moncanina-San Ruffino
Da Tortona, sterrato Moncanina verso Sarezzano.Discesa su asfalto e risalita verso San Ruffino, da cui si imbocca sterrato con molti saliscendi fino a circa 350 metri di altitudine. Poi in picchiata tra prati e cascine, fino a strada Torricella e poi asfalto fino al ritorno a Tortona. Ideale nella stagione secca e asciutta. Faticosa ma appagante la parte sterrata in S.Ruffino.
Poggibonsi Mare 2009
21a.edizione della passeggiata che ha portato 80 partecipanti di Poggibonsi a Follonica, Percorso impegnaivo per le ore di sella, andatura lenta al passo del partecipante meno preparato. consigliato in tutti i periodi dell'anno, evitando Estate piena, molti guadi che possono provocare problemi nel caso di fiumi in piena. Fatto in 2 tappe. 1° da Poggibonsi a Pomarance 2°da Pomarance a Follonica
Percorso Mountain Bike Lago di Desertes
Da Oulx raggiungere la frazione di Amazas (1150 m.slm) lungo la s.s. 24 verso Cesana; di qui inizia il percorso che dopo un breve tratto di asfalto lascia posto alllo sterrato che ci conduce alla borgata di Soubras (2,8 km), alle prime case girare a destra sotto un portico e percorrere il falsopiano per circa 1,8 km. Al bivio girare a sinistra e dopo circa 400 m prendere la strada del Cotolivier; dopo circa 11 km al bivio, lasciata la strada che a destra porta in poche centinaia di metri alla chiesetta del Cotolivier (2100 m.slm), proseguire diritti in direzione Pourachet. Dopo un paio di km la strada diventa ad un sentiero a tratti roccioso, fino giungere ad un pianoro erboso (14 km), seguire l'indicazione per punta Gardiol a sinistra, dopo circa 600 metri dal cartello, superato un costone roccioso scendere a sinistra per qualche centinaio di metri, quindi dopo un breve tratto in piano riprendere a salire lungo il sentiero che ci porta dopo circa 200-300 metri al piccolissimo lago di Desertes (15,8 km ; 2280 m.slm). Superare il colle e scendere a sinistra sulla vallata dello Chaberton fino raggiungere la strada che sale da Fenils, seguire questa strada fino alla frazione di PraClaud. appena superata la frazione prima del tornante, salire sul prato per una decina di metri e prendere un sentierino in mezzacosta che dopo circa ... km porta al Colletto Grigio, dopo il colle scendere per circa 300 metri quindi al bivio a sinistra e raggiungere Desertes; scendere lungo la carrozzabile fino a raggiungere la statale e ritornare al punto di partenza (30.8 km)
Colle Pelato - Avezzano Mtb
Avezzano – Forme - Rifugio Casale Da Monte - Colle Pelato - ritorno Regione: Abruzzo Provincia: AQ Altezza max: mt.1368 Altezza min: mt.708 Dislivello: 460 Km: 32 Tempo: ore 2,30 Tipo: All Mountain Difficoltà: facile GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC * scala delle difficoltà tecniche CAI Passeggiata turistica e rilassante, poco impegnativa, ideale per passare il tempo all’aria aperta e godersi in relax il panorama. Buona parte del percorso è su strada asfaltata ed anche gli sterrati sono prevalentemente compatti e scorrevoli, tali da poter essere affrontati anche con una city bike o bici da cicloturismo. ROADBOOK: Partenza da Piazza Risorgimento ad Avezzano, si esce dall’abitato in direzione nord alla volta del paese di Forme. Possiamo raggiungere la piazza del paese seguendo svariati tracciati sterrati o seguendo la “Panoramica”. Arrivati in piazza ci possiamo abbeverare e rifornire d’acqua nel fontanile storico. Da qui ci infiliamo proprio dietro il fontanile per via Valle Lama dove, passando davanti ad un altro fontanile, seguiamo le indicazioni per i sentieri del CAI che portano verso il Velino. Seguiamo ancora la strada asfaltata per due chilometri dopodiché seguitiamo su sterrato. Appena lasciato l’asfalto c’è un piccolo tratto in salita ripido e sdrucciolevole che consiglierei di fare a piedi. Seguitiamo ancora e poco dopo giungiamo al rifugio Casale Da Monte. Il rifugio, http://www.rifugiocasaledamonte.it/, è aperto nel mese di agosto ed è possibile mangiare e dormire su prenotazione. A richiesta può essere aperto durante tutto l’anno. Dopo esserci rifocillati al rifugio proseguiamo prendendo la via che sale repentinamente dietro di esso, la seguiamo fino quasi a Fonte Canale e giriamo a destra prendendo una carrareccia che troviamo subito sbarrata per impedire l’accesso ai veicoli. Subito dopo aver passato la sbarra, invece di seguire la strada, che prima si arrampica e poi scende a sinistra, tiriamo dritto tagliando per il pascolo e dopo circa 100 metri ci ricongiungiamo con la sterrata. Andiamo ancora avanti fino ad una piccola radura dove la carrareccia diventa sentiero e si intrufola tra gli alberi. Sarebbe possibile proseguire a piedi ma, visto che siamo in bici, ci fermiamo qui a goderci il panorama. Per il ritorno facciamo la strada inversa. Per chi non fosse soddisfatto, suggerirei una variante del ritorno passando per Alba Fucens.
Giro Sila Piccola Day 1
Itinerario del primo giorno della Traversata della Sila Piccola in mountain bike
vauro & pic
consigliato tutto l'anno, variante nel tagliamento con percorso vs sud con navigazione a vista.
Antrosano di Avezzano
Regione: Abruzzo Provincia: AQ Dislivello: ascesa accumulata mt.225 Km: 8 Tipo: Cross Country Difficoltà: medio GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC+ / BC * scala delle difficoltà tecniche CAI Quello che Vi presento è un percorsino corto e molto tecnico che è stato utilizzato il 2 agosto 2009 per una gara di campionato italiano di XC. Normalmente mi occupo solo di cicloescursionismo ma, in questo caso, ho voluto provare questo tracciato che offre degli interessanti aspetti paesagistici. Inoltre passa a ridosso della zona archeologica della collina di Alba Fucens. Il percorso di gara andava ripetuto 4 o 6 volte a seconda della categoria di appartenenza, essendo molto tecnico lo consiglio a chi, avendo poco tempo, vuol fare una seduta di allenamento in un ambiente piacevole e facilmente raggiungibile dal centro di Avezzano. Non è possibile fare un roadbook dettagliato poiché il percorso si snoda in un dedalo di sentieri ad uso agricolo, io stesso avrei difficoltà a ripeterlo se non seguendo il GPS.
Da Amandola a San Liberato per Garulla - Pintura
Percorso panoramico, efffettuabile da primavera all'autunno.
Roundtrip Sedriano-Cisliano
Facile giro di 20km circa (a/r) tra la campagna di Sedriano/Bareggio/Cisliano e le fattorie lungo il percorso
Lago di Osiglia percorso 30 Km
Percorso fresco, attraversa una faggeta imponente, quella del colle del Melogno (Calizzano), percorso della storica granfondo Rampicandosiglia, e attualmente percorso gara per competizioni regionali. Sono possibili diverse varianti, dopo 15 Km, al colle della Baltera (ventolone eolico), si puo ritornare alla partenza via asfalto o sterrato.La seconda parte del percorso, giro del ronco di Maglio, è la più rilassante si può tagliare la prima parte del percorso salendo per asfalto al colle della Baltera e poi immettersi nel percorso (18 Km)- Periodo consigliato da Aprile-Maggio a Novembre.
It is a cool track, through the huge beechwood of Colle del Melogno (Calizzano), which is also the trail of the historical race Rampicandosiglia ("Climbing to Osiglia") and of the current regional competitions. Many alternatives are possible, for example once at Baltera Hill (at the wind generator) after 15 km it is possible to get back to the starting point through road or dirty roads. The second part of the track, around Ronco di Maglio, is more relaxing. One can skip the first part climbing on the asphalt to Baltera Hill and then start the itinerary there (18 Km).
Villa Adriana - San Vittorino
Partenza da Villa Adriana, si sale verso Tivoli (località pomata,) poco meno di 300mt di dislivello. Si prosegue tra le coltivazioni di ulivo. Unico punto "difficile" è da un ponte che passa su un fosso. Subito prima c'è un punto che dopo le piogge si allaga e bisogna guadare delle pozzanghere con fango. Subito dopo si deve passare dentro la tenuta di un allevamento di ovini dove si possono incontrare dei cani. Io, con adeguata attenzione, sono passato più volte senza problemi.
Percorso Mtb Monza-Brianza
Giro del parco di Monza, nelle colline intorno alla Brianza.
Nota bene: il file gpx si riferisce al percorso in arancio (vedi mappa).
Cerchiara Plataci Villapiana
CS – Cerchiara di Calabria – Plataci – Villapiana - Cerchiara Regione: Calabria Dislivello: 1328 Ascesa accumulata: 1477 Pendenza massima: 19% Km: 61 Tipo: Cicloescursionismo Difficoltà: facile GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : TC / TC * scala delle difficoltà tecniche CAI Descrizione: Il percorso si svolge tutto su asfalto alle pendici sud del massiccio del Pollino, tra i 4,5 mt. sul livello del mare di Villapiana Scalo e i 1332 nei pressi della cima di Monte Capo Dell’Uomo.
Paesaggi che passano dalle faggete di media montagna alle palme del livello del mare. Come arrivare: Il tracciato riportato inizia dal centro di Cerchiara di Calabria ma, per chi non dovesse trovarsi in loco, suggerirei di partire da Villapiana Scalo. Cartografia consigliata: Va bene una qualsiasi carta stradale. Roadbook: Partenza dal centro di Cerchiara di Calabria in direzione San Lorenzo Bellizzi. Lungo tutto il percorso troviamo fonti per dissetarci.
Arrivati al valico troviamo il bivio per Plataci, ben segnalato sulla destra. La salita si rivela subito impegnativa e seguita a fasi alterne per parecchi chilometri. Seguiamo la strada, che in alcuni tratti ha un asfalto talmente vecchio da potersi considerare sterrato.
Seguiamo le indicazioni e facilmente, dopo una lunga ed impegnativa salita, finalmente cominciamo a riscendere verso valle. Attraversiamo Plataci poi Villapiana e giunti a Villapiana Scalo ricominciamo a salire in direzione di Francavilla Marittima per un lungo rettilineo. Prima di entrare nell’abitato giriamo a destra in direzione di Cerchiara. Questa è la parte più impegnativa del percorso che a via di tornanti ci riporta a quota 650 fino al punto di partenza.
Giro Sampeyre, Lac Bagnur
Dura la salita ma, il primo tratto asfaltato, poi sterrana ed infine sentiero, ne vale la pena, circa 3h. di salita, si consiglia di mangiare al rifugio qualità, simpatia e abbondanza di cibo. sa discesa sulla via normale da dove si sale a piedi bellissima, stretta e tecnica, ma attenzione hai pedoni. Poi in fondo si attraversa la strada e circa 100 mt dopo a destra si prende la ciclabile bella anche se abbandonata, si raggiunge Casteldelfino dove asfalto fino alla Partenza.
Traccia gps Capanna Mara - Civiglio
Percorso con partenza a Costamasnaga ,dirigersi a Erba.Da qui salire per la salita dello Zoccolo alla Capanna Mara.Pedalare sul sentiero dei faggi arrivando alla bocchetta di Molina.Proseguire fino al parcheggio di Brunate;da qui girare a sinistra andando a prendere il sentiero che scende a Civiglio.Il primo tratto è molto tecnico poi diventa a taboga.Arrivati a Civiglio scendere per asfalto ad Albese.Ora per sentieri portarsi ad Alserio ;sempre per sentieri si torna al punto di partenza.Molto panoramico e divertente.Periodo:tutto l'anno escluso i periodi con neve.
albavilla-mara-patrizi-buco del piombo
dalla chiesa di albavilla (accendere gps) seguire indicazioni per alpe del vicere proseguendo fino al termine della strada asfaltata presso il rifugio cacciatori. Da qui inizia la sterrata che porta alla Capanna Mara. Alla bocchetta sopra la capanna si scendera' a destra per poi al termine della discesa girare a sinistra per Brunate imboccando il sentiero dei Faggi. Al termine del sentiero girare a sx seguendo indicazioni per baita Patrizi. La discesa dalla Patrizi termina all'alpe del vicere (strada percorsa in salita) ;la si attraversa e si imbocca il sentiero che porta dapprima nei pressi del buco del piombo eppoi rapidamente ad Albavilla.
Falde del Velino
|
Falde del Velino |
|
|
|
|
|
|
|
|
Descrizione |
|
27 settembre 2009 Avezzano – Forme – Massa d’Albe – Rosciolo – Cartore – S.Anatolia – Rosciolo – Magliano dei Marsi – Cappelle dei Marsi - Avezzano Regione: Abruzzo Provincia: AQ Altezza max: mt.1231 Altezza min: mt.664 Ascesa accumulata: 1473 Km: 55 Tempo: 5 ore e 30 minuti Tipo: All Mountain Difficoltà: media GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : BC / TC+ * scala delle difficoltà tecniche CAI Giro impegnativo a quota relativamente bassa ma, con salite di tutto rispetto e discese estremamente tecniche. ROADBOOK: Partenza da Avezzano in direzione di Forme, abbiamo seguito la “Panoramica” ma, è possibile raggiungere Forme anche su strerrate ad uso agricolo, di cui la zona è piena. Si può arrivare a Forme e poi prendere in direzione dei sentieri CAI per il Velino. Noi abbiamo preferito deviare prima del paese a sinistra per poi incrociare la strada asfaltata in direzione del rifugio Casale da Monte. Si supera il rifugio e si segue la sterrata fino a “Fonte Canale”, dove comincia una discesa molto impegnativa in direzione di Massa d’Albe. Prima di raggiungere l’abitato si devia a destra per ricominciare a salire in direzione di Rosciolo zona “Grifoni”. Raggiunto il valico comincia un’altra discesa mozzafiato che ci porta fino a via Roma in Rosciolo. Se la seguiamo fino al centro del paese possiamo approfittare del bar sulla piazza. Nel retro del bar c’è una saletta con un balcone da cui si gode di una spettacolosa vista panoramica. Da via Roma prendiamo per via S.Maria in Valle che ci porta fino ad un incrocio, a destra una ripida e sconnessa sterrata che affrontiamo con difficoltà dovuta al fondo molto sdrucciolevole combinato ad una pendenza tali da costringerci spesso a spingere la bici a piedi. Si sale fino a quota 1223 e poi si affrontano ben dieci chilometri di discesa, passando per Cartore, fino a quota 732. Dopo essere passati sotto l’autostrada, all’altezza del punto in cui la sterrata si inserisce sulla SR578, rimaniamo sulla sterrata girando a sinistra, in direzione di S.Anatolia. Dopo poco raggiungiami via Equicola in S.Anatolia e, percorrendola, attraversiamo il paese. All’inizio di un tornante verso destra, ci infiliamo in una stradina che sale a sinistra, via dell’Acqua Santa, e dopo 110 metri giriamo a destra. Seguitiamo per una dura salita, non sempre molto evidente, che ci porta fino ad un altopiano a quota 1060, qui troviamo un bivio e prendiamo a destra per una discesa che ci riporta a Rosciolo. Passando per il centro e per le viuzze del paese lo oltrepassiamo e lungo la strada asfaltata torniamo ad Avezzano passando per Magliano e per Cappelle. |
|
Description |
|
|
|
|
|
|
Caratteristiche Percorso |
Start |
|
Avezzano
|
Distanza Km |
|
55
|
Dislivello |
|
accumulato 1473 |
Impegno fisico |
|
|
Diff. Tecnica |
|
|
Panorama |
|
|
|
Informazioni Turistiche:
Vacanze weekend in Mtb |
|
Mangiare: |
|
|
|
Dormire: |
|
|
|
Da vedere: |
|
|
|
|
Scarica i file Gps di questo itinerario usa il software Free Gpsbabel per convertire i formati, QUI una semplice guida. Usa le Utility Gps per creare e modificare tracciati.
|
|
Kml per Google Earth e visione 3D |
|
Gpx per il tuo navigatore GPS |
|
|
|
{mosgoogle} |
Guarda la mappa a tutto schermo Torna agli itinerari Italia Torna alla Home Page Cerca un itinerario |
Grondonabike
Da Grondona, 10 km di salita dura su asfalto fino a circa 800 mt. d'altitudine a fraz. Chiesa poi Santuario di Roccaforte.Sterrato molto sassoso ma dopo poco, piacevole in saliscendi fino a Lemmi, tra castagni e roveri. Discesa adrenalinica fino a Sezzelle e poi ritorno per breve asfalto a Grondona. Ideale con terreno lievemente umido, per evitare polveroni.
gera lario-alpe gigai by romano62
Mtb Postalesio - Lago di Colina
Poco prima dell'entrata a Postalesio.C'e' un'utile fonte d'acqua.(accendere gps). Seguire in leggera discesa la strada che con un andamento saliscendi ,si dirige verso Castione e da qui (in salita) verso Triangia. Entrare in Triangia e seguire le indicazioni per il lago. Da qui in avanti la strada e' unica ; solo ad un certo punto su strada bianca c'e' un bivio che riporta l'indicazione verso il Monte Rolle , seguitela (sul gps c'e un waypoint) Giunti al lago di colina(2062m) non vi rimane che scendere seguendo le indicazioni per Sondrio.
By Romano
Avezzano-Rovere
|
Avezzano-Rovere |
|
|
|
|
|
|
|
|
Descrizione |
|
Avezzano – Forme – Ovindoli impianti sci – Vado del Ceraso – Piani di Pezza – Rovere – Ovindoli – Forme - Avezzano Regione: Abruzzo Provincia: AQ Altezza max: mt.1584 Altezza min: mt.700 Ascesa accumulata: mt.1077 Km: 55 Tempo: 4 ore e 30 minuti Tipo: All Mountain Difficoltà: media GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC * scala delle difficoltà tecniche CAI Escursione a quota media, effettuata in una giornata in cui era prevista pioggia, il cui percorso consente in ogni momento di riprendere la discesa e tornare alla base in poco tempo. Fortunatamente il tempo si è mantenuto ed è stato possibile completare il giro con tutta calma. Percorso mediamente impegnativo ma, si sente nelle gambe per i suoi 55 km. Paesaggi ameni e montagne a perdita d’occhio rendono il percorso molto soddisfacente anche dal punto di vista ambientale e paesaggistico. ROADBOOK: Partenza da Avezzano in direzione di Forme, noi abbiamo seguito la strada asfaltata per risparmiare energie e per evitare il fango dovuto alle piogge dei giorni precedenti ma, se si vuole, si possono anche seguire altre vie. Attraversiamo Forme e proseguiamo in direzione di Santa Iona fino al valico di Fonte Capo La Maina, riconoscibile per il fontanile che troviamo alla nostra sinistra. Da qui affrontiamo la sterrata, in direzione del Monte Magnola che ci porta, senza possibilità di errori, fino ad incrociare la strada asfaltata che, in salita per 600 mt., ci porta fino al piazzale degli impianti di risalita di Ovindoli. Oltrepassiamo il piazzale e subito dopo giriamo a sinistra in direzione del ristorante “Il Caminetto”, lo superiamo ed attraversiamo la pista “La Dolcevita”. Seguiamo dei tracciati abbastanza evidenti fino a sboccare sulla strada bianca che, a sinistra, ci porta fino a quota 1580 in località Vado del Ceraso. Da qui si comincia a scendere verso i Piani di Pezza dove, proseguendo sulla strada verso destra, passiamo davanti ad un rifugio dove è possibile anche fermarsi a mangiare e rifocillarsi. Subito dopo, a destra, la strada che ci porta verso Rovere. Da rovere ci dirigiamo per Ovindoli. Prima del paese giriamo a destra in direzione della zona alberghi da cui riprendiamo la strada che sale verso gli impianti sciistici. Ci ritroviamo ad incrociare la sterrata che ci aveva portato in quota e che ci riporta va dove siamo venuti. |
|
Description |
|
|
|
|
|
|
Caratteristiche Percorso |
Start |
|
Avezzano
|
Distanza Km |
|
55
|
Dislivello |
|
1077 |
Impegno fisico |
|
|
Diff. Tecnica |
|
|
Panorama |
|
|
|
Informazioni Turistiche:
Vacanze weekend in Mtb |
|
Mangiare: |
|
|
|
Dormire: |
|
|
|
Da vedere: |
|
|
|
|
Scarica i file Gps di questo itinerario usa il software Free Gpsbabel per convertire i formati, QUI una semplice guida. Usa le Utility Gps per creare e modificare tracciati.
|
|
Kml per Google Earth e visione 3D |
|
Gpx per il tuo navigatore GPS |
|
|
|
{mosgoogle} |
Guarda la mappa a tutto schermo Torna agli itinerari Italia Torna alla Home Page Cerca un itinerario |
menaggio-giovo-cavargna by romano62
Albavilla-capanna Mara.eremo S.Salvatore
Dalla piazza di Albavilla seguire strada per Alpe del Vicere'. Arrivati al rif. Cacciatori inizia la sterrata che portera' alla Capanna Mara; 20 metri prima di questa, parte a DX il sentiero (Eremo San Salvatore) molto tecnico in certi tratti, che portera' nuovamente ad Albavilla. Attenzione: arrivati all' Eremo il tracciato prosegue a DX (scavalcando un basso recinto) su traccia ben evidente in prato in leggera discesa.
S.Moritz-lago Suvretta by romano62
Pian delle Betulle
Percorso che ha inizio nei pressi dello stabilimento della Cademartori.Immettersi sulla ciclabile che porta fino a Cortenova.Riemmettersi sulla provinciale fino a Taceno.Ora su sentiero salire a Margno.Seguire le indicazioni per Alpe di Paglio(salita su asfalto).Dal parcheggio sulla destra in circa 15 mn. si arriva al Pian delle Betulle.Dalla stazione della funivia sulla sinistra seguire la strada sterrata in discesa la quale ci riporterà a Margno.Da qua si ritorna a ritroso al punto di partenza . percorso panoramico.Divertente la lunga discesa.Periodo consigliato:Giugno - Ottobre
Coppo dell'Orso
Collelongo – S.Elia – Rifugio Coppo dell’Orso – Fonte Astuni – Villavallelonga - Collelongo Regione: Abruzzo Provincia: AQ Altezza max: mt.1924 Altezza min: mt.889 Ascesa accumulata: 1259 Km: 36 Tempo: 4 ore e 30 minuti Tipo: All Mountain Difficoltà: alta GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : OC / OC * scala delle difficoltà tecniche CAI Escursione che impegna molto sia in salita che in discesa, dislivello notevole con tratti da affrontare a spinta ed anche in discesa ci sono passaggi da fare a piedi. Pendenza massima in salita del 46,78% ed in discesa del 48,12% ci fanno capire che alcuni tratti sono da classificare come “Cicloalpinismo”. Nonostante la fatica, posso affermare con certezza, che vale la pena fare questo giro che ci appaga con i paesaggi, assolutamente stupendi, del Parco Nazionale d’Abruzzo e con una discesa di circa un’ora, che per gli amanti della velocità, risulta la giusta ricompensa per la sudata fatta in salita. ROADBOOK: Partenza da Piazza Municipio a Collelongo. Si inizia immediatamente a salire per Via Mal Passo, seguendo le indicazioni per S.Elia, giriamo a destra su Via S.Rocco Superiore. La strada asfaltata ci porta in quota fino a quota 1540 s.l.m. dove, al valico, giriamo decisamente a sinistra per una ripida discesa che ci porta in località S.Elia. Seguitiamo lungo la strada sterrata che, con alcuni saliscendi, ci fa guadagnare quota fino ad una radura dove, trovandoci di fronte a Monte Breccioso, lasciamo la strada girando decisamente a sinistra su tracce poco evidenti. Arrivati a ridosso di una zona di fitta vegetazione, scendiamo dai nostri destrieri e li cominciamo a spingere per la salita alla nostra destra. Attraversiamo una zona franosa piuttosto esposta e svalichiamo una cresta. Da qui si procede con difficoltà su un fondo poco ciclabile che ci costringe spesso a procedere a piedi. Arriviamo a 500 metri di distanza, in linea d’aria, dal rifugio Coppo dell’Orso. Ci separa una cima che possiamo scalare con le bici a spalla, sia in salita che in discesa, oppure possiamo traversare il fianco del monte su uno stretto sentiero, molto esposto, che ci porta al rifugio in linea quasi retta. Noi abbiamo scelto la scalata e ci siamo poi pentiti perché, tutto sommato, se ne poteva anche fare a meno. Certo che il panorama, a 1900 metri di quota, offre una prospettiva che se avessimo scelto la via più breve, ci saremmo sicuramente persi. Giunti al rifugio è doveroso rifocillarsi, scattare qualche foto e godersi la pace della montagna. Riprendiamo la discesa lasciandoci alle spalle l’ingresso del rifugio. Come ci infiliamo nella boscaglia ci accorgiamo che è impossibile procedere in sella e quindi, perdiamo quota seguendo il sentiero sepolto dalle foglie, fino a che la pendenza ci consente di risalire sulle bici. La discesa è un vero spasso e dopo molto sottobosco si imbocca una strada sterrata, utilizzata dalle imprese boschive. Ad un certo punto, prima di un tornante a destra, abbiamo trovato una pericolosa e poco visibile catena tesa per chiudere la strada. Subito dopo si incrocia la srada che porta, verso sinistra, a Fonte Astuni. La prendiamo e dopo una breve salita arriviamo al fontanile dove possiamo reidratarci. Seguitiamo per la strada che, ancora in discesa, ci porta a Villavallelonga. Se si capita nella stagione estiva consiglio a tutti di fermarsi al bar su Piazza IV Novembre, di fronte ai “Lavatoi”, per assaggiare il gelato artigianale che ritengo sia il migliore della Marsica. Da Villa seguiamo la Strada fino al punto di partenza a Collelongo.
Ciclabile della Valchiavenna in bicicletta
801 e calanchi della Badessa
Periodo consigliato tutto l' anno attenzione pero alla pioggia i calanchi sono argillosi e quindi impraticabili.
Colazza
Giro verso le pendici del Mottarone, sul Lago maggiore. Partenza poco sopra Arona, a Colazza. Si inizia subito con una strappetto che porta dai 500 m ca. di Colazza sino intorno agli 800 nei primi 7 km. Discese tecniche per gli amanti del "discesismo", ma affrontabili con un po' di allenamento da tutti. Percorso nervoso con salite impegnative su fondi non proprio stabili, ma estemamente divertente. La fatica è ripagata dal panorama e dai passaggi in mezzo ai boschi.
Turn towards the slopes of the Mottarone, on the “Lago Maggiore”. Departure little over Arona, to Colazza. It is begun quickly with an hard rise that door from the 500m of Colazza until 800m in the first 7 km of the trace. Come down technical for the lovers of the FR too. Nervous path with climbs sometimes over 20%. The long fatigue is repaid by the panorama and the passages in the middle of the forests.
Entro fuori otranto di puglia
è un itinerario con partenza da otranto città. Si percorre una parte antica di Otranto per poi immettersi dal porto sulla scogliera ed ancora nell'interno fra i boschi, macchia mediterranea e pietraie.In estate il periodo migliore per godersi il panorama. in inverno il percorso diventa molto impegnativo per via delle piogge.il percorso varia in alcuni punti da tecnico a sterrato.
Sette Termini - S. Paolo Single Track
Ciao a tutti! Questo è il mio giretto "dietro casa", l'itinerario è decisamente All Mountain. I Km non sono molti, la pendenza in salita non è mai eccessiva ma è una costante di questo giro (almeno fino in cima) e di pianura neanche a parlarne ma.. meglio così no??!! Da Bosco Valtravaglia si sale per il laghetto di Montegrino e da qui ci si inerpica su asfalto fino alla cima del monte Sette Termini. Da qui comincia un bel single track in salita che ci porta sin al pian delle betulle dove si gode una bellissima vista a 360 del lago maggiore, del sacro monte e del monte Bar, nella vicina Svizzera. Dopo una pausetta si sale ancora un pochetto fino al Pian della Nave e qui comincia un single track stupendo, a tratti abbastanza Tecnico a causa della grande pendenza e del fondo terroso smosso di alcuni punti. una volta scesi ci dirigiamo verso la chiesetta di San paolo dove godiamo di una bellissima vista sul lago Ceresio e sulla vicina Svizzera. Da questo punto l'itinerario si fa tosto.. un single track veramente tecnico, almeno nel primo chilometro, secondo la tabella in questa circostanza devi essere almeno una capra, e ancor meglio camoscio (nd. vedi tabella difficoltà turbolince), altrimenti bike a mano per 800mt... Una volta giunti a Cugliate (qui il gps mi abbandona, causa iphone scarico... quindi scusate se non sono riuscito a chiudere la traccia) si segue per Bosco Valtravaglia (4km circa) e siamo arricìvati al punto di partenza. Buon Giro!!!!
Hello everyone! This is my ride "backyard", the route is definitely All Mountain. The miles are not many, the slope uphill is never too but is a constant of this tour (at least to the top) and plain but not speak .. so no more?! From Bosco Valtravaglia climb the lake and from here we Montegrino climbs on tarmac to the top of Mount Sette Termini. From here begins a beautiful single track uphill that leads us right to the floor of birch trees where you can enjoy a beautiful view of the lake increased to 360, the sacred mountain and Mount Bar in nearby Switzerland. After a little bit more pausetta climb to Pian della Nave and here begins a beautiful single track, sometimes quite technical because of the large slope and the bottom earthy loose some points. Once we head down towards the church of St. Paul where we enjoy a beautiful view of the lake and nearby Switzerland. From this point the route you soon .. a very technical single track, at least in the first kilometer, according to the table in this circumstance must be at least a goat, suede and even better (see table nd. turbolince difficulty), or bike to hand 800mt ... Once in Cugliate (GPS leaves me here, because exhaust iphone ... so sorry if I failed to close the track) is followed for Woods Valtravaglia (about 4km) and we arricìvati the starting point. Good tour!!
Baculabike1
Serra del Monte, tra boschi in singletrek, verso Guardamonte e poi San Ponzo.....segue seconda parte.
Giro in Mtb intorno a Subbiano
Tanti sentieri della Brianza
Itinerario tra i sentieri della Brianza dove troviamo ancora sterrati, stradine e sentieri in mezzo ai boschi.
By www.gmpbike.it
Parco della Valletta e Valle del Rio Pegorino
Un'itinerario che si fa strada in tanti sentieri e sterrati, nel Parco della Valletta fino a Barzanò e poi il ritorno dove arriviamo nella Valle del Rio Pegorino, uno spettacolo questa domenica per l'umidità, il fango, ma sempre bellissimo.
Rifugio Monte Magnola da Avezzano con discesa sulle piste di sci di Ovindoli
AGGIORNAMENTO A "RIFUGIO MONTE MAGNOLA" http://www.turbolince.com/itinerari_mountain_bike_gps/rifugio_telespazio.html Ad un anno di distanza ho partecipato attivamente alla gita del CAI di Avezzano che conclude un anno di escursioni. Ho riproposto l'ascesa al rifugio Monte Magnola con alcune varianti: Partenza da Avezzano Invece di salire a spinta fino a quota 2018 abbiamo deviato a destra dopo circa 100 mt. dal punto in cui si comincia a spingere.
Dopo un agevole traverso in leggera discesa, ci siamo trovati un po' più in basso, direttamente sotto al rifugio. Da qui si può spingere prendendo di petto la montagna o seguire la traccia gps girando intorno al rifugio e risalendo lungo una pista di sci (Pistone). La discesa è stata effettuata lungo le piste di sci di Ovindoli-Monte Magnola e poi, dopo il parcheggio della stazione di sport invernali, con un raccordo alla via seguita in salita, all'altezza del valico di Fonti Tavoloni.
In Mountain bike sui sentieri del Parco di Montevecchia e Valle del Curone
Un percorso completamente nuovo, anche quello di quest'oggi insieme agli amici Roberto S. e Egidio. Per ogni altra info sul tracciato vedi le pagine sul nostro sito www.gmpbike.it
Una Domenica sotto la pioggia in Brianza, tra Parco dela Valletta e Rio Pegorino
Una domenica sotto la pioggia, che per me non ha influito perchè nonostante tutto con la mia Mountain Bike un percorso di almeno 40 km sono anche riuscito a farlo.
Castagneto + Piant'Angeli
Transardinia Gps Track
La traccia gps riporta le 7 tappe con i pit stop della famosa transardinia in MTB. Partenza da Olbia e arrivo a Cagliari passando nel cuore selvaggio dell'isola. Si attraverseranno paesi famosi come Oliena e Orgosolo. Attenzione: il percorso è lungo e variegato, non c'è nessuna garanzia che allo stato attuale le tracce siano totalmente percorribili, e non siamo responsabili di eventuali interruzioni o errori riportati. Ci sentiamo di consigliare sempre di appoggiarsi ad un servizio Transardinia Ufficiale con guida, mezzo di appoggio e organizzazione. contatta da qui la Transardinia.
Here the Gps track of the 7 day Transardinia tour. Start point Olbia, arrive to Cagliari, you can return to Olbia via Bus or train, or you can take here a Fly. Airports are located in Olbia and Cagliari. We don't have any responsability about trails or gps quality, remember that Sardinia can be a wild place, town are often far apart, we raccomand to purchese the Transardina Services for guide, accomodation services and all the support.
Castiglione del Terziere - Tornini
Percorso molto impegnativo in una zona poco conosciuta, panorami mozzafiato.Fino al paese di Compione poche difficoltà poi il fondo sconnesso e una salita costante di 12Km ne fanno un percorso per pochi...vista la desolazione dei posti e la pericolosità del tracciato è da affrontare in più persone.
In mountain Bike al Parco di Monza
Un itinerario veramente per tutti, anche con bambini. Sempre all'interno del più grande Parco recintato d'Europa dove nei weekend il transito dei veicoli a motore è severamente vietato.
Fango e sentieri della Brianza
Mattinata fredda quest'oggi, ma siamo a Dicembre. L'orario di ritrovo è per 7.45 presso il piazzale della Stazione di Lissone. Quando arrivo c'è già presente Gianfranco, poco dopo arrivano anche Emma e Riccardo, il Gas, Livio, Giorgio, il Fox e Claudio e un nuovo amico che ha voluto aggregarsi al nostro gruppo, Enrico.
Cold morning today, but we are in December. The Meeting time is 7:45 at the station square in Lissone. Gianfranco already there when I arrive, shortly after arriving too Emma and Richard, Gas, Livio, George Fox and Claudio, and a new friend who wanted to join our group, Henry.
www.gmpbike.it
villanova -castelli
il percorso è molto bello xche è percorribile in ogni stagione ,purtroppo se piove o a poivutoda pochi giorni il terreno non drena e si trovano molte pozze.il prcorso inizia partendo da villanova seguire indicazioni x garlenda ,poi segure indicazione x frazione castelli da li inizia una bellissima strada tglia fuco lungo il bosco,con molti cambi di ritmo si arriva al paese di paravenna da li inizzia un bellessimo single-trek molto bello ma molto ripido che arriva a garlenda,poi si attraversa la borgata omonima e si risale sul crinale opposto xridiscandere al ippodromo di villanova di albenga.cosiglio una mtb full.
monte AUREMIANO-VREMSCICA
Punto di partenza: Trieste piazzale delle Puglie Punto di arrivo: monte Auremiano (vremscica in Sloveno) Lunghezza: 75,2 km totale Altezza Massima: 1027 m sulla vetta Dislivello: circa 1200 m Difficoltà: facile ma lungo fino al rifugio, poi dura fino alla vetta Impegno fisico: impegnativo Periodo: tutto l’anno però d’inverno può far neve Note: portare documento di identità Varianti: il percorso può partire anche in prossimità della località S. Giuseppe dove si può percorrere il tratto più bello della ciclabile della val Rosandra, oppure dalla località di Lokev in Slovenia Descrizione: l’itinerario parte dalla Città di Trieste per raggiungere la cima del monte Auremiano in Slovenia, percorrendo la ciclabile della Val Rosandra.Il persorso sorprende con stupendi paesaggi e panorami verso la città, il mare e l’ambiente carsico ricco di sorprese. Si lambiscono le grotte di S. Canzian (Skocianske Jame) dove si inabissa il fiume Timavo, che in parte dà acqua alla città di Trieste. Si parte dal piazzale delle Puglie presso il campo di calcio di Ponziana e tramite strade non troppo trafficate, qualche scorciatoia e le prime rampe si raggiunge la ciclabile della Val Rosandra che offre panorami e falesie di tutto rispetto. All’abitato di Draga S. Elia di devia sulla strada asfaltata verso la località di Basovizza e per sterrati verso il confine sloveno di Lipizza-Basovizza. Di nuovo su asfalto si procede fino alla località di Lokev (Corgnale) dove si svolta dietro alla macelleria del paese per raggiungere un ranch, con cavalli e pecore, ove girando a sx si prende la direzione per la grotte Skocianske Jame (attraversamento ferroviario di secondaria importanza a metà strada).Sul fianco della palazzina di ingresso alle grotte si imbocca un percorso provvisto di parapetti e cartelli illustrativi con vedute mozzafiato verso le voragini carsiche. Si lasciano le grotte e per sentiero si raggiunge il paesino di Gradisce pri Divaci e quindi la valle sotto lo Vremscica (Auremiano). Ancora un po’ di asfalto e dopo il ponte ferroviario si imbocca lo sterrato parallelo alla ferrovia che conduce verso la facoltà di zoologia. Dopo di questa al bivio su a dx verso il rifugio e la cima. Da quota 840 m alla vetta è dura ma ne vale la pena. Dalla cima si rientra sullo stesso percorso salvo una piccola variante per Dolenje Lesece. A Basovizza superato l’omonimo osservatorio astronomico si devia verso la Foiba di Basovizza, tristemente nota per i fatti del dopoguerra, si ammira il panorama dalla vedetta di S. Lorenzo e si perviene nuovamente alla ciclabile per il rientro.
Mountain Bike - AZ-Ovindoli-S.Potito-Celano
Parte iniziale, da Avezzano ad Ovindoli, comune ad altri percorsi già pubblicati. Da Ovindoli riscendiamo verso Celano e poi Avezzano, passando per la parte alta di S.Potito e per stradine secondarie verso S.Iona. Complessivamente un percorso di media difficoltà per una quarantina di chilometri.
Baraggia biellese
Benna è raggiungibile dall'autostrada A4 uscita Carisio, direzione Biella. Partenza dalla piazzetta di Benna dove è possibile parcheggiare (riconoscibile dalla presenza di un parco giochi) dopo un breve tratto sulla statale svoltare a sinistra e proseguire in salita fino ad immettersi nella Baraggia vera e propria,Svoltare a destra(vedi Waypoint) seguire la traccia su facile sentiero fino ad una breve discesa che ci conduce fino ai pressi dell'area verde. Svoltare nuovamente a destra (vedi Waypoint) e scendere fino a costeggiare il fiume Cervo, proseguire su facile sterrato fino a tornare su un breve tratto di strada asfaltata chiuso al traffico di autoveicoli. Raggiunta la provinciale svoltare a sinistra, da qui seguendo la traccia si raggiungono in breve le suggestive mura del ricetto di Candelo; qui è possibile trovare ristoranti bar ecc. Proseguendo dopo un altro piccolo tratto su asfalto che ci porta fuori dal centro abitato svoltare a sinista e dopo qualche centinaio di metri continuare sullo sterrato che rapidamente ci condurrà ad un area verde dove è possibile consumare eventualmente un pranzo al sacco. Da qui un divertente sentiero nel bosco ci riporta nuovamente su asfalto ad una salita, raggiunta la sommità svoltare a destra e proseguire all'interno della baraggia. Tornare al primo waypoint e discendere la salita iniziale. Ripercorrere un breve tratto fatto all'andata, quindi svoltare a destra seguendo la traccia. da qui attraversando la bella campagna di Benna si torna rapidamente alla chiesetta in prossimità del parco giochi. NOTA BENE: SE PERCORRETE QUESTO ITINERARIO A SEGUITO DI FORTI TEMPORALI DOPO IL SECONDO WAYPOINT è SPESSO POSSIBILE TROVARE MOLTO FANGO CHE CI COSTRINGERA' SPECIE NELLA ZONA VICINO AL FIUME CERVO A PORTARE LA BICI A MANO PER POCHE CENTINAIA DI METRI. Itinerario adatto anche alla stagione invernale.
Giro dei conigli e delle ville del naviglio grande Mtb Gps
L'itinerario, percorribile tutto l'anno è sconsigliato in caso di recenti piogge intense in quanto si svolge per parecchi tratti su sterrato poco drenante. Pochissimi i tratti percorsi da auto poiché da Castelletto di Cuggiono si percorre la ciclabile del naviglio grande sino ad imboccare lo sterrato del canale scolmatore che riporta a Rho. Nel primo tratto costeggiando il parco del WWF di VANZAGO è facile trovare numerosi conigli selvatici, fagiani, piccoli rapaci, e a volte volpi.
E' possibile una variante all'altezza di Cassinetta di Lugagnano, infatti attraversando il ponte del naviglio e procedendo in città, girando sulla sinistra, (chiedere) viè un sentiero che porta al canale scolmatore che prosegue sino al ticino.
Andata e ritorno al Ticino sono circa altri 20 Km Tratto critico, ma con sentiero ben tracciato il primo pezzo della risalita del Canale Villoresi da Arconate in quanto non esiste parapetto di protezione.
Mte COCUSSO
L’itinerario parte dalla Città di Trieste per raggiungere la cima del monte Cocusso sul Confine Italo-Sloveno. Delle colline che circondano la città di Trieste essa è la più alta di quelle in territorio Italiano, mentre altre più alte si trovano in territorio sloveno, finalmente senza confini. La cima del Cocusso rappresenta un caratteristico simbolo della separazione che esisteva tra le due nazioni ed è attraversato da numerosi sentieri e strade che un tempo servivano alle forze dell’ordine di entrambi gli stati per il controllo dei rispettivi confini. A fianco della sua cima in direzione Basovizza (italia) è ancora visibile dal satellite la scritta Tito inneggiante al famoso maresciallo. Si parte a Trieste dal piazzale delle Puglie, presso il campo di calcio di Ponziana e tramite strade non troppo trafficate, qualche scorciatoia e le prime rampe si raggiunge in via Almerigotti la ciclabile della Val Rosandra, che ci condurrà verso panorami e falesie di tutto rispetto. All’abitato di Draga S. Elia si prosegue sempre sulla sede della ex ferrovia per sfociare in Slovenia. Si proseguirà quindi a sx per l’abitato di Mihele ,con una tipica chiesetta carsica (bivio precedente) e si continuerà in salita asfaltata verso l’abitato di Krvavi Potok posto nei pressi del vecchio confine di Pese e la strada principale per Fiume (Rjeka), ma anche della buona birreria “Flora”. Attraversata quest’ultima si prosegue sempre su asfalto verso il paesino di Vrhpolje per poi girare dopo i primi prati per il tratturo che conduce verso la cima. I primi sei tornanti sono duri per il cattivo fondo ghiaioso e nelle stagioni calde sono esposti al sole, ma d’inverno ci si scalda volentieri. Poi si arriva alla chiesetta diroccata di Sveti Tomaz ed al Zeleni Center (centro verde) da dove lo sterrato prosegue con un po’ di saliscendi fino alla vetta slovena ed al rifugio. Il rifugio aperto nei fine settimana offre cucina casalinga a prezzi onesti e si trova nelle vicinanze dell’antenna per trasmissioni posta in vetta, che rappresenta una caratteristica delle cime ciclabili slovene (anche per questo vi sono le strade di accesso). Dopo essersi rifocillati si scende dal lato nord per una serie di tornanti che conducono al confine di Lipizza (nota per i cavalli) e quindi si rientra in Italia verso Basovizza. Ci si dirige verso il Bosco Bazzoni e la Foiba di Basovizza che è monumento nazionale in ricordo dei fatti del dopoguerra. Di seguito a questa si imbocca uno sterrato ed un single-trak che porta sul margine del costone carsico con vista strepitosa sulla val Rosandra e in direzione del monte Carso, e Taiano mete di altre gite. Siamo presso l’imbocco dei sentieri per il comprensorio delle “Rose d’Inverno”, palestra di roccia con alcune vie per principianti e piccole vie ferrate, ideata dal sig. Ettore Tomasi, attualmente gestita dal CAI. Da qui ancora uno scorcio sulla valle presso la vedetta di S. Lorenzo e giù in discesa alla ciclabile verso il rientro. Si completa la ciclabile fino all’abitato di S. Giacomo (ancora alcuni lavori di completamento) e per via Orlandini si perviene al punto di partenza. Periodo consigliato: tutto l’anno però d’inverno la bora può farsi sentire Note: portare documento di identità Varianti: il percorso può partire direttamente dall’inizio della ciclabile della val Rosandra presso la via Gramsci < Ponziana (lavori ancora in corso – ma attualmente transitabile).
Culmine San Pietro - Rifugio Gherardi - Piani d'Artavaggio - Alpe Desio
Itinerario lungo ma appagante.Partenza da Maggio località in Valsassina.Si sale a Culmine San Pietro per la faticosa mulattiera della Val Frera .Da qui si scende per strada asfaltata per circa 1 km.fino a trovare sulla destra una strada sterrata sbarrata da una stanga.Si risale su quest'ultima fino ad incrociare un'altra strada sterrata che scende con tracciato molto divertente a Vedeseta.Ora su strada asfaltata,in discesa, si raggiunge prima il paese di Sottochiesa poi Pizzino.Seguire le indicazioni per il rifugio Gherardi.Alla fine della strada asfaltata una carrozzabile, nei tratti più ripidi cementata,ci conduce nella conca prativa del rifugio.Tramite un singletrack recentemente sistemato in mezz'ora raggiungiamo i Piani D'Artavaggio.Un'infinita e bella discesa ci riporta prima al bivio con la strada di Vedeseta poi alla stanga.Si risale al Culmine San Pietro dove a destra si prende la strada sterrata che porta a Morterone.Seguirla fino alle Casere di Muschiada.Qui si abbandona la strada prendendo un sentierino(bici in spalla)che sale alla soprastante Bocchetta.Proseguire verso sinistra lungo il filo di cresta fino a un maestoso faggio.Poco a valle dell'albero si raggiunge un sentiero con ottimo fondo all'Alpe di Desio.Da qui un'infinita ed adrenalinica carrozzabile ci riporta a Maggio.
venegono-venegono via Parco Pineta
Semplice pedalata nei boschi del Parco Pineta con qualche piccolo passaggio tecnico. Nel complesso molto divertente
Traccia Gps Superenduro Sestri Levante
Traccia Gps della Superenduro di Sestri Levante, la traccia si riferisce ad una gara del 2010.
Da Costamasnaga al parco del Curone
il parco regionale di montevecchia e della valle del curone è una area naturale protetta della lombardia,situata nel territorio del meratese,nella brianza lecchese.il parco si estende su una superficie che interessa dieci comuni: cernusco lombardone,lomagna,missaglia,montevecchia,olgiate molgora,osnago,perego,rovagnate,sirtori e vigano'. molti di questi sentieri sono inseriti nella marathon della brianza gara di mtb a livello internazionale. sentieri single-track divertenti se percorsi con fondo asciutto.
the regional park and the valley of montevecchio graun and a protected area of lombardy, located in the territory of meratese in brianza lecchese.il park covers an area involved ten towns: cernusco lombardone, lomagna, missaglia, montevecchio, olgiate molgora, osnago, perego, rovagnati, sirtori and vigano '. many of these are included in the paths of the marathon race of brianza mtb internationally. single-track hiking trails with funny if dry roads.
Mountain Bike antenne di Pula
Altro itinerario classico nell'entroterra di Pula che ci porta ad arrivare propio in cima ai monti dietro la cittadina e poter quindi ammirare il fantastico panorama a picco sul mare che spazia fino a Sarroch. Itinerario con 14km di salita continua all'inizio con qualche strappo oltre il 25% e poi discesa in picchiata verso Pula con punte del 30% e stretti tornanti quindi adatto se siete abbastanza allenati.Ottimo in inverno ma fattibile anche in estate, attenzione a non farlo nelle ore calde perchè la salita è esposta al sole.
Circumnavigazione Valle Impero in mountain bike
Il giro di oggi prevede di fare il giro completo della valle Impero, passando in altura, con una breve escursione sulla vetta del Monte Grande, vista la ricorrenza. Il giro sarà quasi tutto su asfalto, e per fare gambe è ottimo. Da Pianavia si parte per il Colle d'Oggia, una salita di circa 15 km che ci porta quasi a quota 1000 mt.... altre info del tracciato le trovi sul nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina I Tuoi Percorsi
The tour now plans to do a complete view of the valley Empire, going up hill, with a short hike to the summit of Monte Grande, view the event. The tour will be almost all on asphalt, and legs to make it better. From Pianavia it's off to the Hill today, a rise of about 15 km which leads to almost 1000 meters .... more info of the track are on our website www.gmpbike.it
S. Ilario
Percorso tracciato con l’intento di creare una vasta e completa mappatura dei sentieri dell’isola. La numerazione dei sentieri è stata rilevata sul posto o recuperata da mappa cartografica 1:30.000. Premetto che contrariamente a quanto riportato sulla mappa cartografica parte del tracciato n. 7 fino a quota 765, non è del tutto pedalabile e comunque non è alla portata di tutti. Possibilità di variante ma consigliata ai più esperti.
Devo dire che alla fine del giro sarete sicuramente soddisfatti, sia per merito dell’elevata produzione di adrenalina, sia per il continuo mutare delle vedute panoramiche e soprattutto per i quasi 16 Km di spedita discesa tra massi, solchi profondi e single track. Un giro del genere deve essere sicuramente provato (ma non da soli)
Argentiera tour - Traccia Gps per Mountain Bike
Il percorso che vado presentare parte dal lago di Baratz , inoltrandosi immediatamente in uno sterrato, ci permetterà di visitare una zona agricola pianeggiante del nord-ovest della Sardegna detta de " La Nurra". Il paesaggio ,costituito da estesi pascoli, macchia mediterranea e gariga, e vi si trovano importanti testimonianze dell'antica industria mineraria sarda. L'esempio concreto sono il villaggio minerario dell'Argentiera e Canaglia, tutti e due parti integrante del Parco Geomineralogico della Sardegna. Seguendo la traccia si potrà godere di panorami eccezionali che si affacciano sia da SO che NO , si raggiungerà a piedi punta LU Cornu per poi scendere ,attrverso una veloce e ben battuta discesa, il villaggio dell'Argentiera. Nel tratto a piedi si raccomanda molta attenzione nel seguire la traccia gps . Dal suddetto villaggio, seguendo la SP 18, si raggiunge il paese di Palmadula , e una volta oltrepassato, dopo un distributore di benzina,ci reimmettiamo in una sterrata che attraverso dei sali scendi divertenti ci riporta al punto di partenza. Alcune raccomandazioni: richiudere tutti i cancelli che si trovano chiusi (siamo sempre in territorio privato), buona scorta d'acqua se si percorre la traccia d'estate o in gg di calura e ,ripeto, attenzione al tratto a piedi bisogna ben orientarsi e nn dimenticate la macchina fotografica!!! Buon divertimento!!!
Cavallino, Merine, Filare
Percoso facile e scorrevole di 41 km circa, che si sviluppa in larga parte su stradine ben tracciate tra uliveti e macchia. Oltre al caratteristico paesaggio di quesa zona, si possono ammirare la varie masseria dislocate sullo stesso.
Da segnalare al 18° km circa, un breve e divertente single track. Prestare attenzione all'attraversamento della SP1 Lecce/Vernole intorno ai chilometri 7,5 e 27,8 (segnalati con punti traccia) Quanto prima, inserirò alcune varianti.
Circuito Cross Country Serrano
Come arrivare al punto di partenza Percorrere la SP48 Martano-Otranto, superare l'incrocio per Carpignano Salentino e proseguire fino al prossimo incrocio, nei pressi di Serrano. Qui giunti, svoltare a sinistra e percorrere lastrada comunale Serrano-Lupinara. Seguire le indicazioni orizzontali per "Santa Marina", o le scritte sull'asfalto "MTB". Parcheggiare l'auto nello spazio antistante la chiesetta. Con la chiesetta alle spalle, si entra nella pineta (al centro tra due panchine in legno) e si percorre il primo tortuoso single track, in leggera discesa.
Dopo una serie distrette curve nella macchia mediterranea, si supera sulla sinistra uno scalone di roccia e si svlota a destra. Il percorso continua con altri single track senza altre deviazioni, fino al primo incrocio: una strada larga in terra che attraversa la pineta. Si svolta a sinistra fino alla fine del bosco, ancora a sinistra e, dopo una trentina di metri, a destra su una pietrosa strada bianca.
Al secondo incrocio si va a destra sulla brecciolina (attenzione alla profonda buca sul lato sinistro!) La prima possibilità che si ha di lasciare la strada bianca, è a destra, in leggera pendenza. Dopo 80 metri si svolta a sinistra (muretto a secco) e si procede in leggera salita. Suggestivo single track immerso nella macchia, tutto da seguire. Si continua scedendo una strada di terra rossa che attaversa un'altra strada da non prendere. Si sale, e dopo aver scollinato, si scende a destra per 100 metri circa, si abbandona la strada che continua dritta, e si svolta a destra il leggera pendenza.
Si segue il percorso fino a raggiungere il punto più tecnico e tortuoso: affrontando questa ripida discesa, si possono seguire due diverse traiettorie: una dritta, e l'altra con una "esse". Finita la discesa, si svolta stretto stretto a sinistra. Ci si arrampica immersi nella macchia, e si affrontano alcuni sali/scendi in contropendenza, peraltro, abbastanza impegnativi. Si svolta a sinistra, e dopo 100 metri circa, si raggiunge uno stradone. Qui giunti, si svolta sinistra e si affronta la lunga salita sulla pietrosa e bianca strada, che ci riporta al punto di partenza (parcheggio auto).
MTB - Cancano val Mora bocchetta di Forcola
Questo intenso giro vi porterà attraverso la bellissima Val Mora e l'avventuroso passaggio della bocchetta di Forcola per tornare sulle sponde dei Laghi di Cancano.
Primi sentieri della Brianza (Briosco e il bosco della Gagiada)
Un itinerario bellissimo da seguire però nei mesi da marzo a novembre dove bosco dopo bosco si apprezza il territorio della Brianza. Quest'oggi lo abbiamo percorso con la neve, facendo il doppio della fatica ma siamo comunque soddisfatti.
A beautiful route to follow but in the months from March to November where we can appreciate the forest after the forest area of Brianza. Today we journey with the snow, making twice the effort but we are nevertheless satisfied.
by www.gmpbike.it
Poggio Ballone S.Guglielmo - tracce gps per MTB
Consigliabile tutto l'anno per biker preparati; tocca l'eremo di malavalle, panorami mozzafiato anche vista mare. C'è un brevissimo tratto da percorrere a piedi per troppa pendenza se il fondo è umido, con fondo asciutto è fattibile in bici.
San Valentino in Mountain Bike
Una bella pedalata tra i boschi della Brianza, in mezzo a tanto verde e tanto silenzio. Un percorso facile consigliato a tutti. Gmpbike.it
Giro tra le campagne di Merine, Acaya, Cesine e Filare
21 febbraio 2010 - Parco Adda Nord e GreenWay del Naviglio della Martesana
Un'itinerario facile, anche se il tratto che abbiamo percorso noi è di circa 70 km. Percorribile quasi tutto l'anno. E' un continuo susseguirsi di viste bellissime e particolari dove l'acqua la fa da padrone.
An easy, even if the stretch that we have come to us is about 70 km. Through almost the whole year. It 'a constant succession of beautiful views and details where the water is the host.
Terre rosse e Istrice
Percorso abbastanza impegnativo soprattutto per le salite e le discese. Durante le discese si possono trovare tratti con discreto dislivello e terreno composto da pietre smosse.
Chiaramonte Gulfi - case Canalazzo
Da Chiaramonte Gulfi a case Canalazzo e ritorno. Periodo consigliato: da Aprile a Giugno e da Settembre a Novembre. Varianti: Arrivati a case Canalazzo, piuttosto che tornare indietro si può arrivare fino alla diga Dirillo, ma il percorso raddoppia in distanza.
Impressioni: Un percorso bello, in piccola parte segue il tracciato della ferrovia dismessa "Ciccio Pecora". Portatevi acqua e cibo, non ci sono rifornimenti se non d'acqua arrivati a lle case Canalazzo.
Gir di Much
Itinerario adatto all'allenamento, senza traffico e adatto a tutti. Unica difficoltà il ponte di Spino in quanto pasa su arteria molto trafficata, per il resto molto semplice e facilmente integrabile con diverse altre strade. Consigliato in qualsiasi periodo dell'anno
Agno - Collina del Sole - Morcote - Monte Arbostora in Mtb
In mountain bike per percorrere i sentieri che si sviluppano sui pendii della Collina d'oro, del monte Monte Arbostora e sulle pendici del San Salvatore. Si tratta di due dorsali collinari che si trovano subito dopo Melide e prima di Lugano.
Mountain bike to travel the paths that grow on the hillsides of gold, the mountain Arbostora and on the slopes of Monte San Salvatore. Are two hilly ridges that are immediately before and after Melide Lugano.
bibbinello-sant'alfano-cardinale
Nella valle di mandredonne e sant'alfano sino alla valle di c.da cardinale tutte le stagione.
GF ARGENTARIO
Altitudine min: -7 metri, max: 590 metri Altitudine cum. salita: 1.564 metri, discesa: 1.569 metri
Giro delle acque
Percorso semplice con scenari molto belli, in alcuni punti può diventare impegnativo ma comunque sempre divertente.
Etna Mountain bike - Pista altamontana
A tutti i biker, siete invitati a trascorrere una bella giornata sulle falde dell'Etna, partendo da Nicolosi, poi per 47 Km circa abbandonare le strade asfaltate per percorrere la pista altamontana, fra pini, betulle e pietra lavica con panorami mozzafiato. Il percorso è cosparso di rifugi altamontani. Dopo all terrain...... ci si ricongiunge alla strada, e dopo 40 Km circa di discesa si può andare a rinfrescarsi nel nostro bellissimo mare. Per cui riepilogando in mezza giornata percorso in mountan bike in montagna, e dopo bagno al mare, se questa non è poesia per un biker ditemi voi. ESPERIENZA DA FARE
BAUNEI SU IDILE LOCORBU SURRELE BAUNEI
Il percorso inizia al Bar Belvedere di Baunei, salendo la SS125 in direzione nord per poi virare a destra e salire i tornanti, sempre sull’asfalto, alla località Su Idile (punto di lancio parapendio) che sovrasta Baunei e la piana di Tortolì, da cui si gode un panorama bellissimo sul Golfo di Arbatax. Si vira poi a destra su sterrata, per affrontare una prima discesa singletrack di difficoltà S1 con un tratto di S2 (Singletrail-Skala STS) per scendere alla strada asfaltata che dalla SS125 porta a Pedra Longa. Si attraversa l’asfalto per iniziare una ripida salita su sterrata, ma sempre pedalabile, per salire 180m fino alla località Locorbu (vecchia cava), dove inizia il secondo tratto di singletrack, una discesa All-Mountain di 3,3 km con un dislivello in discesa di 400 m da Locorbu a Sa Contralba, poi fino alla località SURRELE. (In alternativa, una facile sterrata scende a destra dall’inizio della salita a Locorbu a Sa Contralba). Le difficoltà della discesa si possono suddividere così % del percorso Difficoltà Singletrail-Skala (STS) 50% S1 35% S2-3 15% S4 Le difficoltà S4 sono di breve durata, e pertanto la discesa è adatta, quindi, anche a biker crosscountry con bici front, che possono procedere senza problemi a piedi nei tratti più difficili. Giunti a Surrele, si gira a destra per prendere sulla destra una sterrata che risale al bivio per Pedra Longa. Circa 50m presentano forti pendenze e fondo smosso, per cui potrebbe essere necessario spingere la MTB. Ci sono altre sezioni ripide ma con fondo buono, e pertanto pedalabile. In alternativa, da Surrele continuare sulla strada asfaltata Panoramica per raggiungere la SS125 e risalire a Baunei sull’asfalto.
SanLorenzo-Sanremo
Si parte da San Lorenzo e si pedala fino a Sanremo seguendo la nuova ciclabile costruita sul vecchio percorso della ferrovia.
Granfondo delle Terme Montecatini Terme Mtb
Percorso della 4° gf delle terme organizzata dalla MTB Montecatini il 25 aprile 2010
Da Costamasnaga al parco della Spina Verde in Mountain Bike
Da Costamasnaga passando per Lambrugo portarsi sulla Ss342.Pedalare su asfalto in direzione Como fino ad Orsenigo dove si imbocca sulla destra una evidente strada sterrata che porta dopo avere attraversato la statale via Prealpi nel paese di Albese.Sulla Sp37 su asfalto passando per Tavernerio ,ad una rotonda girare a sinistra in via Raffaello fino a giungere all'inizio di una strada sterrata chiamata passeggiata Voltiana che ci porta molto velocemente,dopo avere fatto ancora un tratto di asfalto,a Como.Percorrere prima via Piave poi via Giulio Cesare.In fondo al semaforo girare a sinistra in via Achille Grandi. Proseguire fino a trovare sulla destra le indicazioni per il castello Baradello.Seguire la strada in salita,prima su asfalto,poi dopo una stanga,su sterrato.Prima di arrivare al piazzale della torre sulla sinistra un sentiero tecnico ci porta sulla mulattiera che prendendola sulla destra ci conduce dopo una bella erta alla cascina Respau.Risalire su sentiero tecnico tenendo sempre la sinistra.Raggiungere e superare degli scavi archeologici ed al bivio successivo mantenersi a monte raggiungendo in breve Baita Pianvalle.Subito dopo imboccare la strada a destra che porta alla Baita Monte Croce.Prima di essa prendere un sentiero che porta alla Croce.Da qui seguire il sentiero sulla sinistra evitando le numerose deviazioni sia a monte che a valle sino a quando,in prossimità di un pilone,il sentiero si biforca.Seguire la traccia a sinistra andando sempre dritti fino ad arrivare ad un tratto gradinato giungendo all'abitato di Munt.Prendere una traccia a destra nell'erba arrivando a S.Fermo.Andare dritti in via Garibaldi,quindi girare a destra in via delle Rimembranze e subito dopo attraversare la strada in via monte Sasso.Ora prima su asfalto poi su bella sterrata seguire le paline indicatrici per il pino Ombrela.Siamo nel punto più alto del percorso ottimo punto panoramico sul lago.Sulla sinistra prendiamo un sentiero che dopo un breve tratto in piano ridiscende inizialmente con scalini poi con bel fondo tenere sempre la destra.Si arriva così su una strada sterrata con fondo ghiaioso che in breve ci porta su asfalto.Seguire le frecce gialle che ci riportano all'inizio di via del monte Sasso.Raggiungere la Sp17 procedendo verso Camerlata.Dalla piazza dirigersi verso Cantù.Arrivati ad Albate girare a sinistra verso la caserma dei carabinieri,oltre la quale più avanti si imbocca un bel percorso vita il quale ci porta fino al lago di Montorfano.Da qui sempre su sentieri e strade bianche si arriva prima sulle rive del lago di Alserio poi al punto di partenza.
From Costamasnaga via Lambrugo Ss342.Pedalare take on asphalt in the direction until Orsenigo Como where you turn right into an obvious dirt road that leads after crossing the Alps by road in the country of Albese.Sulla Sp37 asphalt through Tavernerio to roundabout turn left in Via Raffaello until you reach the top of a dirt road called Volta walk that brings us very quickly, even after doing a stretch of asphalt, Como.Percorrere first street Piave Via Giulio Cesare.In fund the traffic lights turn left into Via Achille Grandi. Continue until you find the right directions to the castle Baradello.Seguire the uphill road, first on the asphalt, then after a bar on sterrato.Prima reaching the square tower on the left, a technical path that leads us on the trail taking it on leads us right after a pretty steep trail on the farm Respau.Risalire keeping the technical sinistra.Raggiungere and overcome the archaeological excavations at the next junction and keep reaching upstream short Hut Pianvalle.Subito after take the right road that leads to the Hut Mount Croce.Prima it take a path that leads to Croce.Da here follow the path on the left avoiding the many diversions upstream and downstream until, near a pier, the trail to track biforca.Seguire left going straight until you come to a sudden STEPPED Munt.Prendere reaching the village of grass on the right track to getting S.Fermo.Andare straight on Via Garibaldi and turn right off of Remembrance and immediately after crossing the road on a mountain Sasso.Ora first on asphalt then follow the signposts indicating good dirt for the pine Ombrela.Siamo the highest point of the route better vantage point on lago.Sulla we left a trail after a short flat back down initially then steps back keep the good destra.Si arrives so on a dirt road with gravel that quickly takes us on asfalto.Seguire yellow arrows that take us back to the top of the mountain by taking the SP17 Sasso.Raggiungere Camerlata.Dalla square to head toward Cantù.Arrivati Albate to turn left to the police station, beyond which further take a nice trail that leads to Lake Montorfano.Da here always on trails and dirt roads you arrive earlier on the shores of Lake Alserio then the starting point.
ciclabile san Candido (IT) - Lienz (AT)
ciclabile di 50Km adatta a tutti nel senso S,Candido>Lienz, in quanto prevalentemente in discesa. Tappa consigliata alla fabbrica della Loacker. Ritorno in treno
Mtb - Campigna-C.Arno-Falterona
Giro alla scoperta delle foreste casentinesi, molto bello. Si può percorrere anche al contrario; Qualche tratto si fa a piedi.
Grazie a http://www.4gattimtb.it
Tour to discover the Casentino forests, very beautiful. You can also go on the other hand, some times you have to walk.
Thanks to http://www.4gattimtb.it
romito magra - rocchetta - Percorso Mtb
percorso piuttosto tecnico, primi 3-4 km asfalto. Consiglio evitare giornate piovose. Ottimo panorama sul versante mare, molto ombreggiato. Abbastanza impegnativo anche se corto.
Elba Mtb - Monte Capanne - Pomonte
Prima versione di un "giretto" che non dimenticherete mai più.
Elba Mtb 52 km Enfola - Lacona
Consiglio dividere il tracciato in più percorsi. !Importante! Non dimenticatevi di portare una macchina fotografica, ve ne pentireste.
Elba Mtb - Cima del Monte
Alla fine sarete sicuramente soddisfatti, sia per il continuo mutare delle vedute panoramiche che per gli odori ed i sapori che l’isola munifica offre.
Posso garantire che per dei Biker tutto ciò non ha prezzo. Non posso però nascondere le difficoltà di alcuni passaggi che consiglio a persone preparate nella forma e nello spirito (inteso anche come senso d’avventura).
Elba Mtb - Monte Tambone
Tecnico, veloce, con passaggi trialistici, protezioni consigliate ma nulla che non possa esser fatto anche a piedi
Elba Mtb - Monte Capanne-Semaforo- Chiessi
Seconda versione di quel "giretto" che non scorderete mai più per tutta la vita. La discesa del Semaforo è ciò che esalta alla massima potenza l'essenza del Biker, tecnica, emozioni, natura.
Da Cernusco Lombardone al San Genesio in MTB
Un gran bel itinerario che si snoda per un tratto in salita costante su strada asfaltata, dopo aver raggiunto il santuario della Madonna de Sasso inizia la parte sterrata del percorso che entra in un bel bosco e sale fino alla cima del colle San Genesio.
Percorsi gps mtb castelli romani
RETICOLO DI SENTIERI per Mountain bike NELL'AREA PARCO REGIONALE DEI CASTELLI ROMANI.
Fontana Cappa da Peveragno
Giro con partenza ed arrivo a Peveragno, che si inerpica sulla Bisalta fino a 1450 m slm, tra le vecchie miniere abbandonate. Salita abbastanza impegnativa prima su asfalto e poi tutta su una sterrata ben battuta e percorribile facilmente anche dopo le piogge. Discesa molto veloce, anch'essa su carrozzabile ben battuta. Possibili varianti con discesa a Madonna dei Boschi di Peveragno (bivio sulla destra a metà discesa), oppure verso Boves (da Fontana Cappa). Fino a fine maggio possibilità di neve residua sul tratto più alto del percorso.Beautiful track with departure and arrival to Peveragno that climbs on Bis
alta up to 1450 m above sea level. Quite challenging climb on a dirt road all viable and well beaten easily even after the rains. Downhill very fast, also on well-paved courts. Possible variants down to Madonna dei Boschi of Peveragno (junction on the right halfway down) or to Boves (from Fontana Cappa). Until the end of May there's the possibility of residual snow on highest section of the trail.
Selva di Castelfidardo
Il percorso del campionato regionale 2010 di Mountain bike
Predecolo - Alpone - Curiglia in Mountain Bike
L'itinerario prende il via dalla località Cinquevie, che si trova a circa 3 km dal centro abitato di Dumenza, lungo la SP6; sul luogo c'è un edicola votiva dedicata alla Madonna ed una evidente segnaletica verticale (un palo con almeno cinque indicazioni) che indica la direzione per Pradecolo e per raggiungere il Rifugio Campiglio. Si parte subito in salita (per chi ha i polpacci sensibili, consiglio qualche minuto di riscaldamento) e si continua a salire per 6,5 km, su strada asfaltata tra boschi di castagni da dove, nei tratti in cui la vegetazione è meno fitta, si aprono splendidi panorami sul Lago Maggiore e sulle montagne che lo contornano.... ulteriori info sul nostro sito http://www.gmpbike.it/
The itinerary kicks off Cinquevie the resort, which is located about 3 km from the town of Dumenza along the SP6; the place is a votive shrine dedicated to Our Lady and a clear road signs (with a pole at least five directions ) indicating the direction and to reach the Refuge Pradecolo Campiglio. It starts up immediately (for those calves sensitive advice a few minutes of heating) and continue to climb for 6.5 km, on paved roads through forests of chestnut trees from where, in the sections where the vegetation is less dense, open spectacular views over Lake Maggiore and the mountains that surround it .... more info on our site http://www.gmpbike.it/
Dal Castello di Carimate per il Parco della Brughiera Briantea
"La bici mobilita l'uomo"questo era lo slogan della 1ma giornata nazionale della bicicletta, "andata in onda", Domenica 9 maggio. Quale migliore occasione per celebrare degnamente la ricorrenza, in occasione della quale, le FS concedevano il trasporto gratis delle biciclette sui treni regionali abilitati, se non quella di fare un bel giro (come dicono i fini dicitori) "zero impact" o come diciamo noi, "treno+bici". E allora, eccoci alla stazione di Lissone, luogo in cui ci siamo dati appuntamento per l'uscita odierna che ci porterà a Carimate, da dove poi ritorneremo a Lissone/Monza attraversando, da Brenna a Carugo,
"The bike mobility man" this was the motto of the 1st National Day of the bicycle, "was broadcast, Sunday, May 9. A great opportunity to celebrate the anniversary, at which the FS conceded the free transport of bicycles on trains regional enabled, but to do a good lap (like say for tellers) "zero impact" or as we say "Train + bike". So, here we Lissone station, where we gathered for the release today that will lead us to Carimate, where it will return to Lissone / Monza through, by Brenna to Carugo .... more info to website page www.gmpbike.it Routes
Pontenuovo - Monate
Percorso che segue il fiume ticino da pontenuovo fino a Sesto Calende
GranFondo Città di Giaveno
Traccia della GranFondo Città di Giaveno (Prima edizione) in programma il 30 Maggio 2010 www.valsangone-mtb.it
Giro sul Serio in Mtb
Percorso semplice ma con scorci paessaggistici interessanti, molto bello il tracciato tra il bosco.
Passo Rocchetta
Gran bel percorso, forse il più panoramico in zona.
Si parte da Riva e si percorre la vecchia strada del Ponale la Giacomo Cis fino ad arrivare alla statale che va al lago di Ledro, prenderla per alcune centinaia di metri quindi girare a sx direzione Pregasina, appena passato il ponticello girare a dx e prendere la ciclabile fino al lago di Ledro.
Una volta ammirato il lago e fatta una sosta ristoratrice tornare indietro e seguire per Legos, da qui comincia la salita vera che segue il percorso della Rampiledro su di una strada a fondo ghiaioso e a tratti cementati.
La fine della salita sarà a bocca dei Fortini a quota 1260m, da qui si piega a sx e in breve si arriva a baita Segala, ottimo punto per un altro ristoro.
Da qui in poi la strada diventa un singletrack divertente che, dopo qualche su e giù, ci porterà a Passo Rocchetta.
Ora comincia il divertimento, se avete le protezioni questo è il momento di indossarle, facendo attenzione ai ciclisti che fanno il percorso a rovescio, praticamente ai tedeschi (che non ho mai capito perchè debbano invertire il senso).
Ora prendiamo il sentiero di sx il 422 che con una divertentissima discesa ci porterà nei pressi di malga Palaer.
Sbucati sulla strada bianca teniamo la sx e andiamo a prendere il sentiero 422 che arriva a Pregasina, questo sarà il tratto più tecnico di tutto il giro.
Per chi non se la sentisse esiste la possibilità di scendere per la forestale 422bis girando a dx verso malga Palaer invece che a sx.
Una volta Raggiunta Pregasina si scende su asfalto fino ad arrivare alla galleria, qui si scende a dx sulla ponale che ci riporterà a Riva.
In mezzo a quest'ultimo tratto ci sono dei tagli divertenti che son segnati sulla traccia
Zwei lander tour - Giro delle 2 nazioni
L'amico Massimo ha percorso, in solitaria, questi giorni il giro delle 2 nazioni Zwei lander tour (così ha voluto chiamarlo) in omaggio al giro delle tre nazioni (Drei lander tour) che arriva a toccare anche l'Austria. Domenica 4 luglio 2010 ci doveva l'incontro con il resto degli amici GMPbike al Passo Bernina, ma per una frana caduta sulla Ferrovia del Bernina durante la serata di sabato 3 luglio tutto questo non è stato possibile. Ringraziamo comunque Massimo per l'impegno e la passione che ci mette sempre e comunque durante l'anno sia nelle uscite in solitaria che con il gruppo GMPbike. In questa pagina trovate la sequenza di queste tre tappe e il resoconto completo dell'itinerario narrato direttamente da Massimo. Per tutte le info vai al nostro sito web http://www.gmpbike.it
My friend Max has traveled, alone, these days around the two nations Zwei lander tour (as he liked to call it) in homage to the tour of three nations (Drei Länder Tour) that touches even Austria. Sunday, Jul. 4, 2010 we had a meeting with the rest of the Bernina Pass GMPbike friends, but for a landslide on the Bernina Railway during the evening of Saturday, July 3 this was not possible. Anyway thank Massimo for his commitment and passion that always puts us in the year in both solo and with the outputs GMPbike group. This page shows the sequence of these three stages and the full route guide narrated directly from Maximus. For all info go to our website
Anello di Pian di Novello (PT)
Fantastico anello immerso nelle stupende faggete di Pian di Novello (PT) a due passi dall'Abetone
giro valli dianesi
giro nelle valli interne di Diano Marina, salita fino a Diano Arentino per scendere lungo la dorsale che separa Imperia dal Golfo di Diano Marina.
madonna del lago
percorso molto impegnativo,collinare con discese su pietroni.vale la pena passare 2 o 3 ore in questo posto
Moltedo-Pizzo Evigno Mtb
partenza da Moltedo (Diano San Pietro) e salita fino al Pizzo Evigno
Dal Santuario della Madonna del Bosco al Monte Marenzo in Mountain Bike
Itinerario che dalla Stazione Ferroviaria di Cernusco Lombardone transita prima al Santuario della Madonna del Bosco e poi percorrendo la sterrata che costeggia il fiume Adda arriva fino a Olginate. Qui si lascia lo sterrato per iniziare la salita che prima porta Rossino e successivamente con un continuo saliscendi arriva fino alle porte di Monte Marenzo.
Route from the Railway Station Cernusco Lombardone passes first to the Sanctuary of the Madonna del Bosco and then along the dirt road along the river Adda reaches Olginate. Here you leave the dirt road to begin the climb that first door and then Rossino with ups and downs get to the gates of Mount Marenzo.
Fox Aveneu
Variante discesa dal monte Kanate, salita su asfalto e discesa su single track molto ripido in mezzo al bosco.Variante discesa dal monte Kanate, salita su asfalto e discesa su single track molto ripido in mezzo al bosco.
Giro del parco dellaTrinità
Partenza in salita da un piccolo parcheggio che da accesso al sentiero. Dopo un paio di km si accede a una mulattiera sempre in salita per poi essere premiati con percorsi veloci in discesa, alcuni passaggi tecnici e punti panoramici mozzafiato. Alla fine della discesa si sbuca su una strada asfaltata che riporta nel parco della Trinità e da li al punto di partenza attraverso anche un pezzo di sentiero iniziale, se non siete stanchi si può rifare un altra volta.
Hill start from a small parking lot that provides access to the trail. After a couple of miles to a trail always leads uphill and then be rewarded with fast paced downhill, technical passages and breathtaking viewpoints. At the end of the hill on a gravel road that comes out shows in the Trinity Park and from there to the starting point through a piece of the original path, if you are tired you can repeat one more time.
Gorleri imperia frazioni
Itinerario tra gli ulivi nelle frazioni di imperia, dopo imperia si svolge su strade interpoderali senza traffico auto, bella la discesa in single track con mare sullo sfondo
Sui sentieri della Granfondo dei Longobardi in Mountain Bike
Mattinata indimenticabile anche quella di quest'oggi... Ritrovo ore 7:30 presso il Parcheggio del Centro Sportivo di Via Cilea a Lissone. Arriviamo io (Pier) e il Gas e già sono presenti quasi tutti i partecipanti, Silvia, il Fox, Roby e Maurizio. Dopo pochi minuti arriva anche Gianfranco seguito a ruota da Enrico. La destinazione odierna è Cagno, dove c'è il tracciato permanente della "Gran fondo dei Longobardi" altre info al sito www.gmpbike.it
Morning unforgettable to today ... Meeting at 7:30 at the Sports Center Parking Via Cilea Lissone. I arrive (Pier) and the Gas and already there are almost all participants, Silvia, Fox, Roby and Mauritius. A few minutes later Gianfranco closely followed by Henry. The destination today is Cagno, where there is a permanent record of the "Great bottom of the Lombards" ... more info at the site www.gmpbike.it
Malga Lunga-1
Percorso molto bello, inpegnativo fino al rifugio della Malga lunga dove si trova anche il museo della resistenza partigiana (da visitare di sabato e domenica) da qui in poi il percorso rimane in quota con viste panoramiche sui 2 laghi, Iseo e Endine, per poi ridiscendere passando dalla madonna del pizzo (che domina tutta la val Gandino),si passa dal centro di Peia per poi arrivare al punto di partenza a Leffe
Idro Tombea
Il percorso inizia a Bondone sopra al lago d'idro, subito in salita su strada asfaltata con pendenze anche del 18% ma praticamente priva di traffico. Giunti al rifugio Alpo la strada diventa una forestale e ci porta fino alla bocca di Caplone.
Da qui proseguiamo per un km fino ad arrivare a malga Tombea, proseguendo dritto per il sentiero 444 arriveremmo al passo del Tremalzo ma non è il nostro caso. Da malga Tombea ritorniamo sui nostri passi e scendiamo sulla strada militare fino alla località Pilaster dove comincia l'asfalto. Arrivati ad un incrocio dove sorge un tipico capanno con tetto in paglia teniamo la destra direzione Vott, proseguiamo finchè la strada non diventa sterrata e con una liscia discesa arriviamo ad un ponte "ponte franato". Ora si sale per 150 metri di dislivello fino ad arrivare allo scollinamento che ci porterà sulla provinciale 113 a Persone.
Si sale sulla provinciale fino a Moerna, quindi si girerà a destra verso bocca Cocca. La salita è dura soprattutto perchè abbiamo già fatto 1500 metri di dislivello sino a qui.
All'evidente bivio teniamo la destra fino ad arrivare al passo delimitato da una sbarra appoggiata a terra. Finalmente la discesa e che discesa..... Inizia subito un singletrak bellissimo, evitiamo il primo bivio a sx e teniamo per la Calva. Il panorama ci si apre su quasi tutto il lago d'idro, è veramente grandioso. Continuiamo sempre sulla principale evitando le varie biforcazioni. Una breve salita su asfalto ci riporterà all'abitato di Bondone dove ci aspetterà una birra al bar di fianco al parcheggio. Variante di discesa interessante da malga Tombea si scende su sentiero cai 66 fina a malga Casina, da qui per sentiero 67 si ritorna sullo stesso tracciato a Pilaster, ovviamente aumenta la difficoltà tecnica e il dislivello.
Alta Via Ventimiglia Tratto basso
Il percorso di oggi è uno dei pochi per il quale ho trovato una traccia già pronta, parto quindi fiducioso. Il percorso ricalca tratti di altri tracciati e della parte terminale della Alta Via, arrivando fino a Ventimiglia passando sopra al monte che domina Roverino (dovrebbe essere Monte delle Fontane, ma in realtà si tratta di un massiccio di chiara origine marina, come tutte le alpi marittime dopotutto). Partendo da Trucco si prende la statale in direzione Airole... altre info su www.gmpbike.it alla pagina "I Tuoi Percorsi"
The path is now one of the few for which I found a track ready, so confident delivery. The route follows paths and other features of the end of High Street, reaching Ventimiglia passing over the mountain that dominates Roverino (should be Monte delle Fontane, but in reality it is a massive clear marine origin, like all the alpine sea after all). From Trick take the road towards Airole ... www.gmpbike.it more info on the page "I Tuoi Percorsi"
Pianavia-Vasia-Caramagnetta-Montegrazie-S.Anna
Il giro di oggi parte come solito da Pianavia. La prima tappa è Vasia. L'intenzione del giorno era quella di trovare una nuova via per scendere a valle da Vasia e di chiudere a cerchio la risalita tramite Montegrazie e la chiesetta di S. Anna. Questo percorso era parte infatti di un percorso votivo sopravvissuto fino ad oggi.
The tour now as part of usual Pianavia. The first step is Vasya. The intention of the day was to find a new way to get downstream from Vasia and close to the circle and back through the church of St. Montegrazie Anna. This path was in fact part of a path votive survived until today ..... More info can be found on our website www.gmpbike.it the page "I tuoi Percorsi."
Airole-Collabassa-Olivetta in Mountain Bike
La giornata inizia con in mente l'idea di fare un percorso nuovo, un vecchio sentiero che dovrebbe collegare il paese di Collabassa con quello di Olivetta S.Michele. Sulle mappe open MTB il sentiero è segnato chiaramente ed a memoria era un sentiero normalmente percorso per andare da un paese all'altro, un sentiero di costa senza particolari pendenze.... per ulteriori informazioni vedi le pagine del nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina "I tuoi Percorsi"
The day begins with the idea in mind to make a new path, an old trail that would connect the country with Collabassa Olivetta to St. Michael. Maps open bike trail is clearly marked and memory was normal path a path to go from one country to another, a path of no particular coast slopes .... For more information see the pages of our website www.gmpbike.it the page "I Tuoi Percorsi"
PASSO PALADE -BAITA THILLITL
Partenza da Fondo con tempo alquanto instabile, dopo che ha piovuto tutta notte. risalgo la statale che porta al Passo delle Palade, per vedere se il tempo "tiene", quindi a Tret, imbocco la strada secondaria e gli sterrati che portano al Paese di Senale; siamo già in Alto Adige. In giornata di bel tempo la vista spazia sulla Catena delle Maddalene, le Dolomiti di Brenta, verso la val Di Sole, e il Canyion dell'Alta Val di Non. Raggiunto Senale, breve visita al piccolo santuario, e poi risalgo la "stradina dei dinosauri", con salita che si fà impegnativa, quindi lo sterrato che porta al Passo delle Palade. Raggiunto il passo,con sole, è sufficiente fare qualche centinaio di metri in discesa per godere della vista dei piu' importanti gruppi dolomitici orientali (Schilliar, Catinaccio, Marmolada, Sella ecc..). Imbocco il sentiero 50 S sulla destra del passo ed in senso contrario alla provenienza, in direzione del Monte del Cambio, su un sentiero ben pedalabile, ma poi esposto sulla verticalità del bosco che sovrasta il passo. La salita in alcuni punti tocca il 18%, ma il problema è il pietrisco che, causa l'acqua, è "colloso" e sembra bloccare la ruota. Sorpresa, quando la sterrata, dopo una discesa ed un falso piano, termina bellamente in un prato con erba abbastanza alta. In fondo al tappeto erboso c'è un'alta torre di avvistamento in legno della forestale. Attraverso il prato per vedere il da farsi, infradiciandomi tutto. Sul lato destro però c'è una traccia di sentiero che risale un piccolo torrente, intersecandosi con esso (nel frattempo ha cominciato a piovere).Risalgo le roccette del torrente, un pò a spinta ed un pò pedalando, sino a guadagnare il bosco soprastante, dove ricompaiono trace piu' marcate di sentiero che diventa già piu' pedalabile anche se stretto fra i pini e con radici non molto esposte. (sentiero M 58 e segnavia bianchi e rossi sui tronchi ). Sbuco davanti alla staccionata della baita Thillitl, che appare pochi metri in alto sulla destra. Scavalco, prendo acqua alla sorgente vicino alla strada, qualche foto al delizioso laghetto alpino e poi in discesa su sterrato ben pedalabile fino alla sterrata che proviene dal Lago di Tret. In effetti l'intenzione era qulla di raggungere il lago, ma il clima mi fa optare per una discesa, più breve che lascia il lago più a sinistra. Interseco la statale delle Palade in località Lochmann e poi in un baleno sono a Fondo Fare molta attenzioneai ai cavi con corrente elettrica a bassa tensione che delimitano i pascoli. Attraversano le sterrate ed essendo molto sottili sono visibili solo all'ultimo momento, quindi in discesa, magari subito dopo una curva, diventa estremamente difficile fermarsi per tempo. Bisogna staccarli con apposita manopola, passare e riagganciarli. cartografia :4 LAND Alpine - MADDALENE ALTA VAL DI NON - TAVOLETTA 127 SCALA 1:25.000 In caso di guasto meccanico, l'amico Vincenzo di Fondo ha un negozio fornitissimo ed è un ottimo tecnico
GIRO DELLE 5 MALGHE
Partenza dalla Forcella di Brez, l'itinerraio inizia da poco più sotto in quanto i parcheggi disponibili sulla forcella erano tutti occupati dai "fungaioli". La strada che sale alla malga di Brez è uno sterrato ampio e pedalabile,con strappi max 15%. Raggiunto il magnifico pascolo, poco oltre la Malga, dove lo sguardo spazia sulle Dolomiti di Brenta e sui piu' importanti gruppi delle Dolomiti occidentali, proseguo su prato/sentiero sino al tracciato che porta alla Malga di Lauregno. Il sentiero è largo, ma tecnico su roccette fango e radiici, prevalentemente in discesa (molto divertente). Dalla Malga di Lauregno (balconata sul paesaggio Alto Atesino ed il paese di Proves) imbocco il sentiero che porta al passo Castrin. Tracciato tecnico molto stretto,nel bosco, tra alberi e radici, in diversi punti proseguo spingendo a piedi. Raggiunto il pascolo e la cappelletta sulla sterrata che proviene dal Rifugio Arnica mi porto sino ai parcheggi delle gallerie sulla statale per la Val d'Ultimo. Attraversati i parcheggi inizio la breve salita sino alla Malga di Cloz, quindi a quella di Revò ed infine alla Malga Kessel, dove scendo sulla sinistra, sempre su ampio sterrato, sino alla frazione di Maierhofe. Qui si imbocca l'asfaltata per Proves o il fondovalle. L'intenzione è quella di prendere per il fondovalle e dopo poco la deviazione sulla sinistra per il paese di Mittern. Dopo i primissimi tornanti una piccola,abbandonata e sconnessa stradina asfaltata che diventa subito dopo sterrato porta a Lauregno e poi su statale sino alla forcella di Brez. Purtroppo dopo poco la stradina è ostruita senza possibilità di aggirare quindi debbo forzatamente ritornare sulla statale (fortunatamente poco frequentata) e raggiungere così Lauregno e poi la forcella. Molteplici deviazioni possibili (Cartografia 4LAND Maddalene Alta Val di Non Tav. 127 scala 1:25.000) Consiglio da Malga Kessel salire a Malga Kessel alta, non segnalata sulle cartine h. mt 2000, salita impegnativa.
Trucco - Airole - Case Fasceo
Il percorso si svolte prevalentemente su asfalto, in parte lungo una strada oramai dismessa e quindi poco trafficata. Sfortunatamente quel giorno avevo dimenticato il GPS quindi niente traccia, compenso con una descrizione precisa ed una traccia a "posteriori". Da Trucco, punto di partenza per me, si prende in direzione nord lungo la statale per Airole... ulteriori info sul nostro sito www.gmpbike.it alla pagina "I tuoi Percorsi"
The route is carried out mainly on asphalt, partly along a disused road now and then little traffic. Unfortunately that day I forgot the GPS so no trace, return with an accurate description and a track to "rear". Make up the starting point for me, take north along the highway to Airole ... www.gmpbike.it more info on our website under "I tuoi Percorsi"
SingleTrack Baratz e Sterrato Portoferro
Il percorso che propongo inizia su asfalto per una decina d chilometri per entrare poi nel single track del perimetro del lago di Baratz. Il perimetro del lago è abbastanza facile, tranne un paio di punti molto tecnici. Lo sterrato invece di Portoferro è più facile, ma molto divertente perchè fattibile in velocità.
Monte Santa Cristina
Si parte da un comodo parcheggio di fronte alle scuole di Pellegrino, si sale per asfalto indicazioni Careno,. Da qui inizia la sterrata, che sarebbe il sentiero Cai, che porta con pendeze a volte elevate alla vetta del Santa Cristina, fettucce bianco rosse sul percorso. Una volta in vetta la carrareccia continua in discesa a tratti più scassati ma molto divertenti e dopo qualche incrocio, occhio alla traccia, divente single track che con qualche breve su e giù porta ad un'altra trattorabile che finisce a Careno.
Da qui si rifa il percorso di salita fino alla macchina. Ci sarebbe una deviazione possibile che inserirò al più presto. Occhio alle moto, è un posto molto battuto dagli enduristi.
Mozzate Nuovo Giro Pineta
Giro della pineta di Appiano G. con partenza da Mozzate. Quasi tutto su sterrati e S.T. Due belle discese, anche se brevi, e continui cambi di pendenza. Molto divertente. La quota riportata è errata. Il GPS segnava 400 m circa.
falesina e dos dei osei Valsugana Mtb percorso
da pergine a falesina vignola e per i boschi si arriva a Valcanover per raggiungere località dos dei osei
Val D'Algone
Parte del giro è segnato come Brenta bike Ultima pezzo raccia manca ma non si può sbagliare ,basta prendere indicazini per Stenico
Mottarone - funivia
Si parcheggia auto a Carpugnino e si sale al Mottarone passando per Levo. Si risale fino alla stazione intermedia della funivia (Alpino) per poi prendere la funivia stessa per arrivare in cima al Mottarone. Dalla cima ci si butta immediatamente giù alla DX della stazione per ridiscendere verso Coiromonte e poi Carpugnino. In autunno si possono anche raccogliere tante castagne.
Tracciolino della Val Codera MTB Valtellina
Itinerario suggestivo per i passaggi in galleria e a strapiombo sul tracciolino. Per salire è necessario spingere la bici nel tratto finale per circa 20/30 minuti.La discesa fatta da noi è molto tecnica con più di 25 tornanti, i migliori di noi ne hanno fatto ciraca 22 in sella. Si consiglia una pila per le gallerie.Il tracciolino e messo in sicurezza molto bene e non vi sono rischi particolari anche per chi soffre di vertigini.
Oasi naturale di castel di guido
Giro xc di 40 km con alcune difficoltà iniziali in caso di forti precipitazioni.
Il giro della costa
Intinerario molto affascinante per i tanti paesaggi che si possono incontrare.
Scavi di Sibari
Escursione in MTB Partenza da Corigliano Calabro scalo, Scavi di Sibari, Foce del Fiume Crati, Laghi di Sibari, Ritorno ha Corigliano Calabro scalo, Buona Pedalata ha tutti.
La ciclo via del Lambro, il Parco di Montevecchia e Val Curone, il Parco dei Colli Briantei
Escursione di Sabato anche questa settimana per via del brutto tempo previsto per domani. Oggi il gruppo è un pò più ristretto rispetto alla scorsa settimana, ma d'altronde non essendo programmata per il giorno festivo è facile prevedere defezioni. Ci si ritrova alle 7:45, orario quasi estivo, in piazza Libertà a Lissone. Arrivo per ultimo e ci sono già Antonio e il Fox ad aspettarmi. Breve saluto, il buon caffè dell'Illy Bar... per ogni altra info sul percorso vedi le nostre pagine web sul sito http://www.gmpbike.it
Anello della Valle Prino
Il percorso si sviluppa ad anello sopra la valle Prino, passando per alcune valle laterali minori, fino a Dolcedo. Si parte da Pianavia verso Pantasina per salire verso il Colle d'Oggia. La salita su asfalto viene abbandonata quasi subito sotto le pendici del monte Squassi, poco prima del passo del Maro. Da qui parte una sterrata inizialmente in forte pendenza e segnalata dai cartelli del sentiero 714. Il sentiero 714 però dovrebbe essere percorso al contrario rispetto a quanto ho fatto io. Ma il percorso fa tutt'altro..
This is a ring track which crosses the Val Prino fron Pantasina to Dolcedo and back. The track starts from Pianavia and Pantasina into the direction of Colle d'Oggia. The asphalt climbing road is almost immediately left behind to follow an all-terrain track. The track partially follows backward the signs of the path 714, with several variants..
More information on www.gmpbike.it
Albarè - Forte San Marco
Tracciato misto che partendo dal centro di Albarè si snoda per un primo tratto pianeggiante con piccoli dislivelli, per poi raggiungere la salita abbastanza impegnativa che porta a Forte San Marco Bellissimo panorama una volta raggiunto il Forte. Attenzione al primo chilometro di discesa dal Forte in quanto il fondo è molto sconnesso. Si prosegue fino a Lubiara per poi salire di nuovo verso la cava di Ogi-Vegerana per poi scendere di nuovo verso Caprino Veronese dovi si ritrova il piano fino ad Albarè.
giro barocco
un giro meraviglie del barocco per gli appassionati di bicicletta per immergersi nella splendida campagna del Salento con tutti i suoi colori e profumi ... il periodo consigliato è la privera ma non è detto che non si possa affrontare nelle altre stagioni, si può variare il percorso ritornado a Lecce in qualsiasi momento anche con 10 km nelle gambe.
Monte Gottero
Partenza e arrivo da Sesta Godano. Si tratta di un percorso caratterizzato da una lunga salita (14km) fino alla foce dei Tre Confini, dove troviamo alternativo al nostro giro: Lunigiana, Valle di Albareto, variante bassa del Gottero. Noi siamo saliti a piedi sul monte Gottero (1638 mt) dove possiamo godere un incantevole panorama. Sosta pranzo e discesa nella Valle di Varese Ligure, e susseguirsi di salite e brevi discese. Periodi consigliati senz altro autunno e primavera.
Brianza e lungo lambro
Breve giro che parte da Biassono tocca il parco del Chignolo e si dirige verso il lungo Lambro
Cuneo Morté
Bellissimo anello Cuneo Cuneo per MTB tra laghetti e boschi. Più semplice è effettuarlo al contrario.
Casali di Aschi-Sperone vecchio
Itinerario immerso nella natura.Si incontra una fonte antica e verso la fine una torre vecchia.
Teglio off-road
Classica salita a Teglio (900 m) partendo da Sondrio ma con parecchie varianti su sterrate e sentieri molto divertenti, sopratutto nel ritorno in discesa. La salita su strada asfaltata è molto dolce e ha parecchi tratti riposanti, a parte lo strappo di circa 500 m su sentiero sterrato per giungere alla torre di Teglio, dove il magnifico panorama su tutta la media valle ripagherà dello sforzo e ritemprerà il fisico per prepararsi alla fantastica discesa che ci attende.
montevecchio rio irvu portu maga costa verde
Forse il migliore itinerario per Mtb di tutta la sardegna che si sviluppa tra villaggi minerari abbandonati e dune desertiche alte oltre 70 metri immersi in innumerevoli guadi e spiaggie sconfinate e deserte. da fare in senso orario e preferibilmente in inverno per godere appieno i guadi nella famosa acqua rossa ferrosa e i single tracks immmersi nella vegetazione verdissima mentre in estate è polveroso e caldissimo.
La partenza è da Montevecchio a cui si arriva passando da Guspini.
casteddu
chi l'ha detto che in città non ci si può allenare con la mtb? a Cagliari si può con questo itinerario che và bene per un allenamento infrasettimanale in attesa del week end. comunque ci sono begli strappi in salita,un paio di single track nemmeno facilissimi e una parte finale di "city" nella città vecchia con gradini e vicoletti da fare in pieno. il tutto con un panorama stupendo tutto intorno.
villa san pietro classic
Classico itinerario a Villa s. Pietro vicino a Pula. Una cinquantina di km sempre nel bosco con più di 15 guadi da attraversare di cui uno oltre i mozzi. La salita è costante e senza strappi e si attraversa un bel tratto in single track in salita abbastanza duro. E' il classico itinerario per quando si vogliono aumentare le distanze senza spaccarsi le gambe con strappi in salita troppo tosti.Consigliato in inverno per via dei guadi da fare assolutamente in pieno.
Città della Pieve hotel fondovalle Cetona Sarteano
Da Città della Pieve arriviamo a Sarteano poi si scende a Cetona costeggiano la chiesa di San Francesco di Belverde e le grotte Preistoriche
Cepletischis-Monte Matajur
Escursione nei dintorni del monte Matajur a cavallo tra Italia e Slovenia nei luoghi segnati dalla battaglia di Caporetto.Itinerario breve ma appagante sia a livello panoramico che tecnico.Lasciato lauto a Cepletischis si prosegue in sella sulla rotabile per il vicino confine noto come valico di Polava.Si giunge a Livek, si piega a sinistra sulla rotabile per Avsa e si sale fino a m1300 su sterrato incontrando alcune trincee. A m1300 ignorando a dx la strada che porta sul monte Glava(tratto a spinta ma molto panoramico) si prosegue passando nel versante italiano attraversando un cancello con filo spinato. Dopo 500m si scende a sx sul Sentiero Italia 736 che riporta dopo lunga discesa a Cepletischis
Monte Molinatico
Il punto di partenza si raggiunge o dal passo della Cisa o dal Passo del Bratello. Portate molta acqua e cercate ti evitare le ore centrali della giornata.
Tartufo Bike (v2)
Versione alternativa (e ridotta) della celebre "Tartufo bike", con partenza dal ristorante Blue River. Inizia con una salita abbastanza dura su stradina asfaltata, segue percorso sterrato con pendenze a tratti tecniche, abbastanza faticoso. Arrivati sul crinale si vede Calestano e la vallata. Inizia poi una discesa in trail divertente e non difficile che si conclude con un breve tratto abbastanza pendente (discesa della cava). Consiglio: appena inizia la discesa abbassare il sellino fino alla fine. E` molto più divertente e per l`ultima parte è obbligatorio. Terminata la discesa, dopo un tratto pedalabile, si arriva a calestano (si può scegliere se fare il ponte o guadare il Baganza). Da lì strada asfaltata in leggera discesa riporta al punto di partenza Versione con partenza dalla pizzeria Blue River (la traccia originale parte da Calestano, ma la strada è la stessa) Senso antiorario.
Mountainbike Bormio e il Forte di Oga - Gps
Giro di media difficoltà con partenza da Bormio sul versante di Oga.
Bormio e il passo Ables in Mtb
Sopra Santa Caterina Valfurva verso il passo Ables, La strada militare dell’Ables, realizzata nel corso della prima guerra mondiale per rifornire le prime linee, rappresenta ancor oggi un valido esempio delle grandi opere realizzate dai nostri soldati durante il conflitto nonostante i pochi strumenti a disposizione.
Livigno Alpisella Gallo Trela Gps
Partenza da Livigno e 4 passi da superare con 3 discese stupende, Alpisella, Passo del Gallo, con la bellissima Val Mora e Passo Trela con passaggio alla Malga Trela. Un giro intenso ma perfetto per chi vuole vedere alcuni tra i sentieri piu belli della zona in un giorno solo.
Grazie a Sergio - See more at: http://turbolince.com/tracce-gps/lista-tracce-gps-per-mountain-bike/viewtrack/1535-livigno-alpisella-gallo-trela-gps.html#sthash.rinXCLo4.dpuf
Biotopo Pergine Valsugana
percorso attraverso i paesini che circondano il biotopo di Pergine VAlsugana
Giro dei campregheri
Percorso che parte da Pergine percorrendo la ciclabile fino a Caldonazzo per poi girare a dx dopo castel Trap e da li si raggiunge Campregheri, Vattaro, Bosentino, Migazzone S.Caterina, S.Vito,Susà,Costasavina,Roncogno e Pergine Valsugana
Pergine Faida di Pinè
Itinerario che passa da Faida paese diPinè per attraversare campi verdi e passare per la frazione di Buss
Vasto - Riserva Naturale di Punta Aderci - lecceta di Torino di Sangro
Dal B&B Novecento si raggiunge il tracciato ferroviario situato nel cuore della riserva naturale di Punta Aderci. Al percorco è stato aggiunto anche la Lecceta di Torino di Sangro. Insomma preparatevi a vivere un esperienza unica.
Vasto Pollutri Villalfonsina Torino di Sangro
Si parte da Pannamore dove sarà possibile fare subito rifornimento con il giusto carburante. Poi si raggiunge Pollutri percorrendo qualche tratto del percorso ciclabile comunale. Da Pollutri si sfiora Casalbordino per raggiungere Villalfonsina. Dopo un tratto di sterrato, si arriva a Torino di Sangro Lido. Poi, passando dalla pinetina di Casalbordino lido si prosegue nella Riserva Naturale di Punta Aderci e si torna a casa attraverso la Pista Ciclabile del Torrente Lebba.
Traccia Gps Dreilander Tour
Questa è la traccia Gps del Dreilander Tour con le 2 varianti A e B inglobate in unica mappa. Per il Vs tour personale, avete la possibilità di scegliere tra due diversi percorsi. L’itinerario A, con quasi 7.300 metri di dislivello e 230km, si adatta ai biker che hanno una ottima forma fisica, ma che soprattutto conoscono molto bene la tecnica bike. In alternativa Vi si offre l’itinerario B, con appena 5000 metri di dislivello e circa 175 km, adatto ai biker che praticano regolarmente il l biking e dispongono di una buona forma fisica E’ sicuramente un vantaggio, anche in questo tour se si ha una buona tecnica bike.
Per chi non conosce il Dreilander andate prima a leggere la scheda qui. Le 4 tappe sono probabilmente poco chiare per chi non conosce come si svolge ma lo scopo di questa mappa è di dare una traccia Gps completa, le singole tracce Gps saranno disponibili a breve. Info e booking Dreilander Tour
English
This is the complete Dreilander Gps Track with the 4 step, for info look the Dreilander Tour page here. The 3-Nations Tour which takes you around the Swiss National Park in four days promises accessible trails at high altitude, exciting pass crossings with breathtaking views, fantastic downhill rides and scenic paths along rivers. You can choose between two different routes for your individual 3-Nations Tour.
Tour A with almost 7,300 m altitude difference and approx. 230 km is ideal for very strong bikers who are in good to excellent physical condition and above all have good biking skills. Tour B is the alternative. With a mere 5,000 m altitude difference and approx. 175 km it is suitable for bikers who regularly go for rides and are physically fit. However, good biking skills are also an advantage for Tour B.
Pontresina
Consigliato nel periodo caldo perchè si è sempre dai 1700m in su. Giro totalmente su ciclabile sterrate e sentieri stupendi. Vista sul ghiacciaio del morterash incredibile e possibilità di vari picnic lungo le rive del fiume. Gita veramente stupenda e segnalata ottimamente.Consiglio di portare acqua perchè non ho trovato nessuna fontana sul tracciato, anche se si può sempre bere quella del fiume.
Gps Sellaronda Hero 82 km
Vecchia edizione del Sella ronda in versione 82 Km
Giro malga montagna Granda
Si parte da Pergine e si prende la strada asfaltata per Compet e poi per Panarotta e si gira prima di arrivare per malga Granda. La discesa sterrata parte dove ci sono gli impianti di risalita
Cigolino
Itinerario stupendo con viste mozzafiato. 80% asfalto. Sempre pedalabile con rientro al punto di partenza.
Superenduro Argentario
Partendo dalla località La Feniglia si va in direzione di porto Santos Sefano poi si prende a sinistra per il convento dei Passionisti, superato il convento si seguono le antenne piu a sinistra 10km di salita in totale, appena sotto di esse comincia la discesa per 9km.
Departing from La Feniglia you go in the direction of Santos Port Sefano then turn left for the convent of the Passionist monastery passed the following antennas 10km more on the left edge, just below it begins the descent to 9km.
Anello del Monte Terzo
Questo itinerario prende l avvio da Cercivento di sotto sale al monte Tenchia e scende dal versante opposto sotto al monte Terzo che può essere raggiunto a piedi dalla forcella omonima con un dislivello di 150m. Escursione appagante dall aspetto ciclistico e dall aspetto del paesaggio.I continui cambi di versante ci rivelano immensi panorami che spaziano sulle cime più alte delle alpi carniche. I chilometri di salita son 17 e le discese tra sterrati e single track si rivelano molto divertenti.
giro rio torto, s.bernardo, piasco
giro corto ma bello e impegnativo, specialmente la prima salita, stupenda e lunga la discesa, per il primo tratto veloce più tecnica la secoda parte.
Carso sloveno da Gorjansko
Dal valico di Jamiano si raggiunge Gorjansko dove si può parcheggiare in prossimità del cimitero. L itinerario si svolge completamente in territorio sloveno raggiungendo dapprima Komen su asfalto e poco dopo Dutovlje immettendosi su uno sterrato tra i boschi carsici. Su sterrato sempre in mezzo al bosco si rientra a Gorjansko attraversando i paesi di Veliki Dol e Volcji Grad. Itinerario privo di difficolta tecniche. Km 33 dislivello 500m. Da effettuarsi tutto l anno evitando i periodi più caldi. In autunno il Carso si tinge del rosso delle foglie della particolare vegetazione.
Anello Lokve piana di Trnovo
Itinerario si svolge interamente in territorio sloveno partendo da Lokve localita di montagna a ca.1000m slm a 20km da Gorizia,attraversando boschi di faggio su comode carrareccie sulla piana di Trnovo fino a raggiungere dopo numerosi saliscendi un rifugio posto a 1242m slm dove si può ammirare un spettacolare panorama fino al golfo di Trieste e rifoccillarsi con la cucina slovena. Prima di intraprendere la seconda parte dell itinerario quasi tutto in discesa, dopo una piccola deviazione ci porteremo in un punto panoramico alle pendici del monte Kuceli,per poi chiudere l anello fino a raggiungere nuovamente Lokve passando per Mala Lazna (seconda possibilità di ristoro), dopo 1000m di dislivello e 44 km in un giro quasi privo di difficolta tecniche e totalmente ciclabile.
Anello del M.te Dimon da Castel Valdaier
Questo itinerario parte dalla località di Castel Valdaier a 1340 mt slm dove potremo lasciare la vettura nell area in cui sorge l albergo. Nonostante l esiguo sviluppo della distanza del percorso 12 km, l escursione si svolge in uno splendido contesto paesaggistico e naturalistico,poiché nel suo svolgimento vengono ad incastrarsi tutti i tasselli necessari a rendere perfetta una uscita alpina. Alla breve ma impegnativa salita di 690mt di dislivello,condita da panorami superlativi, segue una entusiasmante traversata in quota (comprensiva della imperdibile visita alla vetta del monte Dimon), che ben presto si trasforma in una discesa mozzafiato su single track, dove bisognerà fare particolare attenzione alle canalette scavate dall acqua concludendosi a pochissimi metri dal punto di partenza.
Pineta di Appiano Gentile da Mozzate
Giro semplice e divertente tra la pineta di Appiano Gentile. Fare attenzione ai rami secchi, abbondanti, che si trovano sul tracciato. I primi 6km sono i più divertenti, single track, discesine e altro.
Moneglia Bracco Vasca
Giro sopra il Bracco, salita da moneglia fino a Casa Marcone su asfalto (si può fare un pezzo della vecchia strada del bracco da località il baracchino). Poi si prende la discesa fronte slargo e si segue il sentiero fino al bivio per San Nicolao, si inizia salire e si prende il sentiero a destra che riporta a Casa Marcone, bella discesa ma breve. Si torna fino al bivio per moneglia per la statale Aurelia. Subito sulla dx inizia uno sterrato che conduce fino alla strada che porta a Moneglia. Da Casale si prende il sentiero che porta a Moneglia fino alla chiesa (scalinata ripida finale).
Giro del Cansiglio
GIRO DEL CANSIGLIO Si lascia la macchina nel piazzale del Passo Crosetta (1125m) dove ha inizio l itinerario.Si percorre un anello attorno alla Piana attraverso bellissimi boschi,che danno il meglio di se nel periodo autunnale con i suoi caratteristici colori. Le strade sono tutte forestali e prive di difficolta tecniche,totalmente ciclabili, con un dislivello di 700m ca. e 39km.
Rifugio la madonnino
La prima parte è su asfalto per poi proseguire su strade forestale possibilità di diverse varianti durante il percorso
geremeas 1.0
percorso "base" del comprensorio di geremeas... da questo percorso ci sono poi una 20ina di varianti che ci possono portare sui sette fratelli, verso burcei, verso costa rei, villasimius, o di nuovo a geremeas. in questo percorso troviamo comunque una ventina di km di salita all'inizio (ottimo per farsi la gamba visto che la salita è in asfalto ecologico quindi di pedala bene) con qualche strappo tosto, molti guadi sia in salita che in discesa, un tratto in falsopiano in cima seguendo un tagliafuoco e un bellissimo tratto di single track tecnico nel sottobosco in discesa entrando e uscendo da un fiume. quest'ultimo tratto vale da solo il prezzo del biglietto... cioè della pedalata... da fare in senso orario e possibilmente dopo le prime pioggie autunnali per godersi i grossi guadi presenti... attenzione in caso di pioggie elevate perchè alcuni guadi possono essere pericolosi vista la portata d'acqua...
Rossana.pian Pietro, Rossana
Bella anche la salita, primo tratto asfaltata, seguire traccia gps non si sbaglia, direzione bricco, poi direzione Valmala, poi la discesa Bellissima, tratti veloci e tecnici, merita veramente, divertente e continua.
Traccia Gps, Superenduro Finale Ligure 2011
Traccia Gps della Cavalcata Carsica di Trieste
La cavalcata Carsica è una competizione non competitiva nota per la sua durezza. Il percorso si snoda sul Carso Triestino e corre parallelo alla costa fino a Monfalcone. I sentieri carsici noti per la loro asperita, insieme alle avversita del tempo che possono verificarsi in Dicembre, rendono questa gara dura e aspra. Il tracciato non è segnalato e i biker devono arrangiarsi oppure usare un Gps. La gara si tiene di solito la prima Domenica di Dicembre di ogni anno.
Colle Santa Lucia Civetta Dolomiti
Bel giro sul monte Civetta e rientro a Colle Santa Lucia per Sentieri. Da colle fino a Pescul su strada, poi si prende la salita di 7KM su sterrato che porta al rifugio Fertazza, si scende verso le malghe e si prende un bel Single Track tecnico che porta sulla discesa del passo Staulanza. Poi su asfalto fino alla località Zardin dove si prosegue con sentiero fino al 3° tornante del passo Giau per poi salire fino alla località posalz. Si prende un bel sentiero che sale per poi scendere fino a Colle Santa Lucia in mezzo al Bosco. Bello e faticoso.
Superenduro Albese con Cassano traccia gps 2011
Ecco la traccia Gps della Superenduro 2011 di Albese con Cassano, la Superenduro del Lago di Como. Info e descrizione sul sito Superenduromtb.com e Mtbenatura.it
Anello di ZAMIR
ANELLO DI ZAMIR Zamir é una minuscola borgata,posta nella valle dell Erbezzo circa 12km distante da Cividale del Friuli. Per raggiungerla si segue la strada che da Cividale porta a Stregna,passando per San Leonardo. L escursione ci porta ad attraversare i bellissimi boschi di castagno e di altre pregiate essenze arboree che caratterizzano le valli del Natisone. Itinerario con i suoi 640m di dislivello e 23 km é privo di difficoltà tecniche, adatto a tutti, purchè padroni di una discreta condizione fisica.
Pian Prà
Itinerario composto da una salita costante di 9 km. con un dislivello di 670 mt su ampia strada sterrata con ottimo fondo. In asfalto solo la parte iniziale. La discesa su single track tecnico, segnato con indicatori bianco-rossi GtA. Difficile in autunno a causa delle foglie. Tempo: 2 ore. Si parte dal parcheggio del cimitero di Torre Pellice, dopo aver attraversato il torrente si svolta a destra e si prende poi via Rolandi. Si prosegue fino ai 2,3 km, lì a sinistra per la stessa via fino in cima. Giunti in cima, proprio dove sta per ricominciare il tratto in asfalto, si prende a destra e si scende per il sentiero GtA.
Gps Capanna Grassi - Riva del Garda Mtb
Itinerario Mtb di 22 km verso la capanna Grassi
Mtb Riva del Garda Gps - Itinerario 'Arco Tenno'
Traccia Gps Mtb per itinerario tra i paesi di Arco, Torbole e Tenno.
'Tenno' è un antico paese da visitare assolutamente.
Impantanta2011
Infangata di gruppo intorno a Montevecchia. Si parte in piano, poi si gira intorno alla collina di Montevecchia e infine si sale.
montevecchio reloaded
Un bike park naturale con decine e decine di km di single track e guadi per tutti i gusti. In questo itinerario, che si sviluppa tutto nell' antica zona mineraria di Montevecchio quindi attraversando continuamente rovine di impianti e villaggi di epoca mineraria, troviamo decine di km di single track in discesa,in salita,nei fiumi,a mezza costa, poi una fantastica discesa su un ghiaione(residui della lavorazione del minerale) dove si scende a ruote bloccate, un lunghissimo single track dentro il bosco e costeggiando il fiume che sfocia a Piscinas, la famosa spiaggia di Piscinas con le sue dune desertiche e infine il rientro verso la base entrando e uscendo da un fiume in leggera salita (con alcuni tratti in grande salita... e anche tecnici...). L'itinerario è impegnativo sia in salita che in discesa, con qualche strappo tecnico intorno al 30% e con i single track che sono quasi tutti tecnici. Il terreno è per tutti i gusti con fango, sterrato, sottobosco, pietraie, ghiaioni, guadi, sabbia, canaloni... ottimo per testare le bici..!!! Consigliato in senso orario e in autunno-inverno-primavera per la presenza di acqua nei numerosi guadi ma fattibile anche in estate sebbene più secco e polveroso. La zona di Montevecchio dovrebbe essere dichiarata patrimonio dell'umanità per meriti "mountainbikistici"...!!!!!
Sibilla 2.154 - Traccia Gps Mtb
Impegnativo.....Molto panoramico!!!! Dopo circa 18 km di salita si può ammirare un panorama mozzafiato!!!
Monte Tezio all mountain
Itinerario All Mountain alle porte di Perugia, che oltre alla vetta permette di toccare i sentieri meno battuti e più selvaggi del versante est del Tezio. Si parte dal piccolo agglomerato di case di Migiana di Monte Tezio dove lungo la strada è presente un fontanile per eventuali rifornimenti d’acqua, ma nel dubbio meglio portarsela da casa. Si sale quasi subito su sentieri abbastanza tecnici attraverso boschi di quercia, leccio, castagno e rimboschimenti di conifere. Il primo scorcio panoramico lo si gode dalla terrazza naturale del “Belvedere” sopra al vecchio “Romitorio” (ora agriturismo). Giunti al “casottino” del Parco Monti del Tezio, si continua in salita costante ma impegnativa per il sentiero nr. 1. Usciti dal bosco si sale per altri 100 mt su impegnativo strappo per arrivare sulla destra all’imbocco della prima discesa. La prima parte della stessa è un sentiero creato dal transito delle mucche che in certi punti presenta difficili passaggi su pietre. La seconda parte è invece un bel single track che scorre in una piccola goletta. Rallentare in prossimità della parte finale di questa discesa dove la presenza di fango abbinata alla pendenza potrebbe creare problemi di tenuta. A questo punto inizia un primo tratto “vallonato” fino a giungere alla croce di Migiana che domina il Castello di Procopio offrendo un bel colpo d’occhio sulla valle del Tevere. Dalla croce parte un altro piacevole single track in discesa che raggiunge in breve il castello attualmente in fase di ristrutturazione. Ora ci aspettano 4 km di bellissimo single track in saliscendi che oltre a permetterci di evitare buona parte dello stradone che sale dall’Antognolla, ci offre anche bei spunti tecnici su gradoni di pietra (fare molta attenzione se umido). A questo punto siamo pronti ad affrontare l’ultima tosta salita della giornata, per la quale vi consiglio di risparmiare qualche energia, diversi punti della stessa infatti, dovranno inevitabilmente essere affrontati a spinta. La prima parte attraversa un bellissimo bosco di faggi, la seconda parte segue una traccia su pratoni che punta verso la croce della Pieve. Qui, nelle giornate limpide, il panorama è veramente superlativo: a nord il vicino Monte Acuto a ovest il lago Trasimeno fino all’Amiata a est Nerone Catria e Cucco. Si continua a pedalare aggirando sulla sinistra la cima del Tezio e poco prima della sella tra Tezio e Tezino si piega ancora a sinistra facendo attenzione ai cespugli di biancospino e puntando al castello di Antognolla visibile in lontananza a fondo valle. Da qui inizia la discesa più lunga e divertente del giro che ci riporterà soddisfatti al punto di partenza. Sviluppandosi buona parte del percorso sul versante est, sarà facile trovare sentieri viscidi se non addirittura fangosi nel periodo invernale. In assenza di manutenzione alcuni dei sentieri potrebbero risultare un pò chiusi, quindi cesoie a bordo.
Moneglia San Nicolao Vasca Moneglia
Salita da Moneglia fino al Passo del Bracco su asfalto (615m s.l.), si prosegue ancora per circa 1KM e sulla sx si prende la ripida salita che porta alle antenne del monte San Nicolao, circa 2km. Si prosegue seguendo la strada sterrata che porta alle rovine poi sulla sx si prende il sentiero che scende sul monte Pietra di Vasca - bel sentiero su fondo sabbioso abbastanza ripido - poi si prende il sentiero che risale per poi scendere fino a loc. Tagliamento, ultimo pezzo breve ma divertente. Qui si può scegliere se riscendere sulla strada sterrata fino alla frazione bracco, oppure su asfalto, statale fino al bivio per moneglia dove si prende il sentiero che porta a Roverano poi strada asfaltata fino a Casale per poi prendere il sentiero che porta fino alla scalinata della chiesa.
Dal Parco Nord al Parco di Monza
Un percorso tutto sentieri, parchi e piste ciclabili che collega il parco Nord con il parco di Monza, aprendo un'infinità di possibilità di collegamento con altri percorsi. Di strade da percorrere che sono transitabili dalle auto, ci sono solo pochi e brevi tratti di raccordo, costituiti da strade residenziali a scarsissimo traffico. Stando attenti agli attraversamenti pedonali e alla nota sotto, è un percorso che possono fare anche i bambini (se reggono andata + ritorno + l'inevitabile giro dentro il parco di Monza!). Nota: una parte di una delle piste ciclabili è tutt'ora in costruzione e ad oggi (metà Dicembre 2011), è necessario percorrere alcune centinaia di metri su un sentiero esposto su un canale. Non è niente di drammatico, tant'è che su quel sentiero ho anche incontrato una vecchietta in bici con il cane al guinzaglio, ma comunque io non lo farò fare a mio figlio di 6 anni finchè la pista non sarà conclusa! ;-) Un ringraziamento particolare a Francesco G., amico conosciuto in bici al parco Nord, che mi ha aperto questo nuovo orizzonte proprio dietro casa!
Ansa di CastelNovate
Partenza e arrivo dal piazzale di Tornavento, terrazza panoramica sulla valle del Ticino. Dopo aver inizialmente costeggiato il canale Villoresi, si raggiunge la sponda lombarda del Ticino. Da qui, si prosegue per alcuni lunghi tratti in single-track da affrontare a velocità supersonica, facendo slalom tra le piante. Il divertimento è assicurato. Il giro non presenta particolari insidie tecniche, a parte un paio di salite ostiche (20%) e qualche breve discesa, comunque segnalata. E' percorribile tutto l'anno, a meno di periodi di piena del Ticino, in cui alcuni tratti potrebbero risultare SOMMERSI (vedi foto).
Sentiero Religioso
Il Sentiero Religioso Lunghezza: 5,7 km quota partenza (m): 315 dislivello complessivo (m): 170 Sentiero palinato; 70% percorso naturalistico, 30% su asfalto PER UN BREVE TRATTO DI SENTIERO E' NECESSARIO IL PORTAGE IN SPALLA DELLA MTB. durata: 45 minuti località partenza: Montà d’Alba (Cn), P.za Vittorio Veneto Informazioni e mappe: reperibili in loco presso l’Ufficio Turistico dell'Ecomuseo (P.zetta della Vecchia Segheria 2/B), presso il Municipio (p.za San Michele 3) oppure scaricabili online dal sito www.ecomuseodellerocche.it. E' uno dei 5 Sentieri tematici ad anello presenti a Montà d'Alba. Tutti i Sentieri sono palinati. E' possibile prolungare l'itinerario incrociando gli altri Sentieri. Nel periodo primaverile / estivo è consigliabile portarsi acqua da bere e barrette energetiche. descrizione: Il Sentiero Religioso ripercorre l’antico percorso dei pellegrini che dal centro di Montà d'Alba va al Sacro Monte dei Piloni e ritorna in paese attraverso lo straordinario paesaggio naturalistico della Valle Diana e del Rio Canneto. Un itinerario che ripropone l’esperienza che ha visto lungo il filo dei secoli uomini e donne del Roero indirizzare i loro passi al luogo sacro. Il Santuario de Piloni, che gode di un panorama a 360° sulle colline del Roero, è il più piccolo sacro monte piemontese, immerso tra vigneti e pini silvestri. Attraverso una cartellonistica bilingue, fornisce informazioni sull’universo composito di credenze, tradizioni, ricorrenze e comportamenti della religiosità popolare locale. L’Itinerario: è possibile parcheggiare l’auto in Piazza Vittorio Veneto e proseguire su Via Santuario, che, passando in corrispondenza di località Bertolini e della vecchia fornace dismessa, giunge fino alla borgata Laione. Il sentiero si inerpica in salita su rilievi collinari coltivati a vite, e il tratto successivo, che coincide per ampia parte con il Grande Sentiero delle Rocche S1, giunge al Santuario dei Piloni (XVIII secolo), dove su preesistenze romane e alto medievali si snoda il percorso della Via Crucis con tutti i sacri manufatti : la Chiesa romanica dei SS. Giacomo e Filippo minore, che ha subito nel corso dei secoli numerose modifiche, le tredici cappelle esagonali con gruppi statuari e un Santo Sepolcro sul modello della tradizione Lombardo Piemontese. Tra boschi di pini silvestri, castagneti secolari, sulla terrazza delle Rocche e poi attraverso una vallata selvaggia il Sentiero Religioso prosegue per tornare in direzione Montà. Il percorso percorre parte della Valle Diana, che deve il suo nome all’antico culto per la Dea della caccia, e attraversando una zona umida giunge nel punto di attraversamento del Rio Canneto, dove inizia la coincidenza con il primo tratto del Sentiero dell’Apicoltura. Il percorso risale su scalinate in legno e si inoltra nell’area a pioppeto, dove è ubicato il ciàbot Calorio e, risalendo il versante sud della Valle Diana, arriva all’imbocco di Via P. Mossello e da qui in Piazza Vittorio Veneto, chiudendo l’anello nel cuore del paese.
THE RELIGIOUS PATH : it follows the footsteps of the ancient pilgrims travelling from the village to the Holy Mount built on the hilltop, on the remains of a pagan temple dedicated to the goddess Diana. Info: Departure: Piazza V. Veneto – Arrival: Piazza V. Veneto – Altitude: 170 m – Duration: 45 min – Length: 5.7 Km – Difficulty: Easy.
rifugio Benevolo
Lasciate le vetture in località Thumel al termine della strada carrozzabile, si procede per un breve tratto asfaltato fino a raggiungere un alpeggio da dove ha inizio la strada agricola sterrata per il rifugio.
Rifugio Bezzi
Da Aosta proseguire sulla SS 26 fino al Comune di Arvier e successivamente sulla SS 25 della Valgrisenche fino a Bonne. Da qui procedere sulla strada asfaltata che dall'abitato si dirige verso il fondo valle e che costeggia il lago di Bereguard. Il Rifugio è raggiungibile tramite un ampio sentiero che ha inizio in località Uselliere, il primo tratto è il medesimo che conduce al Rifugio chalet de l'epeè.
vallone del menouve
Casello autostradale di Aosta Est, risalire per il Gran San Bernardo sino ad Etroubles: poco prima di Saint-Oyen a destra in direzione di Prailles.
Seguire la stradina sino a Prailles Dessous: qui si può lasciare l’auto nel comodo parcheggio antistante l’agriturismo “La Grandze in Tsi Inconnu”.Lunga escursione nel vallone di Menouve.
Seguendo la strada poderale si risale il vallone.
vallone di merdeux
Dal piazzale a monte della seggiovia di Crevacol nei pressi dell'Alpeggio Jeu da qui, sulla sx si imbocca la strada sterrata, inizialmente nel bosco, poi si esce per pedalare lungo una diagonale che taglia i pendii della Testa Crévacol. Dopo un pò si giunge ad un bivio da dove si prosegue sulla destra, 2 tornanti infine conducono all'Alpeggio Tsa Merdeux.
Volta Mantovana percorso n.2
percorso ad anello la maggior parte su stradine sterrate,basso garda prime colline moreniche,il periodo tutto l'anno
Mtb sul basso garda - percorso n.3
percorso su strade sterrate e un po di asfalto,partenza pza cantarana dopo 100metri viottolo senso unico in sassi con salita 15% è corta,attraversando la strada seguire viottolo piccola salita da fare apiedi ci sono 10 scalini ,si arriva sul piazzale della chiesa si costeggia la muraglia si scende dalla bici x una catena si oltrepassa, discesa ripida in fondo girare a sx 50 metri a dx viale alberato fino in fondo girare a dx 100mt a sx200 mtancora sx lo si oltrepassa si inbocca la stradina sterrata dopo il canale di irrigazione e si va in aperta campagna
mtb basso Garda-percorso 1
partenza pza cantarana direzione ciclabile,fatti 2km deviazione a sx indicazione madonna del marchi tenere il sentiero a dx con salita corta ma tosta arrivati in cima la prima possibilità fare i 5 scalini oppure costeggiare il vigneto e seguire la traccia del sentiero e si arriva alla chiesetta del marchi.al km 5,4 a dx su sterrato 300mt di salita con pendenza elevata si arriva in cima e si gode il panorama della pianura padana.km6,6 la stradina fa una curva a sx ma noi andiamo a dx attraversando la cortina di rovi il sentiero è tracciato si segue il bordo vigneto a dx fino in fondo poi a sx si incontra il sentiero che scende.km 8,2 si arriva in fondo alla discesa prendere la stradina a sx in salita.km14,7 superato il canale di irrigazione andare giu x sentiero tracciato se si fa in tarda primavera o estate si sorpassa guado con poca acqua con salita alla strada che costeggia il mincio fino a borghetto.(perchi vuole fare una vista a Borghetto di Valeggio s/m il piacere di vedere i vecchi mulini e vista dei bastioni costruiti dai Scaligeri)km17,5 si prende la strada che costeggia la deviazione sul mincio a sx fino al vecchio mulino.km 23,4la ciclabile che porta a Volta si prende a sx è tutta asfaltata
Anello di Attimis-M.te Namlen
Partenza dal parcheggio del municipio di Attimis direzione campo sportivo. Si effettua una bella salita su strada asfaltata assolutamente non trafficata lunga 13 Km tra vecchie e solitarie borgate.Si ritorna a valle su un singletrack nel bosco (da evitare dopo abbondanti pioggie).A Nongruella alla fine della discesa si risale, su comoda mulattiera, verso il Monte Felettis per poi ridiscendere ad Attimis.Km26 m950 dislivello
Gorizia-Plave- M.te Santo-Gorizia
L'itinerario avrà luogo quasi interamente in territorio sloveno. Partendo dal piazzale di Casa Rossa dopo qualche centinaio di metri si raggiunge il valico pedonale del Rafut.Svoltiamo a sx sulla pista ciclabile, raggiungeremo così la stazione della Transalpina e succesivamente il paese di Salcan.Oltrepassato il paese svoltiamo a sx sul ponte sul fiume Isonzo.Subito dopo il ponte svoltiamo a sx sulla pista sterrata che porta dopo c.a 10km a Plave.Da plave torniamo indietro per un paio di km sulla statale che porta a Gorizia,per prendere sulla sx la salita che porta a Zagomilla/ Sveta Gora.Prima di concludere la salita svolteremo su un bel Single Track in discesa che ci porterà sulla statale, dove svolteremo a dx in discesa fino a scendere al paese di Salcano.
Anello M.te Noas,Kriz e Piccat
Il percorso prende il via da Torreano, ma si potrebbe partire da Montina o Ronchis in modo da scaldare le gambe per 3 o 4 km in falsopiano prima di effettuare l'impegnativa salita subito dopo il paese diTorreano. Il percorso impegnativo e divertente sale prima lungo il versante orientale del monte Noas su pista forestale fino al paesino di Reant e quindi su una bella pista si compie il periplo della sommità del monte. Si scende poi su un breve tratto tecnico del percorso T2 raggiungendo dapprima la fonte Meria e poi la pista forestale che proviene da Montina che prenderemo per ritornare al bivio alle porte di Reant. Giunti al trivio si svolta a Dx fino a raggiungere il paesino di Valle attraverso un sentierino sui bei prati della cima. In paese trovata la piazza della chiesa si prende il bellissimo e tecnico sentiero"nel Ban" che ci porta sulla strada asfaltata che scende a Montina attraverso i monti Kriz e Piccat.
M.te Joanaz
Questo itinerario ad anello ha luogo nella Valle del Natisone, a cavallo tra pianura e prealpi giulie. Si distingue per la grande varietà di situazioni che è in grado di offrire, sia a livello panoramico che per l'impegno richiesto. Nonostante l'elevato impegno richiesto per superarne i tratti ascendenti, merita, per le ampie vedute panoramiche molto gratificanti, pedalare lungo il sentiero naturalistico CAI 752 Antro-Spignon-Pegliano,che dalla Chiesetta di Santo Spirito raggiunge prima la cima del M.te Kraguojnca, e poi la Bocchetta di Calla.Se non si desidera compiere questa faticosa ascesa lungo il sentiero è possibile, da questo punto, proseguire parallelamente per Masarolis lungo la stradina asfaltata; giunti in paese andrà scelta la direzione per Tàmoris, da cui in breve si perverrà ugualmente presso la Bocchetta di Calla. Una volta raggiunta la cima del monte Joanaz ed ammirato il panorama a 360°, si scende lungo il prato immergendosi ad intervalli fra gli abeti che cingono la cima sino in Loc. Madonna del Dom,per poi procedere lungo un single track tecnico denominatoT1.Raggiunto il paesino di Valle attraverso un sentierino e trovata la piazza della chiesa si prende il bellissimo e tecnico sentiero"nel Ban" che ci porta sulla strada asfaltata che scende a valle attraverso i monti Kriz e Piccat.
Piani Maso Begher
Parte asfaltata e parte sterrarata con discese nel bosco
Colle Santa Lucia - Averau - Strada Da la Vena - Dolomiti
Bellissimo giro sulle dolomiti. Partenza dalla località di Colle Santa Lucia (BL) - salita su asfalto fino al rif. Fedare passo Giau, impegnativa. Salita con la seggiovia fino al rif. Averau, splendita vista. Qui si costeggia la forcella per scendere poi in mezzo ai prati fino ad imboccare la via Da la Vena per poi tornare a Colle Santa Lucia. Bellissima discesa con ultimo salita abbastanza impegnativa. Splendido !!!
Monte Canto
Classico giro tra i trails del Monte canto
Traversata delle Alpi Germania-Italia
Una galoppata da Oberstdorf in Germania fino a Poschiavo passando da austria svizzera e italia, un viaggioche necessita di una buona organizzazione e almeno 7 giorni. 9600 metri di dislivello totale e altitudine massima 2600 mt.
Sardegna - Da Baunei a Cala Sisine
Splendida traversata che vi porta dal comune di Baunei fino alla inaccessibile cala Sisine in un ambiente assolutamente indimenticabile
Lago di Garda -Monte Baldo da Torbole
un classico giro sul monte baldo, si gira in senso orario, e' un itinerario per biker allenati
Ciclabile Martesana da Milano a Trezzo
Una lunga pedalata per tutti sulla ciclabile della martesana, da MIlano fino all'Adda... in certi momenti potreste rimanere piacevolmente sorpresi dalla bellezza di alcuni scorci
Brekkanekka - Lavagna - Genova
Autostrada A12/E80 uscita Lavagna. Recarsi sulla piazza del Duomo di Lavagna da dove parte l' itinerario GPS. Il nostro percorso parte dalla piazza del Duomo di Lavagna e dopo una salita su asfalto di circa 8 Km Vi permetter? di percorrere il crinale del M.te le Rocchette e del M.te Capenardo con panorami mozzafiato sul Tigullio. Quindi una stupenda discesa, molto tecnica nell' ultimo tratto, Vi riporter? sulla costa e potrete quindi tornare a Lavagna percorrendo circa 5Km di asfalto sull' Aurelia che Vi separano dal punto di partenza. 780 mt dislivello.
Mtb Planet - Bike Park Pila - Valle d'Aosta
Tutte le foto di questo articolo sono di proprietà di Luca Orlandini, Robert Rebholze Pietro Celesia
Guarda altro su Valle d'Aosta e la Mountain Bike
Pila ha conquistato il cuore degli sportivi, in inverno con lo sci e lo snow, in estate con la bicicletta da montagna. Ad ogni stagione la località valdostana si presenta con un’offerta sempre più ricca, dimostrando una grande sensibilità verso le nuove tendenze sportive. Fra i primi comprensori dell’arco alpino a dotarsi di strutture per la pratica della MTB, dagli anni Novanta, l’estate di Pila è all’insegna della MTB. Gli impianti di risalita, aperti nella bella stagione, sono stati accessoriati con speciali ganci che consentono ai bikers di caricare le bici (il trasporto è gratuito) giungendo in quota senza fare fatica. Le bici si possono caricare direttamente ad Aosta sulla nuova telecabina che unisce la città alla conca, e salire fino ai 2700 m del Couis 1.
Saliti in quota non c’è che da scegliere fra il lanciarsi sulle discese di downhill e freeride del Bike Stadium, divertirsi al Bike Park o vagabondare lungo le strade interpoderali e la fitta rete di tracciati. Gli straordinari panorami sui 4000 valdostani che hanno reso celebre Pila saranno dei piacevoli compagni di gita. La novità dell’estate 2010 è l’apertura del tratto che scende dal Couis 1, sperimentato lo scorso anno alla Desarpa Bike. Ora si può scendere dal fil di cresta ad Aosta no-stop. Infine una buona notizia per gli habitué di Pila: le tariffe rimango invariate rispetto allo scorso anno. Maggior divertimento, stesso costo. Mica male!
Il Bike park
Collocato nella zona del Baby Gorraz comprende tre sezioni, una attrezzata a 4cross e due nel boschetto adatte al North Shore.
Il Bike Park è il parco dei divertimenti dei bikers, fornisce l’opportunità ai neofiti di sperimentare e di avvicinarsi alle discipline della bicicletta e ai bikers esperti di divertirsi allenandosi su strutture all’avanguardia quali wall ride, gap, passerelle basculanti, skinny, passerelle drop.
La risalita è assicurata con un nastro trasportatore.
L'ingresso al Bike Park è di € 6,00 indipendentemente dal tempo che vi si vuole sostare.
I possessori del giornaliero o mezzo giornaliero MTB possono accedere al park senza nessun ulteriore esborso.
Va a sommarsi alle piste permanenti di downhill e free-ride del Bike stadium, al percorso Pila-Aosta, e ai tracciati di cross country che formano la grande offerta rivolta ai bikers di Pila. L'ebbrezza della velocità e l'adrenalina sono assicurate.
Bike Stadium
Per fare discesa libera a Pila non serve la neve: in estate sono aperte le piste permanenti di downhill del Bike Stadium.
Una importante dotazione che eleva l’offerta di Pila al pari di quella di molte rinomate stazioni francesi e svizzere, dove da tempo le piste da sci in estate sono riutilizzate per il downhill rappresentando il corredo estivo nelle maggiori località di sport invernali.
Il Bike Stadium conta ben 4 piste principali più 3 varianti, tutti i percorsi hanno strutture permanenti e sono divisi per grado di difficoltà adatti alle discipline del down-hill e del free-ride.
Le piste dedicate al free-ride sono accessibili a chiunque abbia un po’ di esperienza nella discesa e nella conduzione della MTB.
Sono tracciate su terreno naturale e hanno i gradi di difficoltà ben segnalati, con possibilità di aggiramento dei punti più impegnativi. Le piste di downhill, richiedono invece una buona preparazione atletica e molta tecnica.
<!-- {gallery}/rsgallery/pila-aosta/gallery/{/gallery} -->
Downhill
Un tracciato impegnativo, ma di grande soddisfazione, è quello disegnato da Corrado Herin, vincitore della Coppa del Mondo di Downhill nel 1997.
Si trova ai margini della pista da sci Du Bois, che si sviluppa su una lunghezza di circa 2600 m.
La partenza è situata a 2311 m, a fianco della stazione di arrivo della seggiovia Chamolé, mentre l’arrivo si trova a 1785 m, con un dislivello totale di 526 m (descrizione tecnica anche su www.pila.it ).
Descrizione:
Il primo tratto percorre un terreno erboso con un susseguirsi di curve in aderenza, a cui segue la ROCK SECTION, una sezione tecnica di circa 50 m, caratterizzata da un fondo pietroso.
E’ un tratto difficile con possibilità di variante.
Primo attraversamento della pista da sci dove si incontrano due salti, rispettivamente SALTO DEI PILONI e PRIMA COMPRESSIONE (STEP UP) molto spettacolari se affrontati in velocità.
Si entra subito nel bosco rallentando un po’ l’andatura per la tortuosità e del fondo caratterizzato da numerose radici. All’uscita di questa sezione, la pista incrocia il percorso FREERIDE, superabile tramite un sovrappasso, che permette di effettuare un salto in discesa. Il tratto seguente si sviluppa ai bordi della pista da sci. Animano la discesa una sequenza di salti artificiali: il DOPPIO SALTO IN CURVA e il doppio salto in uscita dal bosco JUMP OUT.
Si attraversa per la seconda volta la pista da sci immettendosi di nuovo nel bosco, tratto con sponde detto il LABIRINTO.
Qui il percorso diventa molto stretto, si sbuca nuovamente sulla pista da sci con un salto e si affronta subito una curva a sinistra in piano. Seguono tre piccole sponde, da affrontare in velocità, che terminano in un piccolo salto. Ultimo attraversamento della pista da sci, dove si incontra la seconda compressione STEP UP, che porta all’interno del bosco. Qui ci si lancia in un tratto impegnativo (con possibilità di varianti) caratterizzato da fondo sassoso e ripido. Si sbuca in un piccolo pianoro a cui fa seguito un'altra sequenza di sponde artificiali e dossi naturali su fondo erboso denominata le GOBBE.
Un secondo piano dove si incrocia nuovamente la pista di FREERIDE, superabile attraverso un sottopassaggio, a cui segue una serie di curve ampie, da affrontare in aderenza, all’interno di un tratto boschivo rado al termine del quale ci si immette nella parte finale del percorso caratterizzata da elevata spettacolarità. Il tracciato presenta, infatti, quattro paraboliche artificiali molto alte, all’uscita delle quali si trova un dosso che immette in una piccola discesa, dove occorre raggiungere la massima velocità per affrontare un doppio salto di notevoli proporzioni. Il percorso termina con un ultimo segmento a sponde e dossi artificiali e si chiude con gli ultimi 300 m che portano all’impianto di risalita.
Freeride
Le piste di Free-Ride sono accessibili a tutti gli appassionati della mountain bike, che qui possono cimentarsi in entusiasmanti discese con difficoltà di livello medio.
E’ sufficiente un po’ di tecnica e un mezzo affidabile. I percorsi si sviluppano su terreno prevalentemente naturale e presentano un’alternanza di impegno da regalare soddisfazioni anche ai meno preparati, basta seguire le indicazioni dei gradi di difficoltà.
Per i più esperti sono disponibili due brevi tratti di Free-Ride Extreme molto tecnici, ideali per misurare, e superare, i propri limiti.
Oltre alle piste del Bike stadium al free-ride è dedicata la discesa Pila-Aosta, percorso di media difficoltà adatto a tutti, unico nel suo genere per caratteristiche e paesaggio.
Nato dai vecchi sentieri è stato attrezzato per la bicicletta.
Parte da Pila per arrivare ad Aosta vicino alla telecabina, ha una lunghezza di 8 km, con un dislivello di 1170 m, ma sfruttando i tracciati a monte (partendo da Chamolé) diventa di 11 km, con dislivello complessivo di 1730 m. Da quest’anno si allunga ed è possibile partire dalla stazione d’arrivo del Couis 1.
Il tracciato è stato preparato e collaudato per la Desarpa 2009, ma da questa stagione è aperto a tutti. Un tuffo dalla cresta a 2700 m fino ad Aosta, i più preparati riescono a fare anche più discese in un giorno.
Descrizione Couis- Chamolé-Pila-Aosta:
Partenza: Dall’arrivo della seggiovia del Couis 1 parte il nuovo tracciato della Desarpa che permette di scendere a valle sino ad Aosta (15 km. circa con un dislivello di 2.100 mt.) . Dopo il secondo tornante si gira a sinistra verso la stazione di arrivo del Couis 2. Si prosegue lungo lo sterrato sino alla stazione di partenza della seggiovia Grimod, passando davanti al Bar Ristorante Le Baoutson. La pista si immette in un boschetto e proseguendo in direzione Liouteisa, raggiungendo la zona del Plan Bois, dove finisce lo sterrato. Dopo il piazzale della stazione a valle della seggiovia Leissé si costeggia il Bike Park e, passando davanti alla partenza della telecabina Aosta-Pila, si prosegue sulla pista di Free Ride che porta ad Aosta, superando la stazione a valle della seggiovia Chamolé.
Acrobatic zone: dopo aver superato un altro tratto prativo ci si immette nell’ACROBATIC ZONE, segmento che si sviluppa all’interno di una pineta dove sono stati costruiti diverse tipologie di passaggi dai drop in legno ai salti di vario genere e dimensione, dalle compressioni alle curve rialzate. E’ il posto ideale non solo per chi vuole mettere alla prova le proprie doti tecniche ed acrobatiche, ma anche per un servizio fotografico che immortali le performance dei bikers.
Plan Praz: sezione del tracciato attraversata da una piccola strada poderale. Presenta due agevoli alternative: andando a sinistra, dopo un breve tratto pianeggiante di circa 300 m, si raggiungono delle case dalle quali si intravede la stazione intermedia Plan Praz (1540 m.) della telecabina Aosta-Pila, possibilità quindi di risalire nuovamente fino a Pila in una manciata di minuti.
Il Bosco: Variante se si decide di andare a destra. Dopo aver percorso un sentiero pianeggiante si continua la discesa verso Aosta. All’incirca all’altezza dell’alpeggio Charvensac si prosegue sul tracciato mantenendosi sul margine sinistro di una area prativa, in seguito ci si immette su un sentiero ripido e tortuoso, nel bosco, fino ad incrociare la strada regionale Aosta-Pila. A questo punto si presentano nuovamente due alternative:
1)Les Fleurs: Si risale per circa 400 m la strada asfaltata fino a raggiungere la stazione intermedia di Les Fleurs ( 1373 m ) della telecabina Aosta-Pila. Possibilità di salire ancora una volta a Pila sfruttando l’impianto.
2)Scendere direttamente ad Aosta attraversando la strada Leysettaz: si prosegue sul percorso che si snoda nel sottobosco per un tratto lungo circa 1,5 km caratterizzato da cambi di pendenza, variazioni di tracciato (sentiero largo e stretto) e terreno (fondo sdrucciolevole, ecc.). Al termine si sbuca su una strada asfaltata che porta alla frazione Coassod. Qui si svolta a sinistra per 50-60 m per poi immettersi sulla destra in un tratto in discesa dove eventualmente si può prendere velocità per affrontare uno step-up naturale adatto a fare evoluzioni. Si prosegue poi all’interno del rado bosco che presenta varie possibilità di traiettoria fino ad arrivare in località Leysettaz. Dopo aver oltrepassato la frazione si scende ancora per circa 1 km su una strada sterrata a tornanti, molto divertenti da percorrere e battuti naturalmente dal passaggio ripetuto delle MTB. Giunti al tornante della strada asfaltata, lo si costeggia sulla destra per poi immettersi nuovamente in un tratto all’interno del bosco, oppure girando a sinistra si percorre la Variante delle miniere.
Una volta raggiunta la località Chanté, sulla destra, ci si immette nel bosco e in breve si raggiungono le vecchie strutture delle miniere, oltrepassate le quali ci si ricongiunge al percorso principale.
Se invece si preferisce fare la Variante tecnica, si prosegue e dopo 200 m circa, prima di incrociare la telecabina Aosta-Pila, alla biforcazione si prende a sinistra si trova la Variante tecnica ripida e tortuosa, di 300 m circa, che si riunisce al percorso principale. Prendendo a destra, invece, all’uscita del bosco, si costeggia un torrente su una strada sterrata pianeggiante per portarsi poi a sinistra ed attraversare il corso d’acqua. Proseguendo ci si immette in una valletta con un bosco di latifoglie, e si scende un sentiero piuttosto scorrevole di fianco ad un ruscello. Arrivo: la parte terminale della discesa Pila-Aosta attraversa la frazione Clerod fino ad incrociare la strada regionale Gressan – Pont-Suaz. Si prosegue a destra su questa ultima per circa 800 m e dopo aver attraversato il ponte sulla Dora Baltea, alla prima rotonda, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni stradali che portano alla stazione di partenza della cabinovia Aosta-Pila posta a quota 580 m.
Scheda tecnica:
Lunghezza: 15 km ca dal Coui1 ad Aosta Quote: partenza 1750 m, arrivo 580 m Dislivello: 1170 m
CROSS COUNTRY
<title></title>
I percorsi di cross country sono dedicati a chi alle forti emozioni del Bike-Stadium preferisce il respiro dei grandi spazi: 185 km suddivisi in 12 itinerari, riconoscibili a seconda dell’impegno richiesto: blu-facile, rosso-media difficoltà, nero-difficile. Ad ognuno la sua pedalata. Dal sito di Pila (www.pila.it) sono scaricabili una cartina e le descrizioni degli itinerari proposti.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA
KENDA PLAYBIKER E PILA ANCORA INSIEME
Rinnovato per il terzo anno consecutivo l'accordo di sponsorizzazione tra il comprensorio valdostano di Pila e Kenda-Playbiker, il primo Trade Team UCI con sede in Italia.
La squadra rientrata nella Vallée dopo i successi mietuti in Nuova Zelanda e Australia, si è arricchita con la presenza di Wyn Masters, campione neozelandese di dh e neo campione Oceania di 4x, e di Edoardo Franco originario di Saint-Christophe, alle porte di Aosta. Per Edo, che nel 2008 a soli 17 anni conquistò il titolo italiano junior di downhill, è come tornare a casa. Sulle piste di Pila infatti Edoardo Franco ha dato le sue prime pedalate, e si può affermare, senza ombra di smentite, che comprensorio e campione siano cresciuti assieme. Entrambi nel giro di pochi anni si sono perfezionati sia a livello tecnico, sia sportivo contribuendo a far entrare la dura disciplina del downhill fra le più grandi realtà agonistiche legate alla montagna.
Al fianco di Edoardo Franco e Wyn Masters ad allenarsi sui percorsi del Bike Stadium e del Bike Park di Pila, la prossima estate ci saranno il neozelandese Nathan Rankin e l'australiano Shaun O'Connor, con i tecnici Alan Beggin e Nigel Reeve, supportati dal team manager Romano Favoino e dal road manager Fraser Britton.
Dal team Kenda-Playbiker il mondo del downhill si aspetta molto e Pila è orgogliosa di essere ancora per una volta la sua location sponsor. La prossima sarà una stagione in cui non mancheranno grandi risultati a livello nazionale ed internazionale. L'esperienza australe ha permesso alla squadra di trovare il ritmo giusto tornando in Italia caricati e temprati, più che mai decisi a vincere e a far sventolare dai podi più alti i colori di Pila.
Team Kenda-Playbiker: Romano Favoino, cell. 3485318485, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CALENDARIO EVENTI E APPUNTAMENTI MTB
23 giugno apertura impianti: seggiovia Chamolé e telecabina Aosta-Pila
23-24 giugno 2012:- Test materiale per gli utilizzatori del bike park, Pila ospita una tappa del circuito Gravity Zone Demo Tour, un village di aziende sponsor che gratuitamente mettono a disposizione materiale test per gli utilizzatori del bike park.
29-30 giugno “1° FreerideFreeDay” i bike hotel di Pila e della Valle d’Aosta ospiteranno gratuitamente tutti i bikers che pernotteranno il venerdì sera, offrendo loro i bike pass gratuiti per gli impianti di risalita e la possibilità di prenotare lezioni collettive gratuite per migliorare la propria tecnica di guida in discesa (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
21-29 luglio:FETA BIKE settimana dedicata alle 2 ruote, all’insegna dello sport e del divertimento (www.fetabike.com)
4-5 agosto iXS European Downhill Cup:4° Tappa che vede la presenza di oltre 400 atleti nazionali e internazionali www.piladh.eu
14/15 settembre -Desarpa Bike – Circuito Supermountain
Tariffe Mountain Bike
Il trasporto della bici sia sulla Telecabina Aosta-Pila sia sulle Seggiovie Chamolé e Couis 1 è GRATUITO.
Orari di apertura sul sito www.pila.it
Tessere punti
50 punti 46,00 €
100 punti 86,00 €
Aosta-Pila 3 punti; Chamolé 6 punti, Couis 1, 5 punti
Bikepass
½ giornata 12,00 € - 1 giorno 17,00 € - 6 giorni n.c. valevoli a Pila, La Thuile, Cervinia 87,00 € - Stagionale 145,00 €- Agevolazioni per -14 e -8 anni
Plurigiornalieri VDA valevoli a Pila, La Thuile, Cervinia
6 giorni non consecutivi € 87,00
10 giorni non consecutivi € 140,00
14 giorni non consecutivi € 196,00
I plurigiornalieri saranno rilasciati esclusivamente su chipcard, dietro versamento di una cauzione di € 5,00. Tale somma verrà rimborsata alla restituzione della chipcard presso le nostre casse, entro e non oltre il 9/09/12.
Noleggio Mtb
Alla partenza della seggiovia di Chamolé si trova un attrezzatissimo centro per il noleggio delle biciclette e dell’equipaggiamento necessario. E’ consigliabile prenotare le biciclette con qualche giorno di anticipo. Le tariffe non sono comprensive di assicurazione, qualsiasi danno subito dalla bicicletta dovrà essere risarcito. Prenotazioni: cell. 347.4110227.
Noleggio bici Cross country e casco aperto, gamma BASIC/gamma TOP ABSOLUT; 1 ora € 6,00/€ 10,00 ; 2 ore € 8,00/€ 13,00; 1/2 giornata € 12,00/€ 18,00; 1 giornata € 18,00 € 22,00
Noleggio bici Enduro e casco aperto gamma TOP; 1 ora € 15,00; 1/2 giornata € 30,00; 1 giornata € 40,00
Noleggio bici Free Ride, casco e protezioni gamma TOP; 1 ora € 25,00; 1/2 giornata € 50,00; 1 giornata € 60,00
Noleggio bici Downhill, casco e protezioni TOP; 1 ora € 35,00; 1/2 giornata € 70,00; 1 giornata € 90,00
Soggiorni a tutto bikers
MTB 2 x 1 Due giorni di mountain bike al costo di uno. Pernottamento in hotel, sistemazione in camera doppia, prima colazione + 1 giornaliero valido per 2 giorni a partire da 41 € a persona Offerta valida dal 23/06 al 01/07 e dal 01/09 al 09/09
BATTESIMO DELLA BICILETTA
Pacchetti all inclusive per minimo 2 persone, comprensivi di 1/2 giornaliero + 2 ore maestro di mtb + noleggio mtb free ride 1/2 giornata n oleggio casco e protezioni 63 € a persona. Seconda opzione: abbonamento giornaliero per impianti di risalita + 2 ore di maestro di mtb + noleggio MTB free ride per 1 giornata comprensivo di casco e protezioni 77 € a persona. Offerte valide dal 23/06 al 19/07 e dal 28/08 al 06/09, ogni giovedì con prenotazione obbligatoria entro il martedì. L'importo indicato non comprende il costo dell'ospitalità che potrà variare in base alla sistemazione.
MOUNTAIN BIKE IN LIBERTA’
Semplicemente su 2 ruote... La conca di Pila accoglie i bikers tra i suoi pendii dedicati al downhill, freeride e cross-country. Il Bike Park fornisce l'opportunità ai neofiti di avvicinarsi alla disciplina, mentre per i più esperti è possibile divertirsi in un vero e proprio Bike Stadium .....
La proposta include:
· n. 1 soggiorno 3notti/4giorni in hotel con trattamento di mezza pensione
n. 6 ore di corso con maestro di MTB + noleggio attrezzatura
n. 3 pranzi tipici in baita o ristorante
· n. 3 giorni di abbonamento impianti di risalita
· A partire da € 450,00
Per info e prenotazioni: Consorzio Turistico L'Espace de Pila Loc. Pila, 40 - 11020 Gressan AOtel. 0039.0165.521055 - fax. 0039.0165.521719 - www.pilaturismo.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzi utili
Società Impianti a fune di Pila: tel. 0165 521148, fax 0165 521437, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.pila.it
Consorzio turistico L’Espace de Pila: tel. 0165 521055, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.pilaturismo.it
Monte San Genesio Freeride
mtb itinerari percorsi gpsSalita su asfalto, arrivo al rifugiio in cima al San Genesio e poi si comincia a scendere su single track ora semplice, ora impegnativo, ora tosto tosto, un giro per biker avvezzi a discese tecniche o per biker inesperti che vogliono provareun sentiero freeride a costo di scendere spesso dalla bici, consigliamo una full e le protezioni
Rive Rosse Freeride
Un giro appassionante e incredibilmente vario, girate in senso ANTIORARIO, passerete tra boschi di pino e castagneti.
A un certo punto si fa una grande salita su asflato che vi porta al punto piu' alto per cominciare una lunga e appassionante discesa.
Non si trovano particolari posti dove mangiare se non al paese di partenza, notare che d'estate l'area diventa una fornace, ottimo anche per l'inverno: consigliate protezioni e full per la discesa finale.
Monte Generoso Valle di Muggio MTB
Una splendida salita in single track in un bosco suggestivo, pausa pranzo in cima in un bel ristoro e discesa tramite carrareccia
Valtellina Valmalenco Lago Palu
Si parte dal suggestivo paesino di Primolo e si inforca la mountain bike in un single track panoramicissimo ( il sentiero parte a sinistra della chiesetta gialla del paese), si sale al lago palu dove si puo' mangiare e si torna indietro, se volete potete proseguire nella valle fino a chiareggio.Per alcuni tratti il sentiero e' un po' esposto e' necessaria un po' di cautela.
Carugo Montorfano - Brianza mountain bike
a 20 minuti da MIlano un giro molto bello e divertente con arrivo al lago di montorfano dove potrete parcheggiare la mountain bike e mangiare al chiosco. Si riprende l'itinerario fino al ritorno alla macchina., fattibile in entrambi i sensi di rotazione.
Su per il pian delle betulle
Altro freeride pesante in zona pian delle betulle.
San Remo AltaVia
Itinerario per mountainbike nella splendida cornice dell'appennino ligure, Traccia concessa dal sito mtbsanremo.it
Le lastre e le crono - Sanremo tracce gps per MTB
Percorso altamente panoramico a ridosso dalla città di Sanremo.Una delle pi? impegnative e tecniche salite della zona, seguita da uno dei più belli e tecnici singletrack della zona. Si sale prima attraverso scorciatoie e strade consortili cementate, per giungere sulla pista tagliafuoco che porterebbe a Monte Bignone (1300 m)...concesso dal sito dal sito www.mtbsanremo.it
Sanremo Sorgenti
Ecco uno dei 5 Itinerari per mountain bike tracciati e concessi da Alessandro Modolo di mtbsanremo.it, i tour in questione si estendono nell'entroterra della liguria sopra San Remo in uno scenario tipico di una delle zone piu' cool per la mountain bike in Italia.
Divertente giro che attraversa il tipico ambiente ligure di campagna ( serre, viti, uliveti,ginestre e mimose ). Situato a bassa quota presenta pero' delle rampe piuttosto impegnative, da affrontare con il rampichino... leggi tutto l'articolo su mtbsanremo.it
Cancano Trela Livigno
Itinerario Mtb molto suggestivo , si parte parcheggiando l'auto sulle sponde dei laghi di cancano vicino alle torri di fraele, si costeggiano i laghi e dopo il rifugio San Giacomo si svolta a sinistra salendo verso la malga trela.
Qui si puo' mangiare in una baita suggestiva, si sale poi fino al passo trela e si scende su un entusiasmante single track fino al fondo valle, si risale di poco e in un bosco di pini si scende fino al lago di livigno, da qui si puo' andare a Livigno a mangiare per poi tornare indietro dalla valle alpisella
Fontan Francia Traccia Gps per Mtb
Gran bella salita prima su asfalto a tornanti e poi su sterrata. Bellissimo tecnico sentiero che riporta in paese ROADBOOK: Dopo l'abitato di Fontan,direzione Tenda, inizia l'arrampicata su asfalto( panorami mozzafiato sul Roya ad ogni tornante) verso Berghe Inferiore. Nei pressi del cartello con il nome del paesino, si devia a sinistra a salire e l? comincia lo sterrato che porta in localit? Les Celles ( Wp 002). A questo punto o si segue a salire la sterrrata che porta fino al "Wp Torna" e da l? si ritorna fino al Wp 002 per la stessa strada, oppure si segue la sterrata a sinistra a scendere e superato un pontino, si sale ancora poco fino a raggiungere quota 1401 del Wp 226, dove comincia il singletrack che senza errore porta a Fontan ( problemi di ricezione GPS da poco dopo l'inizio fino a poco oltre la met? del singletrack).Consigliabile avventurarsi per il singletrack in primavera / estate, ameno che non siate dei campioni sul bagnato.
Sardegna Marina di Tertenia Ogliastra
Un giro emozionante sulle montagne selvagge a picco sul mare che si trovano tra la Marina di Tertenia e Quirra in Ogliastra. La traccia puo' essere reinterpretata sia nel senso di marcia che nelle varianti, fondamentalmente c'e' una parte in pianira sulla costa e una parte montana tra boschi di lecci e corbezzoli.
Giro Adda Brembo
Itinerario che si distribuisce lungo i due corsi d'acqua con notevoli scorci naturalistici e pendenze interessanti
SanGenesio Freeride salita breve
Stessa discesa dell'itinerari San Genesio Classic ma con salita diretta e piu' breve
da Lainate ad Appiano e ritorno in mountain bike
un giro in mountain bike tra i parchi e le campagne a Nord di Milano.
Mountain bike Gran Fondo Alto Garda
Un giro in Mtb che ripercorre la famosa gran fondo dell'alto garda, tra terrazze panoramiche, sentieri e strade fantastiche.
mtb serravalle s.baronto
itinerario molto bello a tratti panoramico si può pedalare tutto l'anno dopo lunghi periodi di pioggia ci potrebbero essere tratti fangosi tracciato segnato cai 300
Da Monte Urano a petriolo e ritorno
periodo estivo, strade bianche e sterrato,qulche km su asfalto,poco transito perche strade secondarie.
Da Arco a San Giovanni al Monte in Mtb
Itinerario mountain bike di media difficoltà con partenza e arrivo ad Arco nell'area dell'alto Garda Trentino
Tour MTB Dolomiti del Brenta
Dolomiti Mountain bike Tour, 160 km offroad more info www.dolomitibrentabike.it
Su Gologone Lanaitto grotta sa oche
Si parte su sterrato dalle fonti di Su Gologone, qui vi si arriva in auto da Oliena o Dorgali o anche in bici oedalando su asfalto.Questa traccia vi porta nella bellissima e verdeggiante valle di Lanaittu fino alla grotta Sa Oche...sappiate che non siete distanti dal villaggio Tiscali non raggiungibile in Mountainbike eventulamente abbandonate la bike e procedete a piedi.
mtb itinerari percorsi gps Description
starts from Su Gologone, there can be reached by car or by Oliena Dorgali or even by bike.this track brings you in the beautiful and green Lanaittu valley to the cave Lanaittu Sa Oche. note that you are near from the village Tiscali unreachable in Mountainbike, leave the bike and walk to visit it
Da Orosei alle grotte di Ispinigoli e cala Gonone
Partendo da Orosei e seguendo questa traccia passerete prima dai frutteti in riva al mare, arriverete a cala Osala che attraverserete per poi risalire su un pomontorio e ridiscendere a cala Cartoe (stupenda spiaggia), la traccai vi invita a proseguire per un breve tratto lungo la costa per ammirare un pezzo di suggestiva scogliera.Tornate indietro e riprendete la strada verso l'entroterra, al bivio potete fare una visita ad una piscina di acqua sulfurea libera molto particolare a la grottone con la fonte d'acqua fresca, piu' avanti le grotte di ispinigoli.Girando a sinistra iniziate invece una breve ma intensa salita che vi porta in un punto panoramico da mozzarvi il fiato per la sua bellezza.Vista sul golfo di orosei e cala gonone.
Montevecchia Curone San Genesio
Questo itinerario e' per chi non vuole rinunciare a fare nella stessa giornata sia il parco del Curone che Il freeride del San Genesio, partite da dove volete basta che percorriate la traccia in senso orario, la partenza puo' essere fatta da santa maria hoe' o da cernusco lombardone.
San Genesio Long Ride
Una versione long del San Genesio che comprende anche la discesa freeride
Elba small ride
Traccia Gps percorso mtb isola d'Elba.
Mottolino Variante discesa freeride
Variante della discesa freeride dal mottolino
Mottolino - Discesa "Large Style"
La traccia parte in cima alla funivia del mottolino e vi porta a Livigno dopo 5,5 km di trail avvincente
Mottolino - Discesa Park Emotion
Un'altra possibilità di arrivare sul fondo valle con partenza dall'arrivo della funivia del mottolino.
Mottolino - Discesa Direttissima
La direttissima vi porta sul fondo valle attraverso la Black Line...per biker esperti e bici da Freeride
Mantova -Peschiera del Garda in Bicicletta
percorrenza: 6 ore (comprese le soste) Caratteristiche: percorso che si sviluppa in gran parte in sede propria con tratti non asfaltati Descrizione: da piazzale di Porta Mulina si scende verso la riva del lago a destra, attraversando la passerella sull'acqua che conduce fino alla darsena della Canottieri, nel quartiere di Cittadella. Oltrepassato un cancello in fondo a via S. Maria si tiene la destra dietro le abitazioni e, attraverso un sentiero vicino ai campi, si arriva all'inizio della ciclabile Mantova-Peschiera. Attraversata la strada comunale per Soave si imbocca il sentiero sterrato che fiancheggia il canale Parcarello e termina sull'argine del canale Diversivo del Mincio. Percorse alcune centinaia di metri sulla pista asfaltata, si attraversa il ponte sull'altra riva da dove si raggiunge il Bosco della Fontana, Riserva Naturale in gestione al Corpo Forestale al cui interno sorge la palazzina di caccia dei Gonzaga. Lungo la ciclabile si prosegue per Marmirolo e, attraversando la piazza centrale, si imbocca la strada per S. Brizio e la Rotta. Da qui, seguendo una strada comunale che costeggia il canale Molinella, si arriva all'incrocio di Marengo e ci si dirige a sinistra (direzione Goito) verso il canale scaricatore Pozzolo-Magli, dove inizia la ciclabile. Si procede fino ad un ponte da dove è possibile, con una breve deviazione, giungere a Massimbona dove si possono visitare un'antica pieve romanica e un mulino medievale ancora in funzione. Ritornati sulla ciclabile, si giunge a Pozzolo e al corso del Mincio. Il tracciato prosegue fino alla località Mulini di Volta Mantovana e da qui a Borghetto, pittoresco borgo a un passo dal parco Sigurt? di Valeggio. Proseguendo sulla ciclabile verso nord si passa accanto a Monzambano per arrivare alla diga di Salionze, dove si passa sulla riva destra per arrivare, percorrendo il sentiero fiancheggiato da filari di pioppi, alla Fortezza di Peschiera.
Le colline Moreniche dell'Alto Mantovano in bicicletta
Tempo di percorrenza: 6 ore (comprese le soste) Caratteristiche: tragitto che si snoda lungo strade comunali con traffico locali. Si segnalano diversi saliscendi a limitata altimetria. Descrizione: Partenza da Monzambano, paese sorto intorno al castello del XII secolo. Si esce dal centro abitato puntando a nord verso Peschiera fino ad arrivare al bivio con la strada provinciale che si deve risalire a sinistra. Al termine della strada si incontra Ponti sul Mincio e si prosegue, attraverso il suggestivo scenario delle colline moreniche, fino a Pozzolengo. Qui si imbocca la provinciale 18 in direzione Volta Mantovana: da questo punto il tragitto scende nella valle del canale Fossa Redone Superiore fino al ponte del Cantone, dal quale si sale verso la collina fino all'incrocio che porta a Castellaro Lagusello. L'antico borgo medievale e l'omonima riserva naturale meritano una visita dopo la quale si torna sulla strada principale dirigendosi verso Volta Mantovana: al primo bivio si svolta a destra, quindi si incontrano un incrocio da attraversare e successivamente un bivio che porta a Campagnolo. Da qui si arriva a Cavriana, della quale si possono ammirare il Museo Archeologico a Villa Mirra-Siliprandi e la chiesetta romanica di S.Maria. Usciti dal paese in direzione Guidizzolo, all'incrocio si svolta a sinistra arrivando in localit? Foresto; a seguire, si incontra un incrocio con una chiesetta da cui, svoltando a sinistra, si sale nel centro di Volta Mantovana. In paese si possono visitare la chiesa di S.Maria Assunta e il Palazzo Gonzaga-Cavriani, attuale sede del municipio. Dal semaforo della piazza principale si prosegue per Valeggio fino a scendere fino al ponte Visconteo in localit? Borghetto, borgo famoso per i suoi antichi mulini. Dopo una visita a Valeggio, con il suo castello ed il Parco Sigurt?, si torna sulla riva sinistra del Mincio dove una pista ciclabile riconduce a Monzambano.
Piratello-Dozza-Fontanelice
Piratello-Dozza-Fontanelice percorso mtb con Gps
Flaminia Minor-Roncastaldo
Gran fondo Villacidro
Il percorso della gran fondo Mtb di villacidro puo' essere anche un'occasione per chi e' in vacanze di vedere la parte piu' selvaggoa della Sardegna
Entroterra di Pula in Mtb
percorso per mountain bike di 70 km sui monti alle spalle di pula
Sardinia Bicycle est cost tour
Potete arivare col traghetto a Palau, si sale verso santa teresa di gallura con qualche divagazione sul tema, da Santa Teresa si visita capo testa e la valle della lun.Poi si torna a sud per una lunga e inesorabile cavalcata che vi porta ad attraversare il gennargentu fino ad Arbatax.Occorrono dai 7 ai 10 giorin in base lla preparazione fisica, sul tragitto non mancano mai paesi, campeggi e servizi.Attenzione solo al tratto da Calagonone a Baunei all'interno del parco del gennargentu dove non si incontrano paesi..Innumerevoli le cose da ammirare dalle spiagge alla stupenda macchia meditarranea ai paesi caratteristici. Questa traccia rappresenta un'idea sulla base della quale organizzare il proprio tour, se lo eseguite in luglio e agosto prenmunitevi di numeri di telefono di alberghi e campeggi e prenotate onde non trovarvi di fronte a spiacevoli soorprese
Val federia e rifugio Cassana Livigno Mtb
Un altro stupendo itinerari in val federia con deviazione verso il rifugio cassan, possibilità di avvistare animali selvatici.
Sardinia -Ex ferrovia Isili in Mountain Bike
un tracciato ideale per la mountain bike, facile per tutti, che ricalca la ex ferrovia di Isili, un viaggio a contatto con la natura in un'isola stupenda.
Traccia Gps GF Valdelsa-Montaione
Traccia Gps GF Valdelsa-Montaione
Parco valle del Lambro-Monza/Agliate
Dalle autostrade direzione Monza-Lecco con la SS36. A Monza recarsi all'ingresso del parco della Villa Reale - entrata Viale Cavriga che si trova 500 metri a Nord rispetto all?ingresso principale della Villa Reale. Si puo' parcheggiare nelle vie di fronte all'ingresso da usare. E' la met? pi? semplice del percorso ciclopedonale sul fiume Lambro da Monza a Erba. Il primo tratto ? nel parco di Monza poi a tratti, quando il sentiero ? disponibile, corre sulla riva del fiume. Per il ritorno si pu? effettuare lo stesso percorso. Sono presenti numerosi resti di mulini. Non ? infrequente l'incontro con gli aironi. (vedere le pagine www.parcovallelambro.it e richiedere libretto informativo "il parco della valle del Lambro a piedi ed in bicicletta" a Parco Regionale della Valle del Lambro -Via Vittorio Veneto 19 - 20050 Triuggio Milano - Tel 0362.970961-997137 www.parcovallelambro.it)
Monte Auto
Anche questo percorso ha come punto di partenza il Castello di Vulci da cui si parte per l'ascesa del Monte Auto (circa 450m di ascesca). A metà percorso è possibile vedere i resti del vecchio ponte di S.Pietro con annesse rovine della chiesa. www.bikeinmonta.it
Infernaccio
E' un giro tra i più lunghi e faticosi ma anche fra i più belli dei Sibillini. Si parte (presto) da Ussita da dove si sale in circa due ore al Passo Cattivo. Da qui inizia la lunga discesa lungo la valle di Tenna fino alle gole dell?Infernaccio ed alla suggestiva strettoia delle Pisciarelle. Arrivati a Rubbiano si gira a sinistra per percorrere (molto faticosamente) la tappa n? 5 del GAS (Grande Anello dei Sibillini) fino a Garulla (in alternativa si pu? optare per la variante che abbiamo aggiunto, molto pi? facile e veloce). Da Garulla si sale alla Pintura di Bolognola dove ? quasi obbligatorio fermarsi per rifocillarsi dopo le tante ore che sicuramente sono trascorse dalla partenza. In un?ora si raggiunge poi il Fargno da dove, passando per Casali e Tempori, ritorniamo ad Ussita.
Alpe di Siusi traccia Gps
L'escursione con partenza da Selva ci porta all?Alpe di Siusi. Attraversando Monte Pana raggiungiamo l?Alpe di Siusi, che ci premia con panorami mozzafiato. Si sale al Rifugio Molignon, al Dialer e per le Creste di Siusi e la Sella Palacia arriviamo al Rifugio Sassopiatto (2.300 m.). Inizia poi una lunga discesa attraverso alpeggi e boschi, su sentieri e stradine sterrate fino al termine dell?escursione.
Rally Alpe della Luna Mountain Bike
Traccia Gps percorso Rally Alpe della Luna Mountain Bike
tour Bernina
L?itinerario inizia in maniera insolita: un viaggio in treno sino al passo del Bernina. Nella Valposchiavo, a causa della topografi a e della sua posizione geografi ca, non esiste un?area sciistica invernale. Ma pochi sanno che la ferrovia del Bernina, che sale sino a 2253 m. slm, ? un punto di partenza ideale per i biker. I percorsi che partono dall?ospizio Bernina sono percorribili dall?inizio di giugno, sino alla fi ne di ottobre. Il passo del Bernina segna un vero confi ne climatico: non raramente in Engadina ? coperto, o ci sono delle precipitazioni, e sul Bernina il cielo si apre, grazie al favonio. Almeno su uno dei due versanti il tempo ? bello, per questo il passo del Bernina ? un punto di partenza prediletto dai freerider. Dalla stazione ospizio una mulattiera conduce sulla strada del passo, gi? sino al bivio verso la diga nord e all?imbocco del trail che conduce a Pontresina. Si passa dal Lej Nair e poi su una mulattiera ripida verso la stazione di partenza del Diavolezza. Da qui un sentiero molto ben curato porta verso Morteratsch e Pontresina. Colprossimo treno si risale verso la stazione Bernina Ospizio. E stavolta si percorre il lato est del Lago Bianco, lungo la diga sud attraverso un paesaggio di alta montagna, dove i lastroni di pietra invitano a praticare un paio di esercizi di tecnica di guida. Al di sopra della galleria antivalanghe della ferrovia del Bernina si continua lunga una via sterrata ripida, dopo aver incontrato i primi larici inizia a sentirsi l?infl usso del sud nel clima. La via che conduce al ristorante Belvedere passa da un bosco luminoso di larici a una struttura , per diventare nell?ultimo tratto una terrazza panoramica, con vista rivolta in basso sulla Val Poschiavo, dominano sullo sfondo le Alpi bergamasche. Il ristorante Alp Gr?m, chiamato anche Belvedere, in entrambe leguerre mondiali era un osservatorio dell?armata svizzera. Una pausa intermedia sulla terrazza panoramica, anche solo per un caff?, ? obbligatoria in questo itinerario. Di seguito una mulattiera larga, ben mantenuta ma ripida conduce alla stazione di Alp Gr?m e la stazione intermedia di Cavaglia. Il piccolo centro abitato di Cavaglia, composto da una mezza dozzina di case, ? situato su una pianura posta a mezza montagna, DATI DELLA GITA Percentuale Lunghezza Lunghezza complessiva 67,32 km 100% Dislivello in salita 1963 m Dislivello in discesa -1963 m Elevazione massima 2316 m Asfalto 4,68 km 7,0% Pista ciclabile asfaltata 0,00 km 0,0% Sterrato 12,07 km 17,9% Bosco/prato/sentiero 38,40 km 57,0% Sentiero, single track 12,17 km 18,1% Spingere, portare 0,00 km 0,0% CONDIZIONE FISICA Condizione complessiva 4,4 Dislivello complessivo 4,0 Lunghezza complessiva 5,0 Elevazione massima 4,0 TECNICA DI GUIDA Tecnica di guida 4,8 Superfi cie 4,8 Elevaz. media in salita 2,0 Elevaz. media in discesa 3,0 PROFILO EMOZIONALE Panorama 5,0 Divertimento 5,0 TEMPO TOTALE Tempo guida senza pause A 10 km/h di media 6 ore 44 min A 12 km/h di media 5 ore 37 min A 14 km/h di media 4 ore 49 min A 16 km/h di media 4 ore 12 min A 18 km/h di media 3 ore 44 min A 20 km/h di media 3 ore 22 min A 22 km/h di media 3 ore 04 min VALUTAZIONE GITA Diffi colt? complessiva 4,0 Diffi colt? in salita 3,8 Diffi colt? in discesa 4,2 COME ARRIVARE E LUOGO DI PARTENZA Come arrivare: Partenza: da Monaco di B.: autostrada Garmisch seguendo per Lermoos, Passo del Fern verso Imst, Landeck, Prutz, Pfunds e dalla dogana svizzera verso Martina, Scuol e oltre, in direzione St Moritz. A Pontresina si prosegue per Poschiavo, dal Passo del Bernina. Da Zurigo: autostrada sino a Landquart, poi Klosters, Davos, Passo dell?Albula, La Punt, Pontresina, Passo del Bernina, Poschiavo. A scelta: da Klosters attraverso il tunnel del Vereina verso Zernez, oltre in direzione St. Moritz, proseguendo poi per Poschiavo dal Bernina. Localit? di partenza: dalla stazione di Poschiavo. 3 VIANO SCHMUGGLERTRAIL DATI GITA COME ARRIVARE PARTENZA CARATTERISTICHE ? Uli Stanciu Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.bike-gps.com 4 RIFUGI E RISTORO Nome Indirizzo Telefono E-mail Internet Belvedere 7710 Alp Gr?m +41 (0)81 844 03 14 info@belvedereengadin. ch www.belvedereengadin. ch Rifugio Cavaglia 7742 Cavaglia/ Poschiavo +41 (0)81 844 05 65 mdamiani@ bluewin.ch Zarera 7742 Sfaz? +41 (0)81 844 12 82 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.zarera.ch Alpe Campo 7742 Sfaz? +41 (0)81 844 04 82 info@ valdicampo.ch www. valdicampo.ch Ristoro Alpe San Romerio 7743 Brusio +41 (0)81 846 50 54 benvenuti@ sanromerio.ch www. sanromerio.ch Albergo Selva 7745 Li Curt +41 (0)81 844 07 46 benvenuti@ albergoselva.ch www. albergoselva.ch BIKE HOTEL Nome Indirizzo Telefono E-mail Internet Croce Bianca 7742 Poschiavo +41 (0)81 844 01 44 relax@ croce-bianca.ch www. croce-bianca.ch Hotel Sport Raselli 7746 Le Prese +41 (0)81 844 01 69 info@sporthotelraselli. ch www.sporthotelraselli. ch BIKE SERVICE Nome Indirizzo Telefono E-mail Internet Claudio Bike Via Resena 254 7742 Poschiavo +41 (0)81 8441385 +41 (0)79 4689781 claudio-bike@ bluewin.ch ASSOZIAZIONE PROMOZIONE TURISTICA Nome Indirizzo Telefono E-mail Internet Ente Turistico Valposchiavo CH-7742 Poschiavo +41 (0)81 8440571 info@val poschiavo.ch www.val poschiavo.ch VARIANTE STORIA ROADBOOK ALTIMETRIA FOTO BERNINA FREERIDE TOUR CONSIGLIO Cliccate nel menu sotto il logo Bike GPS su storia, Roadbook, profi lo altimetrico o foto, per leggere queste informazioni sul vostro itinerario. Roadbook e profi lo altimetrico restano tuttavia nella stessa cartella delle caratteristiche, e non possono essere rinominate, altrimenti non funzionano i collegamenti. Potrete stampare i dati individualmente, piegarli centralmente e prenderli con voi per l?itinerario. Se per aprire le foto utilizzerete lo schema di Windows per foto e fax, potrete visionare le foto e la cartina di immagini satellitari in un Diashow. www.alta-rezia.com VARIANTI PARTICOLARIT? Durante la bassa stagione l?orario dei treni ? ridotto. con una sua stazione grazie alla ferrovia del Bernina. Qui diversi modellisti di trenini si sono lasciati ispirare. Un?altra particolarit? di Cavaglia sono le gigantesche marmitte glaciali , comparse solo pochi anni fa. Dopo Cavaglia arriva il trail tecnico per excellence. Se si tratta di una via romana antica, una vecchia via commerciale o altro, questo non ci interessa poi molto. La verità che questa via ? coperta da lastroni ben fermi e stabili. Se si potesse passarci sopra 100 volte, si potrebbe tracciare 100 volte una linea diversa. I passaggi tecnici sono cos? ravvicinati, che quasi non si riesce a prendere fi ato. Qualcuno dir?: non sapevo di essere cos? bravo? Una sfi da particolare ? offerta dall?attraversamento dei binari: chi non si sente del tutto sicuro, dovr? scendere dalla sella. Dopo la via lastricata seguono un paio di altri bei passaggi trail, gi? sino a Poschiavo. Alle marmitte glaciali di Cavaglia girare a destra, e scendere a Poschiavo lungo la mulattiera.
Ventimiglia di Sicilia in Mountain Bike
La destinazione di oggi è stata il comune di Ventimiglia di Sicilia, un paese vicino Baucina e Ciminna. Io e il mio compagno Giuseppe per raggiungerlo abbiamo percorso la SS113, poi la strada di piano Sperone per intercettare la SP6 (Trabia-Ventimiglia) che ci ha portato nel centro del paese. Itinerario prevalentemente in asfalto, quindi percorribile anche con bici da strada. Per il ritorno invece siamo saliti ancora un po' di quota per raggiungere la località Portella ...vedi tutto su giuseppe-mtb.blogspot.com
Dorsale Lariana in Mountain bike
Si gira in senso antiorario , da Eupilio si va a Brunate si sale si scende dall'altra parte...molto boombastic.
Alpe Giumello in Mountain bike
Si gira in senso antiorario, da Bellano si sale al giumello passando per il BELLISSIMO Narro.
freeride da Livigno a Bormio con 3 funivie
Ho scaricato questo itinerario da un sito e l'ho ripercorso ritracciandolo col mio gps, veramente Cool, da livigno si sale al carosello e si scende dalla val federia,si va la mottolino e si sale (se siete dei duri potete salire dalla val alpisella !) si passa dalla bellissima val trela e poi via via fino a bormio da dove si risale a bormio 2000 con funivia e si scende arrivando ad allcuni km di distanza da Bormio.
Traccia Gps per Mtb in Val Duron
Giro panoramico fantastico che ci porta nella Val Duron, una delle valli più suggestive ed intatte delle Dolomiti, incuneata fra il Sassopiatto ed il gruppo del Catinaccio. Partendo da Selva si raggiunge il Passo Sella da dove, con una bella e facile discesa, si raggiunge Canazei.
Da Campitello di Fassa si risale poi la Val Duron fino al Passo Duron ed attraverso i magnifici saliscendi dell'Alpe di Siusi si ritorna a Selva in Valgardena.
Baita Segantini
percorso molto appagante sia per il panorama che per le divertenti discese :possibilmente effettuarlo in una giornata serena
Rasciesa-Seceda
L'escursione è diretta al parco naturale Puez-Odle, uno dei paesaggi pi? spettacolari delle Dolomiti sotto le cime delle Odle. Si raggiunge Ortisei da Selva per salire al Rasciesa con lungo sentiero sterrato. La discesa dalla sella Brogles passa su uno dei single-track pi? belli di Europa fino alla stazione intermedia della funivia che ci porta in cima al Seceda (2.480 m.). Un altro single-track in tutta discesa per l?Alpe Cisles e la Vallunga ci riporta a Selva di Valgardena.
allenamento per marathon bike Brianza
percorso 90%sterrato con vari tipi di fondo impegnativo per la lunghezza.Da Costamasnaga si passa per la fontana del Guercio,si pedala sul percorso Meda-Montorfano transitando sul monte Goi ,da qui ci si sposta nei boschi sopra l'abitato di Albese:ritorno sulle sponde del lago di Alserio.Consigliato nei periodi asciutti.
Affi San Zeno di Montagna Val di Sogno Garda Affi
Affi San Zeno di Montagna Val di Sogno Garda Affi in Mtb
In mountain bike per i sentieri e le stradine del Parco del Curone e della Brianza
Un itinerario che in parte abbiamo già percorso ma, che da quest'oggi, trova una giusta collocazione tra i tantissimi che, ancora, si possono seguire in Brianza. Per maggiori info vedi la nostra pagina web http://www.gmpbike.it/Percorsi/Percorsi20100613.htm
Mottolino Livigno: Fabien Barel most favourite trail
Questa è una delle discese preferite di Fabien Barel, l'ex campione del mondo francese di DH. Trail del Bike Park Mottolino molto fluido e divertente negli splendidi boschi di Livigno.
Prati di Logarghena: anello medio
Ai piedi del ripido versante occidentale del Monte Orsaro e Marmagna, tra le quote di 900 e 1200 metri s.l.m., in pieno Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano, si trova l’estesa prateria dei Prati di Logarghena, caratterizzata da spazi aperti ed ondulati, attraversata da piacevoli strade bianche. Un vero padariso per le “ruote grasse” TRACCIA DA SEGUIRE IN SENSO ANTIORARIO. La partenza è da Filattiera, ridente localita dell'Alta Lunigiana, presso la Pieve di Sorano, dove si trova un bel parcheggio,(sosta camper consentita) il Centro Informazioni del Parco ed altri utili servizi. Nella parte iniziale si pedala “a ritroso” il tracciato della Via Francigena fino al Borgo Medievale di Ponticello, si abbandona quindi la sacra Via e si risale la Valle del Caprio, toccando l'ononimo Paese e giungendo a Rocca Sigillina. Da qui, una splendida e panoramica sterrata,ci porta fino ai Prati dove è doverosa una sosta panoramica e rigeneratrice. Scendiamo verso il Passo della Crocetta dove rincontriamo la Via Francigena che la seguiamo nella bellissima discesa "delle quaresimali" fino ad Arzengio. Ci portiamo quindi a Ceretoli e proseguiamo per Tarasco, il quale però non raggiungiamo in quanto, nei pressi di Loc. Campodone, deviamo per la strada "del metanodotto" (tranquilli,la strada è piacevole e di tubi non se ne vedono,) che ci porta a Loc. Viceto e Monteluscio e quindi nuovamente a Ponticello. Ripercorriamo ora il percorso fatto in precedenza, tornando al punto di partenza. ULTERIORI PERCORSI IN LUNIGIANA SUL SITO www.verticalmtb.eu
Elba Monte Calamita
Si parte dalla rotonda al centro di Capoliveri , si prende la Strada di Calamita, dove si potrà ammirare un indimenticabile panorama ,poi si arriva alle minire del ferro (palazzo calamta) ed ancora più avanti al Centro Ippico Costa dei Gabbiani ,a questo punto saliamo verso la vetta del Monte Calamita facendo il giro completo per poi riscendere alle spiagge di Stagnone ,Calanova e Straccoligno.
by http://www.mtbfan.it
Druogno alpe Laurenzia Val Vigezzo
Divertente percorso in Val Vigezzo , naturalmente dopo una bella sfaticata in salita. Nel primo tratto su e giù lungo lungo la pista ciclabile della val Vigezzo tra torrenti e allevamenti di cavalli. Partenza da Druogno fino a Malesco (godetevi la vista dal ponticello di legno sospeso) poi su strada asfaltata con salita pedalabile verso la val Canobina, poi su sterrato fino all'alpe , ultimo pezzo da sudare se non l'avete fatto prima. Qualche passo a piedi per trovare (chiedete eventualmente ai rifugi) il divertente sentiero nel bosco , tecnico ma alla portata pochi i tratti difficili . Naturalmente prima una pausa con meritata vista sulle alpi circostanti. Si parte poi per la discesa fino a giungere sulla strada asfaltata dell'andata. Fermatevi ancora a contemplare la cascata di Malesco e poi ... buona mtb a tutti
Tre province
Percorso di 63.5 KM che attraversa la provincia di Perugia, Siene e Terni passando per Salci ,borgo medievale disabitato e per il Lago di Chiusi
Curone valle della Nava Mtb gps
Percorso all'80% sterrato,consigliato in periodi asciutti,con tratti che ricalcano la MaratonBike, dove nella prima metà del percorso ripide salite e impegnative discese richiedono attenzione. Più leggero il secondo tratto che risale la val Fredda e della Nava fino alla zona di partenza
Mountain bike Monte Altissimo con Gps
Una escursione in Mountain bike sul monte Altissmo che vi porterà tra bellissimi single trail, questo è uno dei tanti bellissimi giri in mtb che l'alto garda puo' regalare
nel cuore del triangolo lariano
Percorso effettuato domenica 6 giugno 2010.Salita da Erba alla Capanna Mara.Da qui la dorsale del triangolo lariano fino al monte S.Primo.Discesa adrenalinica sui prati ; dalla sorgente del Lambro fino a Magreglio,quindi su divertente single treck a Conca di Crezzo.Altro divertimento sulla discesa a Valbrona.Per prati e boschi a Canzo: lungolago Segrino e discesa dalla cava di Cesana.Per tutti i gusti basta un pò di allenamento.Da non sottovalutare il chilometraggio.
Sunday, June 6 2010. Salita journey from the Grass Hut Mara.Da here the backbone of the triangle Como S.Primo.Discesa adrenaline to the mountain meadows, from the source of Lambro Magreglio until then Trek to about fun singles Basin Crezzo . Valbrona.Per more fun on the descent to the meadows and woods Canzo: Segrino lakefront and off the quarry Cesana.Per everyone just a little allenamento.Da not underestimate the mileage.
Traccia Gps Super Enduro San Remo
La traccia Gps della super enduro di San Remo, gara di Mountain bike specialità enduro.Questa è la traccia Gps della prima gara dell'edizione 2009 ideale se volet provare a ripercorrere il tracciao o allenarvi per la prossima gara di enduro.
Linea Gustav e i Fortini Tedeschi
Sarà possibile vedere il monastero da differenti prospettive ed incontrare lungo i sentieri fortini e ricoveri scavati nella roccia fino ad arrivare alla cima del Monte Cifalco da cui è possibile godere di una vista panoramica sulla valle sottostante e scelto , appunto, dai tedeschi come postazione di osservazione
Riserva Naturale Orientata Rossomanno Grottascura Bellia
Il Rossomanno è un monte situato nella Provincia di Enna alto 889 metri s.l.m. Si trova nei pressi di Piazza Armerina da cui dista 5 chilomenti. Dalla sua sommità è possibile dominare con lo sguardo il mare che bagna le coste della Piana di Catania. Da esso nasce inoltre il Vallone Rossomanno affluente del fiume Gornalunga. Il territorio di Rossomanno è un vasto complesso di vegetazione boschiva, con maggioranza di pini ed eucalipti. Dal 2000 i 2200 ettari sono sottoposti a vincolo da parte dell'Azienda Regionale Foreste Demaniali che ha la gestione dell'area. Costituito da alture di origine arenaria e fluviale, il Monte Rossomanno è stato luogo molto frequentato dalle genti autoctone e poi dominio di gloriose popolazioni. Numerose testimonianze del periodo pre-arcaico ci sono pervenute grazie ai ritrovamenti di piccole tombe a nicchia scavate nella roccia arenaria; ma è già nella protostoria siciliana intorno al VII secolo a.C. che si registrano i primi insediamenti rurali. Antropologicamente importanti le diverse tipologie funerarie: la più indigena, detta enchitrismos, ovvero l'inumazione dei cadaveri...e quella dei campi di crani con l'incineratorio dei defunti (molto più rara in Sicilia).
Traccia Gps - Giogo di Giustenice in Mountain Bike
RIFUGIO PIAN DELLE BOSSE Location: Italia - Liguria - Savona Partenza: Loano (SV) Arrivo: Loano (SV) Dislivello: 1750 m circa Sviluppo: 34 km circa- Tipo Percorso: AM Difficoltà tecnica: Elevata Impegno fisico: Elevato Quota partenza: 0 m s.l.m. Quota max: 1250 m s.l.m. Periodo consigliato: Tutto l'anno salvo neve in quota ACCESSO: Autostrada A10 uscita al Casello di Pietra Ligure, parcheggiare lungo la Via Aurelia una volta in Loano DESCRIZIONE : L’idea iniziale era quella di arrivare in vetta al Monte Carmo (1389 m s.l.m.) e di discendere dal versante sud occidentale dello stesso per raggiungere la bellissima chiesetta di San Pietro dei Monti e da li, su tecnico sentiero, arrivare a Toirano presso le famose grotte di Santa Lucia. Purtroppo a causa di alcuni imprevisti, primo dei quali la presenza di abbondante neve a partire da quota 1000 m, non siamo riusciti a portare a termine il percorso che avevamo ideato ma abbiamo avuto la fortuna di esplorare una variante che si è rivelata bellissima sia dal punto di vista paesaggistico che per il tipo di sentieri affrontati. Nonostante la vicinanza al mare, (la cima del Carmo dista meno di 8 km in linea d’area dalla costa), questo è un vero e proprio itinerario di montagna, caratterizzato da una lunga salita pedalabile e da discese su sentieri talvolta scorrevoli e veloci talvolta tecnici al limite della ciclabilità . In alcuni brevi tratti è obbligato il trasporto a spalla della Mountain Bike. ROADBOOK: Da Loano (START, km 0,0) si prosegue in direzione Pietra Ligure per circa 2 km per poi svoltare a sinistra (WP002SX) nella valle del Torrente Maremola. Si risale fino all’abitato di Tovo San Giacomo (WP003SX km 5,5) dove, attraversato un ponticello la strada sale ripida (circa 1 km alla pendenza media del 16%!) dapprima su asfalto e poi su fondo sterrato. Dopo un breve tratto in discesa, inizia la lunga salita che conduce al Giogo di Giustenice, quasi 10 km alla pendenza media dell’11% (con punte che sfiorano il 20%). E’ possibile fare rifornimento d’acqua presso una fontana (WPH2O km 14,5) poco dopo la quale si trova il bivio per il Rifugio Pian delle Bosse (WP012SX). Chi volesse può effettuare una variante percorrendo i restanti 200 m di dislivello per arrivare al Giogo di Giustenice, punto tappa dell’Alta via dei Monti Liguri e base di partenza per l’ascesa al Monte Carmo. Svoltando a sinistra per il Rifugio (WP012SX) si segue il segnavia giallo/rosso delle Terre Alte. La strada mano a mano si stringe fino a diventare un divertente singletrack caratterizzato da alcuni saliscendi che permette, in poco tempo, di raggiungere il Pian delle Bosse. Qui, per gli amanti della discesa tecnica inizia il vero divertimento: oltrepassati i prati antistanti il Rifugio, si imbocca il sentiero per la Rocca d’Avio che dopo un primo tratto pianeggiante, precipita verso il fondovalle con pendenze e difficoltà tecniche che mettono a dura prova anche i discesisti più esperti. Occorre prestare attenzione a seguire il segnavia contraddistinto dal pallino rosso (015SX) che porta al parcheggio per il Rifugio. Si imbocca sulla destra (WP017DX) il sentiero contrassegnato da tre pallini rossi che in circa 2 km di gradoni di roccia alternati a veloci tratti scorrevoli conduce all’abitato di Verzi dal quale, su strada asfaltata, si raggiunge in breve il punto di partenza. Note di lettura: la descrizione del percorso è parte complementare della traccia GPS allegata in formato .GPX A causa di errori strumentali e sistematici dovuti alla fitta vegetazione o alla copertura satellitare è possibile riscontrare errori variabili fra i 10 ed i 50m sulla planimetria del percorso. Le distanze riportate in grassetto fanno riferimento alla planimetria GPS e possono quindi scostarsi di un 10-15% rispetto alla distanza misurata col ciclocomputer. Cartografia di riferimento: Regione Liguria CTR 1:25000 mappale 245_1
By Cinghialtrack.it
Giro del monte Legnone
L'itinerario parte da Colico e gira intorno al monte Legnone, difficolta' e fatica nella media, panorama meraviglioso.
Giro del Monte e Ferru
Percorso non molto difficile, ma nemmeno tanto facile, per affrontarlo al meglio, ci vuole una buona resistenza. Si passa, dai 60 metri di quota, sino a salire intorno ai 650 metri. I panorami spettacolari, si percorre meta su strada asfaltata/incementata, e l'altro sullo sterrato.
Monte Bisbino e Passo Bonello (CH)
Villa Romana del Casale - Monte Navone
Monte Navone Il sito di Naone è al centro delle contrade Navonello, Braemi, Cucchiara, Rossignolo e Scalisa.La montagna, che ha la forma di piramide tronca e si erge solitaria a 754 metri d’altezza, dista cinque chilometri a sud-ovest dal centro abitato di Piazza Armerina, nel cui territorio è situata. E’ ben in vista, per la breve distanza, sia da Barrafranca che da Mazzarino. Domina a nord la vallata del fiume Braemi (affluente del Salso) e la strada per Barrafranca, a sud la vallata del fiume Gela e la strada per Mazzarino. I terreni affioranti di questa altura fanno parte della catena dei Monti Erei meridionali,di origine sedimentaria, sono costituiti da depositi sabbiosi, con stratificazioni arenacee, conchiglifere e limose ascrivibili al Pleistocene. Sulla scorta di vecchie memorie, alcune scritte altre tramandate verbalmente, si sono sviluppati intorno a questa montagna una serie di interessi culturali che si perdono nell’antichità più remota e nella leggenda come quella del tesoro dei Sette regnanti.
Piazza Armerina-Villa Romana del Casale
La Villa del Casale è una villa tardo-romana i cui resti sono situati nei pressi di Piazza Armerina (EN), in Sicilia. Dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.La scoperta della villa si deve a Gino Vinicio Gentili, che nel 1950 ne intraprese l'esplorazione in seguito alle segnalazioni degli abitanti del posto. Basandosi principalmente sullo stile dei mosaici, lo scopritore datò in un primo momento l'impianto della sontuosa abitazione – sorta su una più antica fattoria – non prima della metà del IV secolo.
Successivamente lo stesso studioso assegnò la villa all'età tetrarchica (285-305). Secondo Ranuccio Bianchi Bandinelli la villa va datata al primo venticinquennio del IV secolo. Nei famosi mosaici della villa lavorarono maestranze africane (e forse anche romane, come testimoniano alcuni motivi di derivazione sicuramente urbana) per un insieme di circa 3500 mq. Gli esami sulle murature hanno datato la villa e i mosaici stessi a una successione di tempi che va all'incirca dal 320 al 370.
Mont Ours Sciricocca
bellissimo percorso da eseguirsi in primavera , è collegabile con altri itinerari vicini in un vero e proprio paradiso per la MTB . cartografia: Nice-Menton Carte de Randonnee 3742 ot note: giro impegnativo ... molto bello , ma che prevede qualche pezzo di poussage e di portage ... ma presenta un panorama superlativo e delle discese davvero fantastiche.
Sentieri della Brianza in Mountain Bike
La nostra escursione di oggi inizia da Piazza Libertà a Lissone con un ritrovo alle ore 8:00. Per essere il 1 di agosto non fa caldissimo e la temperatura a quest'ora non supera i 16 gradi..... altre info sull'intero percorso sulle pagine del nostro sito web www.gmpbike.it
Finale Ligure Gps - The Big Around
Questa traccia unisce i Ciappi alle Manie per un giro all day around che vi porterà attraverso alcuni tra i più suggestivi trail del finalese
Sant'Ilario - Genova Nervi
aperto tutto l'anno in quanto pulito da appassionati di mtb. ci sono altre varianti al percorso. lungo il tracciato c'è rifornimeto d'acqua e possibilità di area picnic x riposarsi al fresco. la salita da Nervi a Sant'ilario è su asfalto, acne soleggiato, ma poi si entra nella vegetazione e si gira al fresco.
Lago di Ledro-Tremalzo
PERCORRENZA GIUGNO-SETTEMBRE.Partenza da molina di ledro in direzione del lago, a Legos si prende il percorso della rampiledro e si sale fino allo scollinamento, poi si scende fino a passo Nota e da li' su fino a passo Tremalzo.Si arriva a rifugio Garda dove si puo' ristorare.Da li poi si prende per due chilometri in discesa l'asfalto facendo attenzione di imboccare alla vostra destra il sentiero cai 419.Dopo una breve salita si comincia a scendere tanto single track da divertimento puro fare attenzione ad un certo punto alla vostra sinistra parte un sentiero cai il 456 direzione San Martino qualche km con saliscendi molto tecnico.Alla fine di questo, super discesona cementeta che ci porta al lago pendenza 38% dove i freni vanno sicuramente in crisi.Non vi resta che costeggiare il lago sulla ciclabile.
WWW.MAISTRAKI.BLOGSPOT.COM
monte vecchia e parco del curone
Giro brianzolo per eccellenza,tutto sterrato e sigletrackko a parte la salita a Monte Vecchia su asfalto velenoso e con un tratto da sputare i polmoni.Discese tecniche,veloci e divertenti,tratti guidati e un bel giro ad anello dove in 22km non manca nulla.Ho cercato di evitare i sentieri ora vietati,quindi volendo ci sono innumerevoli verianti,ho lasciato pero' un tratto che all'inizio di un trail che e' contrassegnato con divieto(vedere viuppoint)..chiudete gli occhi e pedalate forte!e' bellissimo! Dal parcheggio del campo sportivo di via volta a Lomagna,dopo pochi metri si entra a sx in una strada sterrata che immette prima in carrabili poi in un bel sigletrail ,si prosegue fino all'asfalto di via bergamo sotto montevecchia si prende quindi la salita asfaltata che passa davanti al ristorante passone che appena dopo diventa ripidissima,arrivati nella piazzetta del municipio(fontana) si continua a salire sino alla curva che a sx immette nella piazzetta panoramica di monte vecchia,noi proseguiamo e dopo pochi metri svoltiamo dx in un parcheggio da dove parte uno sterrato tecnico in discesa sino a ca' soldato,ora per sterrati e sentieri percorreremo ad anello fra salite e belle discese ,tutta la dorsale del parco del curone per poi tornare lungo la valletta dei guadi con guida veloce e divertente ancora su via bergamo e riimmterci nuovamente nel trail dell'andata ritornando a Lomagna.
Gran fondo di Omegna - Percorso Gps Mtb
Escursione del lato ovest del lago d'Orta tra Pella e Omegna.
Anello Rossana-sant. Valmala-Rossana
un anello che partendo da Rossana si inerpica su asfalto per poi inserirsi, fino a Pian Pietro, in una classica strada militare, d' obbligo una sosta al santuario di Valmala (area attrezzata x picnic) e ritorno su sterrato molto bello e non troppo impegnativo fino alle prime case dove si ritorna su asfalto e si fa l' ultima salitella verso la cappella si S. Anna.
anello Peveragno
percorso ad anello che si snoda ai piedi del monte Bisalta, quasi tutto su sterrato ciclabile, pendenze a volte elevate, diversi prati dai quali godere del bel panorama ed in questo caso un rientro per discesa molto bella ed un po' impegnativa (attenzione con la neve di questo inverno molti alberi abbattuti ancora presenti sul percorso), speriamo che i single tracks vengano presto puliti.
Pista ciclabile del Fiume Isarco tratto Vipiteno - Bressanone
Pista ciclabile che da Vipiteno giunge fino a Bressanone. Periodo consigliato: aprile-settembre
Bocca Fobia e Val Pura Traccia Gps Mtb
Partenza da Vesio e arrivo a Limone quindi si consiglia di lasciare una macchina a Limone per il rientro così da evitare i 7 km di asfalto che portano a Vesio. Da vesio si va verso la valle di San Michele al quadrivio si gira a dx e si prende la prima deviazione a dx con indicazioni Cocca. Si percorre tutto il sentiero 218 fino a bocca di Fobia poi in discesa fino ad incontrare la strada asfaltata della valle di Bondo e la si sale fino al passo Nota. Da qui si piega a dx indicazioni cimitero di guerra e si sale per un centinaio di metri di dsl poi si scemde fino a 1075 m dove troviamo un sentiero con indicazioni Degà. Lo prendiamo, è uno stupendo single trak che ci porta velocemente ad un primo bivio dove noi continueremo dritto (sx) poi al secondo bivio gireremo a dx su sentiero 109 fino ad arrivare ad un altro bivio, quello per il famoso Dalco. Qui oltrepasseremo la sbarra e proseguiremo in discesa sul 109 ora un pò più tecnico e per ghiaioni un pò in bici un pò a piedi arriveremo all'ultimo incrocio ossia quello che dovremo prendere a Sx indicazioni CAI 123 Val Pura. Sentiero molto sassoso e abbastanza tecnico che ci porterà con non poca fatica a Limone dove prenderemo la strad asfaltata fino alla macchina che avremo parcheggiato sulla strada per Vesio.
Pian del Soglio-pilone Battaglia-Costalunga
Percorso ad anello con partenza Madonna dei Boschi di Boves (CN), si parcheggia a fianco del palazzetto dello sport e da qui si inizia il giro direzione sud/est fino alla prima deviazione a dx (cartello L21 Piano del Soglio), da qui inizia la salita, sempre sul 9%.A pian del Soglio, confluenza di diversi sentieri, prendere verso nord per scendere verso cappella Malandrè e di seguito Pilone del Moro, si attraversa la strada asfaltata e si prosegue sul sentiero a dx del pilone, sempre dritto seguire indicazioni per Fontanelle, ripidissimi si arriva al pilone Battaglia, ancora dritti seguire il sentiero che sfocia in prato, da qui bella discesa tecnica, al km 10.84 incontriamo l' asfalto, scendiamo in discesa fino a km 11.95, da qui seguire indicazione per sentiaro naturalistico a dx, si scende in frazione Cerati dove, su asfalto verso Boves, al km 13.8 svoltiamo su sterrata a sx in sentiero costalunga, da qui tutta salita fino ad incontrare l' asfalto, si scende fino a Boves in discesa e da qui in falsopiano raggiungiamo il punto di inizio percorso.
Percorso Mtb Marsaglia - Brugnello
Il percorso parte da Marsaglia (Piacenza), per la precisione dalla località Confiente. Si inizia su una stradina asfaltata in mezzo al verde che offre discrete pendenze, dopo un po' la strada diventa sterrata.
La salita è spesso molto tecnica e a volte è necessario scendere dalla sella e spingere la mountain bike. Arrivati al waypoint denominato "Bivio" gireremo a destra, qui inizierà la prima discesa: piuttosto tecnica e in alcuni punti discretamente ripida.
Terminata la discesa torneremo sui nostri passi e rifaremo la salita, questa volta al waypoint "Bivio" andremo diritti.
Dopo poco usciremo dalla stradina asfaltata ed entreremo su un'altra sterrata: è l'inizio della seconda discesa, questa volta più lunga e veloce della prima.
Prestate attenzione alla presenza di alcuni sassi durante le discese e ad alcuni tratti un po' rovinati dal passaggio di mezzi agricoli.
Vigna - Certosa di Pesio
Percorso ad anello che prevede la partenza da Vigna e si inerpica su vari sentieri (detti delle borgate), alcuni tratti in salita sono duri, ripidi e con fondo brutto, pietraia, alcuni tratti sono splendidi, nel sottobosco si vola su un letto di foglie, all' arrivo alla Certosa ho ancora fatto uno strappetto per vedere la cappella d' Ardua.Da qui il ritorno alla macchina è tutto asflato e discesa ;-).
Lago di Silvaplana e Passo Suvretta
Classica cavalcata ad anello in Engadina con partenza dal parcheggio della Funivia per Furtschellas, a Segl-Beselgia. Ad un inzio facile e in ambiente suggestivo, lungo le rive del Lago di Silvaplana, segue la lunga Valle di Bever che in 14 km porta dai 1710 mt di Samedan ai 2615 del Passo Suvretta. Da qui una divertente discesa per la Val Suvretta da S.Murezzan, con alcuni passaggi interessanti (sentiero sconnesso, tornantini...) ma mai esposti, fino a Silvaplana. Dopo l'Alpe Suvretta c'è un tratto poco pedalabile in salita di circa un paio di chilometri, fino a circa 3 km dal passo, dove il sentiero spiana. Il 5-10% del percorso è su asfalto, ma sempre fuori dalle strade principali, il 15-20% circa si svolge su sentiero e single-track, mentre il rimanente 75% percorre ciclabili sterrate (lungo il lago) e mulattiere (in val Bever fino all'Alpe Suvretta e la parte conclusiva della discesa in val Suvretta da S.Murezzan). Il percorso può essere accorciato partendo da St. Moritz ed evitando la prima parte sul lago (peraltro molto bella!), ed anche semplificato salendo e scendendo per la stessa val Bever con partenza da Samedan. Può essere invece allungato continuando a salire dal Passo Suvretta verso il Piz Nair fino a quota 2680, per troversi sopra a Corviglia e quindi scendendo a Celerina passando dal Lej Alv. Periodo consigliato: da giugno ad ottobre, tenendo d'occhio le temperature e il limite delle nevi (il passo è raggiunto da Nord!). Non è consigliabile partire troppo presto perché la prima parte sul lago di Silvaplana è in ombra.
Parco del Ticino da Galliate
L'itinerario si estende sulle sponde piemontese e lombarda del Fiume Azzurro. Il percorso è relativamente facile, anche se per un paio di salite le pendenze raggiungono il 15-20%. Può essere percorso tutto l'anno, anche se il periodo migliore è sicuramente il mese di maggio, durante la fioritura delle acacie che inondano la vallata del loro inebriante profumo.
Brunate-Albavilla Traccia Gps
L'ennesimo giro un costa,ma con una variante.Una discesa vertiginosa di 8km da fondere i dischi!Un consiglio,lasciare macchina a Como e prendere Funicolare.Non fatelo da soli discesa molto pericolosa in posti desolati.Uno SPASSO!!
Boves - Tralicci - Vallone Francia
|
Boves - Tralicci - Vallone Francia |
|
|
|
|
|
|
|
|
Descrizione |
|
Giro ad anello, si parte da Boves verso via Bisalta, sempre dritti dentro il vallone S. Giacomo, a km5.3 prendere a dx via Peroca, da qui si sale fino a Rosbella ( sono passato in centro frazione, al fondo c'è una fontana), la strada da seguire è sempre la L21 fino a pian del Soglio, da qui ancora salita verso cima di Francia, molto dura e sconnessa, un paio di km e si arriva ai tralicci, poi discesa nel vallone Francia, tutto sottobosco con tappeto di foglie (molte piante abbattute, spesso il sentiero è impervio, quando si scende una strada trasversale la si prende a dx, sempre dritti e ci ritroviamo su asfalto al pilone del Moro, alla sua destra proseguiamo su sentiero ed alla biforcazione prendiamo la discesa rocciosa a dx (andando dritti andiamo al pilone della Battaglia), da qui tutta discesa semi-tecnica fino a ritrovare l' asfalto sulla via San Pietro, ho ancora fatto una deviazione per arrivare in fraz. Cerati tramite bel single track, una volta su asfalto seguire la discesa fino al punto di partenza. |
|
Description |
|
|
|
|
|
|
Caratteristiche Percorso |
Start |
|
Boves (CN)
|
Distanza Km |
|
22.96
|
Dislivello |
|
+894.7 |
Impegno fisico |
|
|
Diff. Tecnica |
|
|
Panorama |
|
|
Informazioni Turistiche:
Vacanze weekend in Mtb |
|
Mangiare: |
|
|
|
Dormire: |
|
|
|
Da vedere: |
|
|
|
|
Scarica i file Gps di questo itinerario usa il software Free Gpsbabel per convertire i formati,
QUI una semplice guida. Usa le
Utility Gps per creare e modificare tracciati.
|
|
Kml per Google Earth e visione 3D |
|
Gpx per il tuo navigatore GPS |
|
|
|
{mosgoogle} |
Guarda la mappa a tutto schermo
Torna agli itinerari Italia
Torna alla Home Page
Cerca un itinerario
|
Giro dei Forti
classico giro dei forti di Genova si parte daRivarolo Ligure posteggio filea per andare verso il garbo, qui si sale fino a raggiungere in primo forte Sperone, si prosegue facendo un tour dei forti e si scende con un divertente percorso free rider a tornare nel posteggio della Filea.
BOSCHI CHIUSA
PEVERAGNO - CHIUSA PESIO - VIA DEI MORTI - TRUNA - VIGNA - CAPPELLA OLOCCO - MURTE - COLLINA PEVERAGNO
Boves-pil Moro-Robilante-Piagge-tetto Massa
Da Boves giro ad anello salendo per pilone del Moro (sterrato medio-duro) con discesa su Robilante (asfalto), risalita per il viasoel Snive fino alla località Madonna delle piagge (sterrato pendenze dure), discesa sterrata verso tetto Massa e poi Roccavione, da qui strada asfaltata fino al punto di inizio.
Rivoira-fontana Cappa-Rivoira
Giro ad anello con partenza dalla frazione di Rivoira di Boves (623mt) e ci porta tramite le frazioni Castellar e poi San Giacomo a fontana Cappa (1370mt), la discesa passa da via Eretta verso San Giovenale e da qui il ritorno al punto di partenza.
Cima Calia
Da Tortona a Viguzzolo, poi su su sterrato asciutto a Monleale alto.Si devia a destra verso Magastino, poi su a Valbona Cappellette e giu' a San Ruffino, su single trek dove aprire gli occhi e gambe salde.Da praticare con terreno asciutto.
Ovada - Puvie - Albareto - Ovada
Prima parte asfaltata, poi strada bianca intevallata da sentiero mediamente impegnativo in discesa, periodo consigliato tutto l'anno.
Ovada - Puvie - Lupaio - Albareto - Ovada
Prima parte asfaltata poi strada bianca fino in quota (632 mslm) segue discesa tecnica in mulattiera con pietre e terreno smosso, consigliata tutto l'anno
Ovada - San Luca - Bandita - Mad. Rocche - Ovada
Primi 15 km di asfalto poi strada bianca in quota seguita da discesa su strada bianca in buone condizioni, guado del torrente Orba e rientro ad Ovada. Percorso sconsigliato in autunno-inverno per impossibilità di guadare il fiume.
Ovada - Valli Latte - Garrone - S. Luca - Ovada
Inizio su strada bianca poi tratto asfaltato fino a Garrone quindi bellissima strada sterrata panoramica con ultimo tratto in discesa fino a guadare il torrente Orba quasi di fronte ad Olbicella. Ritorno su asfalto ad esclusione del secondo guado nelle vicinanze di Molare. Da fare in estate per via dei due guadi, il primo infatti è da fare con bici in spalla e piedi a bagno....
Madonna del Lago
Da Garbagna al santuario Madonna del Lago su asfalto, poi, dietro il Santuario, sterrato saliscendi fino a Molo Borbera.Si sale verso la Torre di Molo e sulla destra della Cappelletta, sterrato CAI a salire verso Calvadi. Passata la piccola frazione, si scende con il 139 CAI(inizio molto sassoso) fino a riportarsi sul sentiero della Madonna del Lago, fino a scendere( segnalato gara) verso Garbagna lungo il percorso GARBAGNABIKE, single trek bello, un po' impegnativo.Da fare con clima e terreno asciutto.
Boschi di Carrega (Breve) in Mtb - Traccia Gps
Breve percorso di allenamento per coloro che non si vogliono allontanare molto, che può essere ripetuto più volte e che comunque racchiude varie situazioni che si possono trovare in percorsi più escursionistici. Più che un percorso, si può definire, quindi, come una palestra comoda per coloro che vi abitano vicino. Sono presenti discese e salite, come tratti in falsopiano con curve di novanta gradi da potere affronatare anche in derapata.Pur essendo praticabile tutto l'anno, bisogna ricordare di estate di cospargersi di sostanza repellente per gli insetti, se no ti mangiano vivo e di inverno, invece, ricordarsi che alcuni tratti possono allagarsi.Essendo un percorso molto frequentato da MTB, spesso si formano nella argilla molle quelle tracce che una volta asciugate diventano delle temibili trappole soprattutto se occultate dalle foglie. I rami caduti,congiuntamente a radici e sassi sono le insidie classiche del percorso
Monte Barigazzo
Partenza dal paese di Tosca una piccola frazione di Varsi, per arrivare da parma seguire la direzione per Bardi. Si parcheggia davanti all'unico ristorante del paese e si procede in salita su asfalto, si lascia sulla dx la deviazione "tosca chiesa" e al successivo incrocio si gira a sx incicazioni barigazzo. Qui si continua sulla principale, sempre su asfalto, e si ignorano tutte le diramazioni, anche quella che porterebbe direttamente sul monte. Dopo un paio di km la strada spiana, diventa sterrata ed infine scende fino ad incontrare una strada asfaltata vhe prenderemo a dx in leggera salita. La strada ad un certo punto comincia a scendere e dopo un paio di km circa arriva ad una chiesa in località Mariano, proprio di fronte ad essa gireremo a dx su uno stradello in salita e dopo qualche centinao di metri gireremo a sx lasciandoci a dx le indicazioni "castello". La strada per un pò è ancora asfaltata poi diventa bianca e con alcuni tornanti mai troppo ripidi arriviamo ad un pianoro con una vasca e una fonte che nei periodi di secca risulta asciutta. Da qui comincia un bel sentiero in mezzo al bosco segnato Cai, lasciata la fonte alle spalle cominciamo a salire su fondo ottimo e dopo qualche centinaio di metri in prossimità di un'altra vasca prenderemo a dx un bel singletrack divertente che ci porterà dopo un pò fuori dal bosco e incominceremo a vedere un pò di panorama. Ora siamo su una sterrata che con parecchi su e giù ci porterà alla chiesa del Barigazzo, più precisamente nell'area attrezzata per la famosa festa di ferragosto. Qui la traccia si divide, consiglio di salire in vetta al monte, si va in salita su prati senza percorso obbligato fino alla croce di vetta, ottimo punto panoramico. Fatte le foto di rito si ridiscende alla chiesa e poi giù fino ad arrivare ad una staccionata che oltrepasseremo. Ora si ritorna su sentiero Cai sempre con dei su e giù passeremo le indicazioni "cresta difficile" e cominceremo a scendere ma attenzione a non farsi prendere la mano perchè dopo poco dobbiamo prendere a sx per sentiero Cai poco segnalato che ci porterà sul punto più bello dell'intero itinerario, la "cresta facile". Quindi voltato a sx avremo un brevissimo tratto a spinta che ci porterà proprio all'inizio della cresta. Qui consiglio in caso di vertiggini o di forte vento di proseguire a piedi anche se la cresta non è poi così stretta. A fianco a noi parallelemente scorre la bellissima cresta difficile che solo un matto come Walter Belli è riuscito a fare in mtb, io ho avuto paura a farla a piedi.... Quasi alla fine della cresta volendo si può scendere su sentiero a dx per andare ad ammirare l'inizio della cresta difficile, segnalata Cai. Tornando al giro si continua la cresta che dopo un pò diventa sentiero facile nel bosco sempre segnato Cai fino ad arrivare dopo una bella e divertente discesa alla frazione di Venezia, poche case in pietra molto caratteristiche. Da qui si scende per asfalto per poco più di 1 km ed al terzo tornante sinistroso noi gireremo a dx su comoda strada battuta. Subito saranno su e giù poi comincerà a scendere e anche qui attenzione perchè ad un certo punto dovremo girare a dx in un bivio non molto evidente (forse perchè la strada invita a guardare vanti invece che di fianco o il gps). Ancora giù ed arriviamo ad un quadrivio, qui lasceremo il Cai per un sentiero non segnato che scende fino ad arrivare ad un ippovia segnata gialloblu. Ora questa sarà la strda che ci riporterà fino alla macchina, ossia l'ippovia. Seguire bene la traccia, i segni gialloblu e i cartelli dell'ippovia(messi nel senso opposto al nostro) fino ad arrivare a Tosca dove ci aspetta un'ottima cucina al ristorante. Qui un video sulla "cresta facile" del Barigazzo http://www.youtube.com/watch?v=JktBS9kw5i8
pineta valle dell'inferno
Si parte dal piazzale antistante la chiesetta di Cerreto (frazione del comune di Vallerotonda), si sale su asfalto (circa 3 km) fino all'abitato di Collecazzillo, qui si abbandona l'odiato bitume per immergersi nel sottobosco, si sale ancora pedalando lungo un bellissimo single track immerso nella vegetazione, che ci porterà nel cuore della pineta.
Itinerario mountain bike Monte Generoso da Argegno
salita al monte generoso dal versante italiano. l'andata e' stata fatta sul sentiero alto (molto esposto ma con catene)e 1 ora buona di bici a spinta , mentre la discesa e' tutta ciclabile e meno esposta. da argegno (accendere gps) si seguira la strada per san fedele d'intelvi per poi girare a sinistra in via monte generoso. solo quasi al termine della strada asfaltata iniziera un sentiero dapprima ciclabile che portera alla cima che si trova in svizzera. qui vi giunge anche il treno a cremagliera che parte da capolago(ch)
Percorso MTB Pre Saint Didier-col de chavannes
giro gia' fatto 2 volte con l'altro squinternato compagno d'avventure Paolo perche' e' un giro fantastico!). da pre saint didier )accendere gps)salire verso la thuile. qui seguire le indicazioni per il piccolo san bernardo. dopo un paio di km ,una palina con cartelli gialli indicano il colle di chavannes (2600m) .dapprima la strada e' asfaltata e molto ripida , ma poi diventa sterrata e con pendenza di circa il 7-8% vi portera' fino ai 2600m di altezza da dove si godra' un panorama mozzafiato sul bianco della val veny! il tratto piu' difficile del percorso inizia proprio dalla cima perche' la discesa verso la val veny avviene su un sentiero molto esposto stretto e sassoso da farsi assolutamente senza neve e possibilmente asciutto quindi luglio agosto e forse settembre.(informarsi prima o ritornare dalla traccia dell'andata) giunti al fondo valle ,il ritorno verso courmayeur eppoi alla macchina sara' molto veloce
Pergine Maranza
Breve ma con alcuni tratti impegnativi non molto esposto al sole,tratti con ciotoli, Panorama sulla val d'adige e ritorno dalla stessa strada.
MARATHON DELLA BRIANZA 2009 - Traccia Gps
PERCORSO DELLA MARATHON DELLA BRIANZA 2009 .Alcuni tratti sono percorribili solo il giorno della gara.
Tour Monte Bianco Chamonix Courmayeur
io ,romano , ed erminio (erminator)abbiamo parcheggiato a courmayeur e da qui preso il bus che porta a chamonix da dove ha inizio l'itinerario (accensione gps). l'itinerario qui proposto riguarda in realta' meta' giro del bianco perche' l'altra meta' l'ho effettuata 3 anni fa ma non avevo il gps. da chamonix dirigetevi verso les houches;qui giunti trovate sulla strada troverete l'ufficio del turismo dove da qui e' possibile chiedere informazioni sulla disponibilita dei rifugi ed eventualmente prenotarli. Proseguendo ancora si giunge alla partenza della funivia dove dal piazzale parte anche la carrozzabile che portera' (praticamente tutto a spinta per la pendenza notevole) al col de voza (1653m) dove transita anche la cremagliera per il nid d'angle. Si scende quindi per champel e giunti al fondo valle si girera' a sinistra per les contamines. Superato anche questo paese si proseguira' fino al termine della strada asfaltata ,ovvero fino al santuario di Notre-Dame de la Gorge (1210m). Proprio di fronte al santuario parte l'antica strada romana ripida e a lastroni che portera' al rifugio nant borrant dove noi abbiamo sostato. il giorno dopo partenza per il colle du bonhomme (2329m) eppoi per il colle della Croix du bonhomme(2443m);qui c'e anche il rifugio della croix per una pausa gastronomica per poi affrontare la lunga discesa su sentiero fino a les chapieux (1554m) da dove ha inizio la salita nella valle des glaciers fino al rifugio les mottets (1900m) dove abbiamo effettuato la seconda tappa. Dal rifugio parte l'ultima salita del giro che prtera' in un paio d'ore al colle del a seigne (2600m) ,confine italo francese per poi iniziare una spettacolare discesa lungo la val veny eppoi fino a courmayeur.
Forte Ratti - Genova
Giro di 23 km. Partenza da Piazza Giusti (genova - dove si può parcheggiare nei dintorni), Piazza Martinez, Piazza Terralba. Via Torti, Via Donghi, Arrivo ai Camandoli dove inizia la sterrata per arrivare al cancello d'ingresso alla cava. Si oltrepassa e si prosegue fino all'ingresso del Forte Ratti. Si gira intorno al forte passando sotto le mura, e si imbocca il boschetto che va a finire a S.Eusebio. si risale in quota con altra sterrata per poi scendere nuovamente a valle in fuoristrada. sconsigliato il boschetto dopo piogge recenti (parecchio fango nel primo tratto abbastanza ripido). link x foto giro: http://www.pardo.it/foto/MTBescursioni/2009/30102009 Forte Ratti/index.html link x video youtube: http://www.youtube.com/watch?v=Ugf0hHXQaa0
Monte Megna
Partenza da costamasnaga .raggiungere il paese di asso attraverso i boschi di proserpio.da asso su sterrato salire a megna(piccolo nucleo di case).ridiscendere a lasnigo sempre su sterrata.ora su asfalto raggiungere conca di crezzo.per circa mezz'ora con bici a spinta risalire il bosco fino ai prati del monte megna.pedalare su divertente single track fino alla croce dove il panorama spazia a 360° gradi.(oggi stupendo con le cime spruzzate dalla prima neve).una divertente discesa tecnica ci riporta al nucleo di megna.sempre in discesa fino a visino.da qui ritornare a costamasnaga.
Bardonecchia - Colle della Rho - Valle Stretta - Bardonecchia
Si parte da Bardonecchia, comodamente raggiungibile da Torino tramite l'autostrada del Frejus. Parcheggio comodo antistante il "Campo Smith". Si attraversa l'abitato di Bardonecchia seguendo la traccia caricata, per imboccare la strada inizialmente asfaltata e subito dopo sterrata per le Grange della Rho, Colle della Rho. Lasciato il bivio per le Grange suddette, si prende la pista che presenta subito un bel muro al limite della ciclabilità, ma molto breve. Successivamente la pista mantiene una pendenza sostenuta, ma mai esagerata, tanne un paio di rampe in corrispondenza di una zona dove sono stati eseguiti interventi di sistemazione di frana. Successivamente si oltrepassa una breve galleria e quindi inizia un lungo traverso che porta sino alla vecchia caserma del Piano dei Morti (fine pista). Da qui si contorna un dosso, su pista sconnessa - mulattiera più o meno ciclabile. Dopo ca. 0.5 ore la pista diventa un sentiero praticamente non ciclabile fino al colle della Rho (portage di ca. 0.5 ore). Dal colle bella vista sulle Alpi francesi. Si segue il sentiero ben marcato sempre ciclabile (qualche tratto sconnesso richiede particolare atenzione) sino a che si svolta a sinistra seguendo un single track stupendo tra arbusti di rododendri, in leggera discesa. Successivamente occorre rimontare il pendio del col de La Replanette (portage di ca. 20 min), da dove inizia un altro splendido tratto che porta veros ovest al colle di Valle Stretta. A questo punto inizia un paradisiaco single track che sembra essere stato tracciato apposta per la mtb; mai troppo difficile sempre ciclabile sino all'inizio di uno scalino morfologico che va oltrepassato con bici al fianco (20 min). Dopo riprende un altro bel tratto di sentiero, si attraversa un ponticello e si arrivia sul bordo dell'ultimo risalto morfologico dove il sentiero diviene nuovamente non ciclabile (15 min bici al fianco). Si riprende sempre su sentiero, si supera un breve tratto tecnico, ma ciclabile, e si arriva al Ponte della Fonderia, da dove inizia una pista sterrata che con comodo percorso porta alle Grange di Valle Stretta (rifugi) e quindi (tratto afaltato) a Bardonecchia. Dalle G. di Valle Stretta si possono prendere alcune scorciatoie divertenti, basta seguire la traccia allegata. Periodo consigliato: da luglio a settembre. Noi l'abbiamo fatto ad ottobre. Se non ha ancora nevicato va benissimo. A luglio si possono trovare ancora nevai nei posti esposti a nord.
Andrate -San Giacomo traccia gps
Si parte dal centro di Chiaverano. Si seguono via Andrate e successivamente via Torrazza che si abbandona dopo ca. 140 m per svoltare a sinistra su di una strada acciottololata inizialmente molto ripida. Dopo poco si interseca la strda asfaltata ad un tornante di questa, allora si prende a sinistra continuando lungo la stradina acciottolata sin quando si arriva nei pressi di una frazione dove arriva l'asfalto. Senza toccarlo, si svolta a destra sempre in salita sino a quando si arriva ad un bivio dove bisogna prendere a destra per ca. 150 m (in questo tratto la traccia gps allegata è confusa perchè inizialmente ci siamo sbalgliati.
A questo punto si svolta asinistra e si continua per pista sterrata immersa nei boschi, fino a quando si arriva ad una area attrezzata dove giungeanche la strada asfaltata. Da qui si prosegue sul filo della cresta morenica lungo un bel single track che porta fino ad Andrate. Da qui si prosegue sempre ca. sul filo di cresta finchè si perviene alla strada asflatata che va seguita sino alla frazione San Giacomo. La discesa si effettua per un bel sentiero sulla sinistra salendo, che inizia nei pressi di un ristorante e successivamente lungo l'itinerario seguito in salita. La zona è molto bella, ma il paesaggio si gusta tipicamente in autunno, quando non fa tropppo caldo e non ci sono insetti fastidiosi a queste basse quote d'estate. Il periodo consigliato va da ottobre a aprile (neve permettendo).
In Mountain Bike da Cernobbio fino al Monte Bisbino
La salita del Monte Bisbino è una di quelle che poi si ricordano per sempre. Sono solo 33 i tornanti che però lasciano in qualche modo un pò di respiro al mountain biker. Stupendi i paesaggi del Lago di Como e delle prealpi.
monte Golic Mtb Gps
Stupendo itinerario di carattere internazionale, infatti pur partendo dalla Trieste, si passa in territorio sloveno per raggiungere la vetta del monte Golic lambendo il confine croato. ATTENZIONE A NON SCONFINARE IN CROAZIA, l’accesso è autorizzato con documento valido per l’espatrio solo tramite i confini regolari. Anche questo itinerario parte dalla città (piazzale delle Puglie) per imboccare tramite vie non troppo trafficate la ciclabile della val Rosandra. I panorami sono subito incantevoli in tutte le stagioni, sia sulla città che sulle pareti e ghiaioni di questa particolare valle carsica, palestra di roccia di Emilio Comici. Si prosegue oltre l’abitato di Draga S. Elia per sconfinare in Slovenia fino al termine della ciclabile. Da qui si scende verso i paesi di Klanec, Presnica e con un o sterrato in mezzo ai prati si giunge all’abitato di Podgorje. Nei pressi della trattoria vicino alla stazione si prosegue verso la vetta. Il paesaggio è tipicamente carsico con belle vedute sulla cima del monte Taiano, e l’impegno non è mai troppo, fino alla casa dei cacciatori (un box verde) dove la salita si impenna e si fa ghiaiosa. Giunti verso la sommità della cresta collinare del Kojnik si gira a dx e dopo una breve discesa ci aspetta la cima del Golic, che solo in parte riusciremo a percorrere in sella. Il paesaggio è stupendo, nella landa carsica si ha una visuale sulla vicinissima Croazia, il monte Sbevnica, il monte Maggiore (Ucka), l’istria interna e il mare. Qui la Bora è di casa e può accadere che l’ultima parte ci costringa ad una ritirata. Si prosegue per creste fino ad incontrare con saliscendi la carrareccia del rientro, ma prima consiglio di dare un’occhiata al passo che si trova sul limite del confine Croato. La discesa è dapprima un po’ sassosa ma poi divertente, fino ad incontrare la via di salita. Ad un bivio verso l’abitato di Hrastovlje ci porteremo ad un belvedere per poi rientrare e imboccare il successivo bivio per Pod Pec. Passata la ferrovia, ad un bivio imboccheremo una carrareccia a dx e, poco dopo, un sentiero che ci porterà all’ultima sorpresa: la torre di avvistamento di Pod Pec fatta costruire, come alcune altre nella valle, in difesa dei Turchi. Davvero una gita stupenda!. Un po’ spingendo la bici imboccheremo il sentiero che ci condurrà ad altra carrareccia verso l’abitato di Crnotice e quindi per asfalto per Petrinje Klanec e quindi il rientro sulla ciclabile. Periodo: tutto l’anno però d’inverno può far neve Note: portare documento di identità – ATTENZIONE A NON SCONFINARE IN CROAZIA accesso non autorizzato NOTA GPS – per maggior dettaglio il file è suddiviso in 4 percorsi – per l’ altimetria fare riferimento a profilo altim. rappresentato sul sito Varianti: il percorso può partire anche in prossimità della località S. Giuseppe dove si può percorrere il tratto più bello della ciclabile della val Rosandra
La Brianza tra Inverigo, Lambrugo e Cantù
Un bel giro tra la ciclovia del Lambro, passando per un bel tratto della Brianza su sterrati e stradine e per finire un tratto della Riserva Naturale Fontana del Guercio.
monte CROSTIS Mtb Gps
Itinerario stupendo e panoramicissimo. Siamo in alta Carnia, sopra la località di Ravascletto, al cospetto del monte Zoncolan, ormai noto agli amanti delle due ruote. Si può partire dall’abitato di Ravascletto o nei pressi della segheria sulla sella Valcalda. L’itinerario è chiamato “strada panoramica delle vette”, inizia sulla sella suddetta ed è del tutto degno del proprio nome, infatti ci condurrà quasi a 2000 m. Presenta moltissimi scorci sul versante nord dello Zoncolan e la valle sottostante, ma le sorprese si avvertono quando il bosco lascia lo spazio alle praterie di alta montagna. Sul tornante a quota 1871 (cas. Valsecca) dopo circa 960 m di dislivello, si è ripagati con una vista strepitosa verso il monte Tenchia (altra salita di tutto rispetto), la valle del fiume But e le alpi Giulie. Qui inizia la parte caratteristica dell’itinerario, costituita da uno sterrato, pressoché in quota, che con 6,3 km ci consentirà di toccare le numerose malghe dislocate a circa 200 m. sotto la linea di cresta delle varie cime che culminano con il monte Crostis. Arrivati all’omonima casera la strada si impenna nuovamente per un breve tratto fino alla massima quota di m. 1968 per poi cedere a 11 km di discesa a tornati. Giunti all’abitato di Tualis si imboccherà a sinistra la strada del ritorno verso Ravascletto in leggera salita. Periodo consigliato: da tarda primavera ad autunno (esposto a sud)
Monte LANARO Mtb
Culmine di questo itinerario è la cima del monte Lanaro, una cima di 544 m anch’essa disposta sul confine Italo-Sloveno. In realtà si tratta di un itinerario particolare e completo che vi farà apprezzare numerosi aspetti del territorio Triestino, percorrendo quasi per intero la piccola Provincia. Partendo dal piazzale delle Puglie (campo di calcio del Ponziana) ci si dirigerà a conoscere alcuni degli angoli più caratteristici del centro storico, per poi portarsi alla località di Barcola (vicino al rinomato castello di Miramare) dove cominceremo la salita vera e propria verso l’altipiano carsico. In questo itinerario comprenderemo la morfologia del territorio con scorci sul mare, sul castello fino ad arrivare all’abitato di Contovello e Prosecco (luogo di origine della vite del noto vino) dove terminerà la prima serie di fatiche. Da qui si proseguirà alla località di S. Croce con la sua vedetta Slataper sul monte S. Primo e poi ad Aurisina con la torre Liburnia. Proseguendo verso il monte Lanaro vi condurrò alla scoperta della grotta Noè, che inizia con una voragine di 20 m di diametro x 100 di profondità molto apprezzata dagli speleologi locali. Ci si dirigerà verso i paesini carsici caratteristici di Sales, Sgonico, Rupinpiccolo e Sagrado dove proseguirà l’ultimo tratto impegnativo verso la vetta. La salita presenterà alcune rampe ma anche momenti per riprendersi. Sulla vetta la vista spazierà tra il golfo di Grado, le Alpi giulie e il vicino monte Nanos in territorio sloveno (altro itinerario sconsigliatissimo). Si scenderà lungo la via di salita fino ad una sella prativa dove girando a sx per alcuni saliscendi si giungerà agli abitati di Monrupino e Zolla, dove conviene effettuare la piccola variante (alcune rampe) alla rocca Santuario di Monrupino, molto particolare. Si proseguirà in discesa verso Opicina e nelle vicinanze del lago di Percedol (particolarissimo laghetto carsico) si imboccherà uno sterrato che ci porterà a conoscere la Foiba 149, meno nota di quella di Basovizza, ma non meno atroce. Si girerà poi lungo uno sterrato verso le località di Trebiciano e Gropada che rappresentano ormai gli ultimi rilievi da affrontare. Da qui si scende a Basovizza, per transitare presso l’omonima Foiba, attraversare il piccolo abitato di san Lorenzo con la vedetta panoramica sulla val Rosandra. Qui ci renderemo conto di aver veramente fatto il giro del golfo (sulle colline ovviamente) e quindi con una stupenda discesa andremo ad imboccare la ciclabile della val Rosandra che ci condurrà al punto della partenza. NOTE: La città è piccola e in genere nelle prime ore del sabato e domenica mattina il traffico stradale è minimo, perciò l’itinerario può essere svolto in tranquillità. Parte delle strade scelte sono a traffico limitato. VARIANTI: 1) La salita al santuario di Monrupino vale la pena 2) E’ possibile iniziare l’itinerario dall’abitato di Prosecco - al ritorno giunti alla Foiba 149 si prosegue per Opicina e quindi per la strada Vicentina detta Napoleonica che è uno splendido poggiolo sulla città (la inserirò in altro itinerario a parte)
Tour del Monte Bianco MTB Gps
Traccia Gps del Tour del Monte Bianco in 5 tappe. Courmayeur, Les Chapieux, Les Contamines, Trient, La Fouly, Courmayeur. Questa traccia riporta un itinerario impegnativo, Turbolince non è responsabile per eventuali interruzioni del sentiero e sconsiglia vivamente di effettuare Tour di questo tipo senza una guida esperta. Proponiamo ti affidarsi a operatori esperti e guide Monutain Bike ufficiali.
Here the Gps track of the Mont Blanc "5 days" Mountain Bike tour.
Courmayeur, Les Chapieux, Les Contamines, Trient, La Fouly, Courmayeur.
This is an Hard tour and we suggest to always lean at professional guide services
giro sul monte altissimo
Partenza dal centro di Torbole dalla piazzetta - subito incomincia la salita che da tregua per sole due volte - bella salita asfaltata poi un bel tratto di strada bianca con una limitata elevazione fino all'inizio del sentiero, da dove inizia un' emozionante discesa impegnativa per i primi 400 mt di dislivello, poi una sterrata ci conduce fino al lago- su questo ultimo tratto di discesa è possibile prendere il sentiero ( impegnativo come quello precedente) che ci porta allo stesso punto finale della strada sterrata
montepulciano - pienza percorso Mtb
classico percorso off-road montepulciano-pienza e ritorno bellissimo giro ad anello start a montepulciano (parcheggio sottostante sup.conad)
Castello di Gresti - Percorso per Mtb con traccia gps
Castello emergente con un alto torrione da una grande roccia, in piena solitudine sul fondo di una valle.
Negli antichissimi tempi era quivi una rocca attorno alla quale gravitava un piccolo abitato, ora scomparso, e la presenza dei greci, dei romani e degli arabi è testimoniata da numerose monete delle rispettive epoche, ritrovate nei pressi
Il castello fu riedificato dai normanni che gli diedero l’attuale struttura e sul XIV sec. Federico d’Aragona lo assegnò a Prandino Capizana.
Essendosi poi questo ribellato al re, il castello, confiscato, pervenne a Perrono de Juenio de Termis (1374 circa). Rè Martino ne confermò il possesso al figlio di lui Bartolomeo (1392) ed a lungo durò la signoria di questa famiglia. Nel 1648 ne furono proprietari i Graffeo ai quali subentrò la famiglia Caprini e verso il 1769, ne era signore Andrea Amato principe di Galati.
Sul 1772, il castello pervenne ad Alessandro Mallia, tramite Gioacchino Pomar che lo avrebbe acquistato dall’Amato. Nei primi del 1900 fu di Mons. A. Prato e della famiglia del marchese Aldisio mentre l’attuale proprietario è il barone Ignazio La Lumia. Il suo antico nome era Pietratagliata (così è infatti ricordato da storici del tempo) in virtù della roccia sulla quale è costruito e che, in un’epoca forse preistorica, dovette essere una specie di diga naturale che ostruiva la valle e che venne rotta dalla furia delle acque. Essa appare, infatti, come spezzata al centro e sopra uno dei lati si innalza l’elegante castello, a picco sul torrente.
Attraverso una scala interna a chiocciola si giunge in cima alla torre e sotto di essa, scavata nella viva pietra, si trova una grande interessante grotta. Sopra una finestra ogivale è incisa la data del 1664 e più in alto una iscrizione latina; entrambe poste al tempo del barone Caprini. Una leggenda narra che «chiunque leggerà l’iscrizione, purché in groppa ad un cavallo in corsa, scoprirà un favoloso tesoro nascosto nella roccia».
Il parroco dott. Magno, esimio studioso del luogo, riuscì a decifrarla, ma... non essendo egli «sopra un cavallo in corsa» nessun tesoro gli fu rivelato. Ed eccone il testo tradotto: «A DIO, OTTIMO, MASSIMO. O GIOVANETTO, AL QUALE QUESTO CASTELLO APPARTIENE, PER DIRITTO DI DISCENDENZA DI GIACOMO CAPRINI, IL QUALE NE È BARONE E QUI RISPLENDE COL SUO ANTICO STEMMA, TI AVANZA. TU GODRAI NON NELL’ORTO DELLE ESPERIDI, MA DEI FEUDI, DEL PINGUE ARMENTO DI LUI E DEL GREGGE PASCOLANTE. FELICE TÈ, O GIOVANETTO, CHE TI PASCI DI AURA CELESTE NELLA CASA DEL GRANDE EROE PIENA DI ABBONDANZA. ANNO DEL SIGNORE 1668 »
Anello Como, Argeno, Monte Bisbino in Mountain Bike
Il giro parte dalla stazione di Como alla quale giungiamo io e Severo verso le 6.30. Subito dopo il primo caffè per riprendersi dal freddo e dal sonno si parte in direzione di Cernobbio che raggiungiamo rapidamente. Da qui la salita, seguendo le indicazioni per il Monte Bisbino parte abbastanza tranquillamente. Ulteriori info sui nostri percorsi li trovi sul nostro sito www.gmpbike.it
The tour leaves from the station in Como to which we succeed and I Severo around 6.30. Immediately after the first coffee to recover from the cold and sleep was the direction that we quickly reach Cernobbio. From here the ascent, following the signs to Monte Bisbino part pretty easily. More info on our paths will find them on our site www.gmpbike.it
Tutti alle miniere di Talentinu - Percorso per Mtb
Devo dire un bel giretto, impegnativo e molto tecnico per certi, versi, la bicicletta in spalla è d'obbligo, in quanto certi sentieri son percorribili solo a piedi, un altra cosa sul sentiero, ci son tre punti interroti, da delle frane, se si decide di andare, è sempre meglio essere in due, perchè ci son dislivelli anche di 2 metri, molto difficili da scavalcare da soli..
Giro Gorilla - Rocca Timogna in Mtb
Un track spettacolare… Destinazione: ROCCA TIMOGNA. Saliamo da Maloto, prendiamo una scorciatoia, che però ha due rampette con pendenza del 32 e del 28 %, si può anche girare largoper tutti quelli che non vogliono tagliarsi le gambe subito. Affacciatina al Parco Museo Jalari e via dal bitume. Le soste programmate sono tre fino a destinazione, e sono rispettivamente: area attrezzata Foleo, qui parte il giro dell’acqua di rose, punto di avvistamento ed area attrezzata Tre Pizzi, pineta e laghetto Margi ed infine Rocca Timogna. Panorami molto belli e stradine nei boschi fantastiche. Subito dopo Margi (la cima più alta è circa 1000 m.s.l.m.), si scende parecchio per poi risalire oltre i 1100 in direzione Rocca Timogna alias "monte gorilla". E’ un percorso duro ma divertente, se fatto in condizioni meteo ottimali. La salita verso il monte sembra non finire ma il paesaggio ricompensa lo sforzo. Arrivati in cima troveremo il mitico Timogna, una gigantesca roccia la cui forma ricorda tanto la testa di un gorilla. Foto ricordo e... via. Scendendo ci si diverte veramente, e giunti al letto del fiume Mela il percorso off-road sta per finire, basta seguirne l'argine dx che ci porterà dritti dritti alla civiltà. Fine giro con stop in pasticceria, non d'obbligo ma.. CONSIGLIATISSIMO!!!
Le Cascine della Valle dell'Adda
Un'itinerario di 60 km che arriva fino a pedalare sulle sponde del Fiume Adda. Facile e anche se la lunghezza è forse eccessiva non si fa per niente fatica. Consgliato nei periodi più caldi (aprile, maggio, settembre, ottobre)
Route of 60 km of up to ride on the banks of the River Adda. Easy and even if the length is perhaps not too much trouble you for nothing. Consgliato during the hot season (April, May, September, October)
Giarranauti - Percorso in Mtb da Ferla
Immersi nella valle dell'anapo nella bellissima pantalica patrimonio naturale e culturale dell'Unesco, costeggiando la riserva naturale orientata della valle dell'Anapo e del Calcinara, un giro completamente immerso nella natura.
Da non perdere la visita di Palazzolo Acreide, fondata nel 664 a.c., del teatro greco, il castello medievale e tanto altro ancora.Palazzolo Acreide è rinomata meta dell'arte culinaria in provincia e nella Sicilia, il 29 giugno da non perdere assolutamente la festa di San Paolo evento trasmesso dai media nazionali ed internazionali
Monte Martica Varese in mtb
Bel percorso (molto panoramico d'inverno) abbastanza impegnativo sia dal punto di vista fisico che tecnico nonostante la sua modesta lunghezza. Consigliato!
Superenduro S. Bartolomeo all mountain
Itinerario all mountain piuttosto breve ma estremamente divertente. In poco tempo arriviamo pedalando sulla più famosa prova speciale della Superenduro di S. Bartolomeo. La discesa è splendida grazie alla presenza di salti, drop e strutture in legno. Il tutto immerso in un panorama che toglie il fiato.
Da Lissone al Lago di Montorfano in MTB
Piacevole Domenica di marzo, passata in compagnia degli amici GMPbike, … coprendoci di una miscela composta da materiale finemente disperso e da una quantità relativamente piccola di liquido, derivata principalmente, ma non necessariamente, da sedimentazione. La miscela sopracitata altro non è che fango o meglio, una delle definizione del fango, offerta dai dizionari della lingua italiana. Per tutto il resto della descrizione ti invitiamo a guardare la pagina del nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina Percorsi
La Mazzanta
facile itinerario che si sviluppa quasi interamente su pinete
www.goken.it
cinque rifugi
Giro estivo, partenza mattina presto. Portarsi cambio abiti.
Percorsi Mtb Sicilia - San Marco
da palazzolo acreide città patrimonio dell'unesco attraverso la val di noto e san marco fino al caratteristico borgo di testa dell'acqua nel territorio di noto.per tutte le stagioni.
Andar per Navigli con la mountain Bike
Da Binasco, navigliandi fino al Duomo.Ritorno per il Naviglio Grande, con piccola variante in sterrato alla fine...tanto per sporcare le Mountain bike.
Colli Albani "Half" Marathon
Le colline comasche in Mountain Bike
L’itinerario qui descritto (vedi anche traccia GPS) si può considerare come la somma di 2 percorsi indipendenti. La nostra proposta parte da Chiasso (comodamente raggiungibile in treno) e si sviluppa all’interno del Parco della Spina Verde per poi, tornati (anello) a Monte Olimpino, ripercorrere parte del precedente itinerario e svilupparsi all’interno di vaste aree verdi e boschive, attraversando parte del Parco del Lura e lambendo quello delle Groane. Per ulteriori info vedi le nostre pagine web sul sito www.gmpbike.it
The route described here (see also track GPS) can be considered as the sum of two independent paths. Our proposal departs from Chiasso (easily accessible by train) and developed in the Park of Spina Verde and then, back (loop) in Monte Olimpino, retracing the previous route and develop within large parks and forests , through the Park of Lura and licking the Groane. For more info see our web site www.gmpbike.it
VICENZA NOVENTA IN MTB
Consigliato tutto l'anno, percorso pianeggiante, su asfalto, andata 35 Km e altrettanti di ritorno
Da Città della Pieve al Parco di Villalba(monte rufeno)
Un bel percorso con partenza dal centro storico di Città della Pieve (508 mt) per poi arrivare al fondovalle e risalire fino al Castello di Fighine (850 mt), percorrendo la cresta della montagna per alcuni chilometri si arriva al Parco di Villalba dove è possibile fare una sosta.
Da Città d. Pieve(hotel fondovalle) al Parco di Villalba(monte rufeno)
Un bel percorso con partenza dal centro storico di Città della Pieve (508 mt) per poi arrivare al fondovalle e risalire fino al Castello di Fighine (850 mt), percorrendo la cresta della montagna per alcuni chilometri si arriva al Parco di Villalba dove è possibile fare una sosta.
A beautiful, starting from the old town of Città della Pieve (508 meters) before reaching the valley floor and climb up to Castle Fighine (850 meters) along the crest of the mountain for several kilometers to get to the park where you can Villalba take a break.
La Ciclovia dell'Adda da Lecco a Cassano e il Parco del Rio Vallone
Un lungo percorso che segue costantemente il corso del fiume Adda su una ciclabile mista sterrato e asfalto. Un piccolo tratto anche sul Naviglio della Martesana prima di immettersi negli altri sentieri quelli del Parco del Rio Vallone. Per ogni info sul percorso vedere le pagine del nostro sito web www.gmpbike.it
A long journey that constantly monitors the river Adda on asphalt and dirt mixed cycle. A small section also on Canale della Martesana before entering into those of other paths of the Parco del Rio Vallone. For any info on the course see the pages of our website www.gmpbike.it
Freeride Pogno - Spot Superenduro - Traccia Gps
Un itinerario che vi porta a ripercorrere le 2 prove speciali della Superenduro di Pogno, 2 risalite comode su asfalto e 2 discese freeride stupende e divertenti, si segue la trccia in senso orario.
Freeride Brescia - Maddalena - Cagnolera
Salita su asfalto sul monte Maddalena e discesa freeride della Cagnolera
Da Bellano all'Alpe Giumello in Mountain Bike
Un percorso veramente per biker duri, dai 202 metri di Bellano fino ai 1536 metri dell'Alpe Giumello. Se la giornata fosse stata bella avrei potuto ammirare, una volta in cima uno stupndo paesaggio, peccato sarà per la prossima volta, perchè questa bellissima escursione lo merita davvero
A path for bikers really hard, from 202 meters to 1536 meters up Bellano Alpe Giumello. If the weather was nice I could see, once a top stupndo landscape, sin will be for next time, because it really deserves this beautiful hike
Moneglia - Casarza Ligure - Moneglia
Sentiero Valtellina - Tirano Colico - in MTB
Un itinerario che sul nostro sito trovi segnato come media difficoltà, ma è solo per la lunghezza del tracciato perchè sono circa 90 km di pedalata. Per chi ama questo tipo di percorso è veramente l'ideale perchè si segue per intero il tracciato del Sentiero Valtellina. Maggiori info su www.gmpbike.it
Como - Parco della Spina Verde (anello completo)
Il giro prevede di fare un tour completo del parco della Spina Verde, un parco bello proprio sopra la città di Como, con parecchie testimonianze storiche e culturali e panorami incredibili. Le guide lo danno come un giro semplice per famiglie, ma dipende da quali sentieri laterali uno prende: un giro tranquillo si può trasformare in un giro freeride in un baleno! Il tracciato infatti è ricco di varianti che passano per mulattiere e sentieri in forte pendenza (come si vede dal profilo altimetrico), molto acciottolati e scavati dalla pioggia. Si parte dalla stazione e si va in direzione sud (a dx della stazione), fino a trovarsi sotto il forte Baradello. Si inizia a salire, ma presto la strada si interrompe per una grossa frana che impedisce di seguire il tracciato originale, decisamente più facile. Ci si trova quindi costretti a prendere una variante: salire fino al forte per la via direttissima, che non è per nulla ciclabile. Il risultato sono 20 min con la bici in spalla su per una salita piena di gradoni. Siamo comunque ad inizio giro e la fatica ancora non si sente. Arrivati in cima la vista dal forte è comunque fenomenale. A questo punto tramite una ripida discesa a gradoni ci si può ricongiungere con la rete di sentieri del giro originale. Il percorso è quasi tutto in ombra ed i sentieri sono decisamente puliti e ben tenuti. In grossa parte in questo tratto di percorso si segue il sentiero delle Rimembranze. Il primo punto di interesse lo troviamo sul lato esposto a sud del M.te Caprino ed adiacente al percorso, l'area degli scavi archeologici di Pianvalle. Il secondo punto panoramico lo incontriamo alla Croce del Monte Croce, una grossa croce che domina Como e di notte è illuminata (ad essere precisi è la croce di Sant'Eutichio, ottavo vescovo di Como, che spesso veniva qui a pregare). Il panorama su Como e ramo del lago è molto suggestivo. Seguendo sempre i cartelli per S.Fermo della Battaglia, si prosegue ed il sentiero, dopo un inizio tranquillo, scende velocemente fino ad incrociarsi con la strada asfaltata presso Via 27 Maggio. All'incrocio si va dritti e si affronta la seconda tappa in salita del giro, la salita al Monte Sasso. Qui la parte di maggiore interesse sono i resti delle opere della Linea Cadorna, opera della prima Guerra Mondiale e naturalmente il panorama sul lago. Arrivare in cima al monte non è un grosso problema, ma a partire dalla cima il percorso non è proprio facile, la discesa è ricca di sassi molto scavata, in alcuni tratti costringe a scendere dalla bici. Giunti in fondo alla prima discesa il percorso devia a destra in direzione dell'Abbeveratoio (un abbeveratoio per gli animali, parte della linea di trincee). Il percorso continua a scendere rapidamente con un terreno che obbliga alla massima attenzione, per la presenza di sassi sporgenti che tendono a deviare la traiettoria della bici e per la forte pendenza. Il percorso nell'ultimo tratto diventa però meno ostico e tramite una parte recentemente rifatta si ricollega all'asfalto. A questo punto il percorso di ritorno è tutto su asfalto. L'unica nota riguarda la via 27 Maggio già incrociata prima: ora la dobbiamo imboccare ed è una discesa veloce in contromano, particolarmente stretta (all'inizio). Occorre fare attenzione alle auto in arrivo. Rapidamente comunque si giunge alla stazione dove il giro termina. Il percorso seppure di poca elevazione è un ottimo allenamento per affinare la tecnica di guida ed il fiato: alcuni tratti sono decisamente difficili e rimanere sempre in sella è un impresa (a parte la deviazione causa frana). Le salite sono brevi ma a tratti intense, con pendenze anche del 40% (vedi profilo altimetrico). Maggiori informazioni storiche sul parco le potete trovare qui: http://www.parks.it/parco.spina.verde.como/pun.php
Percorso Mtb Subbiano
Breve passeggiata intorno alle colline Subbianesi,nel versante dell'Alpe di Catenaia
Traversata del Triangolo Lariano in Mountain bike
Della Traversata del Triangolo Lariano ne avevo sentito parlare, quando (sino allo scorso maggio) non andavo in MTB. I racconti degli amici che l'avevano fatta o che la stavano programmando, avevano creato in me una aspettativa che oggi, dopo averla compiuta, è stata del tutto confermata se non addirittura superata. Altre info su www.gmpbike.it
Crossing the Larian Triangle I had heard, when (until last May) did not go bike. The stories of friends who had done or were planning that, had created in me an expectation that, after having done, was totally confirmed and even exceeded
lago delle lame
percorso medio facile prevalentemente su sterrato, periodo ideale primavera-estate, consigliata la sosta nell'area attrezzata nei pressi del rifugio di prato mollo.
2 regioni
Giro delle due regioni Regione: Abruzzo – Lazio Salita accumulata: mt.946 Durata: ore 4 Distanza: Km.40 Quota max: mt. 1106 Pendenza max: 16,22% Descrizione Oggi Vi presento un tracciato veramente molto carino, 40 km. di percorso in cui si alternano salite, in alcuni tratti anche molto dure, a discese divertenti ed a tratti pianeggianti ed asfaltati che ci consentono di recuperare. Molte le fontane a cui attingere e paesaggi in cui si alternano prati di alta montagna e paesini arroccati dove possiamo ammirare anche antichi manufatti di origine medievale. Da segnalare la chiesa di "S.Maria in Valle Porclaneta" in Rosciolo. Roadbook Si parte dal casello dell’autostrada di Magliano dei Marsi, punto facilmente raggiungibile da qualsiasi direzione si provenga. Ci muoviamo in direzione di Rosciolo, su strada inizialmente in piano che man mano aumenta la pendenza. Superiamo il cimitero di Rosciolo ed incontriamo le prime case. Quando siamo nell’abitato troviamo sulla sinistra un fontanile ed a destra una strada ben segnalata con l’indicazione per S.Maria in Valle. Imbocchiamo questa strada che ci porta fino alla chiesetta. Seguendo la strada, dopo la chiesa, imbocchiamo sulla destra una ripida rampa che seguiamo senza possibilità d’errore fino ad un altopiano dove si incrociano varie strade. A sinistra si torna a Rosciolo, dritto e a destra si procede verso S.Anatolia. Prendiamo decisamente a destra e seguiamo la strerrata ancora per circa 900 metri e, appena comincia la discesa, ci troviamo ad un fontanile. Da qui è tutta discesa fino a S.Anatolia. Continuiamo a scendere su asfalto fino all’incrocio con la SR578, la prendiamo girando a sinistra fino al bivio per Marano. Qui ricomincia una bella salita che ci porta fino al paesino di Marano. Lo attraversiamo e prendiamo la strada panoramica in direzione del cimitero, superiamo il cimitero e poco dopo ci troviamo nella parte superiore del paese. Seguiamo ancora la strada che, finito il paese, diventa strerrata e ci porta fino a quota 1100 mt. ad un valico che si affaccia sulla valle del Tagliacozzano. Al valico troviamo un bel fontanile e ci rifocilliamo prima di una impegnativa discesa. Riprendiamo la discesa su una sterrata molto sconnessa e sdrucciolevole fino a S.Donato. Superiamo il paese ed al bivio prendiamo a destra. Seguendo la strada asfaltata incrociamo un bivio a sinistra che prendiamo in leggera salita. Dopo 500 mt. imbocchiamo uno stretto e ripido sentiero a destra che ci porta in 400 mt. ad incrociare una sterrata che prendiamo verso sinistra. Dopo 900 metri giriamo ancora a sinistra. Dopo altri 1600 metri giriamo ancora a sinistra e qui, seguendo la sterrata ci aspetta l’ultima salita che ci potra fino alla piazzetta di Sorbo. Qui una fontanella ci rinfresca dopo una rampa piuttosto cattiva. Prendiamo a destra e seguiamo l’asfalto, mantenendoci sulla sinistra, fino a Scurcola. Da qui possiamo inoltrarci nella parte alta del paese per scendere lungo una delle numerose gradinate o seguire una delle tante strade che ci riportano sulla SS5 e poi al parcheggio dove abbiamo lasciato le auto. Se può interessare consiglierei, a Scurcola, L’Antica Locanda del Corso, ristorantino dove potrete assaggiare della buonissima cucina.
Sulle Orme di Francesco
Ripercorri i passi di S.Francesco, tra Faggete, Prati, Eremi, lo scenario si aprirà sul Santuario della Verna, dove il Frate ricevette le Stimmati. Il tour è in prevalenza su strade sterrate e mulattiere, la lunghezza ne determina la difficoltà circa 30 km, con la metà in ascesa, per poi attarversare tratti nei crinali dei monti e riscendere al Santuario.
Saint Francesco Path Follow the steps of the most beloved Saint in this area among beech woods, meadows and old monasteries Scenery wil be opened in the Sanctuary of La Verna where Saint Francesco received the stigmatas
Pianavia - Golfo Dianese Ovest - anello lungo
Per il giro di oggi mi vedo con Paolo, un caro amico anche lui da qualche tempo appassionato di MTB. L'idea è quella di fare il giro della valle Dianese, arrivando fino a Diano Evigno per il versante ovest e scendendo nuovamente a Diano Marina per il versante est. Come solito io parto da Pianavia, stavolta decido di scendere a Diano Marina... ulteriori info su nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina "I Tuoi Percorsi"
For the ride today, I see Paolo, a dear friend too some time bike enthusiast. The idea is to do around the valley of Diano Marina, Diano Evigno coming up to the west side and down again in Diano Marina on the east side. As I usually start from Pianavia, this time I decided to get in Diano Marina ... more info on our website www.gmpbike.it the page "I Tuoi Percorsi"
Traccia Gps Martica Varese
Traccia gps di uno dei tanti itinerari sul Martica. Un giro a 8, si sale si scende si risale e si riscende.
La Brianza tra stradine e sentieri
Percorso che passa per alcuni dei bei boschi di questa parte di Brianza. Un giro ad anello su Lissone, passando dal bosco dei Cinq Ghei, Chignolo, Valle Cantalupo e Canonica. Il fango è garantito.
Maggiori informazioni su
www.gmpbike.it
da Pianavia a Cian Zerbu
Tracciato semplice e corto per allenamenti serali o giusto per farsi venire fame. La partenza è da Pianavia, si sale verso Pantasina e si prende la salita per il Colle D'Oggia, su asfalto. Ancora su asfalto si prosegue fino alla località Cian Zerbu (riconosbile in quanto sulla destra sottostrada si vede un piccolo palco cementato: qui ogni tanto ci sono alcuni concerti i rave-party nei boschi. Da qui dopo pochi metri si imbocca una larga strada sterrata sulla destra (recentemente è stata aggiunta su asfalto una freccia ed indicazione MTB), che prosegue nel bosco in falso piano. La strada dapprima larga diventa sempre più stretta fino a trasformarsi in un sentiero nel bosco. Qui il sottobosco, quello tipico di queste parti, rovi e biancospini, con qualche felce, invade a tratti completamente il sentiero ed occorre fare attenzione alle spine. La discesa a tratti pietrosa ci porta rapidamente a Pianavia, posto di partenza del giro. Dislivello complessivo di circa 300mt.
Simple track well suited for short excursion on the evenin. The track has all is needed for a short fun: few climbing, single track and a few of technical paths. Ideal also for training your biking skills.
More info on www.gmpbike.it
Da Ventimiglia al Colle della Melosa in Mtb
Tappa in costante salita che da Ventimiglia (dalla frazione di Trucco) sale al colle della Melosa lungo la AV dei Monti Liguri e la via del sale. Escursione di due giorni e 3400 metri circa totali di dislivello. Lunga ma particolarmente bella, tocca le cime del Monte Torraggio e del Pietravecchia. Ideale da primavera ad autunno.
Maggiori informazioni su www.gmpbike.it
This track climbs from Ventimiglia up to Colle della Melosa, where we spent the night. The second day we just came back almost along the same track. This track goes along some of the most wonderful and wild scenarios of the Alpine Marittime space (Mont Torraggio, Pietravecchia, Gouta), also through the salt way and the excursion track of Ligurian Alps.
Anello Tracciolino-Codera gps mtb
Il giro ripercorre il Tracciolino, un’ardita opera ferroviaria che dalla Valle Ratti porta alla Val Codera, costruita nel 1930 per trasportare i materiali per la costruzione della diga della Valle Codera. L'opera è ancora in parte utilizzata per il trasporto degli operai e del materiale dalla funicolare della val dei Ratti fino alla diga (sempre in valle). Arrivati a Colico per sentierini e strade ciclabili lungo il lago rapidamente si arriva a Verceia. Qui parte la salita che porta nella valle dei Ratti e quindi al Tracciolino (percorso sempre ben protetto). La traccia arriva fino a Codera (dove il Tracciolino si interrompe a causa di una frana) e scende dalla mulattiera che dal paese scende a Novate.
This track starts in Colico and through some white roads goes in Val dei Ratti, where the road climbs to the Tracciolino, an old service train line excavated in the rocks, which were used to build the dam in val Codera and Val dei Ratti. The Tracciolino is well equipped with security guides. The track goes down to Codera and therefore down with the difficult track which from Codera returns to Novate.
More info on www.gmpbike.it
giro delle ciclabili
Splendido giro di 60 kilometri tra brianza e hinterland milanese , che unisce la ciclabile del parco delle Groane ,la pineta di Garbagnate ,la ciclabile sul canale Villoresi , il parco di Monza e la valle del Lambro , con partenza ed arrivo a Seregno , ma ciò non vi vieta di iniziarla dove più vi fà comodo . il percorso è quasi tutto su ciclabile ( 20% strade a medio traffico e 80% ciclabile ) , per chi volesse utilizzare il treno il percorso passa vicinissimo alle stazioni di Seregno , Garbagnate e Monza . L' itinerario è percorribile , senza strafare , in circa quattro ore ed è adatto a biciclette tipo MB o trekking , Groane e valle del lambro sono sterrati perciò non adatti a bici da corsa e poco a biciclette stradali .
orbai rosas
Bell' itinerario dietro i monti di Villamassargia che prevede l'attraversamento di due siti minerari, bei sentieri nel sottobosco e a mezzacosta, salite costanti con pochi strappi tosti. Il tutto sempre in quota con bei panorami nelle vallate circostanti.Da fare in senso antiorario descrivendo quindi un 8 con centro a Orbai. Verso la fine si passa davanti ai famosi olivi secolari.
Castelli 2
Pian di Gerri - Campi di Annibale - Tuscolo - Rocca Priora - Tagliente - Pratoni del Vivaro
Giro Naviglio Grande canale Tornavento Canale Villoresi
Da Arluno si raggiunge il Naviglio Grande sulla ciclabile per Boffalora, si segue il Naviglio fino a Tornavento, si rientra sul canale Villoresi con un ampio giro. Possibili varianti su sterrato da Turbigo a Tornavento.
nebida
bell'itinerario ,con partenza e arrivo a Nebida, molto scenografico che vale la pena solo per la passeggiata panoramica con vista sullo splendido Pan di Zucchero. Prima parte tranquilla a mezzacosta attraversando villaggi abbandonati di epoca mineraria con qualche salita fino alla diga Monteponi, poi si segue il bacino della diga fino ad inoltrarsi nel bosco con un bel single track per poi iniziare la seconda parte un pò più tecnica sia in salita che nei single track in quota e a mezzacosta per finire con una bella discesa tecnica con dei bei drop che faranno la gioia di quelli con le biammortizzate. Da fare in senso antiorario e preferibilmente in inverno e primavera perchè in estate è caldissimo e polveroso.
Civetta Super Bike
Panorami mozzafiato da una delle più belle cime delle Dolomiti, il Monte Civetta. In inverno è uno straordinario comprensorio sciistico, in estate un tour mozzafiato per i bikers più esigenti! Il Classic, il percorso per eccellenza, per tutti quelli che amano le grandi imprese, dove l’adrenalina raggiunge livelli altissimi e dove alte sono le forcelle da valicare. Qui pedaleremo tra le superbe pareti della Civetta e del Pelmo che sovrastano il comprensorio dello Ski Civetta dove si snoda anche il percorso della gara. Faticheremo tra silenziosi boschi dagli abeti e godremo degli scorci di costume sui Tabiá delle tre Valli che racchiudono il territorio.
Breathtaking views from one of the most beautiful peaks of the Dolomites, the Monte Civetta. In winter skiing is an extraordinary, a breathtaking tour in the summer for the most demanding bikers!
www.civettasuperbike.blogspot.com
Barigazzo Explo
Giro di esplorazione effettuato a caso intorno al monte Barigazzo risultato interessante per i continui cambiamenti di fondo, si passa dalla carraia larga al singletrack per poi salire su strada asfaltata priva di traffico quindi trattorabile ed infina singletrack in discesa abbastanza scassato. Gran parte del giro è nel bosco quindi può essere effetuato anche in estate, acqua sul percorso si trova abbastanza frequentemente. Bellissime le località di Venezia e Pianelleto costituite da vecchie case in pietra e abitate da un pugno di vecchietti. Zona di raccolta funghi, occhi aperti durante la stagione, magari incappate in un bel porcino.
Tra i colli Salsesi
Itinerari molto semplice adatto anche ai principianti che porta sulle alture Salsesi. Si toccano i castelli di Tabiano e di Bargone tra strade poco trafficate, sterrate e sentieri. Il giro è sempre accorciabile, anche se non serve visto i pochi km, e fattibile in tutti e due i sensi di marcia. Si consiglia di effetuarlo con fondo asciutto in quanto qui il fango è di quello che si attacca e non ti molla più. Bella idea sarebbe effettuare il giro al mattino col fresco (adatto anche ai bambini) e al pomeriggio farsi una passeggiata per il centro. Buon divertimento
San Giovanni Arco di Trento Mtb gps
Salitone asfaltato, ristoro e poi primo pezzo di discesa su strada sterrata tra prati e boschi e arrivati alla croce partenza sentiero freeride tecnico e pietroso .
Giro di Castel Porziano
Tor de Cenci - Pomezia - Capocotta - Infernetto Percorso pianeggiante; 50% strada - 50% sterrato Percorso pianeggiante; 50% strada - 50% sterrato
Varazze Beigua Mtb Gps
Traccia Gps per ountain bike sul monte Beigua a Varazze
Il Monte Beigua
Traccia Gps di un altro giro in Mtb sul Beigua alle spalle di Varazze.
Da Falesina a Visintainer
Variante vedere itinerario Vignola falesina per i meno allenati percorso con la prima parte su asfalto ma mel complesso con molti tratti di forestale
Vignola Visintainer
meno impegnativo nella salita del giro Falesina Visintainer
Anello Oleggio Porto Torre
Anello ponte di Oleggio - Ponte di Porto Torre. Giro gradevole solo per MTB. un pezzo di circa 100 mt in cui bisogna caricarsi la bici in spalla. In pieno estate: un tratto con forse un po troppa vegetazione. Nota nel tracciato esiste un pezzo di circa 150 metri dove mi sono perso e sono tornato indietro
Monte di Portofino
Solo uno spunto sulle innumerevoli possibilità di percorsi che offre il Monte di Portofino, in un ambiente paradisiaco. Questo breve assaggio da tranquilla mezza giornata concentra in magnifica successione la vista verso i monti dell'entroterra ligure, così come la sensazione di tuffarsi in mare. Due belle discese riappagano della fatica dopo l'arrivo ai 606 m di quota della vetta: in particolare la seconda, che riporta prepotentemente in pochi minuti sulla S.S. 1 Aurelia in località Violara. La risalita da Camogli verso Ruta, così come il ritorno una volta usciti dal Monte, sono appositamente studiate per vedere meno asfalto possibile, a costo di percorrere ripide stradine pedonali e farsi qualche scalinata.... A me piace così...
rifugio motta lanzada
salita in funivia poi si spinge fino al rifugio motta. discesa: si entra in un sentiero che porta alla falesia sottostante purtroppo dopo pochi metri si trova un tratto impossibile con corde fisse che pero dura molto poco. poi inizia uno dei più bei sentieri lenti e tecnici che abbia mai visto. se non vi piace impuntare la bici nei tornanti stretti e consumare i freni cambiate itinerario al contrario se vi piace non dovete assolutamente perdervi questo giro....
SILARONDA (risalita meccanizzata)
Si parte dalla Località Croce di Magara, o dai Giganti della Sila, si imbocca il sentiero che parte dal guado del fiume Neto e sale verso la località "ventricello" (CAI422), si segue il sentiero e la traccia GPS fino ad arrivare alla strada delle vette (KM10), arrivati alla strada delle vette asfaltata, si gira a destra verso Camigliatello ( a sinistra si arriva in cima al monte Botte Donato) al KM 12 si imbocca in discesa di nuovo il sentiero CAI422 finora percorso in salita (loc. Colle della vacca) da qui un bellissimo single track che va in discesa, attenzione poiché molto insidioso e tecnico, seguite sempre la segnaletica rosso bianca segnata sugli alberi. Arrivati ad una radura in località (T.ne Bruno) fate attenzione ai segnali CAI!! girate a sinistra! (KM 14,3) (In questo punto è molto facile sbagliare poiché il percorso tenderà a portarvi ad andare diritto perdendo il sentiero 422!) Proseguendo sul sentiero CAI422 inoltratevi tra la faggeta, continuate a seguire il sentiero 422 che segue la cresta, sempre tenendo la destra del sentiero, fate attenzione, oltre che ai rami presenti sul selciato, ad non imboccare il sentiero CAI437 che va verso sinistra. Proseguite sul sentiero fino ad arrivare al Monte Cristo (KM17), arrivati ad una radura girate a sinistra vi troverete ad una sorta di crocevia (KM18) dove è molto facile sbagliare! Il sentiero da seguire è quello posto al centro troverete in mezzo al selciato una vecchia pietra miliare e la solita segnaletica sugli alberi. Continuate a seguire il sentiero fino ad arrivare alla strada asfaltata in prossimità della località Quaresima (KM21,2). Seguite la strada asfaltata fino all'incrocio di quaresima, girate a sinistra in direzione di Lorica. Arrivate a Lorica o vi fermate per una pausa pranzo in qualche ristorante del posto oppure seguite le indicazioni per la Bidonvia in località Cavaliere, che vi porterà fino alla cima del Monte Botte Donato. Arrivati con la bidonvia in cima al monte Dotte Donato, scaricate le bici, proseguite verso il sentiero SI18 che si imbocca dalla cima del monte, in direzione delle antenne dei ripetitori seguendo la stradina asfaltata che volge in leggera salita (quella a destra della strada delle vette), poco prima delle cabine dei ripetitori si imbocca il sentiero single track SI18 (KM39) imboccato il sentiero proseguite per circa 500mt fino ad imboccare il sentiero a destra, si scende sul sentiero fino ad incrociare per poco nuovamente e per un brevissimo tratto, il sentiero CA422, noi proseguiremo sul sentiero SI18 che si inserisce tra le faggete a destra del sentiero, fino ad arrivare ad incrociare un sentiero a sinistra che ci porterà nuovamente sulla strada delle vette, seguitela fino ad arrivare in località Macchia Sacra alle spalle della cabinovia di Monte Curcio (KM45) imboccate il sentiero in discesa che vi riporterà verso il punto di partenza. Vi consiglio vivamente di percorrere questo percorso in compagnia, con traccia GPS e possibilmente una mappa. Mappe tracce e maggiori informazioni qui: http://mountainbikesila.weebly.com/ Come arrivare al punto di partenza Se venite da Cosenza o A1: Arrivati a Camigliatello (direzione Crotone) seguite sulla vecchia strada SS107 le indicazioni per Croce di Magara (giganti della Sila). Se venite da Catanzaro: Crotone SS Ionica 106, SS107 in direzione di Cosenza, uscita Croce di magara prima di Camigliatello.
Bosco Catalano
Il Bosco Catalano è una località a circa 3 km da Roccella. Il nome però non inganni, è infatti una zona collinare di vigneti e uliveti. Il percorso è percorribile in entrambi le direzioni, anche se nel senso opposto è probabilmente più impegnativo. Partendo dal Lungo Mare di Roccella Ionica, si sale (15% max) verso il castello medioevale dei principi Carafa e in prossimità del bivio per il castello si prosegue diritto verso il Bosco Catalano. Una volta scollinato, sulla destra parte un sentiero sassoso abbastanza largo, da cui si può ammirare il castello e la torre di Pizzofalcone, ma a farla da padrone è l'azzurro del mare. Il sentiero, in alcuni punti abbastanza dissestato, taglia le colline calcaree dell'entroterra e dopo un breve, ma cattivo (> 25%), strappo si ritorna verso la strada del Bosco Catalano. Dopo aver superato le vigne e le casette del "Bosco" parte una bellissima e panoramica strada bianca. Qui, una tappa ad ammirare il panorama è doverosa: in lontananza verso nord il centro storico di Caulonia Superiore, poi le colline e le montagne dell'entroterra fino al mare. Si parte con una veloce discesa al termine della quale si risale (>20%) su una strada il cui fondo sabbioso costringerà in alcuni casi a scendere di sella x brevi tratti. Una volta raggiunta la strada asfaltata, si torna in discesa fino al punto di partenza. Il giro è percorribile tutto l'anno, tranne in caso di abbondanti piogge: il fondo argilloso non permette infatti di procedere. In estate, poi, il caldo è il nemico peggiore, ma un bel bagno a fine giro è il giusto premio per la sudataccia.
Cogne - Passo Invergneux - Traccia Gps per Mtb
Un giro tra i più belli mai fatti, gli highlight sono la salita al passo INvergneux e ovviamente i 15 km di single trail che dal passo riportano a Cogne. Il dislivello di 1400 mt e gli ultimi 300 mt con bici in spalla fino al passo rendono questo giro adatto ai biker allenati. La discesa non è proibitiva anche per i più imbranati che dovranno scendere talvolta per superare qualche tratto a gradoni, gradoni che sono bellissimi da fare invece per i più bravi e tecnici. La bici adatta è una trail bike con 140 di escursione ma anche un bell'enduro per godere a pieno della discesa. Bici da XC con 100/120 di escursaioni vanno bene rinunciando magari ad un pò di Flow in discesa nei tratti più scavati o tecnici.
Moneglia Bracco Freeride - Mattarana Mola San Nicolao Vasca
Bellissimo giro sul bracco 45km per 1400 m dislivello - salite impegnative su asfalto e discese tra sentieri - Il sentiero da Mola a Cima Stronzi molto faticoso con bici in spalla, da evitare nelle ore più calde. Partenza da Moneglia. Salita fino all'Aurelia e proseguimento fino all antica strada del Bracco su asfalto 13km circa. Prendere a sx dopo il passo del Bracco la strada con cancello molto ripida - antica strada del bracco 2KM per 240m di dislivello. Arrivati in cima, alle antenne, si trova il sentiero Freeride che porta fino a Mattarana - SunBike 37a. Inizia con due belle discese molto ripide e continua con passerelle salti, sponde e passaggi tecnici tra sassi e radici. Molto bello e ben curato. Arrivati sull Aurelia si può risalire al San Nicola per la strada asfaltata (consigliato) o continuare con la strada sterrata che poi diventa sentiero per poi tornare asfaltata per salire fino al Valico del Mola. Qui dietro un casale si trova un sentiero, in salita, inizialmente pedalabile poi sempre più con la bici a spinta ed in spalla fino a Cima Stronzi, paesaggio e vista splendidi. Tornati sul San Nicolao si prende il bel sentiero che porta verso Vasca, purtroppo questo meno curato e pulito ma sempre bello. Volendo si può arrivare a località Tagliamento per poi riprendere il sentiero che porta sull'Aurelia o continuare direttamente sul sentiero. Dalla strada asfaltata per scendere a Moneglia si prende il sentiero sterrato subito dopo il cartello che indica la discesa per Moneglia.
Ville Romane
Itinerario in mtb tra giardini e ville di Roma
Gruppo Sella e Sassolungo in Mtb - Gps
Itinerario lungo e intenso intorno al Sella e Sasso Lungo
Col du Farguet dopo Ventimiglia
Itinerario Mtb in tgerritorio Francese appena dopo Ventimiglia
Valle del Diavolo The Skull
Traccia Gps 601 Altissimo
Traccia Gps del mitico sentiero 601 dal Monte Altissimo fino a Torbole.
Moneglia - Tagliamento - Lemeglio
Salita su asfalto fino a Tagliamento poi si imbocca il sentiero dietro ai bidoni. Inizialmente a spinta poi pianeggiante con bella discesa. Poi continuo sali e scendi, dalla bici, fino al bivio deiva/monegli. Prendere per moneglia e bellissima discesa tecnica fino a Lemeglio.
S.Andrea
Il percorso è suddiviso in due tracce; la prima relativa all'ascesa fino al monte S.Andrea (900 mt); la seconda affronta il tratto di discesa per chiudere l'anello. Dopo un tratto di avvicinamento su strade secondarie asfaltate (che si ripercorrerà poi al ritorno) fino all'agiturismo "Pietra di Fonti" (per chi volesse accorciare il giro, questo potrebbe essere il punto di partenza), in località Junchi, sulla destra parte l'ascesa verso il monte S.Andrea con pendenze a tratti molto impegnative (> 20%). Il grado di diffocoltà aumenta soprattutto se si affronta la salita sotto il solleone, data la totale mancanza di ombra e di acqua. Il sentiero termina in località Mancino (da qui potete caricare la traccia per il ritorno) in prossimità di un'area pic-nic e prosegue poi, sempre su sterrata fino alla vetta. Le prime rampe hanno pendenze superiori al 30%, per poi diventare più pedalabili. Agli ultimi tornanti, in lontanza, dietro uno sperone calcareo, compare il castello di Roccella. Dalla vetta, si ridiscende lungo lo stesso sentiero fino all'area pic-nic, seguendo poi la seconda traccia in discesa con fondo sabbioso. Termina la discesa, si ripercorre la stessa strada dell'andata. Il panorama, tra montagne, colline brulle, vallate e mare è sempre mozzafiato!
Traccia Gps Sentiero 112 Limone sul Garda
Itinerario supertecnico solo per biker esperti, qui è possibile vedere un video http://vimeo.com/groups/turbolince/videos/25661804
Finale Ligure Capra Zoppa Gps
Traccia Gps del sentiero nominato "Capra Zoppa"
Laghestel - Baselga di Pinè Mtb
Si parte da Pergine per poi passare da Serso , Riposo, Faida e giro dei laghi di Pinè.Poi si passa per il biotopo di Laghestel sino a raggiungere Nogarè e località Sille raggiungendo poi il biotopo del Pudro per arrivare a Pergine
Traccia Gps Monte Bar
Un giro con 2 facce la prima la grande salita su asfalto fino alla Cappanna Monte Bar dove rifocillarsi, la seconda faccia, la discesa prevalentemente su sentieri, single trail e prati, tra ruscelli, sali e scendi, baite e passaggi suggestivi. Questo è uno dei miei giri preferiti vale assolutamente la pena di prendere la macchina e andare a lugano per farlo...
Traccia Gps Brekkanekka
Autostrada A12/E80 uscita Lavagna. Recarsi sulla piazza del Duomo di Lavagna da dove parte l' itinerario GPS. Il nostro percorso parte dalla piazza del Duomo di Lavagna e dopo una salita su asfalto di circa 8 Km Vi permetter? di percorrere il crinale del M.te le Rocchette e del M.te Capenardo con panorami mozzafiato sul Tigullio.
Quindi una stupenda discesa, molto tecnica nell' ultimo tratto, Vi riporter? sulla costa e potrete quindi tornare a Lavagna percorrendo circa 5Km di asfalto sull' Aurelia che Vi separano dal punto di partenza. 780 mt dislivello
Anello del Cimone - Appennino in Mountain Bike
Grazie al lavoro di Tracciatura degli enti locali e del sito www.mtbappennino.it ecco un itinerario per mountain bike classico del cimone con partenza da Montecreto in provincia di Modena.Si gira in senso antiorario e si attraversano i paesi di Sestola e Roncoscaglia
Parco del Ticino in Mountain Bike da Bernate
Ecco una traccia che puo' essere un buon punto di partenza per esplorare il parco del ticino in mountain bike, rimarrete sorpresi dalla bellezza di alcuni scorci
Milano Martesana Parco Increa
Una traccia che vi porta da Milano al Parco Increa attraverso qualche boschetto e campo di grano
Finale Ligure i ponti Romani
Finale Ligure - una delle aree piu' cool d'Italia per il freeride e la mountain bike in generale ecco un classico itinerario....buon divertimento
Monte Canto Bergamo - da Nord
Il monte Canto e' ricco di sentieri, questa salita e' uno dei modi che potete usare per prendere quota e poi per iriscendere in vari modi.
Albavilla Gilasca
un giro in Mountainbike classico del triangolo Lariano, ottimo tutto l'anno, con partenza e arrivo ad Albavilla In salita e' necessario spingere la bici per alcuni tratti ma ne vale assolutamente la paena, arrivati sulla cresta potrete ammirare il ramo del lago si como da una parte e la pianura padana dall'altra. La discesa e' a tratti impegnativa ma divertente, puo' essere affrontata comunque da tutti , al massimo si scende dalla bicicletta in qualche passaggio, discesa divertente
Pian delle betulle dal sentiero 1
Da Lecco percorrere la Statale per Colico fino all`uscita di Bellano, poi direzione Valsassina, quindi direzione per Margno.In tutto circa 30 Km da Lecco e circa 80 Km da Milano, questo percorso e' praticamente da DH, si sale con funivia e si scende da questo o da altri 2 percorsi molto tosti
Premana Val Varrone
un'altro itinerario da cardipalmo !!!
Sardegna San Teodoro - Monte Nieddu in Mountain Bike
un itinerario in mountain bike molto suggestivo con partenza da San Teodoro, vi trovate di colpo in una valle dove dominano le cicale e i lecci. Scoprite i profumi della Sardegna e il fascino di pedalare su sterrate polverose e con panorami suggestivi, a un certo punto slita molto intensa di un km circa, se estate rifornitevi di molta acqua
Le sette chiese da Bersagliera a Savigno e ritorno
Un altro bell'itinerario in mountain bike a est di Bologna, un'altra dimostrazione della ricchezza di itinerari dell'area Emilia Romagna. Attendiamo commenti e info
Monterenzio 1
Itinerario per mountain bike con partenza e arrivo dal comune di Monterenzio sull'appennino Bolognese
da Bussi sul Tirino a Forca di penne
al confine delle province di Pescara e L'Aquila un bellissimo itinerario per mountain bike nel cuore dell'Abruzzo. Circa 4 ore con 700 mt di dislivello fino ad arrivare a quota 995 mt.
Da Milano a Como attraverso parchi e boschi
107 KM...Una traccia Gps che vi porterà a galoppare con la vostra mountain bike su un'itinerario da Milano a Como attraverso parchi boschi e aree verdi facendovi dimenticare di abitare in una regione super urbanizzata e industrializzata.
Lemanie Finale Ligure Mountainbike
Un altro giro con slpendidi trail con vista mare. La traccia gps va percorsa in senso orario
Liguria Le Cinque Terre
La traversata delle Cinque terre in liguria con la mountain bike e' sicuramente un itinerario da fare. Si parte da Levanto fino a Riomaggiore con la possibilit? di tornare indietro con l'ausilio del Treno
Mottolino - Right Side
Una VAriante simile alla Emotion ma che passa piu' a destra.
Alta Via Ventimiglia
Classica escursione nella citt? di confine, che percorre lo spartiacque tra la Val Nervia e la Val Roya, lungo il sentiero che segna l'inizio occidentale dell'Alta Via dei Monti Liguri ( sostanzialmente un itinerario turistico pedonale ottenuto con l'unione e la sistemazione di tracciati sentieristici gi? esistenti e si svolge in un unico grande arco che da Ventimiglia a La Spezia attraversa la Liguria seguendo gli spartiacque delle montagne liguri). Tracciati e sentieri ben curati e segnalati dall'opera della Provincia.grazie a www.mtbsanremo.it
Altare - sopra Vado Ligure in MTB
Itinerario in mountain bike nelle colline sopra vado ligure con partenza dalla stazione di Altare.
Via Vandelli in Mtb, traccia Gps e descrizione
La Via Vandelli rappresenta un affascinante percorso storico immerso nella bellezza naturale delle montagne. Questo itinerario, anticamente una strada di collegamento tra la Toscana e l'Emilia-Romagna, oggi attrae numerosi appassionati di mountain bike desiderosi di sperimentare un'avventura off-road indimenticabile. In questo articolo, esploreremo le meraviglie della Via Vandelli attraverso gli occhi degli appassionati di mountain bike, scoprendo le sfide e le gratificazioni di questo affascinante percorso.
Storia e Fascino della Via Vandelli
La Via Vandelli deve il suo nome all'abate Domenico Vandelli, il cui progetto di costruire questa strada risale al XVIII secolo. Questa strada, originariamente concepita come via di comunicazione tra le città di Modena e Massa, oggi si presenta come un'opportunità per gli amanti della mountain bike di immergersi nella storia e nella natura. Attraversando paesaggi mozzafiato e antiche rovine, i ciclisti possono rivivere l'atmosfera di un'epoca passata.
Preparazione e Attrezzatura Necessaria
Prima di intraprendere questa avventura in mountain bike lungo la Via Vandelli, è essenziale una preparazione accurata. La bicicletta deve essere in perfetto stato, con pneumatici adatti ai vari tipi di terreno che si incontreranno lungo il percorso. È fondamentale indossare caschi e protezioni adeguate per garantire la sicurezza durante il tragitto. Inoltre, è consigliabile portare con sé attrezzature di emergenza, acqua e cibo sufficienti per l'intera escursione.
Percorrendo la Via Vandelli: Sfide e Bellezze Naturali
L'avventura lungo la Via Vandelli offre un mix unico di sfide e bellezze naturali. I ciclisti affronteranno percorsi tortuosi, salite impegnative e discese adrenaliniche. Tuttavia, saranno ampiamente ricompensati dalla visione di boschi rigogliosi, ruscelli cristallini e panorami mozzafiato che si aprono lungo il percorso. L'incontro con la natura incontaminata e la sensazione di libertà che si prova pedalando in mezzo alle montagne sono esperienze impagabili.
Consigli per un'Esperienza Indimenticabile
Per assicurarsi un'esperienza indimenticabile lungo la Via Vandelli, è consigliabile seguire alcuni suggerimenti. Prima di tutto, pianificare con cura l'itinerario e studiare le mappe dettagliate della zona. È inoltre fondamentale rispettare l'ambiente circostante e seguire le norme di comportamento outdoor. Infine, condividere l'esperienza con altri appassionati di mountain bike può arricchire ulteriormente il viaggio, creando ricordi duraturi e condividendo la passione per questo affascinante sport.
Conclusioni
La Via Vandelli rappresenta un'opportunità unica per gli amanti della mountain bike di esplorare paesaggi spettacolari arricchiti da una storia affascinante. Attraverso le sfide del percorso e la bellezza della natura, i ciclisti possono vivere un'avventura emozionante e gratificante. Preparazione accurata, rispetto per l'ambiente e la condivisione di questa esperienza con altri appassionati sono chiavi per rendere questo viaggio indimenticabile.
Anello di Val di Fredda
Percorso gps per Mtb in Val Fredda
Anello di Trentino Percorso Mtb
Anello di Trentino Percorso Mtb.
Fanano e Dintorni
Percorso per Mountain Bike con traccia Gps a Fanano (Cimone)
Il poggio
Percorso in mtb con traccia Gps denominato il Poggio.
La Val di Lamola
Percorso per Mountain Bike in Val di Lamola.
Montecreto - Rovinella - Magrignana
Percorso per Mtb con traccia Gps scaricabile Montecreto - Rovinella - Magrignana
I Faggi secolari
I Faggi secolari- Percorso Mtb con traccia gps.
Da Miceno a Montebonello in Mtb
Da Miceno a Montebonello in Mtb , traccia gpe per Mountain Bike
LE ANTICHE VIE DI BENEDELLO
LE ANTICHE VIE DI BENEDELLO in mtb
IL CASTELLO DI SEMESE
IL CASTELLO DI SEMESE percorso per Mtb
IL PONTE DEL DIAVOLO
IL PONTE DEL DIAVOLO percorso per Mountain bike con gps
IL CASTELLO DI MONTECUCCOLO
IL CASTELLO DI MONTECUCCOLO percorso per Mountain bike con gps
IL PONTE ERCOLE
IL PONTE ERCOLE - Mtb gps
BORRA E DINTORNI
BORRA E DINTORNI in Mountain bike
IL CASTELLO DI BRANDOLA
Il Castello di Brandola in Mountain bike
MONFESTINO - CASCATE DEL BUCAMANTE
SELVA - POMPEANO
SELVA - POMPEANO percorso per Mountain Bike con traccia GPS
VARANA - FASSI - VIA VANDELLI - traccia gps
VARANA - FASSI - VIA VANDELLI
Rideralp - In Mountain Bike sul Ghiacciaio dell'Aletsch
MTB Alghero-monte Timidone
Il tour inizia dal parcheggio sul lungo mare di Alghero. Si inizia a percorrere il lungomare fino ad arrivare alla pista cilabile di Fertila,si svolta sullo sterrato a destra per la pineta dell'Arenosu.Si segue la traccia fino ad arrivare alla salita che porta sul monte Doglia ,arrivati quasi in cima la taccia GPS vi guiderà in una discesa divertente ma insidiosa per via della sabbia che si forma nei periodi estivi.
Da qui una parte di strada asfaltata (giusto un pò) che ci conduce sino alla stazione della forestale detta delle " Prigionette". Qui inizia di nuovo lo sterrato ma per entrare sarebbe meglio portare con sè un documento d'identità. La traccia vi guiderà sino in cima al monte Timidone percorrendo una strada sterrata e in lieve salita, ma attenzione perchè quando si svolta a sinistra per la vera e propria "scalata" lependenze aumentano ma non sono impossibili. Una volta in cima al Timidone la fatica è sicuramente ripagata bellissimo panorama senza dimenticare che lungo il percorso è possibile incontrare cavallini e altri animali allo stato brado...favoloso!!! Dopo una sosta e le dovute fotografie si riscende giù lungo una discesa veloce e divertente e si arriva nuovamente alla stazione della forestale, si lascia il pass e chi vuole può riempire le borracce.
Da qui il ritorno sulla stessa traccia percorsa al contrario, fino raggiungere lo sterrato del monte Doglia che ci condurrà sulla pista ciclabile di Fertilia alla volta di Alghero. Il percorso è fattibile ci vuole un minimo di allenamento, non dimenticate il documento d'identità e la macchina fotografica panorami da sogno...buon divertimento !!
Carugo Montorfano - Traccia Gps per Mountain Bike
a 20 minuti da MIlano un giro molto bello e divertente con arrivo al lago di montorfano dove potrete parcheggiare la mountain bike e mangiare al chiosco. Si riprende l'itinerario fino al ritorno alla macchina., fattibile in entrambi i sensi di rotazione.
Boschetto di Aci
Boschetto di Aci, traccia Gps per mtb.
monti martani
Fantastico percorso nell'Umbria più bella
4 Star Mtb Tour Tappa 3
La terza tappa del 4 Star Tour
Monti martani: Sant'Erasmo-l'eremita di cesi
Straordinario percorso nell'Umbria più bella
Losone-Cimetta-Valle Resa-Losone
Bellissimo giro alla scoperta di Cardada e Cimetta che si situano sopra locarno. Panorama bellissimo. Il percorso è praticamente tutto in salita,ma la discesa da Cimetta (1700 metri) passando per la Valle Resa paga gli sforzi fatti.
4 Star Mtb Tour - Tappa 1
La prima tappa del 4 Star Tour
Monte Scioscia
Giornata nuvolosa 2° alla partenza.Da Costamasnaga a Oggiono quindi a Cesana su asfalto;da qui siamo risaliti al lago del Segrino lungo il sentiero della cava.Seguendo la provinciale fino al paese di Proserpio .Inoltrandoci nei boschi abbiamo fatto la prima ascesa su forti pendenze ridiscendendo poi su un fantastico single track oggi particolarmente trovato con un buon fondo.Usciti nella parte alta di Proserpio abbiamo affrontato la seconda ascesa di giornata.Il monte Scioscia.Anche qua le pendenze non scherzavano rese più difficili anche da tratti ancora innevati.Scollinati ora diventa divertente con un sentiero a strapiombo sul lago del Segrino,in alcuni tratti con passaggi molto tecnici in direzione Canzo.Arrivati sulla strada asfaltata si rientra sulla sterrata che ci riporta a Erba.Percorso adatto in tutte le stagioni,preferibilmente nella stagione invernale quando il panorama sul Lago del Segrino non viene nascosto dalle foglie delle piante.
So today in Cesana on asphalt and from there we went to the lake along the path of the Segrino cava.Seguendo the provincial to the village of Proserpio. Also in the woods we made the first ascent on steep slopes and then down again on a fantastic single track today, especially with a good fondo.Usciti found in upper Proserpio we tackled the second ascent of Mount giornata.Il Scioscia.Anche side slopes not joking also hampered by parts still covered with snow. downhill now becomes fun with a trail overlooking the lake Segrino in some stretches with very technical steps towards Canzo.Arrivati falls on the asphalt road on a dirt road that takes us back to Erba.Percorso appropriate in all seasons, preferably in winter when the views of the lake Segrino is not hidden by the leaves of plants.
Prati del Sirente
28 giugno 2009 Celano-Aielli-Vado Castello-Prati di S.Maria-Val d’Arano-Ovindoli-Celano
Regione: Abruzzo Provincia: AQ
Altezza max: mt.1616
Altezza min: mt.708
Dislivello: 908
Km: 36
Tempo: 3 ore e 45 minuti
Tipo: All Mountain
Difficoltà: media
Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC+ * scala delle difficoltà tecniche CAI
Finora è stata la più bella delle uscite del gruppo “MarsiBike”. Ci siamo ritrovati in 11 alla partenza dalla piazza di Celano ed abbiamo percorso tutto il tracciato con calma e tranquillità, ammirando gli spettacolari panorami offerti gratuitamente dal massiccio del Sirente e dalla Piana del Fucino. Abbiamo trovato i giusti tempi per tutti e ci siamo anche concessi un caffè ad Ovindoli e l’aperitivo a Celano.
ROADBOOK: Partenza da Piazza IV Novembre a Celano, si comincia a scendere per via Ranelletti poi per via Stazione e giriamo a sx per via Giovenale da Celano. Seguiamo la SR5bis, 500 metri dopo aver attraversato l’autostrada imbocchiamo una stretta stradina a sx che ci porta ad incrociare la strada per Aielli Stazione. Attraversiamo l’abitato e seguitiamo per Aielli alta. Subito prima di Aielli prendiamo a sx seguendo il pittoresco cartello che indica “AIELLI SUD”, oltrepassiamo il cimitero e ci buttiamo a sx su una larga strada bianca in corrispondenza di un fontanile che ci lasciamo sulla destra. Da questo punto si sale pressoché ininterrottamente fino a quota 1490 dove ci fermiamo a prendere fiato prima di affrontare lo strappo di Vado Castello che in cinque tornanti ci porta a quota 1540 all’inizio dei prati di S.Maria. Attraversiamo la piana seguendo la carrareccia mantenendoci sulla sx. Se vogliamo ci possiamo fermare presso lo stupendo fontanile a sx. Continuiamo a seguire il percorso molto evidente ed anche molto frequentato fino a quota 1616 dove giriamo a sx in direzione di Ovindoli. Da questo punto comincia una strepitosa discesa che ci porta a Val d’Arano e di seguito ad Ovindoli. Oltrepassiamo la piazza e ricominciamo a scendere sulla via secondaria che scende sulla destra, incrociamo e seguiamo la via principale per una cinquantina di metri e subito ci ributtiamo a sx su una ripidissima e sconnessa sterrata; questa si incrocia più volte con la SR5bis fino a S.Potito. Da questo punto seguiamo la SR5bis fino al punto di partenza.
Attorno al Lambro da Carate Brianza in Mountain Bike
(***Nota di Turbolince "IL PRIMO ITINERARIO TRACCIATO E CARICATO DA UNA RAGAZZA !!!)
Partenza da Carate Brianza, Viale Garibaldi 37, di fronte alla RESIDENZA AL PARCO. Di fronte alla RESIDENZA AL PARCO c'è il PARCO DELLE FONTANELLE, si entra nel parco da un CANCELLETTO sempre aperto, si taglia il campo da calcio ed ancora un centinaio di metri di PRATO, in fondo al prato, sulla SINISTRA, inizia un sentiero sterrato in discesa, al termine ci si immette in una strada provinciale SP155, seguendola si arriva ad uno STOP .
I tanti sentieri della brianza in Mountain Bike
Un percorso che comprende una bella serie di tracciato fuoristrada con sentieri boschi e sterrati. Dai parchi del Vimercatese fino al Parco di Montevecchia e della Val Curone.
Primi Sentieri della Brianza tracce gps
Un percorso per gli amanti della Mountain bike, dove il puori strada è abbastanza lungo da dimenticare per qualche ora la strada asfaltata.
Cala Ginepro - Parco Bidderosa
Itinerario semplice e molto suggestivo per Mountain bike all'interno del lato Sud del Parco di Bidderosa fino ad arrivare alle spiagge di Berchida.Troverete molti bivi e molte strade in piu' di quelle che la traccia gps vi propone di percorrerre, potete esplorare tranquillamente il parco usando la traccia come riferimento.Da non perdere la salita anche se faticosa al punto panoramico dove si gode di una spettacolare vista e la visita alla spiaggia incredibile dello stagno di sa curcurica, procedete infine fino in fondo per arrivare a Berchida e poi tornate a ritroso. Come ristoro trovate l'agriturismo su Meriacru e se alta stagione dei baracchini sulla spiaggia di berchida.
Superenduro Finale Ligure 2011 Gps
Ecco la traccia Gps della Superenduro di Finale Ligure 2011.
Potete provare a rivivere la gara utilizzando il mio talloncino con gli orari delle ps che trovate in alto nelle foto. Partite dalla piazza centrale di Finale e buon divertimento, qui in basso potete poi scaricare le classifiche per vedere come vi sareste posizionati.
Caratteristiche Percorso |
Start |
|
Finale Ligure
|
Distanza Km |
|
52
|
Dislivello |
|
1500 |
Impegno fisico |
|
|
Diff. Tecnica |
|
|
Panorama |
|
|
Traccia GPS Mtb Rive Rosse Brusnengo
Un giro appassionante e incredibilmente vario, girate in senso ANTIORARIO, passerete tra boschi di pino e castagneti. A un certo punto si fa una grande salita su asflato che vi porta al punto piu' alto per cominciare una lunga e appassionante discesa. Non si trovano particolari posti dove mangiare se non al paese di partenza, notare che d'estate l'area diventa una fornace, ottimo anche per l'inverno: consigliate protezioni e full per la discesa finale.
Buggerru Style
praticamente un giro turistico in mtb. infatti questo giro tocca molte attrattive turistiche e,volendole visitare, si potrebbe protrarre anche per tutta la giornata. si parte dalle famose grotte di su mannau che valgono una visita, poi subito in salita attraverso borghi minerari abbandonati per atterrare dall'alto con una vista strepitosa su buggerru(altra visita...), si tocca poi cala domestica(da sola vale il viaggio...) per poi inerpicarsi attraverso il famoso canyon di gutturu cardaxius e fino al borgo minerario di grugua... si incontra poi un bellissimo single track a mezza costa, con vista sul tempio di antas(ennesima visita...), che arriva al bel villaggio minerario di malacalzetta(altra visita) per poi lanciarsi in un single track dentro e fuori da un fiume, molto tecnico, fino a fluminimaggiore... ultimo sforzo prima di rientrare alla base un bel saliscendi parallelo alla statale... come tutti i percorsi sardi,sempre meglio in autunno,primavera,inverno perchè in estate è molto caldo... il giro propone poi decine di possibili varianti permettendo di toccare anche la miniera di is arenas, il tempio di antas tornando poi alla base dall'antica strada romana, s.benedetto,le grotte di domusnovas... insomma,avendo le gambe, si arriva tranquillamente vicini ai 100km...!!!
Giro Pietrapazza
Percorso consigliato a Biker esperti,tratti tecnici e alcuni da scendere in entrambi i casi salita e discesa,periodo migliore da priavera a fine estate
4 star Mtb Tour tappa 2
La seconda tappa del 4 Star Tour
Ciclovia del Lambro, Parco della Valletta, Rio Pegorino in Mountain Bike
Un itinerario di media lunghezza, 46 km, dove però abbiamo cercato tante vie e sentieri alternativi alle strade asfaltate. Certo qualche tratto su asfalto è obbligatorio però siamo sempre rimasti, tranne che per pochi km sulle strade di grande comunicazione. Il resto lo potrete vedere, con tutta la spiegazione del percorso alla nostra pagina web http://www.gmpbike.it/Percorsi/Percorsi20100502.htm
mtb itinerari percorsi gps
A walk of medium length, 46 km, where, however, we have tried many routes and alternative paths to paved roads. Certainly some asphalt roads is required but we have remained, except for a few kilometers on the roads of great communication. The rest you can see, with all the explanation of the path to our website http://www.gmpbike.it/Percorsi/Percorsi20100502.htm
Costamasnaga -San Genesio
percorso off-road da Costamasnaga - Oggiono al colle San Genesio con alcuni tratti in asfalto
4 Star Mtb Tour Tappa 4
La quarta tappa del 4 Star Tour
Tremalzo traccia Gps Mtb
La zona dell'alto Garda è famosa per la Mountain bike e questo itinerario è uno dei classici giri All Mountain che rendono unico questo posto. E' una traccia Gps di un giro lungo e intenso che vi porterà attraverso paesaggi incredibili.
Giro intorno allo Sciliar e Catinaccio
Un giro molto bello intorno allo Sciliar e Catinaccio. Impegnativo dal punto di vista fisico ma tecnicamente facile e interamente pedalabile. Il mio giro parte da Fiè allo Sciliar in senso antiorario, ma puó essere intrapreso anche da altri luoghi sul tracciato. Dalla fermata degli autobus prendo direzione Umes, passato il villaggio seguo la str. forestale Nr. 0 per Schönblick, dove seguo un facile single trail fino a Völsegg e scendo su una str. forestale appena asfaltata a Tires. Dopo il paese scendo ancora un po' per salire poi su str. sterrata fino al passo Nigra.
Sulla str. prov. fino al passo Carezza scendo su una str. sterrata fino a Moena. Da Moena cerco di seguire la ciclabile fino a Campitello. Attraverso la Val Duron ( 1/3 e 3/3 molto impegnativo ) arrivo all' Alpe di Siusi da dove scendo sulla str. asfaltata. Si può fare il giro anche in senso orario e prendere a Siusi la cabinovia (ca. 11,00 Euro ) per l´Alpe.
Seguire poi direzione Panorama Mahlknechthütte e passo Duron.In questo modo ci si risparmia un bel pò di altimetri.
Selva del Lamone: strada dei Briganti e lago Mezzano
La Selva del Lamone si trova quasi tutta nel territorio di Farnese a pochi chilometri da Latera. L’itinerario più importante è il Sentiero dei Briganti che si può percorrere a piedi, a cavallo, in mountain bike o con automezzi; la sua lunghezza, nell’area della R.N. è di circa 10 Km. Il tragitto di andata si presenta tutto in salita all'interno della R.N. e per questo è di difficoltà media, il ritorno risulta molto meno impegnativo. La selva del Lamone è bellissima ed affascinante, ma vi invito a non uscire al di fuori dei sentieri tracciati. Portate con voi dell'acqua e non sempre i cellulari hanno campo. Una bussola o un GPS sono consigliati.
Tra il Carso sloveno e goriziano
Il punto di partenza si trova sulla SS55 che da Gorizia porta a Monfalcone, in località Devetachi,presso la trattoria da Milio. Il percorso è ad anello e si sviluppa attraverso comodi sterrati, in parte in territorio sloveno, toccando i paesi Opatje selo,Nova Vas e il monte Kremenjak e in parte in territorio italiano, passando per Iamiano,Doberdò del lago e il monte Debeli, per un totale di 40km e 700m. di dislivello.
Sellaronda Hero 50 km 2600 m
Piani di Artavaggio
Per il 30 % asfalto ma lo consiglio per la bellezza del paesaggio, consiglio il periodo che va da aprile a settembre considerate il clima per non trovare neve. Una volta giunti in Artavaggio il ritorno prevede la prima parte sullo sterrato che avete fatto in salita, giunti all'incrocio con l'asfalto potete optare per il ritorno su asfalto ( più veloce ) oppure seguire la via dell'andata.
Dolomiti superbike Traccia Gps
molto duro con salite impegnative e discese spettacolari e da brivido.
Monte Comer traccia Gps Mtb
Bellimmo giro AM con discesa lunghissima ed in stile Free Ride/Enduro.
colle del mulo
itinerario con paesaggi dolomitici si puo evitare il portage al colle del mulo proseguendo su asfalto allungando pero di 10 km
By Mustangbiker.it
Da Tirano a Livigno
Itinerario inenso e lungo che tramite la val grosina vi porta fino al tornante di arnoga e poi ancora verso livigno, eventualmente spezzabile in 2 parti con sosta al bike hotel di arnoga
ALTURE DI VARIGOTTI
percorso stupendo nei paradisi sopra Varigotti, si effettuano sentieri vicini a strapiombi sul mare, da togliere il fiato, fotografie uniche della nostra Liguria.
L'otto di Golasecca
l percorso si snoda nel Parco del Ticino all’interno dei Comuni di Vergiate, Sesto Calende e Golasecca attraversando boschi di latifoglie e la pineta del Vigano. Per un breve tratto, costeggia il versante orografico destro della valle dello Strona. Particolarmente interessanti sono i possibli incontri con l’aviofauna e dal punto di vista storico notevole è il tratto che costeggia la sopraelevata dell’antica ippovia i cui ponti storici ne sono la testimonianza e il punto panoramico sulla Valle del Ticino da cui si scorge la diga di Pamperduto dove parte delle acque del Ticino vengono coinvogliate nel Canale Villoresi che le trasporterà fino all’Adda. Partenza: Corgeno di Vergiate Distanza: 26 km Ascesa: 246 m Difficoltà: 2/5 Interesse: naturalistico e storico Arrivo: Corgeno di Vergiate Periodo consigliato: tutto l’anno Data rilievo: 20/02/2010
Ciclabile della Valsugana
Il tracciato della ciclabile della Valsugana,La pista ciclopedonale della Valsugana, attualmente ha uno sviluppo complessivo di circa cinquanta chilometri, collega quasi tutti gli abitati del fondovalle, partendo dal piccolo centro di San Cristoforo situato sul lago di Caldonazzo fino a Pianello Vallon, piccola frazione di Grigno situata sul confine con la provincia di Vicenza. Il tracciato si snoda nel fondovalle da ovest in direzione est, costeggiando il fiume Brenta per quasi tutto il suo percorso, toccando gli abitati di Caldonazzo, Borgo Valsugana, Grigno, ecc. Lungo il percorso principale, sono inoltre presenti le diramazioni che collegano gli abitati più periferici rispetto al tracciato quali Levico, Roncegno e Villa Agnedo. Il collegamento lungo il lago tra gli abitati di Caldonazzo e San Cristoforo ( circa 3,8km), è stato ultimato recentemente, mentre il successivo collegamento con la città di Trento e Pergine Valsugana, è attualmente in fase avanzata di progettazione.
Gps SuperEnduro Finale Ligure
La traccia Gps della Super Enduro di Finale Ligure di Ottobre 2009, gentilmente concessa dal sito www.finalenduro.com Vi ricordiamo di visitare anche il sito ufficiale della Super Enduro http://www.superenduromtb.com/
Mendrisio - Bellavista - Monte Generoso in MTB
Un itinerario bellissimo, con viste stupende sul lago di Lugano e i 1701 metri del Monte Generoso. Faticoso con pendenze che arrivano anche al 13% ma completamente pedalabile.
Traversata bassa delle Grigne in Mountain Bike
La voglia di questo "giro" me l'ha fatta venire Roby, che in settimana mi aveva omaggiato di una bella pubblicazione edita sotto il patrocinio delle province di Lecco e Como, avente per titolo "In mountain bike - Guida ai percorsi della Provincia di Lecco e di Como". Dopo aver dato un'occhiata agli itinerari descritti, avevo pensato di fare il M.te di Tremezzo, salendo in funivia da Argegno ma poi, tempo tiranno, ho cambiato idea, "ripiegando" sulla Traversata Bassa delle Grigne... per ulteriori info visita il nostri sito http://www.gmpbike.it
The desire of this "revolution" has made me come Roby, that week I was gifted a beautiful publication published under the auspices of the provinces of Como and Lecco, entitled "Mountain biking - Guide to trails in the Province of Lecco and Como. After looking to the routes described, I thought of doing Monte Tremezzo, climbing by cable car from Argegno but then, time tyrant, I changed my mind, "folding" on the Lower Crossing Grigne ... For more info visit our website
Ozein - Turlin passando per gli alpeggi Romperein
Da Ozein si prende la mulattiera per la Punta Pierre. Arrivati agli alpeggi di Romperein si scende per ripido sentiero fino ad arrivare a Turlin dove su strada asfaltata riporta al punto di partenza.
From Ozein climb up following indication of Punta Pierre. Arrived at Romperein turn left for the steep down path that leads to Turlin. With an asphalt road ride to the starting point.
Scopello Bocchetto Sessera
Interessante itinerario che collega Valsesia e Biellese. Si parcheggia a Scopello ( Valsesia )e si imbocca la strada che ci porta al parcheggio alto degli impianti sciistici di Mera. Dopo una prima salita impegnativa su asfalto (quella che porta al parcheggio alto) possiamo percorrere il lungo sterrato che collega le due valli. Percorrible andata e ritorno, in tutte e due le direzioni, lasciano una vettura da una parte, fermandosi a dormire da una delle due parti, oppure tornando sulla lunga strada asfaltata che li collega circa 70 km
Su e giù da Montevecchia
Itinerario che parte dalla base del parco di Montevecchia percorrendo un grosso anello nel parco. Si sale e scende da Montevecchia per due volte.
EBROBIKE
Da Caldirola con bike in seggiovia fino al M.te Gropà, poi m.te Panà,m.te Cosfrone ed in vetta al m.te Ebro (1700 mt)
Festa's Rock - Rivolta d'Adda in Mtb
Itinerario semplice con variabili molto ampie di fondo, dalla terra all'asfalto, ideale per essere arricchito è adatto a tutti, anche i neofiti.
Passo Redebus
Partenza da Pergine direzione Palù del Fersina lungo il torrente Fersina per poi percorrere i masi sopra palù fino a raggiungere i passo Redebus.P.S.il ritorno è senza traccia non mi ha fixato il satellite ma per chi non conosce la zona si può ritornare a Pergine per le provinciale verso Regnana poi Baselga di Pinè oppure la provinciale per Palù S.Orsola Pergine
Rif.Madonnina
Partenza Da Pergine e giro Vigolana. Il rifugio è chiuso
Sette castelli
Percorso misto, molto bello in alcuni tratti, si toccano uno ad uno sette castelli tra i quali il Borgo di Castell'Arquato, Borgo di Vigoleno , e il Castello di Tabiano Terme.
La Val Fontana
Ottimo itinerario alla scoperta di una delle valli laterali delle Valtellina e dei suoi dintorni. Dopo una lunga salita su strada asfaltata immersa fra meleti e boschi di castagno ci si inoltra lungo una splendida sterrata poco frequqntata nel cuore della Val Fontana fino a guadarne il torrente che la percorre per portarsi sulla altra sponda della valle. Da qui un divertente sentiero ci porta verso il borgo di Ponte in Valtellina da dove tra sterrate, mulattiere e divertenti sentieri si raggiunge Tresivio e la panoramica rupe del Calvario, con vista mozzafiato sulla media Valtellina. Si prosegue su una mulattiera tra le vigne ci riporta nel fondovalle dove su sentieri, strade sterrate e piste ciclabili si torna a Sondrio.
Giro del Magrini - Avezzano MTB
Avezzano – Castelnuovo - Forme - Fonte Capo La Maina - Rifugio Fonte Tavoloni-Rifugio Magrini-Vado di Roscia Grande – Ovindoli - Fonte Tavoloni – Forme - Avezzano Regione: Abruzzo Provincia: AQ Altezza max: mt.2206 Altezza min: mt.694 Dislivello: mt.1512 Salita accumulata: mt.1662 Km: 59,5 Tempo: 4 ore e 35 in movimento + soste Tipo: All Mountain Difficoltà: molto elevata GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : BC / OC+ * scala delle difficoltà tecniche CAI
Parco dei Gessi
Bel giro, alle porte di Bologna, non particolarmente difficile nel Parco dei Gessi. Da fare tutto l'anno, forse meglio su terreno asciutto.
giro dragon bike
molto bello e vario, abbastanza duro, specialmente la prima salita dove la strada inghiaiata e un pò mal pedalare, dopo questa lunga salita un bel sentiero stretto e panoramico, una bella discesa, primo pezzo molto trialistica, la seconda parte molto veloce, seconda salita impegnativa per la stanchezza accumulata, altra bella discesa fino a dronero.
Giro de la Rocca percorso mtb
Breve itinerario dintorni Pergine con possibilità di molte varianti
Alpe di Catenaia - Traccia Gps
Giro attorno all'Alpe di Catenaia,passando da Fonte del Baregno,Cul de Paiolo,Cancello alla Calla,Castagni di Savorgnano,Falciano
Sfiorando i Tacchi percorso mtb
Giro abbastanza duro, consigliato da fare in primavera o autunno, tempo di percorrenza effettivi tre ore, ma con soste, bucature varie, siamo andati intorno alle quattro ore e mezza. Bisogna prepararsi, ad aprire anche gli ingressi messi per il bestiame, e a saltare una reticella, che fa da confine comunale.
Enemonzo Plan Vidal
Partenza da sotto la chiesa del paese di Enemonzo, si segue via Tagliamento e si attraversa il letto dell omonimo fiume passata la segheria. Raggiunto Preone inizia la salita per la valle omonima su asfalto con pendenze che toccano il 20%.Alla fine della valle svoltare a dx sul sentiero sterrato CAI 802 seguendo le tabelle della Carniabike che ci accompagneranno per quasi tutto il percorso.Raggiunto Plan Vidal ci si inoltra su un sigletrack facile purchè non si percorra a velocità sostenuta in quanto corre a ridosso di numerosi precipizi.Terminato il singletrack si raggiunge Preone su comoda mulattiera.
giro monte serripola
giro di un'ora circa da farsi nei ritagli di tempo-ottimo allenamento
Santuario Campoè
Si parte da Eupilio per salire a Canzo e da qui a Caglio. Si prosegue per il Santuario di Campoè da cui si entra nel bosco e si ridiscende ad Asso. Attenzione che la discesa verso Asso ha dei punti insidiosi.
Fiumedinisi - Pezzolo
Partenza e arrivo Scaletta Zanclea salendo per Fiumedinisi e percorrendo la dorsale dei peloritani fino a Pezzolo. Si può percorrere tutto l'anno ma nella stagione delle piogge qualche passaggio diventa complicato. Il panorama, la varietà dei paesaggi e dei terreni, le salite non molto impegnative ne fanno un percorso interessante che si può fare in 5 ore prendendosi le dovute pause per godersi la natura. Sconsigliato percorrerlo al contrario perchè alcuni tratti sono troppo ripidi e dissestati (in discesa con un pò di tecnica ci si arrangia!)
crocefieschi-caprieto
Partenza da Crocefieschi, salita in asfalto sino a Lencisa. seguire intinerario per monte Buio arrivati in vetta proseguire verso Capelletta di Sanfermo sempre con intinerario a rombo giallo si giunge a caprieto seguire percorso naturalistisco. Il percorso è assolutamente immerso nel verde e perticolarmente panoramico. periodo indicato aprile giugno durante la fioritura dei narcisi
Tra Ricetto e Baraggia
Facile e panoramico itinerario che dalla strada che collega Vigliano Biellese a Candelo ci porta prima all'interno della riserva naturale delle baragge e poi al ricetto di Candelo. Possibile trovare fango dopo un abbondante piovuta; il percorso è adatto a tutti non presenta particolare dislivello. Durante il percorso a circa 6 km dalla partenza si trova un'area verde attrezzata e verso la fine quando si arriva al ricetto sono presenti numerosi ristoranti e bar.
Anello del Monte Sabotino
Partendo dal Pizzale Casarossa l itinerario si svolge a cavallo tra Italia e Slovenia dapprima costeggiando il magnifico Isonzo e poi salendo sul monte Sabotino per rientrare in Italia attraverso il collio Goriziano.L itinerario puo essere effettuato anche in senso orario in quanto non presenta alcuna difficolta in entrambe i versi. 36Km e 600m dislivello
Devetachi monte Trstelj
Sulla SS55 che da Gorizia porta a Monfalcone, in località Devetachi,presso la trattoria da Milio si trova il punto di partenza. L'itinerario parte subito in salita su una comoda mulattiera che in circa 2 km vi porterà oltre confine, per poi arrivare al paese di Lokvica,e in un comodo sterrato raggiungere prima il monumento ai difensori della patria Slovena, (breve deviazione di 335 m) che merita una visita solo per lo splendido panorama sulla pianura sottostante. Il giro prosegue poi sempre su comodo sterrato sino al monte Trstelj,per poi scendere in un breve singletrack dalla cima e raggiungere il paese di Lipa.Da qui in strada asfaltata,ma mai troppo trafficata si attraversano i paesi di Temnica, Novelo e Kostanjevica,per poi intraprendere gli ultimi sterrati che vi porteranno sino al paese di Opatje selo e da qui una scorrevole mulattiera vi riporterà in territorio italiano per poi raggiungere il punto di partenza.
Grgar-Trebuscica-Loqve
Partenza da Grgar, paesino a 8 Km da Gorizia che si raggiunge percorrendo la strada per Loqve dopo aver attraversato il confine di Salcano (parcheggio dietro al Mercator). Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche in quanto si svolge quasi interamente su strade asfaltate poco trafficate e comodi sterrati, mentre l'impegno fisico richiede una buona condizione se non altro per i quasi 1600m di dislivello e 61Km. Bellissima la discesa tra le rocce dei monti della Trebusa dove sembra di percorrere strade di montagna pur essendo solo a 800m di altezza, lunga ma piacevole la risalita lungo l'omonima valle sino alla piana di Loqve dove potremo rifocillarci al Rif. Golaki con piatti locali prima di intraprendere la discesa a Grgar su divertente mulattiera.
Assietta Mountain Bike Gps
Traccia Gps Mountain Bike verso l'Assietta, itinerario di 45 km
Movlina Top View bike tour
Il più bel panorama dell’Adamello e delle Dolomiti
Lungo, impegnativo e panoramico tour nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta, lungo la Val d’Algone, Valagola, e Val Rendena. La discesa al Lago Valagola è tecnicamente impegnativa.
Si parte da Comano Terme, Ponte Arche, dal Muwi Bike Shop, e ci si dirige verso il ponte pedonale in legno del parco termale. Si attraversa il ponte e si prosegue sulla sinistra. Attraversata la strada principale si sale verso Stenico [1] e da qui si mantiene la sinistra (in direzione) Ragoli/Tione. Dopo 4 km, in prossimità del ponte in loc. Lisano, si svolta a destra e si segue la strada della Val d’Algone [2]. Si prosegue su questa in salita per 12 km (la prima parte per 7km, asfaltata, e la seconda sterrata). All’incrocio [3] vicino a malga Serli (1577 m) si segue il tornante a destra. Ca. 3 km più avanti si oltrepassa la stanga in prossimità di un parcheggio e si continua a salire per la Malga Movlina [4 – 1785 m]. Si passa per la malga e si prosegue per ca. 600 m fino alla fine della mulattiera. I prossimi 300 m sono ripidissimi e può essere necessario spingere la bici per qualche tratto. Costeggiando i prati si raggiunge il Passo del Gotro [5 – 1859]. A questo punto si segue l’itinerario del Dolomiti di Brenta Bike (in senso contrario) a sinistra verso Passo Bregn da l’Ors [6 - 1844 m]. Da qui si gira bruscamente a destra e si segue il sentiero ripido che scende al Lago di Valagola (1587 m). Obbligo di discesa a spinta, il sentiero è stretto e incontrerete sicuramente qualcuno. Dopo il bel lago alpino [7] si passa per la ristrutturata Malga Valagola. Si scende su ampia strada sterrata per 6 km sempre percorrendo la via principale fino al fondovalle. Si attraversa il fiume Sarca di Campiglio sul ponte [8 – 1160 m], si svolta a sinistra e si sale leggermente per l’abitato di S. Antonio di Mavignola (1166 m). Si torna seguendo la segnaletica dell’itinerario Dolomiti di Brenta Bike ”Country” (bollino rosso). Dopo 600 m si abbandona la strada principale [9], si svolta a sinistra e via in discesa su strada poco usata ma non chiusa al traffico. Nel fondovalle, al termine della strada, si prende la pista ciclabile sulla destra dove si prosegue, senza traffico, per Pinzolo (770). Lasciando alla sinistra il paese [10] si segue la ben segnalata ciclabile per 15 km facendo solo attenzione negli attraversamenti del paese di Spiazzo. Vicino a Ragoli la ciclabile asfaltata termina [11 – 484 m] e diventa sterrata. I segnavia indicano il percorso per Ponte Arche. Per un po’ il sentiero sale per raggiungere la strada provinciale da Ragoli a Stenico [12 - 610 m]. Poco oltre si ripassa per l’incrocio per la Val d’Algone chiudendo l’anello. Si rientra a Ponte Arche via Stenico (660 m) per l’ultimo tratto già effettuato all’andata.
- See more at: http://www.turbolince.com/tracce-gps/lista-tracce-gps-per-mountain-bike/viewtrack/1597-movlina-top-view-bike-tour.html#sthash.vQHZGckk.dpuf
Cupone-Giganti di Gallopane
Si parte dalla Località Cupone sul Lago di Cecita, già partenza per altri giri, presso la caserma del CFS, si segue in salita il sentiero 2 (trovate le indicazioni sugli alberi in verde) fino ad incrociare il sentiero di bosco del corvo (sentiero6) sulla sinistra, (KM 4,4), si percorre il sentiero fino ad arrivare ad incrociare il sentiero numero 3 (KM6) che costeggia la valle del Cecita, a questo punto si svolta a destra verso la località Fossiate, questo tratto pianeggiante presenta dei tratti franati dove si rende necessario scendere dalla bici, ma solo per un breve tratto. Arrivati in località Fossiate, si incrocia la strada asfaltata (KM8,7) da qui si gira a sinistra fino a raggiungere il bivio che va a Longobucco, seguitene le indicazioni fino ad arrivare in località Colle dell'esca, dove trovate una fontana sulla sinistra, (KM13,4) qui si svolge a sinistra su un breve ma ripido tratto in salita, ad un certo punto la strada si farà sterrata, al KM 13,9 sulla sinistra incrocerete il sentiero numero4, voi proseguirete non in discesa a destra ma dritti in leggera salita verso il bosco, seguite le indicazione del sentiero 4, da qui inizia il sentiero single track che a parte qualche “pantano” e quasi tutto fattibile in bici, attenzione perché il tratto è abbastanza tecnico, finito il single track (KM15 circa) vi troverete sulla vostra sinistra una capanna di legno e sulla destra il sentiero che vi porterà fin quasi alla strada asfaltata, qui imboccherete sulla destra (km17,8) il sentiero 8, si sale seguendo il sentiero seguendo le indicazioni per lo stesso, costeggerete sulla vostra sinistra un recinto faunistico della riserva, al km 21,5 in località tre pini, quasi parallelo al sentiero numero 8 che state seguendo inizia sulla destra un sentiero che sale verso il bosco di Gallopane,(fate attenzione! Se proseguite dritti vi troverete fuori traccia!) questo percorso non è segnalato. Anche se è difficile sbagliarsi date più sguardi al GPS, seguite questo percorso in salita fino ad arrivare ad incrociare la strada asfaltata, (KM24,5) arrivati sulla bitumata, girate a destra e proseguite verso l'imbocco del sentiero che troverete sulla vostra destra al KM 25,8 da qui seguite il sentiero fino ad incrociare nuovamente il sentiero 4 (KM28,1) qui imboccate il sentiero 4 questa volta in totale discesa, godetevi la discesa tecnica fino ad arrivare nuovamente alle Fossiate (km30,2) arrivati all'asfalto, se volete riprendete il sentiero 3 a ritroso per rientrare al cupone oppure seguite la traccia che vi riporterà al punto di partenza tramite strada asfaltata. E consigliabile percorrere il percorso muniti di GPS e possibilmente una cartina dei sentieri . Maggiori info, mappe e/o chiarimenti: www.mountainbikesila.weebly.com
It starts from the Location Cupone Cecita Lake, already starting for others bike trails, follow the path uphill 2 (you will see signs on the trees in green) until you cross the path of forest raven (sentiero6) on the left, (KM 4.4), follow the path until you get to cross the path number 3 (KM6) that runs along the valley of Cecita (river), at this point, turn right, on this flat path has of landslides where it is necessary to get off the bike, but only for a short distance. Once you arrive at Fossiate, it crosses the road (KM8 7) from here turn left until you reach the junction that goes to Longobucco,Follow the (ASPHALT ROAD) until you reach Colle dell'esca, where you will find a fountain on the left (KM13, 4) takes place here on the left on a short but steep climb, at some point the road will be excavated at KM 13.9 on the left you will cross the path number 4, you will continue down to the right but not straight uphill into the woods, follow the directions of the path 4, from here begins the single track trail that apart from some "quagmire" and almost entirely feasible by bike, be careful because the section is quite technical, finished the single track (KM15 approximately) you will be on your left and a wooden hut on the right path that will take you almost to the road, here you will take the right (Km17, 8) 8 the path, go up the path and follow the signs for the same, pass to the left hand side of a fence wildlife reserve, 21.5 km, almost parallel to the path number 8 you are following a path that starts right up towards the forest Gallopane, (be careful! If you go straight find out track!) this path is not marked. Although it is easy to be mistaken given more looks at the GPS, follow this path uphill until you get to cross the asphalt road (km24, 5) arrived on the road, turn right and walk towards the entrance of the path that you will find on your right to 25.8 KM from here follow the path until you reach the path again 4 (KM28, 1) here take the path down a total of 4 this time, enjoy the technical descent until you get back to Fossiate (km30, 2) arrived at 'asphalt, if you want to resume the path 3 back to back to Cupone or follow the track that will take you back to the starting point via asphalted road. It is advisable to follow the path equipped with GPS and possibly a map of the trails. More info, maps and / or clarifications: www.mountainbikesila.weebly.com
Monte Nurres Torpè Mtb a Posada
Si parte all'uscita del paese di Posada, si và direzione Torpè, dove si prende direzione campo sportivo, sulla destra c'è il monte Nurres. la cima è raggiungibile con un strada sterrata abbastanza praticabile, mentre la cima del monte si raggiunge con un sentiero e successivamente a piedi. è consigliata la macchina fotografica per delle foto panoramiche con all'orizzonte la spiaggia di Posada e la Caletta. si scende dalla parte posteriore che dà verso il paese di siniscola, passando all'interno di un ovile e uscendo sulla SS 125, dove vi è un'agriturismo nominato Sa Tanca e Bore. Si prosegue su strada asfaltata per 5 km arrivando a Posada. periodo consigliato tutto l'anno.
It starts at the exit of the town of Posada, will go towards Torpoint, where you take towards the sports field, on the right is Mount Nurres. the summit is reached by a dirt road quite possible, while the top of the mountain is reached by a path and then walk. has recommended the camera to the horizon with the panoramic photos of the beach and Caletta Posada. descend from the back which gives to the country of siniscola, passing within a fold and exiting on the SS 125, where there is un'agriturismo appointed Sa Tanca and Bore. Continue on road for 5 km arriving at Posada.best time all year
www.comune.posada.nu.it/
Colle Santa Lucia - Sottoguda
Partenza dalla piazza di Colle Santa Lucia - si prende il sentiero che parte sulla sx del Garnì. Bel Single Track diviso in tre parti che porta fino a caprile. Si imbocca la statale girando a Dx e si entra nel centro abitato per prendere lo sterrato che costeggia il torrente. Dalla Località Sorarù fino a Sottoguda si sale su strada asfaltata all'interno del bosco. Qui per chi vuole salita fino alla Malga Ciapela per la strada dei Serrai - merita - purtroppo troppo freddo e rientro prendendo il sentiero dopo la curva strada Passo Fedaia. Si riprende la strada nel bosco fino ad imboccare un nuovo Single Track molto divertente anche se breve. Riprendo strada asfaltata fino a Sorarù poi strappetto per imboccare ultimo Single Track che si imbocca dietro la fontana.
Risalita a Colle Santa Lucia per la Statale per 8Km. Ottimo giro.
Alle pendici del monte Matajur
Questo itinerario ha luogo alle pendici del monte Matajur,che con la sua possente e inconfondibile mole domina le suggestive valli del Natisone situate a cavallo tra pianura e prealpi giulie.
L'itinerario è piuttosto impegnativo,non tanto per il dislivello coperto in salita ma per le caratteristiche del sentiero CAI 749 sul quale si effettua buona parte del tragitto di ritorno,sentiero che si consiglia di affrontare in condizioni di terreno asciutto.
La varietà di situazioni di cui è caratterizzato l'itinerario, non mancherà di coinvolgere l'attraversamento di bellissimi boschi e caratteristiche borgate, abbarbicate su questo aspro e selvaggio versante meridionale del monte Matajur, dove seguirà la grande panoramica dell'ultimo tratto di ascesa sino al passo di Glevizza. A coronamento di tutto, in particolar modo per gli appassionati dei single tracks, saprà entusiasmare la stupenda discesa del sentiero (749) della cresta spartiacque che sormonta la vallata del Natisone.
Divertente, in ultimo, il rientro a San Pietro attraverso sentierini nascosti.
Tra Collio sloveno e goriziano
Colle Santa Lucia Pescul Civetta
Giro del Civetta con partenza da Colle Santa Lucia, su asfalto di a Pescul poi si sale fino al rifugio Fertazza. Poi si sale ancora e si scende fino alla frazione Coi (bel ST). Si risale a Col dei Baldi con la Seggiovia e si scende fino a Palafavera e si risale fino alle Malghe. Si prende un bel Single Track abbastanza tecnico che riporta a Pescul.
B3.09 Dolomiti shadow bike tour
Si parte dal parcheggio nei pressi della chiesa di Stenico. Si segue la segnaletica B3.09 che coincide per alcuni tratti anche al sentiero 300 San Vili. Si oltrepassa il teatro “San Vigilio” in via alle Alpi in salita. Poco dopo si gira alla destra [2] sempre salendo. All’incrocio [3] si sale ripidamente a destra, sempre seguendo il segnavia 300. Vicino a “La Cros” si giunge ad un incrocio [4] con un capitello, una croce ed una campana isolata.[5]. Prima si gira a destra (non a sinistra verso Malga Plaz). Alla campana si sale su una mulattiera un po’ sconnessa. Dopo 200 m lungo mulattiera inizia un percorso più dolce [6] e si prosegue a destra in leggera salita. Sempre pedalando dritto si arriva ad un modesto passo fra Stenico e Seo. Ancora in leggera salita si raggiunge Seo dopo un tornante [8]. Si attraversa il paese sulla strada principale. All’ incrocio grande [9] si gira a destra e si continua verso Sclemo. Qui si gira a sinistra [10] e si oltrepassa la piazza sulla strada principale. Dopo 50 m ci si svolta a sinistra [11]. Dopo altri 150 m la stradina giunge in un single trail verso il bosco lasciando indietro il paese. Si segue il sentiero forestale con i alcuni tratti ripidi in discesa fino alla strada principale asfaltata nei pressi di Tavodo [13]. Si gira a sinistra e si raggiunge e supera Tavodo lasciandolo sulal destra. All’incrocio con la strada statale fra Tavodo e Dorsino [15] si svolta a sinistra e subito dopo, in discesa ,sulla destra [16] abbandonando la strada principale. Dopo pochi metri si svolt nuovamente a sinistra e si segue la strada secondaria fino a Dorsino. Si attraversa il Torrente d’Ambiez [17] e qui inizia una ripida salita (breve) da superare con forza. A Dorsino si procede dritti [19] passando sotto una serie di archi (“ponti”) storici tipici dell’architettura locale. All’incrocio ben in vista alla fine del paese si gira a sinistra e si affronta un'altra ripida stradina verso San Lorenzo [20]. Al prossimo incrocio [21] si gira a destra e sempre in ripida salita e si raggiunge la rotatoria [22] del centro sportivo. La segnaletica indica la strada per “Moline di Deggia”, si procede in questa direzione scendendo su una strada asfaltata. Qui ci si trova sopra la gola del Limaro e si può godere la spettacolare vista che della profonda forra insieme al Monte Casale che si erge frontalmente. In veloce discesa si giunge ad un capitello con croce [25] e qui si gira a destra su una sconnessa mulattiera. L’ultimo tratto ripercorre l’anello Dolomiti di Brenta Bike in direzione inversa fino all’abitato di Andogno. Si segue sempre l’itinerario “DBB”, si attraversa una volta la strada principale [30/31] e si raggiunge il paese Premione [33] su strade secondarie. Si ritorna al punto di partenza a Stenico sempre sull’itinerario “DBB”.
Montebabbio - Maestà Bianca
Un giro tra natura e borghi di collina, su e giu' per boschi per vedere la collina dall'alto.Ultimo tratto sul ciotolato per mettervi alla prova.Scaricate la traccia e buon divertimento!!
Anello Bocca Giumella Passo Giovo
Partenza dalla chiesa di Tiarno di Sotto si seguono le tabelle del percorso C che da qui porta a Tiarno di sopra passando per la bocca della Giumella e poi per il passo Giovo. Ciclabilità 100% itinerario breve ma intenso
Gorizia-M.te Korada-M.te Sabotino
Partenza da Gorizia Piazzale Casarossa. Il giro si sviluppa quasi interamente in territorio sloveno su tracciati della prima guerra mondiale. Si raggiunge Plave lungo la bella pista sterrata che costeggia l'Isonzo di fianco alla ferrovia. Si sale sul monte Korada da Plave su una mulattiera in mezzo al bosco lunga 8 Km fino a raggiungere il rifugio omonimo. Dal rifugio si scende attraverso i boschi su sentieri tecnici fino ad incontrare l'asfalto. Si sale quindi su strada asfaltata poco trafficata al Monte Sabotino, roccaforte importante della prima guerra. Per chi volesse effettuare una piccola deviazione, al rifugio Sabotino si potrà visitare un museo a cielo aperto e la linea di trincea. Inoltre lasciate le biciclette al rifugio si può raggiungere la cima del monte in pochi minuti ed ammirare un panorama a 360° sulla valle dell'Isonzo e della pianura circostante. Ritornati al punto dove si è effettuata la deviazione, si rientra in Italia dove troveremo l'ultimo single track tecnico ed a tratti esposto che ci porterà al paese di Salcano da dove ripercorremo in senso inverso la strada percorsa all'andata dopo un dislivello di m1100 e Km 49.
In Mountain Bike da Sondrio a Ponte
Divertente itinerario adatto per cominciare la stagione fra i vigneti e i meleti situati tra Sondrio e Ponte, con molte discese su sterrati veloci e sentieri mai impegnativi. Essendo un classico giro di inizio stagione si sono volutamente evitate salite troppo impegnative.
serripola calvario tufano serripola
giro da effettuarsi in circa un ora se ben allenati-distanza di 13 km dislivello di circa 400 metri-sterrato e sottobosco-difficoltà media
Escursione in Mtb Abbazia del Patire
Escursione in MTB partenza da Corigliano Calabro scalo Arrivo Abbazia del Patire e Ritorno
Alleghe Averau Cortina Colle Caprile
Giro dei tre monti ai Castelli Romani
Partendo da Genzano di Roma attraverso le Piagge si sale a Monte Cavo si scende attraverso la Via Sacra ai Campi di Annibale per poi dirigersi verso Monte Tuscolo. Superata Rocca Priora facendo la via Tuscolana si sale verso Monte Artemisio e si torna indietro. Dislivello accumulato circa 2000 mt, km 49.
Percorso mtb posada-monte cuccuru e luna
Si parte da posada in direzione nord sulla ss 125, dalla statale si prende direzione agriturismo "Guparza", sino a salire sulla cresta della collina, la strada attraversa dei terreni di una fattoria fino ad arrivare alla cima del monte dove vi è una pineta. la discesa conduce alla località Tamarispa, dove si prende la strada provinciale per rientrare a posada. all'interno del cantiere forestale si possono scegliere altre varienti al percorso, si veda google heart. Ricordarsi dove vi sono dei cancelli di chiuderli. a metà percorso occorre scavalcare un muretto a secco da dove si prende la strada che conduce alla pineta. in cima al monte si puo' godere un'ottimo panorama.
It starts from posada northbound on SS 125, from State Farm you take direction "Guparza", to climb up on the crest of the hill, the road crosses the land of a farm up to the top of the mountain where there is a pine forest. Tamarispa descent leads to the village, where you take the road to returning to the posada. within the forestry site you can choose the other path varienti, see google heart. Remember where there are gates to close them. mid-term need to get over a dry stone wall from where you take the road that leads to the pine forest. on top of the mountain you can 'enjoy an excellent view.
iterzi , bracciano 2, bracciano, Anguillara
Si parte con terreno sterrato nel bosco dell'agraria per 5 Km circa per poi arrivare in via della macchia, dove si va verso bracciano 2 da li si arriva verso il centro di bracciano poi si scende verso il lago e ci si dirige verso Anguillara costeggiando il lago, da Anguillara si ritorna a I terzi
Dalla val Judrio all'alta via del Colovrat
La partenza avviene dall'ampio parcheggio posto tra le scuole e il municipio di Prepotto.
Si inizia a pedalare lungo la strada Podresca che risale la Val Judrio sul versante italiano. Si sale a Varch sullo sterrato che si intraprende subito dopo la frazione di Bordon, per poi continuare su asfalto nell'anfiteatro di Drenchia fino al Passo Solarie. Da qui (con un dislivello di 150m) merita effettuare un piccolo giro ad anello “sull'alta via” del Colovrat dove potremo ammirare dapprima vasti panorami sulla pianura e sul mare dal versante italiano e poi sui monti e sulla valle del fiume Isonzo sul versante sloveno.
Ritornati al Solarie si intraprende un divertente singletrack nel bosco che ci porta a Clabuzzaro per poi scendere nuovamente nella valle del Judrio sul sentiero naturalistico omonimo. Giunti al valico di Molino Vecchio si entra in terra slovena e si effettua la strada di ritorno sullo sterrato che corre sul lato opposto del fiume. Lo sterrato termina a Golo Brdo da dove si raggiunge Prepotto sulla regionale asfaltata.
A parte il singletrack di media difficoltà per Clabuzzaro, ed alcuni tratti sul sentiero naturalistico che riporta nella val Judrio, l'itinerario non presenta difficoltà tecniche.
Casali di Aschi-Fonte di Vico- San Veneziano
Itinerario di media difficoltà, e molto panoramico
Città Pieve-Castello Fighine-San Casciano
Partendo dall' hotel Fondovalle di Città della Pieve si entra nella fraz.Ponticelli e si percorre il fondovalle ,dirigendosi verso Salci, ma un Km prima si svolta in direzione Palazzone. A questo punto si sale fino al Castello di Fighine per poi scendere fino alle vasche termali (acqua termale che esce dalla sorgente a circa 38°) di San Casciano dei Bagni dove è possibile fare una sosta per rilasarsi.
Citta Pieve(hotel fondovalle) Paciano-Panicale
Un bell'itinerario, partendo da Città della Pieve(hotel fondovalle) per poi salire fino al Monte Pausillo che svetta sul Lago Trasimeno,dopo alcuni chilometri di salite e discese tecniche ,si arriva a Panicale poi a Paciano antichi borghi Umbri.
Percorsi in Mountain Bike allo Sport Village - Percorso Rosso
Il punto di partenza e di arrivo del percorso è allo Stadio dello Sport Village. E' ben segnalato con frecce rosse e si sviluppa nelle zone di Albiano, Sommocolonia, Ponte di Catagnana, Barga, Renaio, Il Ciocco. I percorsi sono impegnativi in alcuni single track, salite e discese di ogni genere. Presenta alcuni tratti in asfalto. E' un percorso adatto ai più allenati ed ha una durata di circa 4 ore.
Dal passo dello Stelvio a Livigno in Mountain bike - Traccia Gps
Dal passo dello Stelvio a Livigno in Mountain bike, una bellissima traversata con tanta discesa ma anche un paio di passi impegnativi da superare, 40 km e circa 1300 mt di dislivello in un ambiente da sogno
Valtenesi
Questo itinerario si sviluppa attraverso le colline della Valtenesi tra Manerba del Garda, Padenghe, Desenzano del Garda, Lonato. E’ il percorso ideale per chi vuole amalgamare la gita in mtb con la cultura i profumi ed i sapori della zona. L’intero percorso non presenta difficoltà tecniche e le salite sono brevi ed accessibili a tutti i tipi di bikers. Esso è ricco di cultura e storia a partire dalla Rocca di Manerba per passare poi vicino ai vari castelli della Valtenesi ( tanto per citarne qualcuno: castello di Padenghe, rocca di Lonato, castello di Drugolo). L’altimetria dell’intero percorso varia dai 90 ai 310 metri sul livello del mare con un dislivello in salita di 436m. Uno degli aspetti che caratterizzano questo itinerario è sicuramente la natura che lo avvolge ed i vari paesini con il loro passato. Durante il percorso non si può fare a meno anche di una sosta nelle varie cantine della zona per una degustazione dei prodotti locali come il famoso vino e l’olio del Garda Bresciano. E perché no uno spunto in più per ritornarci con tutta la famiglia. Proseguendo il giro non manca la voglia di fermarsi in qualche agriturismo per riposarsi ed assaggiare i prodotti locali pranzando. Non poteva di certo mancare la fantastica vista lago quasi sempre presente. Il percorso può diventare una base di partenza per innumerevoli deviazioni per visitare le bellezze della zona. Sconsigliato per famiglie con bimbi piccoli solo per la lunghezza di esso (ciò non toglie la fattibilità di frammentare l’intero percorso in piccole parti per più escursioni anche con bambini). Esso è comunque fattibile con biciclette del tipo mtb per la costante presenza di strade sterrate.
This route is spread through the hills between Valtenesi Manerba del Garda, Padenghe Desenzano del Garda, Lonato. It 's the ideal route for those wishing to amalgamate the bike ride with the culture scents and flavors of the area. The entire route presents no technical difficulties and the climbs are short and accessible to all kinds of bikers. It is rich in culture and history from the Rock of Manerba then move close to the various castles Valtenesi (just to mention a few: Padenghe Castle, stronghold of Lonato, Castle Drugolo can be visited). The entire route altitude varies from 90 to 310 meters above sea level with an altitude difference of 436m. One of the features of this route is certainly the nature that surrounds and various villages with their past. During the course you can not do without a stop at the various local wineries for a tasting of local products such as the famous wine and olive oil of Garda. And why not a cue to come back in with the whole family. Continuing the tour does not lack the will to stop at some farm to rest and taste the local produce lunch. He could certainly miss the fantastic view of the lake almost always present. The path can be a starting point for countless detours for sightseeing in the area. Not recommended for families with children only for the length of it (this does not mean the feasibility of breaking the whole path into smaller pieces for more trips with children). It is feasible with style bicycles bike for the continued presence of dirt roads.
tour del Bernina - tracce gps per MTB
Allenamento di Julie Helene
Palestra a Ponte Albiate ( circuito Fast & Furious Partenza dal posteggio che determina l'inizio del percorso sterrato tra Ponte Albiate e Canonica / Macherio. Appena usciti svoltare a DESTRA, oltrepassare il PONTE, seguire la strada, si passa un tornante a SINISTRA, dopo 150 metri, quando comincia una curva a DESTRA, svoltare a SINISTRA in una stradina pedonale a SINISTRA ed in DISCESA, seguire la strada, passare un POSTEGGIO, imboccare la corta rampa a DESTRA, 100 metri e poi svoltare a DESTRA e mantenerla per tutta la discesa, RESPIRARE PROFONDAMENTE, in fondo alla discesa NON SEGUIRE la strada principale, ma rimanere a DESTRA, dopo 150 metri attraversare la strada sulla SINISTRA, entrare in VIA STRADETTA, circa 200 metri di salita, una volta sbucati sulla strada comunale prendere la discesa a DESTRA, RESPIRARE PROFONDAMENTE, al termine della discesa c'? uno STOP, girare a Palestra a Ponte Albiate ( circuito Fast & Furious Partenza dal posteggio che determina l'inizio del percorso sterrato tra Ponte Albiate e Canonica / Macherio. Appena usciti svoltare a DESTRA, oltrepassare il PONTE, seguire la strada, si passa un tornante a SINISTRA, dopo 150 metri, quando comincia una curva a DESTRA, svoltare a SINISTRA in una stradina pedonale a SINISTRA ed in DISCESA, seguire la strada, passare un POSTEGGIO, imboccare la corta rampa a DESTRA, 100 metri e poi svoltare a DESTRA e mantenerla per tutta la discesa, RESPIRARE PROFONDAMENTE, in fondo alla discesa NON SEGUIRE la strada principale, ma rimanere a DESTRA, dopo 150 metri attraversare la strada sulla SINISTRA, entrare in VIA STRADETTA, circa 200 metri di salita, una volta sbucati sulla strada comunale prendere la discesa a DESTRA, RESPIRARE PROFONDAMENTE, al termine della discesa c'? uno STOP, girare a DESTRA, oltrepassare il PONTE, 100 metri dopo a DESTRA, protetto da una balaustra metallica, c'? l'inizio di VICOLO COSTA CORTA, circa 200 metri di salita, in alto girare a SINISTRA, RESPIRARE PROFONDAMENTE, imboccare la discesa, al SEMAFORO andate a SINISTRA, dopo 250 metri sarete al punto di partenza. Ripetere fino allo sfinimento, sicuramente non c'? la fatica continuata di un'ascesa di 15 chilometri, ma ? un'ottima palestra prima di fare un'ascesa di 15 chilometri.
Parco della Brughiera Briantea in mountain Bike
Un itinerario di 60 km circa, con una varietà di percorso che va dall'asfalto al sentiero al single trek per poi arrivare fino sponde del lago di Montorfano attraversando boschi e pedalando su sterrate bellissime.
Tertenia - S'Arcu e Sarrala - Biddemonti - Su Crabiolu - Tertenia
Percorso non molto difficile, si passa attraverso l'area Sic del Monte e Ferru di Tertenia, la sorgente di Su Crabiolu e si ritorna in paese.
Anello S.Onofrio
Tipo: Cicloturismo Difficoltà: facile GPS: si Altezza max m.988 Altezza min m. 692 Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : TC / TC * scala delle difficoltà tecniche CAI Descrizione: Questo è un percorso tecnicamente facilissimo, tanto che è percorribile anche con una city-bike. Si svolge prevalentemente su strada asfaltata ed in minima parte su sterrato. E' un tracciato consigliabile come allenamento quando si ha poco tempo o quando si è in un periodo piovoso e non ci si vuole infangare. C' è un tratto di salita molto repentina seguito da una discesa altrettanto ripida e, come forma di allenamento, può essere ripetuto ad anello più volte. Roadbook: La mia proposta parte dal distributore Agip in via XX Settembre ad Avezzano. Si imbocca via Montello fino alla stazione e si gira a dx. Si segue la strada che costeggia la ferrovia fino ad un piccolo sottopasso pedonale. Ci imbuchiamo nel sottopassaggio subito dopo il quale troviamo una lieve scalinata che i più temerari potranno superare pedalando. Seguitiamo verso nord su via Massa D'Albe. Dopo essere passati sotto l'autostrada giriamo a dx verso Celano (via Romana), seguitiamo fino a ripassare sull'autostrada, dopo un centinaio di metri incrociamo via G.Verga. Giriamo a sx ed al successivo incrocio ancora a sx. Ci troviamo su via Monte Cervaro, quì comincia la salita, seguitiamo fino all'incrocio con via Paterno e giriamo a sx. Alla chiesetta giriamo a sx e seguitiamo a salire. Quando finisce l'asfalto ci potrebbe capitare di incontrare un pastore che non è molto socievole, non ci fermiamo a salutarlo e continuiamo ancora fino a giungere al punto più alto del percorso. Quì vi consiglio di fermarvi per qualche minuto e di godervi il panorama. Da quì si comincia a scendere fino quando ritroviamo l'asfalto. Siamo al santuario di S.Onofrio. La discesa asfaltata, interrotta da quattro tornanti, è abbastanza ripida (69,2 Km.h. con gomme tassellate 2.1 a 1,8 Atm). Ci ritroviamo in breve ad incrociare via S.Salvatore che ci riporta verso Avezzano. Non attraversiamo il passaggio a livello alla nostra sinistra ma seguitiamo dritti fino a via E.Zola. Quì possiamo seguitare dritti e ricominciare a salire per ripetere l'anello oppure giriamo a sx verso la Tiburtina. Dopo il passaggio a livello arriviamo alla Tiburtina Valeria (via XX Settembre) e seguitiamo dritti fino a ritrovarci al punto di partenza.
Monte Bosta - Percorso Mtb con traccia Gps
MONTE BOSTA Si parte dal parcheggio della Pieve di Sorano nei pressi del quale si trova anche l’ufficio informazioni del Parco Nazionale Appennino e altri utili servizi (sosta Camper consentita) Dal parcheggio ci immettiamo sulla Strada Statale, (km 0 slm 150) dirigendoci verso dx. Compiuti circa 80 mt, imbocchiamo a sx una stradina asfaltata che transita di fianco ad un supermarket e ci fa entrare di fatto all’interno dell’ Area Naturale Fiume Magra. Superato un canale irriguo su ponte in cemento, ignoriamo la prima deviazione sterrata sulla dx, imboccando invece la seconda, a fondo asfaltato che aggira una stalla (Km 0,730) e con andamento rettilineo attraversa all’interno il Ranch Silvia, giungendo dopo un’ obbligata esse tra le case ad incrocio a T dove voltiamo a dx e dopo 100 mt a sx, lasciando l’ asfalto per entrare su tratturo a fondo erboso. (Km 1,380) Seguendo l’evidente tratturo principale, che costringe a numerose e divertenti curve, attraversiamo una zona prativa, coltivata a meli e vigneti, giungendo in località Migliarina.
Raggiunta la località, il fondo diverrà in asfalto/cemento e mantenendoci diritti tra le case, ignoriamo in successione due deviazioni a dx che salgono alla Statale, pervenendo in breve ad un sottopasso sito anch’esso sulla dx (km 2,740) che consentirà di oltrepassare in sicurezza la Strada Statale e la ferrovia. Proseguiamo a dx sulla principale che costeggia la ripa della ferrovia portandoci a passare sotto il primo arco di un lungo e ben fatto ponte ferroviario, giungendo nel nucleo storico di Migliarina. Ignorata la stradina a dx che sale alla Statale, giriamo a sx sotto l’ archivolto in pietra, uscendo su altra stradina asfaltata, che seguita nuovamente a sx, ci fa transitare sotto il secondo arco del ponte ferroviario. Incontrata in breve una biforcazione, prendiamo a sx in leggera salita da tenere in direzione della casa gialla di fronte a noi, che con uno stretto passaggio sulla sx con fondo in cemento, ci immette in sentiero boschivo.
Procediamo in single trek, costeggiando una recinzione e mantenendoci diritti perveniamo ad una ripida salita sconnessa di circa 60 mt detta di Culazzano che costringe ad un “portage”. Si prosegue su bel percorso sterrato in pianura, fino a raggiungere un evidente incrocio riconoscibile da un segnale direzionale in metallo marrone della Via Francigena. (Km 4,050 slm 230) Prendiamo a dx, lasciando la Francigena e mantenendo lo sterrato principale, raggiungiamo la strada asfaltata in località La Selva. Voltiamo a sx ed in breve a dx imboccando un’ invitante sterrata che inizialmente innocua, presto mostra il suo erto carattere e con fondo in asfalto e poi cemento nel tratto più ripido, ci porta in località Uliveto. Preso fiato, proseguiamo sulla sterrata principale e manteniamo sempre la salita affrontando una serie di curve su fondo tecnico molto impegnative con pendenze al 24%.
Usciti su sterrata più importante, (km 6,850) la salita finisce e tenuta la sx, in riposante discesa, raggiungiamo la strada asfaltata poco a monte del Paese di Cavallana. Saliamo l’asfalto a dx e lo teniamo fin quando, giunti ad un tornante destrorso che porterebbe al Cimitero, prendiamo a sx in piano su strada sterrata che, tagliando a mezzacosta la valletta del Rio Lusignana, ci immette su strada asfaltata. Scendiamo l’asfalto a sx e superato il Rio, risaliamo fino a giungere ad un bivio dove teniamo la dx, raggiungendo al successivo incrocio il Paese di Lusignana. (Lusignana è un Paese costituito da due Borghi: quello di Vignolo a sx e quello di Posponte a dx) Teniamo la sx e superati tre tornanti in salita giungiamo ad uno slargo, all’ingresso del Borgo di Vignolo dove dobbiamo voltare nettamente a dx sempre su asfalto. In breve troviamo fondo sterrato e raggiunto un bivio, teniamo la dx (a sx si raggiunge il M.te Castello) seguendo ora i segnavia CAI (sentiero 124 / rifugio porcili).
Inizialmente in pianura, lo sterrato rincomincia presto a salire su bel fondo compatto e tenuto senza esitazioni, raggiungiamo località Prada di Bosta riconoscibile da un evidente bivio. (km 12,780) Teniamo la sx, seguendo sempre i segnavia CAI (sentiero 124/rifugio porcili) e tralasciata in breve una deviazione a dx (che porta al Paese di Vico) proseguiamo sempre in salita, affrontando alcuni duri strappi fino a raggiungere la parte finale della sterrata dove la pendenza cambia ed in leggera discesa, si giunge al Passo della Colletta (km 14,510 slm 826) riconoscibile da una Cappelletta Votiva e da fontana utile al rifornimento, ma solitamente asciutta nei mesi estivi. Dopo una breve sosta, ripercorriamo a ritroso il percorso per circa 180 mt, quindi lasciamo la sterrata per individuare sulla dx una traccia lasciata dalle Jeep, che si fa spazio tra la vegetazione a felci e che esce in ripida e visibile salita che porta in breve sulla dorsale del Monte Bosta. Seguiamo a sx, inizialmente ancora in salita poi in divertenti sali e scendi, percorrendo tutta la dorsale che offre panorami a 360° e termina nei pressi di una croce in ferro attualmente abbattuta.
(a sx la valle del Bagnone e sullo sfondo le aguzze vette delle Apuane, a dx la valle del Caprio che prende le sue forme dal macigno del M.te Marmagna ben visibile alle nostre spalle; sotto di noi le due Borgate di Lusignana, più a dx la Chiesetta di San Giorgio che domina il Borgo di Rocca Sigillina, ed ancora più a dx i Prati di Logarghena) Ripercorrendo a ritroso tutta la dorsale, torniamo alla sterrata principale che seguita a dx ci riporta in località Prada di Bosta. Proseguiamo ora diritti ed incontrata in breve una biforcazione scendiamo a dx perdendo decisamente quota fino ad immetterci su strada asfaltata. Andiamo a dx (consigliamo una variante a sx, dove si raggiunge in breve il Paese di Biglio, merita una visita il “Fontanone”, sito nella parte alta del Paese, una sorgente perenne, nota per l’acqua fresca e per le numerose quanto innocue api.
Posto ideale per la sosta) in discesa inizialmente asfaltata che presto diviene sterrata fino a raggiungere in un paio di chilometri un crocevia di strade e sentieri, riconoscibile da un’ Edicola Votiva di colore bianco. Imbocchiamo a sx dell’ Edicola un divertente sentiero in discesa che ci porta al Paese di Gigliana, immettendoci su strada asfaltata. Proseguiamo su asfalto a dx e dopo circa 1200 mt, raggiunto l’ unico rudere a sx che incontriamo sulla strada, detto Cà di Piola, lasciamo l’asfalto e prendiamo a sx su sterrata, che presto diviene un divertente e lungo sentiero che in circa 2 km giunge ad un evidente bivio dove intersechiamo la Via Francigena. Prendiamo a dx seguendo (a ritroso) la Francigena e mantenendo il tracciato principale, superiamo una valletta uscendo su terrazzamento coltivato a vigneti. Scendiamo per la principale scartando alcune deviazioni a dx e giungendo alla nascosta Chiesetta di Pizzo Mogano. Continuando sul ciottolato in discesa, varchiamo un canale su ponte in cemento, pervenendo ad un sottopasso della ferrovia.
Prima del sottopasso, prendiamo a dx la salita di cemento che con un’ultima fatica, ci porta a passare sotto un’ antica porta in sasso detta “porta di sotto”, entrando nel Centro Storico di Filattiera. Prendiamo la prima utile a sx, effettuando una piccola variante al vicino colle della Pieve di San Giorgio. Tornati al percorso, voltiamo a sx, quindi ancora a sx, su antico ciottolato detto “sdrucciolo carrà”, uscendo sul Borgo della Chiesa che, tenuto a dx ci porta di fronte alle mura del Castello Malaspina. Il percorso prosegue a sx, ( tuttavia si consiglia un’altra piccola variante a dx dove si giunge in P.zza Castello. interessante una visita alle altre vie del piccolo centro storico, che vi riporteranno in p.zza Castello).
Dalla Piazza, torniamo al percorso e seguendo lungo le mura, usciamo dal Paese, pervenendo ad un bivio riconoscibile da fontana con abbeveratoio. Prendiamo a sx in discesa e la teniamo fin quando, superato un sottopasso ferroviario, voltiamo a dx, giungendo in breve al punto di partenza. Altri percorsi della Lunigiana puoi trovarli sul sito www.verticalmtb.eu
Basculabike2
...seconda parte...San Ponzo, discesa tecnica ma gradevole verso Serra del Monte...molti ostacoli artificiali, tra boschi e terreni splendidi...ottimo su terreno morbido o asciutto...da vedere le Grotte di San Ponzo.
Monte Ragola
Giro prettamente XC facile ma in posti sperduti e poco frequentati a cavallo dell'Appenino parmense e piacentino. Partenza dalla chiesa di Faggio, piccola frazione del comune di Bardi, da percorrere in senso antiorario. Brevi tratti di bici a spinta.
Piani di bobbio percorso mtb
Bellissimo itinerario da barzio si sale ai piani di bobbio in ovovia si percorrono circa 2.5 km. in single track su sentiero battuto, si scende verso valtorta sulla stradina asfaltata che taglia per i prati,poi si risale via strada o sentiero,periodo consigliato da giugno a fine settembre poi si si rischia la neve,possibilità di risalire via sentiero o piste sci,in discesa sulla stradina asfaltata prudenza sui tornanti salgono jeep
La Vecchia Chiesa
Veloce, 1h e 30 minuti, sconsigliato in caso di pioggia. Considerare che da Cà Rocca per tutta Via Rocca, c'è la salita che potete osservare nella mappa con le curve di livello in verticale, quindi molto ripida. In alternativa per arrivare al bivio con Via Monterenzio Chiesa, si può in alternativa praticare tale strada tutta asfaltata che parte dalla chiesa Monterenzio capoluogo.
Marmagna Freeride
Premetto che questo è un giro molto duro per quel che riguarda la salita in quanto dal lago Santo alla vetta del Marmagna bisogna portare e spingere la bici per ben 350m di dilivello e la discesa risulta una discesa tipo trialistica e lenta anche se praticamente tutta fattibile in sella. Attenzione ai pedoni che nei weekend sono molto frequenti, mi raccomando fermarsi e salutare sempre in quanto non siamo proprio ben visti in questi posti dove passiamo per marziani.
Ridiscesi al lago Santo consiglio una pausa ristoratrice con l'ottima ristorazione che offre e poi si prende il sentiero dei Carbonai che scende giù ai cancelli, bella discesa nel bosco in una faggeta immensa, anche qui occhio ai pedoni anche se non è molto battuto. Periodo consigliato da maggio a novembre. Consiglio MTB full con escursione non inferiore a 150mm. Senso del giro antiorario.
La valle del Cosia
Questo percorso inizia dalla frazione di Camisasca nel comune di Costamasnaga nel lecchese.Tramite strade sterrate si arriva al lago d'Alserio dove costeggiando il suo lato destro si raggiunge il paese ononimo.Ci si innesta nel sentiero del Brolo,che si inerpica fra orti,frutteti e robinie sino a raggiungere il paese di Carcano.Magnifici gli scorci del lago e della piana di Erba.Giunti nella piazza comunale si retrocede sino a prendere la via Lega Lombarda,oltre il semaforo si prosegue per via Carcano e,giunti all'altezza della chiesina di San Rocco ,si gira a sinistra in località Parzano.
Nella zona di Saruggia,sotto i boschi di Zara,si dirama un reticolo di sentieri che si collegano ai comuni di Orsenigo e Albese.Con uno di questi raggiungiamo l'abitato di Albese.Risaliamo la parte alta del paese dove imbocchiamo una mulattiera.Poco più avanti si presenta l'ex serbatoio dell'acquedotto Crespi (ora baita degli alpini).Superata un'ampia curva,in salita,si giunge alla "Grotta del Cep",luogo di culto dedicato alla Madonna di Lourdes. Da qui partono i sentieri che si inoltrano nella valle di Albese e lungo il Cosia. SI segue la strada fino a trovare sulla destra un sentiero che sale prima prima con pendenza media poi entrando in un taboga con pendenze molto alte per circa 200mt.Ora la strada si spiana fino a trovare un incrocio dove prendiamo la sinistra,incontriamo poi un torrente e procediamo fiancheggiandolo. Subito dopo aver oltrepassato un piccolo ponticello, arriviamo ad un bivio.
Proseguiamo diritti ignorando la strada in sassi e cemento che sale a sinistra in direzione della Baita Patrizi. Si costeggia in piano il corso d’acqua sino ad arrivare alla diga Leana, invaso naturale chiuso negli anni ’50 da una diga in calcestruzzo. Il percorso è di interesse paesaggistico e geologico per i continui affioramenti che si possono osservare. Superata la diga, dopo pochi metri, il sentiero, che finora ci ha accompagnati, tutto d’un tratto sembra interrompersi. Da questo punto partono due piccoli sentieri in salita, uno dinnanzi a noi ed un altro alla nostra destra. Imbucato quest’ultimo, il percorso diviene da subito molto impegnativo; la larghezza e le non perfette condizioni del sentiero, la pendenza dello stesso e la mancanza di protezioni inducono ad una certa prudenza. Man mano che si sale però il percorso si raddolcisce. Incontriamo un altro bivio dove ignoriamo il sentiero che sale alla nostra sinistra in direzione della Baita Patrizi, e proseguiamo per quello che sale alla nostra destra. Attraversata una pineta, si giunge ai piedi del famoso Prato degli Angeli all’Alpe del Vicerè.Da qui si ridiscende sulla sterrata che porta al Buco del Piombo e quindi passando per l'osteria lo Zoccolo ad Albavilla.Per asfalto si raggiunge il punto di partenza.
This route starts from the village of Camisasca Costamasnaga in lecchese.Tramite in the town of dirt roads to reach the lake where Alserio along its right side to reach the country ononimo.Ci is grafted into the path of Brolo, which winds up among the gardens, orchards and locust trees until you reach the village of Carcano.Magnifici the views of the lake and the plain Erba.Giunti in the town square until it falls back to take the road Lombard League, through lights, continue along via Carcano, and arrived at the church of San Rocco, turn left into the resort area Parzano.Nella Saruggia, in the woods of Zara, a branching network of trails that connect to the municipalities of Albese.Con Orsenigo and one of them reach the village of Albese.Risaliamo the upper part of the country where we take a mulattiera.
Poco below shows the former reservoir aqueduct Crespi (now the mountain cabin.) Pass a wide curve, uphill, you reach the "Cave of the CEP" place of worship dedicated to Our Lady of Lourdes. From here the paths that you forward in the valley and along the Albese Nicosia. Follow the road until you find the right path that goes first with an average gradient first and then entering a taboga with slopes very high for about 200mt.Ora the road opens up to find an intersection where we take the left, then find a torrent and proceed lined. Immediately after crossing a small bridge, we arrive at a crossroads.
We go straight ignoring the road gravel and cement that rises to the left direction Patrizi's Hut. It is flat along the waterway until you reach the dam Leana, invaded natural closed in the '50s by a concrete dam. The course is of interest landscape and the continuing geological outcrops that can be observed. Past the dam, after a few meters, the path, which accompanied us so far, all of a sudden it seems abort. From this starting point two small uphill path, one before us and another to our right. Pocketed it, the path becomes immediately very challenging the width and the imperfect conditions of the trail, the slope of the same and the lack of protections leads to a caution. As you climb, however, the path softened. Meet another crossroads where we ignore the path that goes to our left towards the hut Patrizi, and continue for one that goes to our right. Passing through a pine forest, we reach the foot of the famous Lawn Angels of Alpe Vicerè.Da here you descend on the dirt road leading to the Buco del Piombo, and then passing the socket to the inn Albavilla.Per asphalt reaches the point of departure.
Bosco delle Formiche
Semplice, sconsigliato con terreno bagnato. Durata 1h e 30 minuti.
Da stenico a Molveno
Prima parte Sterrarta poi asfalto e di nuovo sterrato Difficolà media
Da San benedetto po a Mantova
Uno splendido itinerario che attraverso le sponde del fiume mincio arriva in citta a Mantova. Eccitante il passaggio al forte Belvedere e non meno la ciclabile che costeggia i tre laghi di Mantova. Il ritorno è per la ciclabile che passa per Bagnolo san vito. Fatta in notturna è molto piu' emozionante. Possibile sosta anche in centro città per un drink. Percorribile tutto il tempo dell'anno.
Miniere di Montevecchio - itinerario MTB
La traccia parte del villaggio di Monte Vecchio per poi proseguire in un percorso ad anello percorribile sia in senso orario che antiorario. Si potrà godere di un giro immerso nella natura , la prima parte del percorso inizia con single tracks in discesa per poi risalire a circa 350 mt di altezza.Da qui in discesa sulla discarica di sabbia una discesa in tutto stile free ride. Una volta giunti a valle dei sali e scendi ci impegneranno simpaticamente anche per la presenza di ( 12 in tutto ) guadi da attraversare. Da qui si risale per Monte Vecchio in una salita abbastanza impegnativa ma la fatica è sicuramente ripagata dai panorami osservati e dal divertimento che questi percorso sa offrire. Buon divertimento !!!
Da Laives al Corno Bianco
Percorso impegnativo che porta ai piedi del Corno Bianco con un paesaggio veramente unico......
Rivolta d'adda e dintorni
Viaggio nel verde seguendo l'adda e alcuni dei fiumi limitrofi, con mis