Corsica, Tracce Gps per Mountain Bike
In questa mappa trovi una raccolta di percorsi con tracce Gps per Mountain Bike dedicate alla Corsica.
Cala Ginepro - Parco Bidderosa in Mountain Bike
Itinerario semplice e molto suggestivo per Mountain bike all'interno del lato Sud del Parco di Bidderosa fino ad arrivare alle spiagge di Berchida.Troverete molti bivi e molte strade in piu' di quelle che la traccia gps vi propone di percorrerre, potete esplorare tranquillamente il parco usando la traccia come riferimento.Da non perdere la salita anche se faticosa al punto panoramico dove si gode di una spettacolare vista e la visita alla spiaggia incredibile dello stagno di sa curcurica, procedete infine fino in fondo per arrivare a Berchida e poi tornate a ritroso. Come ristoro trovate l'agriturismo su Meriacru e se alta stagione dei baracchini sulla spiaggia di berchida.
Da Calalzo a Cortina in Mountain Bike
Itinerario per mountain bike che ricalca la vecchia ferrovia delle dolomiti
Decouville e Valviola Valtellina Mtb
Questo Itinerario per mountain bike e' a dir poco incredibile. Partide da Premadio e dopo qualche Km vi arrampicate sui tornati delle torri di fraele, altri itinerario proseguono verso Cancano Livigno in questo caso verso gli ultimi tornati ci stacchiamo e iniziamo a percorrere la Decouville, una sterrata pianeggiante cge taglia il costone della montagna fino ad Arnoga.Qui in sella alla vostra mountain bike entrate in val viola e lentamente salite fino al passo viola in uno scenario assolutamente pazzesco...attendo commenti ciao
Lemon House, Osono, Genna Aramene, Monte Scoine
Bel giro di 2-3 ore dalla costa fino al colle ("genna" in Sardo) Aramene su strade tranquille, con bellissime viste, poi una sterrata forestale, con una discesa non difficile su un'altra sterrata
Nice 2-3 hour ride from the coast up to the pass ("genna" in Sard) Aramene on a forestry track with fine views, then a descent which's not difficult on another unmade road
Appiano Gentile in Mountain Bike
Sarche-arco riva del garda
Mara-Palanzone
Sito di Luni
Tappa Iron Bike Barge-Torre
Sopra Terni in Mountain bike
Ozein-Aymaville
Gran Fondo delle Terme 2009
Casalecchio sul Reno Bologna
Alle porte di Bologna un bell'itinerario in mountain bike con partenza e arrivo a Casalecchio Sul Reno
Dolomiti in Mountain bike Fanes Ampez
Rally di Sardegna - Mtb race
Navigli pavesi
Traversata Limone1400-Col del Sabbione-Entracque
MonteCombù FR
Frecce gialle da Lurate caccivio - como
Montevecchia e Parco del Curone
Un classico giro del Parco del Curone e Montevecchia in Mtb, si consiglia di provare a lanciarsi alla ricerca di altre tracce perche' il parco ne e' ricco,questa comunque vi porterà attraverso i sentieri più belli.
Trieste e il Carso Su e giu per la cresta carsica
Itinerario per mountain bike che vi porter? a spasso per il carso, una puntata a visitare i cavalli bianchi di lipiza poi via oltre confine verso la slovenia per poi rientrare versi il mare sulla cresta a picco sul mare
Arcumeggia - in Mountain Bike sopra Varese
Cinghial Track - MTB Savona Liguria
Roma Colli Albani in Mountain Bike Lazio Roma
Itinerario Mountain bike nel Lazio in provincia di Roma. Questa traccia percorre la famosa gara di Xc dei Colli Albani...si gira in senso orario e si parte dall'Agriturismo Iacchelli...have a good trail
Itinerario Genova e i forti in Mountain Bike
In liguria con partenza da Rivarolo alle porte di Genova parte questo itinerario in mountain bike che vi porter? a lambire alcuni forti stupendi, single track molto belli con vedute panoramiche, si gira in senso antiorario, a tratti impegnativo, caso mai scendete dalla bici !!!
La pineta di Appiano Gentile
Dorsale Lariana 1 andata e ritorno
Valle Pegorino Monza Brianza
Valtellina trenino rosso e discesa in MTB
Valtellina Sondrio-intorno a postalesio
Val Grosina Val Viola Arnoga
Plan De Corones in MTB
Baceno
Fanano Cimone
Sardegna Calagonone - Cala Luna
Sardegna - S.Lucia spiaggia Berchida - agriturismo
Dal Paese di Santa Lucia arriviamo al suggestivo Agriturismo su Meriacru passando dalle dune di capo comino e le mitiche spiacce di Berchida in un ambiente incontaminato attraverso una porzione del parco di Bidderosa. Un itinerario alla scoperta della Sardegna piu' autentica e silenziosa. Notare, dopo il faro di capo comino, prima del cancello si puo' salire alla rifugio della forestale per ammirare il panorama
Lago di Garda - Riva Cadria gps
Gran fondo triangolo lariano - Traccia Gps
Canzo -Triangolo Lariano
Traversata Dorsale Lariana in MTB
Sardegna - Il FLumendosa in mountain bike
Sa Perda Liana- Seui
Monte Canto Freeride
Livigno Val Federia Carosello 3000
Sentiero 218 e sentiero della Corna
Ancarano - Civita
Rampilonga val di Fassa Traccia Gps
MTB Canazei
Follonica Puntone Cala Violina in Mtb
Il Conero-itinerario Mountain bike
Francia Canyon Verdon in Mtb
Da Santa Teresa di Gallura alle spiagge
Sentiero Valtellina in Bicicletta
Gallura da La Ficaccia a Punta Falcone in Mtb
Sopra Lugano in Mountain bike
Sopra Zogno in mountain bike Bergamo
Monte Baldo Malcesine Alto Garda Mtb
Un'altro famoso giro in mountain bike sul monte Baldo, nello scenario dell'alto garda,e' un itinerario tecnicamente impegnativo per biker esperti, si sale con la funicolare di Malcesine e si scende fino a torbole.
Parco Alto Garda - Toscolano Maderno -Garda Lake Mtb
Sentiero dei Ladroni Lago di Garda
Ciliegiole Castellina Pistoia
Monte pennino - Umbria MTB
Val di Sole Tour Tonale in Mtb
Monte Canto Trainspotting
Gran Fondo Lido degli Estensi
Sopra Torino in Mountain Bike
Inizio salita da Piazza Zara in direzione Parco della Rimembranza. Si scollina a Pino T.se, dove di imbocca la Strada Panoramica direzione Superga.
Lungo questa strada si effettuano sia all'andata che al ritorno numerosi anelli per poi ritornare attraverso la strada dell'Eremo al parco della Maddalena.
Discesa tecnica finale fino al punto di partenza.
Erbaluce 08
Conca Cialancia
Lago dei 7 colori
Traccia Gps per Mtb - Via dei Saraceni
Parco del Monte Rufeno
Sentiero dei Briganti in Mtb da Fabro Scalo a Montalto di Castro
Val Bandito
poggione - traccia MTB
Le Valli del Fellicarolo e dell'Ospitale di Fanano
Lungo il fiume Tenna
Sentiero H
Partenza dal paese di Finale Ligure, prima parte salita su asfalto, passaggi suggestivi tra vicoletti e archi, si entra nei boschi e si sale con costanza su sterrata in mezzo ai boschi dove si possono vedere caprioli e cervi.Si arriva su asfalto e si gira a sinistra, tenete duro che siete quasi arrivati alla partenza del sentiero H (H perche' parte dalla piattaforma di atterraggio degli elicotteri), il sentiero lo vedete li, dietro la piattaforma. Lo imboccate e vi godete la prima parte degna di un Bike Park dei migliori. Seguite la traccia e passerete tra qualche centro abitato continuando a riprendere il sentiero. Ps ho fatto personlmente questa traccia e c'e' un errore facilmente risolvibile, a un certo punto la traccia vi dice di girare a 90 gradi a sinistra ma vedrete solo bosco fitto, nessun problema il sentiero e' li sotto che vi aspetta buttatevi giu' nel bosco in qualche modo oppure tornate indietro di un centinaio di metri e riallineatevi ciao.
Val Badia San Cassiano
Asti - Valleandona e Valmanera
Asti - Moncalvo
Percorso per Mtb Asti - Tanaro
Mendrisio - Bellavista
Marcote Svizzera Ticino in Mtb
Gran Fondo degli Etruschi
Monte del Redentore
In mountain bike verso Cassino
Corni di Canzo
Carpi mantova Suzzara
Ciclabile del Brennero
Ferrara-Stellata-Ferrara
Percorso Mtb formigine-secchia-modena
Giro Verdi Fontevivo in MTB
Da Calalzo a Cortina in Mountain Bike
Itinerario per mountain bike che ricalca la vecchia ferrovia delle dolomiti
Arabba Gardena In Mtb traccia Gps
La pedaleda Livigno
Livigno All-Mountain
Il percorso si fa in senso orario salendo in val alpisella si raggiunge il passo e si ammirano i laghetti, si scende per un paio di km in un ambiente mozzafiato e si inforca un singletrack a sinistra con segnalazione sorgenti dell'adda, si arriva al lago di cancano e si svolta a destra.Si procede per un paio di km e si entra nella val pettini, ci si arrampica fino alla malga trela e poi si sale in val trelafino al passo, si scende in uno tra i piu' lunghi e divertenti single per poi risalire appena in una pineta e affrontare l'ultima discesa verso il lago di Livigno
Sopra i Piani di Castelluccio
Fargno-Rio Sacro
Monte Conero
Castelmanardo in Mtb
Da Pintura di Bolognola si sale sul versante est di Monte Castelmanardo fino al Casale Grascete in Val d?Ambro da dove si continua fino ad arrivare a Casale Rinaldi posto alla testa della valle. Da qui un ripido sentiero (che ci costringe a scendere) ci fa superare i 300 metri di dislivello che ci separano dalla Forcella Angagnola da dove la superba vista sul Monte Priora e la sottostante Val di Panico compensa ampiamente lo sforzo dell'ascesa. Un sentiero in leggera discesa (attenzione perchè è stretto e su pendio scosceso) ci conduce al Rifugio del Fargno da dove scende la strada per la Pintura di Bolognola. Noi, a metà discesa, abbiamo scelto di scendere dentro l'angusta e selvaggia Valle del Fargno, dove scorre il Torrente Fiastrone, e di risalire poi alla Pintura per la strada Provinciale (variante difficile e poco pedalabile).
Cadempino, Capanna San Lucio, Rifugio Gazzirola Mtb Tour
Val di Bove
Monte Amiata
Val di Panico Mtb gps
Fiastra
Pian Perduto-Val Canatra
Sentiero dei Briganti
Montalbano - Traccia Gps Mtb
Arette-Macereto
Mountain bike Monte Bar Svizzera Ticino
Monte Canate
Arenzano-Brasi (vicino Sanda)
romito-bocca di magra
Brig RiederAlp Mountain bike track
Mottarone percorso lato oscuro
Traccia Gps - IRON BIKE 1
IRON BIKE 2 - traccia Gps Mtb
Iron bike 3
BikeXtreme da Limone "modificato"
Trieste Kozina Slavnik - Slovenia
Partenza in Mountain bike dalla ciclabile della ex ferrovia della val rosandra fino al monte Slavnick, da qui discesa freeride dal monte slavnik, si attraversano poi alcuni paesini Sloveni e si torna a Kozina per poi riprendere la ex ferrovia che in un battito d'ali ci riporta a Trieste, molto bello per i paesaggi, i paesini sloeni molto caratteristici.Un plauso alla città di Trieste per la bellissima ciclabile.
Bielmonte in Mountain bike
Giro del Marano
S. Giuseppe-Taiano-S. Giuseppe
Mtb Parco Alto Garda Bresciano, Limone sul Garda
Postalesio Freeride Valtellina
Giro delle Frazioni di Subbiano
Monte bar san lucio in Mountain bike
Pianavia-Passo del Maro-Via Marenca-Pianavia
Il percorso di oggi sale da Pantasina lungo il crinale che porta al Colle d'Oggia, per poi raccordarsi con il tratto della via Marenca che collega il colle d'Oggia con il Monte Acquarone. Partiti da Pianavia si prosegue fino al paese di Pantasina, per poi imboccare la deviazione che porta al colle d'Oggia (in centro al paese sulla destra). Si sale quindi lungo la strada, oltre la località Cian Zerbu, fino alla prima colla.... ulteriori info sul nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina "I Tuoi Percorsi"
The path now rises from Pantasina along the ridge leading to the hill today, then its ends with the stretch of road that connects Marenca the hill today with the Monte Acquarone. Started from Pianavia continue until the country Pantasina, then take the detour that leads to the hill today (in the town center on the right). We then climb down the road, beyond any Cian Zerbu, until the first glue .... more info on our website www.gmpbike.it the page "I Tuoi Percorsi"
Ticino MTB - Tesserete-SanLucio-Monte Bar
Lago di Garda Tremalzo Mtb Tour
Monte Curcio - Strada delle Vette - MTB3 (Sila Grande)
Macchialongabike
Giro non troppo impegnativo ma caratterizzato da bellissime vedute e una completa immersione nella spettacolare natura del parco nazionale della Sila. (per me è il giro più bello della Sila) Il Parco si estende sull’altipiano della Sila e lo sguardo spazia tra la Sila Piccola a sud, la Sila Greca a nord e la Sila Grande al centro, in un’alternanza di boschi impenetrabili, corrosi burroni, strette strade e vecchie case di pietra. Il paesaggio si dispiega in una natura dal fascino sottile, eppure, un tempo, questi erano i luoghi terribili dei briganti e dei famosi lupi della Sila. Periodo consigliato: La quota massima raggiunta è di 1581 m. Esclusi i mesi invernali, per la probabile presenza di neve, il percorso è fattibile tutto l’anno e non è troppo caldo d’estate. Avvicinamento: Autostrada SA-RC - uscita Cosenza direzione Crotone SS107 - uscita Camigliatello Silano, raggiunto Camigliatello seguire indicazioni per lago Cecita. Punto di partenza: Centro Visite Cupone parco nazionale della Sila sul lago di cecita. Roadbook: Dal Centro visite Cupone si sale verso i sentieri de Corpo forestale. Qui iniziano vari percorsi segnalati, noi seguiremo il percorso N°7 . Il percorso è ombreggiato e il fondo è generalmente buono, sul percorso potrete visitare i vari recinti faunistici e il museo del centro visite, ove si possono osservare animali rari da vedere in natura, come il lupo, il gufo reale etc.. Si percorre il sentiero in leggera salita fino alla fine del sentiero stesso, proseguite lo stesso fino ad arrivare ad una sbarra, superate la sbarra e seguite il sentiero non più segnalato sulla sinistra, bivio in loc. Zarella, seguite questo percorso fino ad arrivare ad un'altopiano, località Macchialonga, arrivati a questo punto seguite il sentiero del CF N°9, questo sentiero vi portera fino al sentiero N°3, il sentiero N6 vi portera in località Bosco del Corvo, in opzione potete seguire il sentiero N°2 fino alla cima del Cozzo del Principe 1629 mt/slm, per poi ritornare indietro verso il sentiero N6, ed infine ricollegatevi sul sentiero di partenza N°7, per poi ritornare al centro visite Cupone. Vi consiglio in ogni caso di munirvi di una mappa della Sila( la potete trovare nei vari store di Camigliatello) o del dispositivo GPS. Ovviamente rimango a disposizione per chiarimenti.. Buona Pedalata!! www.mountainbikesila.weebly.com
This track offers you a beautiful views and a complete immersion in the spectacular nature of the Sila’s National Park. (for me the best track) The sila’s national park extends on tableland of Sila and the look ranges from the Sila Piccola to the south, the Sila Greca to the north and the Sila Grande in the center, with alternating impenetrable forests, eroded gullies, narrow streets and old stone houses. The landscape unfolds in nature by a subtle charm, at one time, these were terrible places for robbers and famous Sila’s wolves. Period: The maximum is reached 1581 m. Excluding the winter months, for the likely presence of snow, the path is feasible throughout the year and is not too hot in summer. Approach: SA-RC motorway - exit Cosenza Crotone SS107 direction - exit Camigliatello Silano reached Camigliatello follow signs to Lake Cecita (lago cecita). Starting point: Visitors' Center Cupone Sila’s National Park, on Lake Cecita. Road: Center visits Cupone climb towards the paths of Forestry. This is the starting number of marked trails, we will follow the path N ° 7. The trail is shaded and the bottom is generally good, on the route you can visit the various animal enclosures and the museum visitor’s center, where you can see rare animals to see in nature, like the wolf, the eagle owl etc. .. Walk along the path slightly uphill to the end of the path itself, continued the same until you get to a bar, go over the bar and follow the path no longer indicated on the left fork in loc. Zarella, follow this path until you reach flatland: Macchialonga, arrived at this point follow the path of CF N ° 9, this trail will take you to the path N ° 3, the path will take you to N6 at Bosco del Corvo , as an option you can follow the path N ° 2 to the top of the Cozzo del Principe 1629 mt / m, and then back toward the path N6, and finally on the path ri-connect on the path N ° 7, and then return to the visitor center Cupone. I recommend in any case to purchase a map of the Sila (can be found in different stores Camigliatello) or GPS device. Obviously, I remain available for clarification .. Have a good ride! www.mountainbikesila.weebly.com
Rifugio Monte Magnola - traccia gps
Aielli - anello prati S.Maria
Aielli-Vado Castello-anello Prati S.Maria Regione: Abruzzo Provincia: AQ Dislivello: 922 Km: 33 Tipo: All Mountain Difficoltà: facile GPS: si Altezza max m.1857 Altezza min m. 935 Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC * scala delle difficoltà tecniche CAI
Descrizione: Il percorso si svolge all’interno del Parco Naturale del Velino Sirente ed è interamente ciclabile. Qualche tratto di salita raggiunge pendenze impegnative che qualcuno potrà superare a piedi. Come arrivare: Per Aielli Alto da Aielli Stazione, prima del paese, giriamo a sx per il cimitero. Dopo aver superato il cimitero di circa mt.100 troviamo a dx un fontanile ed a sx inizia il nostro tracciato su un'ampia strada bianca. Cartografia consigliata: Carta CAI 1:25000 Gruppo Velino-Sirente. Roadbook: Dall'inizio del tracciato su strada bianca percorriamo m.500 e giungiamo ad un incrocio dove alla nostra sx c'è un fontanile. Proseguiamo dritti e facilmente subito dopo veniamo assaliti da una masnada di cani ospiti delle stalle circostanti; non preoccupiamoci troppo poichè sono tutti domestici e si divertono solo ad inseguire i passanti. Se sopravviviamo all'attacco canino cominciamo subito la salita. A quota m.1480 ci fermiamo a prendere fiato ed a dissetarci presso la fonte l'Acquario prima di affrontare i cinque tornanti in località Vado Castello.(quota m.1550) Dalla fine dei tornanti proseguiamo per m.800 e ci troviamo ad una biforcazione. Siamo nei prati di S.Maria. Prendiamo a dx e seguitiamo a salire. Ci troviamo sul sentiero 13B del CAI. Tra quota m.1670 e 1770 affrontiamo l'ultima salita piuttosto dura. Alla fine di quest'ultima giriamo decisamente a sx e proseguiamo ancora facendo sù e giù fino a Fonte Monacesca e poi ancora fino a Fonte Caperno. Questo è il punto più alto del percorso: m.1857. Da quì si comincia a scendere per una spassosissima strada molto frequentata. Ci ricongiungiamo con il sentiero CAI 13 e lo seguiamo fino a quota m.1730 dove giriamo repentinamente a sx (se proseguissimo dritti ci ritroveremmo a Val D'Arano nei pressi di Ovindoli). Scendiamo ancora fino a trovarci nella parte più bassa dei prati. Quì il tracciato diventa erboso e poco evidente ma, tenendoci sulla sx ci ricongiungiamo con il percorso che abbiamo fatto all'andata. La discesa su strada bianca battuta è un vero divertimento per gli amanti della velocità. Occhio alle vacche. Alla fine siamo al punto di partenza, ricordiamoci dei cani. AGGIORNAMENTO 2010: ATTENZIONE!!! Le copiose piogge dell'inverno passato hanno provocato una frana disastrosa prima dei tornanti che sboccano su Vado Castello. Per poterla attraversare è necessario prendere la bici in spalla ed arrampicarsi in maniera piuttosto equilibristica. Si sconsiglia il percorso a chi non è disposto ad affrontare un passaggio di cicloalpinismo difficile, esposto e pericoloso.
Forme-Castelnuovo
Forme-Fontecapolamaina-Castelnuovo-Forme -------------------------------------------------------------------------------- Regione: Abruzzo Provincia: AQ Dislivello: 373 Km: 13,2 Tipo: All Mountain Difficoltà: facile GPS: si Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC * scala delle difficoltà tecniche CAI Questo è un percorsino facile e molto panoramico. ATTENZIONE ! Anche se il percorso è tecnicamente facile le salite sono belle toste. Io l'ho fatto praticamente alla cieca dopo averlo studiato su google eart. Scaricate il tracciato gps e fate altrettanto. Non praticabile con la neve. Roadbook: Partenza dalla piazza di Forme - imbocchiamo via Umberto Maddalena e la percorriamo circa 7/800 metri e giriamo per una ripida e sconnessa salita a sx. che dopo circa 750 metri ci porta sulla strada asfaltata. Se non vogliamo iniziare il percorso con questa dura salita possiamo anche percorrere la strada asfaltata che oltrepassa il paese fino a questo punto. Seguitiamo sull'asfalto e dopo poco scendiamo sulla dx al residence Fiocco di Neve; andiamo oltre lasciandocelo sulla dx affrontiamo un altra salita. Scendiamo in una valletta sulla dx fino in fondo dove la strada sterrata è chiusa da un cancello. Niente paura, è uno sbarramento per gli animali al pascolo. Potete oltrepassarlo purchè non lo lasciate aperto. A questo punto vi trovate in un' amena valletta coperta d'erba e fiori, circondati dal cinguettio degli uccelli. La salita arrampica ma procedendo a zigzag, senza fretta, con qualche pausa e se necessario anche a piedi pian pianino si arriva in cima.A quota 1240 il sentiero diventa meno visibile ma, basta procedere qualche metro avanti e ci si trova davanti ad un'altro sbarramento che dovete superare. Si arriva fino a quota 1300 dove trovate un bivio con un tornante a sx. Non girate a sx ma procedete dritto in leggera discesa. Arrivati alla quota massima di 1313 potete buttarvi a dx su una ripida discesa o continuare dritto seguendo la strada. In ogni caso vi trovate lungo il metanodotto che vi porta fino a Castelnuovo. La discesa lungo il metanodotto è su strada bianca e potete scapicollarvi a volontà. Occhio ai pietroni ed agli sbarramenti di filo di ferro per il bestiame. Da Castelnuovo si vede una larga strada bianca che riporta verso Forme. Dipanandovi fra i vicoli del paesino prendete la strada bianca ma, attenzione, se siete in periodo di scioglimento della neve la strada è letteralmente un fiume in piena che andreste a percorrere controcorrente; in questo caso vi conviene scendere fino alla strada (via Massa D'Albe) e risalire fino a Forme. Buon divertimento.
Avezzano-Boschetto-Cunicella
Avezzano-Boschetto-Cunicella |
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Avezzano M.Cimarani
Avezzano M.Cimarani |
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Giro Monte Penna
salita intorno teulada
Rampichiana 2009
Città Pieve-Vetta Monte Cetona
Tra il Parco di Veio e la Valle del Treja
Granfondo Tre Valli
Percorso Circolare Miradolese Mtb Gps
Percorso Mountain bike San Colombano (Lodi)
Forte Dei Marmi - Montignoso - Monte Folgorito (Vetta) - Monte Carchio
Granfondo dei Longobardi
Mtb Verbania Monte Cargiago
Golena del Piave
Un percorso facile lunga la riva del fiume Piave, senza particolari difficoltà. Il percorso è quasi sempre all'interno della vegetazione, ed è percorribile tutto l'anno. Sono disponibili anche alcune aree per fare picnic. Il percorso può essere effettuato in entrambi i sensi di marcia. Parcheggio consigliato a San Donà , in prossimità del Ponte della Vittoria.
Moltedo-Cervo
Giro della Malga Movlina
Una bella pedalata sui sentieri dell'orso,salita dura con pendenze del 10% e discesa su sterrato con tratto in single trail molto divertente.Bellissimi panorami sul Brenta e sulla Presanella,la più alta vetta del Trentino,giro ad anello con partenza ed arrivo a Bocenago,caratteristico paese trentino.
Biking on the bear's tracks,hard uphill with 10% slope and downhill offroad on single trail very exciting.Beautiful views of Brenta group and Presanella,the highest summit in Trentino,ring tour starting and ending in Bocenago,typical Trentino village
Raduno Terre Alte Berceto Lungo
giro con partenza dal campo sportivo parrocchiale di Berceto,questa è la versione lunga con passaggio sul crinale (sentiero 00)che offre paesaggi spettacolari sia sul versante toscano che su quello emiliano. Nella traccia è inclusa anche la "sfilata" che abbiamo fatto per il paese,se volete evitarvela partite direttamente dalla strada che porta verso calestano/casaselvatica.
Dalle sponde del Lago di Annone attraversando la Brianza in Mountain Bike
Ritrovo con orario strano quest'oggi, sono le 8:00, solito posto, Piazza Libertà a Lissone. Arrivo (Pier) leggermente prima ma, prima di tutto, ci vuole un bel caffè. Dopo pochi minuti ecco il Gas e qualche secondo dopo Nada. Siamo tutti e tre dentro al locale ed ecco arrivare anche Livio.
Breve saluto con tutti e poi attendiamo l'esatto orario di ritrovo, per procedere, in sella alle nostre mountain bike, verso la Stazione di Monza dove troveremo ad attenderci Roberto, Giorgio, Riccardo, Walter e dopo pochi minuti anche Egidio. Acquisto dei biglietti per le persone che non ne sono provviste e poi andiamo verso la banchina del binario numero 4 dove a breve arriverà il treno che ci porterà fino a Lecco.
Monte San Primo in Mountain Bike
Mtb nel Piacentino (Val Trebbia) - Bobbio Marsaglia
Parco del Ticino - Ponte tibetano in Mtb
Da Erba al Monte Cornizzolo in Mountain Bike
Ciclovacanza in Austria. R3 Karnischer - Radwandweg
Secondo la tradizione, che lo scorso anno ci ha visti protagonisti del periplo del Lago di Costanza, quest'estate abbiamo deciso - all'ultimo minuto - di stare "vicini" a casa; la nostra scelta è caduta su una ciclabile sconosciuta ma altrettanto bella: la R3 Karnischer Radwanderweg ovvero Ciclabile Carnica. La ciclabile in questione corre, aldilà' del confile italo/austriaco, lungo la Gaital, prende il via da Koetschach- Mauthen e termina a Villach, dopo 99 km. L'equipaggio è quello del 2009 con una grande novità: Filippo, che lo scorso anno ha percorso il 200km del giro del Bodensee sul carrello insieme al fratello Tommaso, quest'anno pedalerà al mio fianco con la sua bicicletta "nuova fiammante". Tutte le info sul percorso le trovi sul nostro sito web www.gmpbike.it
According to tradition, which last year saw us players in the circumnavigation of Lake Constance, we decided this summer - last minute - to be "neighbors" at home, our choice fell on a path known but equally beautiful : Cycle ie, the R3 Karnischer Radwanderweg Carnica. The path in question runs, beyond 'the confile Italian / Austrian Gaital along, takes away from Koetschach Mauthen and ends in Villach, after 99 km. The crew is big news in 2009 with Filippo, who last year traveled the 200km lap of the Bodensee on the truck with his brother Tommaso, this year pedaler beside me with his bike "brand new". All the info on the course are on our website www.gmpbike.it
Giro di Stabbi
da Beinette al Lago di Pianfei e dintorni
Salita Monte Bondone
Gran Tour - ciclabile Adda Mtb
Percorsi Gps mtb in Val di Non Bike
Nei Boschi a Ovest di Milano
Giro monte Pelada - Mtb gps
Tertenia Mtb - Salita a Monte Siddu e discesa dalla vecchia strada
Gattinara Short
MTB QUISQUINA RIFESI SAN CARLO PALAZZO A
MTB Quisquina Rifesi San Carlo |
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Giro dei Ciappi Finale Ligure Mtb
Uno delle più famose tracce Gps per un percorso nell'entroterra di Finale Ligure
Sentieri forestali Parco Nazionale della Sila Traccia Gps
laghi brignola
Sella Ronda MTB Track Tour
This Gps track is OLD, do not use it, is only for generic pourpuse!
A fabulous way to say that this is truly an understatement. We rode on trails, dirt roads, single track between the world's most beautiful mountains, the Dolomites (Heritage). Sella, Sassolungo Pordoipass, Colfosco, Arabba, Canazei, Col Rodella, etc. .. these are some of the wonders of touch with this tour. To be able to follow everything but must necessarily be accompanied by guides MTB so before departure you must contact the Pro Loco for this type of information. For all info go to our website http://www.gmpbike.it
Sila Bike - itinerario e tracce gps per MTB
Itinerario Gravedona - Crotto Dangri
antico acquedotto romano - Genova - Davagna
Percorso mountain bike Corte Brugnatella
Conca di By - Valle d'Aosta Mtb Gps
Canale Villoresi verso il Ticino
Parco della Brughiera Briantea e Lago di Montorfano in Mountain Bike
Costaboschi Proserpio - salita Braga - Enco - Foro Francescano di Caslino - Eremo S.Salvatore -Costa
Marsia-Valle dei Fossi-Camporotondo
Alpe tour Moncenisio Mtb
Giro Guglia Rossa
Tracce gps - Anello dell'Authion
itinerario da percorrere in senso anti orario con panorami stupendi dalle Alpi al mare. Salita costante con pendenze quasi mai superiori al 6%.
Anello Madonna della Guardia
Tacce gps per MTB - Monte Spineto
Compitese/Monti Pisani
Giro della Rocca La Meja
Giro del Sirente da Celano per le Gole
Colle del Prete
Rifugio Sogno Berzè
Parco dell'Uccellina
Giro del Lago di Molveno
Magenta - Ticino - Naviglio Grande
Percorso Mtb Varese
Citta Pieve - LagoTrasimeno Mtb
Monte Morto Single Track
Mountain bike cancano-passo del gallo-val mora
Questo itinerario può essere unito ad altri della zona ma rappresenta di per se un discreto tour con 35 km e 1000 metri di dislivello. Il senso di rotazione va un po a gusti, noi lo abbiamo fatto in senso orario. I paesaggi e i sentieri sono di indiscutibile bellezza, arriverete a 2300 mt di quota, attraverserete la bellissima val Mora e costeggerete dall'alto la testa del lago di Livigno su un sentiero mozzafiato.
Moncanina-San Ruffino
Poggibonsi Mare 2009
Percorso Mountain Bike Lago di Desertes
Colle Pelato - Avezzano Mtb
Giro Sila Piccola Day 1
vauro & pic
Giro Sila Piccola Day 2
Giro Sila Piccola Day 2 |
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Antrosano di Avezzano
Da Amandola a San Liberato per Garulla - Pintura
Roundtrip Sedriano-Cisliano
Lago di Osiglia percorso 30 Km
Villa Adriana - San Vittorino
Polveriera di Carezzano
Polveriera di Carezzano |
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Percorso Mtb Monza-Brianza
Cerchiara Plataci Villapiana
Giro Sampeyre, Lac Bagnur
Traccia gps Capanna Mara - Civiglio
albavilla-mara-patrizi-buco del piombo
Falde del Velino
Falde del Velino |
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Grondonabike
gera lario-alpe gigai by romano62
Gera Lario-Alpe Gigai by Romano |
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Mtb Postalesio - Lago di Colina
Avezzano-Rovere
Avezzano-Rovere |
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menaggio-giovo-cavargna by romano62
Percorso Mtb Menaggio-Giovo-Cavargna |
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Albavilla-capanna Mara.eremo S.Salvatore
S.Moritz-lago Suvretta by romano62
MTB S.Moritz-lago Suvretta |
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Pian delle Betulle
Coppo dell'Orso
801 e calanchi della Badessa
Colazza
Entro fuori otranto di puglia
Sette Termini - S. Paolo Single Track
Baculabike1
Giro in Mtb intorno a Subbiano
Giro attorno a Subbiano
Tanti sentieri della Brianza
Parco della Valletta e Valle del Rio Pegorino
Rifugio Monte Magnola da Avezzano con discesa sulle piste di sci di Ovindoli
In Mountain bike sui sentieri del Parco di Montevecchia e Valle del Curone
Una Domenica sotto la pioggia in Brianza, tra Parco dela Valletta e Rio Pegorino
Castagneto + Piant'Angeli
Castagneto + Piant'Angeli |
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Transardinia Gps Track
Castiglione del Terziere - Tornini
In mountain Bike al Parco di Monza
Fango e sentieri della Brianza
villanova -castelli
monte AUREMIANO-VREMSCICA
Mountain Bike - AZ-Ovindoli-S.Potito-Celano
Baraggia biellese
Giro dei conigli e delle ville del naviglio grande Mtb Gps
L'itinerario, percorribile tutto l'anno è sconsigliato in caso di recenti piogge intense in quanto si svolge per parecchi tratti su sterrato poco drenante. Pochissimi i tratti percorsi da auto poiché da Castelletto di Cuggiono si percorre la ciclabile del naviglio grande sino ad imboccare lo sterrato del canale scolmatore che riporta a Rho. Nel primo tratto costeggiando il parco del WWF di VANZAGO è facile trovare numerosi conigli selvatici, fagiani, piccoli rapaci, e a volte volpi.
E' possibile una variante all'altezza di Cassinetta di Lugagnano, infatti attraversando il ponte del naviglio e procedendo in città, girando sulla sinistra, (chiedere) viè un sentiero che porta al canale scolmatore che prosegue sino al ticino.
Andata e ritorno al Ticino sono circa altri 20 Km Tratto critico, ma con sentiero ben tracciato il primo pezzo della risalita del Canale Villoresi da Arconate in quanto non esiste parapetto di protezione.
Mte COCUSSO
Culmine San Pietro - Rifugio Gherardi - Piani d'Artavaggio - Alpe Desio
venegono-venegono via Parco Pineta
Traccia Gps Superenduro Sestri Levante
Da Costamasnaga al parco del Curone
Mountain Bike antenne di Pula
Circumnavigazione Valle Impero in mountain bike
Il giro di oggi prevede di fare il giro completo della valle Impero, passando in altura, con una breve escursione sulla vetta del Monte Grande, vista la ricorrenza. Il giro sarà quasi tutto su asfalto, e per fare gambe è ottimo. Da Pianavia si parte per il Colle d'Oggia, una salita di circa 15 km che ci porta quasi a quota 1000 mt.... altre info del tracciato le trovi sul nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina I Tuoi Percorsi
The tour now plans to do a complete view of the valley Empire, going up hill, with a short hike to the summit of Monte Grande, view the event. The tour will be almost all on asphalt, and legs to make it better. From Pianavia it's off to the Hill today, a rise of about 15 km which leads to almost 1000 meters .... more info of the track are on our website www.gmpbike.it
S. Ilario
Percorso tracciato con l’intento di creare una vasta e completa mappatura dei sentieri dell’isola. La numerazione dei sentieri è stata rilevata sul posto o recuperata da mappa cartografica 1:30.000. Premetto che contrariamente a quanto riportato sulla mappa cartografica parte del tracciato n. 7 fino a quota 765, non è del tutto pedalabile e comunque non è alla portata di tutti. Possibilità di variante ma consigliata ai più esperti.
Devo dire che alla fine del giro sarete sicuramente soddisfatti, sia per merito dell’elevata produzione di adrenalina, sia per il continuo mutare delle vedute panoramiche e soprattutto per i quasi 16 Km di spedita discesa tra massi, solchi profondi e single track. Un giro del genere deve essere sicuramente provato (ma non da soli)
Argentiera tour - Traccia Gps per Mountain Bike
Cavallino, Merine, Filare
Percoso facile e scorrevole di 41 km circa, che si sviluppa in larga parte su stradine ben tracciate tra uliveti e macchia. Oltre al caratteristico paesaggio di quesa zona, si possono ammirare la varie masseria dislocate sullo stesso.
Da segnalare al 18° km circa, un breve e divertente single track. Prestare attenzione all'attraversamento della SP1 Lecce/Vernole intorno ai chilometri 7,5 e 27,8 (segnalati con punti traccia) Quanto prima, inserirò alcune varianti.
Circuito Cross Country Serrano
Come arrivare al punto di partenza Percorrere la SP48 Martano-Otranto, superare l'incrocio per Carpignano Salentino e proseguire fino al prossimo incrocio, nei pressi di Serrano. Qui giunti, svoltare a sinistra e percorrere lastrada comunale Serrano-Lupinara. Seguire le indicazioni orizzontali per "Santa Marina", o le scritte sull'asfalto "MTB". Parcheggiare l'auto nello spazio antistante la chiesetta. Con la chiesetta alle spalle, si entra nella pineta (al centro tra due panchine in legno) e si percorre il primo tortuoso single track, in leggera discesa.
Dopo una serie distrette curve nella macchia mediterranea, si supera sulla sinistra uno scalone di roccia e si svlota a destra. Il percorso continua con altri single track senza altre deviazioni, fino al primo incrocio: una strada larga in terra che attraversa la pineta. Si svolta a sinistra fino alla fine del bosco, ancora a sinistra e, dopo una trentina di metri, a destra su una pietrosa strada bianca.
Al secondo incrocio si va a destra sulla brecciolina (attenzione alla profonda buca sul lato sinistro!) La prima possibilità che si ha di lasciare la strada bianca, è a destra, in leggera pendenza. Dopo 80 metri si svolta a sinistra (muretto a secco) e si procede in leggera salita. Suggestivo single track immerso nella macchia, tutto da seguire. Si continua scedendo una strada di terra rossa che attaversa un'altra strada da non prendere. Si sale, e dopo aver scollinato, si scende a destra per 100 metri circa, si abbandona la strada che continua dritta, e si svolta a destra il leggera pendenza.
Si segue il percorso fino a raggiungere il punto più tecnico e tortuoso: affrontando questa ripida discesa, si possono seguire due diverse traiettorie: una dritta, e l'altra con una "esse". Finita la discesa, si svolta stretto stretto a sinistra. Ci si arrampica immersi nella macchia, e si affrontano alcuni sali/scendi in contropendenza, peraltro, abbastanza impegnativi. Si svolta a sinistra, e dopo 100 metri circa, si raggiunge uno stradone. Qui giunti, si svolta sinistra e si affronta la lunga salita sulla pietrosa e bianca strada, che ci riporta al punto di partenza (parcheggio auto).
MTB - Cancano val Mora bocchetta di Forcola
Primi sentieri della Brianza (Briosco e il bosco della Gagiada)
Poggio Ballone S.Guglielmo - tracce gps per MTB
San Valentino in Mountain Bike
Giro tra le campagne di Merine, Acaya, Cesine e Filare
Giro tra le campagne di Merine, Acaya, Cesine e Filare |
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21 febbraio 2010 - Parco Adda Nord e GreenWay del Naviglio della Martesana
Terre rosse e Istrice
Chiaramonte Gulfi - case Canalazzo
Da Chiaramonte Gulfi a case Canalazzo e ritorno. Periodo consigliato: da Aprile a Giugno e da Settembre a Novembre. Varianti: Arrivati a case Canalazzo, piuttosto che tornare indietro si può arrivare fino alla diga Dirillo, ma il percorso raddoppia in distanza.
Impressioni: Un percorso bello, in piccola parte segue il tracciato della ferrovia dismessa "Ciccio Pecora". Portatevi acqua e cibo, non ci sono rifornimenti se non d'acqua arrivati a lle case Canalazzo.
Gir di Much
Agno - Collina del Sole - Morcote - Monte Arbostora in Mtb
In mountain bike per percorrere i sentieri che si sviluppano sui pendii della Collina d'oro, del monte Monte Arbostora e sulle pendici del San Salvatore. Si tratta di due dorsali collinari che si trovano subito dopo Melide e prima di Lugano.
Mountain bike to travel the paths that grow on the hillsides of gold, the mountain Arbostora and on the slopes of Monte San Salvatore. Are two hilly ridges that are immediately before and after Melide Lugano.
bibbinello-sant'alfano-cardinale
GF ARGENTARIO
Giro delle acque
Etna Mountain bike - Pista altamontana
BAUNEI SU IDILE LOCORBU SURRELE BAUNEI
Il percorso inizia al Bar Belvedere di Baunei, salendo la SS125 in direzione nord per poi virare a destra e salire i tornanti, sempre sull’asfalto, alla località Su Idile (punto di lancio parapendio) che sovrasta Baunei e la piana di Tortolì, da cui si gode un panorama bellissimo sul Golfo di Arbatax. Si vira poi a destra su sterrata, per affrontare una prima discesa singletrack di difficoltà S1 con un tratto di S2 (Singletrail-Skala STS) per scendere alla strada asfaltata che dalla SS125 porta a Pedra Longa. Si attraversa l’asfalto per iniziare una ripida salita su sterrata, ma sempre pedalabile, per salire 180m fino alla località Locorbu (vecchia cava), dove inizia il secondo tratto di singletrack, una discesa All-Mountain di 3,3 km con un dislivello in discesa di 400 m da Locorbu a Sa Contralba, poi fino alla località SURRELE. (In alternativa, una facile sterrata scende a destra dall’inizio della salita a Locorbu a Sa Contralba). Le difficoltà della discesa si possono suddividere così % del percorso Difficoltà Singletrail-Skala (STS) 50% S1 35% S2-3 15% S4 Le difficoltà S4 sono di breve durata, e pertanto la discesa è adatta, quindi, anche a biker crosscountry con bici front, che possono procedere senza problemi a piedi nei tratti più difficili. Giunti a Surrele, si gira a destra per prendere sulla destra una sterrata che risale al bivio per Pedra Longa. Circa 50m presentano forti pendenze e fondo smosso, per cui potrebbe essere necessario spingere la MTB. Ci sono altre sezioni ripide ma con fondo buono, e pertanto pedalabile. In alternativa, da Surrele continuare sulla strada asfaltata Panoramica per raggiungere la SS125 e risalire a Baunei sull’asfalto.
SanLorenzo-Sanremo
Granfondo delle Terme Montecatini Terme Mtb
Da Costamasnaga al parco della Spina Verde in Mountain Bike
Da Costamasnaga passando per Lambrugo portarsi sulla Ss342.Pedalare su asfalto in direzione Como fino ad Orsenigo dove si imbocca sulla destra una evidente strada sterrata che porta dopo avere attraversato la statale via Prealpi nel paese di Albese.Sulla Sp37 su asfalto passando per Tavernerio ,ad una rotonda girare a sinistra in via Raffaello fino a giungere all'inizio di una strada sterrata chiamata passeggiata Voltiana che ci porta molto velocemente,dopo avere fatto ancora un tratto di asfalto,a Como.Percorrere prima via Piave poi via Giulio Cesare.In fondo al semaforo girare a sinistra in via Achille Grandi. Proseguire fino a trovare sulla destra le indicazioni per il castello Baradello.Seguire la strada in salita,prima su asfalto,poi dopo una stanga,su sterrato.Prima di arrivare al piazzale della torre sulla sinistra un sentiero tecnico ci porta sulla mulattiera che prendendola sulla destra ci conduce dopo una bella erta alla cascina Respau.Risalire su sentiero tecnico tenendo sempre la sinistra.Raggiungere e superare degli scavi archeologici ed al bivio successivo mantenersi a monte raggiungendo in breve Baita Pianvalle.Subito dopo imboccare la strada a destra che porta alla Baita Monte Croce.Prima di essa prendere un sentiero che porta alla Croce.Da qui seguire il sentiero sulla sinistra evitando le numerose deviazioni sia a monte che a valle sino a quando,in prossimità di un pilone,il sentiero si biforca.Seguire la traccia a sinistra andando sempre dritti fino ad arrivare ad un tratto gradinato giungendo all'abitato di Munt.Prendere una traccia a destra nell'erba arrivando a S.Fermo.Andare dritti in via Garibaldi,quindi girare a destra in via delle Rimembranze e subito dopo attraversare la strada in via monte Sasso.Ora prima su asfalto poi su bella sterrata seguire le paline indicatrici per il pino Ombrela.Siamo nel punto più alto del percorso ottimo punto panoramico sul lago.Sulla sinistra prendiamo un sentiero che dopo un breve tratto in piano ridiscende inizialmente con scalini poi con bel fondo tenere sempre la destra.Si arriva così su una strada sterrata con fondo ghiaioso che in breve ci porta su asfalto.Seguire le frecce gialle che ci riportano all'inizio di via del monte Sasso.Raggiungere la Sp17 procedendo verso Camerlata.Dalla piazza dirigersi verso Cantù.Arrivati ad Albate girare a sinistra verso la caserma dei carabinieri,oltre la quale più avanti si imbocca un bel percorso vita il quale ci porta fino al lago di Montorfano.Da qui sempre su sentieri e strade bianche si arriva prima sulle rive del lago di Alserio poi al punto di partenza.
From Costamasnaga via Lambrugo Ss342.Pedalare take on asphalt in the direction until Orsenigo Como where you turn right into an obvious dirt road that leads after crossing the Alps by road in the country of Albese.Sulla Sp37 asphalt through Tavernerio to roundabout turn left in Via Raffaello until you reach the top of a dirt road called Volta walk that brings us very quickly, even after doing a stretch of asphalt, Como.Percorrere first street Piave Via Giulio Cesare.In fund the traffic lights turn left into Via Achille Grandi. Continue until you find the right directions to the castle Baradello.Seguire the uphill road, first on the asphalt, then after a bar on sterrato.Prima reaching the square tower on the left, a technical path that leads us on the trail taking it on leads us right after a pretty steep trail on the farm Respau.Risalire keeping the technical sinistra.Raggiungere and overcome the archaeological excavations at the next junction and keep reaching upstream short Hut Pianvalle.Subito after take the right road that leads to the Hut Mount Croce.Prima it take a path that leads to Croce.Da here follow the path on the left avoiding the many diversions upstream and downstream until, near a pier, the trail to track biforca.Seguire left going straight until you come to a sudden STEPPED Munt.Prendere reaching the village of grass on the right track to getting S.Fermo.Andare straight on Via Garibaldi and turn right off of Remembrance and immediately after crossing the road on a mountain Sasso.Ora first on asphalt then follow the signposts indicating good dirt for the pine Ombrela.Siamo the highest point of the route better vantage point on lago.Sulla we left a trail after a short flat back down initially then steps back keep the good destra.Si arrives so on a dirt road with gravel that quickly takes us on asfalto.Seguire yellow arrows that take us back to the top of the mountain by taking the SP17 Sasso.Raggiungere Camerlata.Dalla square to head toward Cantù.Arrivati Albate to turn left to the police station, beyond which further take a nice trail that leads to Lake Montorfano.Da here always on trails and dirt roads you arrive earlier on the shores of Lake Alserio then the starting point.
ciclabile san Candido (IT) - Lienz (AT)
Mtb - Campigna-C.Arno-Falterona
Giro alla scoperta delle foreste casentinesi, molto bello. Si può percorrere anche al contrario; Qualche tratto si fa a piedi.
Grazie a http://www.4gattimtb.it
Tour to discover the Casentino forests, very beautiful. You can also go on the other hand, some times you have to walk.
Thanks to http://www.4gattimtb.it
romito magra - rocchetta - Percorso Mtb
Elba Mtb - Monte Capanne - Pomonte
Elba Mtb 52 km Enfola - Lacona
Elba Mtb - Cima del Monte
Alla fine sarete sicuramente soddisfatti, sia per il continuo mutare delle vedute panoramiche che per gli odori ed i sapori che l’isola munifica offre.
Posso garantire che per dei Biker tutto ciò non ha prezzo. Non posso però nascondere le difficoltà di alcuni passaggi che consiglio a persone preparate nella forma e nello spirito (inteso anche come senso d’avventura).
Elba Mtb - Monte Tambone
Elba Mtb - Monte Capanne-Semaforo- Chiessi
Da Cernusco Lombardone al San Genesio in MTB
Percorsi gps mtb castelli romani
Fontana Cappa da Peveragno
Giro con partenza ed arrivo a Peveragno, che si inerpica sulla Bisalta fino a 1450 m slm, tra le vecchie miniere abbandonate. Salita abbastanza impegnativa prima su asfalto e poi tutta su una sterrata ben battuta e percorribile facilmente anche dopo le piogge. Discesa molto veloce, anch'essa su carrozzabile ben battuta. Possibili varianti con discesa a Madonna dei Boschi di Peveragno (bivio sulla destra a metà discesa), oppure verso Boves (da Fontana Cappa). Fino a fine maggio possibilità di neve residua sul tratto più alto del percorso.Beautiful track with departure and arrival to Peveragno that climbs on Bis
alta up to 1450 m above sea level. Quite challenging climb on a dirt road all viable and well beaten easily even after the rains. Downhill very fast, also on well-paved courts. Possible variants down to Madonna dei Boschi of Peveragno (junction on the right halfway down) or to Boves (from Fontana Cappa). Until the end of May there's the possibility of residual snow on highest section of the trail.
Selva di Castelfidardo
Il percorso del campionato regionale 2010 di Mountain bike
Predecolo - Alpone - Curiglia in Mountain Bike
L'itinerario prende il via dalla località Cinquevie, che si trova a circa 3 km dal centro abitato di Dumenza, lungo la SP6; sul luogo c'è un edicola votiva dedicata alla Madonna ed una evidente segnaletica verticale (un palo con almeno cinque indicazioni) che indica la direzione per Pradecolo e per raggiungere il Rifugio Campiglio. Si parte subito in salita (per chi ha i polpacci sensibili, consiglio qualche minuto di riscaldamento) e si continua a salire per 6,5 km, su strada asfaltata tra boschi di castagni da dove, nei tratti in cui la vegetazione è meno fitta, si aprono splendidi panorami sul Lago Maggiore e sulle montagne che lo contornano.... ulteriori info sul nostro sito http://www.gmpbike.it/
The itinerary kicks off Cinquevie the resort, which is located about 3 km from the town of Dumenza along the SP6; the place is a votive shrine dedicated to Our Lady and a clear road signs (with a pole at least five directions ) indicating the direction and to reach the Refuge Pradecolo Campiglio. It starts up immediately (for those calves sensitive advice a few minutes of heating) and continue to climb for 6.5 km, on paved roads through forests of chestnut trees from where, in the sections where the vegetation is less dense, open spectacular views over Lake Maggiore and the mountains that surround it .... more info on our site http://www.gmpbike.it/
Dal Castello di Carimate per il Parco della Brughiera Briantea
"La bici mobilita l'uomo"questo era lo slogan della 1ma giornata nazionale della bicicletta, "andata in onda", Domenica 9 maggio. Quale migliore occasione per celebrare degnamente la ricorrenza, in occasione della quale, le FS concedevano il trasporto gratis delle biciclette sui treni regionali abilitati, se non quella di fare un bel giro (come dicono i fini dicitori) "zero impact" o come diciamo noi, "treno+bici". E allora, eccoci alla stazione di Lissone, luogo in cui ci siamo dati appuntamento per l'uscita odierna che ci porterà a Carimate, da dove poi ritorneremo a Lissone/Monza attraversando, da Brenna a Carugo,
"The bike mobility man" this was the motto of the 1st National Day of the bicycle, "was broadcast, Sunday, May 9. A great opportunity to celebrate the anniversary, at which the FS conceded the free transport of bicycles on trains regional enabled, but to do a good lap (like say for tellers) "zero impact" or as we say "Train + bike". So, here we Lissone station, where we gathered for the release today that will lead us to Carimate, where it will return to Lissone / Monza through, by Brenna to Carugo .... more info to website page www.gmpbike.it Routes
Pontenuovo - Monate
Percorso che segue il fiume ticino da pontenuovo fino a Sesto Calende
GranFondo Città di Giaveno
Traccia della GranFondo Città di Giaveno (Prima edizione) in programma il 30 Maggio 2010 www.valsangone-mtb.it
Giro sul Serio in Mtb
Percorso semplice ma con scorci paessaggistici interessanti, molto bello il tracciato tra il bosco.
Passo Rocchetta
Zwei lander tour - Giro delle 2 nazioni
L'amico Massimo ha percorso, in solitaria, questi giorni il giro delle 2 nazioni Zwei lander tour (così ha voluto chiamarlo) in omaggio al giro delle tre nazioni (Drei lander tour) che arriva a toccare anche l'Austria. Domenica 4 luglio 2010 ci doveva l'incontro con il resto degli amici GMPbike al Passo Bernina, ma per una frana caduta sulla Ferrovia del Bernina durante la serata di sabato 3 luglio tutto questo non è stato possibile. Ringraziamo comunque Massimo per l'impegno e la passione che ci mette sempre e comunque durante l'anno sia nelle uscite in solitaria che con il gruppo GMPbike. In questa pagina trovate la sequenza di queste tre tappe e il resoconto completo dell'itinerario narrato direttamente da Massimo. Per tutte le info vai al nostro sito web http://www.gmpbike.it
My friend Max has traveled, alone, these days around the two nations Zwei lander tour (as he liked to call it) in homage to the tour of three nations (Drei Länder Tour) that touches even Austria. Sunday, Jul. 4, 2010 we had a meeting with the rest of the Bernina Pass GMPbike friends, but for a landslide on the Bernina Railway during the evening of Saturday, July 3 this was not possible. Anyway thank Massimo for his commitment and passion that always puts us in the year in both solo and with the outputs GMPbike group. This page shows the sequence of these three stages and the full route guide narrated directly from Maximus. For all info go to our website
monte ciola
Monte Ciola Mtb |
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Anello di Pian di Novello (PT)
Fantastico anello immerso nelle stupende faggete di Pian di Novello (PT) a due passi dall'Abetone
giro valli dianesi
giro nelle valli interne di Diano Marina, salita fino a Diano Arentino per scendere lungo la dorsale che separa Imperia dal Golfo di Diano Marina.
madonna del lago
percorso molto impegnativo,collinare con discese su pietroni.vale la pena passare 2 o 3 ore in questo posto
Moltedo-Pizzo Evigno Mtb
partenza da Moltedo (Diano San Pietro) e salita fino al Pizzo Evigno
Dal Santuario della Madonna del Bosco al Monte Marenzo in Mountain Bike
Itinerario che dalla Stazione Ferroviaria di Cernusco Lombardone transita prima al Santuario della Madonna del Bosco e poi percorrendo la sterrata che costeggia il fiume Adda arriva fino a Olginate. Qui si lascia lo sterrato per iniziare la salita che prima porta Rossino e successivamente con un continuo saliscendi arriva fino alle porte di Monte Marenzo.
Route from the Railway Station Cernusco Lombardone passes first to the Sanctuary of the Madonna del Bosco and then along the dirt road along the river Adda reaches Olginate. Here you leave the dirt road to begin the climb that first door and then Rossino with ups and downs get to the gates of Mount Marenzo.
Fox Aveneu
Variante discesa dal monte Kanate, salita su asfalto e discesa su single track molto ripido in mezzo al bosco.Variante discesa dal monte Kanate, salita su asfalto e discesa su single track molto ripido in mezzo al bosco.
Giro del parco dellaTrinità
Partenza in salita da un piccolo parcheggio che da accesso al sentiero. Dopo un paio di km si accede a una mulattiera sempre in salita per poi essere premiati con percorsi veloci in discesa, alcuni passaggi tecnici e punti panoramici mozzafiato. Alla fine della discesa si sbuca su una strada asfaltata che riporta nel parco della Trinità e da li al punto di partenza attraverso anche un pezzo di sentiero iniziale, se non siete stanchi si può rifare un altra volta.
Hill start from a small parking lot that provides access to the trail. After a couple of miles to a trail always leads uphill and then be rewarded with fast paced downhill, technical passages and breathtaking viewpoints. At the end of the hill on a gravel road that comes out shows in the Trinity Park and from there to the starting point through a piece of the original path, if you are tired you can repeat one more time.
Gorleri imperia frazioni
Itinerario tra gli ulivi nelle frazioni di imperia, dopo imperia si svolge su strade interpoderali senza traffico auto, bella la discesa in single track con mare sullo sfondo
Sui sentieri della Granfondo dei Longobardi in Mountain Bike
Malga Lunga-1
Percorso molto bello, inpegnativo fino al rifugio della Malga lunga dove si trova anche il museo della resistenza partigiana (da visitare di sabato e domenica) da qui in poi il percorso rimane in quota con viste panoramiche sui 2 laghi, Iseo e Endine, per poi ridiscendere passando dalla madonna del pizzo (che domina tutta la val Gandino),si passa dal centro di Peia per poi arrivare al punto di partenza a Leffe
Idro Tombea
Il percorso inizia a Bondone sopra al lago d'idro, subito in salita su strada asfaltata con pendenze anche del 18% ma praticamente priva di traffico. Giunti al rifugio Alpo la strada diventa una forestale e ci porta fino alla bocca di Caplone.
Da qui proseguiamo per un km fino ad arrivare a malga Tombea, proseguendo dritto per il sentiero 444 arriveremmo al passo del Tremalzo ma non è il nostro caso. Da malga Tombea ritorniamo sui nostri passi e scendiamo sulla strada militare fino alla località Pilaster dove comincia l'asfalto. Arrivati ad un incrocio dove sorge un tipico capanno con tetto in paglia teniamo la destra direzione Vott, proseguiamo finchè la strada non diventa sterrata e con una liscia discesa arriviamo ad un ponte "ponte franato". Ora si sale per 150 metri di dislivello fino ad arrivare allo scollinamento che ci porterà sulla provinciale 113 a Persone.
Si sale sulla provinciale fino a Moerna, quindi si girerà a destra verso bocca Cocca. La salita è dura soprattutto perchè abbiamo già fatto 1500 metri di dislivello sino a qui.
All'evidente bivio teniamo la destra fino ad arrivare al passo delimitato da una sbarra appoggiata a terra. Finalmente la discesa e che discesa..... Inizia subito un singletrak bellissimo, evitiamo il primo bivio a sx e teniamo per la Calva. Il panorama ci si apre su quasi tutto il lago d'idro, è veramente grandioso. Continuiamo sempre sulla principale evitando le varie biforcazioni. Una breve salita su asfalto ci riporterà all'abitato di Bondone dove ci aspetterà una birra al bar di fianco al parcheggio. Variante di discesa interessante da malga Tombea si scende su sentiero cai 66 fina a malga Casina, da qui per sentiero 67 si ritorna sullo stesso tracciato a Pilaster, ovviamente aumenta la difficoltà tecnica e il dislivello.
Alta Via Ventimiglia Tratto basso
Il percorso di oggi è uno dei pochi per il quale ho trovato una traccia già pronta, parto quindi fiducioso. Il percorso ricalca tratti di altri tracciati e della parte terminale della Alta Via, arrivando fino a Ventimiglia passando sopra al monte che domina Roverino (dovrebbe essere Monte delle Fontane, ma in realtà si tratta di un massiccio di chiara origine marina, come tutte le alpi marittime dopotutto). Partendo da Trucco si prende la statale in direzione Airole... altre info su www.gmpbike.it alla pagina "I Tuoi Percorsi"
The path is now one of the few for which I found a track ready, so confident delivery. The route follows paths and other features of the end of High Street, reaching Ventimiglia passing over the mountain that dominates Roverino (should be Monte delle Fontane, but in reality it is a massive clear marine origin, like all the alpine sea after all). From Trick take the road towards Airole ... www.gmpbike.it more info on the page "I Tuoi Percorsi"
Pianavia-Vasia-Caramagnetta-Montegrazie-S.Anna
Il giro di oggi parte come solito da Pianavia. La prima tappa è Vasia. L'intenzione del giorno era quella di trovare una nuova via per scendere a valle da Vasia e di chiudere a cerchio la risalita tramite Montegrazie e la chiesetta di S. Anna. Questo percorso era parte infatti di un percorso votivo sopravvissuto fino ad oggi.
The tour now as part of usual Pianavia. The first step is Vasya. The intention of the day was to find a new way to get downstream from Vasia and close to the circle and back through the church of St. Montegrazie Anna. This path was in fact part of a path votive survived until today ..... More info can be found on our website www.gmpbike.it the page "I tuoi Percorsi."
Airole-Collabassa-Olivetta in Mountain Bike
La giornata inizia con in mente l'idea di fare un percorso nuovo, un vecchio sentiero che dovrebbe collegare il paese di Collabassa con quello di Olivetta S.Michele. Sulle mappe open MTB il sentiero è segnato chiaramente ed a memoria era un sentiero normalmente percorso per andare da un paese all'altro, un sentiero di costa senza particolari pendenze.... per ulteriori informazioni vedi le pagine del nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina "I tuoi Percorsi"
The day begins with the idea in mind to make a new path, an old trail that would connect the country with Collabassa Olivetta to St. Michael. Maps open bike trail is clearly marked and memory was normal path a path to go from one country to another, a path of no particular coast slopes .... For more information see the pages of our website www.gmpbike.it the page "I Tuoi Percorsi"
PASSO PALADE -BAITA THILLITL
Partenza da Fondo con tempo alquanto instabile, dopo che ha piovuto tutta notte. risalgo la statale che porta al Passo delle Palade, per vedere se il tempo "tiene", quindi a Tret, imbocco la strada secondaria e gli sterrati che portano al Paese di Senale; siamo già in Alto Adige. In giornata di bel tempo la vista spazia sulla Catena delle Maddalene, le Dolomiti di Brenta, verso la val Di Sole, e il Canyion dell'Alta Val di Non. Raggiunto Senale, breve visita al piccolo santuario, e poi risalgo la "stradina dei dinosauri", con salita che si fà impegnativa, quindi lo sterrato che porta al Passo delle Palade. Raggiunto il passo,con sole, è sufficiente fare qualche centinaio di metri in discesa per godere della vista dei piu' importanti gruppi dolomitici orientali (Schilliar, Catinaccio, Marmolada, Sella ecc..). Imbocco il sentiero 50 S sulla destra del passo ed in senso contrario alla provenienza, in direzione del Monte del Cambio, su un sentiero ben pedalabile, ma poi esposto sulla verticalità del bosco che sovrasta il passo. La salita in alcuni punti tocca il 18%, ma il problema è il pietrisco che, causa l'acqua, è "colloso" e sembra bloccare la ruota. Sorpresa, quando la sterrata, dopo una discesa ed un falso piano, termina bellamente in un prato con erba abbastanza alta. In fondo al tappeto erboso c'è un'alta torre di avvistamento in legno della forestale. Attraverso il prato per vedere il da farsi, infradiciandomi tutto. Sul lato destro però c'è una traccia di sentiero che risale un piccolo torrente, intersecandosi con esso (nel frattempo ha cominciato a piovere).Risalgo le roccette del torrente, un pò a spinta ed un pò pedalando, sino a guadagnare il bosco soprastante, dove ricompaiono trace piu' marcate di sentiero che diventa già piu' pedalabile anche se stretto fra i pini e con radici non molto esposte. (sentiero M 58 e segnavia bianchi e rossi sui tronchi ). Sbuco davanti alla staccionata della baita Thillitl, che appare pochi metri in alto sulla destra. Scavalco, prendo acqua alla sorgente vicino alla strada, qualche foto al delizioso laghetto alpino e poi in discesa su sterrato ben pedalabile fino alla sterrata che proviene dal Lago di Tret. In effetti l'intenzione era qulla di raggungere il lago, ma il clima mi fa optare per una discesa, più breve che lascia il lago più a sinistra. Interseco la statale delle Palade in località Lochmann e poi in un baleno sono a Fondo Fare molta attenzioneai ai cavi con corrente elettrica a bassa tensione che delimitano i pascoli. Attraversano le sterrate ed essendo molto sottili sono visibili solo all'ultimo momento, quindi in discesa, magari subito dopo una curva, diventa estremamente difficile fermarsi per tempo. Bisogna staccarli con apposita manopola, passare e riagganciarli. cartografia :4 LAND Alpine - MADDALENE ALTA VAL DI NON - TAVOLETTA 127 SCALA 1:25.000 In caso di guasto meccanico, l'amico Vincenzo di Fondo ha un negozio fornitissimo ed è un ottimo tecnico
GIRO DELLE 5 MALGHE
Partenza dalla Forcella di Brez, l'itinerraio inizia da poco più sotto in quanto i parcheggi disponibili sulla forcella erano tutti occupati dai "fungaioli". La strada che sale alla malga di Brez è uno sterrato ampio e pedalabile,con strappi max 15%. Raggiunto il magnifico pascolo, poco oltre la Malga, dove lo sguardo spazia sulle Dolomiti di Brenta e sui piu' importanti gruppi delle Dolomiti occidentali, proseguo su prato/sentiero sino al tracciato che porta alla Malga di Lauregno. Il sentiero è largo, ma tecnico su roccette fango e radiici, prevalentemente in discesa (molto divertente). Dalla Malga di Lauregno (balconata sul paesaggio Alto Atesino ed il paese di Proves) imbocco il sentiero che porta al passo Castrin. Tracciato tecnico molto stretto,nel bosco, tra alberi e radici, in diversi punti proseguo spingendo a piedi. Raggiunto il pascolo e la cappelletta sulla sterrata che proviene dal Rifugio Arnica mi porto sino ai parcheggi delle gallerie sulla statale per la Val d'Ultimo. Attraversati i parcheggi inizio la breve salita sino alla Malga di Cloz, quindi a quella di Revò ed infine alla Malga Kessel, dove scendo sulla sinistra, sempre su ampio sterrato, sino alla frazione di Maierhofe. Qui si imbocca l'asfaltata per Proves o il fondovalle. L'intenzione è quella di prendere per il fondovalle e dopo poco la deviazione sulla sinistra per il paese di Mittern. Dopo i primissimi tornanti una piccola,abbandonata e sconnessa stradina asfaltata che diventa subito dopo sterrato porta a Lauregno e poi su statale sino alla forcella di Brez. Purtroppo dopo poco la stradina è ostruita senza possibilità di aggirare quindi debbo forzatamente ritornare sulla statale (fortunatamente poco frequentata) e raggiungere così Lauregno e poi la forcella. Molteplici deviazioni possibili (Cartografia 4LAND Maddalene Alta Val di Non Tav. 127 scala 1:25.000) Consiglio da Malga Kessel salire a Malga Kessel alta, non segnalata sulle cartine h. mt 2000, salita impegnativa.
Trucco - Airole - Case Fasceo
Il percorso si svolte prevalentemente su asfalto, in parte lungo una strada oramai dismessa e quindi poco trafficata. Sfortunatamente quel giorno avevo dimenticato il GPS quindi niente traccia, compenso con una descrizione precisa ed una traccia a "posteriori". Da Trucco, punto di partenza per me, si prende in direzione nord lungo la statale per Airole... ulteriori info sul nostro sito www.gmpbike.it alla pagina "I tuoi Percorsi"
The route is carried out mainly on asphalt, partly along a disused road now and then little traffic. Unfortunately that day I forgot the GPS so no trace, return with an accurate description and a track to "rear". Make up the starting point for me, take north along the highway to Airole ... www.gmpbike.it more info on our website under "I tuoi Percorsi"
SingleTrack Baratz e Sterrato Portoferro
Il percorso che propongo inizia su asfalto per una decina d chilometri per entrare poi nel single track del perimetro del lago di Baratz. Il perimetro del lago è abbastanza facile, tranne un paio di punti molto tecnici. Lo sterrato invece di Portoferro è più facile, ma molto divertente perchè fattibile in velocità.
Monte Santa Cristina
Mozzate Nuovo Giro Pineta
falesina e dos dei osei Valsugana Mtb percorso
da pergine a falesina vignola e per i boschi si arriva a Valcanover per raggiungere località dos dei osei
Val D'Algone
Parte del giro è segnato come Brenta bike Ultima pezzo raccia manca ma non si può sbagliare ,basta prendere indicazini per Stenico
Mottarone - funivia
Si parcheggia auto a Carpugnino e si sale al Mottarone passando per Levo. Si risale fino alla stazione intermedia della funivia (Alpino) per poi prendere la funivia stessa per arrivare in cima al Mottarone. Dalla cima ci si butta immediatamente giù alla DX della stazione per ridiscendere verso Coiromonte e poi Carpugnino. In autunno si possono anche raccogliere tante castagne.
Tracciolino della Val Codera MTB Valtellina
Oasi naturale di castel di guido
Il giro della costa
Intinerario molto affascinante per i tanti paesaggi che si possono incontrare.
Scavi di Sibari
Escursione in MTB Partenza da Corigliano Calabro scalo, Scavi di Sibari, Foce del Fiume Crati, Laghi di Sibari, Ritorno ha Corigliano Calabro scalo, Buona Pedalata ha tutti.
La ciclo via del Lambro, il Parco di Montevecchia e Val Curone, il Parco dei Colli Briantei
Escursione di Sabato anche questa settimana per via del brutto tempo previsto per domani. Oggi il gruppo è un pò più ristretto rispetto alla scorsa settimana, ma d'altronde non essendo programmata per il giorno festivo è facile prevedere defezioni. Ci si ritrova alle 7:45, orario quasi estivo, in piazza Libertà a Lissone. Arrivo per ultimo e ci sono già Antonio e il Fox ad aspettarmi. Breve saluto, il buon caffè dell'Illy Bar... per ogni altra info sul percorso vedi le nostre pagine web sul sito http://www.gmpbike.it
Anello della Valle Prino
Il percorso si sviluppa ad anello sopra la valle Prino, passando per alcune valle laterali minori, fino a Dolcedo. Si parte da Pianavia verso Pantasina per salire verso il Colle d'Oggia. La salita su asfalto viene abbandonata quasi subito sotto le pendici del monte Squassi, poco prima del passo del Maro. Da qui parte una sterrata inizialmente in forte pendenza e segnalata dai cartelli del sentiero 714. Il sentiero 714 però dovrebbe essere percorso al contrario rispetto a quanto ho fatto io. Ma il percorso fa tutt'altro..
This is a ring track which crosses the Val Prino fron Pantasina to Dolcedo and back. The track starts from Pianavia and Pantasina into the direction of Colle d'Oggia. The asphalt climbing road is almost immediately left behind to follow an all-terrain track. The track partially follows backward the signs of the path 714, with several variants..
More information on www.gmpbike.it
Albarè - Forte San Marco
Tracciato misto che partendo dal centro di Albarè si snoda per un primo tratto pianeggiante con piccoli dislivelli, per poi raggiungere la salita abbastanza impegnativa che porta a Forte San Marco Bellissimo panorama una volta raggiunto il Forte. Attenzione al primo chilometro di discesa dal Forte in quanto il fondo è molto sconnesso. Si prosegue fino a Lubiara per poi salire di nuovo verso la cava di Ogi-Vegerana per poi scendere di nuovo verso Caprino Veronese dovi si ritrova il piano fino ad Albarè.
giro barocco
un giro meraviglie del barocco per gli appassionati di bicicletta per immergersi nella splendida campagna del Salento con tutti i suoi colori e profumi ... il periodo consigliato è la privera ma non è detto che non si possa affrontare nelle altre stagioni, si può variare il percorso ritornado a Lecce in qualsiasi momento anche con 10 km nelle gambe.
Monte Gottero
Partenza e arrivo da Sesta Godano. Si tratta di un percorso caratterizzato da una lunga salita (14km) fino alla foce dei Tre Confini, dove troviamo alternativo al nostro giro: Lunigiana, Valle di Albareto, variante bassa del Gottero. Noi siamo saliti a piedi sul monte Gottero (1638 mt) dove possiamo godere un incantevole panorama. Sosta pranzo e discesa nella Valle di Varese Ligure, e susseguirsi di salite e brevi discese. Periodi consigliati senz altro autunno e primavera.
Brianza e lungo lambro
Breve giro che parte da Biassono tocca il parco del Chignolo e si dirige verso il lungo Lambro
Cuneo Morté
Bellissimo anello Cuneo Cuneo per MTB tra laghetti e boschi. Più semplice è effettuarlo al contrario.
Casali di Aschi-Sperone vecchio
Itinerario immerso nella natura.Si incontra una fonte antica e verso la fine una torre vecchia.
Teglio off-road
Classica salita a Teglio (900 m) partendo da Sondrio ma con parecchie varianti su sterrate e sentieri molto divertenti, sopratutto nel ritorno in discesa. La salita su strada asfaltata è molto dolce e ha parecchi tratti riposanti, a parte lo strappo di circa 500 m su sentiero sterrato per giungere alla torre di Teglio, dove il magnifico panorama su tutta la media valle ripagherà dello sforzo e ritemprerà il fisico per prepararsi alla fantastica discesa che ci attende.
montevecchio rio irvu portu maga costa verde
Forse il migliore itinerario per Mtb di tutta la sardegna che si sviluppa tra villaggi minerari abbandonati e dune desertiche alte oltre 70 metri immersi in innumerevoli guadi e spiaggie sconfinate e deserte. da fare in senso orario e preferibilmente in inverno per godere appieno i guadi nella famosa acqua rossa ferrosa e i single tracks immmersi nella vegetazione verdissima mentre in estate è polveroso e caldissimo.
La partenza è da Montevecchio a cui si arriva passando da Guspini.
casteddu
chi l'ha detto che in città non ci si può allenare con la mtb? a Cagliari si può con questo itinerario che và bene per un allenamento infrasettimanale in attesa del week end. comunque ci sono begli strappi in salita,un paio di single track nemmeno facilissimi e una parte finale di "city" nella città vecchia con gradini e vicoletti da fare in pieno. il tutto con un panorama stupendo tutto intorno.
villa san pietro classic
Classico itinerario a Villa s. Pietro vicino a Pula. Una cinquantina di km sempre nel bosco con più di 15 guadi da attraversare di cui uno oltre i mozzi. La salita è costante e senza strappi e si attraversa un bel tratto in single track in salita abbastanza duro. E' il classico itinerario per quando si vogliono aumentare le distanze senza spaccarsi le gambe con strappi in salita troppo tosti.Consigliato in inverno per via dei guadi da fare assolutamente in pieno.
Città della Pieve hotel fondovalle Cetona Sarteano
Da Città della Pieve arriviamo a Sarteano poi si scende a Cetona costeggiano la chiesa di San Francesco di Belverde e le grotte Preistoriche
Cepletischis-Monte Matajur
Escursione nei dintorni del monte Matajur a cavallo tra Italia e Slovenia nei luoghi segnati dalla battaglia di Caporetto.Itinerario breve ma appagante sia a livello panoramico che tecnico.Lasciato lauto a Cepletischis si prosegue in sella sulla rotabile per il vicino confine noto come valico di Polava.Si giunge a Livek, si piega a sinistra sulla rotabile per Avsa e si sale fino a m1300 su sterrato incontrando alcune trincee. A m1300 ignorando a dx la strada che porta sul monte Glava(tratto a spinta ma molto panoramico) si prosegue passando nel versante italiano attraversando un cancello con filo spinato. Dopo 500m si scende a sx sul Sentiero Italia 736 che riporta dopo lunga discesa a Cepletischis
Monte Molinatico
Il punto di partenza si raggiunge o dal passo della Cisa o dal Passo del Bratello. Portate molta acqua e cercate ti evitare le ore centrali della giornata.
Tartufo Bike (v2)
Versione alternativa (e ridotta) della celebre "Tartufo bike", con partenza dal ristorante Blue River. Inizia con una salita abbastanza dura su stradina asfaltata, segue percorso sterrato con pendenze a tratti tecniche, abbastanza faticoso. Arrivati sul crinale si vede Calestano e la vallata. Inizia poi una discesa in trail divertente e non difficile che si conclude con un breve tratto abbastanza pendente (discesa della cava). Consiglio: appena inizia la discesa abbassare il sellino fino alla fine. E` molto più divertente e per l`ultima parte è obbligatorio. Terminata la discesa, dopo un tratto pedalabile, si arriva a calestano (si può scegliere se fare il ponte o guadare il Baganza). Da lì strada asfaltata in leggera discesa riporta al punto di partenza Versione con partenza dalla pizzeria Blue River (la traccia originale parte da Calestano, ma la strada è la stessa) Senso antiorario.
Mountainbike Bormio e il Forte di Oga - Gps
Giro di media difficoltà con partenza da Bormio sul versante di Oga.
Bormio e il passo Ables in Mtb
Sopra Santa Caterina Valfurva verso il passo Ables, La strada militare dell’Ables, realizzata nel corso della prima guerra mondiale per rifornire le prime linee, rappresenta ancor oggi un valido esempio delle grandi opere realizzate dai nostri soldati durante il conflitto nonostante i pochi strumenti a disposizione.
Livigno Alpisella Gallo Trela Gps
Biotopo Pergine Valsugana
percorso attraverso i paesini che circondano il biotopo di Pergine VAlsugana
Giro dei campregheri
Percorso che parte da Pergine percorrendo la ciclabile fino a Caldonazzo per poi girare a dx dopo castel Trap e da li si raggiunge Campregheri, Vattaro, Bosentino, Migazzone S.Caterina, S.Vito,Susà,Costasavina,Roncogno e Pergine Valsugana
Pergine Faida di Pinè
Itinerario che passa da Faida paese diPinè per attraversare campi verdi e passare per la frazione di Buss
Vasto - Riserva Naturale di Punta Aderci - lecceta di Torino di Sangro
Dal B&B Novecento si raggiunge il tracciato ferroviario situato nel cuore della riserva naturale di Punta Aderci. Al percorco è stato aggiunto anche la Lecceta di Torino di Sangro. Insomma preparatevi a vivere un esperienza unica.
Vasto Pollutri Villalfonsina Torino di Sangro
Si parte da Pannamore dove sarà possibile fare subito rifornimento con il giusto carburante. Poi si raggiunge Pollutri percorrendo qualche tratto del percorso ciclabile comunale. Da Pollutri si sfiora Casalbordino per raggiungere Villalfonsina. Dopo un tratto di sterrato, si arriva a Torino di Sangro Lido. Poi, passando dalla pinetina di Casalbordino lido si prosegue nella Riserva Naturale di Punta Aderci e si torna a casa attraverso la Pista Ciclabile del Torrente Lebba.
Traccia Gps Dreilander Tour
Questa è la traccia Gps del Dreilander Tour con le 2 varianti A e B inglobate in unica mappa. Per il Vs tour personale, avete la possibilità di scegliere tra due diversi percorsi. L’itinerario A, con quasi 7.300 metri di dislivello e 230km, si adatta ai biker che hanno una ottima forma fisica, ma che soprattutto conoscono molto bene la tecnica bike. In alternativa Vi si offre l’itinerario B, con appena 5000 metri di dislivello e circa 175 km, adatto ai biker che praticano regolarmente il l biking e dispongono di una buona forma fisica E’ sicuramente un vantaggio, anche in questo tour se si ha una buona tecnica bike.
Per chi non conosce il Dreilander andate prima a leggere la scheda qui. Le 4 tappe sono probabilmente poco chiare per chi non conosce come si svolge ma lo scopo di questa mappa è di dare una traccia Gps completa, le singole tracce Gps saranno disponibili a breve. Info e booking Dreilander Tour
English
This is the complete Dreilander Gps Track with the 4 step, for info look the Dreilander Tour page here. The 3-Nations Tour which takes you around the Swiss National Park in four days promises accessible trails at high altitude, exciting pass crossings with breathtaking views, fantastic downhill rides and scenic paths along rivers. You can choose between two different routes for your individual 3-Nations Tour.
Tour A with almost 7,300 m altitude difference and approx. 230 km is ideal for very strong bikers who are in good to excellent physical condition and above all have good biking skills. Tour B is the alternative. With a mere 5,000 m altitude difference and approx. 175 km it is suitable for bikers who regularly go for rides and are physically fit. However, good biking skills are also an advantage for Tour B.
Pontresina
Gps Sellaronda Hero 82 km
Giro malga montagna Granda
Si parte da Pergine e si prende la strada asfaltata per Compet e poi per Panarotta e si gira prima di arrivare per malga Granda. La discesa sterrata parte dove ci sono gli impianti di risalita
Cigolino
Itinerario stupendo con viste mozzafiato. 80% asfalto. Sempre pedalabile con rientro al punto di partenza.
Superenduro Argentario
Partendo dalla località La Feniglia si va in direzione di porto Santos Sefano poi si prende a sinistra per il convento dei Passionisti, superato il convento si seguono le antenne piu a sinistra 10km di salita in totale, appena sotto di esse comincia la discesa per 9km.
Departing from La Feniglia you go in the direction of Santos Port Sefano then turn left for the convent of the Passionist monastery passed the following antennas 10km more on the left edge, just below it begins the descent to 9km.
Anello del Monte Terzo
Questo itinerario prende l avvio da Cercivento di sotto sale al monte Tenchia e scende dal versante opposto sotto al monte Terzo che può essere raggiunto a piedi dalla forcella omonima con un dislivello di 150m. Escursione appagante dall aspetto ciclistico e dall aspetto del paesaggio.I continui cambi di versante ci rivelano immensi panorami che spaziano sulle cime più alte delle alpi carniche. I chilometri di salita son 17 e le discese tra sterrati e single track si rivelano molto divertenti.
giro rio torto, s.bernardo, piasco
giro corto ma bello e impegnativo, specialmente la prima salita, stupenda e lunga la discesa, per il primo tratto veloce più tecnica la secoda parte.
Carso sloveno da Gorjansko
Dal valico di Jamiano si raggiunge Gorjansko dove si può parcheggiare in prossimità del cimitero. L itinerario si svolge completamente in territorio sloveno raggiungendo dapprima Komen su asfalto e poco dopo Dutovlje immettendosi su uno sterrato tra i boschi carsici. Su sterrato sempre in mezzo al bosco si rientra a Gorjansko attraversando i paesi di Veliki Dol e Volcji Grad. Itinerario privo di difficolta tecniche. Km 33 dislivello 500m. Da effettuarsi tutto l anno evitando i periodi più caldi. In autunno il Carso si tinge del rosso delle foglie della particolare vegetazione.
Anello Lokve piana di Trnovo
Itinerario si svolge interamente in territorio sloveno partendo da Lokve localita di montagna a ca.1000m slm a 20km da Gorizia,attraversando boschi di faggio su comode carrareccie sulla piana di Trnovo fino a raggiungere dopo numerosi saliscendi un rifugio posto a 1242m slm dove si può ammirare un spettacolare panorama fino al golfo di Trieste e rifoccillarsi con la cucina slovena. Prima di intraprendere la seconda parte dell itinerario quasi tutto in discesa, dopo una piccola deviazione ci porteremo in un punto panoramico alle pendici del monte Kuceli,per poi chiudere l anello fino a raggiungere nuovamente Lokve passando per Mala Lazna (seconda possibilità di ristoro), dopo 1000m di dislivello e 44 km in un giro quasi privo di difficolta tecniche e totalmente ciclabile.
Anello del M.te Dimon da Castel Valdaier
Questo itinerario parte dalla località di Castel Valdaier a 1340 mt slm dove potremo lasciare la vettura nell area in cui sorge l albergo. Nonostante l esiguo sviluppo della distanza del percorso 12 km, l escursione si svolge in uno splendido contesto paesaggistico e naturalistico,poiché nel suo svolgimento vengono ad incastrarsi tutti i tasselli necessari a rendere perfetta una uscita alpina. Alla breve ma impegnativa salita di 690mt di dislivello,condita da panorami superlativi, segue una entusiasmante traversata in quota (comprensiva della imperdibile visita alla vetta del monte Dimon), che ben presto si trasforma in una discesa mozzafiato su single track, dove bisognerà fare particolare attenzione alle canalette scavate dall acqua concludendosi a pochissimi metri dal punto di partenza.
Pineta di Appiano Gentile da Mozzate
Giro semplice e divertente tra la pineta di Appiano Gentile. Fare attenzione ai rami secchi, abbondanti, che si trovano sul tracciato. I primi 6km sono i più divertenti, single track, discesine e altro.
Moneglia Bracco Vasca
Giro sopra il Bracco, salita da moneglia fino a Casa Marcone su asfalto (si può fare un pezzo della vecchia strada del bracco da località il baracchino). Poi si prende la discesa fronte slargo e si segue il sentiero fino al bivio per San Nicolao, si inizia salire e si prende il sentiero a destra che riporta a Casa Marcone, bella discesa ma breve. Si torna fino al bivio per moneglia per la statale Aurelia. Subito sulla dx inizia uno sterrato che conduce fino alla strada che porta a Moneglia. Da Casale si prende il sentiero che porta a Moneglia fino alla chiesa (scalinata ripida finale).
Giro del Cansiglio
GIRO DEL CANSIGLIO Si lascia la macchina nel piazzale del Passo Crosetta (1125m) dove ha inizio l itinerario.Si percorre un anello attorno alla Piana attraverso bellissimi boschi,che danno il meglio di se nel periodo autunnale con i suoi caratteristici colori. Le strade sono tutte forestali e prive di difficolta tecniche,totalmente ciclabili, con un dislivello di 700m ca. e 39km.
Rifugio la madonnino
La prima parte è su asfalto per poi proseguire su strade forestale possibilità di diverse varianti durante il percorso
geremeas 1.0
percorso "base" del comprensorio di geremeas... da questo percorso ci sono poi una 20ina di varianti che ci possono portare sui sette fratelli, verso burcei, verso costa rei, villasimius, o di nuovo a geremeas. in questo percorso troviamo comunque una ventina di km di salita all'inizio (ottimo per farsi la gamba visto che la salita è in asfalto ecologico quindi di pedala bene) con qualche strappo tosto, molti guadi sia in salita che in discesa, un tratto in falsopiano in cima seguendo un tagliafuoco e un bellissimo tratto di single track tecnico nel sottobosco in discesa entrando e uscendo da un fiume. quest'ultimo tratto vale da solo il prezzo del biglietto... cioè della pedalata... da fare in senso orario e possibilmente dopo le prime pioggie autunnali per godersi i grossi guadi presenti... attenzione in caso di pioggie elevate perchè alcuni guadi possono essere pericolosi vista la portata d'acqua...
Rossana.pian Pietro, Rossana
Bella anche la salita, primo tratto asfaltata, seguire traccia gps non si sbaglia, direzione bricco, poi direzione Valmala, poi la discesa Bellissima, tratti veloci e tecnici, merita veramente, divertente e continua.
Traccia Gps, Superenduro Finale Ligure 2011
Rivivi la Superenduro Finale Ligure 2011 con traccia Gps e Talloncino Tempi e confrontati con la classifica reale. |
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Traccia Gps della Cavalcata Carsica di Trieste
La cavalcata Carsica è una competizione non competitiva nota per la sua durezza. Il percorso si snoda sul Carso Triestino e corre parallelo alla costa fino a Monfalcone. I sentieri carsici noti per la loro asperita, insieme alle avversita del tempo che possono verificarsi in Dicembre, rendono questa gara dura e aspra. Il tracciato non è segnalato e i biker devono arrangiarsi oppure usare un Gps. La gara si tiene di solito la prima Domenica di Dicembre di ogni anno.
Colle Santa Lucia Civetta Dolomiti
Bel giro sul monte Civetta e rientro a Colle Santa Lucia per Sentieri. Da colle fino a Pescul su strada, poi si prende la salita di 7KM su sterrato che porta al rifugio Fertazza, si scende verso le malghe e si prende un bel Single Track tecnico che porta sulla discesa del passo Staulanza. Poi su asfalto fino alla località Zardin dove si prosegue con sentiero fino al 3° tornante del passo Giau per poi salire fino alla località posalz. Si prende un bel sentiero che sale per poi scendere fino a Colle Santa Lucia in mezzo al Bosco. Bello e faticoso.
Superenduro Albese con Cassano traccia gps 2011
Ecco la traccia Gps della Superenduro 2011 di Albese con Cassano, la Superenduro del Lago di Como. Info e descrizione sul sito Superenduromtb.com e Mtbenatura.it
Anello di ZAMIR
ANELLO DI ZAMIR Zamir é una minuscola borgata,posta nella valle dell Erbezzo circa 12km distante da Cividale del Friuli. Per raggiungerla si segue la strada che da Cividale porta a Stregna,passando per San Leonardo. L escursione ci porta ad attraversare i bellissimi boschi di castagno e di altre pregiate essenze arboree che caratterizzano le valli del Natisone. Itinerario con i suoi 640m di dislivello e 23 km é privo di difficoltà tecniche, adatto a tutti, purchè padroni di una discreta condizione fisica.
Pian Prà
Itinerario composto da una salita costante di 9 km. con un dislivello di 670 mt su ampia strada sterrata con ottimo fondo. In asfalto solo la parte iniziale. La discesa su single track tecnico, segnato con indicatori bianco-rossi GtA. Difficile in autunno a causa delle foglie. Tempo: 2 ore. Si parte dal parcheggio del cimitero di Torre Pellice, dopo aver attraversato il torrente si svolta a destra e si prende poi via Rolandi. Si prosegue fino ai 2,3 km, lì a sinistra per la stessa via fino in cima. Giunti in cima, proprio dove sta per ricominciare il tratto in asfalto, si prende a destra e si scende per il sentiero GtA.
Gps Capanna Grassi - Riva del Garda Mtb
Mtb Riva del Garda Gps - Itinerario 'Arco Tenno'
Impantanta2011
Infangata di gruppo intorno a Montevecchia. Si parte in piano, poi si gira intorno alla collina di Montevecchia e infine si sale.
montevecchio reloaded
Sibilla 2.154 - Traccia Gps Mtb
Monte Tezio all mountain
Itinerario All Mountain alle porte di Perugia, che oltre alla vetta permette di toccare i sentieri meno battuti e più selvaggi del versante est del Tezio. Si parte dal piccolo agglomerato di case di Migiana di Monte Tezio dove lungo la strada è presente un fontanile per eventuali rifornimenti d’acqua, ma nel dubbio meglio portarsela da casa. Si sale quasi subito su sentieri abbastanza tecnici attraverso boschi di quercia, leccio, castagno e rimboschimenti di conifere. Il primo scorcio panoramico lo si gode dalla terrazza naturale del “Belvedere” sopra al vecchio “Romitorio” (ora agriturismo). Giunti al “casottino” del Parco Monti del Tezio, si continua in salita costante ma impegnativa per il sentiero nr. 1. Usciti dal bosco si sale per altri 100 mt su impegnativo strappo per arrivare sulla destra all’imbocco della prima discesa. La prima parte della stessa è un sentiero creato dal transito delle mucche che in certi punti presenta difficili passaggi su pietre. La seconda parte è invece un bel single track che scorre in una piccola goletta. Rallentare in prossimità della parte finale di questa discesa dove la presenza di fango abbinata alla pendenza potrebbe creare problemi di tenuta. A questo punto inizia un primo tratto “vallonato” fino a giungere alla croce di Migiana che domina il Castello di Procopio offrendo un bel colpo d’occhio sulla valle del Tevere. Dalla croce parte un altro piacevole single track in discesa che raggiunge in breve il castello attualmente in fase di ristrutturazione. Ora ci aspettano 4 km di bellissimo single track in saliscendi che oltre a permetterci di evitare buona parte dello stradone che sale dall’Antognolla, ci offre anche bei spunti tecnici su gradoni di pietra (fare molta attenzione se umido). A questo punto siamo pronti ad affrontare l’ultima tosta salita della giornata, per la quale vi consiglio di risparmiare qualche energia, diversi punti della stessa infatti, dovranno inevitabilmente essere affrontati a spinta. La prima parte attraversa un bellissimo bosco di faggi, la seconda parte segue una traccia su pratoni che punta verso la croce della Pieve. Qui, nelle giornate limpide, il panorama è veramente superlativo: a nord il vicino Monte Acuto a ovest il lago Trasimeno fino all’Amiata a est Nerone Catria e Cucco. Si continua a pedalare aggirando sulla sinistra la cima del Tezio e poco prima della sella tra Tezio e Tezino si piega ancora a sinistra facendo attenzione ai cespugli di biancospino e puntando al castello di Antognolla visibile in lontananza a fondo valle. Da qui inizia la discesa più lunga e divertente del giro che ci riporterà soddisfatti al punto di partenza. Sviluppandosi buona parte del percorso sul versante est, sarà facile trovare sentieri viscidi se non addirittura fangosi nel periodo invernale. In assenza di manutenzione alcuni dei sentieri potrebbero risultare un pò chiusi, quindi cesoie a bordo.
Moneglia San Nicolao Vasca Moneglia
Dal Parco Nord al Parco di Monza
Ansa di CastelNovate
Partenza e arrivo dal piazzale di Tornavento, terrazza panoramica sulla valle del Ticino. Dopo aver inizialmente costeggiato il canale Villoresi, si raggiunge la sponda lombarda del Ticino. Da qui, si prosegue per alcuni lunghi tratti in single-track da affrontare a velocità supersonica, facendo slalom tra le piante. Il divertimento è assicurato. Il giro non presenta particolari insidie tecniche, a parte un paio di salite ostiche (20%) e qualche breve discesa, comunque segnalata. E' percorribile tutto l'anno, a meno di periodi di piena del Ticino, in cui alcuni tratti potrebbero risultare SOMMERSI (vedi foto).
Sentiero Religioso
rifugio Benevolo
Lasciate le vetture in località Thumel al termine della strada carrozzabile, si procede per un breve tratto asfaltato fino a raggiungere un alpeggio da dove ha inizio la strada agricola sterrata per il rifugio.
Rifugio Bezzi
Da Aosta proseguire sulla SS 26 fino al Comune di Arvier e successivamente sulla SS 25 della Valgrisenche fino a Bonne. Da qui procedere sulla strada asfaltata che dall'abitato si dirige verso il fondo valle e che costeggia il lago di Bereguard. Il Rifugio è raggiungibile tramite un ampio sentiero che ha inizio in località Uselliere, il primo tratto è il medesimo che conduce al Rifugio chalet de l'epeè.
vallone del menouve
Casello autostradale di Aosta Est, risalire per il Gran San Bernardo sino ad Etroubles: poco prima di Saint-Oyen a destra in direzione di Prailles.
Seguire la stradina sino a Prailles Dessous: qui si può lasciare l’auto nel comodo parcheggio antistante l’agriturismo “La Grandze in Tsi Inconnu”.Lunga escursione nel vallone di Menouve.
Seguendo la strada poderale si risale il vallone.
vallone di merdeux
Volta Mantovana percorso n.2
Mtb sul basso garda - percorso n.3
mtb basso Garda-percorso 1
partenza pza cantarana direzione ciclabile,fatti 2km deviazione a sx indicazione madonna del marchi tenere il sentiero a dx con salita corta ma tosta arrivati in cima la prima possibilità fare i 5 scalini oppure costeggiare il vigneto e seguire la traccia del sentiero e si arriva alla chiesetta del marchi.al km 5,4 a dx su sterrato 300mt di salita con pendenza elevata si arriva in cima e si gode il panorama della pianura padana.km6,6 la stradina fa una curva a sx ma noi andiamo a dx attraversando la cortina di rovi il sentiero è tracciato si segue il bordo vigneto a dx fino in fondo poi a sx si incontra il sentiero che scende.km 8,2 si arriva in fondo alla discesa prendere la stradina a sx in salita.km14,7 superato il canale di irrigazione andare giu x sentiero tracciato se si fa in tarda primavera o estate si sorpassa guado con poca acqua con salita alla strada che costeggia il mincio fino a borghetto.(perchi vuole fare una vista a Borghetto di Valeggio s/m il piacere di vedere i vecchi mulini e vista dei bastioni costruiti dai Scaligeri)km17,5 si prende la strada che costeggia la deviazione sul mincio a sx fino al vecchio mulino.km 23,4la ciclabile che porta a Volta si prende a sx è tutta asfaltata
Anello di Attimis-M.te Namlen
Gorizia-Plave- M.te Santo-Gorizia
Anello M.te Noas,Kriz e Piccat
Il percorso prende il via da Torreano, ma si potrebbe partire da Montina o Ronchis in modo da scaldare le gambe per 3 o 4 km in falsopiano prima di effettuare l'impegnativa salita subito dopo il paese diTorreano. Il percorso impegnativo e divertente sale prima lungo il versante orientale del monte Noas su pista forestale fino al paesino di Reant e quindi su una bella pista si compie il periplo della sommità del monte. Si scende poi su un breve tratto tecnico del percorso T2 raggiungendo dapprima la fonte Meria e poi la pista forestale che proviene da Montina che prenderemo per ritornare al bivio alle porte di Reant. Giunti al trivio si svolta a Dx fino a raggiungere il paesino di Valle attraverso un sentierino sui bei prati della cima. In paese trovata la piazza della chiesa si prende il bellissimo e tecnico sentiero"nel Ban" che ci porta sulla strada asfaltata che scende a Montina attraverso i monti Kriz e Piccat.
M.te Joanaz
Questo itinerario ad anello ha luogo nella Valle del Natisone, a cavallo tra pianura e prealpi giulie. Si distingue per la grande varietà di situazioni che è in grado di offrire, sia a livello panoramico che per l'impegno richiesto. Nonostante l'elevato impegno richiesto per superarne i tratti ascendenti, merita, per le ampie vedute panoramiche molto gratificanti, pedalare lungo il sentiero naturalistico CAI 752 Antro-Spignon-Pegliano,che dalla Chiesetta di Santo Spirito raggiunge prima la cima del M.te Kraguojnca, e poi la Bocchetta di Calla.Se non si desidera compiere questa faticosa ascesa lungo il sentiero è possibile, da questo punto, proseguire parallelamente per Masarolis lungo la stradina asfaltata; giunti in paese andrà scelta la direzione per Tàmoris, da cui in breve si perverrà ugualmente presso la Bocchetta di Calla. Una volta raggiunta la cima del monte Joanaz ed ammirato il panorama a 360°, si scende lungo il prato immergendosi ad intervalli fra gli abeti che cingono la cima sino in Loc. Madonna del Dom,per poi procedere lungo un single track tecnico denominatoT1.Raggiunto il paesino di Valle attraverso un sentierino e trovata la piazza della chiesa si prende il bellissimo e tecnico sentiero"nel Ban" che ci porta sulla strada asfaltata che scende a valle attraverso i monti Kriz e Piccat.
Piani Maso Begher
Parte asfaltata e parte sterrarata con discese nel bosco
Colle Santa Lucia - Averau - Strada Da la Vena - Dolomiti
Downhill sull'Argentario
Downhill sull'Argentario |
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Traversata delle Alpi Germania-Italia
Sardegna - Da Baunei a Cala Sisine
Lago di Garda -Monte Baldo da Torbole
Ciclabile Martesana da Milano a Trezzo
Una lunga pedalata per tutti sulla ciclabile della martesana, da MIlano fino all'Adda... in certi momenti potreste rimanere piacevolmente sorpresi dalla bellezza di alcuni scorci
Brekkanekka - Lavagna - Genova
Mtb Planet - Bike Park Pila - Valle d'Aosta
Guarda altro su Valle d'Aosta e la Mountain Bike
Pila ha conquistato il cuore degli sportivi, in inverno con lo sci e lo snow, in estate con la bicicletta da montagna. Ad ogni stagione la località valdostana si presenta con un’offerta sempre più ricca, dimostrando una grande sensibilità verso le nuove tendenze sportive. Fra i primi comprensori dell’arco alpino a dotarsi di strutture per la pratica della MTB, dagli anni Novanta, l’estate di Pila è all’insegna della MTB. Gli impianti di risalita, aperti nella bella stagione, sono stati accessoriati con speciali ganci che consentono ai bikers di caricare le bici (il trasporto è gratuito) giungendo in quota senza fare fatica. Le bici si possono caricare direttamente ad Aosta sulla nuova telecabina che unisce la città alla conca, e salire fino ai 2700 m del Couis 1.
Saliti in quota non c’è che da scegliere fra il lanciarsi sulle discese di downhill e freeride del Bike Stadium, divertirsi al Bike Park o vagabondare lungo le strade interpoderali e la fitta rete di tracciati. Gli straordinari panorami sui 4000 valdostani che hanno reso celebre Pila saranno dei piacevoli compagni di gita. La novità dell’estate 2010 è l’apertura del tratto che scende dal Couis 1, sperimentato lo scorso anno alla Desarpa Bike. Ora si può scendere dal fil di cresta ad Aosta no-stop. Infine una buona notizia per gli habitué di Pila: le tariffe rimango invariate rispetto allo scorso anno. Maggior divertimento, stesso costo. Mica male!
Il Bike park
Collocato nella zona del Baby Gorraz comprende tre sezioni, una attrezzata a 4cross e due nel boschetto adatte al North Shore.
Il Bike Park è il parco dei divertimenti dei bikers, fornisce l’opportunità ai neofiti di sperimentare e di avvicinarsi alle discipline della bicicletta e ai bikers esperti di divertirsi allenandosi su strutture all’avanguardia quali wall ride, gap, passerelle basculanti, skinny, passerelle drop.
La risalita è assicurata con un nastro trasportatore.
L'ingresso al Bike Park è di € 6,00 indipendentemente dal tempo che vi si vuole sostare.
I possessori del giornaliero o mezzo giornaliero MTB possono accedere al park senza nessun ulteriore esborso.
Va a sommarsi alle piste permanenti di downhill e free-ride del Bike stadium, al percorso Pila-Aosta, e ai tracciati di cross country che formano la grande offerta rivolta ai bikers di Pila. L'ebbrezza della velocità e l'adrenalina sono assicurate.
Bike Stadium
Per fare discesa libera a Pila non serve la neve: in estate sono aperte le piste permanenti di downhill del Bike Stadium.
Una importante dotazione che eleva l’offerta di Pila al pari di quella di molte rinomate stazioni francesi e svizzere, dove da tempo le piste da sci in estate sono riutilizzate per il downhill rappresentando il corredo estivo nelle maggiori località di sport invernali.
Il Bike Stadium conta ben 4 piste principali più 3 varianti, tutti i percorsi hanno strutture permanenti e sono divisi per grado di difficoltà adatti alle discipline del down-hill e del free-ride.
Le piste dedicate al free-ride sono accessibili a chiunque abbia un po’ di esperienza nella discesa e nella conduzione della MTB.
Sono tracciate su terreno naturale e hanno i gradi di difficoltà ben segnalati, con possibilità di aggiramento dei punti più impegnativi. Le piste di downhill, richiedono invece una buona preparazione atletica e molta tecnica.
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Downhill
Un tracciato impegnativo, ma di grande soddisfazione, è quello disegnato da Corrado Herin, vincitore della Coppa del Mondo di Downhill nel 1997.
Si trova ai margini della pista da sci Du Bois, che si sviluppa su una lunghezza di circa 2600 m.
La partenza è situata a 2311 m, a fianco della stazione di arrivo della seggiovia Chamolé, mentre l’arrivo si trova a 1785 m, con un dislivello totale di 526 m (descrizione tecnica anche su www.pila.it ).
Descrizione:
Il primo tratto percorre un terreno erboso con un susseguirsi di curve in aderenza, a cui segue la ROCK SECTION, una sezione tecnica di circa 50 m, caratterizzata da un fondo pietroso.
E’ un tratto difficile con possibilità di variante.
Primo attraversamento della pista da sci dove si incontrano due salti, rispettivamente SALTO DEI PILONI e PRIMA COMPRESSIONE (STEP UP) molto spettacolari se affrontati in velocità.
Si entra subito nel bosco rallentando un po’ l’andatura per la tortuosità e del fondo caratterizzato da numerose radici. All’uscita di questa sezione, la pista incrocia il percorso FREERIDE, superabile tramite un sovrappasso, che permette di effettuare un salto in discesa. Il tratto seguente si sviluppa ai bordi della pista da sci. Animano la discesa una sequenza di salti artificiali: il DOPPIO SALTO IN CURVA e il doppio salto in uscita dal bosco JUMP OUT.
Si attraversa per la seconda volta la pista da sci immettendosi di nuovo nel bosco, tratto con sponde detto il LABIRINTO.
Qui il percorso diventa molto stretto, si sbuca nuovamente sulla pista da sci con un salto e si affronta subito una curva a sinistra in piano. Seguono tre piccole sponde, da affrontare in velocità, che terminano in un piccolo salto. Ultimo attraversamento della pista da sci, dove si incontra la seconda compressione STEP UP, che porta all’interno del bosco. Qui ci si lancia in un tratto impegnativo (con possibilità di varianti) caratterizzato da fondo sassoso e ripido. Si sbuca in un piccolo pianoro a cui fa seguito un'altra sequenza di sponde artificiali e dossi naturali su fondo erboso denominata le GOBBE.
Un secondo piano dove si incrocia nuovamente la pista di FREERIDE, superabile attraverso un sottopassaggio, a cui segue una serie di curve ampie, da affrontare in aderenza, all’interno di un tratto boschivo rado al termine del quale ci si immette nella parte finale del percorso caratterizzata da elevata spettacolarità. Il tracciato presenta, infatti, quattro paraboliche artificiali molto alte, all’uscita delle quali si trova un dosso che immette in una piccola discesa, dove occorre raggiungere la massima velocità per affrontare un doppio salto di notevoli proporzioni. Il percorso termina con un ultimo segmento a sponde e dossi artificiali e si chiude con gli ultimi 300 m che portano all’impianto di risalita.
Freeride
Le piste di Free-Ride sono accessibili a tutti gli appassionati della mountain bike, che qui possono cimentarsi in entusiasmanti discese con difficoltà di livello medio.
E’ sufficiente un po’ di tecnica e un mezzo affidabile. I percorsi si sviluppano su terreno prevalentemente naturale e presentano un’alternanza di impegno da regalare soddisfazioni anche ai meno preparati, basta seguire le indicazioni dei gradi di difficoltà.
Per i più esperti sono disponibili due brevi tratti di Free-Ride Extreme molto tecnici, ideali per misurare, e superare, i propri limiti.
Oltre alle piste del Bike stadium al free-ride è dedicata la discesa Pila-Aosta, percorso di media difficoltà adatto a tutti, unico nel suo genere per caratteristiche e paesaggio.
Nato dai vecchi sentieri è stato attrezzato per la bicicletta.
Parte da Pila per arrivare ad Aosta vicino alla telecabina, ha una lunghezza di 8 km, con un dislivello di 1170 m, ma sfruttando i tracciati a monte (partendo da Chamolé) diventa di 11 km, con dislivello complessivo di 1730 m. Da quest’anno si allunga ed è possibile partire dalla stazione d’arrivo del Couis 1.
Il tracciato è stato preparato e collaudato per la Desarpa 2009, ma da questa stagione è aperto a tutti. Un tuffo dalla cresta a 2700 m fino ad Aosta, i più preparati riescono a fare anche più discese in un giorno.
Descrizione Couis- Chamolé-Pila-Aosta:
Partenza: Dall’arrivo della seggiovia del Couis 1 parte il nuovo tracciato della Desarpa che permette di scendere a valle sino ad Aosta (15 km. circa con un dislivello di 2.100 mt.) . Dopo il secondo tornante si gira a sinistra verso la stazione di arrivo del Couis 2. Si prosegue lungo lo sterrato sino alla stazione di partenza della seggiovia Grimod, passando davanti al Bar Ristorante Le Baoutson. La pista si immette in un boschetto e proseguendo in direzione Liouteisa, raggiungendo la zona del Plan Bois, dove finisce lo sterrato. Dopo il piazzale della stazione a valle della seggiovia Leissé si costeggia il Bike Park e, passando davanti alla partenza della telecabina Aosta-Pila, si prosegue sulla pista di Free Ride che porta ad Aosta, superando la stazione a valle della seggiovia Chamolé.
Acrobatic zone: dopo aver superato un altro tratto prativo ci si immette nell’ACROBATIC ZONE, segmento che si sviluppa all’interno di una pineta dove sono stati costruiti diverse tipologie di passaggi dai drop in legno ai salti di vario genere e dimensione, dalle compressioni alle curve rialzate. E’ il posto ideale non solo per chi vuole mettere alla prova le proprie doti tecniche ed acrobatiche, ma anche per un servizio fotografico che immortali le performance dei bikers.
Plan Praz: sezione del tracciato attraversata da una piccola strada poderale. Presenta due agevoli alternative: andando a sinistra, dopo un breve tratto pianeggiante di circa 300 m, si raggiungono delle case dalle quali si intravede la stazione intermedia Plan Praz (1540 m.) della telecabina Aosta-Pila, possibilità quindi di risalire nuovamente fino a Pila in una manciata di minuti.
Il Bosco: Variante se si decide di andare a destra. Dopo aver percorso un sentiero pianeggiante si continua la discesa verso Aosta. All’incirca all’altezza dell’alpeggio Charvensac si prosegue sul tracciato mantenendosi sul margine sinistro di una area prativa, in seguito ci si immette su un sentiero ripido e tortuoso, nel bosco, fino ad incrociare la strada regionale Aosta-Pila. A questo punto si presentano nuovamente due alternative:
1)Les Fleurs: Si risale per circa 400 m la strada asfaltata fino a raggiungere la stazione intermedia di Les Fleurs ( 1373 m ) della telecabina Aosta-Pila. Possibilità di salire ancora una volta a Pila sfruttando l’impianto.
2)Scendere direttamente ad Aosta attraversando la strada Leysettaz: si prosegue sul percorso che si snoda nel sottobosco per un tratto lungo circa 1,5 km caratterizzato da cambi di pendenza, variazioni di tracciato (sentiero largo e stretto) e terreno (fondo sdrucciolevole, ecc.). Al termine si sbuca su una strada asfaltata che porta alla frazione Coassod. Qui si svolta a sinistra per 50-60 m per poi immettersi sulla destra in un tratto in discesa dove eventualmente si può prendere velocità per affrontare uno step-up naturale adatto a fare evoluzioni. Si prosegue poi all’interno del rado bosco che presenta varie possibilità di traiettoria fino ad arrivare in località Leysettaz. Dopo aver oltrepassato la frazione si scende ancora per circa 1 km su una strada sterrata a tornanti, molto divertenti da percorrere e battuti naturalmente dal passaggio ripetuto delle MTB. Giunti al tornante della strada asfaltata, lo si costeggia sulla destra per poi immettersi nuovamente in un tratto all’interno del bosco, oppure girando a sinistra si percorre la Variante delle miniere.
Una volta raggiunta la località Chanté, sulla destra, ci si immette nel bosco e in breve si raggiungono le vecchie strutture delle miniere, oltrepassate le quali ci si ricongiunge al percorso principale.
Se invece si preferisce fare la Variante tecnica, si prosegue e dopo 200 m circa, prima di incrociare la telecabina Aosta-Pila, alla biforcazione si prende a sinistra si trova la Variante tecnica ripida e tortuosa, di 300 m circa, che si riunisce al percorso principale. Prendendo a destra, invece, all’uscita del bosco, si costeggia un torrente su una strada sterrata pianeggiante per portarsi poi a sinistra ed attraversare il corso d’acqua. Proseguendo ci si immette in una valletta con un bosco di latifoglie, e si scende un sentiero piuttosto scorrevole di fianco ad un ruscello. Arrivo: la parte terminale della discesa Pila-Aosta attraversa la frazione Clerod fino ad incrociare la strada regionale Gressan – Pont-Suaz. Si prosegue a destra su questa ultima per circa 800 m e dopo aver attraversato il ponte sulla Dora Baltea, alla prima rotonda, si svolta a sinistra seguendo le indicazioni stradali che portano alla stazione di partenza della cabinovia Aosta-Pila posta a quota 580 m.
Scheda tecnica:
Lunghezza: 15 km ca dal Coui1 ad Aosta Quote: partenza 1750 m, arrivo 580 m Dislivello: 1170 m
CROSS COUNTRY
<title></title>I percorsi di cross country sono dedicati a chi alle forti emozioni del Bike-Stadium preferisce il respiro dei grandi spazi: 185 km suddivisi in 12 itinerari, riconoscibili a seconda dell’impegno richiesto: blu-facile, rosso-media difficoltà, nero-difficile. Ad ognuno la sua pedalata. Dal sito di Pila (www.pila.it) sono scaricabili una cartina e le descrizioni degli itinerari proposti.
SQUADRA CHE VINCE NON SI CAMBIA
KENDA PLAYBIKER E PILA ANCORA INSIEME
Rinnovato per il terzo anno consecutivo l'accordo di sponsorizzazione tra il comprensorio valdostano di Pila e Kenda-Playbiker, il primo Trade Team UCI con sede in Italia.
La squadra rientrata nella Vallée dopo i successi mietuti in Nuova Zelanda e Australia, si è arricchita con la presenza di Wyn Masters, campione neozelandese di dh e neo campione Oceania di 4x, e di Edoardo Franco originario di Saint-Christophe, alle porte di Aosta. Per Edo, che nel 2008 a soli 17 anni conquistò il titolo italiano junior di downhill, è come tornare a casa. Sulle piste di Pila infatti Edoardo Franco ha dato le sue prime pedalate, e si può affermare, senza ombra di smentite, che comprensorio e campione siano cresciuti assieme. Entrambi nel giro di pochi anni si sono perfezionati sia a livello tecnico, sia sportivo contribuendo a far entrare la dura disciplina del downhill fra le più grandi realtà agonistiche legate alla montagna.
Al fianco di Edoardo Franco e Wyn Masters ad allenarsi sui percorsi del Bike Stadium e del Bike Park di Pila, la prossima estate ci saranno il neozelandese Nathan Rankin e l'australiano Shaun O'Connor, con i tecnici Alan Beggin e Nigel Reeve, supportati dal team manager Romano Favoino e dal road manager Fraser Britton.
Dal team Kenda-Playbiker il mondo del downhill si aspetta molto e Pila è orgogliosa di essere ancora per una volta la sua location sponsor. La prossima sarà una stagione in cui non mancheranno grandi risultati a livello nazionale ed internazionale. L'esperienza australe ha permesso alla squadra di trovare il ritmo giusto tornando in Italia caricati e temprati, più che mai decisi a vincere e a far sventolare dai podi più alti i colori di Pila.
Team Kenda-Playbiker: Romano Favoino, cell. 3485318485, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
CALENDARIO EVENTI E APPUNTAMENTI MTB
23 giugno apertura impianti: seggiovia Chamolé e telecabina Aosta-Pila
23-24 giugno 2012:- Test materiale per gli utilizzatori del bike park, Pila ospita una tappa del circuito Gravity Zone Demo Tour, un village di aziende sponsor che gratuitamente mettono a disposizione materiale test per gli utilizzatori del bike park.
29-30 giugno “1° FreerideFreeDay” i bike hotel di Pila e della Valle d’Aosta ospiteranno gratuitamente tutti i bikers che pernotteranno il venerdì sera, offrendo loro i bike pass gratuiti per gli impianti di risalita e la possibilità di prenotare lezioni collettive gratuite per migliorare la propria tecnica di guida in discesa (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. )
21-29 luglio:FETA BIKE settimana dedicata alle 2 ruote, all’insegna dello sport e del divertimento (www.fetabike.com)
4-5 agosto iXS European Downhill Cup:4° Tappa che vede la presenza di oltre 400 atleti nazionali e internazionali www.piladh.eu
14/15 settembre -Desarpa Bike – Circuito Supermountain
Tariffe Mountain Bike
Il trasporto della bici sia sulla Telecabina Aosta-Pila sia sulle Seggiovie Chamolé e Couis 1 è GRATUITO.
Orari di apertura sul sito www.pila.it
Tessere punti
50 punti 46,00 €
100 punti 86,00 €
Aosta-Pila 3 punti; Chamolé 6 punti, Couis 1, 5 punti
Bikepass
½ giornata 12,00 € - 1 giorno 17,00 € - 6 giorni n.c. valevoli a Pila, La Thuile, Cervinia 87,00 € - Stagionale 145,00 €- Agevolazioni per -14 e -8 anni
Plurigiornalieri VDA valevoli a Pila, La Thuile, Cervinia
6 giorni non consecutivi € 87,00
10 giorni non consecutivi € 140,00
14 giorni non consecutivi € 196,00
I plurigiornalieri saranno rilasciati esclusivamente su chipcard, dietro versamento di una cauzione di € 5,00. Tale somma verrà rimborsata alla restituzione della chipcard presso le nostre casse, entro e non oltre il 9/09/12.
Noleggio Mtb
Alla partenza della seggiovia di Chamolé si trova un attrezzatissimo centro per il noleggio delle biciclette e dell’equipaggiamento necessario. E’ consigliabile prenotare le biciclette con qualche giorno di anticipo. Le tariffe non sono comprensive di assicurazione, qualsiasi danno subito dalla bicicletta dovrà essere risarcito. Prenotazioni: cell. 347.4110227.
Noleggio bici Cross country e casco aperto, gamma BASIC/gamma TOP ABSOLUT; 1 ora € 6,00/€ 10,00 ; 2 ore € 8,00/€ 13,00; 1/2 giornata € 12,00/€ 18,00; 1 giornata € 18,00 € 22,00
Noleggio bici Enduro e casco aperto gamma TOP; 1 ora € 15,00; 1/2 giornata € 30,00; 1 giornata € 40,00
Noleggio bici Free Ride, casco e protezioni gamma TOP; 1 ora € 25,00; 1/2 giornata € 50,00; 1 giornata € 60,00
Noleggio bici Downhill, casco e protezioni TOP; 1 ora € 35,00; 1/2 giornata € 70,00; 1 giornata € 90,00
Soggiorni a tutto bikers
MTB 2 x 1 Due giorni di mountain bike al costo di uno. Pernottamento in hotel, sistemazione in camera doppia, prima colazione + 1 giornaliero valido per 2 giorni a partire da 41 € a persona Offerta valida dal 23/06 al 01/07 e dal 01/09 al 09/09
BATTESIMO DELLA BICILETTA
Pacchetti all inclusive per minimo 2 persone, comprensivi di 1/2 giornaliero + 2 ore maestro di mtb + noleggio mtb free ride 1/2 giornata n oleggio casco e protezioni 63 € a persona. Seconda opzione: abbonamento giornaliero per impianti di risalita + 2 ore di maestro di mtb + noleggio MTB free ride per 1 giornata comprensivo di casco e protezioni 77 € a persona. Offerte valide dal 23/06 al 19/07 e dal 28/08 al 06/09, ogni giovedì con prenotazione obbligatoria entro il martedì. L'importo indicato non comprende il costo dell'ospitalità che potrà variare in base alla sistemazione.
MOUNTAIN BIKE IN LIBERTA’
Semplicemente su 2 ruote... La conca di Pila accoglie i bikers tra i suoi pendii dedicati al downhill, freeride e cross-country. Il Bike Park fornisce l'opportunità ai neofiti di avvicinarsi alla disciplina, mentre per i più esperti è possibile divertirsi in un vero e proprio Bike Stadium .....
La proposta include:
· n. 1 soggiorno 3notti/4giorni in hotel con trattamento di mezza pensione
n. 6 ore di corso con maestro di MTB + noleggio attrezzatura
n. 3 pranzi tipici in baita o ristorante
· n. 3 giorni di abbonamento impianti di risalita
· A partire da € 450,00
Per info e prenotazioni: Consorzio Turistico L'Espace de Pila Loc. Pila, 40 - 11020 Gressan AOtel. 0039.0165.521055 - fax. 0039.0165.521719 - www.pilaturismo.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Indirizzi utili
Società Impianti a fune di Pila: tel. 0165 521148, fax 0165 521437, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.pila.it
Consorzio turistico L’Espace de Pila: tel. 0165 521055, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.pilaturismo.it
Monte San Genesio Freeride
Rive Rosse Freeride
Un giro appassionante e incredibilmente vario, girate in senso ANTIORARIO, passerete tra boschi di pino e castagneti.
A un certo punto si fa una grande salita su asflato che vi porta al punto piu' alto per cominciare una lunga e appassionante discesa.
Non si trovano particolari posti dove mangiare se non al paese di partenza, notare che d'estate l'area diventa una fornace, ottimo anche per l'inverno: consigliate protezioni e full per la discesa finale.
Monte Generoso Valle di Muggio MTB
Valtellina Valmalenco Lago Palu
Carugo Montorfano - Brianza mountain bike
a 20 minuti da MIlano un giro molto bello e divertente con arrivo al lago di montorfano dove potrete parcheggiare la mountain bike e mangiare al chiosco. Si riprende l'itinerario fino al ritorno alla macchina., fattibile in entrambi i sensi di rotazione.
Su per il pian delle betulle
San Remo AltaVia
Le lastre e le crono - Sanremo tracce gps per MTB
Sanremo Sorgenti
Ecco uno dei 5 Itinerari per mountain bike tracciati e concessi da Alessandro Modolo di mtbsanremo.it, i tour in questione si estendono nell'entroterra della liguria sopra San Remo in uno scenario tipico di una delle zone piu' cool per la mountain bike in Italia.
Divertente giro che attraversa il tipico ambiente ligure di campagna ( serre, viti, uliveti,ginestre e mimose ). Situato a bassa quota presenta pero' delle rampe piuttosto impegnative, da affrontare con il rampichino... leggi tutto l'articolo su mtbsanremo.it
Cancano Trela Livigno
Fontan Francia Traccia Gps per Mtb
Sardegna Marina di Tertenia Ogliastra
Un giro emozionante sulle montagne selvagge a picco sul mare che si trovano tra la Marina di Tertenia e Quirra in Ogliastra. La traccia puo' essere reinterpretata sia nel senso di marcia che nelle varianti, fondamentalmente c'e' una parte in pianira sulla costa e una parte montana tra boschi di lecci e corbezzoli.
Giro Adda Brembo
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da Lainate ad Appiano e ritorno in mountain bike
Mountain bike Gran Fondo Alto Garda
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Da Monte Urano a petriolo e ritorno
Da Arco a San Giovanni al Monte in Mtb
Tour MTB Dolomiti del Brenta
Su Gologone Lanaitto grotta sa oche
Da Orosei alle grotte di Ispinigoli e cala Gonone
Montevecchia Curone San Genesio
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Mottolino Variante discesa freeride
Mottolino - Discesa "Large Style"
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Mantova -Peschiera del Garda in Bicicletta
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Piratello-Dozza-Fontanelice
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Entroterra di Pula in Mtb
Sardinia Bicycle est cost tour
Val federia e rifugio Cassana Livigno Mtb
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Traccia Gps GF Valdelsa-Montaione
Parco valle del Lambro-Monza/Agliate
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Infernaccio
Alpe di Siusi traccia Gps
Rally Alpe della Luna Mountain Bike
tour Bernina
Ventimiglia di Sicilia in Mountain Bike
Dorsale Lariana in Mountain bike
Alpe Giumello in Mountain bike
freeride da Livigno a Bormio con 3 funivie
Traccia Gps per Mtb in Val Duron
Baita Segantini
Rasciesa-Seceda
allenamento per marathon bike Brianza
percorso 90%sterrato con vari tipi di fondo impegnativo per la lunghezza.Da Costamasnaga si passa per la fontana del Guercio,si pedala sul percorso Meda-Montorfano transitando sul monte Goi ,da qui ci si sposta nei boschi sopra l'abitato di Albese:ritorno sulle sponde del lago di Alserio.Consigliato nei periodi asciutti.
Affi San Zeno di Montagna Val di Sogno Garda Affi
In mountain bike per i sentieri e le stradine del Parco del Curone e della Brianza
Mottolino Livigno: Fabien Barel most favourite trail
Prati di Logarghena: anello medio
Elba Monte Calamita
Druogno alpe Laurenzia Val Vigezzo
Tre province
Curone valle della Nava Mtb gps
Mountain bike Monte Altissimo con Gps
nel cuore del triangolo lariano
Percorso effettuato domenica 6 giugno 2010.Salita da Erba alla Capanna Mara.Da qui la dorsale del triangolo lariano fino al monte S.Primo.Discesa adrenalinica sui prati ; dalla sorgente del Lambro fino a Magreglio,quindi su divertente single treck a Conca di Crezzo.Altro divertimento sulla discesa a Valbrona.Per prati e boschi a Canzo: lungolago Segrino e discesa dalla cava di Cesana.Per tutti i gusti basta un pò di allenamento.Da non sottovalutare il chilometraggio.
Sunday, June 6 2010. Salita journey from the Grass Hut Mara.Da here the backbone of the triangle Como S.Primo.Discesa adrenaline to the mountain meadows, from the source of Lambro Magreglio until then Trek to about fun singles Basin Crezzo . Valbrona.Per more fun on the descent to the meadows and woods Canzo: Segrino lakefront and off the quarry Cesana.Per everyone just a little allenamento.Da not underestimate the mileage.
Traccia Gps Super Enduro San Remo
Linea Gustav e i Fortini Tedeschi
Sarà possibile vedere il monastero da differenti prospettive ed incontrare lungo i sentieri fortini e ricoveri scavati nella roccia fino ad arrivare alla cima del Monte Cifalco da cui è possibile godere di una vista panoramica sulla valle sottostante e scelto , appunto, dai tedeschi come postazione di osservazione
Riserva Naturale Orientata Rossomanno Grottascura Bellia
Traccia Gps - Giogo di Giustenice in Mountain Bike
Giro del monte Legnone
Giro del Monte e Ferru
Percorso non molto difficile, ma nemmeno tanto facile, per affrontarlo al meglio, ci vuole una buona resistenza. Si passa, dai 60 metri di quota, sino a salire intorno ai 650 metri. I panorami spettacolari, si percorre meta su strada asfaltata/incementata, e l'altro sullo sterrato.
Monte Bisbino e Passo Bonello (CH)
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Villa Romana del Casale - Monte Navone
Piazza Armerina-Villa Romana del Casale
Mont Ours Sciricocca
bellissimo percorso da eseguirsi in primavera , è collegabile con altri itinerari vicini in un vero e proprio paradiso per la MTB . cartografia: Nice-Menton Carte de Randonnee 3742 ot note: giro impegnativo ... molto bello , ma che prevede qualche pezzo di poussage e di portage ... ma presenta un panorama superlativo e delle discese davvero fantastiche.
Sentieri della Brianza in Mountain Bike
Finale Ligure Gps - The Big Around
Questa traccia unisce i Ciappi alle Manie per un giro all day around che vi porterà attraverso alcuni tra i più suggestivi trail del finalese
Sant'Ilario - Genova Nervi
Lago di Ledro-Tremalzo
monte vecchia e parco del curone
Gran fondo di Omegna - Percorso Gps Mtb
Anello Rossana-sant. Valmala-Rossana
anello Peveragno
colline bovesane n1
colline bovesane n.1 |
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Pista ciclabile del Fiume Isarco tratto Vipiteno - Bressanone
Bocca Fobia e Val Pura Traccia Gps Mtb
Pian del Soglio-pilone Battaglia-Costalunga
Percorso Mtb Marsaglia - Brugnello
Vigna - Certosa di Pesio
Lago di Silvaplana e Passo Suvretta
Parco del Ticino da Galliate
Brunate-Albavilla Traccia Gps
Boves - Tralicci - Vallone Francia
Boves - Tralicci - Vallone Francia |
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Giro dei Forti
BOSCHI CHIUSA
TENDA - ENTRACQU
TENDA - ENTRACQUE MTB |
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Boves-pil Moro-Robilante-Piagge-tetto Massa
Rivoira-fontana Cappa-Rivoira
Cima Calia
Ovada - Puvie - Albareto - Ovada
Prima parte asfaltata, poi strada bianca intevallata da sentiero mediamente impegnativo in discesa, periodo consigliato tutto l'anno.
Ovada - Puvie - Lupaio - Albareto - Ovada
Ovada - San Luca - Bandita - Mad. Rocche - Ovada
Ovada - Valli Latte - Garrone - S. Luca - Ovada
Madonna del Lago
Boschi di Carrega (Breve) in Mtb - Traccia Gps
Monte Barigazzo
pineta valle dell'inferno
Itinerario mountain bike Monte Generoso da Argegno
Percorso MTB Pre Saint Didier-col de chavannes
Pergine Maranza
MARATHON DELLA BRIANZA 2009 - Traccia Gps
Tour Monte Bianco Chamonix Courmayeur
Forte Ratti - Genova
Monte Megna
Bardonecchia - Colle della Rho - Valle Stretta - Bardonecchia
Andrate -San Giacomo traccia gps
In Mountain Bike da Cernobbio fino al Monte Bisbino
monte Golic Mtb Gps
La Brianza tra Inverigo, Lambrugo e Cantù
monte CROSTIS Mtb Gps
Monte LANARO Mtb
Tour del Monte Bianco MTB Gps
Traccia Gps del Tour del Monte Bianco in 5 tappe. Courmayeur, Les Chapieux, Les Contamines, Trient, La Fouly, Courmayeur. Questa traccia riporta un itinerario impegnativo, Turbolince non è responsabile per eventuali interruzioni del sentiero e sconsiglia vivamente di effettuare Tour di questo tipo senza una guida esperta. Proponiamo ti affidarsi a operatori esperti e guide Monutain Bike ufficiali.
Here the Gps track of the Mont Blanc "5 days" Mountain Bike tour.
Courmayeur, Les Chapieux, Les Contamines, Trient, La Fouly, Courmayeur.
This is an Hard tour and we suggest to always lean at professional guide services
giro sul monte altissimo
montepulciano - pienza percorso Mtb
Castello di Gresti - Percorso per Mtb con traccia gps
Castello emergente con un alto torrione da una grande roccia, in piena solitudine sul fondo di una valle.
Negli antichissimi tempi era quivi una rocca attorno alla quale gravitava un piccolo abitato, ora scomparso, e la presenza dei greci, dei romani e degli arabi è testimoniata da numerose monete delle rispettive epoche, ritrovate nei pressi
Il castello fu riedificato dai normanni che gli diedero l’attuale struttura e sul XIV sec. Federico d’Aragona lo assegnò a Prandino Capizana.
Essendosi poi questo ribellato al re, il castello, confiscato, pervenne a Perrono de Juenio de Termis (1374 circa). Rè Martino ne confermò il possesso al figlio di lui Bartolomeo (1392) ed a lungo durò la signoria di questa famiglia. Nel 1648 ne furono proprietari i Graffeo ai quali subentrò la famiglia Caprini e verso il 1769, ne era signore Andrea Amato principe di Galati.
Sul 1772, il castello pervenne ad Alessandro Mallia, tramite Gioacchino Pomar che lo avrebbe acquistato dall’Amato. Nei primi del 1900 fu di Mons. A. Prato e della famiglia del marchese Aldisio mentre l’attuale proprietario è il barone Ignazio La Lumia. Il suo antico nome era Pietratagliata (così è infatti ricordato da storici del tempo) in virtù della roccia sulla quale è costruito e che, in un’epoca forse preistorica, dovette essere una specie di diga naturale che ostruiva la valle e che venne rotta dalla furia delle acque. Essa appare, infatti, come spezzata al centro e sopra uno dei lati si innalza l’elegante castello, a picco sul torrente.
Attraverso una scala interna a chiocciola si giunge in cima alla torre e sotto di essa, scavata nella viva pietra, si trova una grande interessante grotta. Sopra una finestra ogivale è incisa la data del 1664 e più in alto una iscrizione latina; entrambe poste al tempo del barone Caprini. Una leggenda narra che «chiunque leggerà l’iscrizione, purché in groppa ad un cavallo in corsa, scoprirà un favoloso tesoro nascosto nella roccia».
Il parroco dott. Magno, esimio studioso del luogo, riuscì a decifrarla, ma... non essendo egli «sopra un cavallo in corsa» nessun tesoro gli fu rivelato. Ed eccone il testo tradotto: «A DIO, OTTIMO, MASSIMO. O GIOVANETTO, AL QUALE QUESTO CASTELLO APPARTIENE, PER DIRITTO DI DISCENDENZA DI GIACOMO CAPRINI, IL QUALE NE È BARONE E QUI RISPLENDE COL SUO ANTICO STEMMA, TI AVANZA. TU GODRAI NON NELL’ORTO DELLE ESPERIDI, MA DEI FEUDI, DEL PINGUE ARMENTO DI LUI E DEL GREGGE PASCOLANTE. FELICE TÈ, O GIOVANETTO, CHE TI PASCI DI AURA CELESTE NELLA CASA DEL GRANDE EROE PIENA DI ABBONDANZA. ANNO DEL SIGNORE 1668 »
Anello Como, Argeno, Monte Bisbino in Mountain Bike
Tutti alle miniere di Talentinu - Percorso per Mtb
Giro Gorilla - Rocca Timogna in Mtb
Le Cascine della Valle dell'Adda
Giarranauti - Percorso in Mtb da Ferla
Immersi nella valle dell'anapo nella bellissima pantalica patrimonio naturale e culturale dell'Unesco, costeggiando la riserva naturale orientata della valle dell'Anapo e del Calcinara, un giro completamente immerso nella natura.
Da non perdere la visita di Palazzolo Acreide, fondata nel 664 a.c., del teatro greco, il castello medievale e tanto altro ancora.Palazzolo Acreide è rinomata meta dell'arte culinaria in provincia e nella Sicilia, il 29 giugno da non perdere assolutamente la festa di San Paolo evento trasmesso dai media nazionali ed internazionali
Monte Martica Varese in mtb
Superenduro S. Bartolomeo all mountain
Da Lissone al Lago di Montorfano in MTB
La Mazzanta
facile itinerario che si sviluppa quasi interamente su pinete
www.goken.it
cinque rifugi
Percorsi Mtb Sicilia - San Marco
Andar per Navigli con la mountain Bike
Colli Albani "Half" Marathon
Colli Albani "Half" Marathon |
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Le colline comasche in Mountain Bike
L’itinerario qui descritto (vedi anche traccia GPS) si può considerare come la somma di 2 percorsi indipendenti. La nostra proposta parte da Chiasso (comodamente raggiungibile in treno) e si sviluppa all’interno del Parco della Spina Verde per poi, tornati (anello) a Monte Olimpino, ripercorrere parte del precedente itinerario e svilupparsi all’interno di vaste aree verdi e boschive, attraversando parte del Parco del Lura e lambendo quello delle Groane. Per ulteriori info vedi le nostre pagine web sul sito www.gmpbike.it
The route described here (see also track GPS) can be considered as the sum of two independent paths. Our proposal departs from Chiasso (easily accessible by train) and developed in the Park of Spina Verde and then, back (loop) in Monte Olimpino, retracing the previous route and develop within large parks and forests , through the Park of Lura and licking the Groane. For more info see our web site www.gmpbike.it
VICENZA NOVENTA IN MTB
Da Città della Pieve al Parco di Villalba(monte rufeno)
Da Città d. Pieve(hotel fondovalle) al Parco di Villalba(monte rufeno)
Un bel percorso con partenza dal centro storico di Città della Pieve (508 mt) per poi arrivare al fondovalle e risalire fino al Castello di Fighine (850 mt), percorrendo la cresta della montagna per alcuni chilometri si arriva al Parco di Villalba dove è possibile fare una sosta.
A beautiful, starting from the old town of Città della Pieve (508 meters) before reaching the valley floor and climb up to Castle Fighine (850 meters) along the crest of the mountain for several kilometers to get to the park where you can Villalba take a break.
La Ciclovia dell'Adda da Lecco a Cassano e il Parco del Rio Vallone
Freeride Pogno - Spot Superenduro - Traccia Gps
Freeride Brescia - Maddalena - Cagnolera
Salita su asfalto sul monte Maddalena e discesa freeride della Cagnolera
Da Bellano all'Alpe Giumello in Mountain Bike
Un percorso veramente per biker duri, dai 202 metri di Bellano fino ai 1536 metri dell'Alpe Giumello. Se la giornata fosse stata bella avrei potuto ammirare, una volta in cima uno stupndo paesaggio, peccato sarà per la prossima volta, perchè questa bellissima escursione lo merita davvero
A path for bikers really hard, from 202 meters to 1536 meters up Bellano Alpe Giumello. If the weather was nice I could see, once a top stupndo landscape, sin will be for next time, because it really deserves this beautiful hike
Moneglia - Casarza Ligure - Moneglia
Moneglia - Casarza Ligure - Moneglia |
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Sentiero Valtellina - Tirano Colico - in MTB
Como - Parco della Spina Verde (anello completo)
Percorso Mtb Subbiano
Traversata del Triangolo Lariano in Mountain bike
lago delle lame
percorso medio facile prevalentemente su sterrato, periodo ideale primavera-estate, consigliata la sosta nell'area attrezzata nei pressi del rifugio di prato mollo.
2 regioni
Giro delle due regioni Regione: Abruzzo – Lazio Salita accumulata: mt.946 Durata: ore 4 Distanza: Km.40 Quota max: mt. 1106 Pendenza max: 16,22% Descrizione Oggi Vi presento un tracciato veramente molto carino, 40 km. di percorso in cui si alternano salite, in alcuni tratti anche molto dure, a discese divertenti ed a tratti pianeggianti ed asfaltati che ci consentono di recuperare. Molte le fontane a cui attingere e paesaggi in cui si alternano prati di alta montagna e paesini arroccati dove possiamo ammirare anche antichi manufatti di origine medievale. Da segnalare la chiesa di "S.Maria in Valle Porclaneta" in Rosciolo. Roadbook Si parte dal casello dell’autostrada di Magliano dei Marsi, punto facilmente raggiungibile da qualsiasi direzione si provenga. Ci muoviamo in direzione di Rosciolo, su strada inizialmente in piano che man mano aumenta la pendenza. Superiamo il cimitero di Rosciolo ed incontriamo le prime case. Quando siamo nell’abitato troviamo sulla sinistra un fontanile ed a destra una strada ben segnalata con l’indicazione per S.Maria in Valle. Imbocchiamo questa strada che ci porta fino alla chiesetta. Seguendo la strada, dopo la chiesa, imbocchiamo sulla destra una ripida rampa che seguiamo senza possibilità d’errore fino ad un altopiano dove si incrociano varie strade. A sinistra si torna a Rosciolo, dritto e a destra si procede verso S.Anatolia. Prendiamo decisamente a destra e seguiamo la strerrata ancora per circa 900 metri e, appena comincia la discesa, ci troviamo ad un fontanile. Da qui è tutta discesa fino a S.Anatolia. Continuiamo a scendere su asfalto fino all’incrocio con la SR578, la prendiamo girando a sinistra fino al bivio per Marano. Qui ricomincia una bella salita che ci porta fino al paesino di Marano. Lo attraversiamo e prendiamo la strada panoramica in direzione del cimitero, superiamo il cimitero e poco dopo ci troviamo nella parte superiore del paese. Seguiamo ancora la strada che, finito il paese, diventa strerrata e ci porta fino a quota 1100 mt. ad un valico che si affaccia sulla valle del Tagliacozzano. Al valico troviamo un bel fontanile e ci rifocilliamo prima di una impegnativa discesa. Riprendiamo la discesa su una sterrata molto sconnessa e sdrucciolevole fino a S.Donato. Superiamo il paese ed al bivio prendiamo a destra. Seguendo la strada asfaltata incrociamo un bivio a sinistra che prendiamo in leggera salita. Dopo 500 mt. imbocchiamo uno stretto e ripido sentiero a destra che ci porta in 400 mt. ad incrociare una sterrata che prendiamo verso sinistra. Dopo 900 metri giriamo ancora a sinistra. Dopo altri 1600 metri giriamo ancora a sinistra e qui, seguendo la sterrata ci aspetta l’ultima salita che ci potra fino alla piazzetta di Sorbo. Qui una fontanella ci rinfresca dopo una rampa piuttosto cattiva. Prendiamo a destra e seguiamo l’asfalto, mantenendoci sulla sinistra, fino a Scurcola. Da qui possiamo inoltrarci nella parte alta del paese per scendere lungo una delle numerose gradinate o seguire una delle tante strade che ci riportano sulla SS5 e poi al parcheggio dove abbiamo lasciato le auto. Se può interessare consiglierei, a Scurcola, L’Antica Locanda del Corso, ristorantino dove potrete assaggiare della buonissima cucina.
Sulle Orme di Francesco
Ripercorri i passi di S.Francesco, tra Faggete, Prati, Eremi, lo scenario si aprirà sul Santuario della Verna, dove il Frate ricevette le Stimmati. Il tour è in prevalenza su strade sterrate e mulattiere, la lunghezza ne determina la difficoltà circa 30 km, con la metà in ascesa, per poi attarversare tratti nei crinali dei monti e riscendere al Santuario.
Saint Francesco Path Follow the steps of the most beloved Saint in this area among beech woods, meadows and old monasteries Scenery wil be opened in the Sanctuary of La Verna where Saint Francesco received the stigmatas
Pianavia - Golfo Dianese Ovest - anello lungo
Per il giro di oggi mi vedo con Paolo, un caro amico anche lui da qualche tempo appassionato di MTB. L'idea è quella di fare il giro della valle Dianese, arrivando fino a Diano Evigno per il versante ovest e scendendo nuovamente a Diano Marina per il versante est. Come solito io parto da Pianavia, stavolta decido di scendere a Diano Marina... ulteriori info su nostro sito web www.gmpbike.it alla pagina "I Tuoi Percorsi"
For the ride today, I see Paolo, a dear friend too some time bike enthusiast. The idea is to do around the valley of Diano Marina, Diano Evigno coming up to the west side and down again in Diano Marina on the east side. As I usually start from Pianavia, this time I decided to get in Diano Marina ... more info on our website www.gmpbike.it the page "I Tuoi Percorsi"
Traccia Gps Martica Varese
Traccia gps di uno dei tanti itinerari sul Martica. Un giro a 8, si sale si scende si risale e si riscende.
da Pianavia a Cian Zerbu
Tracciato semplice e corto per allenamenti serali o giusto per farsi venire fame. La partenza è da Pianavia, si sale verso Pantasina e si prende la salita per il Colle D'Oggia, su asfalto. Ancora su asfalto si prosegue fino alla località Cian Zerbu (riconosbile in quanto sulla destra sottostrada si vede un piccolo palco cementato: qui ogni tanto ci sono alcuni concerti i rave-party nei boschi. Da qui dopo pochi metri si imbocca una larga strada sterrata sulla destra (recentemente è stata aggiunta su asfalto una freccia ed indicazione MTB), che prosegue nel bosco in falso piano. La strada dapprima larga diventa sempre più stretta fino a trasformarsi in un sentiero nel bosco. Qui il sottobosco, quello tipico di queste parti, rovi e biancospini, con qualche felce, invade a tratti completamente il sentiero ed occorre fare attenzione alle spine. La discesa a tratti pietrosa ci porta rapidamente a Pianavia, posto di partenza del giro. Dislivello complessivo di circa 300mt.
Simple track well suited for short excursion on the evenin. The track has all is needed for a short fun: few climbing, single track and a few of technical paths. Ideal also for training your biking skills.
More info on www.gmpbike.it
Da Ventimiglia al Colle della Melosa in Mtb
Tappa in costante salita che da Ventimiglia (dalla frazione di Trucco) sale al colle della Melosa lungo la AV dei Monti Liguri e la via del sale. Escursione di due giorni e 3400 metri circa totali di dislivello. Lunga ma particolarmente bella, tocca le cime del Monte Torraggio e del Pietravecchia. Ideale da primavera ad autunno.
Maggiori informazioni su www.gmpbike.it
This track climbs from Ventimiglia up to Colle della Melosa, where we spent the night. The second day we just came back almost along the same track. This track goes along some of the most wonderful and wild scenarios of the Alpine Marittime space (Mont Torraggio, Pietravecchia, Gouta), also through the salt way and the excursion track of Ligurian Alps.
Anello Tracciolino-Codera gps mtb
Il giro ripercorre il Tracciolino, un’ardita opera ferroviaria che dalla Valle Ratti porta alla Val Codera, costruita nel 1930 per trasportare i materiali per la costruzione della diga della Valle Codera. L'opera è ancora in parte utilizzata per il trasporto degli operai e del materiale dalla funicolare della val dei Ratti fino alla diga (sempre in valle). Arrivati a Colico per sentierini e strade ciclabili lungo il lago rapidamente si arriva a Verceia. Qui parte la salita che porta nella valle dei Ratti e quindi al Tracciolino (percorso sempre ben protetto). La traccia arriva fino a Codera (dove il Tracciolino si interrompe a causa di una frana) e scende dalla mulattiera che dal paese scende a Novate.
This track starts in Colico and through some white roads goes in Val dei Ratti, where the road climbs to the Tracciolino, an old service train line excavated in the rocks, which were used to build the dam in val Codera and Val dei Ratti. The Tracciolino is well equipped with security guides. The track goes down to Codera and therefore down with the difficult track which from Codera returns to Novate.
More info on www.gmpbike.it
giro delle ciclabili
orbai rosas
Bell' itinerario dietro i monti di Villamassargia che prevede l'attraversamento di due siti minerari, bei sentieri nel sottobosco e a mezzacosta, salite costanti con pochi strappi tosti. Il tutto sempre in quota con bei panorami nelle vallate circostanti.Da fare in senso antiorario descrivendo quindi un 8 con centro a Orbai. Verso la fine si passa davanti ai famosi olivi secolari.
Castelli 2
Pian di Gerri - Campi di Annibale - Tuscolo - Rocca Priora - Tagliente - Pratoni del Vivaro
Giro Naviglio Grande canale Tornavento Canale Villoresi
Da Arluno si raggiunge il Naviglio Grande sulla ciclabile per Boffalora, si segue il Naviglio fino a Tornavento, si rientra sul canale Villoresi con un ampio giro. Possibili varianti su sterrato da Turbigo a Tornavento.
nebida
bell'itinerario ,con partenza e arrivo a Nebida, molto scenografico che vale la pena solo per la passeggiata panoramica con vista sullo splendido Pan di Zucchero. Prima parte tranquilla a mezzacosta attraversando villaggi abbandonati di epoca mineraria con qualche salita fino alla diga Monteponi, poi si segue il bacino della diga fino ad inoltrarsi nel bosco con un bel single track per poi iniziare la seconda parte un pò più tecnica sia in salita che nei single track in quota e a mezzacosta per finire con una bella discesa tecnica con dei bei drop che faranno la gioia di quelli con le biammortizzate. Da fare in senso antiorario e preferibilmente in inverno e primavera perchè in estate è caldissimo e polveroso.
Civetta Super Bike
Panorami mozzafiato da una delle più belle cime delle Dolomiti, il Monte Civetta. In inverno è uno straordinario comprensorio sciistico, in estate un tour mozzafiato per i bikers più esigenti! Il Classic, il percorso per eccellenza, per tutti quelli che amano le grandi imprese, dove l’adrenalina raggiunge livelli altissimi e dove alte sono le forcelle da valicare. Qui pedaleremo tra le superbe pareti della Civetta e del Pelmo che sovrastano il comprensorio dello Ski Civetta dove si snoda anche il percorso della gara. Faticheremo tra silenziosi boschi dagli abeti e godremo degli scorci di costume sui Tabiá delle tre Valli che racchiudono il territorio.
Breathtaking views from one of the most beautiful peaks of the Dolomites, the Monte Civetta. In winter skiing is an extraordinary, a breathtaking tour in the summer for the most demanding bikers!
Barigazzo Explo
Giro di esplorazione effettuato a caso intorno al monte Barigazzo risultato interessante per i continui cambiamenti di fondo, si passa dalla carraia larga al singletrack per poi salire su strada asfaltata priva di traffico quindi trattorabile ed infina singletrack in discesa abbastanza scassato. Gran parte del giro è nel bosco quindi può essere effetuato anche in estate, acqua sul percorso si trova abbastanza frequentemente. Bellissime le località di Venezia e Pianelleto costituite da vecchie case in pietra e abitate da un pugno di vecchietti. Zona di raccolta funghi, occhi aperti durante la stagione, magari incappate in un bel porcino.
Tra i colli Salsesi
Itinerari molto semplice adatto anche ai principianti che porta sulle alture Salsesi. Si toccano i castelli di Tabiano e di Bargone tra strade poco trafficate, sterrate e sentieri. Il giro è sempre accorciabile, anche se non serve visto i pochi km, e fattibile in tutti e due i sensi di marcia. Si consiglia di effetuarlo con fondo asciutto in quanto qui il fango è di quello che si attacca e non ti molla più. Bella idea sarebbe effettuare il giro al mattino col fresco (adatto anche ai bambini) e al pomeriggio farsi una passeggiata per il centro. Buon divertimento
San Giovanni Arco di Trento Mtb gps
Salitone asfaltato, ristoro e poi primo pezzo di discesa su strada sterrata tra prati e boschi e arrivati alla croce partenza sentiero freeride tecnico e pietroso .
Giro di Castel Porziano
Tor de Cenci - Pomezia - Capocotta - Infernetto Percorso pianeggiante; 50% strada - 50% sterrato Percorso pianeggiante; 50% strada - 50% sterrato
Varazze Beigua Mtb Gps
Traccia Gps per ountain bike sul monte Beigua a Varazze
Il Monte Beigua
Traccia Gps di un altro giro in Mtb sul Beigua alle spalle di Varazze.
Da Falesina a Visintainer
Variante vedere itinerario Vignola falesina per i meno allenati percorso con la prima parte su asfalto ma mel complesso con molti tratti di forestale
Vignola Visintainer
meno impegnativo nella salita del giro Falesina Visintainer
Anello Oleggio Porto Torre
Anello ponte di Oleggio - Ponte di Porto Torre. Giro gradevole solo per MTB. un pezzo di circa 100 mt in cui bisogna caricarsi la bici in spalla. In pieno estate: un tratto con forse un po troppa vegetazione. Nota nel tracciato esiste un pezzo di circa 150 metri dove mi sono perso e sono tornato indietro
Giro argentario
Giro Argentario |
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Monte di Portofino
Solo uno spunto sulle innumerevoli possibilità di percorsi che offre il Monte di Portofino, in un ambiente paradisiaco. Questo breve assaggio da tranquilla mezza giornata concentra in magnifica successione la vista verso i monti dell'entroterra ligure, così come la sensazione di tuffarsi in mare. Due belle discese riappagano della fatica dopo l'arrivo ai 606 m di quota della vetta: in particolare la seconda, che riporta prepotentemente in pochi minuti sulla S.S. 1 Aurelia in località Violara. La risalita da Camogli verso Ruta, così come il ritorno una volta usciti dal Monte, sono appositamente studiate per vedere meno asfalto possibile, a costo di percorrere ripide stradine pedonali e farsi qualche scalinata.... A me piace così...
rifugio motta lanzada
salita in funivia poi si spinge fino al rifugio motta. discesa: si entra in un sentiero che porta alla falesia sottostante purtroppo dopo pochi metri si trova un tratto impossibile con corde fisse che pero dura molto poco. poi inizia uno dei più bei sentieri lenti e tecnici che abbia mai visto. se non vi piace impuntare la bici nei tornanti stretti e consumare i freni cambiate itinerario al contrario se vi piace non dovete assolutamente perdervi questo giro....
SILARONDA (risalita meccanizzata)
Si parte dalla Località Croce di Magara, o dai Giganti della Sila, si imbocca il sentiero che parte dal guado del fiume Neto e sale verso la località "ventricello" (CAI422), si segue il sentiero e la traccia GPS fino ad arrivare alla strada delle vette (KM10), arrivati alla strada delle vette asfaltata, si gira a destra verso Camigliatello ( a sinistra si arriva in cima al monte Botte Donato) al KM 12 si imbocca in discesa di nuovo il sentiero CAI422 finora percorso in salita (loc. Colle della vacca) da qui un bellissimo single track che va in discesa, attenzione poiché molto insidioso e tecnico, seguite sempre la segnaletica rosso bianca segnata sugli alberi. Arrivati ad una radura in località (T.ne Bruno) fate attenzione ai segnali CAI!! girate a sinistra! (KM 14,3) (In questo punto è molto facile sbagliare poiché il percorso tenderà a portarvi ad andare diritto perdendo il sentiero 422!) Proseguendo sul sentiero CAI422 inoltratevi tra la faggeta, continuate a seguire il sentiero 422 che segue la cresta, sempre tenendo la destra del sentiero, fate attenzione, oltre che ai rami presenti sul selciato, ad non imboccare il sentiero CAI437 che va verso sinistra. Proseguite sul sentiero fino ad arrivare al Monte Cristo (KM17), arrivati ad una radura girate a sinistra vi troverete ad una sorta di crocevia (KM18) dove è molto facile sbagliare! Il sentiero da seguire è quello posto al centro troverete in mezzo al selciato una vecchia pietra miliare e la solita segnaletica sugli alberi. Continuate a seguire il sentiero fino ad arrivare alla strada asfaltata in prossimità della località Quaresima (KM21,2). Seguite la strada asfaltata fino all'incrocio di quaresima, girate a sinistra in direzione di Lorica. Arrivate a Lorica o vi fermate per una pausa pranzo in qualche ristorante del posto oppure seguite le indicazioni per la Bidonvia in località Cavaliere, che vi porterà fino alla cima del Monte Botte Donato. Arrivati con la bidonvia in cima al monte Dotte Donato, scaricate le bici, proseguite verso il sentiero SI18 che si imbocca dalla cima del monte, in direzione delle antenne dei ripetitori seguendo la stradina asfaltata che volge in leggera salita (quella a destra della strada delle vette), poco prima delle cabine dei ripetitori si imbocca il sentiero single track SI18 (KM39) imboccato il sentiero proseguite per circa 500mt fino ad imboccare il sentiero a destra, si scende sul sentiero fino ad incrociare per poco nuovamente e per un brevissimo tratto, il sentiero CA422, noi proseguiremo sul sentiero SI18 che si inserisce tra le faggete a destra del sentiero, fino ad arrivare ad incrociare un sentiero a sinistra che ci porterà nuovamente sulla strada delle vette, seguitela fino ad arrivare in località Macchia Sacra alle spalle della cabinovia di Monte Curcio (KM45) imboccate il sentiero in discesa che vi riporterà verso il punto di partenza. Vi consiglio vivamente di percorrere questo percorso in compagnia, con traccia GPS e possibilmente una mappa. Mappe tracce e maggiori informazioni qui: http://mountainbikesila.weebly.com/ Come arrivare al punto di partenza Se venite da Cosenza o A1: Arrivati a Camigliatello (direzione Crotone) seguite sulla vecchia strada SS107 le indicazioni per Croce di Magara (giganti della Sila). Se venite da Catanzaro: Crotone SS Ionica 106, SS107 in direzione di Cosenza, uscita Croce di magara prima di Camigliatello.
Bosco Catalano
Il Bosco Catalano è una località a circa 3 km da Roccella. Il nome però non inganni, è infatti una zona collinare di vigneti e uliveti. Il percorso è percorribile in entrambi le direzioni, anche se nel senso opposto è probabilmente più impegnativo. Partendo dal Lungo Mare di Roccella Ionica, si sale (15% max) verso il castello medioevale dei principi Carafa e in prossimità del bivio per il castello si prosegue diritto verso il Bosco Catalano. Una volta scollinato, sulla destra parte un sentiero sassoso abbastanza largo, da cui si può ammirare il castello e la torre di Pizzofalcone, ma a farla da padrone è l'azzurro del mare. Il sentiero, in alcuni punti abbastanza dissestato, taglia le colline calcaree dell'entroterra e dopo un breve, ma cattivo (> 25%), strappo si ritorna verso la strada del Bosco Catalano. Dopo aver superato le vigne e le casette del "Bosco" parte una bellissima e panoramica strada bianca. Qui, una tappa ad ammirare il panorama è doverosa: in lontananza verso nord il centro storico di Caulonia Superiore, poi le colline e le montagne dell'entroterra fino al mare. Si parte con una veloce discesa al termine della quale si risale (>20%) su una strada il cui fondo sabbioso costringerà in alcuni casi a scendere di sella x brevi tratti. Una volta raggiunta la strada asfaltata, si torna in discesa fino al punto di partenza. Il giro è percorribile tutto l'anno, tranne in caso di abbondanti piogge: il fondo argilloso non permette infatti di procedere. In estate, poi, il caldo è il nemico peggiore, ma un bel bagno a fine giro è il giusto premio per la sudataccia.
Cogne - Passo Invergneux - Traccia Gps per Mtb
Moneglia Bracco Freeride - Mattarana Mola San Nicolao Vasca
Bellissimo giro sul bracco 45km per 1400 m dislivello - salite impegnative su asfalto e discese tra sentieri - Il sentiero da Mola a Cima Stronzi molto faticoso con bici in spalla, da evitare nelle ore più calde. Partenza da Moneglia. Salita fino all'Aurelia e proseguimento fino all antica strada del Bracco su asfalto 13km circa. Prendere a sx dopo il passo del Bracco la strada con cancello molto ripida - antica strada del bracco 2KM per 240m di dislivello. Arrivati in cima, alle antenne, si trova il sentiero Freeride che porta fino a Mattarana - SunBike 37a. Inizia con due belle discese molto ripide e continua con passerelle salti, sponde e passaggi tecnici tra sassi e radici. Molto bello e ben curato. Arrivati sull Aurelia si può risalire al San Nicola per la strada asfaltata (consigliato) o continuare con la strada sterrata che poi diventa sentiero per poi tornare asfaltata per salire fino al Valico del Mola. Qui dietro un casale si trova un sentiero, in salita, inizialmente pedalabile poi sempre più con la bici a spinta ed in spalla fino a Cima Stronzi, paesaggio e vista splendidi. Tornati sul San Nicolao si prende il bel sentiero che porta verso Vasca, purtroppo questo meno curato e pulito ma sempre bello. Volendo si può arrivare a località Tagliamento per poi riprendere il sentiero che porta sull'Aurelia o continuare direttamente sul sentiero. Dalla strada asfaltata per scendere a Moneglia si prende il sentiero sterrato subito dopo il cartello che indica la discesa per Moneglia.
Gruppo Sella e Sassolungo in Mtb - Gps
Itinerario lungo e intenso intorno al Sella e Sasso Lungo
Col du Farguet dopo Ventimiglia
Itinerario Mtb in tgerritorio Francese appena dopo Ventimiglia
Valle del Diavolo The Skull
Valle del Diavolo The Skull |
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Santa Barbara DH
Santa Barbara DH |
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Traccia Gps 601 Altissimo
Traccia Gps del mitico sentiero 601 dal Monte Altissimo fino a Torbole.
Moneglia - Tagliamento - Lemeglio
Salita su asfalto fino a Tagliamento poi si imbocca il sentiero dietro ai bidoni. Inizialmente a spinta poi pianeggiante con bella discesa. Poi continuo sali e scendi, dalla bici, fino al bivio deiva/monegli. Prendere per moneglia e bellissima discesa tecnica fino a Lemeglio.
S.Andrea
Il percorso è suddiviso in due tracce; la prima relativa all'ascesa fino al monte S.Andrea (900 mt); la seconda affronta il tratto di discesa per chiudere l'anello. Dopo un tratto di avvicinamento su strade secondarie asfaltate (che si ripercorrerà poi al ritorno) fino all'agiturismo "Pietra di Fonti" (per chi volesse accorciare il giro, questo potrebbe essere il punto di partenza), in località Junchi, sulla destra parte l'ascesa verso il monte S.Andrea con pendenze a tratti molto impegnative (> 20%). Il grado di diffocoltà aumenta soprattutto se si affronta la salita sotto il solleone, data la totale mancanza di ombra e di acqua. Il sentiero termina in località Mancino (da qui potete caricare la traccia per il ritorno) in prossimità di un'area pic-nic e prosegue poi, sempre su sterrata fino alla vetta. Le prime rampe hanno pendenze superiori al 30%, per poi diventare più pedalabili. Agli ultimi tornanti, in lontanza, dietro uno sperone calcareo, compare il castello di Roccella. Dalla vetta, si ridiscende lungo lo stesso sentiero fino all'area pic-nic, seguendo poi la seconda traccia in discesa con fondo sabbioso. Termina la discesa, si ripercorre la stessa strada dell'andata. Il panorama, tra montagne, colline brulle, vallate e mare è sempre mozzafiato!
Traccia Gps Sentiero 112 Limone sul Garda
Finale Ligure Capra Zoppa Gps
Traccia Gps del sentiero nominato "Capra Zoppa"
Laghestel - Baselga di Pinè Mtb
Si parte da Pergine per poi passare da Serso , Riposo, Faida e giro dei laghi di Pinè.Poi si passa per il biotopo di Laghestel sino a raggiungere Nogarè e località Sille raggiungendo poi il biotopo del Pudro per arrivare a Pergine
Tra Risaie e Vigneti
Descrizione Dettagliata Qui: http://www.mtbsentieribiellesi.it/res/salvaguai/tra_boschi_vigneti.htm
Traccia Gps Monte Bar
Un giro con 2 facce la prima la grande salita su asfalto fino alla Cappanna Monte Bar dove rifocillarsi, la seconda faccia, la discesa prevalentemente su sentieri, single trail e prati, tra ruscelli, sali e scendi, baite e passaggi suggestivi. Questo è uno dei miei giri preferiti vale assolutamente la pena di prendere la macchina e andare a lugano per farlo...
Traccia Gps Brekkanekka
Autostrada A12/E80 uscita Lavagna. Recarsi sulla piazza del Duomo di Lavagna da dove parte l' itinerario GPS. Il nostro percorso parte dalla piazza del Duomo di Lavagna e dopo una salita su asfalto di circa 8 Km Vi permetter? di percorrere il crinale del M.te le Rocchette e del M.te Capenardo con panorami mozzafiato sul Tigullio.
Quindi una stupenda discesa, molto tecnica nell' ultimo tratto, Vi riporter? sulla costa e potrete quindi tornare a Lavagna percorrendo circa 5Km di asfalto sull' Aurelia che Vi separano dal punto di partenza. 780 mt dislivello
Anello del Cimone - Appennino in Mountain Bike
Parco del Ticino in Mountain Bike da Bernate
Milano Martesana Parco Increa
Finale Ligure i ponti Romani
Monte Canto Bergamo - da Nord
Albavilla Gilasca
Pian delle betulle dal sentiero 1
Sardegna San Teodoro - Monte Nieddu in Mountain Bike
Le sette chiese da Bersagliera a Savigno e ritorno
Monterenzio 1
da Bussi sul Tirino a Forca di penne
Da Milano a Como attraverso parchi e boschi
Lemanie Finale Ligure Mountainbike
Un altro giro con slpendidi trail con vista mare. La traccia gps va percorsa in senso orario
Liguria Le Cinque Terre
La traversata delle Cinque terre in liguria con la mountain bike e' sicuramente un itinerario da fare. Si parte da Levanto fino a Riomaggiore con la possibilit? di tornare indietro con l'ausilio del Treno
Mottolino - Right Side
Alta Via Ventimiglia
Altare - sopra Vado Ligure in MTB
Via Vandelli in Mtb, traccia Gps e descrizione
La Via Vandelli rappresenta un affascinante percorso storico immerso nella bellezza naturale delle montagne. Questo itinerario, anticamente una strada di collegamento tra la Toscana e l'Emilia-Romagna, oggi attrae numerosi appassionati di mountain bike desiderosi di sperimentare un'avventura off-road indimenticabile. In questo articolo, esploreremo le meraviglie della Via Vandelli attraverso gli occhi degli appassionati di mountain bike, scoprendo le sfide e le gratificazioni di questo affascinante percorso.
Storia e Fascino della Via Vandelli
La Via Vandelli deve il suo nome all'abate Domenico Vandelli, il cui progetto di costruire questa strada risale al XVIII secolo. Questa strada, originariamente concepita come via di comunicazione tra le città di Modena e Massa, oggi si presenta come un'opportunità per gli amanti della mountain bike di immergersi nella storia e nella natura. Attraversando paesaggi mozzafiato e antiche rovine, i ciclisti possono rivivere l'atmosfera di un'epoca passata.
Preparazione e Attrezzatura Necessaria
Prima di intraprendere questa avventura in mountain bike lungo la Via Vandelli, è essenziale una preparazione accurata. La bicicletta deve essere in perfetto stato, con pneumatici adatti ai vari tipi di terreno che si incontreranno lungo il percorso. È fondamentale indossare caschi e protezioni adeguate per garantire la sicurezza durante il tragitto. Inoltre, è consigliabile portare con sé attrezzature di emergenza, acqua e cibo sufficienti per l'intera escursione.
Percorrendo la Via Vandelli: Sfide e Bellezze Naturali
L'avventura lungo la Via Vandelli offre un mix unico di sfide e bellezze naturali. I ciclisti affronteranno percorsi tortuosi, salite impegnative e discese adrenaliniche. Tuttavia, saranno ampiamente ricompensati dalla visione di boschi rigogliosi, ruscelli cristallini e panorami mozzafiato che si aprono lungo il percorso. L'incontro con la natura incontaminata e la sensazione di libertà che si prova pedalando in mezzo alle montagne sono esperienze impagabili.
Consigli per un'Esperienza Indimenticabile
Per assicurarsi un'esperienza indimenticabile lungo la Via Vandelli, è consigliabile seguire alcuni suggerimenti. Prima di tutto, pianificare con cura l'itinerario e studiare le mappe dettagliate della zona. È inoltre fondamentale rispettare l'ambiente circostante e seguire le norme di comportamento outdoor. Infine, condividere l'esperienza con altri appassionati di mountain bike può arricchire ulteriormente il viaggio, creando ricordi duraturi e condividendo la passione per questo affascinante sport.
Conclusioni
La Via Vandelli rappresenta un'opportunità unica per gli amanti della mountain bike di esplorare paesaggi spettacolari arricchiti da una storia affascinante. Attraverso le sfide del percorso e la bellezza della natura, i ciclisti possono vivere un'avventura emozionante e gratificante. Preparazione accurata, rispetto per l'ambiente e la condivisione di questa esperienza con altri appassionati sono chiavi per rendere questo viaggio indimenticabile.
Anello di Val di Fredda
Anello di Trentino Percorso Mtb
Fanano e Dintorni
Montecreto - Rovinella - Magrignana
I Faggi secolari
Da Miceno a Montebonello in Mtb
LE ANTICHE VIE DI BENEDELLO
IL CASTELLO DI SEMESE
IL PONTE DEL DIAVOLO
IL CASTELLO DI MONTECUCCOLO
IL CASTELLO DI BRANDOLA
Il Castello di Brandola in Mountain bike
SELVA - POMPEANO
VARANA - FASSI - VIA VANDELLI - traccia gps
Rideralp - In Mountain Bike sul Ghiacciaio dell'Aletsch
Traccia Gps giro sul ghiacciaio dell'Aletsch - Rideralp , vedi articolo con foto Rideralp Mtb sull'aletsh
MTB Alghero-monte Timidone
Il tour inizia dal parcheggio sul lungo mare di Alghero. Si inizia a percorrere il lungomare fino ad arrivare alla pista cilabile di Fertila,si svolta sullo sterrato a destra per la pineta dell'Arenosu.Si segue la traccia fino ad arrivare alla salita che porta sul monte Doglia ,arrivati quasi in cima la taccia GPS vi guiderà in una discesa divertente ma insidiosa per via della sabbia che si forma nei periodi estivi.
Da qui una parte di strada asfaltata (giusto un pò) che ci conduce sino alla stazione della forestale detta delle " Prigionette". Qui inizia di nuovo lo sterrato ma per entrare sarebbe meglio portare con sè un documento d'identità. La traccia vi guiderà sino in cima al monte Timidone percorrendo una strada sterrata e in lieve salita, ma attenzione perchè quando si svolta a sinistra per la vera e propria "scalata" lependenze aumentano ma non sono impossibili. Una volta in cima al Timidone la fatica è sicuramente ripagata bellissimo panorama senza dimenticare che lungo il percorso è possibile incontrare cavallini e altri animali allo stato brado...favoloso!!! Dopo una sosta e le dovute fotografie si riscende giù lungo una discesa veloce e divertente e si arriva nuovamente alla stazione della forestale, si lascia il pass e chi vuole può riempire le borracce.
Da qui il ritorno sulla stessa traccia percorsa al contrario, fino raggiungere lo sterrato del monte Doglia che ci condurrà sulla pista ciclabile di Fertilia alla volta di Alghero. Il percorso è fattibile ci vuole un minimo di allenamento, non dimenticate il documento d'identità e la macchina fotografica panorami da sogno...buon divertimento !!
Carugo Montorfano - Traccia Gps per Mountain Bike
a 20 minuti da MIlano un giro molto bello e divertente con arrivo al lago di montorfano dove potrete parcheggiare la mountain bike e mangiare al chiosco. Si riprende l'itinerario fino al ritorno alla macchina., fattibile in entrambi i sensi di rotazione.
Monti martani: Sant'Erasmo-l'eremita di cesi
Straordinario percorso nell'Umbria più bella
Losone-Cimetta-Valle Resa-Losone
Bellissimo giro alla scoperta di Cardada e Cimetta che si situano sopra locarno. Panorama bellissimo. Il percorso è praticamente tutto in salita,ma la discesa da Cimetta (1700 metri) passando per la Valle Resa paga gli sforzi fatti.
4 Star Mtb Tour - Tappa 1
La prima tappa del 4 Star Tour
Monte Scioscia
Giornata nuvolosa 2° alla partenza.Da Costamasnaga a Oggiono quindi a Cesana su asfalto;da qui siamo risaliti al lago del Segrino lungo il sentiero della cava.Seguendo la provinciale fino al paese di Proserpio .Inoltrandoci nei boschi abbiamo fatto la prima ascesa su forti pendenze ridiscendendo poi su un fantastico single track oggi particolarmente trovato con un buon fondo.Usciti nella parte alta di Proserpio abbiamo affrontato la seconda ascesa di giornata.Il monte Scioscia.Anche qua le pendenze non scherzavano rese più difficili anche da tratti ancora innevati.Scollinati ora diventa divertente con un sentiero a strapiombo sul lago del Segrino,in alcuni tratti con passaggi molto tecnici in direzione Canzo.Arrivati sulla strada asfaltata si rientra sulla sterrata che ci riporta a Erba.Percorso adatto in tutte le stagioni,preferibilmente nella stagione invernale quando il panorama sul Lago del Segrino non viene nascosto dalle foglie delle piante.
So today in Cesana on asphalt and from there we went to the lake along the path of the Segrino cava.Seguendo the provincial to the village of Proserpio. Also in the woods we made the first ascent on steep slopes and then down again on a fantastic single track today, especially with a good fondo.Usciti found in upper Proserpio we tackled the second ascent of Mount giornata.Il Scioscia.Anche side slopes not joking also hampered by parts still covered with snow. downhill now becomes fun with a trail overlooking the lake Segrino in some stretches with very technical steps towards Canzo.Arrivati falls on the asphalt road on a dirt road that takes us back to Erba.Percorso appropriate in all seasons, preferably in winter when the views of the lake Segrino is not hidden by the leaves of plants.
Prati del Sirente
28 giugno 2009 Celano-Aielli-Vado Castello-Prati di S.Maria-Val d’Arano-Ovindoli-Celano
Regione: Abruzzo Provincia: AQ
Altezza max: mt.1616
Altezza min: mt.708
Dislivello: 908
Km: 36
Tempo: 3 ore e 45 minuti
Tipo: All Mountain
Difficoltà: media
Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : MC / MC+ * scala delle difficoltà tecniche CAI
Finora è stata la più bella delle uscite del gruppo “MarsiBike”. Ci siamo ritrovati in 11 alla partenza dalla piazza di Celano ed abbiamo percorso tutto il tracciato con calma e tranquillità, ammirando gli spettacolari panorami offerti gratuitamente dal massiccio del Sirente e dalla Piana del Fucino. Abbiamo trovato i giusti tempi per tutti e ci siamo anche concessi un caffè ad Ovindoli e l’aperitivo a Celano.
ROADBOOK: Partenza da Piazza IV Novembre a Celano, si comincia a scendere per via Ranelletti poi per via Stazione e giriamo a sx per via Giovenale da Celano. Seguiamo la SR5bis, 500 metri dopo aver attraversato l’autostrada imbocchiamo una stretta stradina a sx che ci porta ad incrociare la strada per Aielli Stazione. Attraversiamo l’abitato e seguitiamo per Aielli alta. Subito prima di Aielli prendiamo a sx seguendo il pittoresco cartello che indica “AIELLI SUD”, oltrepassiamo il cimitero e ci buttiamo a sx su una larga strada bianca in corrispondenza di un fontanile che ci lasciamo sulla destra. Da questo punto si sale pressoché ininterrottamente fino a quota 1490 dove ci fermiamo a prendere fiato prima di affrontare lo strappo di Vado Castello che in cinque tornanti ci porta a quota 1540 all’inizio dei prati di S.Maria. Attraversiamo la piana seguendo la carrareccia mantenendoci sulla sx. Se vogliamo ci possiamo fermare presso lo stupendo fontanile a sx. Continuiamo a seguire il percorso molto evidente ed anche molto frequentato fino a quota 1616 dove giriamo a sx in direzione di Ovindoli. Da questo punto comincia una strepitosa discesa che ci porta a Val d’Arano e di seguito ad Ovindoli. Oltrepassiamo la piazza e ricominciamo a scendere sulla via secondaria che scende sulla destra, incrociamo e seguiamo la via principale per una cinquantina di metri e subito ci ributtiamo a sx su una ripidissima e sconnessa sterrata; questa si incrocia più volte con la SR5bis fino a S.Potito. Da questo punto seguiamo la SR5bis fino al punto di partenza.
Attorno al Lambro da Carate Brianza in Mountain Bike
I tanti sentieri della brianza in Mountain Bike
Primi Sentieri della Brianza tracce gps
Cala Ginepro - Parco Bidderosa
Itinerario semplice e molto suggestivo per Mountain bike all'interno del lato Sud del Parco di Bidderosa fino ad arrivare alle spiagge di Berchida.Troverete molti bivi e molte strade in piu' di quelle che la traccia gps vi propone di percorrerre, potete esplorare tranquillamente il parco usando la traccia come riferimento.Da non perdere la salita anche se faticosa al punto panoramico dove si gode di una spettacolare vista e la visita alla spiaggia incredibile dello stagno di sa curcurica, procedete infine fino in fondo per arrivare a Berchida e poi tornate a ritroso. Come ristoro trovate l'agriturismo su Meriacru e se alta stagione dei baracchini sulla spiaggia di berchida.
Superenduro Finale Ligure 2011 Gps
Ecco la traccia Gps della Superenduro di Finale Ligure 2011.
Potete provare a rivivere la gara utilizzando il mio talloncino con gli orari delle ps che trovate in alto nelle foto. Partite dalla piazza centrale di Finale e buon divertimento, qui in basso potete poi scaricare le classifiche per vedere come vi sareste posizionati.
Caratteristiche Percorso | ||
Start |
Finale Ligure
|
|
Distanza Km |
52
|
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Dislivello | 1500 | |
Impegno fisico | ||
Diff. Tecnica | ||
Panorama |
Traccia GPS Mtb Rive Rosse Brusnengo
Un giro appassionante e incredibilmente vario, girate in senso ANTIORARIO, passerete tra boschi di pino e castagneti. A un certo punto si fa una grande salita su asflato che vi porta al punto piu' alto per cominciare una lunga e appassionante discesa. Non si trovano particolari posti dove mangiare se non al paese di partenza, notare che d'estate l'area diventa una fornace, ottimo anche per l'inverno: consigliate protezioni e full per la discesa finale.
Buggerru Style
praticamente un giro turistico in mtb. infatti questo giro tocca molte attrattive turistiche e,volendole visitare, si potrebbe protrarre anche per tutta la giornata. si parte dalle famose grotte di su mannau che valgono una visita, poi subito in salita attraverso borghi minerari abbandonati per atterrare dall'alto con una vista strepitosa su buggerru(altra visita...), si tocca poi cala domestica(da sola vale il viaggio...) per poi inerpicarsi attraverso il famoso canyon di gutturu cardaxius e fino al borgo minerario di grugua... si incontra poi un bellissimo single track a mezza costa, con vista sul tempio di antas(ennesima visita...), che arriva al bel villaggio minerario di malacalzetta(altra visita) per poi lanciarsi in un single track dentro e fuori da un fiume, molto tecnico, fino a fluminimaggiore... ultimo sforzo prima di rientrare alla base un bel saliscendi parallelo alla statale... come tutti i percorsi sardi,sempre meglio in autunno,primavera,inverno perchè in estate è molto caldo... il giro propone poi decine di possibili varianti permettendo di toccare anche la miniera di is arenas, il tempio di antas tornando poi alla base dall'antica strada romana, s.benedetto,le grotte di domusnovas... insomma,avendo le gambe, si arriva tranquillamente vicini ai 100km...!!!
Giro Pietrapazza
Ciclovia del Lambro, Parco della Valletta, Rio Pegorino in Mountain Bike
Costamasnaga -San Genesio
Tremalzo traccia Gps Mtb
Giro intorno allo Sciliar e Catinaccio
Un giro molto bello intorno allo Sciliar e Catinaccio. Impegnativo dal punto di vista fisico ma tecnicamente facile e interamente pedalabile. Il mio giro parte da Fiè allo Sciliar in senso antiorario, ma puó essere intrapreso anche da altri luoghi sul tracciato. Dalla fermata degli autobus prendo direzione Umes, passato il villaggio seguo la str. forestale Nr. 0 per Schönblick, dove seguo un facile single trail fino a Völsegg e scendo su una str. forestale appena asfaltata a Tires. Dopo il paese scendo ancora un po' per salire poi su str. sterrata fino al passo Nigra.
Sulla str. prov. fino al passo Carezza scendo su una str. sterrata fino a Moena. Da Moena cerco di seguire la ciclabile fino a Campitello. Attraverso la Val Duron ( 1/3 e 3/3 molto impegnativo ) arrivo all' Alpe di Siusi da dove scendo sulla str. asfaltata. Si può fare il giro anche in senso orario e prendere a Siusi la cabinovia (ca. 11,00 Euro ) per l´Alpe.
Seguire poi direzione Panorama Mahlknechthütte e passo Duron.In questo modo ci si risparmia un bel pò di altimetri.
Selva del Lamone: strada dei Briganti e lago Mezzano
Tra il Carso sloveno e goriziano
Il punto di partenza si trova sulla SS55 che da Gorizia porta a Monfalcone, in località Devetachi,presso la trattoria da Milio. Il percorso è ad anello e si sviluppa attraverso comodi sterrati, in parte in territorio sloveno, toccando i paesi Opatje selo,Nova Vas e il monte Kremenjak e in parte in territorio italiano, passando per Iamiano,Doberdò del lago e il monte Debeli, per un totale di 40km e 700m. di dislivello.
Sellaronda Hero 50 km 2600 m
Traccia Gps Sellaronda Hero 50 km |
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Piani di Artavaggio
Per il 30 % asfalto ma lo consiglio per la bellezza del paesaggio, consiglio il periodo che va da aprile a settembre considerate il clima per non trovare neve. Una volta giunti in Artavaggio il ritorno prevede la prima parte sullo sterrato che avete fatto in salita, giunti all'incrocio con l'asfalto potete optare per il ritorno su asfalto ( più veloce ) oppure seguire la via dell'andata.
Dolomiti superbike Traccia Gps
Monte Comer traccia Gps Mtb
colle del mulo
Da Tirano a Livigno
ALTURE DI VARIGOTTI
L'otto di Golasecca
Ciclabile della Valsugana
Gps SuperEnduro Finale Ligure
Mendrisio - Bellavista - Monte Generoso in MTB
Traversata bassa delle Grigne in Mountain Bike
La voglia di questo "giro" me l'ha fatta venire Roby, che in settimana mi aveva omaggiato di una bella pubblicazione edita sotto il patrocinio delle province di Lecco e Como, avente per titolo "In mountain bike - Guida ai percorsi della Provincia di Lecco e di Como". Dopo aver dato un'occhiata agli itinerari descritti, avevo pensato di fare il M.te di Tremezzo, salendo in funivia da Argegno ma poi, tempo tiranno, ho cambiato idea, "ripiegando" sulla Traversata Bassa delle Grigne... per ulteriori info visita il nostri sito http://www.gmpbike.it
The desire of this "revolution" has made me come Roby, that week I was gifted a beautiful publication published under the auspices of the provinces of Como and Lecco, entitled "Mountain biking - Guide to trails in the Province of Lecco and Como. After looking to the routes described, I thought of doing Monte Tremezzo, climbing by cable car from Argegno but then, time tyrant, I changed my mind, "folding" on the Lower Crossing Grigne ... For more info visit our website
Ozein - Turlin passando per gli alpeggi Romperein
Da Ozein si prende la mulattiera per la Punta Pierre. Arrivati agli alpeggi di Romperein si scende per ripido sentiero fino ad arrivare a Turlin dove su strada asfaltata riporta al punto di partenza.
From Ozein climb up following indication of Punta Pierre. Arrived at Romperein turn left for the steep down path that leads to Turlin. With an asphalt road ride to the starting point.Scopello Bocchetto Sessera
Interessante itinerario che collega Valsesia e Biellese. Si parcheggia a Scopello ( Valsesia )e si imbocca la strada che ci porta al parcheggio alto degli impianti sciistici di Mera. Dopo una prima salita impegnativa su asfalto (quella che porta al parcheggio alto) possiamo percorrere il lungo sterrato che collega le due valli. Percorrible andata e ritorno, in tutte e due le direzioni, lasciano una vettura da una parte, fermandosi a dormire da una delle due parti, oppure tornando sulla lunga strada asfaltata che li collega circa 70 km
Su e giù da Montevecchia
EBROBIKE
Da Caldirola con bike in seggiovia fino al M.te Gropà, poi m.te Panà,m.te Cosfrone ed in vetta al m.te Ebro (1700 mt)
Festa's Rock - Rivolta d'Adda in Mtb
Passo Redebus
Partenza da Pergine direzione Palù del Fersina lungo il torrente Fersina per poi percorrere i masi sopra palù fino a raggiungere i passo Redebus.P.S.il ritorno è senza traccia non mi ha fixato il satellite ma per chi non conosce la zona si può ritornare a Pergine per le provinciale verso Regnana poi Baselga di Pinè oppure la provinciale per Palù S.Orsola Pergine
Rif.Madonnina
Partenza Da Pergine e giro Vigolana. Il rifugio è chiuso
Sette castelli
Percorso misto, molto bello in alcuni tratti, si toccano uno ad uno sette castelli tra i quali il Borgo di Castell'Arquato, Borgo di Vigoleno , e il Castello di Tabiano Terme.
La Val Fontana
Ottimo itinerario alla scoperta di una delle valli laterali delle Valtellina e dei suoi dintorni. Dopo una lunga salita su strada asfaltata immersa fra meleti e boschi di castagno ci si inoltra lungo una splendida sterrata poco frequqntata nel cuore della Val Fontana fino a guadarne il torrente che la percorre per portarsi sulla altra sponda della valle. Da qui un divertente sentiero ci porta verso il borgo di Ponte in Valtellina da dove tra sterrate, mulattiere e divertenti sentieri si raggiunge Tresivio e la panoramica rupe del Calvario, con vista mozzafiato sulla media Valtellina. Si prosegue su una mulattiera tra le vigne ci riporta nel fondovalle dove su sentieri, strade sterrate e piste ciclabili si torna a Sondrio.
Giro del Magrini - Avezzano MTB
Parco dei Gessi
Bel giro, alle porte di Bologna, non particolarmente difficile nel Parco dei Gessi. Da fare tutto l'anno, forse meglio su terreno asciutto.
giro dragon bike
molto bello e vario, abbastanza duro, specialmente la prima salita dove la strada inghiaiata e un pò mal pedalare, dopo questa lunga salita un bel sentiero stretto e panoramico, una bella discesa, primo pezzo molto trialistica, la seconda parte molto veloce, seconda salita impegnativa per la stanchezza accumulata, altra bella discesa fino a dronero.
Giro de la Rocca percorso mtb
Breve itinerario dintorni Pergine con possibilità di molte varianti
Alpe di Catenaia - Traccia Gps
Sfiorando i Tacchi percorso mtb
Enemonzo Plan Vidal
Partenza da sotto la chiesa del paese di Enemonzo, si segue via Tagliamento e si attraversa il letto dell omonimo fiume passata la segheria. Raggiunto Preone inizia la salita per la valle omonima su asfalto con pendenze che toccano il 20%.Alla fine della valle svoltare a dx sul sentiero sterrato CAI 802 seguendo le tabelle della Carniabike che ci accompagneranno per quasi tutto il percorso.Raggiunto Plan Vidal ci si inoltra su un sigletrack facile purchè non si percorra a velocità sostenuta in quanto corre a ridosso di numerosi precipizi.Terminato il singletrack si raggiunge Preone su comoda mulattiera.
giro monte serripola
giro di un'ora circa da farsi nei ritagli di tempo-ottimo allenamento
Santuario Campoè
Si parte da Eupilio per salire a Canzo e da qui a Caglio. Si prosegue per il Santuario di Campoè da cui si entra nel bosco e si ridiscende ad Asso. Attenzione che la discesa verso Asso ha dei punti insidiosi.
Fiumedinisi - Pezzolo
Partenza e arrivo Scaletta Zanclea salendo per Fiumedinisi e percorrendo la dorsale dei peloritani fino a Pezzolo. Si può percorrere tutto l'anno ma nella stagione delle piogge qualche passaggio diventa complicato. Il panorama, la varietà dei paesaggi e dei terreni, le salite non molto impegnative ne fanno un percorso interessante che si può fare in 5 ore prendendosi le dovute pause per godersi la natura. Sconsigliato percorrerlo al contrario perchè alcuni tratti sono troppo ripidi e dissestati (in discesa con un pò di tecnica ci si arrangia!)
crocefieschi-caprieto
Tra Ricetto e Baraggia
Anello del Monte Sabotino
Partendo dal Pizzale Casarossa l itinerario si svolge a cavallo tra Italia e Slovenia dapprima costeggiando il magnifico Isonzo e poi salendo sul monte Sabotino per rientrare in Italia attraverso il collio Goriziano.L itinerario puo essere effettuato anche in senso orario in quanto non presenta alcuna difficolta in entrambe i versi. 36Km e 600m dislivello
Devetachi monte Trstelj
Sulla SS55 che da Gorizia porta a Monfalcone, in località Devetachi,presso la trattoria da Milio si trova il punto di partenza. L'itinerario parte subito in salita su una comoda mulattiera che in circa 2 km vi porterà oltre confine, per poi arrivare al paese di Lokvica,e in un comodo sterrato raggiungere prima il monumento ai difensori della patria Slovena, (breve deviazione di 335 m) che merita una visita solo per lo splendido panorama sulla pianura sottostante. Il giro prosegue poi sempre su comodo sterrato sino al monte Trstelj,per poi scendere in un breve singletrack dalla cima e raggiungere il paese di Lipa.Da qui in strada asfaltata,ma mai troppo trafficata si attraversano i paesi di Temnica, Novelo e Kostanjevica,per poi intraprendere gli ultimi sterrati che vi porteranno sino al paese di Opatje selo e da qui una scorrevole mulattiera vi riporterà in territorio italiano per poi raggiungere il punto di partenza.
Grgar-Trebuscica-Loqve
Partenza da Grgar, paesino a 8 Km da Gorizia che si raggiunge percorrendo la strada per Loqve dopo aver attraversato il confine di Salcano (parcheggio dietro al Mercator). Il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche in quanto si svolge quasi interamente su strade asfaltate poco trafficate e comodi sterrati, mentre l'impegno fisico richiede una buona condizione se non altro per i quasi 1600m di dislivello e 61Km. Bellissima la discesa tra le rocce dei monti della Trebusa dove sembra di percorrere strade di montagna pur essendo solo a 800m di altezza, lunga ma piacevole la risalita lungo l'omonima valle sino alla piana di Loqve dove potremo rifocillarci al Rif. Golaki con piatti locali prima di intraprendere la discesa a Grgar su divertente mulattiera.
Assietta Mountain Bike Gps
Traccia Gps Mountain Bike verso l'Assietta, itinerario di 45 km
Movlina Top View bike tour
Cupone-Giganti di Gallopane
Si parte dalla Località Cupone sul Lago di Cecita, già partenza per altri giri, presso la caserma del CFS, si segue in salita il sentiero 2 (trovate le indicazioni sugli alberi in verde) fino ad incrociare il sentiero di bosco del corvo (sentiero6) sulla sinistra, (KM 4,4), si percorre il sentiero fino ad arrivare ad incrociare il sentiero numero 3 (KM6) che costeggia la valle del Cecita, a questo punto si svolta a destra verso la località Fossiate, questo tratto pianeggiante presenta dei tratti franati dove si rende necessario scendere dalla bici, ma solo per un breve tratto. Arrivati in località Fossiate, si incrocia la strada asfaltata (KM8,7) da qui si gira a sinistra fino a raggiungere il bivio che va a Longobucco, seguitene le indicazioni fino ad arrivare in località Colle dell'esca, dove trovate una fontana sulla sinistra, (KM13,4) qui si svolge a sinistra su un breve ma ripido tratto in salita, ad un certo punto la strada si farà sterrata, al KM 13,9 sulla sinistra incrocerete il sentiero numero4, voi proseguirete non in discesa a destra ma dritti in leggera salita verso il bosco, seguite le indicazione del sentiero 4, da qui inizia il sentiero single track che a parte qualche “pantano” e quasi tutto fattibile in bici, attenzione perché il tratto è abbastanza tecnico, finito il single track (KM15 circa) vi troverete sulla vostra sinistra una capanna di legno e sulla destra il sentiero che vi porterà fin quasi alla strada asfaltata, qui imboccherete sulla destra (km17,8) il sentiero 8, si sale seguendo il sentiero seguendo le indicazioni per lo stesso, costeggerete sulla vostra sinistra un recinto faunistico della riserva, al km 21,5 in località tre pini, quasi parallelo al sentiero numero 8 che state seguendo inizia sulla destra un sentiero che sale verso il bosco di Gallopane,(fate attenzione! Se proseguite dritti vi troverete fuori traccia!) questo percorso non è segnalato. Anche se è difficile sbagliarsi date più sguardi al GPS, seguite questo percorso in salita fino ad arrivare ad incrociare la strada asfaltata, (KM24,5) arrivati sulla bitumata, girate a destra e proseguite verso l'imbocco del sentiero che troverete sulla vostra destra al KM 25,8 da qui seguite il sentiero fino ad incrociare nuovamente il sentiero 4 (KM28,1) qui imboccate il sentiero 4 questa volta in totale discesa, godetevi la discesa tecnica fino ad arrivare nuovamente alle Fossiate (km30,2) arrivati all'asfalto, se volete riprendete il sentiero 3 a ritroso per rientrare al cupone oppure seguite la traccia che vi riporterà al punto di partenza tramite strada asfaltata. E consigliabile percorrere il percorso muniti di GPS e possibilmente una cartina dei sentieri . Maggiori info, mappe e/o chiarimenti: www.mountainbikesila.weebly.com
It starts from the Location Cupone Cecita Lake, already starting for others bike trails, follow the path uphill 2 (you will see signs on the trees in green) until you cross the path of forest raven (sentiero6) on the left, (KM 4.4), follow the path until you get to cross the path number 3 (KM6) that runs along the valley of Cecita (river), at this point, turn right, on this flat path has of landslides where it is necessary to get off the bike, but only for a short distance. Once you arrive at Fossiate, it crosses the road (KM8 7) from here turn left until you reach the junction that goes to Longobucco,Follow the (ASPHALT ROAD) until you reach Colle dell'esca, where you will find a fountain on the left (KM13, 4) takes place here on the left on a short but steep climb, at some point the road will be excavated at KM 13.9 on the left you will cross the path number 4, you will continue down to the right but not straight uphill into the woods, follow the directions of the path 4, from here begins the single track trail that apart from some "quagmire" and almost entirely feasible by bike, be careful because the section is quite technical, finished the single track (KM15 approximately) you will be on your left and a wooden hut on the right path that will take you almost to the road, here you will take the right (Km17, 8) 8 the path, go up the path and follow the signs for the same, pass to the left hand side of a fence wildlife reserve, 21.5 km, almost parallel to the path number 8 you are following a path that starts right up towards the forest Gallopane, (be careful! If you go straight find out track!) this path is not marked. Although it is easy to be mistaken given more looks at the GPS, follow this path uphill until you get to cross the asphalt road (km24, 5) arrived on the road, turn right and walk towards the entrance of the path that you will find on your right to 25.8 KM from here follow the path until you reach the path again 4 (KM28, 1) here take the path down a total of 4 this time, enjoy the technical descent until you get back to Fossiate (km30, 2) arrived at 'asphalt, if you want to resume the path 3 back to back to Cupone or follow the track that will take you back to the starting point via asphalted road. It is advisable to follow the path equipped with GPS and possibly a map of the trails. More info, maps and / or clarifications: www.mountainbikesila.weebly.com
Monte Nurres Torpè Mtb a Posada
Si parte all'uscita del paese di Posada, si và direzione Torpè, dove si prende direzione campo sportivo, sulla destra c'è il monte Nurres. la cima è raggiungibile con un strada sterrata abbastanza praticabile, mentre la cima del monte si raggiunge con un sentiero e successivamente a piedi. è consigliata la macchina fotografica per delle foto panoramiche con all'orizzonte la spiaggia di Posada e la Caletta. si scende dalla parte posteriore che dà verso il paese di siniscola, passando all'interno di un ovile e uscendo sulla SS 125, dove vi è un'agriturismo nominato Sa Tanca e Bore. Si prosegue su strada asfaltata per 5 km arrivando a Posada. periodo consigliato tutto l'anno.
It starts at the exit of the town of Posada, will go towards Torpoint, where you take towards the sports field, on the right is Mount Nurres. the summit is reached by a dirt road quite possible, while the top of the mountain is reached by a path and then walk. has recommended the camera to the horizon with the panoramic photos of the beach and Caletta Posada. descend from the back which gives to the country of siniscola, passing within a fold and exiting on the SS 125, where there is un'agriturismo appointed Sa Tanca and Bore. Continue on road for 5 km arriving at Posada.best time all year
Colle Santa Lucia - Sottoguda
Alle pendici del monte Matajur
Tra Collio sloveno e goriziano
Percorsi Mtb tra Collio sloveno e goriziano |
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Colle Santa Lucia Pescul Civetta
Giro del Civetta con partenza da Colle Santa Lucia, su asfalto di a Pescul poi si sale fino al rifugio Fertazza. Poi si sale ancora e si scende fino alla frazione Coi (bel ST). Si risale a Col dei Baldi con la Seggiovia e si scende fino a Palafavera e si risale fino alle Malghe. Si prende un bel Single Track abbastanza tecnico che riporta a Pescul.
B3.09 Dolomiti shadow bike tour
Si parte dal parcheggio nei pressi della chiesa di Stenico. Si segue la segnaletica B3.09 che coincide per alcuni tratti anche al sentiero 300 San Vili. Si oltrepassa il teatro “San Vigilio” in via alle Alpi in salita. Poco dopo si gira alla destra [2] sempre salendo. All’incrocio [3] si sale ripidamente a destra, sempre seguendo il segnavia 300. Vicino a “La Cros” si giunge ad un incrocio [4] con un capitello, una croce ed una campana isolata.[5]. Prima si gira a destra (non a sinistra verso Malga Plaz). Alla campana si sale su una mulattiera un po’ sconnessa. Dopo 200 m lungo mulattiera inizia un percorso più dolce [6] e si prosegue a destra in leggera salita. Sempre pedalando dritto si arriva ad un modesto passo fra Stenico e Seo. Ancora in leggera salita si raggiunge Seo dopo un tornante [8]. Si attraversa il paese sulla strada principale. All’ incrocio grande [9] si gira a destra e si continua verso Sclemo. Qui si gira a sinistra [10] e si oltrepassa la piazza sulla strada principale. Dopo 50 m ci si svolta a sinistra [11]. Dopo altri 150 m la stradina giunge in un single trail verso il bosco lasciando indietro il paese. Si segue il sentiero forestale con i alcuni tratti ripidi in discesa fino alla strada principale asfaltata nei pressi di Tavodo [13]. Si gira a sinistra e si raggiunge e supera Tavodo lasciandolo sulal destra. All’incrocio con la strada statale fra Tavodo e Dorsino [15] si svolta a sinistra e subito dopo, in discesa ,sulla destra [16] abbandonando la strada principale. Dopo pochi metri si svolt nuovamente a sinistra e si segue la strada secondaria fino a Dorsino. Si attraversa il Torrente d’Ambiez [17] e qui inizia una ripida salita (breve) da superare con forza. A Dorsino si procede dritti [19] passando sotto una serie di archi (“ponti”) storici tipici dell’architettura locale. All’incrocio ben in vista alla fine del paese si gira a sinistra e si affronta un'altra ripida stradina verso San Lorenzo [20]. Al prossimo incrocio [21] si gira a destra e sempre in ripida salita e si raggiunge la rotatoria [22] del centro sportivo. La segnaletica indica la strada per “Moline di Deggia”, si procede in questa direzione scendendo su una strada asfaltata. Qui ci si trova sopra la gola del Limaro e si può godere la spettacolare vista che della profonda forra insieme al Monte Casale che si erge frontalmente. In veloce discesa si giunge ad un capitello con croce [25] e qui si gira a destra su una sconnessa mulattiera. L’ultimo tratto ripercorre l’anello Dolomiti di Brenta Bike in direzione inversa fino all’abitato di Andogno. Si segue sempre l’itinerario “DBB”, si attraversa una volta la strada principale [30/31] e si raggiunge il paese Premione [33] su strade secondarie. Si ritorna al punto di partenza a Stenico sempre sull’itinerario “DBB”.
Montebabbio - Maestà Bianca
Un giro tra natura e borghi di collina, su e giu' per boschi per vedere la collina dall'alto.Ultimo tratto sul ciotolato per mettervi alla prova.Scaricate la traccia e buon divertimento!!
Anello Bocca Giumella Passo Giovo
Partenza dalla chiesa di Tiarno di Sotto si seguono le tabelle del percorso C che da qui porta a Tiarno di sopra passando per la bocca della Giumella e poi per il passo Giovo. Ciclabilità 100% itinerario breve ma intenso
Gorizia-M.te Korada-M.te Sabotino
Partenza da Gorizia Piazzale Casarossa. Il giro si sviluppa quasi interamente in territorio sloveno su tracciati della prima guerra mondiale. Si raggiunge Plave lungo la bella pista sterrata che costeggia l'Isonzo di fianco alla ferrovia. Si sale sul monte Korada da Plave su una mulattiera in mezzo al bosco lunga 8 Km fino a raggiungere il rifugio omonimo. Dal rifugio si scende attraverso i boschi su sentieri tecnici fino ad incontrare l'asfalto. Si sale quindi su strada asfaltata poco trafficata al Monte Sabotino, roccaforte importante della prima guerra. Per chi volesse effettuare una piccola deviazione, al rifugio Sabotino si potrà visitare un museo a cielo aperto e la linea di trincea. Inoltre lasciate le biciclette al rifugio si può raggiungere la cima del monte in pochi minuti ed ammirare un panorama a 360° sulla valle dell'Isonzo e della pianura circostante. Ritornati al punto dove si è effettuata la deviazione, si rientra in Italia dove troveremo l'ultimo single track tecnico ed a tratti esposto che ci porterà al paese di Salcano da dove ripercorremo in senso inverso la strada percorsa all'andata dopo un dislivello di m1100 e Km 49.
In Mountain Bike da Sondrio a Ponte
Divertente itinerario adatto per cominciare la stagione fra i vigneti e i meleti situati tra Sondrio e Ponte, con molte discese su sterrati veloci e sentieri mai impegnativi. Essendo un classico giro di inizio stagione si sono volutamente evitate salite troppo impegnative.
serripola calvario tufano serripola
Escursione in Mtb Abbazia del Patire
Escursione in MTB partenza da Corigliano Calabro scalo Arrivo Abbazia del Patire e Ritorno
Alleghe Averau Cortina Colle Caprile
Alleghe Averau Cortina Colle Caprile |
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Giro dei tre monti ai Castelli Romani
Partendo da Genzano di Roma attraverso le Piagge si sale a Monte Cavo si scende attraverso la Via Sacra ai Campi di Annibale per poi dirigersi verso Monte Tuscolo. Superata Rocca Priora facendo la via Tuscolana si sale verso Monte Artemisio e si torna indietro. Dislivello accumulato circa 2000 mt, km 49.
Percorso mtb posada-monte cuccuru e luna
Si parte da posada in direzione nord sulla ss 125, dalla statale si prende direzione agriturismo "Guparza", sino a salire sulla cresta della collina, la strada attraversa dei terreni di una fattoria fino ad arrivare alla cima del monte dove vi è una pineta. la discesa conduce alla località Tamarispa, dove si prende la strada provinciale per rientrare a posada. all'interno del cantiere forestale si possono scegliere altre varienti al percorso, si veda google heart. Ricordarsi dove vi sono dei cancelli di chiuderli. a metà percorso occorre scavalcare un muretto a secco da dove si prende la strada che conduce alla pineta. in cima al monte si puo' godere un'ottimo panorama.
It starts from posada northbound on SS 125, from State Farm you take direction "Guparza", to climb up on the crest of the hill, the road crosses the land of a farm up to the top of the mountain where there is a pine forest. Tamarispa descent leads to the village, where you take the road to returning to the posada. within the forestry site you can choose the other path varienti, see google heart. Remember where there are gates to close them. mid-term need to get over a dry stone wall from where you take the road that leads to the pine forest. on top of the mountain you can 'enjoy an excellent view.
iterzi , bracciano 2, bracciano, Anguillara
Dalla val Judrio all'alta via del Colovrat
Casali di Aschi-Fonte di Vico- San Veneziano
Itinerario di media difficoltà, e molto panoramico
Città Pieve-Castello Fighine-San Casciano
Partendo dall' hotel Fondovalle di Città della Pieve si entra nella fraz.Ponticelli e si percorre il fondovalle ,dirigendosi verso Salci, ma un Km prima si svolta in direzione Palazzone. A questo punto si sale fino al Castello di Fighine per poi scendere fino alle vasche termali (acqua termale che esce dalla sorgente a circa 38°) di San Casciano dei Bagni dove è possibile fare una sosta per rilasarsi.
Citta Pieve(hotel fondovalle) Paciano-Panicale
Percorsi in Mountain Bike allo Sport Village - Percorso Rosso
Il punto di partenza e di arrivo del percorso è allo Stadio dello Sport Village. E' ben segnalato con frecce rosse e si sviluppa nelle zone di Albiano, Sommocolonia, Ponte di Catagnana, Barga, Renaio, Il Ciocco. I percorsi sono impegnativi in alcuni single track, salite e discese di ogni genere. Presenta alcuni tratti in asfalto. E' un percorso adatto ai più allenati ed ha una durata di circa 4 ore.
Dal passo dello Stelvio a Livigno in Mountain bike - Traccia Gps
Valtenesi
tour del Bernina - tracce gps per MTB
Allenamento di Julie Helene
Parco della Brughiera Briantea in mountain Bike
Tertenia - S'Arcu e Sarrala - Biddemonti - Su Crabiolu - Tertenia
Anello S.Onofrio
Tipo: Cicloturismo Difficoltà: facile GPS: si Altezza max m.988 Altezza min m. 692 Difficoltà tecnica (salita/discesa) * : TC / TC * scala delle difficoltà tecniche CAI Descrizione: Questo è un percorso tecnicamente facilissimo, tanto che è percorribile anche con una city-bike. Si svolge prevalentemente su strada asfaltata ed in minima parte su sterrato. E' un tracciato consigliabile come allenamento quando si ha poco tempo o quando si è in un periodo piovoso e non ci si vuole infangare. C' è un tratto di salita molto repentina seguito da una discesa altrettanto ripida e, come forma di allenamento, può essere ripetuto ad anello più volte. Roadbook: La mia proposta parte dal distributore Agip in via XX Settembre ad Avezzano. Si imbocca via Montello fino alla stazione e si gira a dx. Si segue la strada che costeggia la ferrovia fino ad un piccolo sottopasso pedonale. Ci imbuchiamo nel sottopassaggio subito dopo il quale troviamo una lieve scalinata che i più temerari potranno superare pedalando. Seguitiamo verso nord su via Massa D'Albe. Dopo essere passati sotto l'autostrada giriamo a dx verso Celano (via Romana), seguitiamo fino a ripassare sull'autostrada, dopo un centinaio di metri incrociamo via G.Verga. Giriamo a sx ed al successivo incrocio ancora a sx. Ci troviamo su via Monte Cervaro, quì comincia la salita, seguitiamo fino all'incrocio con via Paterno e giriamo a sx. Alla chiesetta giriamo a sx e seguitiamo a salire. Quando finisce l'asfalto ci potrebbe capitare di incontrare un pastore che non è molto socievole, non ci fermiamo a salutarlo e continuiamo ancora fino a giungere al punto più alto del percorso. Quì vi consiglio di fermarvi per qualche minuto e di godervi il panorama. Da quì si comincia a scendere fino quando ritroviamo l'asfalto. Siamo al santuario di S.Onofrio. La discesa asfaltata, interrotta da quattro tornanti, è abbastanza ripida (69,2 Km.h. con gomme tassellate 2.1 a 1,8 Atm). Ci ritroviamo in breve ad incrociare via S.Salvatore che ci riporta verso Avezzano. Non attraversiamo il passaggio a livello alla nostra sinistra ma seguitiamo dritti fino a via E.Zola. Quì possiamo seguitare dritti e ricominciare a salire per ripetere l'anello oppure giriamo a sx verso la Tiburtina. Dopo il passaggio a livello arriviamo alla Tiburtina Valeria (via XX Settembre) e seguitiamo dritti fino a ritrovarci al punto di partenza.
Monte Bosta - Percorso Mtb con traccia Gps
MONTE BOSTA Si parte dal parcheggio della Pieve di Sorano nei pressi del quale si trova anche l’ufficio informazioni del Parco Nazionale Appennino e altri utili servizi (sosta Camper consentita) Dal parcheggio ci immettiamo sulla Strada Statale, (km 0 slm 150) dirigendoci verso dx. Compiuti circa 80 mt, imbocchiamo a sx una stradina asfaltata che transita di fianco ad un supermarket e ci fa entrare di fatto all’interno dell’ Area Naturale Fiume Magra. Superato un canale irriguo su ponte in cemento, ignoriamo la prima deviazione sterrata sulla dx, imboccando invece la seconda, a fondo asfaltato che aggira una stalla (Km 0,730) e con andamento rettilineo attraversa all’interno il Ranch Silvia, giungendo dopo un’ obbligata esse tra le case ad incrocio a T dove voltiamo a dx e dopo 100 mt a sx, lasciando l’ asfalto per entrare su tratturo a fondo erboso. (Km 1,380) Seguendo l’evidente tratturo principale, che costringe a numerose e divertenti curve, attraversiamo una zona prativa, coltivata a meli e vigneti, giungendo in località Migliarina.
Raggiunta la località, il fondo diverrà in asfalto/cemento e mantenendoci diritti tra le case, ignoriamo in successione due deviazioni a dx che salgono alla Statale, pervenendo in breve ad un sottopasso sito anch’esso sulla dx (km 2,740) che consentirà di oltrepassare in sicurezza la Strada Statale e la ferrovia. Proseguiamo a dx sulla principale che costeggia la ripa della ferrovia portandoci a passare sotto il primo arco di un lungo e ben fatto ponte ferroviario, giungendo nel nucleo storico di Migliarina. Ignorata la stradina a dx che sale alla Statale, giriamo a sx sotto l’ archivolto in pietra, uscendo su altra stradina asfaltata, che seguita nuovamente a sx, ci fa transitare sotto il secondo arco del ponte ferroviario. Incontrata in breve una biforcazione, prendiamo a sx in leggera salita da tenere in direzione della casa gialla di fronte a noi, che con uno stretto passaggio sulla sx con fondo in cemento, ci immette in sentiero boschivo.
Procediamo in single trek, costeggiando una recinzione e mantenendoci diritti perveniamo ad una ripida salita sconnessa di circa 60 mt detta di Culazzano che costringe ad un “portage”. Si prosegue su bel percorso sterrato in pianura, fino a raggiungere un evidente incrocio riconoscibile da un segnale direzionale in metallo marrone della Via Francigena. (Km 4,050 slm 230) Prendiamo a dx, lasciando la Francigena e mantenendo lo sterrato principale, raggiungiamo la strada asfaltata in località La Selva. Voltiamo a sx ed in breve a dx imboccando un’ invitante sterrata che inizialmente innocua, presto mostra il suo erto carattere e con fondo in asfalto e poi cemento nel tratto più ripido, ci porta in località Uliveto. Preso fiato, proseguiamo sulla sterrata principale e manteniamo sempre la salita affrontando una serie di curve su fondo tecnico molto impegnative con pendenze al 24%.
Usciti su sterrata più importante, (km 6,850) la salita finisce e tenuta la sx, in riposante discesa, raggiungiamo la strada asfaltata poco a monte del Paese di Cavallana. Saliamo l’asfalto a dx e lo teniamo fin quando, giunti ad un tornante destrorso che porterebbe al Cimitero, prendiamo a sx in piano su strada sterrata che, tagliando a mezzacosta la valletta del Rio Lusignana, ci immette su strada asfaltata. Scendiamo l’asfalto a sx e superato il Rio, risaliamo fino a giungere ad un bivio dove teniamo la dx, raggiungendo al successivo incrocio il Paese di Lusignana. (Lusignana è un Paese costituito da due Borghi: quello di Vignolo a sx e quello di Posponte a dx) Teniamo la sx e superati tre tornanti in salita giungiamo ad uno slargo, all’ingresso del Borgo di Vignolo dove dobbiamo voltare nettamente a dx sempre su asfalto. In breve troviamo fondo sterrato e raggiunto un bivio, teniamo la dx (a sx si raggiunge il M.te Castello) seguendo ora i segnavia CAI (sentiero 124 / rifugio porcili).
Inizialmente in pianura, lo sterrato rincomincia presto a salire su bel fondo compatto e tenuto senza esitazioni, raggiungiamo località Prada di Bosta riconoscibile da un evidente bivio. (km 12,780) Teniamo la sx, seguendo sempre i segnavia CAI (sentiero 124/rifugio porcili) e tralasciata in breve una deviazione a dx (che porta al Paese di Vico) proseguiamo sempre in salita, affrontando alcuni duri strappi fino a raggiungere la parte finale della sterrata dove la pendenza cambia ed in leggera discesa, si giunge al Passo della Colletta (km 14,510 slm 826) riconoscibile da una Cappelletta Votiva e da fontana utile al rifornimento, ma solitamente asciutta nei mesi estivi. Dopo una breve sosta, ripercorriamo a ritroso il percorso per circa 180 mt, quindi lasciamo la sterrata per individuare sulla dx una traccia lasciata dalle Jeep, che si fa spazio tra la vegetazione a felci e che esce in ripida e visibile salita che porta in breve sulla dorsale del Monte Bosta. Seguiamo a sx, inizialmente ancora in salita poi in divertenti sali e scendi, percorrendo tutta la dorsale che offre panorami a 360° e termina nei pressi di una croce in ferro attualmente abbattuta.
(a sx la valle del Bagnone e sullo sfondo le aguzze vette delle Apuane, a dx la valle del Caprio che prende le sue forme dal macigno del M.te Marmagna ben visibile alle nostre spalle; sotto di noi le due Borgate di Lusignana, più a dx la Chiesetta di San Giorgio che domina il Borgo di Rocca Sigillina, ed ancora più a dx i Prati di Logarghena) Ripercorrendo a ritroso tutta la dorsale, torniamo alla sterrata principale che seguita a dx ci riporta in località Prada di Bosta. Proseguiamo ora diritti ed incontrata in breve una biforcazione scendiamo a dx perdendo decisamente quota fino ad immetterci su strada asfaltata. Andiamo a dx (consigliamo una variante a sx, dove si raggiunge in breve il Paese di Biglio, merita una visita il “Fontanone”, sito nella parte alta del Paese, una sorgente perenne, nota per l’acqua fresca e per le numerose quanto innocue api.
Posto ideale per la sosta) in discesa inizialmente asfaltata che presto diviene sterrata fino a raggiungere in un paio di chilometri un crocevia di strade e sentieri, riconoscibile da un’ Edicola Votiva di colore bianco. Imbocchiamo a sx dell’ Edicola un divertente sentiero in discesa che ci porta al Paese di Gigliana, immettendoci su strada asfaltata. Proseguiamo su asfalto a dx e dopo circa 1200 mt, raggiunto l’ unico rudere a sx che incontriamo sulla strada, detto Cà di Piola, lasciamo l’asfalto e prendiamo a sx su sterrata, che presto diviene un divertente e lungo sentiero che in circa 2 km giunge ad un evidente bivio dove intersechiamo la Via Francigena. Prendiamo a dx seguendo (a ritroso) la Francigena e mantenendo il tracciato principale, superiamo una valletta uscendo su terrazzamento coltivato a vigneti. Scendiamo per la principale scartando alcune deviazioni a dx e giungendo alla nascosta Chiesetta di Pizzo Mogano. Continuando sul ciottolato in discesa, varchiamo un canale su ponte in cemento, pervenendo ad un sottopasso della ferrovia.
Prima del sottopasso, prendiamo a dx la salita di cemento che con un’ultima fatica, ci porta a passare sotto un’ antica porta in sasso detta “porta di sotto”, entrando nel Centro Storico di Filattiera. Prendiamo la prima utile a sx, effettuando una piccola variante al vicino colle della Pieve di San Giorgio. Tornati al percorso, voltiamo a sx, quindi ancora a sx, su antico ciottolato detto “sdrucciolo carrà”, uscendo sul Borgo della Chiesa che, tenuto a dx ci porta di fronte alle mura del Castello Malaspina. Il percorso prosegue a sx, ( tuttavia si consiglia un’altra piccola variante a dx dove si giunge in P.zza Castello. interessante una visita alle altre vie del piccolo centro storico, che vi riporteranno in p.zza Castello).
Dalla Piazza, torniamo al percorso e seguendo lungo le mura, usciamo dal Paese, pervenendo ad un bivio riconoscibile da fontana con abbeveratoio. Prendiamo a sx in discesa e la teniamo fin quando, superato un sottopasso ferroviario, voltiamo a dx, giungendo in breve al punto di partenza. Altri percorsi della Lunigiana puoi trovarli sul sito www.verticalmtb.eu
Basculabike2
Monte Ragola
Piani di bobbio percorso mtb
Bellissimo itinerario da barzio si sale ai piani di bobbio in ovovia si percorrono circa 2.5 km. in single track su sentiero battuto, si scende verso valtorta sulla stradina asfaltata che taglia per i prati,poi si risale via strada o sentiero,periodo consigliato da giugno a fine settembre poi si si rischia la neve,possibilità di risalire via sentiero o piste sci,in discesa sulla stradina asfaltata prudenza sui tornanti salgono jeep
La Vecchia Chiesa
Marmagna Freeride
La valle del Cosia
Questo percorso inizia dalla frazione di Camisasca nel comune di Costamasnaga nel lecchese.Tramite strade sterrate si arriva al lago d'Alserio dove costeggiando il suo lato destro si raggiunge il paese ononimo.Ci si innesta nel sentiero del Brolo,che si inerpica fra orti,frutteti e robinie sino a raggiungere il paese di Carcano.Magnifici gli scorci del lago e della piana di Erba.Giunti nella piazza comunale si retrocede sino a prendere la via Lega Lombarda,oltre il semaforo si prosegue per via Carcano e,giunti all'altezza della chiesina di San Rocco ,si gira a sinistra in località Parzano.
Nella zona di Saruggia,sotto i boschi di Zara,si dirama un reticolo di sentieri che si collegano ai comuni di Orsenigo e Albese.Con uno di questi raggiungiamo l'abitato di Albese.Risaliamo la parte alta del paese dove imbocchiamo una mulattiera.Poco più avanti si presenta l'ex serbatoio dell'acquedotto Crespi (ora baita degli alpini).Superata un'ampia curva,in salita,si giunge alla "Grotta del Cep",luogo di culto dedicato alla Madonna di Lourdes. Da qui partono i sentieri che si inoltrano nella valle di Albese e lungo il Cosia. SI segue la strada fino a trovare sulla destra un sentiero che sale prima prima con pendenza media poi entrando in un taboga con pendenze molto alte per circa 200mt.Ora la strada si spiana fino a trovare un incrocio dove prendiamo la sinistra,incontriamo poi un torrente e procediamo fiancheggiandolo. Subito dopo aver oltrepassato un piccolo ponticello, arriviamo ad un bivio.
Proseguiamo diritti ignorando la strada in sassi e cemento che sale a sinistra in direzione della Baita Patrizi. Si costeggia in piano il corso d’acqua sino ad arrivare alla diga Leana, invaso naturale chiuso negli anni ’50 da una diga in calcestruzzo. Il percorso è di interesse paesaggistico e geologico per i continui affioramenti che si possono osservare. Superata la diga, dopo pochi metri, il sentiero, che finora ci ha accompagnati, tutto d’un tratto sembra interrompersi. Da questo punto partono due piccoli sentieri in salita, uno dinnanzi a noi ed un altro alla nostra destra. Imbucato quest’ultimo, il percorso diviene da subito molto impegnativo; la larghezza e le non perfette condizioni del sentiero, la pendenza dello stesso e la mancanza di protezioni inducono ad una certa prudenza. Man mano che si sale però il percorso si raddolcisce. Incontriamo un altro bivio dove ignoriamo il sentiero che sale alla nostra sinistra in direzione della Baita Patrizi, e proseguiamo per quello che sale alla nostra destra. Attraversata una pineta, si giunge ai piedi del famoso Prato degli Angeli all’Alpe del Vicerè.Da qui si ridiscende sulla sterrata che porta al Buco del Piombo e quindi passando per l'osteria lo Zoccolo ad Albavilla.Per asfalto si raggiunge il punto di partenza.
This route starts from the village of Camisasca Costamasnaga in lecchese.Tramite in the town of dirt roads to reach the lake where Alserio along its right side to reach the country ononimo.Ci is grafted into the path of Brolo, which winds up among the gardens, orchards and locust trees until you reach the village of Carcano.Magnifici the views of the lake and the plain Erba.Giunti in the town square until it falls back to take the road Lombard League, through lights, continue along via Carcano, and arrived at the church of San Rocco, turn left into the resort area Parzano.Nella Saruggia, in the woods of Zara, a branching network of trails that connect to the municipalities of Albese.Con Orsenigo and one of them reach the village of Albese.Risaliamo the upper part of the country where we take a mulattiera.
Poco below shows the former reservoir aqueduct Crespi (now the mountain cabin.) Pass a wide curve, uphill, you reach the "Cave of the CEP" place of worship dedicated to Our Lady of Lourdes. From here the paths that you forward in the valley and along the Albese Nicosia. Follow the road until you find the right path that goes first with an average gradient first and then entering a taboga with slopes very high for about 200mt.Ora the road opens up to find an intersection where we take the left, then find a torrent and proceed lined. Immediately after crossing a small bridge, we arrive at a crossroads.
We go straight ignoring the road gravel and cement that rises to the left direction Patrizi's Hut. It is flat along the waterway until you reach the dam Leana, invaded natural closed in the '50s by a concrete dam. The course is of interest landscape and the continuing geological outcrops that can be observed. Past the dam, after a few meters, the path, which accompanied us so far, all of a sudden it seems abort. From this starting point two small uphill path, one before us and another to our right. Pocketed it, the path becomes immediately very challenging the width and the imperfect conditions of the trail, the slope of the same and the lack of protections leads to a caution. As you climb, however, the path softened. Meet another crossroads where we ignore the path that goes to our left towards the hut Patrizi, and continue for one that goes to our right. Passing through a pine forest, we reach the foot of the famous Lawn Angels of Alpe Vicerè.Da here you descend on the dirt road leading to the Buco del Piombo, and then passing the socket to the inn Albavilla.Per asphalt reaches the point of departure.
Bosco delle Formiche
Da stenico a Molveno
Prima parte Sterrarta poi asfalto e di nuovo sterrato Difficolà media
Da San benedetto po a Mantova
Miniere di Montevecchio - itinerario MTB
Da Laives al Corno Bianco
Rivolta d'adda e dintorni
Viaggio nel verde seguendo l'adda e alcuni dei fiumi limitrofi, con misto di terreni qualche salita e vedute particolari di una zona molto bella della lombardia
Giro del lago di Bracciano in Mtb - Gps
si parte dalla località I Terzi, si prende una strada sterrata per andare ad anguillara, si arriva al lago si costeggia fino ad arrivare sulla settevene palo, dove si prende una strada che sale (via monterosi)poi si prende per via del monte del maestro e si arriva alla SP3a Sutri si va a sinistra verso Trevignano.
Poi si prende la SP4a per bracciano fino a via san celso girare a destra sempre dritti fino a via della macchia grande dove si arriva a i cancelli dell'agraria. da li inizia il percorso nel bosco.
Savoulx, C.Basset, Valfredda
Bel percorso ad anello da farsi in senso antiorario, con lunga salita su strada sterrata fino al colle Basset (2600 m.), e successiva discesa in Valfredda. Partenza in via La Roche a Savoulx (1.100 slm)poco prima del sottopasso dell'autostrada lungo la statale per Bardonecchia, salire lungo questa strada raggiungendo prima la chiesetta di La Roche (8,1 km, 1.900 slm ) e poi la strada che unisce i forti di Pramand e Foens (altro bellissimo percorso), all'incrocio (11 km, 2.230 slm) girare a destra e proseguire fino ad un'altro bivio dove si andrà a sinistra (14 km, 2.310 slm) fino a raggiungere il colle Basset (17,1 km, 2.610 slm); lasciare la strada che porta fino in vetta allo Jafferau, e scendere direttamente sul versante opposto per un sentiero impegnativo e poco evidente, fino raggiungere le grange di Valfredda nel fondovalle (18.8 km, 2230 slm); di qui per la strada fino alla Decauville (si tratta di una strada pianeggiante nel bosco 23,7 km, 1910 slm), seguire questa strada fino ad icrociare la strada che sale da Bardonecchia, continuare a scendere fino a riprendere la statale e tornare al punto di partenza.
Tamaro Mtb discesa su Arosio
Siamo saliti da Rivera pedalando fino all'Alpe Foppa (sarebbepossibile salire in funivia), da qui siamo saliti ancora fino al rifugio Tamaro e poi dopo 500 mtb di sentieri molto panoramico ci siamo buttati giù nella linga discesa. Il Single Trail all'iniziio e molto tecnico, diventa fluido quando si entra nel bosco.
Ci sono chilometri e chilometri di fantastici single trail molto suggestivi. Poi si inizia a scendere su una strada sterrata molto carina. Arrivati ad Arosio purtroppo si scende a Gravesasca su strada asfaltata e poi su ciclabile (15 km ) si rientra a Rivera.
Parco Monza - Valle del Curone
Bel giro da fare in qualsiasi periodo dell'anno. Dal cuore del parco di Monza ai margini di una zona completamente urbanizzata, si arriva nel cuore delle colline Brianzole, con un bel percorso che permette un buon allenamento. Facile all'inizio e più impegnativo all'interno della Valle del Curone fino in cima a Montevecchia. Bellissimo in giornate limpide.
Pera di Fassa, Monzon, Rifugio Gardeccia
Città Pieve-M Pausillo-M Arale
Partendo da Città della Pieve si scende verso i tre mulini, si risale subito dopo un breve tratto di strada pianeggiatte, verso il Monte Pusillo 600 mt di altitudine dove si può ammirare il Lago Trsimeno ed il Lago di Chiusi, dopo di che si scende fino a Piegaro per un'impegnativa strada di bosco, quindi si sale il Montarale fino a 867 mt di altitudine scendendo a Montegabbione si rientra a Città della Pieve
Anello 3 croci + anello ca del vento- itinerario MTB
Notturna tra i sentieri della Brianza in Mountain bike
I Terzi - viadella macchia via delle cardelle - I terzi
san severino marche serripola prati gagliole cesello san severino
Albareto FR - itinerario MTB
Percorso Mtb con gps Monte Albano
Monti Simbruini
Cavallaie Migliana
Campiglia Marittima
Giro sui monti Ernici - Percorso Mtb con traccia Gps
argegno-pigra-alpe sala
Percorso Mtb con traccia Gps Monte Chaberton (3130)
Colline di Cadiroggio
Breve percorso alla scoperta delle colline reggiane a un passo dalla pianura ricche di cultura e natura un paesaggio mutevole
Adda Paullo Lodi Paullo
Mtb sull'Oglio - Villagana
MTB Vergante - Lago Maggiore
Giro della Madonna del Cotolivier
RoccaCerbaia-Montecuccoli-PassoCroce
E' un itinerario impegnativo ma si viene ripagati da una natura e da panorami spettacolari.
Trois Villes - Lignan - Trois Villes- itinerario MTB
da Bolzano al Santuario di Pietralba
Questo sentiero parte dalla funizia del Colle nei pressi dell'uscita di Bolzano Nord. Una volta saliti in cima con la funivia si segue il sentiero Europeo E65 in direzione Nova Ponente. Il sentiero si muove lungo un piacevole sterrato in salita nel sottobosco, fino al piccolo laghetto Totes Moos (molto bello). Da qui inizia una prima discesa per i boschi con un tipico sentiero single track boschivo davvero divertente (..e pieno di mirtilli!). Si arriva quindi a Nova Ponente velocemente per poi affrontare la salita che porta al Santuario di Pietralba. Per andare al santuario si sale lungo la via crucis con una buona pendenza, fino al Santuario, dove si pausa. Il rientro inizialmente avviene ancora per la stessa Via Crucis (quella che era una dura salita diventa una bella discesa), ma in fondo la strada del ritorno cambia e si imbocca una ripida discesa sterrata (il gps segna -50%) che rapidamente porta a Laives. Il giro si conclude ritornando alla base della Funivia. Il giro è praticamente al 70% su sterrato, di cui circa il 40% su single track boschivo (sassi e radici). L'unico pezzo su strada va da Laives alla base della funivia lungo la ciclabile. Paesaggi quasi sempre in ombra sotto la copertura del bosco e viste decisamente affascinanti. Maggiori info su www.gmpbike.it
This track starts from the Funivia al Colle nearby the Bolzano Nord highway exit. The cableway brings you rapidly at the poin where you can start riding. The track follows the European E65 track till Nova Ponente. This track is a really nice one which initially slowly climbs up to the small lake Totes Moos (which we suggest to see). At this point the track goes down kindly and with a really nice underwood track (..full of blueberries!), takes you to Nova Ponente. At Nova the track takes the direction to the final destination, the Santuario of Pietralba (a very famous faith place). The track follows the Via Crucis climbing quite costantly over an all-terrain road under the hood. Once at the sanctuary you start the wayback, which is initially again following the via Crucis (which was an hard climbing becomes a nice descent). The track soon takes another direction and this time follows a road which rapidly goes down to Laives. Quite rapidly initially (the gps marks -50%) but after a while the pendence decreases. Once in Laives you can return back to the base station of the cableway through the cycling path along the river. This is longest portion of the track on bitumen. The track is approx 70% offroad of which 40% on singletracks (rocks and roots). For further info www.gmpbike.it
montepulciano-riserva nat pietraporciana traccia gps
Traccia Gp per Mtb Alpe Fraina
Il Sellaio - Monterenzio MTB
Spina Verde
Forte delle Benne in Mtb
Le Terre del Prosecco - escursioni in MTB
Madonna della Guardia
Da Bolzaneto, misto di asfalto e sterrato sassoso e duro, per giungere agli 800 mt. della Guardia.Discesa lungo la Vecchia Guidovia, e asfalto fino allo start point a Bolzaneto. Ottima gita con fatica e spiritualita'.Ideale nelle stagioni intermedie con terreno asciutto.
S.Giuseppe-Lokev-Sezana-Opicina
Fenils, PraClaud, Desertes, Lozet Mtb gps
Madonna della Guardia - Scarpino
Partenza dal Piazzale del supermercato (metro) dove si può parcheggiare l'auto. si sale in asfalto fino alla Gaiazza e poi si prende l'ex guidovia che con tratti panoramici, si arriva alla Madonna della Guardia. Si può fare in tutte le stagioni tenendo presente che in inverno fa molto freddo perchè esposto a raffiche di vento che abbassano ulteriormente la temperatura. dalla Madonna della Guardia si scende a tratti in fuoristrada e con piccoli tratti su asfalto, verso scarpino per poi chiudere l'anello e ritornare al punto di partenza. Lunghezza del percorso 23 km e preso con molta calma si percorre in 3 ore circa.
Vedi le foto dell'intero giro su www.pardo.it
Percorso MTB nella campagna di Codogno
Mtb nel Piacentino (Val Trebbia) - Pistino FR 1
Mtb nel Piacentino (Val Trebbia) - Pistino FR 1 |
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Mtb nel Piacentino (Val Trebbia) - Pistino FR 2
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Tertenia-Corongiu-Santa Sofia- Giulea-Tertenia.
Tertenia-Corongiu-Santa Sofia- Giulea-Tertenia. |
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Giro dell'albergian Pragelato
Artavaggio - Moggio- itinerario MTB
passo della mulattiera- Bardonecchia
GF costa degli etruschi - itinerario MTB
certosa monte benedetto - itinerario MTB
Como Bellagio traccia Gps Mtb
g.f. Vecia ferovia de la val di Fiemme
su ortu ecciu e strada romana - Santa Margherita di Pula in MTB
Cartosio - SE 2009
La traccia ripercorre i sentieri della SuperEnduro del 2009..
Moneglia Bracco Freeride - Lemeglio
Tour Boschi ParcoTicinoOleggio
I 2 Laghi Parco della Sila
Colline di Corigliano Calabro
Monte Naonos Slovenia
Varese Monte Martica da Brinzio
Varese Monte Martica da Brinzio in Mtb
Gran Fondo dei Longobardi
Piano di Novacco Parco del Pollino
Paesi Albanesi
Varese Monte Martica
Da Cesacastina - Abruzzo Teramo
Monte Baldo Torbole Garda
Mottarone Levo
Tracce gps - Sanremo 4
Anello XC che dal centro di Sanremo conduce, attraverso asfalto e mulattiere, nell'abitato di Borello (2 Km prima del prato di San Romolo). Da qui parte un belissimo singletrack nel bosco che termina sulla strada detta"militare" che collega Coldirodi e le alture montane di Sanremo. Dalla massima quota raggiunta parte un altro singletrack detto dei "2 muri" che ridiscende sulla strada militare. Infine attraverso prima mulattiere e poi i tipici "carrugi" della citta vecchia " la Pigna",riconduce in piazza Colombo. ROADBOOK : Il percorso comincia da piazza Colombo( WP 001), la piazza centrale di Sanremo . Seguire le indicazioni ospedale oppure San Giacomo, San Romolo. La strada passa nel mezzo del quartiere Baragallo e quando ci si trova nuovamente in piano, percorrere 500 m c.a. e individuare sulla destra, un'edicola, appena prima di un sottopasso.
Esattamente di fianco e prima dell'edicola, salire sulla mulattiera ( WP 002) che porta al tornante pi? sopra. Appena le ruote della bici sono di nuovo sull'asfalto, attraverasare la strada e dal dietro della Chiesa della Madonna della Costa,(WP 003) comincia un'altra mulattiera ( Strada San Romolo), che conduce nuovamente sulla strada provinciale di San Romolo.Da questo punto seguire su asfalto le indicazioni San Romolo.Eventualmente, per chi avesse un buon allenamento ? possibile percorrere le scorciatoie che tagliano le curve. Dopo poco pi? di 10 Km, seguire la strada laterale a sinistra (WP 004) che scende verso l'abitato di Borello. Mantenere la principale sempre a scendere. Superata una casa di campagna, con un recinto occupato da parecchi cani da caccia, procedere su sterrata per pochi metri e passato un pontino sulla sinistra, a fianco di una recinzione sulla destra comincia il sentiero di Borello.(WP 005). Percorrere tutto il sentiero, lungo 2.900 metri. Molta attenzione alla fine all'unico bivio dubbio, che per chi non avesse il GPS, potrebbe condurre ad una destinazione errata : per l'esattezza, dopo aver guadato un torrente, il sentiero sale leggermente, per poi ridiscendere dolcemente. Attenzione a quando si incrocia un tubo, in quanto ? corretto procedere a destra, sul sentiero che sale , tralasciando invece quello che scende sulla sinistra, che sembrerebbe la naturale continuazione di quello che stavamo percorrendo.Da qui (WP 006) il sentiero sale fino ad innestarsi sull'asfalto(WP 008). Seguire la strada in salita, innestarsi poco dopo con una strada asfaltata pi? larga, detta "militare" e seguirla a salire per 3.500 metri c.a. fino alla curva panoramica del "Marzocco"(WP 009). E' d'obbligo qui una sosta per scrutare da lontano l'abitato di Sanremo con la collina circostante. Buttando inoltre uno sguardo verso est ? possibile vedere in lontananza, nelle belle giornate, i grattacieli del Principato di Monte Carlo.
Continuare su asfalto per altri 800 metri e individuare sulla destra un sentiero che sale, detto dei "2 muri". Subito dopo la prima rampetta, il sentiero comincia a scendere. A met? sentiero ci si avvicina alla strada militare appena percorsa, ma il sentiero continua per un altro bel tratto tutto da guidare che conduce pi? sotto nuovamente sulla militare.Scendere per asfalto fino a rincontrare la strada cementata che proveniva dalla fine del sentiero di Borello. Percorrere a scendere tale strada, con molta attenzione alle notevoli pendenze. Quasi alla fine, sulla sinistra parte una mulattiera(WP 013) che porta su un'altra strada asfaltata detta del "giro dell'isola" (WP 014). Continuare a sinistra per 200 metri c.a. e svoltare a destra per un 'altra strada(WP 015) che conduce nel quartiere detto "Borgo". Percorrere la Via G. Galilei, seguendo direzione ospedale. Prima che la strada cominci a salire, sulla destra, inboccare la mulattiera che attraverso le scalinate della "Pigna", la citt? vecchia, conduce al punto di partenza.
Trieste Kozina sulla vecchia ferrovia
Sanremo 3
Caratteristiche:
- Luogo di Partenza: corso imperatrice,Sanremo, Imperia
- Impegno Fisico: medio
- Difficoltà Tecnica: medio
- Lunghezza: 22
- Panorama: Molto bello
- Descrizione itinerario:
Ecco uno dei 5 Itinerari per mountain bike tracciati e concessi da Alessandro Modolo di mtbsanremo.it, i tour in questione si estendono nell'entroterra della liguria sopra San Remo in uno scenario tipico di una delle zone piu' cool per la mountain bike in Italia. Giro XC, di medio impegno fisico, ma di alto impegno tecnico per la discesa finale detta del "tubo di San Lorenzo". Percorrendo la strada nominata "militare", che collega Coldirodi con San Romolo, si raggiunge la quota di 800 m circa , si ridiscende attraverso singletrack e si risale di nuovo per un tratto di "militare" per imboccare la discesa finale. ROADBOOK : possibilit? di parcheggio sul Lungomare delle Nazioni. Seguire l'aurelia direzione ventimiglia. (WP 001) Giunti nei pressi della Standa del quartiere la "foce", superare di poco il supermercato e prendere subito a destra la strada che sale ( Via Buommoschetto). La salita ? molto ripida e porta ad un bivio nei pressi di un campo da calcio abbandonato.Girare a destra, seguendo il lato lungo del campo e immettersi cos? sulla strada principale che porta al casello autostradale. All'uscita di un'ampia curva che svolta a sinistra, sulla destra immettersi sulla laterale a salire ( Strada la colla) che con delle ripide rampe porta nell'abitato di Coldirodi, presso il Ristorante "Gabry"(WP 002). Seguire la strada verso destra, che passer? prima presso il campetto di calcio di Coldirodi e da qui inizia una strada, denominata "militare" che in Km 6,600 ci porta a quota m 743 in corrispondenza di una curva panoramica che vira a destra, denominata " curva del Marzocco". E' d'obbligo qui una sosta per scrutare da lontano l'abitato di Sanremo con la collina circostante. Buttando inoltre uno sguardo verso est ? possibile vedere in lontananza, nelle belle giornate, i grattacieli del Principato di Monte Carlo. Continuare su asfalto per altri 800 metri e individuare sulla destra un sentiero che sale, detto dei "2 muri". (WP 004) Subito dopo la prima rampetta, il sentiero comincia a scendere. A met? sentiero ci si avvicina alla strada militare appena percorsa. Uscire sull'asfalto ( ? possibile pero' anche la seguente variante non compresa in questa traccia GPS: non uscire sull'asfalto, ma continuare sul sentiero che porta nuovamente sull'asfalto ma 1.500 m pi? in basso, riammettersi sull'asfalto e risalire ) e risalire la strada militare fino a 100 m c.a prima della curva del Marzocco, nei pressi dell'imbocco di una tagliafuoco (WP 008), chiusa da una catena e da una staccionata. Scendere lungo la pista tagliafuoco fino ad un ampio slargo (WP 009), fulcro di raggruppamento di altre possibili varianti. Guardando verso il mare,si nota l'ingresso di un sentiero, che comincia con un baratro, da percorrere a piedi con molta attenzione. Fatti 2 metri di dislivello con la bici in mano, comincia l? sotto il sentiero detto del "tubo di San Lorenzo ". E' probabilmente uno dei sentieri pi? tecnici della zona, con passaggi al limite del cappottamneto, principalmente su rocce.Terminata la prima parte del sentiero, ci si ritrova su un pianoro che va percorso sempre direzione mare. Ci si ritrova all'ingresso della seconda parte del sentiero che al termine si connettecon una stradina strerrata (WP 010) e poi nuovamentecon la strada militare, dove l'avevamo pressappoco cominciata. La discesa ora attraversa la militare per buttarsi gi? in una strada cementata molto ripida che porta alla chiesa di San Lorenzo. Dietro la chiesa parte una mulattiera che conduce su una strada asfaltata. Per non sbagliare ( in caso foste sprovvisti di GPS), seguire la strada fino al centro di Sanremo.
Mt.Cargiago (Verbania)
Sanremo 2
Anello XC che dal centro di Sanremo conduce, attraverso asfalto e mulattiere, nell'abitato di Borello (2 Km prima del prato di San Romolo). Da qui parte un belissimo singletrack nel bosco che termina sulla strada detta"militare" che collega Coldirodi e le alture montane di Sanremo. Arrivati alla quota massima di 905 m del Monte Carparo, inizia la discesa che tutta su singletrack conduce sulle pendici circostanti l'abitato di Ospedaletti. Da qui si imbocca l'Aurelia che riporta a Sanremo. ROADBOOK : Il percorso comincia da piazza Colombo( WP 001 Start), la piazza centrale di Sanremo . Seguire le indicazioni ospedale oppure San Giacomo, San Romolo. Da questo punto seguire su asfalto le indicazioni San Romolo. Eventualmente, per chi avesse un buon allenamento ? possibile percorrere le scorciatoie che tagliano le curve. Dopo poco pi? di 10 Km, seguire la strada laterale (WP BORELLO) che scende verso l'abitato di Borello. Mantenere la principale sempre a scendere. Superata una casa di campagna, con un recinto occupato da parecchi cani da caccia, procedere su sterrata per pochi metri e passato un pontino sulla sinistra, a fianco di una recinzione sulla destra comincia il sentiero di Borello.(WP 002). Percorrere tutto il sentiero, lungo 2.900 metri. Molta attenzione all'unico bivio dubbio, che per chi non avesse il GPS, potrebbe condurre ad una destinazione errata : per l'esattezza, dopo aver guadato un torrente, il sentiero sale leggermente, per poi ridiscendere dolcemente.Attenzione a quando si incrocia un tubo, in quanto ? corretto procedere a destra, sul sentiero che sale , tralasciando invece quello che scende sulla sinistra, che sembrerebbe la naturale continuazione di quello che stavamo percorrendo.Da qui il sentiero sale fino ad innestarsi sull'asfalto(WP 003). Seguire la strada in salita, innestarsi poco dopo con una strada asfaltata pi? larga, detta "militare" e seguirla a salire per 3.500 metri c.a. fino alla curva panoramica del "Marzocco"(WP MARZOCCO). E' d'obbligo qui una sosta per scrutare da lontano l'abitato di Sanremo con la collina circostante. Buttando inoltre uno sguardo verso ovest ? possibile vedere in lontananza, nelle belle giornate, i grattacieli del Principato di Monte Carlo. La nostra meta continua ancora in salita, proseguendo la strada per altri 1.868 m fino ad incontrare sulla destra, a bordo strada, una corta ringhiera di legno. Fermarsi e svoltare a sinistra(WP 008), superando uno scalino sul sentiero che sale. Proseguire con la bici al fianco per c.a. 100 m e a salire tenersi a destra. Arrivati in corrispondenza di un quadrivio(WP QUADRIVIO), seguire le indicazioni dei cartelli per il Monte Carparo.(adesivo blu e bianco su cartelli del parco) Giunti cos? in vetta(WP 010) al monte (905 m ),fermarsi per osservare il meritato panorama. Nelle giornate pi? limpide ? possibile individuare in lontananza la Corsica. Voltanto lo sguardo verso destra si possono osservare i grattacieli del Principato di Montecarlo. Dalla vetta, seguire a scendere verso est per poche decine di metri, individuare un albero con la scritta "divieto di caccia"(WP 011) e prendere dietro i primi arbusti, un sentiero che a scendere porta 100m di dislivello pi? in basso. Giunti con le ruote sopra un grosso scoglio(WP 012), svoltare subito a destra e imboccare un altro sentiero, che termina pi? in basso su una pista tagliafuoco. Ignorare tale pista, e proseguire sul sentiero di fronte(WP 013), che inizia in maniera impervia( consigliato il passaggio con bici al fianco). Proseguire fino al termine del sentiero, molto filante e divertente, e ricollegarsi alla pista tagliafuoco del Monte Nero.(WP TRIANGOL). Seguire la pista per qualche Km, fino a giungere presso tre botti dell'acqua. Fermarsi e procedere a sinistra a salire su una diramazione laterale della pista(WP 014), ma attenzione, che dopo 4-5 metri, sulla destra parte un sentierino tra i brughi . Seguirlo fino a ricollegarsi con la pista in un punto con fondo sconnesso di pietre mosse . Percorrere la pista per 30 m circa e individuare a sinistra un altro sentierino .(WP SIN) Percorrerlo tutto fino a ritrovare un 'altra pista tagliafuoco ( del tubo) e scenderla per 50 m c.a.. Attenzione che inizia ora sulla sinistra un altro sentiero(WP 015SX)) (detto dei cavalli), che termina al principio della tagliafuoco, nei pressi di un piccolo ranch (Oasi Ranch).(WP 015). Finito lo sterrato, seguire sempre a scendere la strada cementata, che passa sotto un cavalcavia dell'autostrada, risalire una rampetta, percorrere un corto tratto in piano e seguire a scendere a sinistra una cementata che dopo aver attraversato delle campagne, porta nel paese di Ospedaletti. Seguire sull'Aurelia direzione ovest, e percorrerla fino a rientrare a Sanremo ( WP 015).
Giro del Malcantone - basso Ticino
Sardegna - Ulassai Gps Track Mtb
Monte Bisbino - giro Lungo
Anello Sanremo 1
Tipico anello sanremese, che attraverso il versante occidentale delle colline, porta sulle alture circostanti, da dove si ridiscende su singletrack conosciuti da pochi local bikers. ROADBOOK : Partenza presso il parcheggio del lungomare delle Nazioni( WP 001), nei pressi della ex stazione ferroviaria. Imboccare l'aurelia ( Via Roma) e dirigersi verso Ospedaletti (est). Percorrere Corso Matuzia, seguendo le indicazioni per l'autostrada A10. In corrispondenza del bivio(WP 002) per l'autostrada ( Via Padre Semeria), individuare sulla destra un'edicola. Pochi metri dopo, appena la strada comincia a salire, prendere a destra una stradina(WP 003) che sale bruscamente e porta in 50 m c.a su una scorciatoia al cui ingresso sono presenti degli ostacoli artificiali. Imboccare la scorciatoia che salendo porta nuovamente ad incontrare l'asfalto di Via Padre Semeria. Sull'asfalto, percorrere la grossa curva che piega verso sinistra e alla fine della stessa, individuare la continuazione della scorciatoia( WP 004) ( Strada la colla). Imboccare la stradina che sale e percorrerla fino a giungere a Coldirodi, nei pressi del Ristorante da Gabri.(WP 005) Da qui inizia una strada, denominata "militare" che in Km 7,500 ci porta a quota m in corrispondenza di una curva panoramica che vira a destra, denominata " curva del Marzocco". E' d'obbligo qui una sosta per scrutare da lontano l'abitato di Sanremo con la collina circostante. Buttando inoltre uno sguardo verso ovest ? possibile vedere in lontananza, nelle belle giornate, i grattacieli del Principato di Monte Carlo. La nostra meta continua ancora in salita, proseguendo la strada per altri 2 Km fino ad incontrare sulla destra, a bordo strada, una corta ringhiera di legno. Fermarsi e svoltare a sinistra(WP 006), superando uno scalino sul sentiero che sale. Proseguire con la bici al fianco per c.a. 100 m e salendo ignorare il primo bivio sulla sinistra. Arrivati in corrispondenza di un trivio(WP 007), seguire le indicazioni dei cartelli per il Monte Carparo. Giunti cos? in vetta al monte (905 m ),fermarsi per osservare il meritato panorama. Nelle giornate pi? limpide ? possibile individuare in lontananza la Corsica. Voltanto lo sguardo verso destra si possono osservare i grattacieli del Principato di Montecarlo. Dalla vetta, seguire a scendere verso OVEST per poche decine di metri, individuare un albero con la scritta "divieto di caccia" e prendere a destra dell'albero,dietro i primi arbusti, un sentiero che ,prima in leggera salita e poi in brusca discesa, porta 100m di dislivello pi? in basso. Giunti con le ruote sopra un grosso scoglio, svoltare subito a destra e imboccare un altro sentiero, che termina pi? in basso su una pista tagliafuoco. Ignorare tale pista, e proseguire sul sentiero di fronte, che inizia in maniera impervia( consigliato il passaggio con bici al fianco). Proseguire fino al termine del sentiero, molto filante e divertente, e ricollegarsi alla pista tagliafuoco del Monte Nero.(WP 008).Seguire a destra la pista per qualche Km, fino a giungere presso tre botti dell'acqua. Fermarsi e procedere a sinistra a salire su una diramazione laterale della pista(WP 009), ma attenzione, che dopo 4-5 metri, sulla destra parte un sentierino tra i brughi e i pini (WP 009), Seguirlo fino a ricollegarsi con la pista in un punto con fondo sconnesso di pietre mosse . Percorrere la pista per 30 m circa e individuare a sinistra un altro sentierino . Percorrerlo tutto fino a ritrovare un 'altra pista tagliafuoco ( del tubo) e scenderla per 50 m c.a.. Attenzione che inizia ora sulla sinistra un altro sentiero(WP 010) (detto dei cavalli), che termina al principio della tagliafuoco, nei pressi di un piccolo ranch (Oaks Ranch).(WP 011). Finito lo sterrato, seguire sempre a scendere la strada cementata, che passa sotto un cavalcavia dell'autostrada, risalire una rampetta, percorrere un corto tratto in piano e seguire a scendere a sinistra (WP 012) una cementata che dopo aver attraversato delle campagne, porta nel paese di Ospedaletti (WP 013). Seguire sull'Aurelia direzione ovest, e percorrerla fino a rientrare a Sanremo ( WP 14).
Finale Ligure Pedalato - Finale - Sentiero H - Pian Merlino Pian Marino Finale
Ecco la traccia gps di un bel giro pedalato a finale ligure che prende 3 belle discese freeride, partenza da Finale si sale fino alla base nato passando da Calice e poi su sterrata, si scende dal sentiero H, si inforca il trail di pian merlino fino a Orco poi si risale e si inforca pina marino che vi riporta a finalborog e quindi a finale attraverso un bel trail suggestivo.
Finale Ligure - San Bernardino - Traccia Gps
Colucci San Giorgio Albanese
Portogallo in Mtb - Albufeira - Paderne - Albufeira
Per chi ha la fortuna di poter visitare l'Algarve in mtb ecco un bella traccia GPS per la vostra vacanza in Mtb in Portogallo.
Traccia Gps 24h Finale Ligure 2013
Ecco la traccia GPS della 24h di FInale Ligure edizione 2013 che si terrà il 25/26 Maggio 2013 (versine solo) e 1/2 Giugno 2013 (versione Team).
Varazze gps Mtb - via beato jacopo prati polzemola s.giustina
varazze varazze via beato jacopo prati polzemola s.giustina partenza varazze viale nazioni unite direzione sassello (strada a senso unico a salire) per circa 1 Km al crocevia procedere a dx (inizio strada doppio senso) per circa 500/600 metri poi prendere strada in salita a dx per casanova (via nuova casanova) arrivati dalla chiesa sulla dx negozio alimentari 50/60 metri prima prendere via costa procedere sempre dritti (strada chiusa alle macchine causa danni alluvionali) fino all'ultimo ostacolo poi prendere sulla sx strada in salita alla discesa dopo 100/200 metri imboccare sterrata sempre in salita dietro la chiesetta acqua potabile procedere sempre in salita (strada cementata) sino in cima un poco di pianura, poi imboccare sterrata in pianura alla dx senza mai lasciarla arrivati alla chiesa della madonna della guardia ritornare sulla stessa strada all'asfalto girare dx 20/50 metri prima del cancello della discarica prendere strada di cemento sulla sx (si passa dietro alla discarica purtroppo c'è un po di puzza per 500 metri) imboccare la strada sterrata sulla sx (per punto di riferimento ci sono delle griglie per terra attenzione da una parte sono un po divelte) seguire la sterrata sempre sx fino asfalto poi dritto al crocevia con cabina elettrica sulla sx procedere verso sx direzione alpicella in piazza scendre sino al cimitero poi strada sulla dx per s.martino passato un ponte sul fiume (con cascatina da diga sulla sx) imboccare strada sterrata sulla dx in salita sino in cima (sotto le pale eoliche) al crocevia a sx per 400/500 metri poi strada con pietroni piatti in leggera salita sulla sx procedere sino all'asfalto prendere dx arrivati in paese dalla chiesa rubinetto acqua potabile (veramente buona) procedere dritti su strada asfaltata in pianura dopo circa 1 Km o poco meno imboccare strada in salita verso agriturismo (Il Mulino) tenere sempre la strada principale fino al crocevia (sotto le pale eoliche punto da dove siamo già passati se si vuole si può allungare il giro arrivando fino al parco eolico 5 stelle per tornare indietro stessa strada) procedere a dx e mantenere sempre la strada principale fino al paese di s giustina all'incrocio prendere la statale a sx fino all'incrocio per varazze arrivati a s. martino scendere direzione varazze arrivo viale nazioni unite
Anello Ponte Magenta - Ponte Vigevano
Mezzomerico BoscoSolivo Mercurago
giro della madonnina isola d'ischia
Spelunca - Porto - Corsica - Traccia Gps
Percorso per Mtb su sentieri ricciosi e ambienti selvaggi.
Corsica - St Florent in Mtb
Corsica - St Florent in Mtb
Corsica Traccia Gps Mtb Deserto di Agriates
Corsica Traccia Gps Mtb Deserto di Agriates
Castagniccia - Traccia Gps Corsica
Castagniccia - Traccia Gps Corsica
Corsica Mtb - Intorno a Calvi
Corsica Mtb - Intorno a Calvi
Corsica - da Porto verso Nord
Serriera - Fango - Bocca di Melza - Mare i Monti
Campo Moro Mtb Corsica Sud
Campo Moro Mtb Corsica Sud
Bonifacio Mtb - Traccia Gps
Bonifacio Mtb - Traccia Gps
Tour Mtb della Grande Guerra Altopiano di Asiago
Tour Mtb tra gli altipiano di Asiago-Luserna-Lavarone- Folgaria
Traccia Gps GF Bardolino Mtb
La traccia gps della granfondo di Bardolino 2013
Chianti fiorentino
Monti Pisani Nord
Lucca-Passo di Dante-4 Venti
Etna. Dal Rifugio Sapienza al mare
Collina San Colombano Mi
San Floriano del Collio-Sabotino
Asiago-Bivio Italia-Monte Meatta
Roana-Bocchetta Portule
Giro dei 6 rifugi
Ortisei-Passo Sella -Campitello-Val Duron
Sella Ronda
Monte Trstelj (da www.isontinoinbici.it)
Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
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L'itinerario si sviluppa completamente in territorio sloveno e percorre strade sterrate e sentieri del ciglione e dello stupendo altopiano carsico di Komen/Comeno. Tra le particolarità del percorso segnaliamo sicuramente i vastissimi panorami che spaziano dal Mare Adriatico alla Pianura Padana alle Alpi e che si susseguono come un'esposizione pittorica. Singolare il fatto che dal punto di partenza fino alla vetta del Trstelj, se si esclude la Torre di Miren/Merna , lungo il tracciato non si incontra alcun edificio (sono ben 13,4 km); la natura regna incontaminata e, specialmente nei primi chilometri, è facile incontrare qualche capriolo.
Caratteristici e vivi sono i vari borghi dell'altopiano che si attraversano dopo la veloce discesa dal M. Trstelj e che hanno molto da raccontare riguardo le vicende della Prima Guerra Mondiale visto che si trovavano nelle immediate retrovie del fronte. A ricordo di quelle tristi vicende è stata realizzata la rete dei Sentieri della Pace sul Carso (Proti Miru Na Krasu) .
Eccoci qui a descrivere ancora un'altro pezzo di terra dell'Isontino che non ha nulla da spartire con le altre aree descritte dagli altri itinerari. Qualcosa che rende veramente unico il nostro territorio.
Monte Korada (da www.isontinoinbici.it)
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Itinerario lungo e faticoso ma molto vario, ricco ed estremamente panoramico. Si parte dal centro cittadino di Gorizia a 80 m sul livello del mare e si arriva in cima al M. Korada a 811 m di quota. I primi 16 km sono quasi pianeggianti e sfruttano la splendida pista sterrata (9 km) che corre parallela alle acque smeraldine del fiume Isonzo e alla storica Ferrovia Transalpina.
Da Plave ci si inerpica per 7 km e 25 tornanti fino al rifugio e alla cima del M. Korada su cui poggia le sue fondamenta l'isolata chiesetta di Sveti Gemderca , in ambiente quasi montano. Durante l'avvicinamento alla vetta e la successiva bellissima discesa in equilibrio sul crinale ci accompagnano ampie distese prative perfettamente curate e spettacolari panorami a perdita d'occhio verso la pianura friulana , l'anfiteatro alpino e gli altipiani sloveni.
L'ultima parte dell'itinerario percorre la lunga valle del Birsa (Versa) in ambiente tipicamente collinare dove le colture a vite e frutteto si susseguono senza soluzione di continuità . Interessante, dal punto di vista storico e geografico, è l'area attorno all'ex valico agricolo di Giasbana ove i cippi di confine separano i pregiati vigneti della Brda slovena da quelli del Collio italiano . E per finire non possiamo non rammentare le bellezze di Gorizia; le sue piazze , il suo castello , le sue chiese , i suoi palazzi e parchi fanno da cornice ai primi e ultimi chilometri di questo fantastico itinerario.
Monte San Michele (da www.isontinoinbici.it)
Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
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Questo itinerario percorre le pendici di uno dei luoghi simbolo delle battaglie che si sono svolte sull'Isonzo e sul Carso durante il primo conflitto mondiale: il M.te S. Michele. Il territorio compreso tra il Carso di Doberdò e quello di Comeno è un vastissimo Museo all’Aperto della Grande Guerra sul Carso dove svariati itinerari e percorsi tematici, corredati da ricchi pannelli informativi , consentono di ripercorrere il contendersi di queste terre da parte degli eserciti italiani ed austro-ungarici.
Valichi del Carso (da www.isontinoinbici.it)
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Questo itinerario si sviluppa a cavallo della linea di confine che corre alta e parallela alla statale 55, detta del "Vallone", che collega Gorizia a Monfalcone.
Il tracciato è fattibile solo dopo l'ingresso della Slovenia nell'area Schengen (21-12-2007). Prima di tale storica data, nell'area interessata dal percorso l'unico varco d'ingresso verso la Slovenia era il valico di 2a categoria di Devetachi, presidiato dalla Guardia di Finanza italiana e dalla Polizia slovena ed usufruibile solo dai transfrontalieri muniti di apposito lasciapassare (ancor oggi rimane l'unico percorribile dalle automobili). Il nostro itinerario oggi invece supera la linea di confine in ben 4 punti diversi, su sentieri, sterrate o percorsi agricoli.
La caratteristica principale di questo tracciato, senza nulla togliere alle bellezze offerte dal territorio carsico (l’autunno è un caleidoscopio di colori sgargianti ), è proprio questo continuo entrare ed uscire liberamente da uno stato all'altro. Fare questo prima del 21-12-2007 significava rischiare di incorrere in grossi problemi.
Ultimo appunto: anche se non esistono più i controlli sulla linea di confine, non dimenticate di portare con voi sempre e ovunque la carta d'identità.
Valle del Preval (da www.isontinoinbici.it)
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Itinerario ad elevata gradazione alcolica. Percorre infatti strade e piste ciclabili a cavallo dei rilievi collinari situati alle spalle di centri famosi per la produzioni vinicola quali Cormons e Capriva del Friuli. Se si esclude la salita al Monte Quarin, il percorso qui descritto è adatto praticamente a tutti. Sfrutta infatti alcuni tratti delle nuovissime piste ciclabili (25 km su sede riservata e fondo in materiale eco-compatibile) che percorrono in lungo e in largo la valle del Preval ed il Collio . Il sistema viario è curato dalla Provincia di Gorizia e prende il nome di "Slow Collio, un paesaggio da bere". Il progetto comprende anche alcune aree sosta camper nei comuni di Mossa, Capriva del Friuli e Cormons.
Tra i luoghi toccati o sfiorati da segnalare la chiesetta di S. Marco, l'amena località della Subida con la sua chiesetta, il Santuario della B. Vergine del Soccorso, Villa Russiz (con la nota azienda vinicola), il castello di Spessa (con annesso campo di golf), i ruderi del castello del Monte Quarin, il parco di Plessiva.
Ovviamente, oltre che dalle bellezze naturali e storiche di questa zona, l'escursionista non potrà non essere attratto dalla possibilità di degustare i pregiati vini locali e la gastronomia tipica, sintesi e incrocio delle culture italiana, slovena e tedesca.
Vallone e Lago di Doberdò (da www.isontinoinbici.it)
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Questo itinerario percorre le pendici ed il fondo del Vallone, una depressione che divide il Carso isontino da quello sloveno e che collega, attraverso la statale 55, Gorizia a Monfalcone e Trieste. Sono molti gli spunti interessanti che troveremo lungo il percorso: la guerra di trincea durante il primo conflitto mondiale testimoniata dai pannelli del Museo all’Aperto della Grande Guerra sul Carso, le tracce dei primi insediamenti umani del castelliere preistorico del Castellazzo, i fenomeni carsici del lago di Doberdò . Ed infine, per chi ha la fortuna di visitare questi luoghi in autunno, le sgargianti sfumature che dal giallo al rosso colorano questi straordinari luoghi, capaci di ritagliarsi un capitolo importante in qualunque libro di storia, geografia e scienze.
Monte Calvario e Collio (da www.isontinoinbici.it)
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La prima parte del presente itinerario si snoda sulle pendici di una delle alture tristemente famose per le battaglie e le perdite umane che purtroppo hanno segnato il territorio di Gorizia durante il conflitto mondiale del 15-18: il monte Calvario-Podgora. Sulla sua sommità svariate lapidi e monumenti testimoniano quelle drammatiche vicende .
Mentre la prima parte del tracciato si percorre pressoché avvolti da una rigogliosissima vegetazione di castagni, robinia, ontano, rovere, la seconda esce allo scoperto e ci accompagnano nella nostra fatica le colline del Collio , ricoperte da ordinatissimi filari di vite dai cui frutti si ricavano (tra) i migliori vini bianchi d'Italia (o del mondo?). Emblematico il lavoro svolto dall'Azienda Agricola Gravner Francesco in località Lenzuolo Bianco, alle spalle della frazione di Oslavia, dove si è voluto ripristinare l'equilibrio naturale su una parte della collina dedicata alla vite.
Monte Sabotino (da www.isontinoinbici.it)
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L'ascesa al monte Sabotino, da qualsiasi parte la si voglia affrontare, è comunque una bella impresa (le pendenze sono molto pronunciate). La soddisfazione che però si proverà dopo tanta fatica sarà immensa, perché il Sabotino è un luogo straordinario. Il vastissimo panorama che spazia dalla valle del Vipacco, al Carso Isontino, alla pianura friulana, al mare Adriatico, al Collio, alla cerchia alpina, allo stretto corso dell'Isonzo e all'altopiano di Tarnova è qualcosa di unico.
Tutto il monte è pregno dei ricordi lasciati dagli importanti avvenimenti storici che hanno segnato questi luoghi: le battaglie della I guerra mondiale, di cui rimangono le trincee e le gallerie cannoniere scavate dagli austro-ungarici (alcune percorribili con facilità in quanto attrezzate ed illuminate direttamente dalla luce del sole), e la cortina di ferro che passava proprio per la linea di vetta e di cui ne sono testimonianza le due casermette jugoslava e italiana e, fino a pochissimi anni fa, i reticolati ed il filo spinato.
Testimone postumo delle vicende belliche del secondo conflitto mondiale, una sorta di dazio per la sconfitta subita, è la cosiddetta Strada di Osimo : una strada che collega tutt'oggi due località della Slovenia ma attraverso il territorio italiano. Molto interessante il sito dell'eremo cinquecentesco di S. Valentino. E per chi ama le fioriture, giugno è un mese eccezionale.
L'itinerario transfrontaliero prevede lo sconfinamento dal valico agricolo di S. Valentino, che prima dell'ingresso della Slovenia nell'area Schengen poteva essere superato solo dai possessori di un particolare lasciapassare, percorre un tratto della Strada di Osimo, si arrampica fino alla strada panoramica slovena, raggiunge la vecchia casermetta jugoslava, sconfina in Italia, tocca la casermetta italiana, e l'eremo di S.Valentino e infine con entusiasmante discesa, meglio dire picchiata, raggiunge il Parco dell'Isonzo, punto di partenza di questo stupendo tracciato.
MTB RUOTE IN VALLE 2013
GRAND TOUR Dolomiti Lagorai Bike orario
GRAND TOUR Dolomiti Lagorai Bike anti - orario
Cancano Stelvio Glorenza Val Mora
Percorso MTB - Giallo - Facile
MTB Sport Village Bike Park - Grigio | Medio
Casamassima e i suoi dintorni
I Sentieri dei Briganti
Monte Generoso
Riva del Garda- Lago di Cavedine
Tre vette sorgonesi
Centro Geografico
Santuario S. Mauro - Parco archeologico Biru e' concas
Percorso Freeride-mtb Chiesa Valmalenco Lanzada Gps
Chiesa Val Malenco - Barchetto - Primolo - Chiesa
Gabria - M.te San Michele
"Octoberbikefest" Enduro2013 Farra d' Isonzo (GO)
Finale Ligure - Superenduro SHORT
Traccia Gps di una versione breve della famosa Superenduro MTB di Finale Ligure.
Bosco di Villadeati
Giro nei boschi di Villadeati , Odalengo Piccolo , Castelletto Merli
Superenduro Punta Ala - Traccia Gps
La traccia Gps della gara di superenduro di Punta Ala
Gps san Genesio - Per esploratori
Una traccia Gps che raccoglie le varie possibilità di percorsi Mtb sul san Genesio, ideale per esploratori che vogliono provare le varie possibilità senza il vincolo di un percorso predefinito.
Rive rosse Top - aggiornato Dicembre 2013
Dopo anni che frequento le Rive Rosse peso che questo sia il miglior giro. Traccia aggiornata a Dicembre 2013.
Sovico - Traccia Gps ideale per notturna
Un bellissimo percorso impossibile da fare senza conoscere la brianza come le proprie tasche, dentro e fuori da bellissimi single trail, solo pochi tratti di asfalto per congiugere le varie parti e tanti sali e scendi divertenti.
La traccia termina poco prima del posteggio dell'auto in corrispondenza di una PIzzaria Kebab ottima per rifocillarsi.
Traccia bellissima da fare in notturna.
Traccia GPS Enduro Colico
Ecco la traccia Gps della Enduro Cup Lombardia di Colico. Questa versione permette di fare le 3 speciali della gara in modo ottimizzato, evitando tra le speciali di tornare fino in basso a Colico. Infatti se la fate per divertimento non avete la necessità di tornare a Colico a fare il controllo orario.
TRACCIOLINO
MONTE BAITIDANA
In Bassa Valtellina, alle spalle di Morbegno, si aprono due vallate suggestive e selvagge, dense di storia e di tradizioni, il cui nome (Valli del Bitto) identifica anche il più prezioso formaggio prodotto nella regione.Una rete di mulattiere e sentieri che attraversano gli alpeggi e nuclei rurali ricchi di fascino sembrano fatte apposta per essere percorse in mountain bike, come l’itinerario che raggiunge il Monte Baitridana (1.890m) in Valle del Bitto di Albaredo
TOUR
Da Verceia si imbocca la Il tour parte da Morbegno lungo la strada che sale al Passo San Marco sino oltre Albaredo. Si devia quindi per l’Alpe Piazza, fra maggenghi e freschi boschi, sino a raggiungere l’omonimo rifugio. Il lungo crinale che scende dalla sommità del Monte Baitridana (1.8590m) ospita una delle più belle e lunghe discese dell’Alra Rezia, che prosegue su divertenti single track sino al fondovalle. Ottima scelta da Marzo a Novembre
Moggio-Rifugio Nicola-Culmine San Pietro
Escursione in Mtb di circa 40 km e tempo di percorrenza di 3 h ad una media stimata di 13,5 km/h.
Partenza dal posteggio appena prima di entrare in Moggio, visibile sul lato destro della strada. Si risale la strada asfaltata e si attraversa il centro di Moggio, alla rotonda imboccare la strada che scende verso il ponticello e da li inizia la risalita. Il primo tratto è su strada asfaltata con pendenza media del 6-7 %. Arrivati alla sbarra bianca e rossa inizia il sentiero immerso nei boschi con pendenza ancora abbastanza gradevole che non supera mai il 9% se non in brevissimi tratti. Seguire sempre il sentiero fino ad arrivare al bivio che indica il rifugio nicola. Da qui le pendenze iniziano ad incrementare fino ad arrivare all'ultimo tratto che si attesta al 25%.
Nel tratto in discesa seguire il tratto percorso all'andata dino al bivio; giunti a quest'ultimo svoltare a sinistra seguendo le indivazioni vedeseta. La discesa è totalmente su fondo sassoso con brevi tratti di terra battuta. Finito lo sterrato immetersi sulla strada asfaltata, svoltare a destra e risalire fino a culmine san pietro (7-8 km circa di salita al 6-7%). Arrivati in cima godetevi lo splendido paesaggio, prima di buttarsi nell'ultima discesa e rientrare in Moggio.
Olgiate Gorla Cairate
Giro divertente nei boschi di Gorla - Cairate con riotorno su ciclabile della Valle Olona.
Sconsigliabile nelle mattinate estive per la notevole quantità di ragnatele con relativi ragni.
Consiglio giro in senso antorario.
bormio cancano valmora passo gallo passo forno umbrail bormio
percorso duro con pezzi in single track. salite e discese impegnative. per persone preparate
ballabio moggio rif. nicola avolasio culmine s.pietro ballabio
percorso 50pct asfalto e 50 pct sterrato. salita regolare fino ad artavaggio che si impenna con punte fino al 25% verso il rif. nicola. ultimio 100 metri pendenza 40% (da garmin) discesa verso avolasio molto sconnessa.
ballabio cornisella prabell rif.riva introbio concenedo mezzacca ballabio
percorso 95% sterrato 2% single track. salite molto impegnative con pendenze ben oltre il 30pct. e discesa, a tratti, altrettanto impegnativa con terreno mosso e scivoloso. solo per persone con buon allenamento e buona tecnica di base
ballabio biandino madonna delle nevi e ritorno
tutto su asfalto e fondo cementato. bella vallata. salita impegnativa
barge pian del lupo rucas bagnolo barge
barge pian del lupo rucas bagnolo barge
ballabio alpe pallio fuipiano brumano morterone ballabio
parecchi dislivelli. 50pct sterrato. discesa da pallio a Fuipiano molto ripida prestare massima attenzione
bormio forte di oga valdidentro isolaccia pedenosso bormio
80pct sterrato. panoramico. difficile sia per le pendenze in salita che in discesa che, se bagnata, è molto pericolosa
ballabio abbadia rif porta ballabio
salita durissima. solo per biker ben allenati e con ottima tecnica. pendenze anche oltre il 40pct
ballabio p.resinelli t.bassa brunino gori ballabio
percorso duro molto tecnico con sentieri a sbalzo. solo per esperti. pedalabile 95pct. tratti brevi bici spalla e guadi di torrenti
barge p.mune tournur oncino m.scotto barge
ballabio culmine s.pietro moggio concenedo pasturo pialleral ballabio
percorso molto impegnativo. 60pct sterrato con single tracks anche estremi. per biker esperti specialmente nella discesa dal pialleral. salite con pendenze anche oltre il 30 pct. bicicletta a spalla per ca 300mt a causa di frana.
barge p.mune tournur oncino m.scotto barge
percorso duro 60pct sterrato. salite impegnative e discesa dal tournour tecnica in quanto molto mossa. percorso panoramico
sarrala fustiragili s.antonio osservatorio parco eolico tertenia sarrala
percorso duro con pendenze ben oltre il 20 pct e pendenza max 34pct. percorso 50pct su asfaLTO e 50pct sterraTO SCONNESSO. percorso per gente preparata.
arzana seui
quinta tappa transardinia percorso molto bello con dislivelli notevoli
barge m.te bracco rocchetta pian del lupo prad mill barge
percorso perlopiù sterrato. solo per gente ben allenata. salite molto impegnative e discesa verso rocchetta molto tecnica con pezzi ripidi, mossi e canalati a seguito del maltempo. l'ultimo tratto è praticamente un torrente a seguito del tracimamento del torrente che corre a fianco.
barge pian del re con ritorno da ostana
percorso 100% Asfalto. salita lunga ca 30 km con pendenze abbordabili. percorso panoramico
ballabio moggio artavaggio sottochiesa culmine olino ballabio
percorso molto bello e panoramico. strade sterrate assolutamente senza pericoli. dislivelli importanti
bormio cancano valtrela livigno alpisella decoville pedenosso bormio
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bormio uzza m.te albe s.gottardo s.antonio s.ta caterina s.pietro bormio
Tracciato molto impegnativo, panoramico e bello che si sviluppa nei boschi di larici e pini della Valfulva e di Bormio. 80% sterrato con tratti in single track. pendenze importanti sia in salita, con punte che superano il 20%, che in discesa anche qui con un tratto ben oltre il 40%!!!! Consiglio di evitare l'ultimo tratto di salita al monte Albe in quanto la bella strada sterrata militare diventa dapprima sentiero, poi ghiaione morenico per poi finire in un prato che sale con larghi tornanti erbosi quindi, se si vuole evitare questo tratto, deviare a dx all'incrocio che si trova prima della fornace della calce (dove sono tornato) in direzione baita del pastore. Qui, dopo un breve tratto di salita, si scende a dx in un prato e poi si prende un sentiero molto tecnico, ripidissimo e sconnesso (seguire segnavia gara mtb). Finito questo tratto, come appena detto, molto tecnico si rientra su un tracciato veramente incantevole con saliscendi sterrati che portano all'asfalto per santa Caterina. Da qui si rientra su un tratto sterrato che porta praticamente, con vari dislivelli sopra Bormio dove si scende con l'ultimo pezzo di asfalto. Percorso per persone ben preparate sia fisicamente che tecnicamente.
Chiusano-Salza-Montemarano-Castelvetere-Chiusano
Giro ad anello tra i comuni di Chiusano di San Domenico, Salza Irpina, Montemarano e Castelvetere intorno ai monti Tuoro e Luceto.
Adatto sia a bici da strada che Mountain Bike.
http://www.chiusano-mtb.jimdo.com
Orto di Cuca - Monte Tuoro (AV)
Scalata del monte Tuoro da Chiusano di San Domenico fino all'orto di Cuca sulla cima del Monte Tuoro.
Percorso adatto esclusivamente alle Mountain Bike.
http://www.chiusano-mtb.jimdo.com
Chiusano-Monte Tuoro (Castelluccio)
Da Chiusano di San Domenico fino alla località Castelluccio sul Monte Tuoro.
Adatto esclusivamente a MTB.
http://www.chiusano-mtb.jimdo.com
Le colline tra i due Borghi
Un percorso divertente in gran parte su sterrato e single-track (15% circa di asfalto), tra i boschi e le brughiere delle colline tra Borgo Ticino e Borgomanero. Alcuni tratti molto tecnici. Bici a mano solo in due brevi tratti causa sassi resi viscidi dall'acqua caduta abbondantemente.
Perino-Mte Aserei-Marsaglia
BEllissimo percorso, tutto ciclabile, one way, che parte da perino, arriva a pradovera per una bella strada in costa con un solo pezzettino di 150/200 mt molto ripido, ma il fondo e' buono e chi ne ha puo farlo pedalando.
Da Pradovera, dopo una sosta panino con la coppa, si parte per la salita al monte aserei ed i suoi verdissimi prati e cavalli allo stato brado. Dalla vetta, non necessaria comunque l'ultimo pezzo, si percorre un tratto in costa fino all'inizio della lunghissima, varia, e splendida discesa!
Parte semplice nei prati, poi diventa su pietre liscissime un percorso incredibile. Infine, giunti sul poggio, dopo un sentierino si arriva a telecchio, e qui chi ha le sospensioni le apra per questa discesa bella tosta, ma fattibile da tutti.
Anello Monte aiona
Itinerario ad anello intorno al monte Aiona molto bello zero asfalto.
Si parte dalla casemetta della guardia forestale o un pò più in su verso il passo dell'Incisa
si sale fino alla "segeria nel bosco" da dove si prende la strada discendente (sbarra) e la si segue fino alla località Re di Coppe (rifugetto in legno), al bivio si prosegue sempre dritti fino alla fine (piazzola), si prende un sentiero sulla sinistra che sempre in piano prosegue (attenzione ad un tratto molto pericoloso di sfasciume da attraversare con bici in spalla.
Ad un certo punto si incrocia il sentiero che sale all'Aiona, si segue in discesa per pochi metri e si riprende un sentiero che si mantiene in quota.
Quando ci si trova in una piazzola con una tettoia si segue la stradain discesa, al bivio dopo una capanna di legno prendere la strada a destra fino ad un rifugio del CAI (loc.Cappella delle Lame).
seguire la strada a sinistra (sbarra) e continuare fino al congiungimento con un'altra che bisogna seguire a sinistra; Al bivio prndere la strada in salita che ci porterà a Prato Mollo (ristoro).
Prendere la strada a sinistra (sbarra) poco prima del rifugio fino al PAsso della Spingarda; da qui si può sciegliere o seguire la strada fino a Re di Coppe e tornare indietro al Penna oppure seguireil sentiero a destra (sentiero naturalistico) comincia dopo un tratto in cui bisogna portare la bici in cima alla salita comincia il tratto più bello nel bosco che ci riporterà al passo dell'Incisa, e da quì in breve all'auto
Come arrivare al punto di partenza
Caserma forestale M.Penna strada sterrata per il passo dell'Incisa
I vigneti di Zoran (da www.isontinoinbici.it)
Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
Galleria Fotografica
Altro itinerario ad alta gradazione alcolica. Le valli e le colline nel triangolo con ai vertici i paesi di Vrtojba, Bilje e Bukovica (Nova Gorica, Slovenia) sono totalmente ricoperte da filari di vite; una sorta di Langhe in miniatura.
Alcuni vigneti sono talmente ben curati dai loro proprietari che danno l’idea di essere dei giardini e non campi coltivati a vite.
Durante il primo conflitto mondiale questi luoghi sono stati teatro di aspri combattimenti tra gli eserciti italiano e austro-ungarico per ben 14 mesi tra la fine del 1915 e l’inizio del 1917 (7a, 8a e 9a battaglia dell’Isonzo). Il paese di Vrtojba fu duramente colpito: centinaia di famiglie fuggite altrove, il 4% della popolazione morì, entrambe le chiese del paese distrutte. Subito dopo la Prima guerra mondiale l’area di Vrtojba era in territorio italiano; gli italiani chiamarono il paese Camposanto per la presenza di almeno 12 cimiteri di guerra. Nel 1928 le spoglie di almeno 3300 soldati vennero riesumate e portate nel cimitero centrale di Vrtojba. Nel 1938 le autorità italiane portarono le salme dei propri soldati nell’ossario di Oslavia.
Oggi sono testimoni di quegli eventi i cartelli informativi in più lingue disseminati lungo il percorso del "Pot Miru/Sentiero della Pace" e il silenzioso cimitero di guerra nei pressi di Bilje, immerso tra i vigneti.
L’itinerario qui presentato è solo una delle possibili proposte in quanto l’area collinare è attraversata da un reticolo di strade bianche, sterrate e tratturi solitamente in ottime condizioni ed in gran parte pedalabili.
Vi è anche un percorso vita con 16 punti ginnici dotati di attrezzi. Come materiale da costruzioni sono state utilizzate anche le pietre tombali dei soldati le cui spoglie mortali sono state traslate nel cimitero centrale di Vrtojba.
La bellezza di queste colline è tale che è stata immortalata in una delle scene del film "Zoran, il mio nipote scemo".
A Bukovica è nato lo stimato pittore e incisore sloveno Anton Zoran Mušič.
Gorizia e i Colli urbani (da www.isontinoinbici.it)
Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
Galleria Fotografica
Possiamo considerare questo itinerario come urbano in quanto risale i colli posti al centro o ai margini dei centri abitati di Gorizia e Nova Gorica. Interessanti il colle del Castello di Gorizia e il colle del Santuario della Beata Vergine della Castagnavizza dal punto di vista storico, il colle del Mark per il panorama , il bosco e i rilievi del bosco del Panovec e il parco di villa Lasciac dal punto di vista botanico.
Le alture del Monte Lama e Groppo di Goro
Partenza da Cornolo di Morfasso.
Questa escursione in mtb si snoda nel sottobosco e sui crinali di alcune alture dell'alta Val d'Arda, sull'Appennino piacentino. L'itinerario è tratto dalla guida "Piacenza e le sue valli in mountain bike". Dai pascoli dei monti si godono panorami vastissimi sul piacentino e sul parmense.
I Boschi tra Sesto - Taino - Angera
4 GPM impegnativi immersi nei boschi tra Sesto Calende, Taino ed Angera. Al terzo GPM si gode di una vista stupenda sul lago Maggiore. Un continuo saliscendi spettacolare e tecnico su single track e strade bianche. Poco asfalto e sgambata defaticante finale. Consigliato.
barge bobbio pellice rifugio jerwis e ritorno
30pct sterrato 70pct asfalto. pendenze importanti da bobbio pellice. nessuna difficoltà
percorso che si sviluppa in una lunga vallata e fiancheggia il torrente pellice.
panoramicamente molto bello in quanto vi sono scorci interessanti con cascatelle e pozze bellissime.
transardinia day 1 19.09.2014
tappa molto calda con vento di scirocco (contrario). salite regolari con pendenze fino al 25pct. Percorso modificato a causa alluvione di novembre. 60pct asfalto 40pct sterrato. il percorso si snoda in un ambiente selvaggio e bellissimo. si attraversano boschi di querce, pinete, e lecci. montagne assolutamente interessanti. sosta tappa agriturismo ertilia a bitti. titolare molto cortese sig. pinchiorri Giuseppe. Rottura catena.
Alta Valle Ticino
Percorso che si snoda sulle due sponde del Ticino tra Sesto Calende e Oleggio. Prima metà del persorso scorrevole e suggestivo, con il fiume che ci accompagna vicinissimo ed in alcuni tratti impetuoso. Al 14 km. circa bici a mano per attraversare un ponte con gradini. Poi un bel tratto sterrato e con pavè "naturale" e si arriva al ponte di Oleggio. Oltre il ponte si inizia il ritorno in una campagna avvolgente con uno sterrato veloce. Al 36 Km. circa inizia un tratto impegnativo per circa 5 km. Gli ultimi Km. sono facili e veloci (solo una brevissima salita). Consigliato.
8 di Golasecca
Molto vario, con alcuni tratti molto impegnativi a causa del terreno (veramente difficile dopo la pioggia battente). Complessivamente un ottimo tracciato.
transardinia 2 20.09.2014
rettifico il nome dell'agriturismo della 1^ tappa e del gestore: ertila e pigotzi Giuseppe. persona splendida. seconda tappa che parte dall'agriturismo in oggetto per giungere a oliena. giornata ancora caldissima e con vento di scirocco. il percorso si sviluppa in barbagia con paesaggi lunari. si attraversano altopiani con macchi MEDITERRANEA DAI QUALI SI ERGONO DEI MASSI MOLTO PARTICOLARI ED ENORMI. il tracciato si svilupperebbe prevalentemente su sterrato ma noi, a seguito di guasto meccanico (rottura deragliatore riparato poi ad oliena) ci siamo dovuti portare su strade asfaltate allungando di alcuni km il percorso. i panorami sono comunque estremamente belli. peccato per il problema.speriamo che la terza tappa sia "perfetta"
transardinia 3 21.09.2014
tappa da oliena a orgosol0 che si sviluppa nel supramonte degli stessi paesi. si entra nel vivo della transardinia. salite e discese impegnative. pendenze fino al 30%, 80 pct sterrato di cui 20pct single track e 20 pct sentiero, 10pct bitumato 5pct bici in spalla a seguito alluvione i novembre.
sconsigliabile ultima salita.
il percorso attraversa luoghi decisamente selvaggi ed incontaminati, non si incontra anima viva e non esistono abitazioni, abbiamo trovato diverse sorgenti.
decisamente impegnativo.
TRANSARDINIA 4 22.09.2014
partenza da orgosolo, b&b 0rgosolo - ottimo, e arrivo a ilbono. tappa lunga con pendenze pedalabili. 50pct almeno sterrato 50pct asfalto in quanto abbiamo avuto problemi tecnici con le mtb (forature) e non abbiamo voluto rischiare di restare per strada in qualche bosco. alture molto belle e paesaggi variegati. vista spettacolare sulle vallate del Gennargentu
transardinia 5 23.09.2014
partenza da ilbono ed arrivo a seui. precisiamo che si devono aggiungere almeno 15 km e 1000 mt di dislivello in quanto non era stato attivato il garmin. Tappa molto bella e lunga che si snoda fra diversi tipologie di flora e con pinnacoli rocciosi bellissimi. vallate assolutamente incontaminate. principalmente sterrati veloci. ultima discesa franata e difficile.
transardinia 6 24.09.2014
premettiamo un complimento sia al b&b la rosa gialla sia al ristorante mamulada per l'ottimo servizio e per la gentilezza oltre che per l'ottima cucina.la tappa parte da seui e arriva a s.vito. viene allungata di molti km. si snoda principalmente fra boschi e macchia mediterranea. oltre il 70pct è sterrato con alcune discese molto impegnative. i dislivelli sono notevoli.
transardinia 7 25.09.2014
tappa assolutamente di trasferimento. da san vito a sarrala in vista dell'ultima tappa di quest'anno della nostra transardinia. bellissimi scorci sul mare da torre di Quirra a foxi murdegu
transardinia 8 26.09.2014
premettiamo un ringraziamento al centro sportivo di Cortenova che ha organizzato tutta la logisitica (Valter). si ringrazia Gio per il supporto tecnico e l'assistenza, Carlo per la gestione dell'informatica e Antonello per l'assistenza meccanica. Ultima tappa della nostra transardinia da sarrala a cardeddu al monte ferro e ritorno. percorso spettacolare con scorci su spiagge stupende e salite/ discese in boschi di macchia mediterranea. fondo molto mosso. sterrato 65pct e30pct almeno bitumato resto asfalto. salite molto impegnative con punte del 40pct.
Morbegno-Alpe Piazza-Talamona
Salita omeopatica su 25km sull'asfalto che porta al Paso S. Marco partendo da Morbegno e deviazione a sinistra per Alpe Piazza. Fattemi il favore d'assagiare almeno un formaggino al rifugio prima di prendere il sentiero che percorre la cresta molto panoramica e non finisce mai. Una vera bomba da brucciare le dita. Il tratto finale passa dentro una proprietà parzialmente tolerante al traffico di MTB, allora usate la diplomazia. Acqua in abbondanza lungo tutta la salita.
barge prad mill pian del lupo monte scotto
50pct asfalto 50pct sterrato. nessun problema tecnico. ultima salita dall'infernotto al pian del lupo molto mossa e con pendenze impegnative
barge saluzzo isasca brondello paesana
scarico in bassa val varaita val brondello e valle po. 100pct asfalto
ballabio lecco calolzio galbiate oggiono malgrate ballabio
80pct asfalto resto sterrato. serata freddina. perc. allenamento. notturno. percorso molto tranquillo, pendenze sia salita che discesa dolci
ballabio colle b.za rovagnate lecco ballabio
giro sui colli brianzoli. tutto asfalto. tempo perturbato e temperature piuttosto basse. nessun problema. percorso con salite e discese regolari. alcune curve pericolose in quanto bagnate.
ballabio lecco olginate galbiate ballabio in notturna
giro in notturna 30pct sterrato 70pct asfalto nessuna difficoltà. panoraMICO, GIRA INTORNO AL LAGO DI OLGINATE. percorso fondalmente pianeggiante se si esclude la ""ballabio".
ballabio giro sui 9 colli in brianza ballabio
percorso molto interessante e panoramico che, partendo da ballabio, scende facendo un anello sui colli brianzoli girando attorno ai laghi. ritornati a lecco si risale a ballabio da altra strada. 60pct sterrato 40pct asfalto. salite fondamentalmente pedalabili, discese viscide a causa del terreno molto umido e, a seguito delle basse temperature, a tratti gelato. per chi vuole risparmiarsi dei dislivelli si può fare il giro partendo da nlecco con ritorno a lecco saltando la ballabio in discesa e in......salita.
sarrala giro nelle vallate circostanti
giro che si sviluppa dalla vallata di sarrala verso portu santoru. ritorno verso foxi manna per poi passare da fustiragili. salita parziale verso sant'antonio e ridiscsa verso tertenia. si va poi verso quirra per girare a dx per prendere la vallata di baculongu. si scollina e si ridiscende a sarrala. giornata fredda con nevischio. percorso 50% asfalto e 50% sterrato veloce. bellissimi i panorami.
sarrala castello di quirra baculongu tertenia sarrala
percorso ad anello che si sviluppa da sarrala sulla litoranea verso il castello di Quirra per poi iniziare dei saliscendi nelle vallate interne di Quirra. si scende al pozzo sacro di san Giorgio e, costeggiando il fiume si giunge a baculongu. si scollina e si scende a Tertenia per poi risalire e scendere nella vallata di sarrala. percorso molto bello ed impegnativo con dislivelli importanti. 90% sterrato e 10% asfalto.
sarrala bacullocci
percorso andata e ritorno su medesimo percorso.
70% sterrato e 30% asfalto. bellissima la vallata che porta al sito mineraleologico e alle miniere di bacculocci. percorso facile, non necessita di allenamenti particolari o di tecnica evoluta.
Beato Emerico
Un percorso che pratichiamo sovente nel periodo che va dall’autunno alla primavera è il sentiero del Beato Emerico, che prende il nome dal Santo a cui è dedicata una cappella con relativo altare che si trovano a circa metà sentiero. La zona è quella del comune di Quart, a pochi chilometri dal comune di Aosta. Nello specifico il nostro percorso parte ed arriva al castello medioevale di Quart. Essendo un sentiero molto frequentato dagli escursionisti cerchiamo sempre di prestare la massima attenzione in discesa per evitare spiacevoli inconvenienti.
Il percorso misura poco più di 10 km con un dislivello di circa 550 metri. La prima parte della salita è su asfalto ma, a parte un breve tratto, si percorrono strade secondarie poco frequentate dalle auto. Le varianti sono molteplici, basta avere con se una cartina e lo si può allungare o accorciare seguendo i sentieri ben evidenti nella zona. In un’ora e mezzo si può chiudere tranquillamente l’anello ma se si vuole godere dei paesaggi e della natura i tempi possono aumentare. Noi ci siamo trovati in una giornata di fine ottobre che, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, ci ha permetto di stare in maniche corte e godere di un tepore più che primaverile.
Per vedere il foto racconto: Beato Emerico su PleinAirMTB.com
Per maggiori info: www.pleinairmtb.com
Pollino, Frino, Intra
Percorso da enduro da Pollin o a Frino, poi asfalto fino a intra
sarrala bingionniga s.antonio pitzu biancu fustiragili
giornata ventosa (raffiche) percorso impegnativo, 60% sterrati e 40%% bitume e asfalto. si sviluppa all'interno di una zona bellissima dell'ogliastra e attraversa macchia mediterranea, boschi di corbezzoli, vigneti uliveti e sugherete. attraversa pure due vivai della forestale (bingionica e fustiragili vista anche su parco eolico di perdas de fogu attraverso sntieri in quota fra bellissimi scorci su rocce e montagne. discesa da pitzu biancu veramente divertente.
Mountain bike gps - Barge rif jerwis e ritorno
percorso molto bello che si sviluppa fra la valle po e la valle pellice. fiancheggia il torrente omonimo con bellissime pozze e giochi d'acqua. si pedala fra boschi di latifoglie. percorso abbastanza duro. necessita di buona forma fisica.
ballabio artvaggio (da olino) sottochiesa ballabio (da culmine/olino)
40pct sterrato 60pct asfalto. nessuna difficoltà tecnica. necessita di buona forma fisica sia per la lunghezza che per i dislivelli. nessun problema approvvigionamento acqua. si parte da ballabio salendo fino ad olino da strada asfaltata molto panoramica. da qui si devia a sx su sterrato e, correndo fra boschi di faggio, si raggiunge dapprima la culmine per poi salire ai piani di artavaggio. inizia un veloce sterrato che porta a pizzino per poi rientrare su asfalto. si scende a sottochiesa dove inizia un up and down che riporta alla culmine per poi rientrare da olino a ballabio
bormio bormio 2000 s.ta caterina bormio
percorso che parte dal piazzale della funivia e sale su asfalto fino a bormio 2000. da qui inizia uno sterrato che porta, dopo un pozzo e poco dopo si deve svoltare a sx su una discesa impegnativa devi (ho sbagliato e sono andato oltre per poi tornare indietro). si scende per ca 2 km e poi si risale verso dx. si arriva a santa caterina e a sant' antonio si entra in paese per entrare nella stravalfulva. si arriva ad un torrente franato e sono ritornato su bormio. percorso abbastanza impegnativo. non necessita di grande tecnica. serve buona forma fisica
bormio rif. la rocca santa caterina sant'antonio bormio
percorso molto impegnativo sia fisicamenmte che tecnicmente. salite e discese molto impegnative. oltre 60% sterrato. si parte da bormio funivia e si va verso il ponte alto da qui inizia subito una salita su asfato e poi, dopo aver svoltato a destra, inizia il primo tratto sterrato assolutamnte duro, se bagnato penso si debba spingere, dopo ca. 1 km si prende una strada pianeggiane che porta sotto il muro di san pietro. si rientra su asfalto fino a bormio 2000. si svolta a dx e si sale su sterrato fino ben oltre il rifugio "la rocca" ancora con pendenze importanti. al culmine si ritorna da una pista da downhill all'altezza di bormio 2000 per prendere una bella sterrata che porta al sentiero della vallaccia. sono tornato indietro 500 mt in quanto la traccia da me scaricata portava ad un sentiero impraticabile. ho preso uno sterrato molto ripido e dopo ca 1 km ho deviato a dx su traccia ricalcolata e anche qui mi riportava al medesimo sentiero, sono quindi ritornato alla deviazione e sono sceso a dx ancora per 1km e finalmente ho preso la strada sterrata che mi ha portato all'anello di fondo di santa caterina. sono sceso su asfalto fino a sant'antonio per poi andare su pista ciclabile e poi rientare su una salita sterrata assolutamente dfficile (se scivola la ruota si deve spingere) quindi si deve fare un prato con bici in spalla. si rientra su sterrato che riporta al muro di san pietro per riprendere la strada asfaltata che scende a bormio. (percorso assurdo, scaricato da internet e consigliato solo ai "pazzi" che vogliono faticare e vedere bei paesaggi
barge villanova jerwiss/barant/barbara barge
percorso 50pct asfalto 50pct sterrato.da barge si segue la strada asfaltata sino a bobbio pellice, da qui la strada si impenna fino a Villanova dove inizia uno sterrato pedalabile che sale fino al jerwiss, si continua svoltando verso sx di fronte al parcheggio e attraversando il fiume, sempre su strada sterrata molto ripida e sconnessa, che porta al barant (gestore molto disponibile e gentile). inizia una lunga discesa che porta su sterrato fino al Barbara (ca 6 km) per poi rientrare su asfalto. qui la strada è molto stretta, ripida e veloce, direi piuttosto pericolosa. si arriva a bobbio da dove si rientra su barge. serve buon allenamento fisico e buona tecnica specialmente nella salita dal jerwis al barant. panorami molto belli, si viaggia a fianco del pellice con cascatelle e pozze magnifiche attraversando boschi di conifere.
Bosco di faggi, Castelluccio e discesa per vecchia mulattiera + alano
Percorso impegnativo soprattutto in discesa per il quale è consigliata una full e una buona tecnica di base.
Salita fino a piano Santagata, ingresso nel bosco di faggi e arrivo in località Castelluccio. Da qui inizia una discesa impegnativa (presenza di tratti scivolosi, singol tracks e sassi) fino alla fontana di Santagata.
Arrivati sulla strada asfaltata, si gira a sinistra vs Chiusano e poi si prende la prima strada a dx, una vecchia mulattiera in sterrato molto bella e per niente difficile che porta fino alla curva di località San Gerardo. Qui poi è possibile scegliere se tornare in paese attraverso la strada asfaltata oppure affrontare l'impegnativa discesa dell'alano, una vecchia mulattiera dal fondo a tratti molto sconnesso che porta fino a località Croce.
Bosco di faggi e discesa per la vecchia mulattiera
Percorso molto facile e adatto a tutti.
Si parte dal centro del paese, sia arriva a piano Santagata su strada asfaltata (circa 40 minuti) e da qui si entra nel bellissimo bosco di faggi dove eventualmente è possibile affrontare diversi singol track in sterrato.
Il ritorno in paese avviene dapprima attraverso una divertente discesa in sterrato per l'uscita dal bosco e poi percorrendo la bellissima mulattiera in fondo erboso che conduce fino a località San Gerardo da dove è possibile riprendere la strada asfaltata.
Attenzione: lungo il percorso è possibile trovare delle chiusure a mezzo filo spinato posizionato dagli allevatori per evitare che gli animali si disperdano. Basta aprire la recinzione, entrare e richiudere perchè i sentieri e le strade sono tutte comunali.
ballabio mezzacca culmine avolasio ritorno da morterone
30pct sterrato 70% asfalto. nessun problema ne tecnico ne di allenamento. bei panorami
Asti Valmanera
ballabio pialleral nava culmine di san pietro ballabio
barge pian del lupo infernotto rucas barge
60% asfalto 40% sterrato. necessita di discreta forma fisica e sicuramente di buona tecnica sugli sterrati che scendono all'infernotto e su quelli che portano a montoso. il percorso si sviluppa ad anello fra boschi, inizialmente di aceri, frassini e faggi. In seguito anche noci e castagni, per finire fra larici e pini. molto belle le vedute sulle vallate sottostanti
Pizz Nair - Gps Mtb
Un itinerario ad alta quota trai più belli dell'engadina.
sarrala baculongu sangiorgio fustiragili
sarrala cea parco eolico triara baculongu sarrala
si parte nella vallata di sarrala e si sale su asfalto fino a Tertenia. passato il distributore , dopo ca. 200 mt. si svolta a sx su sterrato. la strada si irripidisce violentemente e, con strappi che toccano la punta max del 33pct intervallati da tratti in pianura che danno un po' di respiro, si arriva sopra la casa forestale di cea. Si svolta a dx entrando nel parco eolico e dopo diversi saliscendi si arriva al culmine della salita. si entra nella discesa molto ripida e tecnica che porta a triara per poi andare a prendere l'ultima salita (duretta) che porta a baculongu quindi si ridiscende su strada sterrata a sarrala. percorso decisamente impegnativo. 70/80pct sterrato 20/30pct asfalto. necessita buona forma fisica e buona tecnica sia in salita che in discesa. panorami molto belli.
sarrala cea tertenia
da sarrala si sale su asfalto sino a Tertenia dove si svolta a sx verso il bivio di perdasde fogu. si imbocca lo sterrato che si addentra su fondo del fiume per ca 2 km per poi inerpicarsi su salita ben battuta e ripida. pendenza costante per ca 3 km. si arriva alla casermetta della forestale e, dopo ca 1 km. si svolta a dx per andare a prendere la discesa molto bella che porta a Tertenia. necessario una soddisfacente condizione fisica.
Percorso Marathon/lungo Alta Valtellina Bike 2016
Percorso Marathon/lungo Alta Valtellina Bike
Percorso Classic/corto Alta Valtellina Bike 2016
Percorso Classic/corto Alta Valtellina Bike 2016
San Leucio - Bosco San Silvestro e Gradoni
Percorso da fare in Front ma con la Ful ti diverti di piu. Si sale dalla Vaccheria presso il complesso monumentale a Sx si imbocca via del Casino Vecchio si lascia dopo circa 10 minuti a quota 252 l'asfalto e si entra nel boschetto si percorre un piccolo singol track carino e facile per poi rifare il giro del boschetto e ritornare all'asfalto si scende per circa 150m per prendere un altro track che porta alla statale, questo è molto divertente ed un saliscendi breve ma carino.
Colle termine 5 ponti finale ligure traccia mtb gps
Percorso Mtb Enduro All mountain a Finale Ligure
Vusc i 'Ntun - Trebisacce
Questo percorso prende il nome da un bosco di Pini che viene attraversato e che in passato era di proprietà di un certo Antonio. E' un giro XC caratterizzato da una bella discesa che strizza l'occhio all'enduro.
Si parte da Trebisacce e percorrendo la S.P.153 in direzione Albidona, si sale su asfalto per circa 6km e 400 metri metri di dislivello, fino a svoltare destra verso l'agriturismo Tufarese, dopo 1,5 km si entra nel bosco, li inizia la discesa, è un single track veloce con molto flow, la pista arriva fin giù nel torrente Avena, dove inizia una strada sterrata che conduce sulla strada litoranea S.P.253, altrimenti si può percorrere la pista che costeggia il mare e che riporta verso l'abitato di Trebisacce.
ballabio a/r giro in brianza
partenza/ritorno da/a ballabio. giro nella brughiera della brianza, paesaggistican
mente molto bello. nessuna difficoltà. 50pct asfalto e 50pct sterrato.
Schiacciamarmotte - Bormio Livigno mtb
Traccia Gps del ercorso da Bormio a Livigno proposto nel tour Schiacciamarmotte
Livigno Bormio Scvhiacciamarmotte Mtb vers 1
Traccia gps per mtb da Livigno a Bormio versione 1 relativa al tour Schiacciamarmotte.
Livigno Bormio Schiacciamarmotte Mtb vers 2
Traccia Gps mtb da Livigno a Bormio versione 2 relativa al tour schiacciamarmotte.
Vignolo -aranzone -diego-montemale
Si sale da Vignolo verso la stele di DIEGO passando per i boschi dell'Aranzone in alcuni punti è ripido ma pedalabile, poi una bella discesa sino a Valgrana tratti impegnativa (la strada lastricata di rocce sporgenti a tratti umide e in alcuni foglie e fango ) ma sempre percorribile in sella. rapido tratto asfaltato sino a Cavalligi qui si sale nuovamente attraversando alcuneborgate e con viste spettacolari si arriva a Montemale (consiglio tappa allla trattoria del paese...un piatto di gnocchi al castelamagno è d'obbligo...) poi una discesa fino a valle per il pian dell Furche sino a valgrana poi rientro su strada asfaltata.
47,50 kilometri
1130 metri di salita complessiva.
Alfio
Da Vignolo a Michele - traccia gps mtb
Salita da Vignolo a Michele scollinamento all' Aranzone via verso Scanavasse dalla stele di diego si sale a sinistra dopo poco giu direzione vallera dopo san matteto gira a destra quando trovi l'asfalto non seguire l'indicazione ufficiale Vallera ( molta salita con tanto fango. discesa a tratti molto impegnativa) prosegui su asfalto per 300m nel1°tornate buttati nello sterrato a destra ( è la prima strada sterrata dopo il bivio vallera) al primo bivio tieni la destra in terra evita quella tutta pietre stesso risultato ma eviti di tagliare le gomme e il giro è piu bello. Nel bosco al bivio tieni la strada di sinistra quella meno battuta okkio alla pozzanghera ovale è profonda molto profonda (80cm)passa di lato poi passa totto l'albeto caduto ora diventa sentiero ma scorre veloce. La discesa è divertente scorre veloce solo in un punto (circa 20m) conviene andare a piedi sono caduti 2 alberi che bisogna evitare i piu piccoli riescono comunque a passare sotto senza smontare. uscita Valgrana prima del ponte giri verso la Valllera e rientro. Alla vallera Obbligatorio gelato dal Gelapaio.
Alfio73
kilometri 37 scarsi
salita poco piu di 900mt
Tour: Dell' Uomo di Mondeval - Selva di Cadore
Questo itinerario permette di attraversare da est a ovest le zone dove un tempo viveva e cacciava L'uomo di Mondeval, inoltre il tour attraversa l'intero Sistema Numero 1 Pelmo-Croda da Lago delle Dolomiti Unesco. Escursione straordinaria con panorami unici, l'itinerario da Selva di Cadore sale verso il Rifugio Città di Fiume e la Forcella Ambrizzola, scende al Rifugio Palmieri e da li a Pezie de Parù, si risale alle 5 Torri e al Rifugio Averau, per finire lungo la spettacolare discesa del single track Strada de la Vena e rientrare a Selva di Cadore.
diano marina giro nelle valli dianesi
partenza e arrivo oasi park. 70pct sterrato e 30pct asfalto. giro molto panoramico. diversi single trail. tratti con bici a spalla sia in salita che in discesa, pedalabile 98pct. discese e salite a strappo, molto impegnative di cui una discesa decisamente rischiosa. necessita buon allenamento e buonissima tecnica.
diano marina vallate dianesi in mtb
partenza e arrivo oasi park. 70pct sterrato e 30pct asfalto. giro molto panoramico. diversi single trail. tratti con bici a spalla sia in salita che in discesa, pedalabile 98pct. discese e salite a strappo, molto impegnative di cui una discesa decisamente rischiosa. necessita buon allenamento e buonissima tecnica.
Traccia Gps per Mtb Carugo-Montorfano 2016 the best
Dopo vari anni che batto questa zona condivido quello che secondo me è il tracciato migliore per questo classico giro in Mtb in brianza che parte da Carugo e arriva al lago di Montorfano.
Pre Meccatronica 2016
In attesa della mitica meccatronica 2016, http://www.granfondodellameccatronica.it , ne ripercorriamo in parte il tracciato, giusto per farci un'idea di quello ci aspetterà. Parenza da Ca' De Caroli nei pressi di Scandiano (Re), giro ad anello di circa 25 Km, molto vario e bello, niente di particolarmente impegnativo e tutto pedalabile, tranne un centinaio di metri complessivi di pietroni. Per il resto un giro in completo relax, belle discese, bei paesaggi. Pace e bene.
cavedine vallata dei laghi
percorso che si sviluppa nelle vallate dei laghi. partenza ed arrivo a pietra murata campeggio daino. 60pct sterrato 40 pct strade cementate e asfalto. percorso assolutamente impegnativo con salite con strappi che superano pendenze del 25%. discesa verso il lago di Lamar molto tecnica. 100% pedalabile ma è necessaria buona preparazione fisica e buona tecnica di base. paesaggi veramente bellissimi
torre murata arco monte corno-velo-carrobbi
percorso che parte ed arriva al cmpeggio daino di torre murata. paesaggisticamente molto bello. 100% pedalabile. 60pct sterrato e 40pct asfalto. salita da arco molto impegnativa. discesa molto divertente e veloce. sterrati ben battuti. necessita buona forma fisica. ringrazio Enrico Miori che mi ha dato parte della traccia.
ballabio malgrate dolzago oggiono galbiate ballabio
bellissimo giro sui colli della brianza. 80pct sterrato 20pct asfalto. 100pct pedalabile. nessun problema. non necessita di particolare forma fisica e tecnica.
diano marina valli attorno a diano 1
giro nelle vallate attorno a diano marina.50 pct sterrato 50pct asfalto. necessario buon allenamento e buona tecnica. 99pct pedalabile.
diano marina giro nelle vallate attorno a diano 2
percorso che parte ed arriva all'0asi park. decisamente più impegnativo a seguito di alcune varianti "volute" e "non volute" rispetto al n. 1 che lo allungano di ca 10 km e aumenta i dislivelli totali. la prima variante, sopra Cervo in prossimità dei ripetitori, "non voluta" è a seguito di mio errore, per riportarmi sul percorso ho dovuto portare 50 mt. la bici a spalla mentre la seconda è dovuta al fatto che arrivati in cima alla seconda salita dura c'era un pastore con dei cani che mi sono stati mandati contro.......ragion per cui sono tornato indietro velocemente per deviare e saltare la cascina facendo un sentiero e riportando la bici a spalla per ca. 200 mt, la terza variante voluta è stata a diano gorleri in quanto volevo provare un'altra discesa. percorso nel complesso molto interessante, bei paesaggi sia verso il mare che verso monte. 50.pct asfalto e 50pct sterrato. necessario buon allenamento e buona tecnica. 1^ discesa abbastanza difficile in quanto a gradini. alcune discese su asfalto molto strette e ripide ATTENZIONE perchè salgono macchine e moto
diano-andora-testico-passo ginestro-pizzo d'evigno-diano
partenza ed arrivo a diano marina (oasi park). 70pct sterrato 30pct asfalto. a seguito di mio errore 4km bici in spalla dal km 46 (praticamente preso lo sterrato che sale dal passo del ginestro, dopo ca 3 km io sono salito a destra mentre, molto probabilmente, bisognava prendere una sterrata che scendeva a sinistra e che portava alla discesa verso diano. così facendo mi sono trovato alla croce del pizzo d'evigno. occasione per vedere l'altare e la Madonnina!!!!!!!!!! sconsigliato!!) il giro si sviluppa inizialmente seguendo il percorso della "Mirko Celestino" salite regolari e bei traversoni in single trail fino ad un paesino, qui inizia una discesa sempre in single trail a gradini per poi rientrare su sterrato veloce ed infine passare ancora su altro single trail molto tecnico che, se bagnato, presumo sia estremamente pericoloso. Ad andora si comincia a risalire sempre su uno sterrato molto ripido che porta fino al poggio. L'ultimo pezzo è tecnicissimo e, se si scivola, bisogna spingere per 200/300 mt. dal poggio si scende per ca. 1 km e si prende l'asfalto a sx che porta a Testico e poi al ginestro. Si ritorna su sterrato e si sale al bivio dove presumo di avere sbagliato. comunque facendo la strada che ho fatto io mi sono dovuto arrampicare,bici in spalla, per ca 4 km, fino in vetta al pizzo d'evigno. qui è iniziata una discesa nei prati che mi ha riportato sulla sterrata che scende verso le vallate di diano. dopo ca 10 km lo sterrato diventa asfalto. necessaria ottima forma fisica e altrettanta tecnica sia in salita che in discesa. RIPETO SE BAGNATA DISCESA PERICOLOSA VERSO ANDORA
bormio cancano decoville passo foscagno oga bormio
50pct asfalto 50pct sterrato 98pct pedalabile. a causa di neve sono dovuto rientrare dall'alpisella e dalla valmora. salita verso il foscagno dura, bici a spinta per ca 300 mt
bormio s.gottardo s.antonio s.ta caterina s.nicola bormio
partenza da bormio. si sale fino ai bagni vecchi e si svolta a dx su strada sterrata seguendo la strada forestale del parco dello stelvio. si sale fino a san gottardo, qui ho fatto una deviazione di ca. 2 km per andare a salutare un mio amico in baita, ritornato da medesima strada sono sceso a sant'antonio, dopo ca 2 km di asfalto mi sono portato a dx su sterrato molto duro e si sale fino a santa caterina (fatto giro turistico). sono ritornato per la medesima strada e ho deviato verso bormio sempre su strade sterrate. arrivati sull'asfalto che sale a bormio 2000 sono sceso a san nicola e ho visitato anche questo piccolo ma bellissimo borgo. ho preso d'iniziativa una sterrata che scendeva verso cepina ma sono dovuto ritornare sui miei "passi" in quanto la strada si ferma in un prato. da qui sono sceso a bormio. percorso molto duro, 90pct sterrato. 98pct pedalabile. pendenze importanti. necessaria buona tecnica sia in salita che discesa. necessaria ottima forma fisica.
cea parco eolico triara sarrala
giro panoramico e piuttosto impegnativo. 80pct sterrato pendenze importanti. pedalabile 100pct
sarrala castello di quirra san giorgio baculongu tertenia sarrala
percorso molto "nervoso" con cntinui saliscendi e cambi di ritmo. decisamente impegnativo. si sviluppa ad anello passando sulla litoranea verso quirra per poi entrare in vallate molto belle. 80pct sterrato. 100pct pedalabile.
sarrala fustiragili bingionica s.antonio.pizzu bianco e ristorno
percorso che si sviluppa dalla vallata di sarrala verso il parco di fustiragili e poi nel parco di bingionica. paesaggi veramente belli. 80pct sterrato. 100pct pedalabile. portare acqua in quanto vi solo una fontana dopo ca 25 km.
sarrala giro nelle vallate circostanti
giro nelle vallate intorno a sarrala alla ricerca di percorsi. molto duro. sterrati difficili sia salita che discesa poi scarico in vallata
sarrala fustiragili salita berni bb donnolu su cravieri nuraghe longu
BALLABIO MORTERONE ALPE PALLIO FUIPIANO E RITORNO
partEnza ed arrivo a ballabio. 50pct sterrato. bellissimi paesaggi nelle vallate di morterone e bergamasche. 100pct pedalabile.
Mtb Gps - Franscia, Campagneda, Zoia, Campo Moro, Franscia
Un giro in Alta Valtellina con partenza da Campo Franscia.
fatto in questo modo non è un giro per principianti e necessita di una bici full e capacità enduristiche-trialistiche. I paesaggi sono talmente belli che anche se dovrete portare la bici in spalla ne varrà la pena.
Si parte da Franscia, salita su asfalto e poi sterrato per 8 km e poi sentieri in salita tecnici fino al lago di campagneda con bici da portare a mano spesso.
Ritorno al rifugio Cà Runcash e sentiero per Rifugio Zoia, pedalabile solo a tratti.
Dal rifugio zoia si passa sopra la diga di campomoro e si torna a Franscia su sentiero tecnico con sassi farmi e ternanti.
Percorsi Mtb Livigno, Val Minor, Val dal Fain
Percorsi Mountain Bike di grande pregio adatto per bikers allenati con partenza e arrivo a Livigno
sarrala tertenia perdas jerzu gairo lanusei barisoni (sarrala)
95pct asfalto. lungo e con continui saliscendi. necessaria assolutamente buona preparazione fisica. si trovano parecchie fontane.
ballabio morterone pizzino artavaggio avolasio mezzacca ballabio
giro che si sviluppa ad otto attraversando boschi di faggio e carpino. panoramicamente molto bello. si parte da ballabio salendo su asfalto fino ad olino, da qui si devia verso la culmine su sterrato abbastanza mosso. alla culmine si torna su asfalto e con alcuni saliscendi si arriva a sottochiesa. inizia il bello....salita asfaltata verso pizzino (molto bello - fontana) si sale ancora su pendenza molto importante par ca. 2 km e poi si svolta a sx su sterrato impegnativo che porta ad artavaggio.
si ridiscende a "maesem" e si svolta a sx su sterrato molto sconnesso che porta ad avolasio rientrando su asfalto per risalire alla culmine. ca 1 km oltre la culmine si svolta a sx riprendendo la strada per artavaggio, dopo 1km si prende a dx discesa che porta a single trail bellissimo. si passa da mezzacca e al fiune si deve sbingere la bici per 200 mt su salita molto ripida. rientro verso ballabio. percorso secisamente impegnativo. necessita di buona tecnica e buona condizione fisica. 60pct. sterrato. 200mt bici spalla. ringrazio Ricki che mi ha fornito sali minerali e barrette AMED. decisamente ottimo prodotto-
ballabio moggio rif. nicola e ritorno
percorso duro. sterrati sia salita che discesa impegnativi e mossi. 50pct asfalto. 100pct pedalabile.
barge rifugio bertorello pian mune tournour serre oncino barge
partenza e arrivo a barge. 60pct sterrato 100pct pedalabile. ringrazio ancora riki che mi ha fornito sali e barrette amed (ottime). si sale su asfalto fino a paesana e si svolta a sx verso sanfront, dopo ca 2 km si svolta a dx e si comincia a salire d'apprima su asfalto e poi su sterrata, dopo alcuni km ci si ricongiunge ancora con l'asfalto che porta a pian mune, al primo tornante si rientra su sterrato, inizialmente non impegnativo poi decisamente impegnativo. si passa a fianco del rifugio bertarello e poi si arriva a pian mune. si scende su asfalto per ca 2 km e poi si svolta a sx su sterrato che sale al tournour (bellissima vista su tutta la valle po) da qui si scende sempre su sterrato piuttosto sconnesso a serre dove si prende un traverso che porta ad oncino. ora tutta discesa su asfalto fino a barge. non ci sono problemi di acqua. si attraversano boschi di tutti i tipi: castagneti, faggeti, pinete e anche radure pelate.
barge monte bracco croce di envie paesana infernotto bargie
partenza e arrivo a barge- percorso che seppur "corto" è decisamente impegnativo. salite e discese dure e tecniche. 70pct sterrato 100pct pedalabile. necessaria sia ottima forma fisica che tecnica di guida sia in salita che in discesa. sterrati molto mossi. paesaggisticamente interessante.
Giro de I Mille - Parco Eolico Albanella
Il circuito de “I Mille” è un percorso pensato per chi vuole avvicinarsi al mondo della mtb. Quattordici chilometri in prevalenza d'asfalto, anche se la zona poco trafficata fa quasi dimenticare questo dettaglio, con un single track in discesa verso il paese. Il dislivello è di 230 mt. Il percorso si inerpica attraverso 14km immersi nella meravigliosa macchia mediterranea, scalando una delle colline più spettacolari della zona che sovrastano la piana pestana: è la collina "Difesa Monti", quella che ospita un Parco Eolico e che la comunità ancora chiama "collina dei Mille" per via del fatto che a una delle vecchie sorgenti (e ancora esistente) si fossero accampati i Mille di Garibaldi in passaggio da queste terre. Si parte da piazza Martiri del Lavoro, dove è possibile parcheggiare l’auto gratuitamente e si continua in ascesa verso la collina attraverso l'abitato di Cappasanta, affrontando infine i vorticosi tornanti che portano in sommità completamente immersi nel verde di querce secolari e della macchia mediterranea. Zona altamente panoramica che consente uno sguardo a 360° tra i monti Alburni, la Piana del Sele e la Valle dei Templi Pestana con all'orizzonte il mar Tirreno. Nelle serate limpide è possibile scorgere Capri. Lo scollinamento è in sterrato tra pietre, ulivi e ginestre. Il percorso non presenta particolari difficoltà se non in alcuni punti in salita (15%).
Giro de I Mille - Parco Eolico Albanella
Il circuito de “I Mille” è un percorso pensato per chi vuole avvicinarsi al mondo della mtb. Quattordici chilometri in prevalenza d'asfalto, anche se la zona poco trafficata fa quasi dimenticare questo dettaglio, con un single track in discesa verso il paese. Il dislivello è di 230 mt. Il percorso si inerpica attraverso 14km immersi nella meravigliosa macchia mediterranea, scalando una delle colline più spettacolari della zona che sovrastano la piana pestana: è la collina "Difesa Monti", quella che ospita un Parco Eolico e che la comunità ancora chiama "collina dei Mille" per via del fatto che a una delle vecchie sorgenti (e ancora esistente) si fossero accampati i Mille di Garibaldi in passaggio da queste terre. Si parte da piazza Martiri del Lavoro, dove è possibile parcheggiare l’auto gratuitamente e si continua in ascesa verso la collina attraverso l'abitato di Cappasanta, affrontando infine i vorticosi tornanti che portano in sommità completamente immersi nel verde di querce secolari e della macchia mediterranea. Zona altamente panoramica che consente uno sguardo a 360° tra i monti Alburni, la Piana del Sele e la Valle dei Templi Pestana con all'orizzonte il mar Tirreno. Nelle serate limpide è possibile scorgere Capri. Lo scollinamento è in sterrato tra pietre, ulivi e ginestre. Il percorso non presenta particolari difficoltà se non in alcuni punti in salita (15%).
livigno alpisella cancano val trela passo d'eira mottolino val delle mine livigno
partenza e arrivo campeggio palipert. innanzitutto un encomio a coloro che mantengono in ordine sentieri e strade bianche. percorso che si sviluppa ad anello sulle montagne che circondano livigno. panoramicamente stupendo, si fiancheggiano il lago di livigno e le 2 dighe del cancano, si attraversano boschi e malghe ben tenute con possibilità di spaziare con lo sguardo su vallate immense. assolutamente per persone preparate fisicamente e tecnicamente, inoltre non si deve soffrire di vertigini in quanto ci sono passaggi in single track su pareti strapiombanti. 90pct sterrato, 100pct pedalabile (ho spinto 10 mt in quanto mi è scivolata la ruota posteriore sul traverso che porta dalla rocca alla valle delle mine)
livigno forcola bernina e ritorno
ricarico la traccia in quanto l'altra ha dei problemi.
partenza e arrivo campeggio palipert. 50pct sterrato. praticamente 100pct pedalabile (ho spinto la bici per ca 100 mt totali suddivisi su 3 tratti) salita fino al bernina decisamente impegnativa, specialmente l'ultimo pezzo prima della forcola e l'ultimo pezzo prima dello scollinamento verso il lago bianco (spettacolare). ritorno a livigno su asfalto in quanto copertone posteriore "dechappato". a livigno fatti alcuni saliscendi pedalabili (spinto 10 mt). necessaria buona condizione fisica e bona tecnica di guida specialmente in salita.
Tour del lago Mauvoisin - Svizzera
Traccia Gps per Mountain Bike del Tour del lago Mauvoisin - Svizzera
colfosco giro per vedere attacchi hero
salita dura verso l'arlara. discesa verso arabba pericolosa. meglio fare l'asfalto. discesa dal gardena meno pericolosa ma poco divertente, non vale la pena farla.
colfosco hero 70 km
bellissimo giro (sella ronda hero utilizzando parte del lungo e parte del corto). partenza da colfosco. si inizia subito con una salita dura verso l'arlara (punte oltre il 25pct) si passa dal biock e si fa un bellissimo traverso verso pralongia. da li si scende e si traversa ancora verso il cherz per scendere al passo di campolongo. discesa verso arabba fatta su asfalto in quanto era stata fatta il giorno prima ed era pericolosa. ad arabba abbiamo dovuto cercare l'attacco in quanto stanno lavorando per la nuova funivia. salita al pordoi abbastanza dura. discesa verso lupo bianco molto tecnica (anche qui consiglio asfalto) salita al sella decisamente dura con bellissimo traverso nella città dei sassi e bellissima discesa verso selva, dove ha iniziato a piovere a dirotto, abbiamo quindi fatto il gardena sia in salita che in discesa su asfalto per evitare problemi di trazione dovuti al terreno reso estremamente scivoloso dalla pioggia. necessita assolutamente buon allenamento e buona tecnica. panorami mozzafiato. 90pct sterrato. 99pct pedalabile.
colfosco lavilla pralongia
partenza e arrivo colfosco. si scende a corvara e poi alla villa da pista ciclabile sterrata. qui abbiamo sbagliato alcuni bivi e poi, finalmente, siamo saliti a san cassiano, piz sorega e pra longia. siamo scesi al passo campolongo e poi rientrati. bel giro, tranquillo con qualche strappo "secco". nessun problema.
giro in brianza in mtb
giro in mountain bike in brianza. panoramico, facile. non necessario particolae tecnica
BRESIUBIKE 2016
Percorso molto vario che presenta tutte le difficoltà tecniche della mtb da cross country, dalle sterrate larghe ai single trek. Poi una lunga salita che porta al monte san Bernardo 1610 mt. Da li' si gode di un ottimo panorama. discesa tecnica in cresta fino a pian Pietro poi discesa nei boschi fino a Rossana. Ogni anno, in autunno su questo percorso si organizza un ranuno ! 40 km 1600 mt disl
Cervinia MTB, Alpage Trail gps
001) Traccia Gps Mtb monti Arunci fondi-sant'arcangelo-campodimele-monte appiolo-pietre aquare-via ripa
002) Traccia Gps Mtb monti Arunci fondi-sant'arcangelo-orto botanico-monte vele-caporosso-pietre aquare
003) Traccia Gps Mtb monti Arunci fondi-sant'arcangelo-orto botanico-monte vele
004) Traccia Gps Mtb monti Arunci fondi-sant'arcangelo-taverna-monte appiolo
riva del garda ponale ledro pregasina
Traccia Gps Enduro delle Rive rosse Marzo 2017
Aprica Mtb, traccia Gps percorso Magnolta
Traccia Gps Grandondo del Bramaterra
Bocca Fortini - Pregasina - MTB - Traccia Gpa Alto Garda
Alto Garda in Mtb - Coast trail gps
The Skull gps - Percorso mtb alto garda
Passo Nota Gps - Percorso Mtb Alto garda
Monte Baiana Gps - Percorso Riva del Garda
Anello val Pegorino traccia Gps per Mtb
Granfondo di Bardolino 2017 traccia GPS per Mountainbike
Granfondo Tre Valli - Traccia Gps Mtb 2017
Via Postumia:Aquileia-Latisana
Via Postumia:Latisana-Peschiera del Garda
Via Postumia:Peschiera del Garda-Cremona
Via Postumia:Cremona-Casteggio
Via Postumia:Casteggio-Genova
MTBENDUROday 17 aprile 2017 alla PS1
MTBENDUROday 17 aprile 2017 alla PS2
MTBENDUROday 17 aprile 2017 al CO
MTBENDUROday 17 aprile 2017 alla PS3
MTBENDUROday 17 aprile 2017 alla PS4
MTBENDUROday 17 aprile 2017 al CO fine gara
Sentieri del Caprazzoppa - Finale L.
Tour delle 5 stelle
ballabio. giro in brianza in mtb 1
Ricognizione 2° Raduno MTB del Papiro - Siracusa 2016
2° Raduno MTB del Papiro - Siracusa 2016
Salita Diddino
ballabio. giro in brianza in mtb 2
ballabio. giro in brianza in mtb 3
Siracusa: entroterra e zona mare
Mtb - Traccia Gps Monte BAR - Tesserete, capanna monte bar - Piandanazzo - Crocione
sarrala fustiragili sarrala san giorgio torre murtas sarrala
sarrala fustiragili san giorgio torre murtas sarrala 2
sarrala fustiragili san giorgio torre murtas sarrala 2
sarrala portu santoru bacu longu craVIERI FUSTIRAGILI SARRALA
Monte Bar Classic - Tesserete, Capanna Monte Bar, Piandanazzo, Crocione
Cambiasca, Miazzina, Alpe Pala - Traccia Gps per Mtb
Passo dello Stelvio - Glorenza - Traccia Gps per Mtb
Ortler Bike Marathon 2017 Versione Marathon
57 km di sentieri in Brianza, percorso Mtb Carugo, Brunate, Tavernberio, Carugo.
ballabio morterone culmine introbio pialleral cornisella ballabio
Evento Onda d'Urto - Terza tappa 2017 Lorica (CS)
ballabio rif. nicola gori
Mannaro 2015 e gli 8 colli del Pesarese
Pesaro: VIlla Fastiggi, S.Veneranda e muraglia in mtb
Alps Davos Epic Trail
ballabio morterone culmine mezzacca concenedo barzio ballabio
Livigno Mtb, Giro dei 3 passi, Alpisella, Gallo, Trela
ballabio costa di pallio forbesette olino culmine s.pietro ballabio
Varzi - Oramala - Pietragavina
Ghiacciaio dell'Aletsch in Mountain Bike - Traccia Gps
ballabio artavaggio avolasio olino ballabio
taleggio baciamorti
ballabio colma di riondello olino valboazo ballabio
Da St Antoin a Chur Mtb tour di 6 giorni sulle Alpi
monginevro 1
Mtb Trail Angeli Custodi gps
Seregno Lago Alserio
Traccia Gps Alta Valtellina Bike Marathon Lungo
traccia Gps Livigno, Val Minor, Val del Fan, percorso Mtb
monginevro 1
monginevro 2
chanac 1 lozere francia
chanac 2 lozere francia
chanac 3 lozere francia
chanac 4 lozere francia
livigno carosello 3000 val federia passo d'eira
piero hight tech 7
4 passi Cugola Oclini Lavazè Pampeago
Monte Del Termine
Savigno Easy Ride
Monte Del Termine, Gardelline
Serretti, Forchetti, Piantè, Ridarzola
Monte Delle Fate
Zappolino, Tiola, Monte Brollo, Matti
Sulle Orme Della Piccola Cassia
Spinato, CAI 424, Volparola
Il Pomodoro
Savigno Classic
Monte del Termine, Monte Brollo, Monte Bianco, Monte Specchio
San Biagio, Santa Croce, San Prospero
San Prospero e i Forchetti
Rodiano, Tolè, Santa Croce
Savigno Ronda Orario
Lungo Tutto l'Anno
Percorsi Mtb Livigno - Val Minor e Prima parte Angeli Custodi
livigno valle delle mine costaccia carosello 3000 val federia
livigno monte della neve valle delle mine forcola val federia
da montemale a valgrana (descendent)
dalla Bandia verso rifugio la gardetta
giro attorno a briaglia
giro dell aranzone
montemale
sestri toboga- sant'anna
limone sanremo (limoneOn) 2016 traversata
Traccia Gps per MTB Carbon Trail - Tamaro
Livigno Mtb - traccia Gps Valle delle mine
bardolino fra campi e vigneti
bardolino garda marathon
6° Raduno di San Martino - Modica 2017
La Grande Arrampicata 2016
Cusano-Parco Nord.gpx
Hotel Lidia 1
Traccia Gps mtb sopra Bergamo
Traccia Gps Mtb Lecco e Valsassina
dinosauri gnomi gessi
Percorso Mtb Sasso Marconi
Rive Rosse Gara 2018
lago d'iseo riva di solto
riva sdi solto lago d'iseo 2
Anello del lago Brugneto
TC Assietta
Valle del Lambro
Mtb Elba, tutti i trails dell'est in un giorno 126 km 3000m
Da Canzo in Mtb - Anello sul triangolo Lariano
Valceresio traccia Gps per Mtb
Super Enduro Massa Marittima - Traccia Gps Mtb
Giro Mtb a Massa Marittima traccia Gps
Tour Monte San Giorgio e+ anello san Giacinto
morenica hard sangano
Traccia Gps Enduro Punta Ala Mtb
Mountain Bike - Traccia Gps portoferraio Cavoli
Forti di Briancon
Rive Rosse 2018 percorso mtb Enduro
Riverosse SS dei pescatori
Marathon Reano-Casellette-Aplignano
ballabio consonno monte barro ballabio
Traccia Gps Percorso Mtb Soprazocco Garda
Casa Canada
Top Morenica hard villarbasse
Monte Canto Itinerari Mtb con Gps - Adda e Toboga
ballabio rif.porta cornisella spinera biancolina mezzacca ballabio
ballabio morterone culmine san pietro e ritorno
ballabio rif.nicola rif,gherardi pizzino sottochiesa culmine olino ballabio
Domaso-Mt.Vercana-Domaso
Domaso-Mt. Vercana-Mt. Trezzone
MORENIC RANDO MTB
MORENICA OFF ROAD MTB - 50 KM
Giro tra i calanchi , partendo da Medicina
Single track e pista di motocross
santa caterina passo gavia santa caterina rif. pizzini
livigno passo d'eira alpisella trela foscagno passo d'eira
Brallo Cascata del Carlone
barge pian munè dal bertorello tournour serre oncino monte scotto
barge prad mill rucas e ritorno da bagnolo
prediera mulino del tasso
santa caterina bormio
Bike park tajare percorso viola
Cervasca. Bernezzo. Sant Anna.prato Francia. Aranzone. Cervasca
Muntu ben a muntumal facile
Cervasca, bernezzo, caraglio, San Bernardo, cervasca
Strada napoleonica
Strada napoleonica
Bike park tajare Giro azzurro del'incoronata
Albairate - Ticino - Albairate
Verso montemale
Traccia gps intinerario dal Passo del Bernina a Poschiavo passando dagli Angeli Custodi.
Cervasca. Aranzone. Pra'd'franssa. Scanavasse. Chiot rosa. Rittana. Vignolo. Cervasca.
Monteagle percorso giallo chamin classic
Bike park tajare tour Della Rocca blu
Valtellina - Da Poira a Morbegno Enduro, percorso Mtb con traccia Gps
Talamona Enduro Mtb traccia Gps - Alternativa all'Alpe Piazza
Rive Rosse nuovo percorso Mtb 2018
Un bel giro in Mtb intorno a Bergamo e città alta
Como San fermo e le colline della Guerra in Mtb - Percorso gps
Enduro Pogno traccia Gps 2018
Bike park tajare (giallo) anello di paraloup
Cervasca, Vignolo, Cuneo ciclabile fino a borgo San dalmazzo, Vignolo, cervasca
Cervasca, bernezzo, vallera, valgrana, montemale, bottonasco, caraglio, cervasca
Colazza - Traccia Gps Mtb
Valgerola - Rasura- Traccia Gps Mtb
Brescia Maddalena Enduro Tour 41km 1500mt
San Genesio e Montevecchia 51km e 1800mt - Mtb Gps
Sestri Levante Percorso Enduro con Gps 1700 mt 41 km
Colazza 1000mt 25km 2018
Enduro per tutti by 360 Valtellina bike
Postalesio enduro, traccia Gps Mtb
Tracciolino Val Codera + sentiero esposto a Nord
Sarzana traccia Gps Ps1
Sarzana traccia Gps Ps2
Sarzana traccia Gps PS3
Percorso Mtb Rampichiana 2019 Cortona (AR)
traversata carnica in mtb
Garda Enduro
guado gesso ( cn)
Attraversamento gesso
Bike park tajare alle pendici del tajare verde
6° Raduno di San Martino - Modica 2017
6° Raduno di San Martino - Modica 2017
Boirolo - Lago Rogneda
domusnovas marganai
Classica passeggiata sportiva nei boschi senza passaggi tecnici attravesando le famose grotte (portatevi una torcia perchè non sempre le luci sono accese) e vari siti minerari abbandonati per poi scendere sotto le fronde della fittissima foresta di marganai fino ad uscire dal bosco con una vista spettacolare fino ad iglesias. Rientro in paese su una velocissima e ondulata sterrata tra i campi. Questo è solo uno della miriade di itinerari possibili una volta passate le grotte. Chissà cosa aspettano a Domusnovas a fare un bike park in un posto che è già un bike park naturale.Da fare in senso antiorario e sempre meglio in inverno anche se è fattibile anche in estate sviluppandosi tutto sotto il fitto bosco.
Conco e dintorni
Lusiana e dintorni
Giro delle Malghe da Val Lastaro Conco VI
Giro delle Malghe dal Monte Corno Lusiana VI
6 Raduno di San Martino - Modica 2017
Mtb - traccia gps Mera Rassa Scopello
Mtb Traccia Gps Alagna Gressoney Champoluc
Alpe di Mera - Rassa - Scopello
Traccia GPX Alagna - Gressoney - Champoluc
desenzano-val sabbia
desenzano voe (val sabbia) e ritorno
San Genesio e Montevecchia 2019 Mtb Traccia Gps
Rifugio Salvin
Da Superga al Colle della Maddalena per sentieri
ballabio brivio cisano rossino e ritorno
Percorso Mtb Ballabio Colma di Pallio Brumano Valcava Lecco Ballabio
ballabio galbiate consonno dozio valgreghentino ballabio
Traccia Gps Mtb con partenza da Albenga
Traccia Gps Mtb Cuasso al Monte [Porto Ceresio]
Valtellina - Percorso dei terrazzamenti - Traccia Gps per mtb
ballabio galbiate consonno aizzurro brivio ballabio
Isola d'Elba Enduro da Lacona
ballabio morterone culmine di san pietro introbio cornisella ballabio
ballabio giro sulle colline brianzole
Parco Tepilora in Mtb
ballabio giro sulle colline brianzole 2
Su Gorroppu - Genna Silana in Mtb
ballabio giro in brianza in mtb 4
Lungo il Ticino
Tornavento Castelnovate Marano Ticino
Entroterra di Finale Ligure
ballabio morterone culmine di san pietro concenedo barzio.....
In bici da Milano al Lago di Montorfano su sentieri e cicliabili - Brianza mtb percorsi
ballabio rifugio cazzaniga e ritorno
ballabio pialleral villa ofelia e ritorno
ballabio mezzacca zucco di maesimo avolasio culmine olino ballabio
Mtb - Gps - Cancano, bocchette treline, val vezzola, decouville, monte delle scale
Mtb - i 4 passi tra Livigno e Bormio - Cancano - Passo del Gallo - Passo Trela - Passo Eira - Eas23 - Passo Alpisella
ballabio morterone fuipiano brumano e ritorno
ballabio su e giù sull'altopiano valsassinese
ballabio mezzacca rif. nicola rif.gherardi pizzino artavaggio culmine di san pietro olino ballabio
ballabio resinelli alpe cavallo e ritorno
ballabio biandino baite di sasso e ritorno
ballabio alpe di paglio betulle biandino introbio barzio ballabio
Santa Caterina - Traccia Gps Enduro Ponti Tibetani
Santa Caterina Valfurva Enduro - Dos Balon
Santa Caterina Valfurva - Val Cedec, Pizzini, Panoramica e Ables
Valmalenco Mtb - Campo Moro, Rifugio Bignami Franscia
Valmalenco Mtb - Campo Moro, Rifugio Bignami
ballabio monte muggio giumello e rientro da vendrogno
barge giro in valle po val varaita e valle bronda
barge pian del re alle sorgenti del po
barge san grato di agliasco e ritorno da paesana
ballabio rifugio varrone e ritorno dalla spinera
colfosco giro ai rifugi pralongiat biok e las vegas
colfosco boè cherz pralongia biok piz sorega san cassiano la villa
colfosco val parola falzarego e ritorno
colfosco armentarola pra longia cherz piz sorega san cassiano colfosco
livigno alpisella trela eira mottolino mine
livigno mine livigno costaccia carosello 3000 federia
livigno forcola bernina e rientro da dogana
Furcletta Trail - Lenzerheide Arosa - Traccia gps Mtb
Traccia Gps Suvretta Loop
Cogne - Itinerario Mtb Miniere
ballabio mezzacca rif. riva e ritorno
ballabio olino artavaggio a/r
Eremo della Casella
Monte Fatucchio
Il Calcio del Diavolo
La Fonte di San Francesco
Monte Calvano
monviso bike completo
barge giro nelle vallate circostanti
Carso di Monfalcone (da www.isontinoinbici.it)
Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
Galleria Fotografica
Il Carso di Monfalcone durante il XX secolo ha subito profonde ferite: la Prima Guerra Mondiale, la Guerra Fredda, le servitù militari , il confine tra est europeo e occidente (la Cortina di Ferro), l’autostrada A4 . Oggi però rappresenta un'area di grande valore storico (i castellieri, la Rocca di Monfalcone , le trincee , le caverne di guerra, le “opere" della fanteria d'arresto ), naturalistico (la landa carsica , il bosco e la boscaglia carsica , le pinete di rimboschimento, la flora mediterranea e balcanica) e geologico (i fenomeni carsici epigei e ipogei, il sistema dei laghi carsici di Pietrarossa e Doberdò ).
Percorrendo le alture carsiche alle spalle di Monfalcone è possibile visitare il Parco Tematico della Grande Guerra . E’ stato aperto al pubblico nel 2005 e copre una superficie di circa 4 kmq. Offre ai visitatori tre diversi ambiti per scoprire i luoghi dove si svolsero diverse battaglie tra il giugno del 1915 ed il maggio del 1917. Interessante anche la presenza dei castellieri la cui storia affonda in tempi remoti. Sono cinque i villaggi fortificati risalenti all'età del Bronzo testimoni di una società pastorale stanziale: la Gradiscata, le Forcate, la Rocca, il Golas e la Moschenizza. Posti ad una quota di 60 m slm sono in comunicazione visiva tra loro.
L’altopiano carsico che si estende tra il paese di Doberdò, l’omonimo lago e le cime dei monti Cosici e Debeli è stato utilizzato come area di addestramento per i carrarmati durante gli anni della Guerra Fredda. Tutt’oggi qua è là sono ancora presenti svariate opere difensive (fortificazioni, osservatori, ecc.).
Il lago di Doberdò è uno dei pochi esempi in Europa di lago carsico . Le portate dei fiumi Vipacco e Isonzo influenzano il livello delle sue acque alimentate attraverso il sistema ipogeo del Carso goriziano. Altri rari esempi di sistemi umidi carsici sono il lago di Pietrarossa e la palude di Sablici .
L’anello qui proposto, quasi totalmente off-road (sono solo due i km d’asfalto), vi permette di “interagire” con tutti questi elementi.
Brda - Chiese e castelli (da www.isontinoinbici.it)
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Brda è la parte del territorio collinare del Collio che si trova in territorio sloveno. L’area geografica collinare è posta tra il fiume Isonzo ed il suo affluente di destra, lo Iudrio. Per le sue peculiarità viene definita la Toscana di Slovenia . Le colline di Brda sono cosparse ovunque di villaggi, tutti circondati dal verde, da vigneti, frutteti e oliveti, disposti per lo più su terrazze, in mezzo ai quali serpeggiano strade e sentieri tra cui il Sentiero della pace e l’Alpe Adria Trail. Il nome di alcuni paesi di Brda deriva da specie di quercia: Dobrovo da “dob”, la farnia, Cerovo e Cerje da “cer”, il cerro, Gradno da “graden”, il rovere.
La tipica architettura locale con le casse rustiche in legno spesso intarsiate, le ben 27 chiese e chiesette, i castelli ed i borghi fortificati rendono questo territorio molto interessante, in grado di soddisfare anche il visitatore più esigente.
I panorami sono magnifici in ogni direzione e l’enogastronomia è di prim’ordine.
Questo itinerario e gli altri due qui proposti sfruttano alcuni tratti degli otto itinerari escursionistici ben tabellati (scarica mappa) che prendono il nome da antiche varietà di ciliegie di Brda; la rete dei Sentieri dei fiori di ciliegio ha uno sviluppo di oltre 80 km.
Brda - Dobrovo e Šmartno (da www.isontinoinbici.it)
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Brda è la parte del territorio collinare del Collio che si trova in territorio sloveno. L’area geografica collinare è posta tra il fiume Isonzo ed il suo affluente di destra, lo Iudrio. Per le sue peculiarità viene definita la Toscana di Slovenia . Le colline di Brda sono cosparse ovunque di villaggi, tutti circondati dal verde, da vigneti, frutteti e oliveti, disposti per lo più su terrazze, in mezzo ai quali serpeggiano strade e sentieri tra cui il Sentiero della pace e l’Alpe Adria Trail. Il nome di alcuni paesi di Brda deriva da specie di quercia: Dobrovo da “dob”, la farnia, Cerovo e Cerje da “cer”, il cerro, Gradno da “graden”, il rovere.
La tipica architettura locale con le casse rustiche in legno spesso intarsiate, le ben 27 chiese e chiesette, i castelli ed i borghi fortificati rendono questo territorio molto interessante, in grado di soddisfare anche il visitatore più esigente.
I panorami sono magnifici in ogni direzione e l’enogastronomia è di prim’ordine.
Questo itinerario e gli altri due qui proposti sfruttano alcuni tratti degli otto itinerari escursionistici ben tabellati (scarica mappa) che prendono il nome da antiche varietà di ciliegie di Brda; la rete dei Sentieri dei fiori di ciliegio ha uno sviluppo di oltre 80 km.
Brda - Kožbanjšček (da www.isontinoinbici.it)
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Brda è la parte del territorio collinare del Collio che si trova in territorio sloveno. L’area geografica collinare è posta tra il fiume Isonzo ed il suo affluente di destra, lo Iudrio. Per le sue peculiarità viene definita la Toscana di Slovenia . Le colline di Brda sono cosparse ovunque di villaggi, tutti circondati dal verde, da vigneti, frutteti e oliveti, disposti per lo più su terrazze, in mezzo ai quali serpeggiano strade e sentieri tra cui il Sentiero della pace e l’Alpe Adria Trail. Il nome di alcuni paesi di Brda deriva da specie di quercia: Dobrovo da “dob”, la farnia, Cerovo e Cerje da “cer”, il cerro, Gradno da “graden”, il rovere.
La tipica architettura locale con le casse rustiche in legno spesso intarsiate, le ben 27 chiese e chiesette, i castelli ed i borghi fortificati rendono questo territorio molto interessante, in grado di soddisfare anche il visitatore più esigente.
I panorami sono magnifici in ogni direzione e l’enogastronomia è di prim’ordine.
Questo itinerario e gli altri due qui proposti sfruttano alcuni tratti degli otto itinerari escursionistici ben tabellati (scarica mappa) che prendono il nome da antiche varietà di ciliegie di Brda; la rete dei Sentieri dei fiori di ciliegio ha uno sviluppo di oltre 80 km.
Selva di Trnovo (da www.isontinoinbici.it)
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La Selva di Trnovo è un altopiano carsico che si estende in territorio sloveno a partire dai circa 800 m di altitudine dell’abitato di Trnovo fino al punto più alto, ovvero il monte Mali Golak a 1495 m. Essendo un’area carsica è priva di acque superficiali ma ricca di grotte, abissi, voragini e tipiche formazioni di carattere carsico quali campi solcati (karren), solchi a doccia, vaschette di corrosione e simili.
Tra i fenomeni carsici più rilevanti da menzionare la Grande grotta di ghiaccio Ledenica che si trova nella Riserva Naturale Paradana. Profonda 385 m e lunga 1550 m, ha acquisito fama mondiale per la presenza di nevi e ghiacci perenni e per l’inversione vegetazionale nel cono d’ingresso. In passato i blocchi di ghiaccio estratti da questa cavità venivano esportati persino in Egitto. Sono presenti due riserve naturali: la Paradana ed il Monte Golaki con la Smrekova draga ed il monumento naturale Smrečje .
La Selva di Trnovo è quasi totalmente coperta da boschi dove il fusto prevalente è il faggio (65-67%) seguito dall’abete bianco e rosso. Nel 1700 la Compagnia delle Indie ne ricavava il legname per la costruzione delle navi. Oggi lo sfruttamento del bosco è regolamentato e il rispetto per l’ambiente è massimo. Le aree prative sono veramente rare: la valletta di Lokve e i dintorni di Trnovo dedicati al pascolo e la Mala Lazna . In una foresta così vasta la presenza dell’orso è una costante ed alcuni studi hanno rilevato anche la presenza del lupo.
L’intera zona è attraversata da una fitta rete di strade forestali (120 km!) che consente di raggiungere i luoghi più belli e caratteristici di questa magnifica foresta, costantemente protetti da gallerie verdi che offrono conforto durante la stagione estiva. La notevole estensione della foresta, la scarsissima antropizzazione e la scarsità di punti di riferimento saranno complici di una sensazione di solitudine che in più punti si farà sentire con forza.
Se al termine del giro vorrete sostare per gustare i piatti caserecci (la selvaggina, il pane fatto in casa ed altre specialità), Lokve, Lazna e il rifugio Iztokova Koča alle pendici del Golaki saranno una tentazione per chiunque. Insomma, la Selva di Trnovo è il luogo ideale per riossigenarsi ed un vero paradiso per chi ama le escursioni ed il turismo “fai da te”.
giro in brianza 6
ballabio galbiate san genesio camsirago aizurro ballabio
ballabio lecco galbiate valgreghentino aizurro veglio biglio olginate ballabio
ballabio - giro in brianza
ballabio san gregorio san gottardo
Portacomaro - Panchina gigante - Migliandolo e ritorno
ballabio olino culmine spinera cornisella
ballabio valcava galbiate ballabio
barge bricherasio bibiana revello paesana barge
A Est del Curone
Anello Nonsolobike Parco dello Scrivia
I guadi del Rio Brutto
Ticino, percorso Mtb - Traverso San Lucio, Signora dal versante Italiano
Mtb Valtellina - Postalesio, Castione, Triangia, Sondrio
Traccia Gps percorso Mtb da Bormio 3000 - Santa Caterina Valfurva
Il Cammino di Sant'Anna
LagoCielo 01
LagoCielo 02
LagoCielo 03
Da Borghetto S.S. verso Rifugio Porro
Val Masino e Val di Mello in Mtb
Percorso Rive Rosse in E-bike
Roero WineTour 1
Roero WineTour 1 - I cru dove ebbe origine l'Arneis.
E' uno dei 4 sentieri ad anello che attraversano le menzioni geografiche dei vini Roero e Roero Arneis DOCG - altrimenti dette “cru”, tra vigneti storici e cantine associate al Consorzio di tutela del Roero.
Itinerario che si snoda interamente nel Comune di Canale e attraversa molti dei suoi cru più celebri, tra cui Renesio, antico toponimo da cui si originò il termine dialettale Arneis, assurto poi ad indicare il vitigno ed il vino Roero Arneis DOCG.
Il Sentiero NON è palinato: si raccomanda l'utilizzo della traccia GPX o dell'audioguida con mappa geolocalizzata integrata, disponibile sull'app per smartphone Izi.Travel, liberamente scaricabile sul proprio telefonino: https://izi.travel/it/9d9d-roero-winetour-1-i-cru-dove-ebbe-origine-l-arneis/it
ITINERARIO
Salendo dal centro abitato di Canale e dalla sua torre civica medievale verso il Convento dei Cappuccini si percorre il cru Renesio, culla del Roero Arneis (a cui sono unite le sue declinazioni Renesio Montorone, Renesio Valbellina e Renesio Incisa), si sfiora Granmadre, con l’omonima cappella campestre, e ci si addentra nel cru Loreto, in prossimità della frazione di Madonna di Loreto, un pugno di cascine su cui svetta l’omonima Chiesa di fine ’400.
Si attraversano i cru Ciriano e Mompellini, per poi scendere attraverso il Mompissano, l’Oesio e il San Vittore, sul cui colle si erge l’omonima pieve, ultima testimonianza del nucleo originario dell’abitato di Canale.
L’anello, all’altezza del cru Monpissano, può essere prolungato raggiungendo i vigneti canalesi che sconfinano in direzione di San Damiano d’Asti, appartenenti ai cru San Defendente, Rabini, Montorino, attraverso vallate appartate e panoramiche, con aperte vedute sul castello di Cisterna d’Asti, per chiudere l’anello nuovamente a Canale.
Il suolo è quello tipico del Roero, caratterizzato da quelle che sono state definite le Sabbie di Asti, in cui si riducono le percentuali di argilla e limo a favore, appunto, della sabbia, che può arrivare a percentuali importanti e vicine al 50-60%.
Questa composizione fa sì che i terreni siano piuttosto leggeri, permeabili all’acqua e molto ossigenati, per cui si ottengono vini di buon corpo e molto ricchi di aromi.
Le esposizioni maggiormente vocate vanno a costituire una specie di anfiteatro vitato che guarda verso sud (con evidenti escursioni verso sud-est e ancor più sud-ovest), con ottimo contributo dell’irraggiamento solare.
Roero WineTour 2
Roero WineTour 2 - I cru argillosi verso il fiume Tanaro.
E' uno dei 4 sentieri ad anello che attraversano le menzioni geografiche dei vini Roero e Roero Arneis DOCG - altrimenti dette “cru”, tra vigneti storici e cantine associate al Consorzio di tutela del Roero.
Roero WineTour 2 - Itinerario che attraversa il cuore vitato dei Comuni del Roero affacciati alla valle del fiume Tanaro: Castellinaldo, Castagnito, Guarene e Vezza d’Alba. Un territorio dalle linee morbide e sinuose, in cui le vigne contendono terreno ai coltivi di frutta e ai noccioleti.
Il Sentiero NON è palinato: si raccomanda l'utilizzo della traccia GPX o dell'audioguida con mappa geolocalizzata integrata, disponibile sull'app per smartphone Izi.Travel, liberamente scaricabile sul proprio telefonino: https://izi.travel/it/83f4-roero-winetour-2-i-cru-argillosi-verso-il-fiume-tanaro/it
ITINERARIO
I vigneti con esposizione nettamente volta a sud/sud ovest (Serra Zoanni, San Quirico, Cortine) fruiscono di un importante irraggiamento solare dalle ore centrali della giornata sino al tramonto, pertanto i loro terreni sono ricchi di limo e argilla, mentre la sabbia è presente in percentuali minori rispetto alla media dell’area.
Le viti insistono quindi su terreni adatti a dare buona materia all’uva, e se si aggiunge il determinante contributo del sole, è logico aspettarsi Roero di buona struttura, derivanti da uve che maturano piuttosto presto in considerazione della zona calda.
Gli altri cru, rivolti principalmente verso la valle del Tanaro (Croera, Soarme, Trono e Leschera) si trovano in una zona leggermente più fresca, sia per l’esposizione solare sia per la vicinanza del sottostante fiume Tanaro con la sua funzione termoregolatrice, per cui abbiamo vini sicuramente di buona struttura e di sempre interessante acidità.
Si attraversa poi l’elegante abitato di Guarene, con il suo imponente castello barocco, e si procede in direzione di Vezza d’Alba incontrando i cru Montebello e Madernassa, tra vigneti e sparse porzioni di frutteti (pere madernassa, albicocche, pesche). Si raggiunge la pianura del rio Borbore, su una strada di fondovalle alla cui destra si inerpicano gli erti vigneti dei cru Torion e Patarun, e si risale il crinale di San Michele, tra filari che incorniciano l’omonima chiesetta campestre e qualche ciabòt storico, chiudendo l’anello in direzione di Canale.
Roero WineTour 3
Roero WineTour 3 - I cru sabbiosi al limitare delle Rocche
Itinerario che serpeggia nei cru più significativi dei borghi di sommità delle Rocche, fenomeno geologico di erosione che interessa Montà, Santo Stefano Roero e Monteu Roero, dove burroni sabbiosi inaccessibili si aprono selvaggi tra gli appezzamenti coltivati.
E' uno dei 4 sentieri ad anello che attraversano le menzioni geografiche dei vini Roero e Roero Arneis DOCG - altrimenti dette “cru”, tra vigneti storici e cantine associate al Consorzio di tutela del Roero.
Il Sentiero NON è palinato: si raccomanda l'utilizzo della traccia GPX o dell'audioguida con mappa geolocalizzata integrata, disponibile sull'app per smartphone Izi.Travel, liberamente scaricabile sul proprio telefonino:
https://izi.travel/it/8f67-roero-winetour-3-i-cru-aridi-al-limitare-delle-rocche/it
ITINERARIO
Dal centro storico di Canale si percorre Via Torino in direzione di Montà, in un graduale zig zag che sale morbide colline e costeggia il cru Lamontà. Si lascia la strada asfaltata svoltando a sinistra in favore dello sterrato e attraverso un tratto di vegetazione mista si giunge su una strada di fondovalle sfiorando i cru Bric Valdiana e Valteppe. Una decisa salita ci fa attraversare per intero tutto il cru Corso ed entrare quindi nel comune di Santo Stefano Roero.
Qui si entra subito nel cru Sant’Antonio, si prosegue sulla cresta del Monfriggio e si giunge a sfiorare il San Grato prima di entrare nel centro storico del paese. Oltrepassata la salita con la pedonale p.za S.Maria del Podio alla propria destra, affacciata sui burroni delle Rocche, si percorre la sp110 e si svolta a sinistra in località Carretta, percorrendo un sentiero nei boschi che porta alla “castagna granda” di Monteu Roero, un colosso vegetale di 400 anni d'età.
Dopo aver esplorato da vicino Rocche, boschi appartati e castagneti secolari, si giunge nel borgo di sommità di Monteu Roero, costruito quasi a sbalzo sui dirupi sabbiosi verticali e dominato dal castello medievale. Si entra quindi in una zona in cui sono presenti numerose Menzioni Geografiche Aggiuntive: si inizia con Anime Nere, si sfiora il Ciabot San Giorgio, già sito dello scomparso castello di Pulciano (X sec), e si entra nel più vasto San Michele (la cui maggiore estensione fa parte del territorio del comune di Canale), dominato da una chiesa campestre che svetta isolata a sentinella del territorio. Si costeggia il Bricco Braida e ci si inerpica sul crinale panoramico che attraversa i cru Anime e S.S. Trinità, rientrando a Canale ed ai suoi eleganti portici.
È il percorso che consente di ammirare più da vicino la suggestiva dorsale delle Rocche, area in cui è massima la componente sabbiosa del terreno. Le esposizioni sono ovviamente variabili all’interno dei diversi cru, ma è il sud a predominare nel maggior numero di vigneti. Zona calda, sabbiosa, a tratti arida a causa delle scarse precipitazioni estive, con vini particolarmente ricchi di profumi.
Roero WineTour 4
Roero WineTour 4 - I cri panoramici del Roero centrale.
Itinerario quasi interamente di cresta, che valorizza geometrie vinicole di rara bellezza, con vedute panoramiche a 360° sui castelli e torri medievali del Roero centrale incoronati dalla catena delle Alpi.
E' uno dei 4 sentieri ad anello che attraversano le menzioni geografiche dei vini Roero e Roero Arneis DOCG - altrimenti dette “cru”, tra vigneti storici e cantine associate al Consorzio di tutela del Roero.
Il Sentiero NON è palinato: si raccomanda l'utilizzo della traccia GPX o dell'audioguida con mappa geolocalizzata integrata, disponibile sull'app per smartphone Izi.Travel, liberamente scaricabile sul proprio telefonino:
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ITINERARIO
Dal centro storico di Canale, costeggiando il parco del castello Malabaila, si percorre Viale del Pesco e si imbocca via Boschetto, percorrendo una lunga ma graduale salita panoramica che ci porta al Santuario di Mombirone, luogo di culto che domina il concentrico canalese. Si attraversano centralmente le MGA Monbirone e Srü e, giunti sulla cresta collinare opposta, si penetra per tutta la sua lunghezza il cru Sant’Anna, nel comune di Monteu Roero, e l’omonima borgata. Il crinale vitato si presenta qui in un paesaggio di rara bellezza per le geometrie ordinate e per l’ampiezza dei suoi anfiteatri viticoli che spaziano su un vasto orizzonte incoronato dalle Alpi. Si attraversa ancora il cru Canton Sandri per giungere agli Occhetti San Pietro e agli Occhetti, località nota per la Pieve di San Pietro di Novelle, citata dal 901. In quest’area sono presenti molti fossili, il calcare è meno significativo e la percentuale di silice è particolarmente alta. Di qui si entra in territorio di Montaldo Roero, attraversando le due frazioni campestri San Rocco e San Giacomo, dove permangono ancestrali riti primaverili legati al culto degli alberi, e le loro omonime MGA. Ci si dirige quindi verso il centro abitato di Montaldo Roero, percorrendo in particolare il crinale che fa da confine tra le MGA Sicurana, Muschiavin e Torre, godendo della vista ravvicinata della torre cilindrica medievale di Montaldo Roero. Si inizia quindi la salita verso Monteu Roero, godendo sulla propria destra della vista dell’MGA Sacargena, dove la percentuale di sabbia presente nel terreno è particolarmente alta. Dopo un tratto su sp253 tra boschi e radure che ospitano castagni secolari, si imbocca la sp29 si arriva nel centro storico di Monteu Roero, costruito quasi a sbalzo sui dirupi delle Rocche e dominato dal castello medievale. Si entra quindi in una zona in cui sono presenti numerose Menzioni Geografiche Aggiuntive: si inizia con Anime Nere, si sfiora il Ciabot San Giorgio, già sito dello scomparso castello di Pulciano (X sec), e si entra nel più vasto San Michele (la cui maggiore estensione fa parte del territorio del comune di Canale), dominato da una chiesa campestre che svetta isolata a sentinella del territorio. Si costeggia il Bricco Braida e ci si inerpica sul crinale panoramico che attraversa i cru Anime e S.S. Trinità, rientrando a Canale ed ai suoi eleganti portici.
Roero Bike Tour
Il RBT, ovvero il Roero Bike Tour, è una sigla che racchiude un intero territorio. Pedalando lungo il Roero Bike Tour potrete spostarvi da paese a paese su sentieri naturalistici o strade a bassa percorrenza, scoprendo ambienti e paesaggi peculiari del Roero:
• le Rocche: un insolito fenomeno geologico che conserva una ricca biodiversità;
• i vigneti: i cru che producono il Roero docg e il Roero Arneis docg;
• le zone tartufigene: ambienti in cui matura il prezioso Tartufo Bianco d'Alba;
• i frutteti: un mosaico di appezzamenti multicolore in cui nascono fragole, albicocche, pesche, pere madernassa;
• i borghi di sommità: fiabeschi centri storici abbarbicati alle colline, da cui godere del panorama;
• 14 castelli: fortificazioni medievali e sontuose residenze barocche da visitare; • antichi affreschi: preziosi cicli dipinti dal Quattrocento al Settecento custoditi in Chiese e cappelle campestri;
L’itinerario è pensato per mountain-bike o e-bike: lungo complessivamente circa 140 km, e con un verso di percorrenza univoco, è suddiviso in 7 tappe e arricchito con alcune varianti, tratti alternativi o di collegamento, ed ingloba i tre grandi Sentieri già esistenti:
• S1 (Grande Sentiero del Roero)
• S4 ( Sentiero del Roero Centrale),
• S3 (Sentiero dell’Acino, Mulini e Castelli – Roero Orientale).
ITINERARIO
Tappa 1 - da frazione Borbore (Vezza d'Alba) a Montà
Percorso di collegamento tra le due anime del Roero, quella che guarda le Langhe e quella che corre lungo la dorsale delle Rocche, il tracciato ci porta da Vezza a Montà, passando per Canale, incrociando diversi sentieri tematici.
Lunghezza: 11,5 km
Dislivello +: 370 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Variante 1A - da Canale a Località Rocca Tagliata (Canale)
Variante della tappa precedente, il percorso conduce all’isolata località di Rocca Tagliata, percorrendo prima un lungo tratto di Sentiero S1, poi di Sentiero del Castagno, allungandosi in territorio di Cisterna d’Asti, con la possibilità di arrivare poi a Montà.
Lunghezza: 2,7 km
Dislivello +: 314 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Tappa 2 – da Montà a Monteu Roero
Percorso lungo la dorsale della Rocche, ammirando estasiati il miracolo della “cattura” del Tanaro, che ci ha regalato quanto vedete davanti ai vostri occhi.
Lunghezza: 8,5 km
Dislivello +: 417 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Variante 2A - da Monteu Roero a Località Battagli (Vezza d'Alba)
Variante del percorso RBT, questo tratto permette di collegare le due dorsali del Roero, pedalando accanto alla dorsale delle Rocche, per scendere nel fondovalle e risalire verso Vezza d’Alba.
Lunghezza: 7 km
Dislivello +: 326 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Tappa 3 – da Monteu Roero a Pocapaglia
Questa parte di percorso ci porta a pedalare sullo storico “Grande Sentiero del Roero”, che si snoda lungo la dorsale delle Rocche, immersi nella “Silva Popularis”, uno dei grandi boschi rimasti intatti della Pianura Padana.
Lunghezza: 14 km
Dislivello +: 475 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Variante 3A - da Loc. Saliceto (Pocapaglia) a Loc. San Sebastiano (Pocapaglia)
Variante al percorso principale RBT, il percorso compie un anello attraverso un’area boschiva e pianeggiante che si estende fino al comune di Sanfrè, dominato dal suo possente castello, con la possibilità di deviare fino ad arrivare a Bra.
Lunghezza: 15,5 km
Dislivello +: 300 m
Difficoltà: TC (turistica)
Fondo per lo più sterrato.
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Tappa 4– da Pocapaglia a Monticello d’Alba
La tappa 4 del Roero Bike Tour collega la dorsale delle Rocche alla fascia dei paesi centrali del Roero e si snoda, per la prima metà, su strade di campagna asfaltate ma a basso traffico veicolare.
Lunghezza: 16 km
Dislivello +: 300 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Tappa 5 - da Monticello d'Alba a Frazione Borbore (Vezza d'Alba)
Percorso lungo i passi dell’S4 “Sentiero del Roero Centrale”, che attraversa i borghi di sommità di questa parte del territorio, e permette di ammirare torri, castelli e coltivazioni di pregiati frutti.
Lunghezza: 18,5 km
Dislivello +: 790 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
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Tappa 6 - da Frazione Borbore (Vezza d'Alba) a Govone
Ideale continuazione del percorso precedente, questo tratto permette di pedalare fino a Govone, alle propaggini della provincia astigiana, attraversando colline vitate, cuore della produzione delle più giovani DOCG di Langhe Roero.
Lunghezza: 20,5 km
Dislivello +: 550 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo sterrato/ ampi tratti di asfalto su strade a basso scorrimento veicolare / breve tratto di portage di 150 mt.
Guida_Tappa6_RBT_ita
Variante 6A - da Castagnito a Guarene
Variante al percorso ufficiale RBT, questo tratto collega il versante di cresta dell’abitato di Castagnito a quello di Guarene, regalando scorsi unici di Roero e delle dirimpettaie Langhe.
Lunghezza: 2,5 km
Dislivello +: 120 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
Guida_Tappa6A_RBT_ita
Tappa 7 e Variante 7A - da Govone a Castagnito
Tappa che ci permette, unendola alla tappa 6, di formare un anello che collega tutti i borghi sommità di questa parte del Roero, portandoci però a scoprire i segreti dei mulini e degli attraversamenti lungo il Tanaro.
Lunghezza: 22,5 km (+ 2 km variante)
Dislivello +: 530 m
Guida_Tappa7-7A_RBT_ita
Difficoltà: MC (media capacità tecnica) Fondo sterrato, lungo tratto di strada asfaltata a basso scorrimento veicolare e tratti di portage.
Roero Bike Tour - ANELLO 1
Il RBT, ovvero il Roero Bike Tour, è una sigla che racchiude un intero territorio. Pedalando lungo il Roero Bike Tour potrete spostarvi da paese a paese su sentieri naturalistici o strade a bassa percorrenza, scoprendo ambienti e paesaggi peculiari del Roero.
Quattro percorsi circolari con difficoltà tecniche e fisiche differenti. Quattro modi diversi di scoprire il Roero con la bicicletta.
La comoda mappa di Google Maps permette di individuare correttamente l'anello e il suo percorso.
Anello 1
Formato dalle tappe 1, 2, 2A e 5 (nella parte finale).
Lungo la dorsale geologica delle Rocche tra Cisterna d’Asti e Monteu Roero, un paradiso di biodiversità per ricongiungersi al territorio del Roero centrale attraverso gli appartati sentieri di Vezza d’Alba, con il panoramico Santuario di Madonna dei Boschi e una cresta di pregiati vigneti che portano dritti al centro storico di Canale e ai suoi portici commerciali.
Lunghezza: 34 km
Dislivello+: 950 m
Fondo per lo più sterrato, previsti tratti di portage.
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Scarica il tracciato GPX.
Roero Bike Tour - ANELLO 2
Il RBT, ovvero il Roero Bike Tour, è una sigla che racchiude un intero territorio. Pedalando lungo il Roero Bike Tour potrete spostarvi da paese a paese su sentieri naturalistici o strade a bassa percorrenza, scoprendo ambienti e paesaggi peculiari del Roero.
Quattro percorsi circolari con difficoltà tecniche e fisiche differenti. Quattro modi diversi di scoprire il Roero con la bicicletta.
La comoda mappa di Google Maps permette di individuare correttamente l'anello e il suo percorso.
Anello 2
Formato dalle tappe 3, 4 e 5 (fino alla congiunzione con la 2A), 2A.
Lungo la dorsale geologica delle Rocche tra Monteu Roero e Pocapaglia, con affacci vertiginosi e scenografici sui dirupi sabbiosi, e traversata dei paesi del Roero centrale con le loro torri e castelli medievali che emergono da vaste porzioni di bosco e vigneti: Santa Vittoria d’Alba, Monticello, Corneliano.
Lunghezza: 48 km
Dislivello +: 1280 m
Difficoltà: MC (media capacità tecnica)
Fondo per lo più sterrato e tratti di portage.
Scarica il tracciato GPX.
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Roero Bike Tour - ANELLO 3
Il RBT, ovvero il Roero Bike Tour, è una sigla che racchiude un intero territorio. Pedalando lungo il Roero Bike Tour potrete spostarvi da paese a paese su sentieri naturalistici o strade a bassa percorrenza, scoprendo ambienti e paesaggi peculiari del Roero.
Quattro percorsi circolari con difficoltà tecniche e fisiche differenti. Quattro modi diversi di scoprire il Roero con la bicicletta.
La comoda mappa di Google Maps permette di individuare correttamente l'anello e il suo percorso.
Anello 3
Formato dalla tappa 3A.
Una tappa ad anello che attraversa uno dei più vasti boschi del Roero, nella zona pianeggiante che da Pocapaglia porta a Sanfrè ed al suo appartato castello. Un tour facile ed adatto alle famiglie, che si addentra in vasti querceti e angoli intatti di sottobosco.
Lunghezza: 16,5 km
Dislivello +: 160 mt
Difficoltà: TC (turistico).
Fondo per lo più sterrato.
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Roero Bike Tour - ANELLO 4
Il RBT, ovvero il Roero Bike Tour, è una sigla che racchiude un intero territorio. Pedalando lungo il Roero Bike Tour potrete spostarvi da paese a paese su sentieri naturalistici o strade a bassa percorrenza, scoprendo ambienti e paesaggi peculiari del Roero.
Quattro percorsi circolari con difficoltà tecniche e fisiche differenti. Quattro modi diversi di scoprire il Roero con la bicicletta.
La comoda mappa di Google Maps permette di individuare correttamente l'anello e il suo percorso.
Anello 4
Formato dalle tappe 6 e 7.
Il Roero più morbido e sinuoso dei paesi che si affacciano alla fertile valle del fiume Tanaro: stradine di campagna che attraversano frutteti, vigneti e borghi storici di sommità con le loro sontuose residenze barocche: il castello di Guarene, il Castello degli Alfieri di Magliano, la residenza sabauda di Govone. Panorami aperti in uno zig zag tra morbidi pendii, per giungere a valle, lungo il pianeggiante canale dei “mulini”.
Lunghezza: 40 km
Dislivello +: 890 mt
Fondo sterrato/ ampi tratti di asfalto su strade a basso scorrimento veicolare / breve tratto di portage di 150 mt.
Difficoltà: MC (media capacità tecnica).
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Sentiero della Battaglia di Ceresole d'Alba
Sentiero ad anello su strade di campagna poco frequentate, tra campi di granoturco e peschiere, sui luoghi della Battaglia di Ceresole del 1544.
Percorso interamente pianeggiante, di facile fruizione, adatto alle famiglie: si può esplorare in mountain bike, e-bike o a piedi.
Il Sentiero ripercorre le tappe salienti della battaglia di Ceresole d'Alba del 14 Aprile 1544, a cui presero parte circa 30 mila soldati. Protagonisti dello scontro furono l’esercito francese di Francesco I e l’esercito degli Imperiali di Carlo V, che si sfidarono per ottenere l’egemonia in territorio italiano. Lo scontro si concluse con la vittoria dell’esercito francese di Francesco I.
Il percorso ha l’obiettivo di raccontare la battaglia ed evidenziare lo stretto legame tra il territorio di Ceresole d’Alba e la sua straordinaria storia, ricca di vicissitudini.
Il Sentiero si snoda tra le campagne ceresolesi, su strade a basso scorrimento veicolare o tra campi di granoturco e noccioleti. La maggior parte del territorio del comune è caratterizzato dalla presenza di terreni umidi che hanno favorito il formarsi di laghetti artificiali detti comunemente peschiere o tampe. L’insediamento delle peschiere è sicuramente favorito dalle terre argillose (terre rosse) caratterizzate da orizzonti impermeabili a poca profondità e da un clima continentale tutt’altro che piovoso che vanta le precipitazioni medie annuali più basse della intera provincia di Cuneo.
Il Sentiero ha inizio nel centro storico del paese di ceresole d'Alba, dove, in p.za Vittorio Emanuele II 2, si potrà visitare il MuBatt- Museo della Battaglia di Ceresole d'Alba del 1544: tra le sale dello spazio espositivo, il visitatore potrà cimentarsi in un viaggio alla scoperta della battaglia, ammirandone le testimonianze e i cimeli storici conservati preziosamente durante i secoli.
Sentiero dei Mulini di Magliano Alfieri
E’ un percorso ad anello che da Magliano Alfieri porta a Guarene percorrendo la vecchia strada di pianura non distante dal fiume Tanaro e dai suoi canali, dove sorgevano numerosi mulini comunitari. I mulini storici, oggi inutilizzati, sono una valida testimonianza dell’identità agricola e della vocazione cerealicola di questa fertile porzione di pianura. Il Sentiero torna a Magliano Alfieri attraversando Castagnito e il limitare di Castellinaldo. Il percorso coincide per un lungo tratto con il Sentiero S3, di cui possono essere seguite le paline.
Itinerario non completamente segnalato.Occorre munirsi di cartina e/o di traccia GPX per poter percorrere in sicurezza il sentiero.
Particolarmente consigliato per un utilizzo in mountain bike o e-mtb (bicicletta mtb a pedalata assistita).
AUDIOGUIDA DEL SENTIERO: per usufruire dell'audioguidacon traccia gpx integrata, è possibile scaricare sul proprio smartphone l'app gratuita Izi.Travel, ed attivare la geolocalizzazione: in questo modo una narrazione automatica si attiverà nei punti di interesse raccontando storie e curiosità.
Audioguida pre-visionabile anche su browser: https://izi.travel/it/c7a9-sentiero-dei-mulini/it
Sentiero dei Castelli di Magliano Alfieri e Govone
E’ un itinerario che collega la residenza barocca degli Alfieri di Magliano Alfieri a quella sabauda di Govone, patrimonio Unesco. Un panoramico sentiero di cresta che si affaccia sulla pianura del fiume Tanaro passando per Priocca e le sue appartate campagne coltivate. Il percorso coincide per un lungo tratto con il Sentiero S3, di cui possono essere seguite le paline, ed è particolarmente adatto anche per la fruizione in MTB.
AUDIOGUIDA DEL SENTIERO: per usufruire dell'audioguidacon traccia gpx integrata, è possibile scaricare sul proprio smartphone l'app gratuita Izi.Travel, ed attivare la geolocalizzazione: in questo modo una narrazione automatica si attiverà nei punti di interesse raccontando storie e curiosità.
Audioguida pre-visionabile anche su browser: https://izi.travel/it/11f5-sentiero-dei-castelli-ecomuseo-delle-rocche-del-roero/it
Sentiero dell'Acino di Guarene
Percorso che valorizza le campagne coltivate a vigneto e frutteto. Dai vigneti dei crinali panoramici vengono prodotti i grandi vini del territorio: il Roero d.o.c.g e Il Roero Arneis d.o.c.g.
Il Sentiero, formato da due percorsi ad anello collegati tra loro, può essere percorso anche soltanto per metà. Il Sentiero coincide per un lungo tratto con il Sentieri S3, di cui possono essere seguite le indicazioni, ed è particolarmente indicato per la fruizione in MTB.
Itinerario non completamente segnalato. Occorre munirsi di cartina e/o di traccia GPX per poter percorrere in sicurezza il sentiero. Particolarmente consigliato per un utilizzo in mountain bike o e-mtb (bicicletta mtb a pedalata assistita). Un tratto molto breve del sentiero (circa 200 mt) è impegnativo per un utilizzo in mountain bike. Occorre trasportare la bicicletta a spinta.
AUDIOGUIDA DEL SENTIERO: per usufruire dell'audioguida con traccia gpx integrata, è possibile scaricare sul proprio smartphone l'app gratuita Izi.Travel, ed attivare la geolocalizzazione: in questo modo una narrazione automatica si attiverà nei punti di interesse raccontando storie e curiosità.
Audioguida pre-visionabile anche su browser: https://izi.travel/it/fa5c-sentiero-dell-acino-ecomuseo-delle-rocche-del-roero/it
Trail del Vikingo
Una traccia mtb per percorrere i sentieri più belli sull'alto lago di Como, Monte Berlinghera. Trail del Viking, Sensone e Emotion
Basilicata.Matera-Gin.-Mont.-Migl.-Grot.MT
e' un percorso ad Anello che parte da Matera ,raggiunge Ginosa, porsegue per Montescaglioso Grottole, costeggia il lago di San Giuliano e ritorna a Matera
Basilicata.Castelmezzano-Pietrapertosa
E' un percorso veloce ma più lungo perchè le strade hanno pochissimo traffico. Qualche animale
Anello Alassio
Percorso ad anello, partenza/arrivo Piazza Matteotti di Alassio. Segue il tracciato della gran fondo MTB Muretto di Alassio. Massimo dislivello raggiunto 583 mt. (metanodotto). Dislivello totale circa 1280 mt.
bardolino giro sulle colline circostanti
90 pct asfalto. giro random sulle colline circostanti bardolino. bei paesaggi
Borgone - Bruzolo - Prarotto
Da Borgone, su asfalto per 5 km, si raggiunge Bruzolo e qui si inizia a salire alla Borgata Bigiardi su asfalto con pendenze costanti e poi su sterrato fino a incontrare il “Sentiero della Resistenza” che permette di raggiungere Maffiotto. Il single-track attraversa boschi di faggi e conifere, è ben ciclabile tranne nell’ultimo tratto poco prima di Maffiotto per un fondo più sconnesso, giunti a Maffiotto si raggiunge in breve e agevolmente Prarotto su ultimo tratto asfaltato.
Dietro la chiesetta di Prarotto inizia un interessante sentiero (sempre ben segnalato) che permette di attraversare una serie di borgate Sono circa 1050 m di discesa su sentiero in cui si alternano tratti facili e scorrevoli ad altri più tecnici ma sempre ciclabili.
In località Sette Strade invertiamo la direzione di discesa (Ovest) per seguire l'ultimo tratto di sentiero (566) che ci riporterà a Borgone.
bardolino prada cima veleno assenza bardolino
bel giro sulle montgne circostanti bardolino. panorami molto belli. 100% asfalto e ciclabili. 100% pedalabile. discesa da cima veleno ad assenza molto ripida. ATTENZIONE anche al surriscaldamento dei freni oltre che alle moto in senso inverso.
bardolino giro fra uliveti e igneti
giro nervoso con diversi saliscendi. 100% pedalabile. 50%asfalto 50% sterrato. il giro si sviluppa fra uliveti e vigneti dell'entroterra del lago. panorami belli. purtroppo per cantieri in corso siamo dovuti ritornare sui nostri passi alcune volte.
Parco Ciapè
Panoramico e poco impegnativo, salita in bitume e discesa in sterrato.
Tovo Tovetto Cervo (IM)
Percorso totalmente in bitume impoegnativo con MB facile per una bici da corsa
Anello Piancavallo
Si parcheggia al primo piazzale che si trova sulla sinistra dopo la rotonda. Si seguono le indicazioni per "Rampin Park" e da li inizia il percorso ad anello. Per lo più su strada tipo mulattiera ma larga quanto una auto. Verso la fine discesa molto lunga ed impegnativa. Si sta per molto tempo in mezzo ai boschi.
Eroica in bicicletta tappa 2 - Da Monteroni d'Arbia, Montalcino a Torrenieri
In questa tappa dell'eroica in bici si arriva a Torrenieri passando da Montalcino. Ho preferito non dormire a Montalcino perchè è difficoltoso trovare da dormire. Ho prosguito ancora un pò e nel Tranquillo paesino di Torrenieri ho trovato un bel posto.
Eroica in Bicicletta tappa 3 - Torrenieri, Lucignano, Buonconvento, Asciano
In questa tappa dell'eroica si parte da torre in ieri passando per i bellissimi paesi di Lucignano buonconvento e si arriva ad Asciano dove si può trovare facilmente da dormire; anche questa è una stupenda tappa dell'eroica una toscana fatta di montagne coltivate e poderi
Eroica in Bicicletta tappa 4 - Asciano, Radda in Chianti, Gaiole in Chianti
Ultima tappa dell'eroica in bicicletta partenza da ciano e arrivo a Gaiole in Chianti passando dalla bellissima Radda in Chianti. Questa è l'ultima tappa delle quattro; leggi i consigli e il riassunto dell'eroica fatta a tappe "eroica"
Altopiano della Bainsizza in mtb
Località attraversate: Trušnje - Kanalski Vrh - Bate - Sveto - Veliki Kobilnik - Krvavec - Breg - Raven - Pri Cerkvi - Lokovec - Cvetrež - Kal nad Kanalom - Murovci
L'altopiano carsico di Banjšice (Bainsizza) rappresenta la porzione più occidentale degli altipiani dinarici. L’area è limitata a nord dal fiume Idrijca, ad ovest dal fiume Isonzo (Soča) e ad est dal Vallone di Čepovan dove in tempi remoti scorreva un fiume che oggi non c’è più.
L'altopiano è disposto su più livelli ognuno dei quali costituisce una sub-unità; si va da quello più basso rappresentato dal campo carsico di Grgar che un tempo accoglieva un lago, a quelli minori di Zagorje e Ravniška Polje ed infine a quello centrale di Banjšice.
La Bainsizza è un altopiano leggermente ondulato con vista aperta verso sud, nord e ovest. In direzione est si sale gradualmente verso l'altopiano di Lokovška dove si raggiungono le altitudini più elevate (Lašček 1071 m). Qui il territorio è caratterizzato da alture di forma conica ricoperte fittamente da boschi di faggio e carpino e da numerose doline (il comune catastale di Lokovec ne conta in media 45 per km²!). Considerata la natura carsica del territorio, i costi d'acqua superficiali sono rarissimi; inoltre, vista l’estrema permeabilità del terreno, in più borgate sono state costruite delle cisterne per la raccolta dell’acqua piovana. Le case, costruite su terreni disboscati ma anche in mezzo ai boschi, creano qua e là borgate e villaggi che danno l’idea che la vita sia distribuita, diffusa.
Il paesaggio è plasmato da una natura intatta e vigorosa che offre rifugio anche all’orso ed al lupo. L’altipiano ospita piante tipiche del mondo dinarico, carsico e alpino, oltre a tutta una serie di piante endemiche, cioè quelle che si possono trovare solo in queste zone. Qui crescono molte erbe pregiate, con i cui preparati gli abitanti erano soliti curarsi e sono ancora oggi componenti importanti della cucina locale e delle preparazioni erboristiche. Un reticolo di strade, carrarecce e sentieri consente di scoprire ogni angolo di questo piccolo paradiso dove si può ancora respirare e vivere lo spirito del tempo che fu.
Dal punto di vista storico l'altopiano è noto per essere stato teatro della decima e undicesima battaglia dell'Isonzo durante la Prima Guerra Mondiale.
colombara s.chierlo mongardino
partenza da bologna arribo a bologna. bel giro attorno alle colline bolognesi metà asfalto e metà sterrato di media difficoltà.
Rif. Selleries in MTB
Da Villaretto si raggiunge Depot seguendo le indicazioni della via dei Romani sino a Chambon e Depot, si sale quindi su asfalto con indicazioni Pra Catinat sino a raggiungere i Sanatori Agnelli ora adibito ad Hotel (6km) e poi ancora sino al Ponte Rosso, la porta del Forte delle Valli a 1765 m (7km).
Da qui il percorso spiana e si gira sul sentiero a dx che sale nel bosco, che con delle belle rampette ci congiunge al 1° tornante a sx della sterrata.
Ora su sterrato si ricomincia a salire decisi e costanti con rampe sempre ciclabili. A quota 2000 m dopo una lungo traverso in salita la strada scollina e scende verso le bergerie dello Jouglard. Un tratto pianeggiante un’ultima rampetta e finalmente si scende al pianoro del Rifugio Selleries.
Discesa:
Dal rifugio si scende subito su sentiero che parte dal terrazzo del rifugio per un tratto subito ripido ma ciclabile se dotati di buona tecnica.
Raggiunto il casotto del generatatore per la corrente del rifugio a 1710 m il sentiero scende a sx per attraversare il torrente nella gola su di un ponticello.
Ora su percorso sempre tecnico ma sempre ciclabile si scende alle bergerie Ors e dopo poco si raggiunge Seleiraut a 1500 m. e in breve raggiungiamo la chiesetta della Madonna della Neve dove dal suo piazzale imboccare la traccia a sx che scende subito ripida e poi a tornanti nel bosco di noccioli. Ancora qualche taglio che ci permette di evitare l'asfalto e si divalla sino a Villaretto.
Giro monts Macaron e Férion
Davvero uno sino lo piu bello percorso dil entroterra vicino di Nice, secondo me che vive qui da 1998. Moltissimo panoramico su tutto il suo sviluppo : viste stupende sulla costa, prealpi, e alpi dil Mercantour ! Si puo fare in 2 tratti diversi : 15 km per il giro e la cima dil Mont Macaron (806m di altitudine) , e 30km per il mont Férion (1412m). percorso fattabile tutto l’anno pero attenti d’estate perche non c’e quasi ombra !! Le salite sono tutte su piste sterrate molto pulite, e poco ripide. E le discese su sentiero. Solo 8km di asfalto da percorrere. Total : 46km e +1870m. Partenza : « Les Moulins » (alt 242m, ampio parcheggio , 1 km prima Tourrette-Levens) a solo 10 min dal uscita « Nice-Est » dal autostrada A8. Partenza alternativa : col de Chateauneuf-villevieille , per chi vuole fare solamente i 30km e il Mont Férion. Dopo 1,5 km di asfalto si prende la sterrata direzione col de Bordinas e poi la cima dil mont Macaron. Non mancare una pausa per collazionare propio su la cima , dove c’e una lastra di cemento nascosta subito dopo una cortissima pietraia. Da li si puo godere dalla prima stupenda vista a 360° !! Poi si continua su largo sentiero fino al col de Chateauneuf. Dopo 1,5km di asfalto , continuare propio dritto al prima curva , per poi imbocare su un sentiero che vi obbligera a spingere la bici solamente 150m. Si continua in lieve dicesa. Prendere a destra alla bivio in V , ritrovando una sterrata salendo poi scendendo per trovare l’asflato che vi fa attraversare il piccolo villagio di Bendejun (robineto a destra ben visibile). Si prosegue sul asfalto fino Coaraze (alt640m). Ultima possibilita di rifornimento in acqua : piazza Alexandre Mari, c’e un robineto incastrato in un sassone verticale ai piedi dalla scalina. Sino c’e ne un secondo, in dietro del Bar et dil piccolo negozio (verificare orari), propio sul aria di picnic sotto alberi vicino al piccolo terreno di hand ball. Poi proseguimo per la lungha salita versante Este dil Ferion , su una bellissima sterrata dove ci sono tante punte di viste stupende sulle valle e le montagne adjacente (Paillon, Vésubie, parco del Mercantour). Alla cima dil Férion c’e una torre alla porta sempre aperta per accogliere chi vorrebbe fare fuoco nel camino, e bivaccare (pero portare tutta la roba necessaria, non ci sono letti). Troviamo li un po di ombra nel bosco di tipo « alpino ». Poi viene la dicesa sulla cresta verso Sud (paessaggio di « Sardegna » nel bosco di lecci !). Rocciosa al inizio , poi erbosa e boscosa (chapelle Saint Michel), diventa di nuovo impegativa per i sassi incastrati , pero solamente per 15 min. dopo il sentiero è stato pulito per il passaggio degli « randonneurs ». Chi non ha voglia di questo terreno mtb puo scendere a destra sulla pista in direzione col du Dragon, pero abandonarla al cartello numero 277 , per scendere verso oeste poi sud oeste su sentieri puliti , scegliendo sempre i sentieri a sinsitra ai cartelli 270, 269, 267, 266, per imbocare al col de Travail dove si ritrova la pista sterrata che scende , verso sud –este . Attenti, al primo bivio dopo 2,5km di pista risalire a sinistra sulla sterata che riporta sul tracciato dil propio percorso GPS, e verso « Terre forte », dove si oltrepassa la casa per la sinistra e il suo cane border collie, abbaiando, pero gentile , e li il sentiero stretto sara in dicesa fino il col di Chateauneuf (2ndo passaggio) poi si rissale l’asfalto roto sceso al andata, pero si prende questa volta il sentiero subito a destra e piu basso sul versante oeste dil Macaron. Ritroverete il col di Bordinas, dove la traccia vi offrirà una variante ludica alla salita iniziale. Bonne balade à tous ! (numeri belli musei nel villagio di Tourrette-Levens , e Coaraze anche è bellissimo)
Lago di Mezzano, Farnese, Castro e Pitigliano (Da San Quirico di Sorano)
Giro in MTB/e-bike prevalentemente asfalto (strade secondarie, poco trafficate ma a tratti dissestate) con tratti sterrato. Partenza da San Quirico di Sorano, dopo alcuni KM di asfalto si prende uno sterrato che porta, dopo aver attraversato vigneti e pascoli (occhio sempre alle pecore al pascolo, possibilità di pastori maremmani) ad una salita in mezzo al bosco che sovrasta il lago di Mezzano (visibile a sinistra in basso). Superato il lago si scente, sempre per sterrato, alla caldera di latera, dove si giunge all'asfalto proseguire a destra in direzione Ischia di Castro/Farnese. Attraversati i paesi di Ischia e Farnese si prosegue in direzione Pitigliano, costeggiando (rimane a destra) la selva del Lamone. Dalla strada sempre asfaltata che costeggia la Selva del Lamone è possibile deviare a sinistra per qualche KM e scendere al santuario di Castro (nei pressi dei resti, visitabili, della città di Castro, rasa al suolo dall'esercito Papale nel 17mo secolo). Da qui si ritorna sempre su asfalto in zona Pitigliano (la tracci non arriva a Pitigliano, ma passa a 3 Km, ma siamo su asfalto ed e basta seguire le indicazioni) e poi si torna a San Quirico di Sorano.
Castello dell'Acqua MTB - Val Grande
Percorso MTB Castello dell'acqua - Valtellina.
Un percorso MTB bucolico tra i boschi orobici della Valtellina nella zona di Castello dell'acqua. Adatto a tutti i biker che sanno guidare una mtb su single trail. Questo percorso è uno dei vari presenti nella zona.
Valmalenco - Palù - Percorso MTB Enduro 2024
Un bel percorso MTB enduro in Valmalenco nell'area del Palù con partenza da Chiesa Valmalenco.
Gli Highlights sono la discesa Boletus su aghi di pino e il passaggio nel "museo della Pioda".
Il giro è adatto a biker con buone doti tecniche.
Ballabio Superiore - Passo del Pallio - Resegone - Bocchetta di Pallio - Ballabio
Dove finisce traccia si è spento il garmin, Attenzione da Passo Pallio al Resegone Tratto a Piedi
Sugarel - Percorso Mtb Castello dell'Acqua - Valtellina
Questa traccia Gps parte dalla frazione Viscenzatti. Per raggiungerla pedalando dovete semplicemente raggiungere Castello dell'Acqua e proseguire sequendo sempre i cartelli rossi Mtb che riportano anche Sugarel.
Il percorso, nella prima parte, è su sentiero stretto misto sali e scendi; una volta raggiunta la cresta inizia a scendere con qualche spot (2 punti riconoscibili dalla catena che aiuta) dove occorre portare la bici in mano o stare molto attenti.
Percorso adatto a biker con esperienza.
Maiali - MTB Diano Marina
Un classico percorso Enduro a Diano Marina. Percorso Mtb per biker con buon skills di guida.
Alpisella - Lago Nero - Livigno mtb traccia gps
Percorso con la variante dell'ago nero. Si sale al passo oltre al pisello si scende ai laghi di Cancano si risale alla malga trela e invece di andare verso il passo trela si sale al lago Nero e si scende al passo del Foscaagno. Sono necessari alcuni piccoli tratti di portage. Percorso per biker esperti.
Passo Cassana - Passo Leverone - Carosello 3000 [Livigno]
Percorso avventuroso sulle creste che collegano il passo Cassana al passo Leverone. Percorso per biker esperti.
Discesa finale tramite il bike park carosello 3000
Alpisella, Gallo, Trela, Lago Nero, Foscagno, Trela [Livigno]
Giro totale i cui dati di dislivello e distanza dicono tutto. Super giornata in sella, ideale per chi vuole fare una scorpacciata di sentieri nel comprensorio di Livigno. Percorso per biker esperti, salita al lago nero con tratti di portage.
Anello Postalesio, Castione, Triangia, Sondrio
Un bell'anello Mtb che attraversa Postalesio, Castione, Triangia e scende a Sondrio attraverso suggestivi passaggi tra case e sentieri.
Stelvio - Goldseeweg - Bimbam piz Chavalastch Glorenza Mountain Bike
Siamo partiti la mattina con lo Shuttle e abbiamo raggiunto il passo dello Stelvio.
A dispetto dell'esiguo dislivello (padalato è di circa 700mt) questo è un percorso lungo e impegnativo, adatto a biker esperti e buone doti tecniche. Consigliato partire la mattina di buon ora. Si effettua una risalita in seggiovia da Trafoi.
Sasso Bianco - Sondrio Valmalenco
Abbiamo iniziato la salita utilizzando lo shuttle del servizio Orobici Valtellinesi ASD fino a Piastorba; se si dispone di una bici elettrica, è possibile arrivare in vetta partendo da Postalesio o da Sondrio. Una volta raggiunta la cima del Sasso Bianco, si segue il percorso GPS lungo sentieri enduro fino a Torre Santa Maria. Da lì si prosegue lungo la pista ciclabile Rusca fino alla passerella delle Cassandre, per poi percorrere il suggestivo sentiero del Gombaro, che conduce all'omonimo ponte a Sondrio.
Partenza da Piastorba, arrivo a Sondrio: 32,46 km, tempo di percorrenza 3:32:27, dislivello 993 m.
Difficoltà: S2 S3. Sono richieste buone capacità di guida su sentieri alpini.
Leggi il racconto su turbolince.com cercando "sasso bianco"
Oltrepò Pavese - Via del Sale e Paese Fantasma di Ceregate
Il video che racconta il giro ad anello - https://youtu.be/Y1N0BnAL5zY
La nostra avventura inizia a Casanova Staffora, a "due passi" da Varzi. Si imbocca la salita che sale verso il santuario della Madonna del Bocco fino a raggiungere l'antica Via del Sale "Varzi - Mare".
Giunti a Pian della Mora si gira a destra lungo la Via del Sale per circa 10km. Si imbocca la discesa verso Negruzzo prima su una larga strada militare poi, attraversata la strata provinciale che porta a Pej, si scende lungo un sentiero facendo attenzione alle Rocce, radici e tornanti mettono alla prova la nostra tecnica e il nostro coraggio.
La vista da quassù è emozionante. I paesi di Cencerate, Pianostano, Barostro emergono dalle lussureggianti faggete che popolano la Val Staffora. Ma la vera sfida ha inizio imboccando un sentiero impervio, quasi nascosto, che da Negruzzo promette di condurci alla nostra meta qualche centinaio di metri di dislivello più in basso.
Ed eccolo, Ceregate. Sette case in pietra, abbandonate al tempo e alla natura. Un luogo dove l'elettricità non è mai arrivata, dove l'acqua corrente era solo un sogno lontano. Immaginate la vita qui, solo pochi decenni fa! L'ultimo abitante se n'è andato nel 1986, lasciando dietro di sé un mondo sospeso tra passato e presente.
Dopo la visita al villaggio, si prosegue sul sentiero che costeggia a vari livelli il torrente Staffora sino a giungere a Cegni.
Alta Valle del Vipacco (da www.isontinoinbici.it)
Località attraversate: Branik - Valle del Branica - Šmarje - Gaberje - Tabor di Erzelj - Marija Snežna - Goče - Castello di Lože - Vipavski Križ - Velike Žablje - Sv. Martin (Brje)
Descrizione dettagliata dell'itinerario su www.isontinoinbici.it
Galleria Fotografica
La Valle del Vipacco (Vipavska Dolina), affluente dell’Isonzo, collega la pianura friulana alla Slovenia centrale tramite la Sella di Razdrto. E’ delimitata a nord dalla Selva di Tarnova e a sud dall'altopiano del Carso.
Gli antichi romani transitarono lungo questa valle per andare alla conquista delle regioni danubiane. Tra il IV e il VI secolo d.C. questi territori subirono l’invasione dei goti, degli unni e dei longobardi. Nel Medioevo e sotto l'Impero Asburgico, la parte orientale della valle apparteneva al Ducato di Carniola, mentre quella occidentale faceva parte della Contea di Gorizia e Gradisca. Fortificazioni militari (il Castrum Ad Fluvium Frigidum ad Ajdovščina), castelli medievali (Reifemberg a Branik, Attems a Vipavski Križ) e palazzi lussuosi (Palazzo Lantieri a Vipava) testimoniano una strana diversità dovuta alle epoche ed alle ragioni che stanno dietro alla loro creazione.
La valle gode di un clima relativamente mite che la rende particolarmente adatta alla coltivazione di diversi tipi di frutta (soprattutto ciliege, pesche, albicocche, cachi e fichi) e della vite. La bora, il forte vento di nord–est, qui è di casa e le raffiche possono raggiungere anche i 200 chilometri all'ora. Nonostante questo, la gente del posto ama la bora perché rinfresca l'aria e disperde le nuvole; infatti la Vipavska Dolina è il luogo più soleggiato della Slovenia con in media 2100 ore di sole all’anno. In assenza della bora, il Mornik, soffiando da sud–ovest, riscalda la valle con temperature superiori ai 5 gradi per quasi 300 giorni all’anno; ciò prolunga il periodo di vegetazione del terreno di due mesi rispetto alla Slovenia centrale.
La Valle del Vipacco è la regione vinicola della Slovenia che ha conservato il maggior numero di varietà autoctone antiche (zelèn, pinela, klarnica). Nel 1844 il sacerdote Matija Vertovec pubblicò il primo libro di tecnica vitivinicola in lingua slovena, Vinoreja (“Viti e vinicoltura”), in cui vengono descritti 18 vini bianchi e 12 rossi della valle che gli diede i natali. Le cantine con archi in pietra sono solitamente situate sotto terra, scavate nella roccia, per conservare i preziosi vini in condizioni ottimali tutto l’anno. Alcune località (Goče in primis) vantano cantine secolari ancora oggi illuminate solo da candele.
Obbligatoria quindi una pausa presso un’enoteca, un ristorante o una osmiza per assaporare la buona cucina casereccia.
La bicicletta è il miglior mezzo per scoprire questo territorio pedalando lungo le innumerevoli strade sterrate e secondarie a scarso traffico.
Il presente itinerario collega le località più interessanti (Branik, Goče, Lože, Vipavski Križ, Velike Žablje) e sfiora i centri più grossi che meritano sicuramente una visita (Ajdovščina e Vipava).
Nel 2018 Lonely Planet ha inserito la Valle del Vipacco nell’elenco delle 10 destinazioni europee da visitare.
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